Alvini (all. Perugia): “Ce la siamo giocata contro una grande squadra, una bella serata”

Alvini (all. Perugia): “Ce la siamo giocata contro una grande squadra, una bella serata”

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Il tecnico del Perugia, Massimiliano Alvini, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Ottochannel al termine del match del Vigorito.

Queste le sue parole:

SUL MATCH CONTRO IL BENEVENTO: “Partita bella e aperta, ce la siamo venuta a giocare. Abbiamo fatto un grande primo tempo e meritavamo di andare in vantaggio. Nel secondo tempo il Benevento ci ha messo in difficoltà, soprattutto sulla palla lunga, noi eravamo stanchi e alcuni cambi obbligati mi hanno stravolto la strategia che avevamo. Alla fine forse meritavamo di vincere, il palo e la grandissima parata di Paleari, il gol sbagliato di testa da Ferrarini sulla linea. Penso sia stata una bella partita e che il pubblico si sia divertito, una bella serata di sport. Il Perugia è venuto a giocarsela contro una grande squadra“.

SULLA MENTALITA’: “Quando andiamo in campo giochiamo sempre per vincere, di fare il meglio. Logico, c’è lo sviluppo della partita e le dinamiche, c’è l’avversario, ma la mentalità è giocare per cercare di vincere”.

SUL PUNTEGGIO: “Non è un punto stretto ma è un punto importante, venire al Vigorito che è molto bello, era la prima volta e mi è piaciuto. Una bella serata, potevamo averla vinta ma non sono scontento e devo dire grazie ai miei ragazzi“.

SULLA SERIE B: “Questa è una B pazzesca, il livello di quest’anno è alto. Ci sono squadre forti ma non c’è mai una partita scontata, può succedere che squadre alla vigilia accreditate nel fare campionati importanti si ritrovino più indietro. Penso comunque che il Benevento sia destinato nella parte importante della classifica. Per il Perugia il primo obiettivo è la salvezza, siamo una neopromossa con giocatori nuovi, e quello che condivido io deve condividerlo anche la mia squadra“.

Mister Caserta: “Sono arrabbiato non per il risultato ma perché questa squadra può fare tanto”

Mister Caserta: “Sono arrabbiato non per il risultato ma perché questa squadra può fare tanto”

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Il tecnico giallorosso, al termine del posticipo Benevento-Perugia, ha risposto ad alcune domande ai microfoni di Ottochannel.

Il Mister si è detto arrabbiato e deluso per la prestazione della squadra, che avrebbe potuto e dovuto fare meglio contro gli umbri.

Queste le parole di Fabio Caserta:

SUL PAREGGIO ODIERNO: “Potevamo e dovevamo fare di più, nel primo tempo non abbiamo fatto bene e nel secondo meglio, ma dovevamo fare meglio. Sono arrabbiato perché non possiamo prendere prima uno schiaffo e poi reagire, al di là del risultato perché si può considerare un punto guadagnato. Spesso facciamo il solito errore, di fare o forzare la giocata e passare subito in vantaggio, invece dobbiamo tenere la palla e cercare il varco, questo è un limite. Spesso ci capita di subire ripartenze che se la squadra avversaria ha giocatori di gamba ci fanno male, come oggi con il Perugia che ha fatto prestazioni e punti fuori casa“.

SULL’ATTEGGIMENTO DELLA SQUADRA: “Questa squadra ha potenzialità per poter fare meglio rispetto a quello che abbiamo visto oggi. Facciamo cose fatte bene, poi ci perdiamo in delle giocate che all’apparenza sembrano semplici ma che noi complichiamo. Preferisco perdere le partite ma vedere una squadra che gioca senza paura e senza la paura di sbagliare, lo ho detto ai ragazzi. Non abbiamo le qualità per andare a giocare palle lunghe, non mi piace quando giochiamo lungo, dobbiamo attaccare gli spazi, soprattutto contro il Perugia che in difesa aveva giocatori strutturati, facevamo il loro gioco“.

SULLE ASPETTATIVE: “Le aspettative sono alte, il primo ad essere esigente sono io. Voglio vedere la voglia e la determinazione di lottare da parte di tutta la squadra. Il reparto del centrocampo è quello che ha cambiato di più rispetto agli altri, ci vuole tempo e condizione. C’è da lavorare e sfrutteremo la sosta per questo, questa squadra potenzialmente può fare e dare tantissimo, ne sono convinto“.

