Brescia, Inzaghi pronto a denunciare il club

Brescia, Inzaghi pronto a denunciare il club

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Intanto, il Presidente delle Rondinelle, Massimo Cellino, ha praticamente chiuso per il ritorno di Eugenio Corini.

Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, è tutto fatto tra il Brescia del Presidente Massimo Cellino ed Eugenio Corini. L’ex tecnico, tra le altre, del Lecce, sarebbe quindi pronto ad allenare le Rondinelle per la terza volta in carriera. Sarebbe stato trovato l’accordo fino al 2023, con opzione in caso di conquista della Serie A esercitabile solo da Corini.

Nelle ultime ore, però, nuovi dettagli e complicazioni starebbero emergendo, legate soprattutto al contratto di Filippo Inzaghi. Si è sentito spesso parlare, infatti, delle clausole presenti sul contratto che lega il Brescia Calcio all’ex allenatore del Benevento. Il tecnico dei biancoazzurri tutt’ora in carica, come riportano i colleghi di bresciaingol.com, sarebbe addirittura pronto a denunciare la società guidata da Cellino, portandola davanti al Collegio Arbitrale. Se quest’ultimo dovesse dare ragione a Pippo Inzaghi, il contratto firmato dal Brescia con Corini non sarebbe valido.

Una vicenda, quest’ultima, non nuova per il Presidente Cellino. Già ai tempi del Cagliari, infatti, l’attuale Presidente della società lombarda fu costretto a risarcire Davide Ballardini.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: il Pisa ne perde due in vista del Benevento

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: il Pisa ne perde due in vista del Benevento

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La Lega B ha diramato, sui propri canali ufficiali, le decisioni del Giudice Sportivo a seguito della 31esima giornata di campionato.

Undici, quindi, i calciatori che salteranno il prossimo turno, il tredicesimo del girone di ritorno. Di questi ben due sono del Pisa, prossima avversaria del Benevento: si tratta del centrocampista rumeno Marin e dell’attaccante Lucca. Due assenze pesanti per Luca D’Angelo, in vista del match del Vigorito contro i giallorossi di Caserta.

Questi, quindi, gli squalificati: FRARE Domenico (Cittadella), BRANCA Simone (Cittadella), CASARINI Federico (Alessandria), COBBAUT Elias (Parma), DE ALMEIDA LOPES Pedro Miguel (Monza), DELI Francesco (Pordenone), LUCCA Lorenzo (Pisa), MARIN Marius Mihai (Pisa), MOLINA Salvatore (Monza), RIGIONE Michele (Cosenza), SZYMINSKI Przemyslaw M (Frosinone).

Foto: AC Pisa

Benevento, che fatica nel girone di ritorno! Ecco il confronto con le altre squadre

Benevento, che fatica nel girone di ritorno! Ecco il confronto con le altre squadre

Benevento CalcioCalcio

I campionati, lo sappiamo, sono fermi per favorire gli impegni delle nazionali, ed è tempo di tracciare alcuni bilanci della stagione in corso. Il Benevento, con la cocente sconfitta contro il Frosinone, ha concluso un tour-de-force cominciato a metà febbraio, periodo in cui è sceso in campo ogni 3-4 giorni. In questo girone di ritorno, però, le prestazioni dei giallorossi sono state al di sotto delle aspettative, sia per quanto visto in campo sia per quanto raccolto al termine dei novanta minuti.

Al giro di boa la truppa di Mister Caserta aveva raccolto ben 35 punti in 19 giornate. A -3 dal Pisa capolista, la Strega era in piena corsa per la promozione diretta in Serie A, in quarta posizione. In 11 incontri disputati nel ritorno, poi, il Benevento ha raccolto 16 punti, tre in meno rispetto all’andata, e con la partita con il Cosenza ancora da recuperare. I giallorossi sono ora sesti, a 51 punti ed a -8 dalla Cremonese capolista. Il rendimento, dunque, non è molto diverso nei due momenti della stagione, ma altre formazioni sono state maggiormente in grado di sfruttare i momenti decisivi del campionato.

