Monza-Benevento, le probabili formazioni

Monza-Benevento, le probabili formazioni

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Monza e Benevento si affronteranno alle 14 all’U-Power Stadium nel big-match della trentasettesima giornata di campionato. Uno scontro importante per le due formazioni, in lotta per la promozione diretta o, in alternativa, per il miglior piazzamento in ottica play-off. Entrambe le squadre sono alla ricerca del riscatto dopo le cocenti sconfitte dell’ultimo turno: i brianzoli infatti sono stati surclassati allo Stirpe dal Frosinone, mentre i sanniti vogliono mantenere vivo il miraggio Serie A diretta dopo aver sprecato l’occasionissima nel match del Vigorito contro la Ternana.

QUI MONZAGiovanni Stroppa, quindi, si affiderà al suo classico 3-5-2. Il tecnico biancorosso dovrà fare i conti con le tre assenze di Donati (squalificato), Paletta Siatounis (infortunati). Recuperato, invece, Carlos Augusto, che dovrebbe partire dal primo minuto nei tre di difesa con Sampirisi e Marrone; panchina per l’ex Caldirola. Sugli esterni ci saranno Molina e l’altro ex D’Alessandro, nessuna novità invece a centrocampo. Il tandem offensivo, infine, vedrà Dany Mota e Ciurria dal primo minuto.

QUI BENEVENTOFabio Caserta, invece, opta per il solito 4-3-3, con però alcune scelte obbligate. Le assenze di Glik, Forte, Sau e Lapadula (infortunati) e la squalifica di Barba costringono il tecnico a scegliere tra poche alternative nei due reparti coinvolti. In difesa, infatti, sarà Pastina a far coppia con Vogliacco, con Letizia ed uno tra Foulon ed Elia terzini. Confermato il centrocampo delle ultime uscite, mentre in avanti saranno uno tra Insigne ed Improta con Farias a supportare l’unica punta disponibile, Moncini.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi, Marrone, Carlos Augusto; Molina, Valoti, Barberis, Machin, D’Alessandro; Ciurria, Mota. A disposizione: Lamanna, Mazzitelli, Caldirola, Gytkjaer, Mancuso, Sommariva, Pedro Pereira, Bettella, Favilli, Ramirez, Antov, Colpani, Brescianini, Vignato, Pirola. All.: Giovanni Stroppa

BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Elia (Foulon), Vogliacco, Pastina, Letizia; Ionita, Viviani, Acampora; Insigne (Improta), Moncini, Farias. A disposizione: Manfredini, Muraca, Gyamfi, Masciangelo, Calò, Petriccione, Talia, Tello, Brignola. All.: Fabio Caserta

ARBITROMarco Di Bello di Brindisi. ASSISTENTI: Filippo Meli di Parma e Francesca Di Monte di Chieti. QUARTO UOMO: Claudio Petrella di Viterbo. VAR E AVARAntonio Di Martino di Teramo e Giorgio Peretti di Verona.

Benevento, l’esito degli esami di Forte

Benevento, l’esito degli esami di Forte

Benevento CalcioCalcio

L’attaccante del Benevento, uscito al sesto minuto della sfida contro la Ternana a causa di un infortunio, ha svolto gli esami del caso. Francesco Forte, come riportato da Ottopagine, ha rimediato una distrazione muscolare di primo grado al bicipite femorale e dovrà fermarsi per tre/quattro settimane.

Oltre al danno, dunque, è arrivata anche la beffa per la Strega che, non vincendo contro gli umbri, sarà costretta a giocarsi le sue ultime chance per la promozione diretta o per il miglior piazzamento nei play-off senza il suo numero 88. Lo squalo poi, calendario alla mano, rischia di saltare proprio i play-off già conquistati dalla formazione giallorossa: l’eventuale finale di andata, infatti, si disputerebbe tra un mese esatto (con il ritorno il 29 maggio, tre giorni dopo), mentre le semifinali sono in programma tra il 17 ed il 22 maggio.

Un grattacapo in più per Mister Caserta che, per la sfida dell’U-Power Stadium contro il Monza di sabato, dovrà fare a meno anche di Barba, squalificato.

Benevento, squadra in ritiro da domani

Benevento, squadra in ritiro da domani

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Il day-after dopo la sconfitta contro la Ternana si apre con una decisione drastica della società giallorossa. Il club, infatti, ha deciso di mandare la squadra in ritiro dopo il pesante k.o. subito ieri pomeriggio al Vigorito: uno scontro che poteva valere la A diretta per la Strega, contro una squadra che ormai non aveva nulla da chiedere al campionato.