SU FOULON E SUL RUOLO DEI TERZINI CONTRO IL PERUGIA: “Ha avuto una giornata storta, capita ai grandi campioni e può capitare a Foulon che ha fatto benissimo ed oggi era in difficoltà. Foulon insieme a Letizia sono giocatori che se li metti un po’ più avanti possono dare qualcosa in più. Oggi dovevamo fare cose differenti rispetto alle partite precedenti perché il Perugia ti viene ad attaccare alto, dovevamo dare palla in profondità su Lapadula e oltre alla bravura della difesa del Perugia abbiamo fatto tanti errori di controllo e passaggi al compagno vicino“.

SULLA SOSTA: “Buona la sosta, ma purtroppo per noi la Nazionale ci porta via elementi importanti e si fa fatica a lavorare. Ci manca Glik nel reparto difensivo, Ionita a centrocampo e Lapadula in avanti. Nella sosta precedente abbiamo fatto fatica a lavorare in reparto. In difesa siamo contati con Pastina fuori, ma ci sono gli altri e bisogna lavorare sodo. Non è importante solo per il centrocampo ma per tutti i reparti, c’è ancora tanto da lavorare.

SULLA VOGLIA DEL GRUPPO: “Io vedo i ragazzi durante la settimana, si impegnano ed hanno voglia di fare un campionato importante e vincere le partite. Oggi al 93esimo la voglia di vincere ti porta a prendere una ripartenza e subire gol. Non dobbiamo commettere questi errori, la voglia di vincere le partite spesso te le fa perdere. Dobbiamo stare sereni e concentrati, so che questa squadra può fare tanto, da domani comincia una settimana importante. Bisogna lavorare con serenità, non dobbiamo esaltarci dopo una vittoria né deprimerci ora. La B è questa, la squadra che avrà più continuità arriverà prima, oggi è un punto che smuove la classifica e vediamo le difficoltà di altre squadre costruite per vincere“.

Letizia: “Il primo tempo abbiamo sbagliato tutto, con l’arbitro non si poteva parlare”

Letizia: “Il primo tempo abbiamo sbagliato tutto, con l’arbitro non si poteva parlare”

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Il capitano giallorosso, Gaetano Letizia, ha commentato così il match contro il Perugia ai microfoni di Ottochannel.

Queste le sue parole:

SUL MATCH ODIERNO: “Il primo tempo lo abbiamo regalato perché la abbiamo preparata male, ma abbiamo fatto un gran secondo tempo e peccato non sia arrivato il gol. Faccio i complimenti alla squadra per il secondo tempo, il primo abbiamo sbagliato tutto“.

SULL’ARBITRAGGIO: “Sull’arbitro non mi va di parlare, neanche il capitano poteva parlare. Oggi gli ho detto una cosa e mi ha detto che se mi fossi avvicinato di nuovo mi avrebbe buttato fuori. L’arbitro dovrebbe avere il dialogo con i giocatori, così non si può andare avanti“.

SUL CAMPIONATO E SULLA SOSTA: “Noi ci facciamo il nostro cammino ed il nostro campionato, è bello stare lassù sperando di restarci fino alla fine. Ora c’è la sosta, dobbiamo lavorare per fare più punti possibile e vedere alla fine dove siamo“.

SUL CAMPIONATO DI SERIE B: “La B è sempre difficile rispetto alle altre categorie. Oggi abbiamo trovato una buona squadra che ha fatto un grandissimo primo tempo, anche per demerito nostro, mentre abbiamo fatto un gran secondo tempo. Chiunque può stare su, ora c’è il Pisa, complimenti al Pisa, come anche la Cremonese è lì sopra“.

SULLA REAZIONE: “La abbiamo preparata male, andavamo sui terzini che erano liberi e sulla profondità dell’attaccante ma abbiamo trovato delle difficoltà nel primo tempo. Nel secondo tempo invece abbiamo parlato ed abbiamo fatto un gran secondo tempo, ci può stare nel calcio“.

Paleari: “Contento di aiutare la squadra, cercavamo di portarla a casa in tutti i modi”

Paleari: “Contento di aiutare la squadra, cercavamo di portarla a casa in tutti i modi”

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L’estremo difensore giallorosso, autore di parate decisive nel corso del match contro il Perugia, ha commentato così l’incontro appena concluso.

