Serie B, 33a giornata: i risultati dei match delle 19. Vince il Monza, pari in Pisa-Brescia

Serie B, 33a giornata: i risultati dei match delle 19. Vince il Monza, pari in Pisa-Brescia

Calcio

Si conclude, con i quattro incontri delle 19, la trentatreesima giornata del campionato di Serie B. Questi, quindi, i finali delle ultime sfide disputate.

MONZA-ASCOLI 2-0: fase iniziale di studio per le due squadre all’U-Power Stadium, poi al 16esimo i brianzoli passano in vantaggio: gran punizione di Barberis deviata sulla traversa da Guarna, Valoti insacca da pochi passi. Non si lascia attendere la risposta dei bianconeri con il gran filtrante di Iliev per Paganini che, dal limite, prova il pallonetto ma manda a lato. Al 28esimo, però, i brianzoli siglano il raddoppio con Gytkjaer che, dagli undici metri, spiazza Guarna. Nel finale i biancorossi continuano ad attaccare con intensità, i marchigiani riescono ad evitare il 3-0. Nella ripresa le occasioni sono davvero poche, i bianconeri non riescono a riaprirla neanche con i cambi, i brianzoli comandano il match. La squadra di Stroppa è terza a 60 punti, mentre la formazione di Sottil resta settima a 52.

PISA-BRESCIA 0-0: ritmi altissimi nei primi minuti all’Arena Garibaldi, al quinto Gucher opta per un tiro potente da posizione defilata ma Joronen blocca. Ci prova anche Moreo per gli ospiti al 16esimo, Nicolas respinge. Sull’azione successiva ancora lombardi pericolosi, Nicolas salva tutto con un gran riflesso sul colpo di testa di Ayé. Le squadre cominciano a studiarsi, alla ricerca di un punto debole per colpire l’avversario. Nel finale doppia occasione Brescia: Nicolas compie due grandi interventi prima sul sinistro di Pajac e poi sulla conclusione di Van De Looi. Ad inizio secondo tempo padroni di casa propositivi in avanti, Puscas viene servito da Gucher dopo l’errore di Pajac ma Joronen interviene e manda in angolo. I neroazzurri non riescono ad incidere negli ultimi metri. Al 63esimo ci prova Moreo, Caracciolo devia in angolo dopo averlo perso in marcatura. Nel finale occasioni da una parte e dall’altra, prima Cohen testa i riflessi di Joronen e poi Moreo manda di poco a lato di testa. Ultimi minuti in cui il Pisa è costretto a giocare in dieci uomini, dopo l’espulsione di Lucca, ma il risultato non cambia. I ragazzi di D’Angelo sono ora quarti a 59, a +1 sugli uomini di Corini.

VICENZA-CROTONE 1-1: dopo un buon avvio dei padroni di casa, anche gli ospiti si affacciano in avanti ma non ci sono tiri in porta. Al 29esimo, poi, i biancorossi trovano il vantaggio: sull’angolo di Crecco, Teodorczyk prova a calciare da due passi e trova la fortunosa deviazione di Schnegg che, nel tentativo di evitare la rete, manda nella propria porta. Passano tre minuti ed i veneti sfiorano il raddoppio al Menti: Diaw si presenta davanti a Festa ma si lascia ribattere la conclusione. Al 40esimo, invece, i calabresi siglano il pari: in contropiede, Cangiano serve Marras che, dal limite, batte Grandi con un gran sinistro. La formazione ospite terminerà la sfida in dieci, dopo il secondo giallo di Schnegg. Nel secondo tempo Crotone ad un passo dal vantaggio: la palla arriva casualmente sui piedi di Nedelcearu che, da buona posizione, calcia a lato. Palo del Vicenza al 69esimo: Maggio ci prova a botta sicura ma Festa è reattivo, Meggiorini da pochi passi colpisce il legno. Finale equilibrato e senza particolari squilli, vince la stanchezza. La formazione di Brocchi è ora 17esima a quota 25, mentre la squadra di Modesto resta penultima a 21.

