Benevento-Frosinone, al “Vigorito” termina 1-4: debacle giallorossa in 10

Benevento-Frosinone, al “Vigorito” termina 1-4: debacle giallorossa in 10

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Dopo la sconfitta-beffa contro il Brescia dell’ex Pippo Inzaghi, il Benevento di Fabio Caserta scende nuovamente in campo al Vigorito. Questa volta l’avversario è il Frosinone di Fabio Grosso, ancora imbattuto lontano dallo Stirpe e con solo una sconfitta in stagione. Mister Caserta opta per il 4-4-2 con il tandem MonciniLapadula in avanti, lasciando Calò in panchina e schierando Ionita sull’esterno. Debutto da titolare, poi, per Masciangelo, al posto del belga Foulon. Grosso invece, che deve far fronte a numerose assenze, sceglie un classico 4-3-3, con Charpentier a formare il tridente insieme a Garritano e Canotto, con Boloca titolare a centrocampo.

PRIMO TEMPO. Le due squadre provano ad imporre fin da primi minuti il proprio stile di gioco, affrontandosi subito a viso aperto. Al terzo minuto il Frosinone passa in vantaggio con il tocco sotto-porta di Charpentier: l’autore dell’assist Canotto, però, è in fuorigioco. Al 15esimo ci provano ancora gli ospiti con Garritano da fuori area, dopo aver chiuso il triangolo con Boloca, ma il pallone termina sul fondo. Si fa vedere in area avversaria il Benevento al 19esimo con una bella azione in velocità: Lapadula serve quindi in profondità Elia, che spara due volte su Ravaglia da posizione abbastanza angolata. Ancora giallorossi in avanti al 21esimo, Letizia serve splendidamente Moncini che addomestica il pallone e, saltati due avversari, scarica in porta: vola Ravaglia. Episodio chiave al 24esimo: Boloca si avventa sul pallone dopo che l’arbitro aveva fischiato un fallo in favore della Strega, Glik compie un intervento brutto sul centrocampista ciociaro e Marchetti, su richiamo del Var, estrae il cartellino rosso. Al suo posto Caserta è dunque costretto a far entrare Vogliacco sacrificando Elia, mentre Grosso fa uscire un dolorante Boloca per Cicerelli. Prova dunque il Frosinone, forte dell’uomo in più, ad attaccare con maggior intensità, ma il tiro di Lulic prima e Canotto poi terminano fuori. Al 35esimo arriva il vantaggio ospite: Lulic, dopo un bel controllo, prende la mira e calcia di contro-balzo, il pallone colpisce il palo ed entra nella porta difesa da Manfredini. Nel finale di tempo, poi, i ciociari testano l’attenzione del portiere giallorosso con Gatti di testa e Cicerelli dalla distanza, mentre il Benevento non riesce a colpire in contropiede. Nel recupero Ionita prova a servire Moncini dalla linea di fondo, ma la difesa ospite si fa trovare pronta. Al 48esimo, l’ultimo dei tre minuti di recupero, il Frosinone trova il doppio vantaggio: ancora Lulic sfrutta un passaggio indietro di Charpentier e, come fosse un rigore in movimento, manda il pallone sotto l’incrocio.

SECONDO TEMPO. La seconda frazione si apre sulla stessa lunghezza d’onda della prima. Al quinto del secondo tempo, infatti, gli ospiti trovano la rete dello 0-3 con Charpentier in modo fortunoso, dopo un rimpallo sulla schiena di Manfredini. Arriva la reazione dei padroni di casa, Acampora al volo prova a finalizzare un cross dalla sinistra ma Ravaglia risponde presente, sulla respinta si avventa ancora il numero 4 ma Gatti salva sulla linea. Al 54 ancora Benevento in avanti, Lapadula serve Moncini a tu per tu con Ravaglia ma l’estremo difensore ciociaro nega l’1-3 all’attaccante ex Cittadella. Girandola di cambi per entrambe le formazioni, i giallorossi sono alla ricerca della rete che riaprirebbe la partita mentre i gialloazzurri gestiscono le energie. Al 67esimo bel gesto tecnico di Lapadula in rovesciata, deviata in corner. Su sviluppi dell’angolo ci prova Ionita di testa, Ravaglia risponde presente. Al 75esimo il Frosinone cala il poker, Cicirelli batte Manfredini con una pennellata su punizione. Pochi minuti dopo, al 78esimo, il subentrato Di Serio sigla la rete dell’1-4 anticipando Ravaglia in uscita e sfruttando un bel lancio di Letizia. Ancora pericoloso il Frosinone nel finale, con Tribuzzi che colpisce la traversa, e Novakovich non sfrutta la ribattuta.

