Pisa-Benevento, le formazioni ufficiali: sorpresa in attacco per Caserta, esclusione eccellente

Pisa-Benevento, le formazioni ufficiali: sorpresa in attacco per Caserta, esclusione eccellente

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Sono state da poco comunicate le formazioni ufficiali del posticipo della tredicesima giornata di Serie B, con fischio d’inizio alle 20:30.

Mister D’Angelo propone un insolito 3-4-1-2, alzando Birindelli e Beruatto sugli esterni. In mediana si rivede l’esperta bandiera Gucher, mentre in avanti partner di Masucci sarà il classe 2001 Piccinini, alla quinta presenza in stagione. Cohen a supporto dei due attaccanti.

Per Mister Caserta, invece, si torna al 4-3-3. Torna Paleari titolare tra i pali, con Vogliacco che prende il posto dello squalificato Glik in difesa. Centrocampo a tre composto da Ionita, Calò ed Acampora, con Viviani dunque in panchina. In avanti tocca ad Insigne e Sau, con Improta che torna titolare dopo l’infortunio; panchina, dunque, per Lapadula.

Questi, dunque, i 22 giocatori che daranno il via a Pisa-Benevento:

Pisa (3-4-1-2): Nicolas; Leverbe, Caracciolo, Hermannsson; Birindelli, Marin, Gucher (C), Beruatto; Cohen; Masucci, Piccinini. A disposizione: Livieri, Dekic, Seck, Spina, Sibilli, Mastinu, Quaini, Curci, Di Quinzo, Cisco, Panattoni, Marsura. All.Luca D’Angelo

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia (C), Vogliacco, Barba, Foulon; Ionita, Calò, Acampora; Insigne, Sau, Improta. A disposizione: Manfredini, Elia, Tello, Lapadula, Vokic, Di Serio, Moncini, Viviani, Masciangelo, Talia, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta

Serie B, 13a giornata: il Monza si impone 3-2 sul Como al “Brianteo” e sale a quota 21

Serie B, 13a giornata: il Monza si impone 3-2 sul Como al “Brianteo” e sale a quota 21

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Termina 3-2 il match delle 16:15 del Brianteo tra Monza e Como, in attesa del posticipo della serata tra Pisa e Benevento.

I padroni di casa si rendono subito pericolosi al decimo minuto, quando il destro di Colpani dal limite dell’area scheggia il palo per poi terminare sul fondo. Pochi minuti dopo, al 16esimo, arriva il vantaggio firmato Dany Mota: il portoghese supera Scaglia e batte Gori. Dieci minuti dopo il Monza sfiora il raddoppio con Pedro Pereira, ma il 2-0 arriva al 29esimo ancora con Dany Mota. L’ex Benevento D’Alessandro serve lo scatenato lusitano che, dopo aver controllato di destro, sigla la sua personale doppietta fulminando Gori con il sinistro. Nel finale palo di Valoti di testa su cross di Vignato, e risultato che resta 2-0.

Nella ripresa gli ospiti, in ombra per la maggior parte della prima frazione, alzano il proprio baricentro e si rendono pericolosi. Al 60esimo, infatti, Bellemo accorcia le distanze dopo la bella sponda di Cerri, il suo tiro è imprendibile per Di Gregorio. Passano cinque minuti ed il Como trova la rete del pari: l’ex giallorosso Parigini serve Vignali davanti alla porta, lasciato solissimo, che da lì non può sbagliare. Nel finale però, all’88esimo, arriva la rete che decide la partita: Machin scarica il destro dai 20metri e manda il pallone sotto l’incrocio dei pali, con Facchin (subentrato al posto dell’infortunato Gori a fine primo tempo) che resta immobile. A partita finita, inoltre, si registra l’espulsione di Cerri, che evidentemente ha detto qualcosa di troppo al Signor Serra.

La squadra di Stroppa sale quindi a 21 punti in classifica in piena zona play-off, mentre gli uomini di Gattuso restano a 19.

Parma in crisi, Buffon: “Abbiamo una storia e una maglia da rispettare”

Parma in crisi, Buffon: “Abbiamo una storia e una maglia da rispettare”

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Momento complicato per il Parma, a cui non basta un Gigi Buffon in formato super per avere la meglio del Cosenza. Al “Tardini”, infatti, il match finisce 1-1 (leggi QUI). Un risultato al di sotto delle aspettative, come un po’ tutto questo inizio di stagione dei ducali, usciti oggi tra i fischi dei propri tifosi.