Così non è stato, ma il Capitano Gaetano Letizia ed il tecnico Fabio Caserta non sembrano aver abbandonato il sogno promozione diretta. Entrambi infatti, nel post-partita di ieri sera, hanno affermato come fondamentale ora sia la coesione del gruppo, soprattutto sotto il punto di vista mentale. Sarà determinante, quindi, conquistare sei punti nelle ultime due sfide, contro Monza (all’U-Power Stadium) e Spal (in casa, al Vigorito), poi si tireranno le somme. In ogni caso, il Benevento avrà la possibilità di accedere alla massima divisione tramite la lotteria dei play-off, di cui resta da stabilire la griglia.

Proprio in vista del big-match di sabato p.v. contro i brianzoli, dunque, la Strega andrà in ritiro a Novarello, centro sportivo del Novara Calcio. I giallorossi partiranno domani alla volta del Piemonte, dove rimarranno fino alla vigilia dell’incontro, per preparare la sfida in un clima di totale serenità e senza eccessive pressioni.

Serie B, risultati e classifica dopo la 36a giornata: il Lecce vede la A, il Benevento resta a -3

Calcio

Si è conclusa, con il posticipo PerugiaParma, la 36esima giornata del campionato di Serie B 2021-22.

Vittoria per CrotoneFrosinoneLecceCosenzaVicenzaTernana e Perugia. Sconfitta, invece, per CremoneseMonzaPisaPordenoneComoBenevento Parma. Parità, infine, in AscoliCittadella ed in BresciaSpal.

Il Lecce di Baroni vince il big match contro il Pisa in un Via del Mare gremito e vede la Serie A. A -3, poi, c’è la Cremonese di Pecchia, nonostante la brutta sconfitta contro il retrocesso Crotone. Terzo il Monza di Stroppa a quota 64, a -2 dai piemontesi, dopo il poker subito contro il Frosinone. Seguono, a 63, il Benevento di Fabio Caserta, il Brescia di Corini ed il Pisa di D’Angelo. I giallorossi quindi, nonostante la sconfitta contro la Ternana e l’incapacità di sfruttare le sconfitte dei diretti avversari, è a -3 dalla promozione diretta a due giornate dal termine. Completano la zona play-off l’Ascoli di Sottil (59) ed il Frosinone di Grosso (58). Nelle zone basse della classifica, in questo turno è arrivata l’aritmetica retrocessione del Crotone di Modesto, mentre il Pordenone è già retrocesso. Il Vicenza di Baldini è a -3 dalla zona play-out (28, il Cosenza di Bisoli è a 31). In piena zona play-out, oltre ai calabresi, c’è l’Alessandria di Longo (33), a -3 dalla Spal di Venturato quindicesima.

Questi, dunque, tutti i risultati della 36a giornata:

Ascoli-Cittadella 0-0: /

Crotone-Cremonese 3-1: 12° Kargbo (Cr), 38° Baéz (Cr), 40° Calapai (Cr), 61° Zanimacchia (Co)

Frosinone-Monza 4-1: 13° Mota (M), 37° Ciano (F), 40° Zerbin (F), 49° Di Gregorio (M, autogol), 91° Canotto (C)

Lecce-Pisa 2-0: 18° Lucioni (L), 85° Faragò (L)

Cosenza-Pordenone 3-1: 24° Lovisa (P), 36° Larrivey (C), 44° Larrivey (C), 82° Camporese (C)

Alessandria-Reggina 0-0: /

Como-Vicenza 0-2: 36° Brosco (V), 82° Meggiorini (V)

Brescia-Spal 1-1: 84° Tramoni (B), 94° Latte Lath (S)

Benevento-Ternana 1-2: 45° Barba (B), 49° Donnarumma (T), 84° Partipilo (T)

PerugiaParma 2-0: 5° Burrai (Pe), 7° Olivieri (Pe), 72° Vazquez (Pa)

E la conseguente classifica dopo il diciassettesimo turno del girone di ritorno:

Lecce 68

Cremonese 66

Monza 64

Benevento, Brescia, Pisa 63

Ascoli 59

Frosinone 58

Perugia 55

Ternana 51

Cittadella 49

Reggina 46

Parma 45

Como 44

Spal 36

Alessandria 33

Cosenza 31

Vicenza 28

Crotone 25

Pordenone 17

Foto: Benevento Calcio

Serie B, 36a giornata: il Perugia vince contro il Parma

Serie B, 36a giornata: il Perugia vince contro il Parma

Calcio

Si conclude, con la sfida tra Perugia e Parma al Curi, il trentaseiesimo turno del campionato cadetto. Questo il riassunto ed il finale.