Si pensi al Monza, sesto al termine dell’andata a -6 della vetta, attualmente terzo in classifica con 25 punti conquistati in 12 turni. Segue la Cremonese, con una media di 2 punti a partita, ed il gruppo Ascoli-Frosinone-Pisa-Reggina con 20 punti raccolti dalla 20esima alla 31esima. Solo 19 per il Lecce che, però, è stato in grado di portare a casa punti preziosi e di non perdere gli ultimi match disputati, restando quindi in scia delle altre formazioni nelle zone alte della classifica.

Quello che appare, però, è la capacità della compagine giallorossa di alternare grandi prestazioni e strisce di risultati utili a momenti di black-out totale. Come accaduto nell’ultima sfida esterna: dopo sei risultati utili consecutivi e la prova di carattere mostrata al Rigamonti contro il Brescia, allo Stirpe la Strega è risultata non-pervenuta. Il tecnico calabrese Caserta ha affermato come, evidentemente, la brutta prestazione sia stata frutto della stanchezza fisica e psicologica. A mancare però, come affermato da capitan Letizia, è stata concretamente la cattiveria agonistica, mostrata comunque in altre occasioni nel corso della stagione. L’idea, quindi, è di una squadra con i mezzi e le capacità di fare grandi prestazioni ed ottenere grandi risultati ma che, al presentarsi delle occasioni, non riesce a farsi trovare pronta, come non fosse all’altezza.

Nelle sette partite rimanenti, a partire dal big-match del 2 aprile contro il Pisa al Vigorito, la formazione di Caserta è chiamata a dar prova di carattere e qualità. Quella qualità a cui il tecnico spesso si è affidato nelle ultime uscite, conscio di avere a disposizione una corazzata per la cadetteria. La fame e la voglia di vincere saranno fondamentali nei restanti incontri, con la speranza, a questo punto, di blindare almeno la zona play-off. E tentare, perché no, un ultimo assalto anche alle prime posizioni, che virtualmente distano “solo” 5 punti.

CLASSIFICA DEL GIRONE DI RITORNO

Monza 25
Cremonese 24
Ascoli, Frosinone, Pisa, Reggina 20
Lecce 19
Perugia, Ternana 18
Brescia 17
Benevento*, Como 16
Parma 15
Cittadella, Vicenza 14
SPAL 11
Alessandria 8
Cosenza*, Crotone 7
Pordenone 6

* una gara in meno

Brescia, Cellino ha deciso: via Inzaghi, pronto un clamoroso ritorno

Brescia, Cellino ha deciso: via Inzaghi, pronto un clamoroso ritorno

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In questi casi, specie quando si tratta di Massimo Cellino, il condizionale è d’obbligo. Nonostante ciò, però, questa volta non dovrebbero esserci colpi di scena. La storia tra Pippo Inzaghi e il Brescia è ai titoli di coda; con Cellino, invece, l’idillio era finito già da tempo, come dimostrato dall’esonero, poi rientrato, di qualche settimana fa.

Tutto su Eugenio Corini: sarà lui, infatti, il nuovo tecnico delle Rondinelle. Quel Corini regista dell’ultima promozione in Serie A della formazione lombarda. Per lui, quindi, è tempo di ritorno. Già domani, infatti, sarebbe prevista la firma con il club di Cellino se procederà tutto liscio per l’esonero di Inzaghi, con il presidente del Brescia che, in tal senso, avrebbe ricevuto rassicurazioni dalla Lega di B.

Vigorito: “Il Benevento lotterà fino all’ultima giornata. Mi auguro che…”

Vigorito: “Il Benevento lotterà fino all’ultima giornata. Mi auguro che…”

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Il Presidente Vigorito, ospite degli Stregoni del Nord a Milano, è intervenuto ai microfoni di Ottochannel nel corso della trasmissione Ottogol. Queste le sue parole:

“Il Benevento lotterà fino all’ultima giornata di campionato. In serie B, mi pare, che finora abbiamo ottenuto due promozioni e ci siamo piazzati sempre almeno nei play-off. Mi auguro che al termine della stagione sia la società che i tifosi possano festeggiare. Al momento gli otto punti di distacco sono tanti, anche considerando la partita con il Cosenza. La sconfitta con il Frosinone? Loro hanno fatto una gran partita, contro un Benevento che era in una giornata no e che non ha capito che occorreva altro per fare risultato.