Una presa d’atto delle difficoltà arriva proprio da Buffon che sui social afferma: “Per celebrare l’anniversario dell’esordio e onorare questa splendida maglia (oggi il portiere ha indossato una maglia che ricordava quella del suo esordio in gialloblù n.d.r.), speravo in un risultato migliore, per me e per la squadra. Prendiamo questo punto e pensiamo al prossimo impegno, perché abbiamo una storia, una maglia, una società ed una tifoseria da rispettare!”

Pisa-Benevento, ecco quanti tifosi sanniti saranno al seguito della Strega

Pisa-Benevento, ecco quanti tifosi sanniti saranno al seguito della Strega

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Tra poco più di due ore, il Benevento di Fabio Caserta scenderà in campo all’Arena Garibaldi di Pisa contro i padroni di casa di Luca D’Angelo. Un match, comunque, d’alta quota data la posizione in classifica della due compagini, che però hanno entrambe necessario bisogno di riscattare i risultati negativi dell’ultimo periodo.

Saranno 210 i tifosi sanniti pronti a dare il loro contributo dagli spalti del Romeo Anconetani di Pisa a Letizia e soci. A tal proposito ricordiamo le indicazioni fornite dalla società toscana (leggi QUI).

Serie B, 13a giornata: crisi Parma, sconfitta per la Reggina contro la Cremonese

Serie B, 13a giornata: crisi Parma, sconfitta per la Reggina contro la Cremonese

Calcio

Parma-Cosenza 1-1: al Tardini i padroni di casa non vanno oltre il pari contro i calabresi: è crisi. Nonostante i Lupi si fossero resi subito pericolosi con Caso (nono minuto), al 12esimo i crociati trovano la via del gol: Inglese serve Juric che, da centro area, insacca alle spalle di Vigorito. Alla mezz’ora un’occasione per parte, ma Inglese per i padroni di casa ed un tiro-cross di Vallocchia per gli ospiti non trovano lo specchio della porta. Nella ripresa Del Prato sfiora il raddoppio con un diagonale da fuori, ma poco dopo il Cosenza ha due occasioni per pareggiarla: Caso prima trova una grande risposta di Buffon, poi di testa manda di poco a lato. Al 58esimo ancora grande occasione sui piedi di Caso, che si divora l’1-1 solo davanti al portiere. Pochi minuti dopo sono ancora i calabresi a creare occasioni da rete, ma il tiro di Palmiero esce di poco. Al 73esimo arriva il pari: da corner, Tiritiello svetta di testa e sigla il tanto cercato 1-1. Passano cinque minuti ed il Cosenza potrebbe addirittura ribaltarla con Caso, la cui conclusione viene deviata in corner. Nel finale Gori prima e Benedyczak (sfruttando un dribbling rischioso dell’estremo difensore ospite) poi provano a regalare il sorpasso alla propria squadra. Al 94esimo, poi, i calabresi rischiano il colpaccio: Millico lancia Gerbo il cui tiro, sfortunato, sfiora la traversa. Crisi per la squadra di Maresca, che raggiunge quota 17 punti; gli uomini di Zaffaroni, invece, vanno a 15.

Reggina-Cremonese 1-2: al Granillo di Reggio Calabria sono gli ospiti ad uscire, seppur di misura, vincitori. Partono forti i padroni di casa, che sfiora il gol con Montalto in mezza rovesciata (settimo) e Stavropoulos di testa sugli sviluppi di una punizione (15esimo). Al 22esimo si fanno vedere in avanti anche i lombardi, con Castagnetti che ci prova dai 20metri ed impegna Turati. Alla mezz’ora arriva il vantaggio granata: Montalto salta più in alto di tutti e riesce a sfruttare il cross di Laribi, regalando l’1-0 ai calabresi. Nel finale di tempo l’ex Benevento Buonaiuto va vicino al pari con un tiro violento, Turati però respinge. La seconda frazione si apre con un calcio di rigore per la Cremonese: al 49esimo Fagioli si presenta sul dischetto, ma il portiere di casa vola e nega il pari. Al 52esimo è ancora Turati a salvare il risultato, compiendo un autentico miracolo su Zanimacchia a colpo sicuro. L’1-1, però, è solo rimandato: al 56esimo, infatti, Buonaiuto batte Turati con un bel sinistro dal limite dell’area. Poco dopo, al 63esimo, arriva anche il sorpasso: l’ex Napoli Gaetano, appena subentrato, sugli sviluppi di un corner insacca da pochi passi e regala il 2-1 ospite. Ancora Cremonese a sfiorare la rete al 69esimo, ancora Turati a salvare il risultato evitando il colpo del k.o. Nel finale occasione della Reggina per pareggiarla, ma Carnesecchi compie un bellissima parata sulla respinta corta che stava favorendo Cortinovis. I ragazzi di Pecchia salgono quindi a 22 punti, raggiungendo la squadra di Aglietti.