I padroni di casa passano subito in vantaggio al quinto minuto: Burrai, dagli undici metri, manda a fil di palo dove Buffon non può arrivare. Due minuti dopo gli umbri trovano anche il raddoppio: incredibile errore di Buffon che manca il pallone in uscita e lascia la sfera ad Olivieri che, in velocità, da due passi deve solo insaccare. Al 12esimo prima occasione per i ducali: sugli sviluppi di un corner, il giovane talento Bernabé colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Due minuti dopo tentativo di Carretta a tu per tu con Buffon, l’ex portiere della Nazionale tocca con il piede e manda in angolo. Al 28esimo ancora chance per il 3-0 del Perugia, Carretta non trova la deviazione vincente sull’assist di Burrai. Sul capovolgimento di fronte azione interessante del Parma, Benedyczak conclude di potenza dalla distanza e trova un pronto Chichizola. Poco dopo altro tentativo da lontano, questa volta di Bernabé, Chichizola non trattiene ma Benedyczak manca il tap-in. Si fanno rivedere i padroni di casa in avanti, Lisi sfiora il sette a Buffon battuto e, sull’azione seguente, Chichizola è provvidenziale su Oosterwolde.

Nella ripresa subito ducali in avanti con Bernabé, blocca Chichizola. Ancora Parma pericoloso: Benedyczak va alla conclusione da due passi dopo il tocco di Pandev, l’estremo difensore argentino ha un grande riflesso e salva il risultato. Al 59esimo Cobbaut evita il tris del Grifo, Carretta su cross di Olivieri supera Buffon ma trova il difensore ospite. Passano pochi minuti e, al 72esimo, i crociati accorciano le distanze: conclusione a giro al volo di Franco Vazquez dal limite dell’area, la sfera s’infila a fil di palo dove Chichizola non può arrivare. Errore incredibile di Carretta al 77esimo: conclusione a botta sicura respinta da Buffon, la punta nel tap-in manda a lato. Ci crede il Parma, che si riversa in avanti: prima El Mudo manda la palla pochi centimetri sopra la traversa, poi Correia impatta malissimo il pallone.

Poco accade nel finale, la squadra di Alvini è ora nona a 55 mentre la formazione di Iachini resta tredicesima a quota 45.

Serie B, 36a giornata: pari in Brescia-Spal, il Vicenza vince e spera

Serie B, 36a giornata: pari in Brescia-Spal, il Vicenza vince e spera

Calcio

In contemporanea a BeneventoTernana si sono giocate altre due partite valevoli per il 36esimo turno di campionato. Questi i finali.

COMO-VICENZA 0-2: doppia occasione al Piscina Sinigaglia per i padroni di casa al decimo: Salini serve Vignali in profondità che però trova l’opposizione di Contini, sugli sviluppi dell’azione Bellemo prova il tiro a giro dal limite dell’area ma Contini devia in corner. Gli ospiti rispondono subito con Ranocchia che, dopo aver ricevuto il pallone da Maggio, fa partire un rasoterra che Gori respinge in angolo. Incredibile occasione per i lariani al 17esimo: in contropiede Parigini allarga per Blanco il cui sinistro finisce sulla traversa, poi Gabrielloni non riesce nel tap-in da due passi. Rispondono a tono i biancorossi due minuti dopo: Diaw allarga per Da Cruz, Gori blocca a terra la conclusione del subentrato. Al 36esimo, poi, il Vicenza passa in vantaggio: da corner, Brosco stacca bene di testa e batte un incolpevole Gori. Il Como prova a rispondere allo scadere della prima frazione con Gliozzi di testa, Contini mette in angolo. La ripresa si apre con una grande occasione per Diaw che, lanciato da Ranocchia, calcia addosso a Gori. Al 72esimo doppia occasione per Ciciretti: l’ex Benevento calcia prima a giro dal limite dell’area trovando la risposta di Contini, poi manda a lato. Poco dopo ci prova anche Zonta dopo un’azione prolungata degli ospiti, ma trova solo l’esterno della rete. All’82esimo, poi, il Vicenza trova il raddoppio: Meggiorini recupera palla all’interno dell’area e batte Gori. La squadra di Baldini vince e si porta a -3 dalla zona play-out, mentre la formazione di Gattuso resta quattordicesima a 44.