CITTADELLA-PERUGIA 0-0: umbri subito propositivi in avanti, in affanno la difesa veneta al Tombolato. Occasione per i padroni di casa all’11esimo: Baldini addomestica la sfera e tenta la conclusione a giro, di poco a lato. Ancora granata in avanti cinque minuti dopo: a tu per tu con Chichizola, Laribi sfiora la rete del vantaggio. Arriva anche la risposta degli ospiti: De Luca stacca di testa a botta sicura, Kastrati compie una prodezza e salva in corner. La maggior parte delle azioni sono comunque venete: prima Laribi si divora nuovamente la rete del vantaggio, poi Branca spedisce in curva da buona posizione. Prova a produrre il Perugia, senza però rendersi pericoloso dalle parti di Kastrati. Nella ripresa ritmi non particolarmente elevati, tentativo degli umbri al 59esimo: Kastrati esce male e respinge il pallone sui piedi di Matos che, però, non riesce a sfruttare l’opportunità. Occasione anche per i granata al 74esimo: ottima ripartenza di Loris Varela che tenta la conclusione, di poco fuori. Ancora Citta in avanti poco dopo, Chichizola salva tutto sul bel colpo di testa di Del Fabbro. Nel recupero nuova occasione per i veneti, ma Danzi spedisce alle stelle una conclusione da posizione favorevole. Gli uomini di Gorini devono accontentarsi di un punto e salgono a quota 45, a -3 dagli umbri di Alvini.

Serie B, 33a giornata: show al “Tardini”, vittoria pirotecnica del Parma sul Como

Serie B, 33a giornata: show al “Tardini”, vittoria pirotecnica del Parma sul Como

Calcio

Nel match delle 14, il primo dei cinque incontri di questo mercoledì di Serie B, al Tardini il Parma si è imposto sul Como con un pirotecnico 4-3.

Fasi di studio in avvio, entrambe le squadre provano ad imporre il proprio ritmo di gioco ma i padroni di casa sembrano più propositivi. Occasione ducale al 19esimo: Vazquez si libera dai 20metri e va alla conclusione, Grandi respinge in tuffo. Al 31esimo il Parma passa in vantaggio: sul cross morbido di Man, El Mudo riesce a girarsi in caduta e batte Grandi. Poco dopo arriva la risposta ospite: sponda di Iovine per Cerri, Turk risponde presente. Nel finale traversa dei padroni di casa: Man scarica per Bernabé, lo spagnolo ci prova di prima intenzione di sinistro ma colpisce il montante.

La ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione, le squadre attaccano ma si difendono con ordine. Al 61esimo, poi, i lariani pareggiano i conti: sul lancio di Iovine, Gliozzi scatta sul filo del fuorigioco ed insacca anticipando Turk in uscita. Passano sei minuti ed il Como trova la rete del vantaggio: Parigini crossa basso in area, Gliozzi non manca l’appuntamento con la doppietta. I crociati sono ora chiamati a reagire e, al 77esimo, Bernabé sigla il 2-2 con una prodezza balistica da calcio di punizione. Dopo quattro minuti il giovane talento spagnolo decide di ripetersi, ancora da punizione, cambiando stavolta palo: è 3-2 per il Parma, Gori non ci arriva neanche questa volta. All’85esimo i ducali chiudono il match: Vazquez sfonda in area e mette in mezzo, Tutino è lesto a girare in rete. Ma i gol non sono ancora finiti: all’89esimo, infatti, l’arbitro assegna un calcio di rigore per gli ospiti e Gliozzi, dagli undici metri, sigla la sua tripletta. In pieno recupero ci credono i lariani, da angolo il colpo di testa

La squadra di Iachini si impone sui lariani e si porta in decima posizione a quota 45; l’organico di Gattuso, invece, nonostante i tre gol resta a 44 punti.