Sconfitta, dunque, per il Benevento di Mister Caserta, la terza stagionale, che resta quindi a 19 punti. La partita, certamente condizionata dell’espulsione di Glik, conferma pero le difficoltà dei giallorossi contro le big. Il Frosinone di Grosso, invece, raggiunge quota 21 e resta imbattuta fuori casa, collezionando un’importante vittoria.

IL TABELLINO:

Benevento (4-4-2): Manfredini; Letizia (C), Glik, Barba, Masciangelo (dal 29’s.t. Di Serio); Elia (dal 27’p.t. Vogliacco), Acampora (dal 14’s.t. Tello), Viviani (dal 29’s.t. Calò) Ionita; Lapadula, Moncini (dal 14’s.t. Foulon). A disposizione: Muraca, Calò, Vokic, Improta, Insigne, Di Serio, Sau, Talia, Brignola. Allenatore: Fabio Caserta

Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Szyminski (C), Zampano; Boloca (dal 29’p.t. Cicerelli), Ricci, Lulic; Canotto (dal 19’s.t. Tribuzzi), Charpentier (dal 19’s.t. Novakovich), Garritano. A disposizione: De Lucia, Minelli, Rodhen, Maiello, Zerbin, Ciano, Cotali, Bevilacqua, Manari. Allenatore: Fabio Grosso

ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido. 

ASSISTENTI: Filippo Valeriani di Ravenna e Salvatore Affatato di Vico.

IV UOMO: Maria Marotta di Sapri. VAR e AVAR: Paolo Valeri di Roma 2 e Domenico Rocca di Catanzaro.

MARCATORI: 35’p.t. Lulic (F), 45+3’p.t. Lulic (F), 5’s.t. Charpentier (F), 30’s.t. Cicerelli (F), 33’s.t. Di Serio (B)

AMMONITI: 32’p.t. Szyminski (F), 2’s.t. Casasola (F), 21’s.t. Zampano (F), 28’s.t. Tello (B), 29’s.t. Viviani (B)

ESPULSI: 25’p.t. Glik (B)

RECUPERO: 3’p.t.

Serie B, 12a giornata: il Brescia vince 1-0 sul Pordenone e vola momentaneamente in vetta

Serie B, 12a giornata: il Brescia vince 1-0 sul Pordenone e vola momentaneamente in vetta

Calcio

Nel match delle 16:15, valido per la dodicesima giornata di Serie B, il Brescia ha superato di misura il Pordenone al Rigamonti.

Dopo una primo quarto d’ora di studio per entrambe le formazioni, al 17esimo gli ospiti si fanno vedere in avanti ed il tiro di Cambiaghi termina di poco al lato. Due minuti ed arriva la risposta delle rondinelle, con Tramoni che impegna Perisan. Poche sono poi le occasioni nel corso della prima frazione, nel finale Bisoli ci prova a giro ma il portiere neroverde risponde ancora presente.

