Serie B, semifinale play-off: il Cagliari pareggia 0-0 contro il Parma e accede in finale

Serie B, semifinale play-off: il Cagliari pareggia 0-0 contro il Parma e accede in finale

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Questa sera, con la sfida di ritorno del Tardini, verrà stabilito chi tra Cagliari e Parma affronterà il Bari in finale play-off per contendersi la promozione in Serie A. I pugliesi, infatti, ieri hanno superato il Sudtirol con il risultato di 1-0 e, nonostante il complessivo della doppia sfida recitasse 1-1, sono stati i galletti ad approdare all’ultima fase in virtù del miglior posizionamento in classifica al termine della regular season. Oggi, invece, andrà in scena il secondo atto dell’altra semifinale: l’andata terminò 3-2 in favore dei sardi, con gli emiliani che si fecero rimontare il 2-0 maturato all’intervallo.

Fasi di studio in avvio, le due squadre si affrontano sulla mediana. Possesso Cagliari, il Parma però pressa alto vanificando il gioco avversario. Sfida equilibrata, tante le azioni offensive ma poche le chiare occasioni da gol. Al 35esimo, poi, i padroni di casa passerebbero in vantaggio con Lapadula su assist di Makoumbou, ma l’arbitro dopo il check dal Var annulla per fuorigioco dell’ex Benevento. Occasione rossoblù nel finale: al 43esimo Nandez esplode il destro da posizione defilata sul filtrante di Kourfalidis, ma Chichizola ci mette i pugni.

Nella ripresa i ducali provano ad alzare il baricentro, ma i sardi non concedono spazi. Continuano a proporsi in avanti i ducali, ma non si registrano particolari occasioni da gol. Al 74esimo, poi, il Parma si vede annullare la rete del possibile vantaggio: il subentrato Bonny gira di sinistro verso la porta il cross di Vazquez con la rete che rimbalza sul palo, sulla traversa e sulla linea. Orsato indica il dischetto, ma il Var afferma che la palla non è interamente entrata. Ancora gialloblù pericolosi, all’85esimo la conclusione di Zanimacchia s’infrange sulla traversa. Un paio di occasioni per gli ospiti nel finale, ma il risultato non cambia.

La formazione di Pecchia non riesce a siglare neanche un gol e dice addio al sogno promozione. squadra di Ranieri mantiene il vantaggio dell’andata nonostante il forcing avversario e accede in finale, dove affronterà il Bari tra cinque giorni all‘Unipol Domus con il ritorno al San Nicola l’11 giugno.

Foto: Profilo Facebook Cagliari Calcio

Benevento, nuova avventura in Serie B per l’ex Cannavaro?

Benevento, nuova avventura in Serie B per l’ex Cannavaro?

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Dopo l’esperienza non entusiasmante con il Benevento, il Campione del Mondo e Pallone d’oro 2006 potrebbe continuare la propria carriera da allenatore in Serie B.

Fabio Cannavaro, infatti, potrebbe essere la scelta per la panchina del Cosenza in caso di addio di William Viali.

L’attuale allenatore rossoblù, dopo la salvezza conquistata pochi giorni fa ai play-out con i Lupi, ha richiamato le attenzioni di altre formazioni cadetto e potrebbe lasciare la Calabria.

Serie B, semifinale play-off: il Bari vince 1-0 contro il Sudtirol e va in finale per il miglior posizionamento in classifica

Serie B, semifinale play-off: il Bari vince 1-0 contro il Sudtirol e va in finale per il miglior posizionamento in classifica

Calcio

Questa sera e domani andranno in scena le sfide di ritorno delle semifinali play-off. Si partirà dal San Nicola, dove il Bari sarà chiamato a rimontare l’1-0 subito lunedì scorso per mano del Sudtirol al Druso con la rete di Rover in pieno recupero. Domani, invece, il Parma al Tardini ospiterà il Cagliari, uscito vittorioso martedì dall’Unipol Domus in rimonta per 3-2.

Partono forte i padroni di casa, costretti a segnare almeno un gol in più dell’avversario per accedere alla finale play-off. Monologo dei galletti nel primo quarto d’ora di gioco, tanto possesso e trame offensive ma poche conclusioni pericolose. Le due squadre si affrontano a viso aperto, gli ospiti cominciano a rispondere colpo su colpo. Al 34esimo i pugliesi sfiorano il vantaggio: Ricci per Esposito che si gira e trova nel cuore dell’area avversaria Cheddira, palla di poco a lato alla sinistra di Poluzzi. In pieno recupero Cheddira di testa va nuovamente a centimetri dall’1-0, poi Vicari chiama Poluzzi a un grande intervento. Al 48esimo del primo tempo si registra un episodio che potrebbe cambiare la partita: contropiede altoatesino con Curto che s’invola verso l’area avversaria, Ricci lo stende e si vede estrarre il cartellino rosso.