Pisa-Benevento, le probabili formazioni: Caserta torna all’antico

Pisa-Benevento, le probabili formazioni: Caserta torna all’antico

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Questa sera, ore 20:30, Pisa e Benevento scenderanno in campo all’Arena Garibaldi-Stadio Romeo Ancoetani per il posticipo del tredicesimo turno di Serie B.

QUI PISAMister D’Angelo dovrà fare a meno di tre squalificati, perni della formazione neroazzurra: Nagy e Touré a centrocampo, bomber Lucca in avanti. Non convocato, inoltre, De Vitis, fuori per infortunio. Per sopperire a queste assenze, il tecnico non abbandonerà il suo 4-3-1-2 ma affiderà le chiavi del centrocampo alla bandiera Gucher ed all’esperto Di Quinzio, che affiancheranno Marin. In attacco, invece, il titolare sarà Gaetano Masucci, con Cohen e Sibilli in supporto. Pochi dubbi, infine, in difesa, dove l’unico ballottaggio è tra Hermannsson e Birindelli, con quest’ultimo favorito nelle gerarchie.

QUI BENEVENTOMister Caserta, dal canto suo, dovrà fare a meno “solo” dello squalificato Glik e di Basit, non convocato. Definitivamente recuperati, invece, Improta e Pastina. Torna tra i convocati anche Paleari, in ballottaggio con Manfredini: l’ex Cittadella, infatti, scenderebbe in campo con una maschera protettiva, e questo potrebbe indurre il tecnico a schierare il secondo, che ben si è comportato nelle ultime partite nonostante le prestazioni non eccellenti della squadra. Pochi, invece, in dubbi in difesa ed a centrocampo. In attacco poi Caserta, che intende tornare all’antico e riproporre il collaudato 4-3-3, si affiderà sicuramente al jolly Riccardo Improta che, con Elia (aperto il ballottaggio con Brignola) e Lapadula, dovrebbe andare a comporre il tridente d’attacco. L’attaccante peruviano si è allenato solo ieri in gruppo a causa degli impegni con la nazionale, ma difficilmente il tecnico ne farà a meno. Panchina, di conseguenza, per Insigne, Sau e Moncini, che potrebbero però subentrare a partita in corso.

Queste, dunque, le probabili formazioni:

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Gucher, Marin, Di Quinzio; Sibilli; Masucci, Cohen. All. D’Angelo

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Barba, Vogliacco, Foulon; Ionita, Calò, Viviani; Elia, Lapadula, Improta. All. Caserta

Serie B, 13a giornata: il Brescia capolista vince 3-2 al Menti di Vicenza ed allunga in classifica

Serie B, 13a giornata: il Brescia capolista vince 3-2 al Menti di Vicenza ed allunga in classifica

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Il Brescia dell’ex allenatore del Benevento Pippo Inzaghi ha vinto la sfida delle 18:30 al Menti di Vicenza, allungando in vetta alla classifica.

Ritmi sin da subito molto alti per entrambe le formazioni, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 18esimo: Proia scaraventa il pallone in rete con il destro, sfruttando il cross di Dalmonte. Passano tre minuti e le rondinelle trovano la via del pari, con il facile tap-in di Palacio su suggerimento di Bajic. Proprio l’attaccante bosniaco sfiora la rete dell’1-2 al 28esimo, con una conclusione a cui Grandi risponde presente. Al 37esimo sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi in avanti, ma l’estremo difensore di casa si fa trovare pronto anche sull’incursione in area di Bisoli. Tre minuti dopo, però, arriva il sorpasso biancazzurro: Bertagnoli, servito da Bajic, batte Grandi, sfruttando al meglio un errore difensivo di Proia.