Il nostro obiettivo era fare un campionato competitivo e, nonostante le difficoltà, ci stiamo riuscendo. Ora vediamo cosa ci riserverà il finale di stagione”.

Brescia, Inzaghi di nuovo a rischio esonero

Brescia, Inzaghi di nuovo a rischio esonero

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Ore calde in casa Brescia, dove la posizione di Pippo Inzaghi è tornata ad essere seriamente in discussione. Al Presidente Cellino, che già a febbraio aveva praticamente sollevato dall’incarico il tecnico per poi vedersi costretto da un cavillo burocratico (una clausola presente nel contratto tra le Rondinelle e Inzaghi ne impedirebbe l’esonero se la squadra occupa le prime otto posizioni) a tornare sui suoi passi, non sono andati giù gli ultimi risultati.

Stando a quanto riferito da Gianluca Di Marzio, Cellino sarebbe ormai deciso a cambiare guida tecnica e a concludere la stagione con un nuovo allenatore. Tutto ruota sulla possibilità di trovare la strada giusta, visto che, – come detto – con il Brescia tra le prime otto, Inzaghi non potrebbe essere esonerato. Il Brescia, però, sta sondando il terreno con la Lega in cerca di una soluzione o di una sorta di placet. Si attendono sviluppi.

Serie B, risultati e classifica dopo la 31a giornata: Cremo in vetta, Benevento a -8

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Si è concluso, con i due match delle 16:15, il turno valido per la 31esima giornata del campionato di Serie B 2021-22.

Vittorie per TernanaMonzaRegginaFrosinone, Vicenza, Pisa, Como e Cremonese. Sconfitta, invece per Alessandria, Crotone, Cosenza, Benevento, Ascoli, Cittadella, Perugia e Spal. Parità, infine, in ParmaLecce e Pordenone-Brescia.

La Cremonese di Pecchia torna in vetta alla classifica con 59 punti. Subito dietro seguono il Pisa di D’Angelo (58) ed il Monza di Stroppa (57). Quarto il Lecce di Baroni a 56, più staccato il Brescia di Inzaghi a 54. Completano la zona play-off il Benevento di Caserta ed il Frosinone di Grosso (51, ma i giallorossi hanno una partita da recuperare). Ottavo l’Ascoli di Sottil, a 49. Poco cambia, invece, nelle zone basse della classifica: sconfitte per Alessandria, Cosenza e Crotone, il Vicenza vince e conquista la zona play-out.

Questi, dunque, tutti i risultati della 31a giornata:

Ternana-Alessandria 3-0: 11° Celli (T), 79° Mazzocchi (T), 91° Martella (T)

Monza-Crotone 1-0: 95° Barberis (M)

Parma-Lecce 0-0: /

Reggina-Cosenza 1-0: 37° Folorunsho (R, rigore)

Frosinone-Benevento 2-0: 15° Ricci (F, rigore), 56° Vogliacco (B, autogol)

Vicenza-Ascoli 2-0: 85° Zonta (V), 89° Bellusci (A, autogol)

Pisa-Cittadella 1-0: 39° Torregrossa (P)

Perugia-Como 1-0: 68° Ciciretti (C)

Pordenone-Brescia 1-1: 14° Aye (B), 41° Cambiaghi (P)

SpalCremonese 0-2: 4° Ciofani (C, rigore), 65° Zanimacchia (C)

E la conseguente classifica dopo il dodicesimo turno del girone di ritorno:

Cremonese 59

Pisa 58

Monza 57

Lecce 56

Brescia 54

Benevento, Frosinone 51*

Ascoli 49

Perugia 46

Cittadella 44

Reggina 43

Ternana, Como 41

Parma 39

Spal 32

Alessandria 25

Vicenza, Cosenza* 24

Crotone 19

Pordenone 14

*=una partita in meno

Foto: Benevento Calcio

Serie B, 31a giornata: i risultati delle partite delle 16:15. Vince la Cremonese, solo pari per il Brescia

Serie B, 31a giornata: i risultati delle partite delle 16:15. Vince la Cremonese, solo pari per il Brescia

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Si conclude, con i due match delle 16:15, la 31esima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi, dunque, i risultati finali.