Nella ripresa parte subito forte il Pordenone, che al 52esimo ha una doppia occasione con Pellegrini prima e Cambiaghi poi, murati dalla difesa di casa. Poco dopo sono ancora gli ospiti a cercare il vantaggio, con Joronen che si fa trovare pronto sulla botta improvvisa dell’ex Benevento Camporese. Al 62esimo, poi, ci prova anche il Brescia con Pajac, il cui tiro sugli sviluppi di calcio d’angolo non centra lo specchio della porta. Al 77esimo arriva la rete che decide la partita: Moreo si inserisce nella retroguardia neroverde e beffa Perisan, indeciso sull’uscita, sfruttando al meglio il cross di Pajac. Nel finale per il Pordenone è ancora Cambiaghi a rendersi pericoloso dalla distanza, ma non riesce ad impensierire Joronen. In pieno recupero, poi, Leris sfiora il raddoppio mandando di poco a lato un bel tiro al volo.

La formazione guidata da Filippo Inzaghi raggiunge dunque la vetta della classifica a 24 punti, in attesa del posticipo CittadellaPisa. Il Pordenone di Tedino, invece, resta ultimo a 3 punti.

Benevento-Frosinone, le formazioni ufficiali: Caserta cambia modulo e lancia Moncini con Lapadula, fuori Calò

Benevento-Frosinone, le formazioni ufficiali: Caserta cambia modulo e lancia Moncini con Lapadula, fuori Calò

Benevento CalcioCalcio

Sono state comunicate la formazioni ufficiali per il match Benevento-Frosinone, in programma al Vigorito tra meno di un’ora.

Fabio Caserta opta per un 4-4-2 con il tandem MonciniLapadula in avanti. Panchina, invece, per Giacomo Calò, a centrocampo agiranno Acampora e Viviani con Ionita esterno. In difesa infine, come anticipato, Masciangelo prenderà il posto del belga Foulon.

Fabio Grosso, invece, dovendo fare i conti con le numerose assenze, sceglie un classico 4-3-3. Charpentier forma il tridente con Garritano e Canotto, a centrocampo titolare Boloca.

Questi, dunque, i 22 che daranno il via al match:

Benevento (4-4-2): Manfredini; Letizia (C), Glik, Barba, Masciangelo; Elia, Acampora, Viviani, Ionita; Lapadula, Moncini. A disposizione: Muraca, Calò, Tello, Vokic, Vogliacco, Improta, Foulon, Insigne, Di Serio, Sau, Talia, Brignola. Allenatore: Fabio Caserta

Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Szyminski (C), Zampano; Boloca, Ricci, Lulic; Canotto, Charpentier, Garritano. A disposizione: De Lucia, Minelli, Rodhen, Maiello, Cicerelli, Novakovich, Tribuzzi, Zerbin, Ciano, Cotali, Bevilacqua, Manari. Allenatore: Fabio Grosso

Serie B, 12a giornata: alle 14 vittorie per Ternana, Ascoli e Como, pari tra Cremonese e Spal

Serie B, 12a giornata: alle 14 vittorie per Ternana, Ascoli e Como, pari tra Cremonese e Spal

Calcio

Dopo l’anticipo di ieri sera, prosegue la dodicesima giornata del campionato cadetto con i match delle 14:00. Eccone i finali.

Alessandria-Ternana 0-2: netta vittoria esterna dunque per la Ternana al Moccagatta di Alessandria. Partono forte gli ospiti, che al 15esimo del primo tempo si portano subito in vantaggio con Donnarumma che, da posizione defilata, sfrutta l’assist di Falletti e batte Pisseri con un pallonetto. Arriva la reazione da parte dei padroni di casa, che al 34esimo troverebbero la rete del pari: Chiarello sigla l’1-1, ma l’arbitro annulla per fuorigioco attivo di Corazza. Pochi minuti dopo, sul finire della prima frazione, arriva il raddoppio umbro e la doppietta di Donnarumma di testa che spezza le gambe all’Alessandria. Ad inizio ripresa poche sono le occasioni, ma al 76esimo i grigiorossi si rendono pericolosi con Di Gennaro prima e Chiarello poi, Iannarilli risponde presente. Nel finale ancora un’occasione per i padroni di casa con Arrighini, ma il risultato non cambia. Gli uomini di Longo, dunque, restano a quota 8; i ragazzi di Lucarelli, invece, salgono a 16 punti.