Nella ripresa il Bari, nonostante l’inferiorità numerica, non smette di attaccare. Prova a farsi vedere anche il Sudtirol, ma senza riuscire a essere incisivo in zona gol. Al 70esimo, quindi, sono i galletti a passare in vantaggio: cross dalla destra prolungato da Folorunsho, il pallone arriva nella zona di Benedetti (appena entrato) il quale, di prima intenzione con il destro, spiazza Poluzzi. I tirolesi provano a spingere in avanti, consci del fatto che in questo momento verrebbero eliminati, ma gli avversarsi anche in fase di non possesso riescono a difendersi con ordine. Nell’extra-time del secondo tempo accade di tutto: prima il Sudtirol lamenta un calcio di rigore per un contatto su Siega che arbitro e Var non reputano irregolare, poi il Bari troverebbe il raddoppio con Cheddira che era però in fuorigioco. Nell’ultimo minuto dell’incontro gli altoatesini spingono in avanti: il tiro di Tait è respinto, Carretta poi calcia a lato del palo e possono partire i festeggiamenti in casa pugliese.

La formazione di Mignani vince 1-0 in casa e, nonostante il risultato della doppia sfida reciti 1-1, accede in finale play-off cin virtù del miglior posizionamento in classifica al termine della regular season. La squadra di Bisoli, dopo la vittoria dell’andata seppur di misura, non riesce a ripetersi in terra pugliese e nonostante la superiorità numerica per un tempo cade in trasferta.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Benevento, l’ex Stellone: “Quando non vengono i risultati i motivi sono tanti. Dispiace, ringrazio il Presidente”

Benevento, l’ex Stellone: “Quando non vengono i risultati i motivi sono tanti. Dispiace, ringrazio il Presidente”

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L’ex tecnico del Benevento, arrivato nel Sannio a inizio febbraio per sostituire Fabio Cannavaro e dimessosi a seguito della sconfitta contro la Spal che aveva aperto alla Strega le porte della Serie C, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla sua avventura in giallorosso.

Queste, quindi, le parole di Roberto Stellone a TuttoMercatoWeb:

SULL’ESPERIENZA AL BENEVENTO: “Quando non vengono i risultati i motivi possono essere tanti.
Dispiace, avevo preso l’avventura con il massimo impegno. Ringrazio il Presidente per il massimo sostegno che mi ha dato fino a quando mi sono dimesso. Non ci siamo riusciti…
“.

SUI SUOI PROGETTI FUTURI: “Voglio ripartire dall’inizio. Negli ultimi anni sono spesso subentrato. Ho voglia di cominciare una stagione per programmare e portare a casa un obiettivo“.

SULLE RETROCESSE: “Tante squadre avevano costruito la squadra per provare a fare qualcosa di importante, sono retrocesse quelle meno costanti. Sia Perugia che SPAL e Benevento sono state meno costanti“.

SULLE PROMOSSE IN SERIE A: “Complimenti davvero al Frosinone, ha stravinto il campionato. Il Genoa sulla carta era prevedibile, poi per come si era messo il campionato sono stati bravi a risalire“.

SUI PLAY-OFF: “Tutte hanno meritato di giocarsi questa semifinale. Il SudTirol è stato cinico, come nel suo stile durante l’anno. Il Bari però è un’ottima squadra. Anche tra Cagliari e Parma non vedo squadre favorite“.

SULLA RIMONTA DEL CAGLIARI CONTRO IL PARMA: “Ci hanno creduto. Tutto è possibile. Ranieri ha toccato le corde giuste, è stato bravo a far ribaltare la situazione“.

Serie B, ritorno play-out: il Cosenza agguanta il pari in extremis e si salva, Brescia in C

Serie B, ritorno play-out: il Cosenza agguanta il pari in extremis e si salva, Brescia in C

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Questa sera, con la sfida del Rigamonti tra Brescia e Cosenza, va in scena il secondo e ultimo atto dei play-out di Serie B 2022-23. Giovedì scorso, nel match d’andata disputatosi sul rettangolo verde del San Vito-Marulla, i calabresi si sono imposti sui lombardi per 1-0 grazie alla rete di Nasti. Oggi è atteso il verdetto definitivo su chi rimarrà in cadetteria e chi, al contrario, verrà retrocesso in Serie C.