PORDENONE-BRESCIA 1-1: partita equilibrata al Teghil, fin dai primi minuti. Al 14esimo, poi, le Rondinelle passano in vantaggio: Bisoli crossa in area dove Aye insacca sottoporta. I lombardi si mantengono in proiezione offensiva, alla ricerca del raddoppio. Al 41esimo, però, j rimarrà trovano il pari: sul lancio di Bassoli, Pajac manca l’intervento e Cambiaghi batte Joronen. Nel finale i neroverdi avrebbero anche l’occasione per il sorpasso, ma Lovisa dagli undici metri si lascia ipnotizzare da Joronen. Poco accade ad inizio secondo tempo: gli ospiti tengono il possesso, i padroni di casa si difendono con ordine. Palo Brescia in pieno recupero: Tramoni ci prova dai 20metri, il palo salva il Pordenone a Perisan battuto. La squadra di Inzaghi resta comunque quinto a 54 punti, poco invece cambia alla formazione di Tedino che sale a 14.

SPAL-CREMONESE 0-2: primo tempo equilibrato e senza particolari occasioni al Mazza. Al quarto minuto uno dei primi squilli dal match: Ciofani, dal dischetto, spiazza Alfonso e sigla il vantaggio ospite. Poco accade nei primi 45′: i padroni di casa provano ad attaccare ma non riescono ad essere pericolosi, la Cremo gestisce e ma non crea pericoli. Nella ripresa gli ospiti raddoppiano: al 65esimo Zanimacchia sfrutta un assist di Strizzolo e, saltato il portiere, insacca a porta vuota. Poco dopo ci prova Mora su suggerimento di Dickmann, Carnesecchi para in tuffo. All’81esimo Rafia sfiora il tris dalla lunga distanza, dopo aver visto il portiere avversario fuori dai pali. Poco accade nel recupero, i ragazzi di Pecchia salgono in vetta a 59 punti; restano invece a 32 gli uomini di Venturato.

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14, vola il Pisa

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14, vola il Pisa

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Con i tre match delle 14:00 si apre questa domenica di Serie B, che vedrà altre due partite alle 16:15 valide per la 31esima giornata di campionato. Questi, intanto, i finali ed i marcatori.

VICENZA-ASCOLI 2-0: subito chance di passare in vantaggio per gli ospiti al Menti: Dalmonte perde palla, Dionisi calcia di prima intenzione ma Grandi si oppone. Al 16esimo occasionissima per i padroni di casa: Da Cruz però, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare da Leali. Bianconeri pericolosi al 21esimo: Dionisi si libera bene e va alla conclusione, mandando di pochissimo a lato. Chance anche per i biancorossi: Dalmonte calcia a colpo sicuro dopo l’assist di Boli, Bellusci salva miracolosamente sulla linea. La ripresa comincia con gli ospiti in avanti, Bidauoi scalda i guanti a Grandi. All’80esimo ci prova Iliev di testa, la palla sfiora il palo. Cinque minuti dopo, poi, il Vicenza trova il vantaggio: dagli sviluppi di una punizione, Zonta è il piu lesto sulla respinta di Leali. All’89esimo arriva anche il raddoppio biancorosso: su cross di Maggio, Leali smanaccia ma il pallone sbatte su Bellusci, autogol. La squadra di Brocchi vince e sale a 24 punti; resta a 49, invece, la formazione di Sottil.