BRESCIA-SPAL 1-1: padroni di casa aggressivi al Rigamonti, ma la prima conclusione è ospite: al terzo Zanellato ci prova con il destro al limite dell’area, palla fuori di poco. Traversa delle Rondinelle al 17esimo: percussione di Bertagnoli che calcia al centro, la palla sbatte su Meccariello che per poco non infila il proprio portiere. Passano cinque minuti e Giuseppe Rossi si rende pericoloso con un tiro al volo, palla a lato di poco. Alla mezz’ora ci prova ancora il Brescia, Bisoli pesca Leris in area che però manda fuori. Padroni di casa pericolosi ad inizio secondo tempo, Leris calcia di prima ma manda alto. Ancora biancoazzurri pericolosi al 72esimo, Bertagnoli prova la conclusione dal limite ma Thiam blocca. Si fa vedere in avanti la Spal all’81esimo da calcio d’angolo, Mora ci prova al volo ma manda alla sinistra di Joronen. Tre minuti dopo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Pajac serve Tramoni dal limite che, con un bel diagonale, batte Thiam. In pieno recupero, però, gli ospiti trovano il pari: da corner, Latte Lath sbuca tra due difensori e batte di testa Joronen. I ragazzi di Corini sono ora quinti, a -3 dal secondo posto, mentre gli uomini di Venturato sono 15esimi, a +3 dalla zona play-out.

Clamoroso al “Vigorito”, Benevento-Ternana 1-2

Clamoroso al “Vigorito”, Benevento-Ternana 1-2

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Benevento e Ternana si affrontano questo pomeriggio al Ciro Vigorito per la 36esima giornata di Serie B. Un match di fondamentale importanza per i giallorossi che, dopo la vittoria del Teghil contro il Pordenone ed in virtù degli altri risultati odierni, in caso di vittoria balzerebbe al secondo posto. I rossoverdi, dal canto loro, hanno ormai perso la speranza di approdare ai play-off ma daranno comunque filo da torcere alla Strega. Fabio Caserta si affida quindi al solito 4-3-3, schierando dall’inizio i vari Vogliacco, Ionita, Improta e Forte; confermato anche Foulon sulla fascia. Cristiano Lucarelli, invece, propone il 3-5-2 visto nelle ultime uscite: tornano Capuano, Defendi e Ghiringhelli, in attacco c’è Pettinari.

PRIMO TEMPO.

La prima conclusione della partita è di Pettinari, Paleari blocca senza problemi al secondo minuto. Problemi per Forte al secondo minuto, lo squalo si tocca dolorante la coscia sinistra: Caserta è costretto al primo cambio dell’incontro, dentro Moncini. Al settimo, dopo una bell’azione di Farias innescato da Acampora, Improta stringe troppo la conclusione e manda sul fondo. Fase di studio della partita: i giallorossi provano ad attaccare nella metà campo umbra, la retroguardia ospite si difende con ordine. Bel tentativo delle Fere al 20esimo, Foulon perde palla ma Proietti non trova nessuno in area. Ci prova Palumbo da posizione defilata su invito di Donnarumma, Paleari devia in angolo con qualche difficoltà. Ad un passo dal gol la Ternana al 22esimo: dormita sulla punizione battuta veloce da Palumbo per Proietti, Paleari riesce a toccare sul diagonale del numero 8. Ancora ospiti in avanti con Donnarumma dopo una svirgolata di Acampora da distanza ravvicinata, Paleari manda nuovamente in angolo. Difficoltà per il Benevento nella gestione, le Fere provano ad approfittarne. Si rivede in avanti la Strega: da corner, Vogliacco impatta di testa a centro area ma manda alto; si lamenta Moncini per un contatto. Occasionissima Ternana al 32esimo: Celli ruba palla a Vogliacco a va alla conclusione dal limite dell’area piccola colpendo il palo, sul prosieguo dell’azione ancora Celli, solo e da ottima posizione, mette a lato di testa. Sul capovolgimento di fronte Letizia viene anticipato in area ed Acampora, dal limite, conquista un calcio di punizione: palla alta. Rischio per Paleari al 43esimo: il portiere esce ma sbaglia il rinvio, Defendi non inquadra la porta dalla lunga distanza. Doppia occasione Benevento nel finale: Farias mette un pallone forte al centro ma Moncini non riesce nel tap-in, la palla resta in area piccola e Viviani va alla conclusione trovando una deviazione in angolo. Da corner, poi, i giallorossi trovano il vantaggio: Barba approfitta della caduta di Ghiringhelli e, con un gran colpo di testa, batte Iannarilli. Dopo un silent-check al Var, dove si evidenziava la doppia spinta Barba-Ghiringhelli, l’arbitro convalida il gol.