Foto: Gazzetta di Parma

Reggina-Benevento 0-3, le pagelle dei giallorossi

Reggina-Benevento 0-3, le pagelle dei giallorossi

Benevento CalcioCalcio

Troppo Forte questo Benevento per la Reggina. Dopo la manita rifilata al Pisa, i giallorossi si ripetono in casa della formazione amaranto dominando in lungo e in largo e portando a casa la seconda vittoria consecutiva. Un tre a zero netto e assolutamente meritato, al termine di 90 minuti giocati in assoluta scioltezza dagli uomini di Caserta, bravi a sfruttare al meglio gli spazi lasciati dall’undici calabrese.

In questo scenario di assoluto controllo, c’è stato anche qualche momento di apprensione, quando sull’1-0, con l’entrata di Rivas e Bellomo, la Reggina ha cambiato passo mettendo con Lombardi, altro subentrato, in serissima difficoltà Paleari.

Tra le note più positive di giornate la fluidità di gioco e la brillantezza nelle giocate di diversi singoli: Insigne e Acampora su tutti.

Bene anche Calò, il solito Letizia, la coppia difensiva Vogliacco-Barba e il reinventato terzino destro Elia. Solito motorino Riccardino Improta; ormai una certezza Francesco Forte, al settimo sigillo in maglia giallorossa.

Le pagelle:

Paleari 7,5: Deve compiere pochi interventi ma su quello su Lombardi vale un gol.

Elia 6,5: Meglio del solito in fase difensiva; si propone spesso e bene in avanti. Dal 35’ Gyamfi s.v.

Vogliacco 7: Una certezza. Giocatore molto interessante in prospettiva. Bene fa il Benevento a provare ad acquistarlo.

Barba 7: Altra bella prestazione del centrale romano. Contribuisce a tenere inviolata la porta sannita.

Letizia 6,5: Autorevole in fase difensiva, spinge quando può sull’out mancino.

Ionita 6,5: Solita sostanza in mezzo al campo. Fa come sempre il suo, anche se è meno appariscente rispetto al match con il Pisa. Dal 17’ Tello: Entra bene ma è troppo egoista nell’occasione da gol che spreca con un tiro finito alto quando potrebbe servire facilmente Moncini. Per fortuna l’errore non ha conseguenze sul risultato.

Calò 6,5: Caserta gli dà fiducia e prova a fargli trovare continuità, Lui gioca un’altra buona partita. Prima di uscire, con l’ingresso di Viviani, si sposta mezzala. Dal 35’ Petriccione s.v.

Acampora 7: Quantità e qualità al servizio della causa. “Che bel giocatore”, direbbe Barella.

Insigne 7: Altro gol decisivo per l’esterno di Frattamaggiore. Quando è in giornata è un top per la categoria. Se trovasse continuità…Dal 23’ st Viviani 6: Il suo rientro è tra le buone notizie di giornata. Primo passo verso il ritorno negli undici.

Forte 7: Sette, come i gol segnati in giallorosso. Ancora una volta con uno stacco imperioso di testa. Bomber. Dal 35’ st Moncini 6,5: Tocca al massimo cinque palloni: uno lo butta dentro. Bene così. La percentuale non è male.

Improta 6,5: Qualche sbavatura tecnica di troppo rispetto ai suoi standard ma solita prestazione fatta di abnegazione, corsa e sostanza per il jolly di Caserta. Ha una grande occasione da gol nel primo tempo ma non colpisce al meglio la palla.

Caserta 7: Prepara al meglio la gara: la squadra dà dimostrazione di sapere alla perfezione come e quando far male alla Reggina. Nel post partita sottolinea quanto poteva pesare l’egoismo di Tello nell’azione del possibile 3-0, prima della rete di Moncini, e fa bene a rimarcarlo. I dettagli fanno la differenza e sarebbe stato un delitto non vincere questa partita per l’autorevolezza mostrata in casa della Reggina. Partita da grande squadra; da squadra che deve – non può – lottare per l’obiettivo più importante. Poi, quel che sarà, sarà. Ora testa al Vicenza.