Primi minuti con i padroni di casa in totale controllo del pallone, senza comunque rinunciare ad attaccare. La prima vera occasione biancoblù si registra al 19esimo: Micai è attento sull’insidiosa conclusione da fuori area di Listowski; sulla respinta arriva Pablo Rodriguez che, disturbato da Meroni, non riesce a centrare lo specchio. Provano a farsi vedere in avanti anche gli ospiti, ma le trame offensive rossoblù risultano essere troppo timide e poco efficaci. Giropalla sterile del Brescia, il Cosenza punta a difendere la vittoria maturata una settimana fa.

Nella ripresa sono i calabresi a tenere il possesso del pallone nelle prime fasi di gioco, ma i lombardi attaccano con maggior vigore. Insistono i biancoblù, si difendono bene i rossoblù che provano a colpire solo in ripartenza. Due occasioni per i padroni di casa tra il 66esimo e il 70esimo: prima Van de Looi dalla distanza colpisce la traversa, poi Karacic ancora da fuori conquista un calcio d’angolo. Al 74esimo il Brescia passa in vantaggio: Bisoli riceve in area da Pablo Rodriguez e manda la sfera dove Micai non può arrivare. Restano in zona offensiva i padroni di casa, Micai fa muro su Bianchi all’87esimo. In pieno recupero, poi, il Cosenza trova la rete che vale la permanenza in cadetteria: cross di Brescianini e colpo di testa di Meroni per l’1-1 decisivo. Fumogeni in campo da parte dei tifosi di casa dopo la rete del pari, si acuiscono le proteste dei bresciani con le forze dell’ordine che sono costrette a scendere in campo per arginarle. Gara sospesa per poco più di 10 minuti, le squadre restano in attesa di comunicazioni ufficiali e poi cominciano il riscaldamento per disputare l’ultimo minuto dell’incontro: il finale, comunque, non cambia, il triplice fischio di Massa arriva da bordocampo.

La squadra di Gastaldello pareggia in casa ma l’1-1 non basta per mantenere la categoria: i lombardi retrocedono in Serie C dopo 38 anni. La formazione di Viali, invece, conquista il pari in extremis e, dopo un finale a dir poco concitato, ottengono la permanenza in Serie B ai play-out per il secondo anno consecutivo.

Foto: Cosenza Calcio

Benevento, Vigorito: “Quest’anno c’è stata confusione. Vogliamo che i tifosi tornino a essere orgogliosi della squadra”

Benevento, Vigorito: “Quest’anno c’è stata confusione. Vogliamo che i tifosi tornino a essere orgogliosi della squadra”

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Il Presidente del Benevento, a margine dell’evento tenutosi ieri al Benevento Club Oreste Vigorito, ha commentato così la stagione appena conclusa e la prossima in Serie C.

Di seguito, dunque, le parole di Oreste Vigorito sul passato e sul futuro della Strega:

SULLA SCORSA STAGIONE E SULL’IMPORTANZA DI RIPARTIRE: “Questa società è ripartita nello stesso momento in cui retrocedeva, e la tifoseria sta dando un apprezzamento in tal senso. Era un pensiero che avevamo già da tempo, non solo i tifosi capiscono che stai retrocedendo ma anche il Presidente. L’idea di fondare una squadra, mettersi in una carreggiata più consona alle aspettative di tutti c’era già dall’anno scorso. La scelta di Caserta era la scelta di un allenatore che aveva dato dimostrazione in società che non fanno tanti investimenti come Juve Stabia e Perugia vincendo due campionati dalla C alla B. La semifinale che raggiungemmo lo scorso anno ha ingannato un po’ tutti: pensavamo che il gruppo che era andato in A avesse birra in corpo per regalare ancora qualcosa. Abbiamo fatto una campagna acquisti un po’ contraddittoria: un po’ per seguire un allenatore che pensavamo fosse adatto e un po’ per seguire le indicazioni e i suggerimenti, i desideri dei tifosi che vedevano una squadra molto inesperta dopo i primi giovani acquisti. Eravamo partiti per fare una cosa e poi nel tentativo di accontentare tutti abbiamo fatto troppe cose: quando fai troppe cose nel calcio la gente si confonde, mi addosso questa responsabilità. Normalmente gli uomini di calcio non hanno una grande fantasia“.