PISA-CITTADELLA 1-0: ritmi molto alti nei primi minuti della sfida all’Arena Garibaldi, dove le squadre di affrontano a viso aperto. All’ottavo prima occasione del match: Sibilli prova a sfruttare l’assist di Birindelli ma, di testa, manda di poco a lato. Gli ospiti provano a fare la partita, ma i neroazzurri pressano bene e gli animi si scaldano. Al 39esimo i padroni di casa passano in vantaggio: dopo un gran recupero di Birindelli, Siega crossa in mezzo e Torregrossa anticipa tutta la difesa granata. Nel finale occasioni da una parte e dell’altra: prima Lucca trova una grande risposta di Kastrati, poi Vita calcia in porta ma Nicolas blocca senza problemi. Nel secondo tempo subito in avanti i veneti, Cassandro sfiora la traversa al 60esimo. Al 66esimo ancora Baldini pericoloso, ma due minuti dopo Kastrati salva tutto su Siega. Al 70esimo i granata restano anche i dieci per l’espulsione di Frare, finale ormai condizionato. Negli ultimi minuti, dopo una strenua difesa toscana, i neroazzurri sfiorano il raddoppio con Masucci prima e Mastinu poi. I ragazzi di D’Angelo sono ora in vetta alla classifica con 58 punti, mentre gli uomini di Gorini sono decimi a 44.

PERUGIA-COMO 0-1: prima occasione del Curi in favore dei padroni di casa: De Luca conclude da pochi passi a botta sicura, Facchin compie un intervento prodigioso e salva tutto. Insistono gli umbri che, al 20esimo, ci riprovano ancora con De Luca: Facchin, però, è attento. Poco dopo primo squillo dei lariani: La Gumina va alla conclusione, Chichizola risponde presente. Nel finale ancora Perugia in avanti: Facchin si oppone ancora una volta alla conclusione di De Luca. Match equilibrato nella seconda frazione, senza particolari occasioni. Al 68esimo, poi, i lariani trovano la rete dell’1-0: Ciciretti in area si alza il pallone con il sinistro ed infila Chichizola con il destro. Nel finale ancora occasione ospite con Gabrielloni, ma il risultato non cambia. Il gruppo di Gattuso porta a casa tre punti fondamentali e sale a 41; resta invece a 46 l’organico di Alvini.

Frosinone-Benevento 2-0: giallorossi non pervenuti

Frosinone-Benevento 2-0: giallorossi non pervenuti

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Frosinone e Benevento si affrontano questo pomeriggio allo Stirpe, nel big match delle 31esima giornata di Serie B. La formazione di Grosso vuole tornare a vincere, dopo la sconfitta contro il Crotone, per ribadire di essere in piena corsa per la zona play-off. La truppa di Mister Caserta, invece, dopo aver pareggiato contro il Brescia, vorrebbe provare a conquistare quanti più punti possibili negli scontri diretti. I canarini si affidano al 4-3-3 con Minelli in porta, Szyminski in difesa e Boloca titolare a centrocampo. Per i giallorossi, invece, 4-3-1-2 con il ritorno di Letizia, Ionita ed Insigne nell’undici titolare.

PRIMO TEMPO.

Subito avanti i giallorossi: Moncini calcia al volo dopo essersi liberato, ma alto da buona posizione. La Strega sta facendo la gara in questi primi minuti, mentre i padroni di casa provano a ripartire in velocità. Al nono punizione di Insigne in area: Forte non riesce ad intervenire sul secondo palo. Al 13esimo calcio di rigore per il Frosinone: Paleari, in uscita bassa, atterra Canotto, che lo aveva saltato con una bella giocata. Dagli undici metri Ricci colpisce il palo e Letizia libera l’area, ma Ghersini dopo la chiamata del Var fa ribattere il rigore perché alcuni giocatori erano entrati in area prima del fischio. Ricci si presenta nuovamente sul dischetto e, questa volta, spiazza Paleari per il vantaggio ciociaro. Al 20esimo reazione dei giallorossi: conclusione di Foulon dalla distanza, la palla termina di poco a lato. Il Benevento, molto sbilanciato, è costretto a mostrare il fianco agli attacchi del Frosinone. Al 31esimo ci prova Lulic sugli sviluppi dell’angolo, palla alta sopra la traversa. Due minuti dopo ci prova anche Canotto con una punizione dal limite dell’area, la barriera quasi beffa Paleari ma la sfera termina in angolo. Azione confusionaria in area, un rimpallo su Forte favorisce poi l’intervento di Minelli. Al 38esimo chiusura provvidenziale di Vogliacco sul tanto possibile quanto pericoloso contropiede dei padroni di casa. Equilibrio in campo in questo finale, i giallorossi però non riescono ad essere incisivi in avanti.