Queste le parole di Alberto Paleari ad Ottochannel:

SUL MATCH ODIERNO: “Abbiamo preparato la partita e nel primo tempo non siamo riusciti a fare ciò che il Mister ci aveva chiesto in settimana. Nello spogliatoio abbiamo parlato e ci siamo schiariti le idee, nel secondo tempo abbiamo fatto dignitosamente bene. Vedevamo nei giocatori del Perugia la voglia di perdere tempo, a loro poteva bastare un pareggio ma noi cercavamo di portarla a casa in tutti i modi. Nonostante sia una neopromossa, il Perugia ha ottimi giocatori ed abbiamo rischiato in qualche occasione, ma è normale. Prendiamo questo punto e speriamo a fine campionato sia abbastanza. Solitamente è il difensore centrale che consegna la palla a me, oggi ero io che cercavo lui o il terzino. Cercavamo di dare palla soprattutto a Foulon per dare palla in profondità a Lapadula, magari non ci siamo riusciti ma avevamo le idee ben chiare, il Mister conosceva bene il Perugia e si è visto“.

SULLE CONSIDERAZIONI GENERALI: “Abbiamo impensierito poco Chichizola, forse due tiri di Roberto Insigne e poco altro. In casa desideriamo tutti portare i tre punti e la vittoria, ma a fine campionato anche un punticino conta. Continuiamo la striscia positiva, a Cremona ci daremo da fare“.

SULL’INTERVENTO NEL FINALE SU MATOS: “Menomale, sono stato contento perché aiutare la squadra è il mio ruolo. Non posso fare gol ma cerco di non prenderlo. Lavoriamo quotidianamente con i miei preparatori, Super Ghigo e Antonio, per questo, e con Nicolo’ e Gaspare lavoro bene. L’unione ci fa parare quando andiamo in campo“.

SULLA SOSTA E SUL PROSSIMO MATCH CONTRO LA CREMONESE: “Sappiamo che dobbiamo preparare una partita difficilissima come quella contro la Cremonese, questa settimana avremo quasi tutti i giorni doppio allenamento e ci sarà da mettere energia fino a Dicembre. Perdiamo Artur, Kamil e Lapa, ma noi restanti 25 lavoreremo alla grande. Ci aspetterà una partita difficile contro una squadra molto forte, ma lo siamo anche noi e la affronteremo“.

SUL CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO: “Non è una domanda a cui so rispondere, il Mister saprà rispondere meglio. Il ruolo del portiere è diverso, tante dinamiche non le conosco ma da quel che vedo la squadra non ha mai mollato. Anche Masciangelo, al rientro da un infortunio, ha fatto discretamente bene. Parleremo col Mister e lui ci darà la retta via, avremo due settimane per lavorare“.

SUL SUO AMBIENTARSI E SULL’INTESA CON IL REPARTO DIFENSIVO: “Il tempo tecnico è normale, ci vuole, è anche fisiologico. Poco alla volta credo di essermi trovato bene con tutto il reparto difensivo, eccetto Christian Pastina che è fuori ormai da 40 giorni per infortunio. Sono felice di dare il mio contributo, sono qua per questo e spero di riuscire a replicare le imprese dei miei predecessori. Possiamo ancora migliorare, se tutti corriamo qualche soddisfazione possiamo anche togliercela“.

Serie B, tutti i risultati del 7o turno e la classifica aggiornata

Serie B, tutti i risultati del 7o turno e la classifica aggiornata

Calcio

Si è concluso, con il posticipo Benevento-Perugia, il settimo turno del campionato cadetto 2021-22.

Vittorie per LecceAlessandria, Cremonese, Cittadella, Como, Pisa e Vicenza. Pesanti sconfitte, invece, per Monza e Brescia. Tre, infine, i pareggi: oltre Benevento-Perugia, infatti, infatti, anche Crotone-Ascoli ed il big match Spal-Parma sono terminati in parità nella giornata di sabato.