SULLA PROSSIMA STAGIONE: “Quest’anno veniamo fuori da una delusione forte. La gente, come me, aveva bisogno di avere una maggiore umiltà in campo. Ciò non significa essere arrendevoli, ma essere consapevoli delle proprie forze e possibilità, e ripartire da capo. L’affetto di oggi, la dimostrazione che le persone intelligenti sono in qualsiasi categoria anche tra i tifosi, è un sprone per andare avanti. Quello che posso dire e promettere è che tenteremo di fare belle partite, di offrire uno spettacolo bello. Non ci arrenderemo mai, vogliamo che i tifosi tornino a essere orgogliosi della loro squadra: che lo siano della società mi fa piacere e ringrazio tutti per questo“.

Vigorito su Agostinelli: “Chi lavora facendo il massimo non ha mai colpe”

Vigorito su Agostinelli: “Chi lavora facendo il massimo non ha mai colpe”

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Oreste Vigorito, nelle interviste concesse dopo l’evento al Benevento Club Oreste Vigorito, ha commentato anche il rendimento dell’ormai ex tecnico della Strega.

Queste, quindi, le dichiarazioni del Presidente del Benevento su Andrea Agostinelli:

Chi lavora facendo il massimo di quello che può fare non ha mai colpe. Agostinelli è stato scelto perché, a parte che sarebbe stato difficile trovare un altro allenatore, lo conoscevo da circa trent’anni: l’ho visto da ragazzo e poi in età matura, e ho avuto modo di apprezzarlo come opinionista. Quando il vento diventa tempesta ci vogliono persone tranquille, lui è sempre stato molto equilibrato. Io preferisco portare gente che mi aiuta, non quelli che si mettono in braccio a me“.

Serie B, semifinale play-off: il Cagliari vince in rimonta contro il Parma nell’andata

Serie B, semifinale play-off: il Cagliari vince in rimonta contro il Parma nell’andata

Calcio

Proseguono, dopo la prima sfida di ieri sera con l’andata tra Sudtirol e Bari al Druso, le semifinali valevoli per i play-off della Serie B 2022-23. Il primo turno della seconda semifinale tra Cagliari e Parma si è disputata all’Unipol Domus e il ritorno è previsto per sabato 3 giugno al Tardini.

Dopo appena 10 minuti di gioco gli ospiti passano in vantaggio: azione travolgente del reparto offensivo, Vazquez conduce fino al limite dell’area per poi scaricare verso Sohm che, di prima intenzione, serve l’inserimento di Benedyczak il quale va in girata e con un destro verso l’angolino bassa supera Radunovic. Quattro minuti dopo i ducali sfiorano il raddoppio: conclusione dai 25metri di Estevez, palla di poco a lato. I padroni di casa provano a reagire, controllando il possesso del pallone in attesa dell’imbucata giusta. Al 26esimo, però, arriva il 2-0 degli emiliani: contropiede guidato da Estevez, Benedyczak taglia il campo liberando per Sohm che riceve la sfera, lascia sul posto Zappa e conclude sul primo palo beffando Radunovic. I sardi non si arrendono nel finale della prima frazione, ma non riescono ad accorciare le distanze al 45′.

Nella ripresa il Cagliari torna in campo con un piglio ancora più aggressivo, nonostante il doppio svantaggio. Al 63esimo, però, si registra la prima occasione del secondo tempo per il Parma: imbucata insidiosa di Bernabé per Benedyczak che, a tu per tu con Radunovic, apre il piattone ma trova l’imminente respinta del portiere avversario. Cinque minuti dopo i rossoblù accorciano le distanze: Cobbaut indugia sulla pressione di Nandez che, con agonismo, recupera il pallone e dall’interno dell’area cambia sponda per il subentrato Luvumbo il quale, di prima intenzione, trova l’angolo lontano beffando Chichizola. Al 74esimo i padroni di casa sfiorano il pari: Makoumbou innesca Luvumbo con un colpo di tacco che lascia sul posto Mihaila, poi il cross viene indirizzato verso il centro dell’area ma Osorio è attento. Il 2-2 arriva all’85esimo: calcio di rigore assegnato per i sardi per un fallo su Luvumbo, Lapadula dal dischetto lascia sul posto Chichizola e riporta il match in equilibrio. Allo scadere del tempo regolamentare gli isolani siglano il 3-2 che cambia completamente la storia della seconda semifinale: giocata strepitosa del solito Luvumbo che addomestica con freddezza un campanile in area al 90esimo, salta Osorio e Cobbaut e scarica un potente destro sotto la traversa.