Foto: Benevento Calcio

Serie B, 33a giornata: i risultati degli altri match delle 19. Vincono Cremonese e Lecce, frena il Frosinone

Serie B, 33a giornata: i risultati degli altri match delle 19. Vincono Cremonese e Lecce, frena il Frosinone

Calcio

In contemporanea a RegginaBenevento, sui campi di Serie B si sono disputate altre quattro partite valide per la 33esima giornata. Questi, quindi, i finali ed i marcatori degli altri incontri delle 19:00.

CREMONESEALESSANDRIA 2-1: gioco molto spezzettato e senza particolari occasioni nei primi minuti, ma all’11esimo gli ospiti sfiorano il gol: il gran destro di Corazza trova un’ottima risposta di Carnesecchi. Match equilibrato, al 24esimo ci prova Gondo di testa da posizione decentrata e Pisseri compie una grande parata. Dopo quattro minuti, poi, i padroni di casa trovano l’1-0: Strizzolo conclude di destro dalla sinistra dell’area piccola e batte Pisseri. Nel finale grigiorossi in avanti alla ricerca del raddoppio, ma al 44esimo Gondo colleziona il secondo giallo della partita e lascia i compagni in dieci. 2-0 Cremo ad inizio ripresa con Gaetano, la cui conclusione termina nell’angolino basso. Due minuti dopo i piemontesi accorciano le distanze: Palombi batte Carnesecchi e dimezza lo svantaggio per i suoi. Prova quindi ad attaccare la formazione ospite, alla ricerca del pari, ma il risultato non cambia. Si fanno vedere in avanti anche i padroni di casa, Pisseri è attento su Gaetano e Di Carmine. Poco accade nel finale, la squadra di Pecchia è capolista a 63 punti mentre la formazione di Longo resta a quota 26.

PORDENONEFROSINONE 2-0: ospiti subito in avanti, Zerbin prima e Rohden poi sfiorano il gol nei primi minuti. All’11 Cambiaghi trova una gran risposta di Minelli ma, due minuti dopo, i ramarri trovano il vantaggio: Deli, con un sinistro dal limite, mette la palla all’angolino e sigla l’1-0 neroverde. Primo tempo equilibrato, ma senza particolari occasioni né da una parte né dall’altra. Si fa vedere in avanti il Frosinone nel secondo tempo, la conclusione di Ciano viene murata. Poco dopo Pordenone alla ricerca del raddoppio, doppia parata di Minelli su un’azione innescata dal solito Cambiaghi. Nessuna delle due squadre riesce ad imporsi ma, all’82esimo, i ramarri chiudono la partita: su un errore di Barisic, Cambiaghi dribbla il portiere e sigla la rete del definitivo 2-0. Gli uomini di Tedino collezionano la terza vittoria stagionale e salgono a 17 punti, sempre ultimi; i ragazzi di Grosso, invece, restano ottavi a quota 51.