Questi, dunque, tutti i risultati della 7a giornata:

Lecce-Monza 3-0: 45+1° Gabriel Strefezza (L), 55° Di Mariano (L), 70° Coda (L)

Alessandria-Cosenza 1-0: 78° Di Gennaro (A)

Cremonese-Ternana 2-0: 44° Zanimacchia (C), 73° Di Carmine (C)

Crotone-Ascoli 2-2: 8° Canestrelli (C), 20° Canestrelli (C), 26° Dionisi (A), 90+4° Bidaoui (A)

Frosinone-Cittadella 0-1: 54° Okwonkwo (C)

Pisa-Reggina 2-0: 6° Cionek (P, autogol), 68° Lucca (P)

Spal-Parma 2-2: 27° Tutino (P), 68° Vazquez (P), 82° Viviani (S), 90+1° Colombo (S)

Brescia-Como 2-4: 14° Cerri (C), 45° Palacio (B), 47° La Gumina (C), 84° Bajic (B), 89° Bellemo (C), 90+4° Gliozzi (C)

Pordenone-Vicenza 2-4: 30° Longo (V), 43° Di Pardo (V), 45° Camporese (P), 55° Cambiaghi (P), 82° Meggiorini (V), 90+3° Taugourdeau (V)

Benevento-Perugia 0-0: /

E la conseguente classifica:

Pisa 19

Cremonese 15

Brescia, Lecce 14

Ascoli 13

Benevento, Cittadella 12

Frosinone, Perugia, Reggina, Cosenza 10

Parma, Monza 9

Spal 8

Ternana 7

Como 6

Crotone, Alessandria 3

Vicenza 3

Pordenone 1

Benevento, solo pari col Perugia: al “Vigorito” finisce 0-0

Benevento, solo pari col Perugia: al “Vigorito” finisce 0-0

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Per la settima giornata di campionato, il Benevento ospita il Perugia al Ciro Vigorito. I sanniti si schierano con un 4-3-3 con Elia e Insigne larghi accanto a Lapadula e Vogliacco al posto dello squalificato Glik. Gli ospiti rispondono con un 3-4-1-2 con Matos e De Luca davanti, supportati da Kouan. Una sfida sentita per Mister Caserta e dall’esterno Salvatore Elia, che affrontano il loro recente passato con cui hanno conquistato la promozione in cadetteria.

PRIMO TEMPO

Parte molto bene il Benevento, subito propositivo con un pressing alto in trazione offensiva. Al 4° minuto l’ex Elia, servito da Lapadula, sfiora il vantaggio con un bel tiro in diagonale. Si fanno vedere in avanti anche gli ospiti, pericolosi sulle fasce con Ferrarini e Lisi, ma la difesa di casa si fa trovare pronta. All’11esimo, poi, l’arbitro Marinelli annulla il gol di Segre per un netto offside di Matos a inizio azione. Pochi minuti dopo uscita precisa e decisa di Paleari su Kouan, in mostra fin dai primi minuti, e conseguente parapiglia in campo per un presunto contatto tra l’ivoriano ed il portiere giallorosso. Si alza dunque l’intensità con il passare dei minuti, e gli ospiti si rendono pericolosi con una bella conclusione di Kouan al 17esimo che finisce di poco a lato. Gioco molto frammentato a metà frazione, con il signor Marinelli costretto a fischiare spesso. Doppia clamorosa occasione da gol per il Perugia al 25esimo: De Luca, da due passi, non trova la deviazione vincente dopo una cattiva lettura difensiva di Vogliacco. Un minuto dopo, poi, Paleari respinge una conclusione insidiosa di Matos e Kouan, solo davanti alla porta, calcia fuori. Ancora un’interruzione di un paio di minuti, questa volta per un taglio alla testa di Foulon, con il terzino belga impreciso e poco attento in alcune occasioni. Il Perugia va quindi vicinissimo al vantaggio con Lisi al 31esimo, che calcia di prima intenzione e manda di poco a lato. Al 38esimo l’indemoniato Lisi prova una rovesciata in area, ma Paleari risponde ancora presente. Un minuto dopo, poi, lampo di Roberto Insigne che scarica un potente sinistro da fuori area, ma Chichizola in tuffo manda in angolo. Cresce dunque nel finale il Benevento, e sfiora il vantaggio con Vogliacco di testa su corner. Al 44esimo affonda Acampora, ma il suo sinistro da fuori non impensierisce l’estremo difensore ospite. Si va all’intervallo sullo 0-0, dopo una prima frazione vivace ed equilibrata.

