Serie B, omaggio a Valentino Rossi per la sua ultima gara italiana in carriera

Serie B, omaggio a Valentino Rossi per la sua ultima gara italiana in carriera

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La Lega B, sul proprio profilo Twitter, ha voluto omaggiare Valentino Rossi nel giorno della sua ultima gara in Italia.

Il motociclista marchigiano, infatti, correrà quest’oggi il suo ultimo gran premio di MotoGP a Misano, visto che a fine stagione si ritirerà dal mondo delle corse.

Questo, dunque, il tweet della Lega B:

Il mondo si divide in due tipi di persone. Chi oggi guarderà l’ultima gara italiana di @ValeYellow46 e chi la guarderà piangendo. LEGGENDA

Serie B, 9a giornata: il Brescia supera di misura la Cremonese ed è seconda in solitaria

Serie B, 9a giornata: il Brescia supera di misura la Cremonese ed è seconda in solitaria

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Al Rigamonti si conclude questo sabato di Serie B, con i padroni di casa del Brescia che hanno battuto 1-0 la Cremonese.

Il primo tempo è equilibrato e giocato con intensità, entrambe le squadre hanno provato a rendersi pericolose ma non sono riuscite ad impensierire i portieri avversari. L’unica occasione degna di nota è quella di Bajic al 40esimo, che prova a sorprendere Carnesecchi ma si fa parare un tiro da distanza ravvicinata.

La musica cambia invece nella seconda frazione, quando squadre si mostrano più positive rispetto al primo tempo. Al 64esimo l’arbitro indica il dischetto per la formazione ospite per un fallo di Tramoni su Crescenzi. Dagli 11 metri si presenta Daniel Ciofani, che però fallisce il calcio di rigore mandando a lato e non riesce a portare la Cremonese in vantaggio. Le squadre appaiono stanche ma c’è ancora tempo nel finale per i padroni di casa per passare in vantaggio. All’84esimo, infatti, Bertagnoli devia una conclusione di Spalek e fulmina Carnesecchi. Al 95esimo ancora Ciofani sfiora di testa il possibile pareggio.

Gli uomini di Inzaghi si portano in solitaria al secondo posto, mentre la formazione di Pecchia resta a 16 punti.

Serie B, 9a giornata: allo “Stirpe” il Frosinone supera l’Ascoli nel match delle 16:15

Serie B, 9a giornata: allo “Stirpe” il Frosinone supera l’Ascoli nel match delle 16:15

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Prosegue la nona giornata di Serie B, e nel match delle 16:15 il Frosinone ha superato di misura l’Ascoli al Benito Stirpe.

Entrambe le formazioni partono con il piglio giusto, ma nei primi venti minuti non riescono a produrre azioni degne di nota. Al 32esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio con Gatti, che di testa batte indisturbato Leali. Sul finire del primo il Frosinone troverebbe anche la via del raddoppio con Charpentier, ma il Var annulla per una posizione di fuorigioco.

La seconda frazione riprende con i padroni di casa in trazione offensiva, che trovano subito la rete del raddoppio. Ricci, arrivato in corsa, insacca un cross perfetto di Zampano e regala il 2-0 ai canarini. Al 65esimo Boloca sfiora il tris, ma un minuto dopo sono i bianconeri ad accorciare: Bidaoui conclude alle spalle di Ravaglia su un cross al bacio di Iliev. Nei 25 minuti finali gli ospiti provano a farsi vedere maggiormente in avanti, il Frosinone prova ad approfittarne con Zerbin ma non trova le rete che chiuderebbe il match. All’89 l’Ascoli sfiora il pareggio con Dionisi, ben neutralizzato da Ravaglia, ma il risultato resta 2-1.

Gli uomini di Grosso, con questa vittoria, raggiungono proprio la squadra allenata da Sottil a 14 punti.

Zaffaroni: “La squadra deve crescere tanto, Benevento di livello superiore, ha prevalso”

Zaffaroni: “La squadra deve crescere tanto, Benevento di livello superiore, ha prevalso”

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Marco Zaffaroni, tecnico del Cosenza, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della pesante sconfitta odierna contro il Benevento.