Ascoli-Vicenza 2-1: tre punti importanti per i padroni di casa dell’Ascoli al Cino e Lillo Del Duca contro il Vicenza. Bianconeri che si rendono subito pericolosi con il nazionale bulgaro Iliev al primo minuto, ma il suo sinistro esce di poco. Al quarto d’ora si fanno vedere anche gli ospiti, con la conclusione di Tagourdeau che termina alta. Passano cinque minuti ed al 20esimo l’Ascoli trova la rete del vantaggio: Dionisi approfitta di un’indecisione del difensore Ierardi e sigla l’1-0. Al 23esimo i biancorossi troverebbero immediatamente il gol del pari con Pasini di testa, ma il centrale è in fuorigioco. I padroni di casa fanno la partita, alla ricerca del raddoppio che arriva con un gran destro di Salvi: Dionisi, però, è in offside ad inizio azione. Il 2-0, comunque, non tarda ad arrivare: al 42esimo, infatti, la deviazione di Brosco sul tiro dell’ex Frosinone regala il raddoppio ai bianconeri. Nella seconda frazione parte forte il Vicenza, con Diaw che, dopo aver saltato due avversari, spara alto. Gli ospiti spingono dunque in avanti e rischiano di subire il colpo dello 0-3, ma al 62esimo arriva il colpo di testa del solito Diaw ad accorciare le distanze. Nel recupero contatto sospetto in area Ascoli tra Diaw e Leali, ma per arbitro e Var è tutto regolare. La squadra di Sottil, dunque, sale a 18 punti; la formazione di Brocchi, invece, resta a 4.

Como-Perugia 4-1: vittoria interna anche per il Como, che al Piscina Sinigaglia si impone sul Perugia con un risultato rotondo. Partono forte gli ospiti, che colpiscono una traversa con Sgarbi al secondo minuto. In appena dieci minuti poi, però, sale in cattedra il Como che chiude la partita. Al settimo infatti arriva la rete di La Gumina con un preciso diagonale, al dodicesimo l’ex Benevento Parigini colpisce il palo dopo una bella azione. Pochi minuti dopo, poi, l’arbitro con l’aiuto del Var assegna un rigore ai padroni di casa, e Cerri trasforma dagli undici metri spiazzando Chichizola. Al 18esimo, infine, arriva il 3-0 interno con il destro imprendibile di Bellemo dal limite. Al 28esimo poi, dopo che il portiere umbro aveva negato il possibile 4-0 a Chajia, Solini regala il poker ai padroni di casa e chiude definitivamente la partita. Gli ospiti non riescono a reagire, nel finale De Luca prima e Segre poi sfiorano le rete ma poco cambia. Nella ripresa arriva subito la rete di Manuel De Luca, che al 48esimo sigla la rete della bandiera. A poco servono i cambi, il Perugia ci prova ma non trova la via per riaprire la partita, i padroni di casa gestiscono il risultato. Gli uomini di Gattuso salgono dunque a 19 punti, mente la squadra di Alvini resta a 17.

Cremonese-Spal 1-1: pari, infine, allo Zini di Cremona tra i padroni di casa e la Spal. Dopo una fase di studio iniziale, gli ospiti si fanno vedere in avanti con il milanista Colombo, la cui conclusione esce di poco. Passano otto minuti e sono ancora gli estensi a sfiorare la rete, questa volta con Esposito dal limite. Al 33esimo Valeri salva la Cremonese sul tiro a botta sicura di Mancosu, poi succede di tutto: Carnesecchi batte velocemente il rinvio dal fondo in direzione dell’ex giallorosso Buonaiuto, il numero 10 grigiorosso arriva davanti a Seculin e lo supera con un pallonetto. La Spal è dunque chiamata a reagire, ed al 44esimo arriva la rete del pari firmato da Melchiorri. Nella seconda frazione sono davvero poche le occasioni da gol, complice l’atteggiamento prudente delle due squadre e le tante interruzioni di gioco. I ragazzi di Pecchia, dunque, raggiungono quota 19 punti, mentre la formazione di Clotet sale a 14.