SECONDO TEMPO.

Nessun cambio ad inizio ripresa, subito conclusione per Acampora dopo uno scambio con Moncini: palla alta. Pareggia la Ternana al 49esimo: ottima giocata di Palumbo che salta Viviani (già ammonito), penetra in area e serve Donnarumma che, con un tocco, batte Paleari. Dopo una mini-reazione della Strega, Fere vicine all’1-2: sul cross di Defendi, Pettinari stacca di testa e Paleari compie un’autentica prodezza; Celli, poi, spara alto. Tre angoli consecutivi per i giallorossi, nove i totali dell’incontro per i padroni di casa: sugli sviluppi del corner Farias crossa forte in area, la palla rimane lì e Diakité salva tutto su Moncini; c’era comunque fuorigioco. Altri due cambi per Caserta: dentro Elia e Tello, fuori Foulon ed Improta. Attacca il Benevento, anche con l’apporto dei subentrati, ma gli umbri riescono a difendersi. Sbaglia Defendi, Letizia gli ruba palla e parte in contropiede allargando su Farias, il brasiliano entra in area ma Iannarilli riesce a deviare il cross teso del brasiliano. Sbavatura di Letizia al 68esimo, Donnarumma non ne approfitta, complice la buona chiusa di Barba. Benevento a centimetri dal 2-1 sul capovolgimento di fronte: Ionita prova a servire Moncini in area, Capuano tocca ma manda la sfera verso Farias, miracolosa la deviazione di Iannarilli. Poco dopo ci prova Moncini, conclusione centrale; Tello era libero sulla destra. Fabio Caserta vuole aumentare il carico offensivo della sua squadra, conscio della posta in palio: fuori Farias ed Acampora, dentro Insigne e Brignola. Prova ad attaccare con determinazione la Strega, ormai stabilmente nella trequarti avversaria. All’80esimo Viviani lancia Tello in profondità, Ghiringhelli anticipa il colombiano con un tempismo perfetto. Ci prova Insigne dal limite dell’area, blocca Iannarilli senza problemi. Si fa vedere il subentrato Mazzocchi in contropiede, Paleari devia in corner. Vantaggio Ternana all’85esimo, doccia fredda per il pubblico del Vigorito: Palumbo imbuca per Partipilo che, dal limite dell’area a tu per tu con Paleari, sigla la rete del 2-1 con un sinistro angolato. Il Benevento non ha nulla da perdere e si riversa in avanti: squadre molto lunghe. Occasionissima per il pari: Insigne prova un sinistro dal limite respinto da Iannarilli, poi Tello (forse in fuorigioco) sbaglia incredibilmente dal limite dell’area piccola mandando a lato. Insigne va alla conclusione dalla trequarti in pieno recupero, palla fuori. Sul capovolgimento di fronte le Fere sfiorano il 3-1, poi mantengono il possesso in avanti in attesa del triplice fischio.

La squadra di Fabio Caserta non riesce a siglare la rete del 2-2 e resta a quota 63 punti, mancando l’appuntamento con il secondo posto. La formazione di Lucarelli, invece, sale al decimo posto a quota 51.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (4-3-3) Paleari, Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon (dal 16’s.t. Elia); Ionita, Viviani, Acampora (dal 30’s.t. Insigne); Improta (dal 16’s.t. Tello), Forte (dal 6’p.t. Moncini), Farias (dal 30’s.t. Brignola). A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Calò, Petriccione, Masciangelo, Talia, Pastina. All.: Fabio Caserta

TERNANA (3-5-2) Iannarilli, Capuano (dal 33’s.t. Martella), Diakité, Celli (dal 28’s.t. Boben); Defendi (C), Agazzi (dal 28’s.t. Paghera), Proietti, Palumbo, Ghiringhelli; Donnarumma (dal 34’s.t. Mazzocchi), Pettinari (dal 21’s.t. Partipilo). A disposizione: Krapikas, Furlan, Capone, Rovaglia, Peralta, Bogdan, Mazza. All.: Cristiano Lucarelli

ARBITRONiccolò Baroni di Firenze.

