Benevento, Paleari ancora a parte: a Pisa il portiere titolare sarà ancora Manfredini

Benevento, Paleari ancora a parte: a Pisa il portiere titolare sarà ancora Manfredini

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Slitta il rientro di Alberto Paleari, con il portiere ex Cittadella che non ha ancora smaltito l’infortunio allo zigomo dalla sfida contro il Cosenza.

Stando a quanto riportato da Il Sannio Quotidiano, infatti, il titolare contro il Pisa sarà ancora Nicolò Manfredini. L’estremo difensore, alla terza stagione in giallorosso, ben si è comportato contro Crotone e Brescia, subendo poi la pessima prestazione della squadra contro il Frosinone.

Per la trasferta contro i nerazzurri dunque, in programma domenica 21 novembre ore 20:30, ci sono elevate probabilità che tra i pali ci sia Manfredini.

L’ex Coda: “Per la Serie A ci siamo noi, il Brescia e il Benevento. Capocannoniere? Occhio a Lapadula…”

L’ex Coda: “Per la Serie A ci siamo noi, il Brescia e il Benevento. Capocannoniere? Occhio a Lapadula…”

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Con la tripletta rifilata al Parma, l’ex Benevento, Massimo Coda, ha dato l’ennesima conferma di essere un vero top player per la categoria. L’attaccante, ora al Lecce, ha parlato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“, facendo un po’ il punto dopo questa prima parte di campionato. Nel corso dell’intervista ha parlato, tra le alte cose, delle avversari per la promozione diretta, della lotta per il titolo di capocannoniere e del tecnico, anch’egli ex Benevento, Marco Baroni, con cui ha vissuto anche i primi mesi di Serie A con la Strega nella stagione 2017-18 prima dell’esonero e dell’arrivo nel Sannio di Roberto De Zerbi.

SULLA PROMOZIONE – “Siamo davvero esplosivi in attacco. Ma preferirei che la squadra risultasse meno perforata con una difesa di ferro quasi sempre si vincono i campionati. Il lizza ci siamo noi, il Brescia e il Benevento“.

SULLA LOTTA PER IL TITOLO DI CAPOCANNONIERE – “Per vincere la classifica cannonieri sarà una lotta avvincente. Tra i soliti noti metto in prima fila Dionisi e i miei due partner speciali Lapadula e Donnarumma. Poi ci sono i giovani come Mulattieri che mi ha fatto una grande impressione. Osservati per ora solo in tv mi sono piaciuti anche Colombo e Lucca

SUL TECNICO BARONI – “Rispetto alle altre esperienze è cambiato tantissimo. Ho scoperto un altro tecnico, con una vocazione molto più offensiva. Punta ad attaccare gli avversari sino alla loro area, esalta l’aggressività e in allenamento ci fa divertire. Anche io sono cambiato, oggi sono più maturo, non viso solo per il gol. Il mister mi sprona mi dice di non accontentarmi e di provare a segnare pure qualche rete sporca, di quelle semplici“.

Querelle Stadio, De Lorenzo: “Il Benevento ha dato lustro alla città. Situazione attuale rappresenta un fallimento per la politica”

Querelle Stadio, De Lorenzo: “Il Benevento ha dato lustro alla città. Situazione attuale rappresenta un fallimento per la politica”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma Giovanni De Lorenzo, consigliere comunale per il Pd al Comune di Benevento. “Sulla stampa odierna -scrive il consigliere- è riemersa la problematica dell’affidamento della gestione dello stadio “Ciro Vigorito”. Una questione (leggi QUI) irrisolta da anni, dopo la scadenza nel 2017 della concessione d’uso decennale dell’impianto in favore della Società Sportiva Benevento Calcio, e poi gestita con provvedimenti annuali, a partire dalla Deliberazione di Giunta Comunale n.119 del 16.6.2017“.