TERNANALECCE 1-4: giallorossi in vantaggio al quinto minuto: grandissimo cross a rientrare di Di Mariano, il velo di Blin manda fuori tempo la difesa umbra favorendo l’inserimento di Coda per lo 0-1 ospite. Non si lascia attendere la risposta dei padroni di casa, ma Proietti manda alto di un soffio dalla distanza. Al 20esimo, poi, i salentini trovano il raddoppio: Strefezza, al termine di una bell’azione personale, buca Krapikas dalla distanza. Occasione rossoverde al 27esimo, ma nessun compagno riesce a sfruttare il bel cross di Ghiringhelli. Ritmi che si abbassano nel finale, ma al 44esimo la Ternana accorcia le distanze: Bogdan sfrutta un’imperfezione sull’uscita di Bleve e spinge la palla in rete sull’angolo di Palumbo. Poco dopo ancora occasione per i padroni di casa, Bleve compie una parata fantastica sul colpo di testa di Partipilo e salva il risultato. I secondi 45′ si aprono con i padroni di casa in vanti, Partipilo prima e Pettinari poi non riescono a trovare il pari per le opposizioni di Bleve e Gallo. Occasione Lecce al 70esimo: Strefezza finta la conclusione e serve Helgason, che da ottima posizione non trova lo specchio. Poco dopo, poi, i salentini calano il tris con Di Mariano che trasforma un ottimo pallone di Strefezza. All’82esimo occasione per la Ternana con Proietti che manda alto da ottima posizione, ma passano quattro minuti ed i giallorossi la chiudono definitivamente con Ragusa che, servito da Coda, cala il poker. In pieno recupero Lecce ancora in avanti, Hjulmand va vicinissimo alla gioia personale. La squadra di Baroni è quindi seconda in classifica con 62 punti, mentre la formazione di Lucarelli resta a quota 44.

SPALCOSENZA 2-2: dopo 42 secondi i padroni di casa conquistano un calcio di rigore ma Mancosu, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare da Matosevic. Gli estensi continuano ad attaccare, mentre i calabresi faticano a trovare spazi. Al 36esimo occasione Spal, Vido però calcia addosso a Matosevic e manca l’appuntamento con il gol. Cinque minuti dopo, però, i rossoblù passano in vantaggio: da corner, Laura mette nuovamente in mezzo e trova la deviazione sottoporta di Camporese. Nel finale ancora occasione per Laura che, servito di tacco da Larrivey, manda alto sopra la traversa. Ad inizio secondo tempo i padroni di casa trovano subito il gol del pari: Da Riva tocca dietro per Dickmann, il cui rasoterra teso buca Matosevic sul primo palo. Al 49esimo, però, gli ospiti passano nuovamente in vantaggio: sul lancio di Liotti, Caso ruba il tempo a Vicari e batte Alfonso. Passano venti minuti ed il Cosenza resta in dieci, per la doppia ammonizione e conseguente espulsione di Larrivey. I padroni di casa, forti dell’uomo in più, si riversano in avanti alla ricerca del pari e, in pieno recupero, Esposito sigla il 2-2 con una prodezza balistica su punizione a Matosevic immobile. Gli uomini di Venturato recuperano un punto in extremis e salgono a quota 34, i ragazzi di Bisoli raggiungono i 25 punti ma restano diciassettesimi.

Reggina-Benevento 0-3: Insigne, Forte e Moncini fanno volare la Strega

Reggina-Benevento 0-3: Insigne, Forte e Moncini fanno volare la Strega

Benevento CalcioCalcio

Reggina Benevento si affrontano, in questo turno infrasettimanale valido per la 33esima di Serie B, all’Oreste Granillo di Reggio Calabria. Gli amaranto, nell’ultima giornata, hanno fermato la capolista Cremonese allo Zini, in un match combattuto ed equilibrato. Stellone, dunque, si affida al “suo” classico 3-5-2, con alcuni cambi rispetto alla trasferta lombarda: tornano titolari Turati e Menez, a centrocampo Cortinovis vince il ballottaggio con Bianchi; dal primo anche gli ex Di Chiara e Crisetig, panchina per Hetemaj e Lombardi. I giallorossi vogliono confermare l’ottima prestazione di sabato contro il Pisa per non perdere il treno promozione diretta. Per fare ciò, quindi, Fabio Caserta si affida agli stessi undici che hanno rifilato il tondo 5-1 ai neroazzurri: Elia partirà titolare sulla fascia e Calò occuperà il suo ruolo in cabina di regia; confermato, infine, il tridente offensivo.

PRIMO TEMPO.