La squadra di Ranieri, dopo aver superato per 2-0 il Venezia negli spareggi play-off tre giorni fa, vince l’andata della semifinale contro i ducali con una straordinaria rimonta (passando dallo 0-2 della prima frazione allo 3-2 finale). La formazione di Pecchia, invece, cade incredibilmente all’Unipol Domus nonostante il doppio vantaggio maturato al termine dei primi 45′ di gioco e al Tardini, sabato, sarà costretta a vincere.

Foto: Profilo Facebook Cagliari Calcio

Serie B, semifinale play-off: il Sudtirol batte di misura il Bari nell’andata

Serie B, semifinale play-off: il Sudtirol batte di misura il Bari nell’andata

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Cominciano questa sera, con l’andata tra Sudtirol e Bari al Druso, le semifinali valevoli per i play-off della Serie B 2022-23. Il ritorno è previsto per venerdì 2 giugno al San Nicola. Domani, invece, è prevista la prima gara dell’altra semifinale, tra Cagliari e Parma.

Avvio di personalità da parte dei padroni di casa, faticano maggiormente gli ospiti nei primi minuti. Sfida molto equilibrata a Bolzano, le due squadre si affrontano a viso aperto non risparmiandosi in zona offensiva. Al 33esimo occasione per i galletti: ripartenza biancorossa guidata da Esposito che attende il supporto di Cheddira, il tiro a giro dell’attaccante marocchino trova la pronta risposta di Poluzzi.

Nella ripresa la musica non cambia, al 58esimo ci provano gli altoatesini: rovesciata di Mazzocchi su un cross teso, Caprile blocca senza particolari problemi. Rispondono dopo neanche cinque minuti i pugliesi: Cheddira interviene sotto porta sul cross di Dorval sfiorando il palo, si resta sullo 0-0. Occasione tirolese al 74esimo: sponda di Odogwu per Mazzocchi, tiro di prima fuori di pochissimo. In pieno recupero, poi, arriva il gol del Sudtirol: cross dalla destra di Casiraghi, stacco vincente sul secondo palo di Rover.

La squadra di Bisoli batte 1-0 in casa i pugliesi e partirà quindi con un gol di vantaggio nella sfida di venerdì al San Nicola. La formazione di Mignani, invece, nonostante la sconfitta tra le mura amiche potrebbe anche vincere di misura per conquistare la finale play-off in virtù del miglior posizionamento al termine della regular season.

Foto: Profilo Facebook Sudtirol FC

Serie B, preliminare play-off: il Cagliari supera il Venezia e accede alle semifinali

Serie B, preliminare play-off: il Cagliari supera il Venezia e accede alle semifinali

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Continuano questa sera, con il secondo preliminare tra Cagliari Venezia, i play-off della Serie B 2022-23 dopo la prima sfida che ha visto il Sudtirol corsaro sulla Reggina qualificarsi per la prima semifinale contro il Bari. La vincente della sfida dell’Unipol Domus, rettangolo verde designato in virtù della miglior posizione in classifica finale dei padroni di casa, sfiderà il Parma martedì 30 maggio tra le mura amiche e sabato 3 giugno al Tardini.

I rossoblù provano subito a rendersi pericolosi e, dopo un’occasione di Luvumbo e la bella risposta di Joronen, passano in vantaggio al 14esimo: errore di Carboni e cross di Nandez dalla destra per il colpo di testa di Lapadula che sigla l’1-0. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio sardo: altro buco clamoroso dell’ex Carboni, ancora Lapadula questa volta con il sinistro batte Joronen. Uno-due micidiale dei padroni di casa, ora gli ospiti devono provare a reagire per mantenere viva la speranza. Occasioni da una parte e dall’altra negli ultimi 10′ del primo tempo: prima Radunovic esce bene sulla trama arancioneroverde conclusa da Johnsen, poi Zappa manda il pallone del possibile 3-0 sopra la traversa con un pallonetto.

Nella ripresa il Venezia accorcia subito le distanze con il colpo di testa di Pierini, poi le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto. Il risultato, nonostante qualche occasione da ambo le parti, non cambia.

La squadra di Ranieri, dopo aver concluso il campionato al quinto posto, s’impone in casa contro i veneti con il risultato di 2-1 e vola in semifinale, dovrà affronterà il Parma. La formazione di Vanoli invece, ottava al termine della regular season, cade in terra sarda e termina così la propria stagione.

Foto: Profilo Facebook Cagliari Calcio