ASSISTENTI: Fabio Schirru di Nichelino e Michele Grossi di Frosinone.

QUARTO UOMO: Enrico Maggio di Lodi. VAR E AVARGiacomo Camplone di Pescara e Francesco Fiore di Barletta.

MARCATORI: 45’p.t. Barba (B), 4’s.t. Donnarumma (T), 39’s.t. Partipilo (T)

AMMONITI: 42’p.t. Viviani (B), 43’s.t. Iannarilli (T), 44’s.t. Barba (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.

Serie B, 36a giornata: cadono Cremonese e Monza, vince il Lecce

Serie B, 36a giornata: cadono Cremonese e Monza, vince il Lecce

Calcio

Continua, con le cinque partite delle 15, il 36esimo turno del campionato cadetto. Tanti match interessanti nel primo pomeriggio, soprattutto in ottica promozione diretta, con il Benevento che scenderà poi in campo alle 18 contro la Ternana. Questi, quindi, i finali ed i marcatori.

CROTONE-CREMONESE 3-1: gara fondamentale allo Scida, dove i padroni di casa cercano punti per la salvezza e gli ospiti sono in lotta per la promozione diretta. Al 12esimo sono proprio i calabresi a passare, a sorpresa, in vantaggio: contropiede ben costruito con Maric che serve Kargbo il quale, saltato Baez, batte Carnesecchi. Arriva la reazione dei lombardi con Gaetano prima e Zanimacchia poi, Festa è attento ed il risultato non cambia. Al 26esimo rischia Ravanelli con un retropassaggio impreciso per Carnesecchi, poi l’arbitro lascia proseguire due minuti dopo per un contratto tra Maric e Sernicola in area. Al 32esimo Gaetano prova a dare la giusta carica ai compagni ma, sei minuti dopo, i rossoblù siglano il 2-0: imbucata di Marras per Kargbo che salta Carnesecchi in uscita, Baez poi manda nella propria porta. Passano altri due minuti ed il Crotone cala il tris: Kargbo scambia con Estevez ed apre per Calapai, il quale scarica un destro potentissimo sotto l’incrocio per la sua prima rete in carriera. Nel finale Carnesecchi salva la sua squadra dal poker sulla conclusione di Maric. Ad inizio ripresa il Crotone cerca di mantenere il possesso, mentre gli ospiti si fanno vedere in avanti con Buonaiuto. Al 57esimo Marras troverebbe il 4-0 ma era in posizione di fuorigioco, e quattro minuti dopo Baez serve Zanimacchia che batte Festa per il 4-1. Ritmi frammentati, la Cremonese cerca in qualche modo la via della rete ma c’è imprecisione. Awua sfiora il gol per i pitagorici al 83esimo, e la stessa cosa fa Zanimacchia due minuti dopo, ma il finale non cambia. I ragazzi di Modesto, nonostante la vittoria, retrocedono in Serie C, mentre gli uomini di Pecchia perdono la vetta della classifica e restano a 66.

FROSINONE-MONZA 3-1: partita di gran peso al Benito Stirpe, equilibrata nei primi minuti. Al 13esimo, poi, i brianzoli passano in vantaggio: Dany Mota raccoglie il filtrante di Machin ed insacca. Gli ospiti continuano a spingere mentre i padroni di casa non riescono ad ingranare, Mota dalla distanza sfiora il raddoppio. Al 27esimo ancora biancorossi pericolosi, Sampirisi colpisce male sul cross di Ciurria ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Ospiti di nuovo vicini al 2-0 poco dopo con Ciurria che si divora il gol davanti a Minelli, poi il Frosinone si affaccia in avanti con una bell’azione personale di Boloca, di poco a lato. Al 37esimo pari per i ciociari: Ciano raccoglie il passaggio di Novakovich e trova l’incrocio dei pali dalla lunga distanza, è 1-1. Passano tre minuti ed i padroni di casa completano la rimonta: Zerbin sfrutta l’errore in disimpegno di Donati e buca Di Gregorio. Ricci pericoloso allo scadere, la sua conclusione va a centimetri dal palo. I canarini trovano il 3-1 ad inizio secondo tempo: Di Gregorio aggancia male un retropassaggio di Barberis e si trascina la sfera nella propria porta. Occasione Frosinone poco dopo, Ciano ci prova da punizione ma colpisce il palo. Gioco molto spezzettato e senza particolari occasioni, al 74esimo ci prova Machin da fermo e manda di poco alto sopra la traversa. Poco dopo ancora brianzoli vicini al gol, Dany Mota fallisce clamorosamente il tap-in sul cross di Machin spizzato da Pereira. Chance Frosinone all’82esimo, Canotto di testa costringe Di Gregorio ad una parata plastica sul cross di Zampano. Il 4-1, però, arriva in pieno recupero: Canotto sfrutta alla perfezione il contropiede e tira a giro con il destro. L’organico di Grosso si conferma ottavo a quota 58 punti, la compagine di Stroppa è ora terza a 64.