Già allora, come Coordinamento Cittadino del Partito Democratico -prosegue- intervenimmo pubblicamente per evidenziare la mancanza di chiarezza nella gestione della vicenda da parte dell’amministrazione comunale. Sono passati oltre quattro anni e siamo ancora allo stesso punto. Anzi peggio, considerato il procedimento giudiziario iniziato nel settembre 2021 fra la Società Benevento Calcio ed il Comune di Benevento.

Essendo ormai la querelle approdata in Tribunale, chiaramente bisognerà attendere le valutazioni e le decisioni dell’organo giudiziario. E’ lecito, però, chiedersi se tale situazione potesse essere evitata. E ciò a prescindere dalla particolare contingenza storica legata alla pandemia da Covid-19 che, inevitabilmente, ha limitato ogni azione, ma che non può diventare la giustificazione per temporeggiare e procrastinare qualsiasi decisione”.

E’ bene ricordare -continua De Lorenzo- i grandi risultati sportivi conseguiti negli ultimi anni dal Benevento Calcio, che partecipa in pianta stabile ai campionati di serie A e B e che ha dato lustro all’intera città. Ed è bene ricordare che per tal motivo lo stesso Presidente Vigorito è stato insignito della cittadinanza onoraria durante lo scorso quinquennio amministrativo. Non aver risolto il problema dell’affidamento della gestione dello stadio in questi anni ed aver consentito che il Benevento Calcio ed il suo Presidente arrivassero a rivolgersi al Tribunale per vedersi riconoscere le proprie richieste (giuste o sbagliate che siano) rappresentano un fallimento per la politica“.

Ma, con un po’ di buona volontà, non tutto è perduto -conclude-. Ci si deve rimboccare le maniche e lavorare per trovare definitivamente una soluzione. Per questo, considerato anche che è trascorso ormai quasi un mese dal termine delle elezioni, auspico che al più presto si risolva la “battaglia” per la presidenza delle commissioni consiliari e che la questione dell’affidamento dell’impianto sportivo “Ciro Vigorito” venga opportunamente discussa e risolta nell’apposita Commissione Consiliare, unitamente al Regolamento Sport, ormai fermo da tempo“.

Glik, c’è rosso e rosso: quello in Andorra-Polonia è da record

Glik, c’è rosso e rosso: quello in Andorra-Polonia è da record

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Intervento da cartellino rosso sul difensore del Benevento nel corso di Andorra-Polonia: è record.

Nel corso dell’ultima giornata di campionato contro il Frosinone, il difensore giallorosso Kamil Glik si è reso protagonista di un brutto fallo, commesso tra l’altro a gioco fermo, rimediando un cartellino rosso. Con questo gesto scellerato la squadra è rimasta in dieci per quasi tutto il match condannandola a una brutta sconfitta. Ieri, nella partita valida per le qualificazioni al Mondiale del prossimo anno in Qatar tra Andorra e Polonia, il polacco è stato invece vittima di un fallo che ha dell’incredibile. Il difensore giallorosso ha ricevuto una gomitata da Ricard Fernández dopo appena 12 secondi di gioco e l’arbitro ha deciso di espellere l’autore del fallo. I padroni di casa sono dunque rimasti in 10 dopo meno di un minuto di gioco, per la precisione dopo 21 secondi. Fernandez, incredulo alla visione del cartellino rosso, è stato costretto ad abbandonare il campo. Questo episodio entra nella storia: è l’espulsione più veloce di sempre in una partita internazionale.

Serie B, la classifica dei rigori a favore: in testa il Como, uno per il Benevento

Serie B, la classifica dei rigori a favore: in testa il Como, uno per il Benevento

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Il portale Transfermarkt.it ha stilato una classifica con i rigori concessi in favore delle formazioni cadette nelle prime dodici giornate. In testa il Como con 4, Brescia e Lecce a 2, ancora a secco Monza e Parma.

Solo un rigore per il Benevento, siglato da Roberto Insigne contro l’Alessandria nell’esordio stagionale in campionato al Vigorito. Fu la prima rete della Serie B 2021-22, valevole per il momentaneo 1-1; l’incontro finì 4-3 per i giallorossi.