Serie B, 12a giornata: al “San Vito” la Reggina batte il Cosenza

Serie B, 12a giornata: al “San Vito” la Reggina batte il Cosenza

Calcio

È da poco terminato l’anticipo della dodicesima giornata tra Cosenza e Reggina al San Vito-Gigi Marulla.

Nel derby calabrese gli ospiti si sono imposti 1-0. Fin dai primi minuti le squadre si affrontano a viso aperto, con i colpi di testa di Corsi e Montalto di poco al lato. Al 18esimo grande occasione per i granata, con Vigorito che para miracolosamente un colpo di testa di Cionek.

La seconda frazione si apre con i padroni di casa in avanti, che sfiorano il vantaggio con Rigione. Al 55esimo, poi, arriva la rete ospite: Montalto, servito da Barbi, scaglia una forte conclusione di sinistro e regala l’1-0 alla Reggina. Girandola di sostituzioni per entrambe le formazioni, ma poco cambia nel ritmo partita. Al 75esimo grande doppia occasione per i granata, prima con Bellomo e poi con l’ex Benevento Di Chiara, ma il risultato non cambia. Nel finale i padroni di casa non riescono a trovare la via del gol e sono anzi gli ospiti a sfiorare il raddoppio con Cortinovis, ma l’arbitro decreta la fine del match.

La formazione di Aglietti sale dunque al secondo posto, a quota 22 punti. Gli uomini di Zaffaroni, invece, restano a 14.

Mister Caserta: “Per vincere bisogna dare qualcosa in più dell’avversario, ma io valuto la prestazione”

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Il tecnico del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro il Frosinone (domani, 18:30).

Mister Caserta ha presentato il match di domani e si è soffermato sulla condizione fisica e mentale di alcuni degli elementi in rosa.

Queste, dunque, le parole di Fabio Caserta:

SUL FROSINONE: “Arriverà una squadra forte, brava nel giocare e nel ripartire. Dobbiamo essere bravi ad avere tranquillità e continuità, dobbiamo saper fare le cose che abbiamo provato e che sappiamo fare. I ragazzi sanno lavorare bene, dobbiamo riportare quello che facciamo durante la settimana la domenica, in questo caso il sabato. Di fronte c’è una squadra forte per la categoria, non dobbiamo temere l’avversario ma rispettarlo, come abbiamo sempre fatto e come dobbiamo sempre fare. Per vincere bisogna dare qualcosa in più rispetto all’avversario, bisogna dare il massimo nei 90 minuti“.

SUL MODULO E SUGLI INTEREPRETI IN VISTA DI DOMANI: “Per me il modulo conta ben poco, contano soprattutto gli interpreti durante la gara. Abbiamo fatto più sistemi di gioco con interpreti diversi, valuterò chi far giocare domani, chi sta meglio e chi penso in questa partita possa fare meglio. Soprattutto all’inizio cerco di scegliere la squadra migliore, ma conto tanto su chi subentra dalla panchina e mi aspetto da loro sempre qualcosa in più“.

SULLA SCONFITTA CONTRO IL BRESCIA: “La squadra è consapevole di aver fatto una buona gara contro una squadra forte. Abbiamo subito gol su un errore individuale, che purtroppo nel calcio ci sta, il calcio vive di episodi e potevamo fare gol due-tre minuti prima del gol subito. Dobbiamo essere bravi, soprattutto nei momenti di difficoltà mentale. non posso rimproverare nulla alla squadra, ha dato tutto durante la partita e dà tutto durante gli allenamenti. Le sconfitte non fanno sicuramente del bene, ma dobbiamo essere bravi a dimenticare le sconfitte come anche le vittorie, bisogna pensare partita dopo partita. Non dobbiamo pensare al Brescia ma a domani, contro un avversario forte e difficile da affrontare“.