Nella seconda frazione partono bene i biancorossi, che sfiorano il 2-2 con Dalmonte di testa, fermato solo dal palo. Il Brescia prova ad adottare delle contromisure, ma al 65esimo Giacomelli colpisce la traversa in girata. Poco dopo, al 72esimo, è ancora il palo a fermare le speranze di pari del Vicenza, questa volta con Ranocchia. Due minuti dopo l’arbitro assegna un calcio di rigore per i padroni di casa, sul dischetto si presenta Diaw che, però, calcia debolmente e facilita l’intervento di Joronen. All’81esimo arriva il tris della capolista, ancora con Bertagnoli che, servito da Bisoli, sigla la sua doppietta e chiude la partita. C’è ancora tempo e speranza, però, in casa Vicenza, che all’84esimo accorcia le distanze con Giacomelli direttamente su punizione. Nel finale, nonostante il recupero, il risultato non cambia ed il Brescia porta a casa tre punti importanti.

La formazione di Inzaghi, infatti, in attesa di Pisa e Reggina, si porta a 27 e +3 sul secondo posto, attualmente occupato dal Lecce. Gli uomini di Brocchi, invece, restano penultimi a quattro punti.

Serie B, 13a giornata: il Perugia si impone 2-0 al “Curi” sul Crotone alle 16:15

Serie B, 13a giornata: il Perugia si impone 2-0 al “Curi” sul Crotone alle 16:15

Calcio

Continua il tredicesimo turno del campionato cadetto, con il Perugia che al Curi batte il Crotone con un netto 2-0 nel match delle 16:15.

Il primo tempo regala molto poco spettacolo, e tanto studio da parte delle due formazioni. I padroni di casa provano a fare la partita, ed al 13esimo il colpo di testa di Matos su cross di Lisi termina sul fondo. Al 23esimo anche gli ospiti si fanno vedere in avanti, con Sala in grande spolvero fermato da Chichizola. Alla mezz’ora ancora squali in avanti, con il portiere di casa che blocca un tiro di Donsah dalla distanza. Al 36esimo, poi, arriva la rete dell’1-0 per gli umbri: Lisi, servito da De Luca, batte festa e regala il vantaggio al Perugia.

La seconda frazione si apre con un brutto errore da parte della difesa ospite, con l’estremo difensore Festa che rimedia all’errore di Paz. Al 57esimo, poi, i padroni di casa hanno un’ottima occasione con De Luca, la cui conclusione si infrange sulla difesa calabrese. Al 65 ancora occasione Perugia direttamente da calcio piazzato di Burrai, che manda di pochissimo alto. Nel finale il Crotone si riversa in avanti alla ricerca della rete del pari, ma all’86esimo Matos con il suo tiro al volo chiude la partita.

Con questo risultato, gli uomini di Alvini raggiungono quota 20 punti. La squadra di Marino, invece, resta a 8.

Serie B, 13a giornata: alle 14 vittorie esterne per Ascoli ed Alessandria, pareggio in Frosinone-Lecce e Ternana-Cittadella

Serie B, 13a giornata: alle 14 vittorie esterne per Ascoli ed Alessandria, pareggio in Frosinone-Lecce e Ternana-Cittadella

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Con i quattro match delle 14:00 è cominciata la tredicesima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali:

Frosinone-Lecce 0-0: termina con un pareggio a reti bianche il primo big match di giornata allo Stirpe di Frosinone. La squadra di casa prova a far fin da subito la partita, ma al 14esimo gli ospiti hanno la prima occasione: pallonetto di Gargiulo e clamorosa traversa per i giallorossi. I canarini non ci stanno e provano a farsi vedere in avanti con continuità, ma non riescono a rendersi troppo pericolosi. Nella ripresa il Lecce prova a rispondere agli attacchi della prima frazione, ma in un paio di occasioni le deviazioni di Gatti sono provvidenziali. Al 78esimo Coda prova il diagonale, ma Ravaglia si oppone con una gran parata a salvare il pari. Con questo risultato, la squadra di Baroni sale momentaneamente in vetta a 24 punti; per la formazione di Grosso, invece, si raggiunge quota 22.