LECCE-PISA 2-0: si gioca uno dei big match di giornata al Via del Mare, ed al secondo minuto il portiere ospite Livieri salva il risultato sul colpo di testa di Dermaku, aiutato anche dalla traversa. Ritmo forsennato in avvio dei padroni di casa che, al 18esimo, passano in vantaggio: il capitano Lucioni, sul cross dalla trequarti di Coda, batte Livieri con un destro al volo da pochi passi. I neroazzurri sembrano aver subito il contraccolpo psicologico, il Lecce prova a sfruttare il momento favorevole ma Coda non riesce a colpire di testa poco dopo. Doppia occasione salentina al 33esimo: Blin soffia il pallone a Benali e ci prova dal limite trovando una buona risposta di Livieri, poi Leverbe salva sulla linea dopo il tap-in di Strefezza. Traversa Lecce al 44esimo, Pisa in difficoltà: Strefezza prova il cross dalla destra e colpisce il montante. Il secondo tempo si apre con una buona gestione dei padroni di casa che, al 54esimo, sfiorano il raddoppio con Gargiulo che sbaglia il controllo a tu per tu con Livieri. Ancora giallorossi pericolosi, prima Blin non arriva per un soffio sulla sfera poi Dermaku manda di poco fuori. All’85esimo, poi, Faragò chiude il match: dopo un’azione elaborata, Listowski centra per Faragò che batte un imperfetto Livieri sul primo palo per il 2-0. Il Pisa non riesce a creare alcuna azione pericolosa, neanche nel recupero. La squadra di Baroni torna in vetta alla classifica con 68 punti, la formazione di D’Angelo è quinta a 63.

COSENZA-PORDENONE 3-1: padroni di casa subito pericolosi al San VitoLuigi Marulla, al quinto Caso calcia al volo ma trova un attento Perisan. Al 24esimo invece i ramarri, già retrocessi, passano in vantaggio: Lovisa sfrutta al meglio l’assist di Cambiaghi e con il piattone batte Matosevic. I rossoblù attaccano e, al 36esimo, Larrivey ristabilisce la parità con una trasformazione perfetta dagli undici metri. Allo scadere della prima frazione, poi, l’attaccante argentino sigla il 2-1 calabrese: Caso salta Sabbione e serve comodamente Larrivey per il sorpasso. Inizio ripresa scintillante: neroverdi in avanti con Cambiaghi che impegna Matosevic, poi Mensah manda di poco alto di testa da corner. Ancora ramarri in attacco, deviazione provvidenziale della difesa di casa sulla conclusione di Lovisa che, poco dopo, ci riprova al volo con il sinistro mandando alto. Al 72esimo si riaffaccia in avanti il Cosenza con Caso che, dopo una grande azione personale, calcia di poco a lato. Ci prova Laura all’80esimo, e due minuti dopo Camporese insacca in tap-in sugli sviluppi di una punizione e chiude la partita. Traversa Pordenone nel recupero con Bassoli dalla lunghissima distanza, non cambia però il risultato. I ragazzi di Bisoli vincono e si confermano in lotta per la zona play-out a quota 31; gli uomini di Tedino, retrocessi, stanno comunque onorando le ultime giornate di campionato.