SECONDO TEMPO

Le due squadre riprendono il gioco con la stessa intensità della prima frazione, e subito Lapadula sfiora il vantaggio di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Annullato il tap-in di Insigne al 50esimo dopo il tiro di Acampora, per fuorigioco dell’attaccante peruviano che aveva avviato l’azione. Sembra esser partito meglio il Benevento in questo inizio di tempo con il Perugia che, al momento, prova a difendersi ed a contenere gli attacchi giallorossi. La partita si scalda anche dal punto di vista emotivo, con proteste da una parte e dall’altra. Prova a colpire Insigne, poi sostituito da Moncini, con un sinistro dalla distanza, ma Chichizola blocca in tuffo. Moncini da subentrato prova subito a colpire al 66esimo, ma la sua deviazione sottoporta trova l’intervento in extremis di Zanandrea. Altra bell’azione della Strega, uno stop del numero 21 giallorosso diventa un assist per Salvatore Elia che, al volo e da posizione defilata, calcia sull’esterno della rete. Si affaccia poi in avanti il Perugia, senza però rendersi pericoloso dalle parti dell’estremo difensore giallorosso. Al 73esimo, invece, arriva il tiro dalla distanza di Kouan, ed è il palo a salvare il Benevento a Paleari battuto. Provano a rendersi pericolosi i padroni di casa, ma Masciangelo con un tiro da fuori non riesce a centrare la porta. Miracolo di Paleari all’85esimo, che si supera con l’intervento su Falzerano chiudendo lo specchio della porta. Forcing finale dei giallorossi alla ricerca del gol, ancora con Masciangelo dalla distanza sugli sviluppi di un corner che manda di pochissimo a lato. Sfiora il vantaggio in extremis anche il Perugia, con Matos che di testa da due passi manda fuori. Nell’ultimo minuto di recupero, poi, Letizia opta per un tiro-cross ed impegna l’estremo difensore biancorosso, ma il match termina 0-0.

IL TABELLINO

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon (1°s.t. Masciangelo); Ionita, Calò (30°s.t. Viviani), Acampora (35°s.t. Tello); Insigne (19°s.t. Moncini), Lapadula, Elia (30°s.t. Brignola). A disposizione: Muraca, Manfredini, Basit, Vokic, Di Serio, Sau, Talia. All.: F. Caserta

Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Rosi (1°s.t. Curado), Angella, Zanandrea (25°s.t. Sgarbi); Ferrarini, Segre, Burrai (20°s.t. Santoro), Lisi (20°s.t. Falzerano); Kouan; De Luca (39°s.t. Carretta), Matos. A disposizione: Fulignati, Righetti, Gyabuaa, Murano, Murgia, Ghion, Vanbaleghem. All.: M. Alvini 

Arbitro: Marinelli

Ammoniti: 36°p.t Acampora (B), 3°s.t. Curado (P), 10°s.t. Letizia (B), 13°s.t. Lapadula (B), 31°s.t. Viviani (B)

Espulsi: /

Marcatori: /

Benevento-Perugia, ecco il dato relativo agli spettatori presenti al “Vigorito”

Benevento-Perugia, ecco il dato relativo agli spettatori presenti al “Vigorito”

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Sono arrivati i dati ufficiali riguardo il numero di spettatori presenti al Vigorito per il posticipo della 7a giornata di Serie B BeneventoPerugia.

I supporters della Strega accorsi allo stadio sono 4178, mentre 148 sono i tifosi ospiti, per un totale di 4326 spettatori.

Benevento-Perugia, le formazioni ufficiali del match del “Vigorito”

Benevento-Perugia, le formazioni ufficiali del match del “Vigorito”

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Sono arrivate le formazioni ufficiali del match Benevento-Perugia, con fischio d’inizio alle ore 20:30.

Mister Caserta si affida al 4-3-3, con Elia ed Insigne larghi a supporto di Lapadula centrale e Vogliacco al posto dello squalificato Glik. 3-4-1-2, invece, per Alvini, con in avanti il duo MatosDe Luca.

Questi dunque i ventidue che scenderanno in campo al Vigorito:

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon; Ionita, Calò, Acampora; Insigne, Lapadula, Elia; Acampora, Calò, Ionita; Insigne, Sau, Improta. A disposizione: Muraca, Manfredini, Basit, Tello, Vokic, Di Serio, Moncini, Viviani, Sau, Masciangelo, Talia, Brignola. Allenatore: F. Caserta.