Questa, dunque, la classifica completa:

Como 4

Cremonese, Pisa, Ternana, Cittadella, Ascoli 3

Alessandria, Spal, Vicenza, Lecce, Perugia, Brescia, Reggina 2

Benevento, Crotone, Cosenza, Pordenone, Frosinone 1

Monza, Parma 0

Lapadula trascina il Perù contro la Bolivia

Lapadula trascina il Perù contro la Bolivia

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Il bomber giallorosso va a segno anche con la nazionale blanquirroja.

Il Perù di Gianluca Lapadula è stato impegnato questa notte, alle 3 ora italiana, contro la Bolivia, partita valevole per le qualificazioni al mondiale del prossimo anno in Qatar. Il bomber giallorosso, leader della nazionale allenata da Ricardo Gareca, ha aperto le marcature al 9′ del primo tempo con un tocco di punta, su passaggio da sinistra di Christian Cueva. Il numero 9 aveva già segnato pochi minuti prima, ma il gol era stato annullato per un discutibile fuorigioco. Il match si è concluso col punteggio di 3 a 0 per la nazionale blanquirroja, con le altre due marcature di Cueva e Peña. Il niño delle Ande se la vedrà martedì 16 novembre col Venezuela che occupa l’ultimo posto del girone. Il Perù deve vincere a tutti i costi per restare aggrappato a una qualificazione a Qatar 2022, che è difficile ma non appare impossibile, con un Lapadula sempre più leader e in forma strepitosa.

DAZN, doppia utenza: il Ministro Giorgetti convoca i vertici per chiarimenti

DAZN, doppia utenza: il Ministro Giorgetti convoca i vertici per chiarimenti

Calcio

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha deciso di convocare i vertici di DAZN per fare chiarezza sulla questione doppia utenza.

Nelle ultime ore infatti, stando ad un’indiscrezione de Il Sole 24 Ore, l’azienda avrebbe deciso di bloccare la funzione nel tentativo di limitare la pirateria.

Il Ministro avrebbe quindi programmato, a tutela degli utenti, un’incontro al Mise con i vertici DAZN, martedì 16 novembre alle ore 15.

Questa la risposta dell’azienda: “Come di consueto siamo disponibili alla collaborazione e al confronto con le autorità e le istituzioni: a questo riguardo, abbiamo prontamente accolto l’invito da parte del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e del sottosegretario Anna Ascani, ad un confronto da svolgersi all’inizio della prossima settimana“.

Binda (GdS): “Se Brescia e Lecce continuano così potrebbero non farsi riprendere”

Binda (GdS): “Se Brescia e Lecce continuano così potrebbero non farsi riprendere”

Calcio

Il giornalista della Gazzetta dello Sport ha dedicato un approfondimento su Brescia e Lecce. Secondo Binda, le formazioni degli ex allenatori della Strega, Inzaghi e Baroni, sarebbero in pole per la promozione nella massima serie.

Questa, dunque, la considerazione di Nicola Binda su Brescia e Lecce:

Se continuano a segnare così, e hanno capito come difendersi, potrebbero non farsi prendere più. Di Mariano e Olivieri vogliono bissare la promozione della passata stagione, mentre Strefezza è l’acquisto più azzeccato perché ha fatto fare il salto di qualità alla squadra, cosa che potrebbe fare anche il gioiellino Rodriguez”.

Per il Benevento di Mister Caserta, quindi, è necessario ritrovare la forma migliore e tornare a vincere, per restare in scia delle due compagini citate.

Brescia, Cistana: “Inzaghi ci ha trasmesso la sua voglia, non ti manda a dire le cose”

Brescia, Cistana: “Inzaghi ci ha trasmesso la sua voglia, non ti manda a dire le cose”

Calcio

Il difensore del Brescia, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato così il momento di forma delle Rondinelle.