SUI RISULTATI CONTRO LE BIG E SULLA SQUADRA: “Io valuto la prestazione, e la prestazione la squadra la ha fatta contro tutte le squadre con cui abbiamo giocato fino adesso. L’unica partita dove abbiamo sofferto è stata contro il Lecce, per meriti dell’avversario, e pur soffrendo potevamo vincere al 90esimo. Stiamo facendo un percorso dove ci sono difficoltà oggettive che non riguardano solo il Benevento ma tutte le squadre. Stiamo cercando di trovare la continuità, non solo di risultati ma di prestazioni, che a me interessa molto di più. La squadra si sta allenando per migliorare. I numeri, a mio avviso, lasciano il tempo che trovano. A Como abbiamo giocano per 65-70 minuti in 10 facendo un’ottima gara, i numeri arrivano fino ad un certo punto“.

SULLO STILE DI GIOCO DELLA SQUADRA AVVERSARIA: “Secondo me abbiamo avuto difficoltà quando abbiamo trovato di fronte avversari che aspettavano e ripartivano. Chiedo alla squadra, per le nostre caratteristiche, di cercare di fare sempre la gara. Puoi trovare di fronte avversari aggressivi, in alcuni momenti può essere per noi positivo o negativo. Il Perugia è stato un avversario molto aggressivo e siamo andati in difficoltà, in altre partite siamo andati in difficoltà quando di fronte c’era una squadra che ti aspettava per ripartire, come il Brescia. Ogni partita ha una storia a sé, ma al di là dell’avversario dobbiamo pensare a noi stessi, dobbiamo saper leggere il momento della partita“.

SUI TEMPI DI RECUPERO DURANTE GLI INCONTRI RAVVICINATI: “Abbiamo anche il tempo materiale per recuperare, quando facciamo partite ravvicinate ci alleniamo pochissimo e cerchiamo di recuperare subito. Sono però considerazioni da fare sempre, dobbiamo vedere chi è stanco e farlo recuperare, impiegando qualche altro giocatore al suo posto“.

SU PALEARI: “Spero rientri dopo la sosta, ha iniziato ad allenarsi da solo questa settimana e la prossima con la squadra. Speriamo di averlo disponibile già la prossima partita“.

SU CALO’ E SULLE SUE DIFFICOLTA’: “Questa valutazione la faccio per tutti i componenti della rosa. Calò dall’inizio ha giocato sempre, è normale e fisiologico che ci sia anche un calo fisico. Ma Calò è lo stesso giocatore che contro il Crotone ha fatto una grande gara. Se sbaglia una partita dal punto di vista soprattutto fisico è normale, farò questa valutazione come per Calò per tutti. Calò fa quello che io gli chiedo di fare, non vedo che stia trovando difficoltà. Le difficoltà le trova Calò come chiunque altro quando troviamo un avversario che mette l’uomo addosso alla nostra fonte di gioco. Le difficoltà le trova nel fare quello che sa fare, ma quando l’avversario ti mette l’uomo addosso lì diventa più difficile trovare anche la posizione, ma io queste difficoltà non le vedo. Se pensiamo di vedere Calò e gli altri sempre al 100% ogni partita non è così, c’è la tenuta fisica ed è un discorso fisiologico. Le difficoltà maggiori sono dettate da ciò che fa l’avversario contro di noi“.

SU IMPORTA: “Improta si è aggregato questi giorni col gruppo, devo valutare se rischiarlo o no. Non vorrei, è tanto che sta fermo e non ha il ritmo partita, valuteremo bene ma non è mia intenzione rischiarlo“.

SU VOKIC: “Vokic può giocare nel 4-2-3-1, per me la posizione ideale è quella sotto la punta perché è bravo tecnicamente ed è bravo a farsi trovare negli spazi dietro i centrocampisti avversari. Nel 4-3-3 può fare la mezzala, con qualità offensive e tecniche importanti“.