Perugia (3-4-1-2):  Chichizola; Rosi, Angella, Zanandrea; Ferrarini, Burrai, Segre, Lisi; Kouan; Matos, De Luca. A disposizione: Fulignati, Righetti, Gyabuaa, Carretta, Murano, Murgia, Ghion, Vanbaleghem, Curado, Falzerano, Santoro, Sgarbi. Allenatore: M. Alvini

Serie B, 7a giornata: colpo del Vicenza che vince in trasferta contro il Pordenone

Serie B, 7a giornata: colpo del Vicenza che vince in trasferta contro il Pordenone

Calcio

Nel match delle 16:15 il Vicenza si è imposto in trasferta sul Pordenone con un netto 4-2, nella penultima sfida della settima giornata.

Nel primo tempo i padroni di casa si rendono subito pericolosi all’8avo con Folorunsho che colpisce il palo esterno, ma poche sono le occasioni. Al 30esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio con Longo, che appoggia da due passi dopo una cattiva lettura di Magnino. I neroverdi si spingono in avanti alla ricerca del pareggio, ma al 43esimo arriva il raddoppio dei biancorossi: Di Pardo, servito di tacco da Diaw, dribbla l’avversario e sigla lo 0-2. Due giri di lancette e, al 45esimo, il Pordenone accorcia le distanze con l’ex Benevento Camporese, che ribadisce in rete sugli sviluppi di una punizione.

La seconda frazione si apre con i neroverdi che provano ad attaccare, ed al 55esimo arriva il pareggio: Cambiaghi, in tap-in dopo una parata di Grandi, porta la gara in parità. Il Vicenza si difende bene e riprende il controllo del gioco, sfiorando il 3-2 in più occasioni. All’80esimo, poi, il Var richiama l’arbitro per un contatto in area tra Meggiorini e Barison. Il signor Rapuano ravvede il contatto ed assegna il rigore, trasformato da Meggiorini che tira forte e centrale. I padroni di casa si spingono nuovamente in avanti alla disperata ricerca del 3-3, ma invano. Al 93esimo, infatti, arriva il 4-2 degli ospiti, con Taugourdeau che, servito da Diaw dopo una disattenzione difensiva neroverde, chiude la partita.

Con questo risultato, gli uomini di Rastelli restano ad un punto, fanalino di coda in solitaria. La squadra allenata da Brocchi, invece, conquista la prima vittoria stagionale ed i primi tre punti.

Serie B, 7a giornata: il Brescia cade in casa al “Rigamonti” contro il Como

Serie B, 7a giornata: il Brescia cade in casa al “Rigamonti” contro il Como

Calcio

Continua la settima giornata di Serie B con i match della domenica, che questa sera vedrà impegnato anche il Benevento in casa contro il Perugia. Intanto, nel match delle 14:00, il Brescia è uscito sconfitto dal Rigamonti contro il Como, che si è imposto con il risultato di 4-2.

Nella prima frazione partono subito forti gli ospiti, con Cerri che colpisce la traversa di testa. Pochi minuti dopo però, al 14esimo, l’attaccante classe ’96 svetta ancora di testa e porta in vantaggio i lagunari. I padroni di casa aumentano l’intensità nel finale e trovano il pareggio al 45esimo, con Palacio che batte di testa Gori sfruttando il cross di Pajac.

Il secondo tempo si apre con il Como che trova nuovamente il vantaggio grazie al tiro al volo di La Gumina che batte Joronen. Dopo varie azioni da una parte dall’altra e le numerose sostituzioni, negli ultimi 10 minuti di partita succede di tutto. All’84esimo Palacio pennella in area un cross per Bajic, che di testa non sbaglia e regala il pareggio alle rondinelle. Bastano 5 minuti, però, ed i lagunari trovano ancora una volta la via del gol: su azione di contropiede, Joronen si fa trovare pronto sul tiro di Chajia, ma nulla può su Bellemo in tap-in. Al 93esimo, poi, l’arbitro decreta un calcio di rigore per gli ospiti ed espelle Karacic per somma di ammonizioni. Gliozzi, quindi, spiazza l’estremo difensore di casa e sigla la rete del definitivo 4-2.

Gli uomini dell’ex tecnico giallorosso Pippo Inzaghi, con questo risultato, collezionano la prima sconfitta stagionale e restano a quota 14. Per la squadra allenata da Gattuso, invece, si tratta della prima vittoria in stagione che porta i lagunari a 6 punti.

Foto: Como Calcio