ALESSANDRIA-REGGINA 0-0: possesso palla ospite al Moccagatta nei primi minuti, i piemontesi sembrano voler aspettare e ripartire. Prima grande occasione per i grigi al 15esimo: da corner di Milanese, Di Gennaro colpisce di testa il pallone che impatta sulla traversa. Ci provano poco dopo i calabresi con Rivas, palla a lato non di molto. Al 26esimo Reggina in avanti: Giraudo porta palla e dal limite lascia partire un potente sinistro, Pisseri blocca a terra. Due minuti dopo, però, altro palo per l’Alessandria: Milanese, da punizione, calcia bene e trova la deviazione di Pierozzi sul palo. Forcing dei padroni di casa, Marconi manda di poco alto da calcio di punizione. Parte fortissimo l’Alessandria nel secondo tempo, le due compagini però non riescono a creare particolari occasioni. Al 73esimo ci prova Di Gennaro di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla di poco a lato. Ancora palo dei padroni di casa poco dopo, Kolaj tocca per Lunetta il cui diagonale colpisce il legno a Micai battuto. Poco accade nel finale, Tumminello tocca per battere Pisseri in uscita ma manda di poco a lato. La squadra di Longo si conferma in lotta per la zona play-out con 33 punti, mentre la formazione di Stellone resta dodicesima a 46.

Benevento-Ternana, le formazioni ufficiali della sfida del “Vigorito”

Benevento-Ternana, le formazioni ufficiali della sfida del “Vigorito”

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Sono stati comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo, tra meno di un’ora, per disputare il match Benevento-Ternana.

Mister Caserta, alla luce dei risultati dei match appena conclusi, è chiamato a vincere uno scontro di fondamentale importanza contro gli umbri. Per farlo, il tecnico di Melito di Porto Salvo si affida dunque ai giocatori più in forma che ha a disposizione. Torna titolare in difesa Vogliacco, con Foulon confermato sulla fascia. A centrocampo c’è Ionita, Forte il riferimento offensivo supportato da Improta e Farias.

Cristiano Lucarelli propone il 3-5-2 visto nelle ultime uscite, ma con alcuni cambi. In difesa ci saranno Capuano e Diakité, nei cinque di centrocampo rientra Capitan Defendi e Ghiringhelli. Il tandem offensivo è infine composto da Donnarumma e Pettinari, panchina per Partipilo.

Questi, quindi, i 22 che daranno il via all’importantissima sfida del Vigorito:

BENEVENTO (4-3-3) Paleari, Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon; Ionita, Viviani, Acampora; Improta, Forte, Farias. A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Calò, Elia, Tello, Petriccione, Insigne, Moncini, Masciangelo, Talia, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta

TERNANA (3-5-2) Iannarilli, Capuano, Diakité, Celli; Defendi (C), Agazzi, Proietti, Palumbo, Ghiringhelli; Donnarumma, Pettinari. A disposizione: Krapikas, Furlan, Mazzocchi, Capone, Rovaglia, Paghera, Partipilo, Peralta, Bogdan, Boben, Martella, Mazza. All.: Cristiano Lucarelli

Serie B, 36a giornata: alle 12:30 pareggio a reti bianche tra Ascoli e Cittadella

Serie B, 36a giornata: alle 12:30 pareggio a reti bianche tra Ascoli e Cittadella

Calcio

Comincia, con la sfida del Del Duca tra Ascoli e Cittadella, il 36esimo turno del campionato di Serie B, disputato interamente oggi.

Match equilibrato e senza particolari occasioni nei primi minuti, le squadre si studiano e prendono le prime contromisure. Proteste per i padroni di casa dopo un quarto d’ora di gioco per un tocco di braccio di Del Fabro, l’arbitro non interviene. Al 27esimo gli ospiti troverebbero il gol del vantaggio con Beretta di testa, ma il Var richiama l’arbitro ed annulla la rete per fuorigioco attivo di Branca. I veneti provano a rimanere in avanti, al 40esimo Baldini conclude sul palo lontano ma trova un attento Leali.

Occasione per i bianconeri ad inizio ripresa: Coccolo s’incunea in area, ma il suo destro termina alto. Al 65esimo arriva la risposta granata: Baldini colpisce di testa sul cross di Beretta, palla alta di poco. Si distende in avanti il Cittadella ma, all’81esimo, è l’Ascoli ad avere una buona chance: sul calcio di punizione di Maistro dal limite dell’area, Maniero copre bene ed intercetta la sfera in tuffo. Dopo sei minuti di recupero senza grosse occasioni arriva il triplice fischio dell’arbitro, la prima sfida di questa giornata si conclude con un pareggio a reti bianche.

La squadra di Sottil conferma la settima posizione in classifica e sale a 59 punti. La formazione di Gorini, invece, è ora decima a quota 49.