SECONDO TEMPO.

Nessun cambio nelle due formazioni, il Benevento prova subito ad affacciarsi in avanti. Al 51esimo Ricci apre per Zerbin, fortunatamente il traversone è fuori-misura. Ci prova Forte al 55esimo: lo squalo penetra in area dopo aver vinto un rimpallo, ma il suo destro da buona posizione termina altissimo. 2-0 Frosinone al 56esimo: dopo un’azione insistita dei padroni di casa, Lulic opta per un cross potente dalla destra e trova la deviazione di testa di Vogliacco, eccellente fino a questo momento. A 30′ dalla fine Caserta opta per qualche cambio: dentro Elia e Lapadula, fuori Improta ed Insigne. Al 62esimo ottima uscita di Minelli su Forte, poi Zerbin guadagna un calcio di punizione e fa respirare i compagni. Due minuti dopo Gatti è provvidenziale su Forte, in volata verso la porta difesa da Minelli. Occasione per i canarini al 68esimo: Canotto fa partire un destro potente dalla distanza, Paleari è attento e manda in angolo. Attacca la Strega, ma poche sono le conclusioni nello specchio. Sfiorano il tris i ciociari al 77esimo: gran palla di Zerbin per Boloca che, da buona posizione, calcia su Paleari. Sul capovolgimento di fronte ci prova Moncini, la sua conclusione termina alta; l’attaccante lascia poi il campo per Brignola. Poco dopo altra chance per il Frosinone: buon movimento di Novakovich che serve Zerbin a centro area, Vogliacco interviene in anticipo. Infortunio per Foulon nel finale, nel tentativo di servire un compagno in area avversaria; al suo posto Masciangelo. Al 87esimo tiro-cross di Tribuzzi dopo aver saltato Ionita: Paleari si allunga sul primo palo. Paleari salva dal 3-0 in pieno recupero, distendendosi verso il secondo palo dopo la conclusione di Zerbin. Si difende ancora la difesa giallorossa negli ultimi minuti, murando la conclusione da centro area di Novakovich.

Quarta vittoria interna consecutiva per la formazione di Fabio Grosso, che sale a 51 punti ed aggancia proprio il Benevento in sesta posizione. La squadra di Caserta, che ha una partita in meno, manca l’appuntamento con la vittoria e, dopo la sosta, affronterà il Pisa in casa.

IL TABELLINO.

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Zampano (dal 45’s.t. Brighenti), Gatti, Szyminski, Cotali; Ricci, Boloca, Lulic (dal 33’s.t. Rohden); Canotto (dal 40’s.t. Tribuzzi), Ciano (C, dal 33’s.t. Novakovich), Zerbin. A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Yono, Kalaj, Haoudi, Barisic, Stampete, Manzari. All.: Fabio Grosso

BENEVENTO (4-3-1-2): Paleari; Letizia (C), Glik, Vogliacco, Foulon (dal 41’s.t. Masciangelo); Ionita, Acampora, Improta (dal 15’s.t. Elia); Insigne (dal 15’s.t. Lapadula); Forte, Moncini (dal 35’s.t. Brignola). A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Calò, Farias, Petriccione, Sau, Pastina, Barba. All.: Fabio Caserta

ARBITRODavide Ghersini di Genova. 

ASSISTENTI: Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Dario Garzelli di Livorno. 

IV UOMO: Luigi Carella di Bari. VAR E AVARDaniele Doveri di Roma 1 e Francesco Fiore di Barletta. 

MARCATORI: 15’p.t. Ricci (F, rigore), 11’s.t. Vogliacco (B, autogol)

AMMONITI: 13’p.t. Paleari (B), 31’p.t. Glik (B), 26’s.t. Canotto (F), 46’s.t. Szyminski (F)

ESPULSI: /

RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN