Serie B, 8a giornata: 0-0 anche al “Tombolato” tra Cittadella e Spal

Serie B, 8a giornata: 0-0 anche al “Tombolato” tra Cittadella e Spal

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Si conclude, con il posticipo del Tombolato tra Cittadella e Spal, l’ottava giornata del campionato di Serie B.

Match che si accende subito con occasioni da una parte e dall’altra fin dai primi minuti. Adorni impatta di testa ma trova una buona risposta di Thiam, mentre il portiere di casa Kastrati per poco non si lascia beffare da Colombo. All’11, poi, Antonucci fallisce da pochi passi dopo una deviazione di Okwonkwo. Le due squadre, dopo un botta e risposta iniziale, si organizzano in campo e la Spal, pur non facendosi vedere in avanti, riesce a contrastare gli attacchi granata.

La seconda frazione si apre con una doppia occasione per gli ospiti, con Seck prima e Viviani poi che non riescono a bucare Kastrati. Al 66esimo sono ancora gli estensi a rendersi pericolosi, con Benedetti che anticipa Seck a pochi passi dalla porta. Il milanista Colombo, poi, chiama in causa Kastrati con una botta da fuori. Nel finale, al 92esimo, Mazzocco in area non riesce a tirare pericolosamente in porta e Thiam può bloccare.

Con questo risultato, gli uomini di Clotet raggiungono quota 9. La squadra di Gorini, invece, raggiunge il gruppo composto da Benevento, Perugia e Reggina a 13 punti.

Serie B, 8a giornata: pareggio a reti bianche al “Tardini” tra Parma e Monza

Serie B, 8a giornata: pareggio a reti bianche al “Tardini” tra Parma e Monza

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Dopo il pareggio nel big match dell’ottavo turno tra Cremonese e Benevento, anche l’altra grande sfida di questa giornata termina in parità. Parma e Monza, infatti, si dividono la posta in palio al Tardini nell’incontro delle 16:15.

Dopo un avvio shock per il Monza, complice l’uscita dal campo in barella di Matteo Scozzarella per un grave infortunio al ginocchio, gli ospiti si rendono pericolosi con il subentrato Valoti. I padroni di casa provano a farsi vedere in avanti con i tiri di Del Prato e Mihaila, ma non riescono a sbloccare il risultato. Nel corso del primo tempo, infatti, tanti sono gli errori tecnici, e la squadra di casa sembra intenzionata a difendersi con ordine e sfruttare le ripartenze dei giovani Man e Mihaila.

Nella seconda frazione i crociati colpiscono una traversa con Mihaila di testa (60esimo) e continuano a spingersi in avanti. Al 61esimo l’espulsione di Marrone potrebbe stravolgere gli equilibri del match, ma ciò non accade perché il Monza riesce a difendersi con ordine. Il Parma a trazione offensiva cerca di sfruttare la superiorità numerica, ma l’estremo difensore ospite Di Gregorio si fa trovare pronto.

Gli uomini di Maresca e la squadra allenata da Stroppa, dunque, si portano entrambe a quota 10 punti.

Mister Caserta: “La squadra mi è piaciuta per l’atteggiamento, contro il Cosenza sarà più difficile di oggi”

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Il tecnico giallorosso, al triplice fischio della sfida dello Zini, ha commentato così il pareggio ai microfoni di Ottochannel.

Fabio Caserta si è detto soddisfatto per quanto offerto dai ragazzi, ed ha ammonito sulla prossima sfida casalinga contro il Cosenza. L’allenatore del Benevento ha anche affrontato la questione sui nazionali e sulle cose da migliorare, oltre ad elogiare il comportamento sempre disponibile di Di Serio.

Questa, infine, l’analisi del Mister al termine del match contro la Cremonese:

SUL PAREGGIO ODIERNO: “Sono molto obiettivo e mi piace dire le cose che penso, oggi la squadra mi è piaciuta tantissimo per atteggiamento, voglia di lottare e portare a casa i tre punti. Secondo me oggi meritava qualcosa in più. La prestazione è stata la prestazione di una squadra che sa cosa vuole e sa cosa vuole dire in questo campionato. Questa è la squadra giusta, dobbiamo continuare così. Veniamo da tre pareggi da analizzare: a Como per 70 minuti la squadra, in inferiorità numerica, ha saputo reagire bene in fase difensiva. Male contro il Perugia, non mi sono piaciute tante cose. Penso però che oggi la squadra abbia disputato una grande gara e penso si debba ripartire da questo. Siamo dispiaciuti perché volevamo ripartire con una vittoria contro una squadra forte e su un campo difficile. Al di là del risultato finale, la prestazione mi è piaciuta“.

SUL CENTROCAMPO E SUL TANDEM VIVIANI-CALO’: “Fino a questa mattina ero indeciso sulla formazione, immaginavo una Cremonese che mettesse l’uomo addosso sulla nostra fonte di gioco Calò e ciò avrebbe reso difficile sviluppare quello che siamo in grado di fare. Per questo ho preferito mettere due registi, per avere più soluzione. Abbiamo fatto bene in fase d’impostazione, rispetto alle altre partite abbiamo alzato il tasso qualitativo e tecnico della squadra nel palleggio. Su questo punto di vista abbiamo fatto bene, meno bene su altri. C’è da lavorare, spesso forziamo la giocata. Ho sempre detto che Calò e Viviani sono molto duttili e possono giocare a tre, anche Acampora ha queste caratteristiche mentre Ionita tende ad accompagnare l’azione offensiva e quando gioca a due devi stare più alleprato“.

SULLE COSE DA MIGLIORARE: “C’è da lavorare, spesso forziamo la giocata. Avendo i terzini alti e aperti, non bisogna giocare centrale perché favorisci la ripartenza. Sull’azione di Tello che poi sono ripartiti, avevamo Letizia e Foulon alti aperti e Glik è stato bravo da solo contro Vido a farlo concludere defilato da fuori area. Dobbiamo lavorare tanto ancora“.

SULL’ATTACCO E SULLE AZIONI FINALI: “Moncini nel primo tempo si è dato molto da fare, ha aiutato in fase difensiva mentre in fase offensiva è stato servito poco. Nel secondo tempo abbiamo giocato più in verticale mentre il primo abbiamo palleggiato di più, quindi sono arrivati più palloni davanti agli attaccanti. Non siamo stati bravi però nell’ultimo passaggio, perché siamo arrivati a calciare tante volte dal limite dell’area, dobbiamo essere bravi a sfruttare sia l’ultimo passaggio sia i tiri in porta. L’ultima palla gol la ha avuta Di Serio e poteva fare gol. Devo fare i complimenti a tutta la squadra ed a Di Serio che è un ragazzo giovane, volenteroso, non giocava da tanto tempo e si è fatto trovare pronto sia in fase offensiva sia in fase difensiva, e non è facile per un ragazzo. Questa è la dimostrazione che posso contare anche su di lui, sono contento di poter contare su un giovane ed è un buon segnale anche per gli altri“.

SULLA CONDIZIONE FISICA DEGLI ELEMENTI IN ROSA: “La condizione fisica per me è un fattore molto importante. Penso che correre più degli avversari sia già un bel vantaggio. Come dico ai ragazzi correndo in più riesci a sopperire ad un passaggio o ad una diagonale sbagliata. Se stai bene fisicamente riesci a sopperire alle lacune. Dobbiamo lavorare tanto, quando riesci ad avere la condizione fisica al massimo o quasi allora la squadra ha margini di miglioramento elevati. Ci sono giocatori tecnicamente molto validi che riescono a cambiare il volto di una gara, e noi dobbiamo essere bravi a metterli nelle condizioni fisiche soprattutto. Ma l’aspetto fisico riesci a conseguirlo solo con le partite, con l’intensità, con l’adrenalina. Brignola era alla seconda da titolare, la prima è durata 20 minuti. Tello era alla seconda, ed il Tello che conosco io quando sta bene arriva con un altro passo davanti al portiere nell’ultima palla che gli è capitata“.

SULLA SERIE B: “Ne stavo parlano ieri a tavola con il Presidente ed il Direttore, tutte le partite sono difficili, questo campionato è equilibrato. La squadra che riesce ad avere equilibrio in campo e fuori, che riesce a ragionare partita dopo partita cercando di migliorare nelle prestazioni, alla fine arriverà nelle zone alte. Noi dobbiamo avere l’equilibrio e pensare partita dopo partita“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO IL COSENZA: “Sabato sarà una partita molto più difficile di questa, dobbiamo essere ancora più concentrati. Queste partite si preparano da soli, quando giochi in casa contro una squadra che sulla carta pensi sia più facile allora lì arrivano i problemi. Pensiamo al Cosenza, dovremo farci trovare pronti perché non sarà facile, chi gioca contro il Benevento dà sempre qualcosa in più“.

SULLA SOSTA E SUI NAZIONALI: “Penso il Benevento sia tra le squadre più penalizzate per quanto riguarda la sosta nazionali. Ci troviamo sempre senza tre giocatori importanti più Di Serio che è un giovane di prospettiva, non riesci a lavorare tra le parti e con la squadra. Lapadula lo ho avuto a disposizione due partite, per infortunio e per impegni con la squadra; è rientrato ieri, non si allena per 10/12 giorni con la squadra e diventa difficile anche per lui che è un giocatore importante. Glik e Ionita che hanno giocato una e due partite con la Nazionale, diventa difficile. Grazie alla disponibilità da parte dei ragazzi cerchiamo di sopperire a questi giorni di mancanza d’allenamento“.

SULLA DIFFERENZA NELLE PRESTAZIONI INTERNE: “Le squadre avversarie che vengono a Benevento vengono con un atteggiamento diverso rispetto al Parma, alla Cremonese ed all’Ascoli che giocano in casa e non ti aspettano ma ti vengono ad affrontare e pressare molto alti. L’aspetto principale è questo. Poi è normale giocando in casa con la voglia di vincere magari abbiamo la frenesia di trovare gol, ci porta a forzare la giocata. Non dobbiamo commettere questo errore. Ma le squadre quando vengono a Benevento vengono con un atteggiamento diverso rispetto a quando vai a Cremona o ad Ascoli o a Parma“.

Viviani: “Pareggio episodio sfortunato, abbiamo lavorato, posso giocare con Calò”

Viviani: “Pareggio episodio sfortunato, abbiamo lavorato, posso giocare con Calò”

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Il centrocampista classe 2000 ha fornito un’ottima prova allo Zini nel pareggio contro la Cremonese, prima di essere sostituito nel corso della seconda frazione.

Queste, dunque, le parole di Mattia Viviani:

SUL TANDEM A CENTROCAMPO VIVIANI-CALO’: “Siamo due giocatori di qualità e secondo me possiamo giocare insieme. Sapevamo di poter giocare in questo modo e far male alla Cremonese, in parte lo abbiamo fatto e poi c’è stato l’episodio sfortunato del pareggio“.

SULLE SENSAZIONI NEL CORSO DELLA PARTITA: “Volevamo vincere questa partita, abbiamo subito contrattaccato dopo il pareggio ma non siamo riusciti a strappare i tre punti. C’è un po’ di rammarico, se riusciamo a vincere la prossima contro il Cosenza sarà un buon punto questo“.

SUL CENTROCAMPO DEL BENEVENTO: “Siamo in tanti a centrocampo, ognuno con le sue caratteristiche ma tutti bravi. La sosta ci ha aiutato a lavorare bene insieme, questo si è visto anche oggi“.

SULLA SUA CONDIZIONE: “Penso di essere al 60-70%, oggi ho anche preso una botta nel primo tempo che mi faceva un po’ male. Rispetto alle partite precedenti anche fisicamente comunque mi sento meglio, presto sarò al 100%“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO IL COSENZA: “Eravamo già venuti qui con l’idea di portare a casa i tre punti, alla prossima bisogna vincere”.

Glik: “Abbiamo creato di più, la sfortuna c’è stata ma siamo in crescita e si vede”

Glik: “Abbiamo creato di più, la sfortuna c’è stata ma siamo in crescita e si vede”

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Il difensore giallorosso, al rientro dagli impegni con la Polonia ma autore di una solida prova nel pareggio odierno, si è presentato ai microfoni di Ottochannel.

Questo, quindi, il commento di Kamil Glik:

SUL SUO IMPIEGO OGGI: “Io cerco di farmi trovare sempre disponibile, poi è stata la scelta del Mister. Ai giocatori fa sempre piacere giocare, lui mi ha chiesto come stessi, io sono a sua disposizione“.

SUL MATCH ODIERNO: “Sicuramente rispetto alle partite precedenti, come ad esempio il Perugia in casa dove siamo riusciti a fare un punto, oggi è stata un’altra squadra. Come aveva promesso il Mister siamo partiti forti nel primo tempo, i primi 10 minuti del secondo siamo rimasti nello spogliatoio ed abbiamo pagata cara questa disattenzione. Un po’ di sfortuna sicuramente c’è stata, ma su questo punto dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo iniziare i tempi sempre concentrati. Sono dei momenti che oggi ci sono costati due punti“.

SUI DUE PUNTI PERSI ALLO ZINI: “Sì e no ma sono d’accordo, al di là del risultato abbiamo creato più del nostro avversario. Siamo arrivati più volte dentro la loro area di rigore, però non siamo riusciti a concretizzare quanto fatto. Un peccato, ma siamo all’ottava giornata e mancano trenta partite, è ancora lunghissima. Un punto che ci sta, si poteva fare qualcosa di più in fase offensiva ma ci sta“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO IL COSENZA: “Se sabato dovessimo fare tre punti questo punto di oggi sarebbe ancora più valido, avrebbe più valore. Sabato ci aspetta un’altra grande battaglia, una partita difficilissima“.

SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA: “Come difesa siamo in crescita, come dice il Mister ci vuole tempo prima che la squadra cresca. Magari contro il Perugia non abbiamo fatto una grande partita ed abbiamo conquistato un punto, oggi abbiamo fatto un’ottima partita ma solo un punto. La crescita comunque si vede, anche a livello difensivo abbiamo concesso poco. Abbiamo più creato, ma purtroppo questi episodi si pagano cari“.

SUL DATO NEGATIVO IN CASA: “Non so perché succede, purtroppo è vero. Penso le partite più brutte le abbiamo fatte in casa, contro Lecce e Perugia dove si abbiamo conquistato due punti ma non abbiamo fatto benissimo. Non voglio dire bugie, non so davvero rispondere, sabato avremo una grande opportunità“.

Cremonese-Benevento, le formazioni ufficiali: Caserta sceglie il 4-3-2-1, c’è Glik ma Ionita parte dalla panchina

Cremonese-Benevento, le formazioni ufficiali: Caserta sceglie il 4-3-2-1, c’è Glik ma Ionita parte dalla panchina

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Sono state comunicate le formazioni che scenderanno in campo allo Zini tra meno di un’ora per la sfida tra Cremonese e Benevento.

Pecchia è costretto a rinunciare a Carnesecchi, non al meglio, e si affida a Sarr per la porta. In avanti, invece, alle spalle di Di Carmine, i tre a supporto saranno Vido, Gaetano e Zanimacchia.

Mister Caserta, quindi, risponde con un 4-3-2-1 ad albero di natale: Calò, Tello e Viviani gli interpreti di un centrocampo inedito, davanti Sau e Brignola a supporto di Moncini.

Questi, infine, i 22 giocatori che cominceranno il match:

Cremonese (4-2-3-1): Sarr; Valeri, Ravanelli, Bianchetti (C), Sernicola; Valzania, Castagnetti; Vido, Gaetano, Zanimacchia; Di Carmine. A disposizione: Carnesecchi, Ciezkowski, Baez, Nardi, Ciofani, Buonaiuto, Strizzolo, Meroni, Bartolomei, Fagioli, Crescenzi, Okoli. Allenatore: Fabio Pecchia

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Letizia (C), Glik, Barba, Foulon; Calò, Tello, Viviani; Sau, Brignola; Moncini. A disposizione: Muraca, Manfredini, Basit, Vokic, Vogliacco, Insigne, Di Serio, Ionita, Masciangelo, Talia. Allenatore: Fabio Caserta

Serie B, 8a giornata: nel match delle 18:30 il Como vince in casa contro l’Alessandria

Serie B, 8a giornata: nel match delle 18:30 il Como vince in casa contro l’Alessandria

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Questo sabato di Serie B si conclude con l’incontro tra Como ed Alessandria, terminato poco fa con il risultato di 0-0.

Partono subito forte i padroni di casa al Piscina Sinigaglia, con La Gumina che a tu per tu con Pisseri spreca malamente. Si fanno vedere anche i grigiorossi, che al 28esimo sfiorano la rete con Marconi di testa. Il primo tempo termina dunque a reti bianche, in una partita con poche azioni ed attacchi che possono però dire la loro.

La seconda frazione si apre con la rete del Como: al 48esimo, infatti, Bellemo controlla un cross di Gliozzi e, creatosi lo spazio per il tiro, batte l’estremo difensore ospite. Poco dopo, al 63esimo, i padroni di casa troverebbero anche il raddoppio con La Gumina, ma l’arbitro Pezzuto annulla su segnalazione del Var. L’Alessandria prova a reagire ma il Como si difende in maniera ordinata, lasciando quindi pochi spazi. Al 95esimo, poi, la rete dell’ex Benevento Parigini, al secondo tentativo dopo una straordinaria parata di Pisseri nell’azione precedente, chiude definitivamente la partita.

Gli uomini di Gattuso, con questo risultato, raggiungono quota 9 punti. La squadra allenata da Longo, invece, resta a 4.

Serie B, salta un’altra panchina dopo la sconfitta odierna

Serie B, salta un’altra panchina dopo la sconfitta odierna

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La pesante sconfitta interna contro la Ternana (1-3) di questo pomeriggio è costata la panchina del Pordenone a Massimo Rastelli.

L’avventura dell’ex tecnico dell’Avellino sulla panchina dei ramarri, dove è subentrato a Massimo Paci al termine del terzo turno, è durata appena sei giornate.

Questo, dunque, il comunicato del club neroverde:

Il Pordenone Calcio comunica di aver sollevato mister Massimo Rastelli dall’incarico di allenatore della Prima squadra. Insieme al tecnico sono stati sollevati dall’incarico anche il mister in seconda Dario Rossi, il preparatore atletico Fabio Esposito e l’allenatore dei portieri David Dei. A mister Rastelli e al suo staff il Club augura le migliori soddisfazioni per il prosieguo della carriera”.

In pole per sostituirlo, attualmente, sembra esserci Bruno Tedino. Per l’allenatore trevigiano si tratterebbe di un ritorno in cadetteria ad un anno dall’esperienza all’Entella, ma tornerebbe anche ad allenare il Pordenone dopo le due stagioni in C tra il 2015 ed il 2017.

Serie B, 8a giornata: alle 16:15 il Perugia vince in casa contro il Brescia, solo pari tra Cosenza e Frosinone

Serie B, 8a giornata: alle 16:15 il Perugia vince in casa contro il Brescia, solo pari tra Cosenza e Frosinone

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Continua l’ottava giornata di Serie B, con i match delle 16:15 Perugia-Brescia e Cosenza-Frosinone da poco terminati. Eccone dunque i risultati finali ed i marcatori.

Perugia-Brescia: vittoria interna degli umbri che superano di misura il Brescia al Curi. Dopo una fase di studio tra le due formazioni, al 23esimo l’evento decisivo che cambia la partita. L’arbitro indica il dischetto per un tocco di mano di Bisoli ed assegna calcio di rigore per i padroni di casa: De Luca spiazza Joronen e regala il vantaggio al Perugia. Il Brescia non riesce a reagire e risulta anzi poco incisivo in avanti, ed il primo tempo termina così. La seconda frazione comincia con un guizzo dei padroni di casa, alla ricerca del raddoppio, che Segre non trova su cross di Lisi. Gli ospiti provano a smuovere il risultato con i cambi e si riversa in avanti, ed all’81esimo Tramoni impegna Chichizola, che blocca il pallone. Poche le azioni nel finale, ed arriva il triplice fischio del Signor Guida. Con questa vittoria il Perugia di Alvini raggiunge quota 13 punti, mentre gli uomini di Inzaghi collezionano la seconda sconfitta consecutiva e restano a 14.

Cosenza-Frosinone: solo pari tra Cosenza e Frosinone al San Vito-Gigi Marulla. Subito pericolosi gli ospiti in avvio, ma al 19esimo sono i padroni di casa a passare in vantaggio. Gori si presenta sul dischetto e spiazza Ravaglia dagli 11 metri, portando in vantaggio i Lupi. La gara prosegue equilibrati a ritmi non molto elevati, con poche occasioni da gol create. Nella seconda frazione, al 50esimo, i ciociari trovano il pareggio: la rete, però, viene annullata perché siglata con il braccio da Ciano. Girandola di cambi per entrambe le squadre e, al 71esimo, i gialloazzurri trovano il pareggio, stavolta regolare. Boloca è abile nello sfruttare l’errore dell’ex Vigorito ed a servire Novakovich che, a porta vuota, non deve fare altro che depositare in rete il pallone. Dopo questo pareggio i rossoblù di Zaffaroni, come gli uomini di Grosso, raggiungono appaiati quota 11 punti.

Serie B, 8a giornata: nei match delle 14:00  cade il Pisa a Crotone, vincono Reggina e Ternana, pareggio tra Ascoli e Lecce

Serie B, 8a giornata: nei match delle 14:00 cade il Pisa a Crotone, vincono Reggina e Ternana, pareggio tra Ascoli e Lecce

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Questi dunque i risultati dei match delle 14:00, che hanno dato inizio all’ottavo turno del campionato di Serie B 2021-22 dopo la sosta nazionali.

Ascoli-Lecce: pareggio tra Ascoli e Lecce al Cino e Lillo Del Duca. Gli ospiti si portano subito in vantaggio al 7imo del primo tempo con Gabriel Strefezza che, da pochi passi, insacca di testa un cross di Barreca. I padroni di casa provano a reagire ma non riescono ad essere incisivi in avanti, mentre l’attacco avversario si rende pericoloso con i soliti Strefezza e Coda. Nella seconda frazione non molte le occasioni da gol, i bianconeri provano comunque a pareggiarla ma i giallorossi si fanno trovare pronti. Al 74esimo il bulgaro Iliev, entrato da poco, viene servito da Dionisi e si inventa un sinistro di prima sul secondo palo che buca Gabriel. Nel finale azioni da una parte e dall’altra, il Lecce si spinge in avanti alla ricerca dell’1-2 ma Leali e l’Ascoli si fanno trovare pronti. Un pareggio, quindi, che smuove la classifica: gli uomini di Sottil raggiungono quota 14 punti, alle spalle della formazione di Baroni a 15.