I biancazzurri, guidati da Filippo Inzaghi, sono attualmente primi in classifica, e l’ex tecnico del Benevento potrebbe replicare quanto fatto due stagioni fa con la Strega e con l’indimenticabile “campionato dei record”.

Queste, dunque, le parole di Andrea Cistana:

SULLA VETTA IN SERIE B: “Penso che stare in vetta sia la cosa più bella, cercheremo di tenerci stretta la prima posizione. Ma rimaniamo coi piedi per terra. Dobbiamo essere bravi a non pensare di voler vincere adesso il campionato o vincere a tutti i costi. La B è un campionato tosto, dobbiamo rimanere concentrati e rimanere nel gruppone“.

SULLA SQUADRA: “Siamo un grande gruppo, ci sono tanti giovani che hanno voglia di mettersi in mostra, come nel 2018/19. Seguiamo il mister alla lettera, poi fare risultato ti aiuta sempre“.

SULLA FASE DIFENSIVA: “Sì è vero, spesso è la fase difensiva che fa la differenza, non solo la difesa. Il tifoso o giornalista va a vedere l’episodio e lì noti l’errore del singolo, ma una compattezza generale aiuta molto di più i difensori ed esalta le prestazioni. Il mister ha detto di rosicare anche quando subiamo gol nelle partite di allenamento, sono più quelle che finiscono 0-0 che 5-5. Io sono un difensore ma avere la palla tra i piedi ed essere più libero di provare palloni filtranti o altro, mi piace ed esalta le mie caratteristiche“.

SU MISTER INZAGHI: “La sua ossessione è un valore aggiunto. Il mister quando inizia a urlare o quando non gli va bene qualcosa non te le manda a dire, ha voglia di non subire, ci ha trasmesso questa sua voglia. In campo e negli allenamenti si nota, ho notato questo cambiamento in molti. Se alleni ciò durante la settimana poi la domenica fa la differenza“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO IL VICENZA: “Abbiamo avuto la fortuna di affrontare il Pordenone che più o meno è nella stessa posizione. Questo ci aiuterà, andremo a Vicenza col giusto atteggiamento. Non dobbiamo sottovalutare la gara“.

SULLA NAZIONALE E SULL’INFORTUNIO DELL’ANNO SCORSO: “Di solito vedo sempre l’aspetto positivo, ma sicuramente mi ha aiutato a livello di testa, mi sono sentito quasi un anziano per come ho affrontato la questione. Resta l’amaro in bocca dopo aver raggiunto la nazionale, ma sono cose che possono succedere. L’importante è rialzarsi“.

SUI TIFOSI ALLO STADIO: “Siamo sesti nella graduatoria di pubblico in B, non credo sia un risultato negativo. Anche il mister chiama gente allo stadio, avere il pubblico cambia tanto, ma dobbiamo far tornare la voglia di venire allo stadio tramite le prestazioni. Dobbiamo essere bravi a far aumentare le vibrazioni positive che si sentono nell’aria“.

Parma, la Curva Nord-Boys: “Pretendiamo rispetto da chi è in campo e in società”

Parma, la Curva Nord-Boys: “Pretendiamo rispetto da chi è in campo e in società”

Calcio

La Curva Nord del Parma, con lo storico gruppo Boys, hanno rilasciato un comunicato sulla loro pagina Facebook dopo la pesante sconfitta contro il Lecce.

Il 4-0 del Via del Mare, sommato ad una stagione che non è iniziata nel migliore dei modi (il Parma è 14esimo con 16 punti), ha chiamato la Curva ad una reazione.

Queste, dunque, le dichiarazioni dopo la trasferta in terra leccese:

I 100 di Lecce, quelli che la faccia la mettono sempre. Noi che ci siamo pretendiamo rispetto da chi è in campo e in società. Rispetto per la nostra fede, per i sacrifici fatti in una vita, onorare la maglia e la città, questo abbiamo chiesto ai giocatori a fine partita… rispetto“.