Questo il suo commento in conferenza stampa:

SULLA SCONFITTA ODIERNA: “Almeno per un’ora la partita è stata equilibrata. Anche noi abbiamo avuto delle buone opportunità, certamente siamo deficitari quando si tratta di fare un passaggio e quando si tratta di concretizzare le azioni. Siamo carenti nel cross o nel passaggio dal fondo, questo va a vanificare tutta l’azione in sé. La prima ora di gioco è stata equilibrata, ma giocavamo contro una squadra forte qualitativamente e fisicamente che è venuta fuori. Quando giochiamo contro questo tipo di squadre sappiamo di poter andare incontro a queste cose, ma da queste sconfitte dobbiamo capire quale è il grado di difficoltà di questo campionato e la crescita che dobbiamo fare per essere all’altezza di queste situazioni“.

SULL’ASSENZA DI LUCA PALMIERO E SULLA SUA CENTRALITA’: “Luca Palmiero è un giocatore importante, ma il problema non è quello. Sono una serie di cose, di maturità di squadra che dobbiamo acquisire“.

SULLA CRESCITA DELLA SUA SQUADRA: “Abbiamo fatto bene, poi dopo il loro secondo gol non abbiamo avuto la forza di reagire. Dobbiamo crescere in personalità, in carattere, in risolvere situazioni sporche e sulle palle inattive, poi è logico che ci voglia più attenzione, cattiveria e rabbia. Complessivamente la squadra deve crescere tanto, il percorso lo abbiamo detto all’inizio. Alcune vittorie non devono farci dimenticare tutto, il percorso sarà lungo e difficile, la maggior parte dei calciatori non è abituata a questo tipo di tensioni fisiche e nervose. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti e chi siamo, sappiamo di dover crescere tanto ma con forza, qualità e voglia possiamo raggiungere i nostri obiettivi, che sono diversi da quelli del Benevento. Parlerei di mancanza di maturità di fronte a queste situazioni“.

SULLA FORZA DEL BENEVENTO: “Abbiamo giocato contro una squadra di alto livello. Non è una questione di essere rinunciatari, c’è la questione dell’avversario e ci sono altre componenti. La squadra per me ci ha messo forza e voglia, ma certamente ci sono delle situazioni in cui la forza dell’avversario ha prevalso. Contro questo tipo di squadre devi fare una super partita, bisogna riconoscere la squadra dell’avversario. Ci sono squadre di livello superiore ed il Benevento è una di queste, hanno individualità e trovano le giocate“.

Caserta: “Sono contento per la prestazione e per l’impegno dei ragazzi, da domani testa al Crotone”

Caserta: “Sono contento per la prestazione e per l’impegno dei ragazzi, da domani testa al Crotone”

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Il tecnico giallorosso, al termine della vittoria odierna contro il Cosenza, ha commentato così la prestazione della squadra ad Ottochannel ed in conferenza stampa.

Fabio Caserta si è mostrato particolarmente contento della vittoria odierna, soprattutto per le idee di gioco messe in campo dalla squadra.

Queste, dunque, le parole del Mister:

SULLA PRESTAZIONE ODIERNA: “Sono contento per la prestazione della squadra, oggi non era facile. Avevamo di fronte una squadra brava a chiudersi ed a ripartire, noi abbiamo concesso poco o niente e devo fare i complimenti alla squadra che ha interpretato in modo perfetto la partita. L’impegno da parte dei ragazzi c’è stato e questa è la cosa importante, ho visto tanti miglioramenti e tante cose da migliorare ma la strada è giusta. Quando vinci 3-0 qualcosa di buono si è fatto, ma ad inizio secondo tempo non siamo scesi in campo benissimo e questo aspetto è mentale e va migliorato, è successo anche a Cremona. Quando una squadra si chiude l’errore più grande che puoi commettere è forzare la giocata e subire ripartenze, in cui loro sono molto bravi ma oggi non è successo e di questo sono contento. Da domani pensiamo alla partita difficile contro il Crotone“.

SUL TANDEM CALO’-VIVIANI E SUL CENTROCAMPO: “C’è Acampora che può ricoprire quel ruolo, ho deciso di riproporli perché soprattutto in casa hai bisogno di qualità e loro la hanno nel palleggio. Viviani e Calò hanno qualità dal punto di vista tecnico. Ho spostato Ionita in posizione esterna, dove a Cagliari ed in altre partite ha fatto bene, perché cercavo un giocatore di qualità tra le linee insieme a Sau. Quando trovi una squadra che si chiude siamo stati bravi a non concedere ripartenze, non era facile e sono contento di questo“.