I padroni di casa partono a trazione offensiva fin dai primi minuti, cercando di sfruttare calci da fermo ed imbucate degli esterni. La prima conclusione amaranto arriva al sesto minuto: Adjapong penetra in area, ma calcia debolmente verso il palo difeso da Paleari. I giallorossi provano a farsi vedere in avanti, ma c’è tanta imprecisione nelle prime fasi di gioco e gli ospiti non riescono a scardinare la retroguardia calabrese. Chance per la Strega al 13esimo: sul cross dalla destra di Ionita, una palla troppo alta per Forte diventa perfetta per l’accorrente Improta, ma il numero 16 non riesce ad impattare bene la sfera. Incredibile occasione per Menez: l’attaccante francese guida una buona ripartenza per la Reggina ma, arrivato al limite dell’area, liscia incredibilmente il pallone. Poco dopo ancora amaranto in avanti, Barba libera l’area anticipando anche il proprio portiere sulla possibile conclusione di Galabinov. Al 20esimo tentativo del Benevento: sugli sviluppi di una punizione, Barba viene servito ma manda a lato da posizione ravvicinata. Un minuto dopo vantaggio della Strega: leggerezza di Crisetig, Ionita riesce a servire Insigne in area e l’ala napoletana batte Turati con un tiro centrale ma potente. Ancora giallorossi in avanti ad inizio azione, Improta penetra in area ma Forte non riesce ad impattare di testa e la difesa amaranto riesce a liberare. Reazione Reggina al 25esimo: Menez prova pericolosamente l’imbucata, Vogliacco lo scorta verso il fondo senza intervenire. Fase di gioco in cui i padroni di casa provano a sfondare in avanti, mentre i giallorossi aspettano per poi ripartire in velocità. Ci prova Menez su punizione dopo l’ottimo spunto di Folorunsho al 35esimo, pallone altissimo. Giallorossi in avanti nel finale, Improta ci prova al volo al 41esimo ma Turati blocca senza problemi. Due minuti dopo incursione di Menez che sfrutta un errore a centrocampo del Benevento, Paleari respinge in angolo la conclusione del classe ’87. Conclusione dalla distanza per Acampora al 44esimo, il suo sinistro termina però alto. La prima frazione, senza recupero, termina con la Strega dunque in vantaggio per 1-0.

SECONDO TEMPO.

Match equilibrato nei primi minuti della ripresa, nessuna delle due squadri sembra imporsi nelle prime fasi. Benevento pericolosissimo al 56esimo: da punizione, Calò tocca per Acampora e Turati compie una grande deviazione sul sinistro del centrocampista giallorosso. Poco dopo gran palla di Insigne nello spazio per Improta, quest’ultimo non riesce a controllarla e si lascia rimontare dalla difesa di casa. Si fa vedere in avanti la Reggina, fallo di Rivas sull’uscita di Paleari. I padroni di casa provano ad attaccare, ma la difesa giallorossa è ordinata e lascia pochissimi spazi agli attacchi avversari. Al 68esimo torna in campo Mattia Viviani, al rientro dopo l’infortunio, prendendo il posto di Insigne. Cinque minuti dopo ottima imbucata di Cortinovis per Di Chiara, fortunatamente per i giallorossi non c’è nessuna maglia amaranto in area. I padroni di casa attaccano con determinazione, la retroguardia sannita si rifugia spesso nei lanci lunghi. Occasionissima calabrese al 75esimo: l’ex Lombardi impatta di testa sul cross di Bellomo, Paleari compie un grande intervento con la sfera diretta all’angolino basso. Ci prova anche il subentrato Bellomo, dopo un ottimo stop sul cambio di gioco, nell’azione successiva: Paleari blocca la conclusione centrale. Raddoppio Benevento al 79esimo: nel momento migliore della Reggina, dopo una lunga azione offensiva, Tello mette in mezzo un pallone perfetto per il colpo di testa di Forte che s’infila in rete a Turati immobile. Triplo cambio per Caserta, che vuole far rifiatare i suoi. I giallorossi sprecano il tris al 86esimo: la Strega recupera palla e parte in contropiede con i padroni di casa completamente sbilanciati, nel 3vs1 Tello decide di andare alla conclusione dal limite e spara alto; si arrabbia Improta, rimasto libero alla sinistra del colombiano. Nel finale la Reggina spinge in avanti nel tentativo di riaprire la partita, il Benevento si difende in attesa del triplice fischio. Bell’azione giallorossa in pieno recupero, Lombardi è provvidenziale sul cross di Moncini, con Tello solo davanti alla porta. Tris della Strega a tempo quasi scaduto: Moncini sfrutta al meglio la risposta corta di Turati sulla prima conclusione e ribadisce in rete.