Crotone-Pisa: cade il Pisa capolista allo Scida di Crotone. I padroni di casa passano in vantaggio al secondo minuto grazie all’ottimo inserimento di Simone Mulattieri che deposita in rete un assist perfetto di Maric. Passano quattro minuti e l’arbitro Baroni indica il dischetto per gli ospiti, ma De Vitis si lascia ipnotizzare dal portiere di proprietà del Napoli Contini. Azioni da una parte e dall’altra, con il solito Mulattieri che sfiora il raddoppio e pochi minuti dopo Sibilli si divora il gol del pareggio. Al 24esimo, poi, arriva il 2-0 rossoblù: Zanellato sfrutta un errore della difesa pisana e regala il raddoppio ai suoi. Nel recupero della prima frazione, poi, i neroazzurri accorciano le distanze con Touré che, di testa, fa tornare i suoi in partita. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, con il Crotone che punta però a difendersi dagli attacchi neroazzuri. Al 73esimo Caracciolo di testa impegna seriamente Festa, entrato al 60esimo al posto di Contini, e questo è solo il preludio di ciò che accadrà nel finale. Negli ultimi minuti infatti, con le squadre lunghe, nascono occasioni da una parte e dall’altra: gli ospiti, in avanti alla ricerca del pareggio, subiscono le ripartenze degli Squali, ma Mulattieri e Schirò non riescono a chiuderla. Gli uomini di Modesto salgono a quota 7 e trovano la prima vittoria in campionato, contro la squadra di D’Angelo che invece non aveva mai perso e resta a 19 punti.

Vicenza-Reggina: vittoria esterna dei granata che superano di misura il Vicenza al Menti. Dopo un primo tempo combattuto con occasioni da una parte e dall’altra, al 31esimo ci pensa Galabinov a portare in vantaggio la Reggina, con una conclusione ad incrociare sugli sviluppi di un corner. I biancorossi fanno fatica a riprendersi, ma nel finale vanno vicini al pareggio con il colpo di testa di Diaw. Nella seconda frazione la partita si conferma combattuta ed equilibrata, soprattutto a centrocampo, con il subentrato Taugourdeau e Menez che provano a rendersi pericolosi. Con il passare dei minuti i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio, ma il 4-5-1 granata lascia pochi spazi. Nel finale ancora assalto biancorosso con Meggiorini, ma il match termina 0-1 e si registra la prima vittoria esterna in campionato per i granata. La squadra allenata da Brocchi, con questa sconfitta, resta a quota 3 punti; gli uomini di Aglietti, invece, arrivano a 13.

Pordenone-Ternana: ennesima sconfitta per i neroverdi, stavolta contro la Ternana al Guido Teghil. In tre minuti gli ospiti siglano due reti che tagliano le gambe ai padroni di casa. Al 10imo, infatti, Donnarumma porta in vantaggio gli umbri con un destro sotto misura. Al 13esimo, poi, è Falletti a battere Perisan e regalare il raddoppio immediato ai suoi. Il Pordenone prova a reagire ma non riesce ad impegnare seriamente Iannarilli, ed il primo tempo si conclude con lo 0-2 ospite. Nella seconda frazione i ramarri si rendono subito pericolosi in avanti con Zammarini e Camporese di testa, poi Tsadjout va vicino al gol dell’1-2 ma il risultato non si smuove. Al 69esimo, anzi, gli ospiti trovano la rete del 3-0 ancora con Falletti che, in contropiede, batte nuovamente Perisan e chiude la partita. Pordenone che comunque non si dà per vinto e va alla ricerca del gol della bandiera, che arriva al 78esimo con una bellissima punizione di Falasco. Con questa vittoria, dunque, gli uomini di Lucarelli raggiungono quota 10 punti; la formazione di Rastelli, invece, resta fanalino di coda ad un punto.