SULLE SOLUZIONI DA TROVARE: “Ci vuole pazienza e tempo, a me piacerebbe trovare soluzioni e giocate fluide ma non è così semplice. Sono pochi mesi che lavoriamo insieme, dopo l’annata di un’amara retrocessione è difficile ripartire. Stiamo lavorando per fare un campionato importante, cercando di riproporre quanto fatto in settimana sul campo, a volte facendo le cose fatte bene ed a volte sbagliando. Nel percorso di crescita però è normale. Ho giocatori di qualità, devo cercare di sfruttare al meglio tutti gli elementi, chi non gioca si deve far trovare sempre pronto e devo fare i complimenti a Manfredini. Chi entra deve dare sempre qualcosa in più rispetto a chi esce, tutti i ragazzi devono farsi trovare pronti e questo dimostra che si allenano tutti al massimo. C’è tanto da lavorare, devo mettere a disposizione della squadra le qualità di ogni singolo giocatore. Cerco di fare valutazioni ogni giorno, per dare la giusta fisionomia a questa squadra, indipendentemente dal sistema di gioco”.

SUL MODULO E SULL’EQUILIBRIO TRA ATTACCO E DIFESA: “In questo momento è quello che ti dà più equilibrio, quando hai e quando non hai palla. Il campionato è lungo e ci saranno momenti in cui devi cambiare, ma il sistema di gioco per me conta ben poco. Bisogna trovare l’equilibrio giusto per portare agli attaccanti la palla più pulita possibile, davanti abbiamo giocatori con tanta qualità anche individuale. Se riusciamo in questo senza cercare il duello aereo diventa più facile. Ma non è facile quando trovi squadre che si chiudono, dove la soluzione può essere l’uno contro uno per vie esterne, come oggi che la zona centrale del campo era molto occupata. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta, oggi avevo chiesto alla squadra di attaccare sugli esterni e lo hanno fatto bene. La squadra ha fatto molto bene soprattutto nel secondo tempo, ma dobbiamo entrare più convinti e c’è da migliorare su questo aspetto. Qualche rischio, se vogliamo essere propositivi, lo dobbiamo correre, dobbiamo essere sbilanciati al punto giusto e nel modo giusto. Penso che questa squadra possa fare molto bene con i terzini alti, ma dipende anche dagli avversari“.

SU MANFREDINI: “Sono contento per il ragazzo, lo merita, si allena sempre al massimo, sono contento per lui e gli devo fare i complimenti“.

SU TELLO: “Sta ritrovando piano piano la migliore forma fisica, l’anno scorso ha giocato poco e quest’anno è stato parecchio fuori per un fastidio al ginocchio. Ero indeciso se farlo giocare titolare, poi ho preferito Brignola perché è più bravo nell’uno contro uno, ma si è fatto trovare pronto e sono contento“.

SU BRIGNOLA: “Ha fatto bene, ha fatto quello che doveva fare. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma stiamo parlando di un ’99 che negli ultimi due anni per infortuni ha giocato pochissimo. Non ha avuto il tempo materiale per stare al massimo“.

SULLA CLASSIFICA: “La classifica la guardo ben poco, guardo ciò che succede negli allenamenti ed in gara. Bisogna lavorare sodo, ogni singola partita ti cambia l’umore ma a me interessa il lavoro al di là dei risultati, che per me dipendono dal lavoro quotidiano“.

SULLA SITUAZIONE INFORTUNATI: “Viviani spero non sia nulla di grave, spero sia solo un affaticamento del muscolo. Per quanto riguarda Paleari sembra sia un problema allo zigomo, bisogna fare gli accertamenti del caso ma vedendo il ragazzo dolorante sono un po’ preoccupato, è da valutare domani con lo staff sanitario. Cercheremo di recuperare gli altri infortunati, quello che ha più probabilità è Elia ma vedremo gli altri”.

SULLA RIPRESA IN VISTA DEL CROTONE: “Domani mattina ci alleniamo, dobbiamo preparare una partita. Non ci dobbiamo esaltare dopo una vittoria, bisogna stare attenti e concentrati. Ogni partita nasconde della insidie, dobbiamo lavorare sodo, quando vinci c’è sempre qualcosa che non va e stessa cosa quando perdi. La vittoria ti aiuta a lavorare meglio in settimana, ma dobbiamo sempre stare sul pezzo e lavorare“.

Barba: “Classica partita in cui alla fine sembra semplice, siamo in crescita ma possiamo migliorare ancora”

Barba: “Classica partita in cui alla fine sembra semplice, siamo in crescita ma possiamo migliorare ancora”

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Il centrale romano, autore di un’ottima prestazione quest’oggi condita dal gol dell’1-0, ha commentato così la prestazione odierna.

Queste le parole di Federico Barba ad Ottochannel:

SUL SUO GOL SU ASSIST DI LAPADULA: “Ci siamo invertiti, io ho fatto Lapadula e lui Barba, c’è stata anche un po’ di fortuna“.

SUL MATCH ODIERNO: “Queste sono le classiche partite in cui alla fine sembra tutto più semplice. Loro hanno una buona classifica e stanno facendo un campionato importante per i loro obiettivi. Giocarle non è semplice, è importante l’approccio e metterla sui binari giusti, in questo oggi ci siamo riusciti a parte alcuni minuti che non sono piaciuti neanche a me dal campo. Abbiamo tolto certezze e fiducia all’avversario“.

SULL’ULTIMO MATCH CONTRO LA CREMONESE E SUI CLEAN SHEET: “La Cremonese ha fatto un gol come il nostro, un po’ fortunoso, altrimenti non avremmo subito gol. Contro il Perugia non abbiamo subito gol, oggi torniamo a non averlo subito, è un trend che stiamo avendo come squadra“.

SUL MODULO E SUL DOPPIO PLAY DAVANTI ALLA DIFESA: “In questa partita ci ha dato una grossa mano, poi il Mister cambia perché gli avversari giocano diversamente. Giocando loro abbastanza bassi, oggi sicuramente ci ha aiutato molto“.

SUL SUO ESSERE IL TERZO PLAY DELLA SQUADRA: “Cerco di dare il mio contributo, il Mister vuole che giochiamo quindi ogni tanto provo a cercare soluzioni diverse. Giochiamo molto, ma a volte il Mister dice di attaccare la profondità e visto che mi piace e con Lapadula ci intendiamo bene lo cerco, so che è una garanzia“.

SULLLA CRESCITA DEL REPARTO DIFENSIVO: “Stiamo facendo un percorso di crescita, ho sentito dirlo dal Mister più volte. Stiamo capendo meglio i meccanismi e le richieste che il Mister ci fa, riusciamo ad adattarli bene alle partite. Sta a noi capire e leggere bene alcune situazioni, penso ci sia ancora molto da lavorare e migliorare. In tante situazioni secondo me possiamo crescere, dipende da noi e più giochiamo più mettiamo dentro un bagaglio che ci permette di far meglio“.

SULL’INFORTUNIO DI PALEARI: “Ho visto uno scontro di gioco molto forte, ora ha l’occhio nero. Vedremo come starà domani, sicuramente farà una tac o una risonanza per valutare l’entità“.

Manfredini: “I compagni mi hanno dato una mano, abbiamo fatto una grande partita”

Manfredini: “I compagni mi hanno dato una mano, abbiamo fatto una grande partita”

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Subentrato nel corso della sfida contro il Cosenza a causa dell’infortunio di Paleari, il secondo portiere giallorosso si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa.

Queste le dichiarazioni di Nicolò Manfredini, rilasciate al termine del match ai microfoni di Ottochannel:

SUL SUO INGRESSO IN CAMPO: “Non è mai facile, ho avuto l’aiuto da parte dei miei compagni che mi hanno dato una grossa mano. Sono stati molti bravi, è stata una partita tosta e difficile contro un avversario complicato sulle ripartenze. Direi una vittoria meritata. Dobbiamo essere pronti il prima possibile, è una prerogativa da parte di tutti, chi è in panchina è ritenuto comunque un titolare. Purtroppo quando succede a me succede sempre per qualcosa di brutto, mi dispiace davvero tanto per il mio compagno, spero non sia nulla di grave e possa riprendersi quanto prima“.

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Venivamo da due risultati dove non abbiamo raccolto molto, ritrovare la vittoria contro un avversario così difficile dà morale anche per le prossime due partite ravvicinate che ci aspettano“.

SUL SUO ESSERE PORTAFORTUNA CONTRO IL COSENZA: “Speriamo anche per qualche altra partita se dovesse esserci bisogno, non è mai facile subentrare a partita in corso soprattutto in un ruolo delicato come il nostro. Abbiamo fatto una grande partita, tanto merito ai miei compagni“.

SUL PROSSIMO MATCH A CROTONE E SULL’ANNO SCORSO: “L’anno scorso fa tanta rabbia, ma questo è un altro campionato. Sono due squadre rinnovate, sia noi che loro, vogliamo rifarci da quella beffa e gli stimoli non mancheranno. Lavoreremo bene in settimana, sono convinto faremo una grande partita soprattutto dal punto di vista dell’impegno“.

Serie B, 9a giornata: alle 14 manita della Ternana sul Vicenza, il Monza vince in extremis sul Cittadella, pareggio tra Lecce e Perugia

Serie B, 9a giornata: alle 14 manita della Ternana sul Vicenza, il Monza vince in extremis sul Cittadella, pareggio tra Lecce e Perugia

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Prosegue il nono turno di Serie B e, oltre a BeneventoCosenza, altre tre sfide sono da poco terminate. ; vediamone i finali.

LeccePerugia 0-0: pareggio a reti bianche al Via del Mare tra Lecce e Perugia. Subito due squilli in due minuti per i padroni di casa, che provano a passare in vantaggio fin da subito con Di Mariano e Strefezza che vengono fermati da Chichizola. Al 22esimo si fanno vedere anche gli ospiti, con Segre che ci prova da fuori. Due minuti dopo, però, è Coda che non riesce a sorprendere l’estremo difensore umbro con una deviazione rocambolesca. Nel finale ancora occasione per i giallorossi, ma Barreca non trova la porta per un soffio su cross di Majer. La seconda frazione riprende in linea con il primo tempo, con il Perugia che al 48esimo si rende pericoloso con Kouan ed il Lecce che risponde al 50esimo con Coda. Gli ospiti, poi, non riescono a concretizzare un paio di occasioni in contropiede, ed i cambi non incidono sul risultato finale. Con questo pareggio, gli uomini di Baroni si portano a quota 16 punti, mentre i ragazzi di Alvini raggiungono i 14 punti.

MonzaCittadella 1-0: al Brianteo il Monza vince nel finale sul Cittadella. Partono meglio gli ospiti, che all’8avo colpiscono un palo sulla punizione di Branca, poi Di Gregorio compie un’ottima parata sulla girata di Antonucci. Sono ancora i granata, al 28esimo, a rendersi pericolosi: Vita ci prova dalla distanza, l’estremo difensore del Monza risponde presente. Si conclude così il primo tempo, con i padroni di casa che non sono riusciti a centrare mai lo specchio della porta. Nella seconda frazione poche sono le occasioni pericolose: il Cittadella colpisce una traversa all’81esimo con Beretta, poi il Monza colpisce un palo con Valoti all’86esimo. Al 91esimo, in extremis, i padroni di casa trovano la rete che decide la partita: D’Alessandro, servito in contropiede da Machin, batte con freddezza di destro Kastrati. Tre punti preziosi per la squadra di Stroppa, che si porta a quota 13, dove raggiungono gli uomini di Gorini.

TernanaVicenza 5-0: cade ancora il Vicenza, questa volta al Libero Liberati di Terni. Gli ospiti si rendono pericolosi al 13esimo con Ranocchia, il cui tirò viene respinto dal centrale Sorensen in anticipo su Iannarilli. Al 23esimo è ancora il mediano biancorosso a sfiorare il vantaggio, colpendo un legno a portiere battuto. Arriva dunque la reazione ed il vantaggio dei padroni di casa: il diagonale di Palumbo, ben servito da Partipilo e co-adiuvato dal velo di Donnarumma, batte Grandi e fa 1-0 al 30esimo. Dieci minuti dopo arriva anche il raddoppio rossoverde: Martella serve un cross basso in area, su cui arriva il primo gol in Serie B di Partipilo in tap-in. Al 42esimo Falletti sfiora il 3-0 delle Fere, mentre sul finale il Vicenza reagisce con Crecco che manda incredibilmente a lato. Nella seconda frazione dilagano i padroni di casa: dopo essersi resi pericolosi in tre occasioni, al 56esimo Donnarumma batte a tu per tu Grandi e sigla il 3-0. Tre minuti dopo, poi, il subentrato Giacomelli lascia il Vicenza in dieci uomini, guadagnando un rosso diretto per proteste. Al 66esimo, quindi, arriva il poker rossoverde, ancora con Partipilo che di testa segna la sua doppietta personale. Doppietta che arriva, al 73esimo, anche per Alfredo Donnarumma, che cala la manita casalinga con un bel colpo di testa. Gli uomini di Lucarelli arrivano a 13 punti, mente il Vicenza di Brocchi resta momentaneamente penultimo a 3 punti.

Benevento-Cosenza, il dato ufficiale sugli spettatori presenti al “Vigorito”

Benevento-Cosenza, il dato ufficiale sugli spettatori presenti al “Vigorito”

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Sono arrivati i dati riguardanti i tifosi presenti allo stadio Ciro Vigorito per la sfida di questo pomeriggio BeneventoCosenza.

Il match, valido per la nona giornata di Serie B, vede la presenza di 3930 spettatori, di cui 3232 supporters giallorossi e 698 ospiti.

Benevento-Cosenza 3-0: i giallorossi calano il tris e tornano alla vittoria

Benevento-Cosenza 3-0: i giallorossi calano il tris e tornano alla vittoria

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Dopo il pareggio esterno contro la Cremonese, il Benevento affronta il Cosenza al Ciro Vigorito nel match valido per la nona giornata di campionato. Questa sarà la prima delle quattro partite che la Strega dovrà affrontare in quattordici giorni, prima della prossima sosta nazionali. I giallorossi, infatti, affronteranno il Crotone allo Scida giovedì, poi Brescia e Frosinone tra le mura amiche. Un vero tour de force ma, come dichiarato da Mister Caserta in conferenza stampa, l’obiettivo è quello di pensare partita dopo partita, senza condizionamenti esterni. Fabio Casera si affida dunque al 4-2-3-1, con Ionita esterno nei tre a supporto di Lapadula; Acampora, al rientro dalla squalifica, parte dalla panchina.

PRIMO TEMPO. Parte bene il Benevento, con un tiro di Brignola al terzo minuto dalla lunga distanza dopo un errore di Vigorito, ben pressato da Lapadula. Ancora in trazione offensiva i giallorossi, con un gran cross di Letizia dalla destra che non trova un’altrettanto buona deviazione sotto porta di Ionita. All’11esimo bel sinistro quasi da fermo di Foulon dalla trequarti, il pallone rimbalza davanti all’estremo difensore ospite ma esce non di molto. Il Benevento cerca il vantaggio, mentre il Cosenza subisce e non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Ci prova poi Viviani al 15esimo dopo una trama offensiva ben costruita dalla Strega, ma il suo destro termina molto alto. Si fanno vedere anche i Lupi in avanti, ed al 17esimo c’è uno scontro duro tra Gori e Paleari in uscita dopo un cross di Gerbo. È quindi il portiere giallorosso ad averne la peggio e, dopo aver tentato di restare sul terreno di gioco, deve lasciare il campo a Manfredini per infortunio. Al 32esimo improvviso squillo del Benevento in avanti, con il centravanti peruviano che serve bene Sau, fermato solo da un super-Vigorito che mette in angolo. Vantaggio giallorosso al 33esimo: sugli sviluppi del corner, dopo un batti e ribatti con Glik il pallone arriva a Lapadula, il quale serve sul secondo palo Barba che, in scivolata, insacca da due passi. Provano a sfruttare il momento positivo i padroni di casa, ed il sinistro di Viviani impegna il portiere rossoblù in due tempi. Nel finale della prima frazione reagiscono gli ospiti, con Carraro prima e Gerbo poi, ma non impensieriscono Manfredini. Si fa vedere anche il Benevento, ma la rasoiata di Letizia al 49esimo non trova Lapadula. Gli ospiti tentano l’ultimo assalto alla fine del recupero e protestano per un presunto fallo di Barba su Gori, arbitro e Var non sono dello stesso parere e si va al riposo sull’1-0.

SECONDO TEMPO. Si fanno vedere subito gli ospiti, con Vallocchia che chiama ad un intervento ordinario Manfredini. Si fanno vedere in avanti anche i giallorossi, con un cross di Foulon dalla sinistra troppo su Vigorito. Al 56esimo arriva il raddoppio del Benevento con Lapadula: Sau recupera il pallone e serve Letizia in profondità, il capitano giallorosso mette in mezzo un pallone verso Ionita ma Vigorito lo anticipa, la sfera arriva dunque sui piedi dell’attaccante peruviano che può insaccare a porta sguarnita. Cross da destra al 66esimo per il Cosenza, Barba rischia l’autogol ma il pallone finisce in angolo. Gli ospiti attaccano e provano a rendersi pericolosi, ma la difesa giallorossa si fa trovare attenta. Azione personale di Marco Sau al 69esimo, destro velenoso dopo un paio di finte che termina in corner. Girandola di cambi per entrambe le formazioni, al 73esimo Situm confeziona una bella palla per il subentrato Anderson che, però, non impatta bene il pallone e viene murato al momento del tiro. Gestione del Benevento senza fretta ed in modo ordinato, cercando di favorire le incursioni del reparto offensivo e di tenere il baricentro alto. All’86 il subentrato Acampora recupera il pallone ed appoggia su Ionita, il rumeno serve in profondità Lapadula il quale, difesosi dall’attacco di Pirrello, arriva sul fondo e confeziona un assist al bacio a Tello che, in tap-in, cala il tris giallorosso. Rischia di dilagare la Strega nel finale, con il numero 9 che va a concludere una bellissima azione personale calciando su Vigorito, arriva poi a rimorchio Calò che spara alto. Ancora Lapadula alla ricerca della doppietta personale al 91esimo, il suo tiro esce di poco. Ci prova il Cosenza per il gol della bandiera con Eyanco, ma il suo tiro termina sopra la traversa e l’arbitro Ghersini decreta la fine del match con il triplice fischio.

Con questa vittoria il Benevento di Mister Caserta si porta momentaneamente al secondo posto a 16 punti, tornando alla vittoria dopo ben tre pareggi (l’ultima vittoria contro il Cittadella per 4-1, il 21 settembre). Il Cosenza di Zaffaroni, invece, resta tredicesimo a quota 11 e non riesce a sfatare il tabù trasferta, dove ha collezionato un solo punto.

IL TABELLINO:

Benevento (4-3-2-1): Paleari (dal 23° p.t Manfredini); Letizia (C), Glik, Barba, Foulon; Calò, Ionita, Viviani (dal 32° s.t. Acampora); Sau (dal 27° s.t. Tello), Brignola (dal 27° s.t. Vokic); Lapadula. A disposizione: Muraca, Basit, Vogliacco, Insigne, Di Serio, Moncini, Masciangelo, Talia  Allenatore: Fabio Caserta

Cosenza (3-5-2): Vigorito; Pirrello, Rigione, Tritiello; Carraro, Sy, Vallocchia (dal 15° s.t. Anderson) , Gerbo (C, dal 15° s.t. Eyanco), Situm (dal 36° s.t. Bittante); Gori (dal 27° s.t. Pandolfi), Caso (dal 27° s.t. Millico). A disposizione: Saracco, Matosevic, Corsi, Kristoffersen, Venturi, Florenzi. Allenatore: Marco Zaffaroni

ARBITRO: Davide Ghersini di Genova. 

ASSISTENTI: Gianluca Sechi di Sassari e Giuseppe Macaddino di Pesaro.

IV UOMO: Mario Perri di Roma 1. VAR e AVAR: Giacomo Camplone di Pescara e Sergio Ranghetti di Chiari.

MARCATORI: 33° p.t. Barba (B), 11° s.t. Lapadula (B), 41° s.t. Tello (B)

AMMONITI: 33° s.t. Calò (B), 43° s.t. Pandolfi (C)

RECUPERO: 5′ p.t., 5′ s.t.