Pordenone-Ascoli 0-1: vittoria esterna per i bianconeri, che si impongono di misura sui neroverdi al Guido Teghil. I padroni di casa partono bene senza però affacciarsi dalle parti di Leali. Alla mezz’ora, poi, gli ospiti impegnano Perisan: Sabiri scarica il destro da posizione defilata, il portiere si fa trovare pronto. Al 38esimo doppia occasione Ascoli: Perisan vola sul tiro di Dionisi, l’azione prosegue e Iliev devia di tacco un tiro di D’Orazio che si stampa sul palo. Tre minuti dopo, poi, i bianconeri trovano la rete del vantaggio: su corner di Maistro, Salvi svetta di testa e regala l’1-0 agli ospiti. Nel secondo tempo accade poco, al 77esimo i neroverdi sfiorano il pareggio con Folorunsho, fermato in extremis da Leali. Nel finale, poi, l’Ascoli va vicino al raddoppio con il nazionale bulgaro Iliev, ma Perisan evita lo 0-2. Gli uomini di Tedino restano ultimi a 3 punti, mentre la formazione di Sottil sale a 21 punti.

Spal-Alessandria 2-3: tanto spettacolo, soprattutto nella prima frazione, al Mazza di Ferrara, dove i padroni di casa si devono arrendere ai piemontesi. Partono forte i grigiorossi, che al sesto sfiorano il vantaggio con Parodi che trova una grande risposta di Seculin. In 17 minuti, poi, succede di tutto. Al 21esimo Mancosu firma l’1-0 della Spal da posizione defilata, ma due minuti dopo l’Alessandria trova l’immediato pari con Chiarello, che sfrutta il bel lancio di Di Gennaro. Al 28esimo nuovo vantaggio biancoazzurro con Dickmann, che dopo una bella azione batte Pisseri con un destro potente. Al 34esimo però, dopo aver sfiorato la rete del 3-1, i padroni di casa subiscono un altro pareggio: Corazza è il più lesto sul tap-in di Seculin dopo il tiro di Mustacchio, arriva il 2-2. Ma non è finita qui. Al 38esimo, infatti, l’Alessandria la ribalta completamente: Arrighini regala il vantaggio ospite capitalizzando il cross dalla destra di Mustacchio. Dopo un’incredibile prima frazione, i ritmi calano nella ripresa. La prima vera occasione, infatti, arriva al 75esimo, con i padroni di casa che sfiorano il gol con Celia e Capradossi che, sugli sviluppi di corner, non trovano la rete del pari. Nel finale cartellino rosso per Viviani: il centrocampista della Spal esagera con le proteste dopo un presunto rigore non assegnato ed abbandona anzitempo il terreno di gioco. Gli uomini di Longo balzano a quota 11 punti, mentre la squadra di Clotet resta 14.

Ternana-Cittadella 1-1: pareggio con una rete per parte al Libero Liberati di Terni, tra Ternana e Cittadella. Partono forte i granata, con Vita che al quarto minuto non sfrutta un rinvio sbagliato di Boben. Al 23esimo, poi, gli ospiti trovano la rete del vantaggio: sulla rimessa laterale di Antonucci, Vita stoppa il pallone e concludo di sinistro. Dopo un primo tempo giocato molto a centrocampo, nella ripresa aumentano le occasioni: subito Tavernelli sfiora il raddoppio, ma viene anticipato. Al 63esimo sono ancora i granata a sfiorare il raddoppio con Antonucci, ma Iannarilli risponde presente. Sei minuti dopo, poi, arriva il pari dei rossoverdi: Partipilo sfrutta un cross di Defendi e, di testa, spiazza Kastrati. Nell’ultimo quarto d’ora la Ternana ha due occasioni per passare in vantaggio, ma Kastrati compie una grande parata su Partipilo e Palumbo manda di poco a lato. Con questo pareggio, dunque, i ragazzi di Lucarelli salgono a 17 punti, mentre la formazione allenata da Gorini va a 20.

Pisa-Benevento e “Tutti Insieme al Vigorito”: ecco come procede la prevendita

Pisa-Benevento e “Tutti Insieme al Vigorito”: ecco come procede la prevendita

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Arrivano i primi dati riguardo la prevendita per PisaBenevento, match in programma domenica sera ore 20:30 al Romeo Ancoetani-Arena Garibaldi. Sono 120 le emissioni registrate per il settore ospiti, ma i biglietti saranno disponibili fino alle 19:00 di sabato 20.

Prosegue spedita anche la prevendita per i match contro Reggina, Pordenone e Monza, favorita dall’iniziativa del club “Tutti al Vigorito“. Per queste sfide, parte del pacchetto promosso dal club giallorosso, sono 1371 i biglietti venduti fino ad ora.