La formazione di Mister Caserta segna tre reti e porta a casa tre punti dal rettangolo verde del Granillo di Reggio Calabria, salendo a quota 57 in quarta posizione. Resta a 44, invece, la formazione di Roberto Stellone.

IL TABELLINO.

REGGINA (3-5-2): Turati; Loiacono (C, dal 28’s.t. Bellomo), Amione (dal 40’s.t. Aya), Di Chiara; Kupisz, Folorunsho, Crisetig, Cortinovis (dal 40’s.t. Denis), Adjapong (dal 10’s.t. Lombardi); Menez, Galabinov (dal 10’s.t. Rivas). A disposizione: Micai, Cionek, Stavropoulos, Bianchi, Hetemaj, Tumminiello, Giraudo. All.: Roberto Stellone

BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Elia (dal 35’s.t. Gyamfi), Vogliacco, Barba, Letizia (C); Ionita (dal 17’s.t. Tello), Calò (dal 35’s.t. Petriccione), Acampora; Insigne (dal 23’s.t. Viviani), Forte (dal 35’s.t. Moncini), Improta. A disposizione: Manfredini, Farias, Foulon, Sau, Masciangelo, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta

ARBITROAndrea Colombo di Como. 

ASSISTENTI: Gamal Mokhtar di Lecco e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. 

QUARTO UOMO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. VAR E AVARAntonio Rapuano di Rimini e Giacomo Paganessi di Bergamo.

MARCATORI: 21’p.t. Insigne (B), 34’s.t. Forte (B), 51’s.t. Moncini (B)

AMMONITI: 41’s.t. Di Chiara (R), 46’s.t. Vogliacco (B), 50’s.t. Folorunsho (R)

ESPULSI: /

RECUPERO: 0’p.t., 6’s.t.

Foto: DAZN

Reggina, è arrivato il deferimento della FIGC: ecco cosa rischia

Reggina, è arrivato il deferimento della FIGC: ecco cosa rischia

Calcio

La Reggina, che domani affronterà il Benevento di Fabio Caserta all’Oreste Granillo, ha subito un deferimento da parte della FIGC.

Il provvedimento riguarda il mancato pagamento dei contributi Inps e Irpef, rispettivamente nel periodo luglio-ottobre 2021 e marzo-ottobre 2021. Le scadenze erano state accorpate e rinviate per permettere ai club di superare il difficile momento economico dovuto dalla pandemia, con data fissata quindi al 16 febbraio 2022.

La società calabrese, come anche la Juve Stabia in Serie C, non ha rispettato il termine ultimo ed ora rischia pesanti conseguenze anche in classifica. Stando a quanto riportato dal giornalista della Gazzetta dello Sport Nicola Binda gli amaranto potrebbero ricevere 2 punti di penalizzazione. Il Reggino, però, afferma che i punti potrebbero addirittura salire a 6, uno per ogni scadenza non rispettata.

Foto: Reggina 1914

Reggina, i convocati di Stellone per il Benevento

Reggina, i convocati di Stellone per il Benevento

Benevento CalcioCalcio

Roberto Stellone, tecnico della Reggina, ha convocato 26 giocatori per la sfida di domani che vedrà gli amaranto affrontare, al Granillo, il Benevento. Il tecnico romano dovrà fare a meno di Montalto, squalificato, oltre al solito Lakicevic infortunato.

Nuovamente disponibili, invece, Franco in difesa e Denis in attacco.

Questa la lista completa:

Portieri: Aglietti, Micai, Turati
Difensori: Adjapong, Amione, Aya, Cionek, Di Chiara, Franco, Giraudo, Loiacono, Stavropoulos
Centrocampisti: Bellomo, Bianchi, Cortinovis, Crisetig, Ejjaki, Folorunsho, Hetemaj, Kupisz, Lombardi, Rivas
Attaccanti: Denis, Galabinov, Ménez, Tumminello

Reggina, Stellone: “Benevento squadra costruita per vincere il campionato”

Reggina, Stellone: “Benevento squadra costruita per vincere il campionato”

Benevento CalcioCalcio

Non ha ancora “digerito” il pari con la Cremonese, Roberto Stellone che oggi si è presentato dinanzi ai microfoni per presentare, dal suo punto di vista, la sfida di domani con il Benevento.

C’è il rammarico di non aver vinto a Cremona, potevamo andare in vantaggio nei primi 15 minuti, ma poi è venuta fuori la Cremonese senza però creare grandi problemi. L’espulsione ci ha agevolato, ma nella ripresa abbiamo avuto sei angoli a favore, il 67% di possesso e siamo stati sfortunati. Abbiamo fatto grande gara, ma non abbiamo vinto, i giocatori erano tristi a fine partita e questa è la mentalità giusta“, ha esordito il tecnico degli amaranto.

Quando sono arrivato dovevo sistemare la fase difensiva e nelle ultime dieci siamo stati i migliori, anche gli attaccanti fanno molto per aiutare dietro, in due mesi non mi aspettavo una squadra così organizzata“, ha proseguito Stellone come riporta tuttoreggina.com.

L’attenzione è poi andata, ovviamente, sul Benevento: “Il Benevento ha il migliore attacco e la terza migliore difesa, viene da una grande vittoria contro il Pisa. Ha una società importantissima alle spalle, il loro presidente investe molto da anni, è una squadra costruita per vincere il campionato. Non danno punti di riferimento, spingono i terzini, impostano con tre calciatori. Dobbiamo indirizzarla dalla parte nostra. Play off? È difficile, ma dobbiamo lottare. Servono cinque-sei vittorie e i passi falsi di qualcun’altra, ma non dobbiamo avere il rimorso di non averci provato“.

Serie B, 10 gli squalificati dopo il 32° turno: c’è anche un calciatore della Reggina

Serie B, 10 gli squalificati dopo il 32° turno: c’è anche un calciatore della Reggina

Benevento CalcioCalcio
La formazione più colpita è la Cremonese che nella prossimo giornata dovrà fare a meno di Bianchetti, Crescenzi e Fagioli.

Sono dieci i calciatori fermati dal Giudice Sportivo di serie B dopo il 32esimo turno di campionato. Tra questi anche Adriano Montalto della Reggina che, pertanto, non sarà del match domani contro il Benevento.

Questo l’elenco completo:

Matteo Bianchetti, Alessandro Crescenzi e Nicolò Fagioli (Cremonese), Matteo Cotali e Federico Gatti(Frosinone), Gabriele Angella e Simone Santoro (Perugia), Abou Ba (Alessandria), Enrico Delprato (Parma) e Adriano Montaldo (Reggina).

Foto: Reggina Today

Reggina-Benevento: dirigerà Andrea Colombo di Como

Reggina-Benevento: dirigerà Andrea Colombo di Como

Benevento CalcioCalcio

La gara Reggina-Benevento, valevole per la trentatreesima giornata del campionato di calcio di Serie BKT, in programma domani 5 aprile p.v., ore 19, presso lo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria, sarà diretta da Andrea Colombo di Como. Assistenti designati Gamal Mokhtar di Lecco e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. Quarto Ufficiale Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. Var e Avar Antonio Rapuano di Rimini e Giacomo Paganessi di Bergamo.