Benevento, per la sosta sono quattro i calciatori convocati dalle rispettive nazionali

Benevento, per la sosta sono quattro i calciatori convocati dalle rispettive nazionali

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Il Benevento Calcio ha comunicato, tramite una nota ufficiale, le convocazioni di quattro membri della rosa da parte delle loro rispettive nazionali.

Gianluca Lapadula, Kamil Glik ed Artur Ionita, infatti, hanno risposto alla chiamata rispettivamente di Perù, Polonia e Moldavia. Anche il giovane Giuseppe Di Serio, poi, lascerà il Sannio, partecipando al torneo 8 Nazioni con la Nazionale Italiana Under-20.

Questo, dunque, il comunicato ufficiale:

Sono 4 i giallorossi convocati dalle rispettive selezioni nazionali. Artur Ionita, Kamil Glik e Gianluca Lapadula saranno impegnati nei match di qualificazione alla Coppa del Mondo Qatar 2022, il centrocampista moldavo sfiderà Scozia e Austria, Glik con la Polonia di mister Paulo Sosa affronterà Andorra e Ungheria, mentre il bomber peruviano se la vedrà con Bolivia e Venezuela. Infine il giovane prodotto del settore giovanile del Benevento, Giuseppe Di Serio, con la Nazionale Italiana Under 20, parteciperà al torneo 8 Nazioni misurandosi con i pari età di Repubblica Ceca e Romania. Ai quattro giallorossi va il nostro in bocca al lupo“. 

Benevento-Frosinone, Grosso ne convoca 25: tanti gli assenti, tra cui Brighenti e Iemmello

Benevento-Frosinone, Grosso ne convoca 25: tanti gli assenti, tra cui Brighenti e Iemmello

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Fabio Grosso, tecnico del Frosinone, ha diramato la lista dei 25 giocatori che prenderanno parte alla trasferta nel Sannio.

Tante, poi, le assenze per la formazione ciociara: il capitano Brighenti, l’esperto Gori, l’ex Benevento Iemmello ed Ardemagni, .

Di seguito, dunque, l’elenco completo:

Portieri: De Lucia, Minelli, Ravaglia

Difensori: Szyminski, Zampano, Cotali, Casasola, Bevilacqua, Gatti

Centrocampisti: Boloca, Garritano, Ricci, Lulic, Maiello, Rohden, Haoudi

Attaccanti: Ciano, Novakovich, Tribuzzi, Zerbin, Manzari, Cicerelli, Charpentier, Canotto, Satariano

Benevento-Frosinone, i convocati di Mister Caserta: rientra Improta, assente Pastina

Benevento-Frosinone, i convocati di Mister Caserta: rientra Improta, assente Pastina

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Il Benevento Calcio ha diramato l’elenco dei giocatori che prenderanno parte al match del Vigorito contro il Frosinone, in programma domani ore 18:30.

Torna tra i convocati, dopo aver smaltito l’infortunio, Riccardo Improta. Si rivede, dopo l’assenza nella partita contro il Brescia, anche il giovane Talia. Assente, invece, oltre a Paleari (che rientrerà solo dopo la sosta), anche Pastina.

Questo, dunque, l’elenco dei 25 convocati per l’incontro di domani pomeriggio:

PORTIERI: 12 Manfredini Nicolo’, 1 Muraca Gaspare, 22 Tartaro Clemente;

DIFENSORI: 93 Barba Federico, 18 Foulon Daam, 15 Glik Kamil, 14 Vogliacco Alessandro, 3 Letizia Gaetano, 32 Masciangelo Edoardo;

CENTROCAMPISTI: 4 Acampora Gennaro, 6 Basit Abdallah, 5 Calò Giacomo, 16 Improta Riccardo, 23 Ionita Artur, 38 Talia Angelo, 8 Tello Andrés, 24 Viviani Mattia, 10 Vokic Dejan;

ATTACCANTI: 99 Brignola Enrico, 19 Insigne Roberto, 21 Moncini Gabriele, 9 Lapadula Gianluca, 20 Di Serio Giuseppe, 7 Elia Salvatore, 25 Sau Marco.

Foto: Emmanuele Mastrodonato

L’AVVERSARIO – Alla scoperta del Frosinone: modulo, rosa e possibile undici della formazione di Grosso

L’AVVERSARIO – Alla scoperta del Frosinone: modulo, rosa e possibile undici della formazione di Grosso

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Sabato 6 novembre, alle ore 18:30, il Benevento ospiterà il Frosinone al Ciro Vigorito, nel match valido per la dodicesima giornata di Serie B.

I canarini hanno terminato la scorsa stagione in cadetteria al decimo posto, collezionando 50 punti in 38 giornate. Dopo un buon inizio con Alessandro Nesta in panchina, infatti, la squadra entrò in crisi, costringendo la società a dare una scossa esonerando l’ex difensore. Al suo posto è subentrato un altro Campione del Mondo 2006, Fabio Grosso, che non ha centrato l’obiettivo play-off di appena 6 punti ma è stato comunque confermato per la stagione 2021-22. Attualmente il Frosinone occupa sesta posizione a 18 punti, uno in meno dei giallorossi di Mister Caserta, frutto di quattro vittorie, sei pareggi ed appena una sconfitta. La retroguardia giallazzurra, inoltre, è tra le difese meno battute del campionato con 9 reti subite (seconda solo a Benevento e a Perugia, 8).

In queste prime giornate il portiere titolare è stato Federico Ravaglia, classe ’99 in prestito dal Bologna. Presenti in rosa, poi, anche il classe ’94 Minelli, arrivato in Ciociaria da svincolato, ed il ’96 De Lucia, acquistato dalla Feralpisalò.

Nel 4-3-3 di Grosso i centrali titolari dovrebbero essere il 23enne Gatti (ex Pro Patria) ed il ’94 polacco Szyminski. In panchina ma pronti a subentrare, invece, ci sono il duttile capitano classe ’89 Brighenti ed i giovanissimi volti nuovi Koblar, Bevilacqua e Kremenovic. Sulle fasce, poi, agiranno a destra l’esperto Zampano ed a sinistra Casasola (in prestito dalla Lazio); in rosa anche l’89 D’Elia, l’ex Chievo Cotali ed il 2001 danese Klitten.

A centrocampo tante le alternative: titolari dovrebbero essere l’ex Spezia Matteo Ricci, lo svedese Rohden ed il 22enne Boloca. Pronti a lottare per una maglia da titolare il classe ’91 Maiello, l’esperto Gori, il croato arrivato in estate Lulic ed il 31enne Tabanelli.

Anche il reparto avanzato offre tante possibilità, sia sugli esterni che come riferimenti centrali. In avanti dovrebbero quindi agire l’ex Chievo Luca Garritano, che può anche ricoprire il ruolo di trequartista in caso di cambio modulo, ed Alessio Zerbin in prestito dal Napoli. A destra potrebbero trovare spazio anche l’ex clivense Canotto ed il ’98 Tribuzzi, mentre sulla corsia mancina sono presenti in rosa Cicerelli (in prestito dalla Lazio), Manzari (dal Sassuolo) e Haoudi (acquistato dal Livorno). Sul riferimento offensivo, invece, è aperto il ballottaggio tra il veterano Ciano, Novakovich e Charpentier (in prestito dal Genoa). Altri bomber presenti in rosa sono l’ex Benevento Iemmello, il 2001 maltese Satariano ed il 34enne Ardemagni.

Questo, infine, il probabile undici stagionale del Frosinone:

Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Szyminski, Zampano; Rohden, Ricci, Boloca; Zerbin, Novakovich, Garritano. Allenatore: Fabio Grosso

Foto: TuNews24