Serie B, 5a giornata: vincono Pisa, Lecce, Spal e Cosenza, primo punto per il Pordenone nei match delle 20:30

Serie B, 5a giornata: vincono Pisa, Lecce, Spal e Cosenza, primo punto per il Pordenone nei match delle 20:30

Calcio

Prosegue il turno infrasettimanale della Serie B, valido per la 5a giornata del campionato 2021-22.

Alle 20:30 si sono disputate ben 5 partite, che hanno visto uscire vincitrici Pisa, Lecce, Spal e Cosenza. Primo punto in stagione per il Pordenone, che pareggia in casa con la Reggina.

Crotone-Lecce 0-3: al 4° minuto del primo tempo i salentini passano subito in vantaggio, con Di Mariano che colpisce in contropiede. Il raddoppio giallorosso arriva neanche venti minuti dopo, infatti al 23esimo ancora il numero 10 del Lecce buca la difesa di casa e sigla la sua personale doppietta. I padroni di casa provano a reagire ma non riescono a sfruttare le occasioni create. Nel secondo tempo, nonostante i cambi, il ritmo di gioco non cambia, e sono gli ospiti a chiudere la partita. Al 69esimo, infatti, Strefezza concretizza una perfetta palla in profondità di Gargiulo e chiude il match allo Scida. Con questa vittoria, gli uomini di Baroni raggiungono quota 8 punti in classifica. Gli squali allenati da Modesto, invece, restano a 3.

Pisa-Monza 2-1: il Pisa continua a vincere e resta a punteggio pieno in testa alla classifica. A fare le spese della furia neroazzurra, all’Arena Garibaldi, è il Monza. Al 7° minuto i padroni di casa passano in vantaggio, con Sibilli che sfrutta un errore della difesa brianzola e conclude una splendida azione personale. Nonostante il gol dell’1-0 i neroazzurri attaccano alla ricerca del raddoppio, e la stessa cosa fanno i biancorossi alla ricerca del pareggio, con azioni da una parte e dall’altra. Ad inizio secondo tempo arriva il rosso diretto all’ex Benevento, ora al Monza, Luca Caldirola, che lascia in dieci i compagni. Pochi minuti dopo, al 53esimo, il classe 2000 Lorenzo Lucca regala il 2-0 ai padroni di casa, sfruttando l’ennesimo errore difensivo degli ospiti. Passano dieci minuti e i brianzoli accorciano le distanze, con il portoghese Dany Mota che insacca da pochi passi. Il Monza è alla disperata ricerca del pareggio, ma nel finale arriva il calcio di rigore per il Pisa. Sul dischetto si presenta il capitano neroazzurro Gucher, che si fa ipnotizzare da un ottimo Di Gregorio, ma non c’è più tempo e Pairetto decreta la fine dell’incontro. Gli uomini di D’Angelo, come detto, restano a punteggio pieno dopo 5 giornate. La formazione di Stroppa, invece, nonostante il bellissimo match disputato, deve arrendersi e collezionare la prima sconfitta stagionale, restando a 6 punti.

Pordenone-Reggina 1-1: dopo un primo tempo senza nessun’azione da segnalare e destinato al pareggio, al 43esimo sono i neroverdi a passare in vantaggio. Luca Magnino concretizza con un colpo di testa un bel contropiede dei padroni di casa. Nella seconda frazione, che si apre con la Reggina alla ricerca del pareggio, ci sono occasioni da una parte e dall’altra. All’85esimo, poi, arriva il pari dei granata: il bulgaro Galabinov, al termine di un azione rocabolesca, segna il suo terzo gol stagionale. Nel finale c’è anche tempo per un rosso diretto al difensore di casa Chrzanowski, per un bruttissimo fallo sul centrocampista ex Benevento Hetemaj. La squadra di Rastelli conquista al Guido Teghil il suo primo punto stagionale. Gli uomini di Aglietti, invece, restano imbattuti e salgono a 9 punti in classifica.

Spal-Vicenza 3-2: match combattutissimo quello disputato al Paolo Mazza di Ferrara. Dopo varie occasioni da una parte e dall’altra, Seck con un tiro al volo la sblocca per i padroni di casa alla mezz’ora. Pochi minuti dopo, al 37esimo, gli ospiti trovano il pareggio grazie allo sfortunato autogol di Capradossi. Dopo una prima frazione tutto sommato equilibrata, ad inizio secondo tempo i biancoazzurri passano nuovamente in vantaggio. Al 53esimo, infatti, Viviani beffa Ghirardi con un calcio di punizione chirurgico. Neanche dieci giri d’orologio ed il milanista Lorenzo Colombo sigla un gol meraviglioso che vale il 3-1 per i padroni di casa. Nel finale, al 94esimo, i biancorossi accorciano le distanze con lo stacco vincente di Proia, ma il match termina 3-2. La formazione allenata da Clotet, con questa vittoria, sale a 7 punti in classifica. Gli uomini di Di Carlo, invece, restano fanalino di coda insieme all’Alessandria a quota zero.

Cosenza-Como 2-0: basta un gol per tempo ai lupi per battere il Como, prossimo avversario della formazione di Mister Caserta. Al 14esimo del primo tempo il numero 9 Gori lascia partire un sinistro che si insacca all’incrocio, regalando il vantaggio ai padroni di casa. Dopo varie azioni da una parte e dall’altra, anche nella seconda frazione, al 90esimo arriva il gol che chiude la partita. L’attaccante del Cosenza Millico, in prestito dal Torino, fulmina il portiere ospite Gori con un destro potente e sigla il suo primo gol con i calabresi. Seconda vittoria in tre match per gli uomini di Zaffaroni, che raggiungono quota 7 punti. Per la formazione di Gattuso, invece, si tratta della terza sconfitta in 5 giornate, che lascia i lombardi a 2 punti.

Gorini: “Il passivo deve servire da lezione, per 70 minuti abbiamo fatto noi la partita”

Gorini: “Il passivo deve servire da lezione, per 70 minuti abbiamo fatto noi la partita”

Benevento CalcioCalcio

Edoardo Gorini, tecnico del Cittadella, ha parlato in conferenza stampa al termine della pesante sconfitta contro il Benevento.

Queste le sue parole:

SUL MATCH DI OGGI: “Lampante che per 70 minuti abbiamo fatto la partita ed abbiamo creato tanto, dopo il 2-1 abbiamo avuto un black-out ed abbiamo regalato altri due gol. Questa è l’unica cosa che posso rimproverare alla mia squadra“.

SUI CAMBI EFFETTUATI: “Antonucci e Tavernelli erano stanchi ed ho deciso di cambiarli. Frare ha avuto un affaticamento muscolare ed ha chiesto il cambio, spero non sia niente di grave, lo valuteremo domani“.

SULL’INFLUENZA DEI TIFOSI: “Per 70 minuti abbiamo fatto la partita, non è che siamo stati influenzati dal pubblico per cui il Benevento ci ha messo sotto“.

SU LAPADULA: “Normale che se concedi una palla a Lapadula, attaccante da Serie A e nazionale peruviano, ti fa gol. Dobbiamo cercare di imparare e crescere, non possiamo permetterci certi errori“.

SUL PASSIVO PESANTE: “Deve servire da lezione, questa è la Serie B. Il passivo porta insicurezze, ma voglio vedere nei miei giocatori la voglia di riprendersi quello che abbiamo perso oggi“.

Caserta: “Sono contento perché la squadra ha badato al sodo, siamo stati pratici”

Caserta: “Sono contento perché la squadra ha badato al sodo, siamo stati pratici”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico giallorosso, al termine della vittoria per 4-1 contro il Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Ottochannel.

Mister Caserta si è detto contento della prestazione di Lapadula e Viviani, per poi commentare la gara.

Queste le parole dell’allenatore del Benevento:

SUL MATCH DI OGGI: “Ho un credo e delle idee, ma dopo c’è il campo e ci sono i calciatori, ci sono i momenti della gara e ci sono partite diverse l’una dall’altra. All’inizio siamo partiti molto molto bene, contro una squadra che ci veniva ad aggredire alti e cercava dall’inizio di indirizzare il pressing, ci volevano portare dove volevano loro. Sono stati bravi dopo il gol subito, noi dobbiamo crescere e migliorare sotto quel punto di vista perché ci siamo abbassati ed abbiamo fatto fatica a giocare, dobbiamo correggere questo errore e con il lavoro anche questo problema riusciremo a risolverlo“.

SULLA PRESTAZIONE: “Sono contento perché la squadra, quando capisce che è il momento di badare al sodo e non giocare di fraseggio tra le linee, deve cercare di andare il prima possibile in avanti e raggiungere la porta. Lo ha fatto bene, anche grazie ai due attaccanti. Il bel gioco dura fino ad un certo punto. Quando non c’è la possibilità, per bravura degli avversari p per giornata negativa dei nostri centrocampisti e difensori, allora devi badare al sodo. Ci saranno partite dove ci sarà un bel calcio, come ad Ascoli, ed altre come quella di oggi in cui dobbiamo essere pratici. I punti in questo campionato sono fondamentali e contano tantissimo. Oggi dopo il gol subito dovevamo continuare a giocare e potevamo fare il secondo, ma se il Cittadella negli ultimi anni ha sempre raggiunto semifinale e finale play-off un motivo ci sarà, è una squadra che lavora bene. Oggi abbiamo saputo soffrire, difenderci ed essere cinici sotto porta. Al di là di tutto, penso che il 4-1 alla fine sia un risultato meritato. La bravura da parte dei ragazzi è stata saper leggere la situazione ed il momento“.

SULLE SCELTE DI FORMAZIONE: “Nella rifinitura, stamattina, ho visto che i ragazzi stavano bene ed ho chiesto uno per uno se stavano bene. Ho preferito dare continuità, sapendo che ci sono cinque cambi e che avrei potuto far entrare gente fresca dopo“.

SUI CAMBI: “Nel secondo tempo ho voluto giocare con due attaccanti per metterli in difficoltà, Lapadula e Moncini a mio avviso hanno fatto molto molto bene. Tello ha fatto molto bene, dando qualità e giocate. Anche Viviani ha fatto un’ottima gara, ha dato quantità e qualità, era fermo da tempo. Voglio fare i complimenti alla società ed al Direttore Foggia, è un giovane di prospettiva, ennesima dimostrazione che la società lavora bene e mi mette in condizione di lavorare bene“.

SU LAPADULA: “Una serata così è importante per lui, per noi, per tutti. Sposta gli equilibri, soprattutto in questa categoria. Anche per le squadre avversarie, non ti dà punti di riferimento, sa venire incontro a giocare e sa attaccare bene la profondità. Non lo scopriamo sicuramente oggi, è un lusso per la categoria. Dal punto di vista fisico ha attraversato un momento non positivo, ha avuto problemi alla caviglia ed al ginocchio. Si sta allenando pochissimo con la squadra per via della Nazionale e per i problemi che ho detto prima, ma sono convinto ci darà una grossa mano perché è un giocatore forte. Dobbiamo metterlo in condizione, è sempre decisivo sotto porta“.

SULLO STILE D’ATTACCO: “Esistono i ruoli, ci sono momenti come oggi che devi difendere e quando c’è il momento del sacrificio anche gli attaccanti devono partecipare. Penso però che l’attaccante più lo tieni vicino alla porta, più ha probabilità di fare gol, metti in pensiero gli avversari. Portare Lapadula o qualsiasi attaccante a difendere, ci sono momenti in cui devi farlo ma preferisco tenere una squadra aggressiva, a volte magari concedendo qualche giocata lunga mettendo in difficoltà i nostri difensori. Chiedo agli attaccanti di pressare alto perché sei vicino alla porta avversaria“.

SUGLI INFORTUNATI: “Improta ha avuto un problema tendineo, domani vedrà il dottore. Anche Sau ha avuto un problema ad una vecchia cicatrice, domani valuteremo entrambi“.

Viviani: “Benevento piazza importante, sono pronto per fare bene”

Viviani: “Benevento piazza importante, sono pronto per fare bene”

Benevento CalcioCalcio

Il nuovo acquisto giallorosso, che ha debuttato questa sera con la Strega al Ciro Vigorito, ha commentato così il suo esordio vittorioso contro il Cittadella.

Il centrocampista classe 2000, ex Chievo e Brescia, ha definito Benevento una piazza importante ed ha parlato delle sue caratteristiche.

Queste le parole di Mattia Viviani:

SULL’ESORDIO: “Avevo tanta voglia di giocare, era tanto che ero fermo. Dopo il fallimento del Chievo non ce la facevo più a stare a casa. Appena ho saputo dell’interessamento del Benevento sono subito voluto venire qua, è una piazza importante ed anche per me è un bel salto. Sono pronto per far bene in questa stagione“.

SULLA PARTITA ODIERNA: “Lo sapevamo che era una partita molto difficile contro il Cittadella. Una squadra esperta che negli ultimi anni è sempre arrivata ai play-off in semifinale o finale, noi l’abbiamo preparata bene ed io mi sono fatto trovare pronto, è questo quello che devo fare“.

SULLA SCELTA BENEVENTO: “Il progetto Benevento era migliore, confermarsi in Serie B per me era molto importante. La Serie A forse sarebbe stato un salto troppo importante in questo momento“.

SUL SUO RUOLO: “Sicuramente Locatelli è un giocatore che mi assomiglia come caratteristiche, come paragone ci sta. Ho sempre giocato play davanti alla difesa, mi adatto benissimo anche a due infatti nel Chievo giocavo tra i mediani nel 4-4-2, mezz’ala la ho fatta meno ma mi posso adattare“.

SU MISTER CASERTA: “È molto preparato e chiaro su quello che vuole, anche se ho fatto pochi allenamenti comincio a capire quello che vuole“.

Lapadula: “Ci tengo a ringraziare i ragazzi, i tifosi allo stadio hanno fatto la differenza”

Lapadula: “Ci tengo a ringraziare i ragazzi, i tifosi allo stadio hanno fatto la differenza”

Benevento CalcioCalcio

L’attaccante peruviano, decisivo con la sua tripletta nella vittoria odierna contro il Cittadella, ha parlato ai microfoni di Ottochannel.

Il numero 9 giallorosso, subentrato nella ripresa, ha spaccato in due la partita, ed ha voluto ringraziare compagni, tifosi e famiglia.

Così Gianluca Lapadula:

SUI COMPAGNI: “Ci tengo a ringraziare i ragazzi e la squadra, l’ultimo periodo non è stato semplice e mi hanno sempre accolto con grandi sorrisi. Il gruppo già l’anno scorso era buono, quest’anno con tanti giovani si è migliorato ancora. Voglio ringraziare tutti i ragazzi“.

SULLA SUA PROFESSIONALITA’: “Al di là del giocatore, l’anno scorso si è visto anche il professionista, non credo di aver mai mancato di rispetto a nessuno nonostante tante volte non è andata come speravamo. La categoria è qualcosa di importante, per me non è stato semplice ma ho le mie motivazioni“.

SUL SUO RUOLO CON CASERTA: “Sicuramente il lavoro che mi chiedeva Inzaghi era molto per la squadra ed io, come è giusto che sia, mi sono sempre messo a disposizione. Verso la fine mi ha lasciato più davanti e qualcosa è cambiato. Caserta fin dal primo giorno dà più responsabilità agli attaccanti nel fare gli attaccanti, ci dà più libertà di stare davanti“.

SUL PALLONE E SULLA MAGLIA LANCIATI ALLA FAMIGLIA: “Loro sono stati molto importanti in questo momento per me, che non era semplice. La quotidianità con mia moglie e le mie bambine mi ha dato tantissimo. Sono per loro i tre gol e la vittoria, per mia moglie e per le mie tre bambine“.

SUL SUO AFFETTO IN PERU’: “È stato così fin dal primo giorno, mi hanno accolto come un figlio ed un fratello. Non smetterò mai di ringraziare tutto il Perù e la Seleccion per tutto quello che mi hanno insegnato e che mi stanno insegnando, per tutto quello che mi stanno dando. Posso solo ringraziare tutto il Perù“.

SUI TIFOSI: “Oggi questo ha fatto la differenza, non avevo mai avuto il piacere di avere il tifo allo stadio. Sin da subito mi hanno accolto alla grande, e credo che questo abbia accesso una miccia già pronta ad accendersi, loro hanno dato il là. Ci tengo a ringraziare tutta Benevento ed i tifosi“.

Serie B, 5a giornata: l’Ascoli torna a vincere contro il fanalino di coda Alessandria

Serie B, 5a giornata: l’Ascoli torna a vincere contro il fanalino di coda Alessandria

Calcio

In contemporanea a BeneventoCittadella, terminata 4-1, un’altra gara ha ricevuto il fischio d’inizio alle ore 18:00.

Si tratta di AlessandriaAscoli con i bianconeri che, dopo la pesante sconfitta casalinga contro la Strega, sono tornati a vincere.

All’11esimo del primo tempo gli ospiti passano subito in vantaggio con il solito Federico Dionisi, abile a sfruttare un errore difensivo dei Grigi. I padroni di casa spingono con continuità e provano ad impensierire i bianconeri con le conclusioni di Arrighini e del classe 2002 Milanese. Al 38esimo, però, è ancora l’Ascoli a trovare la via del gol: il difensore brasiliano Botteghin insacca da angolo, dopo un’uscita a vuoto del portiere Russo. Nel finale sempre l’ex Roma Milanese ed il numero 10 Marconi provano ad accorciare le distanze, ma non trovano la rete.

Nel secondo tempo parte subito in avanti l’Alessandria, molto pericolosa con Lunetta e Marconi. Al 58esimo però, dopo la traversa di Bidaoui, Collocolo trova la rete del 3-0 per gli ospiti sugli sviluppi di corner. Dopo alcuni cambi i padroni di casa continuano a rendersi pericolosi con Casarini, e finalmente trovano la via del gol al 68esimo. Palombi, subentrato nella ripresa, insacca in scivolata su azione da calcio d’angolo. Bidauoi cerca la rete dell’1-4 ma trova l’opposizione dell’estremo difensore Pisseri, entrato al posto di Russo all’intervallo. Nel finale ancora gol per l’Ascoli con De Paoli, fermato per fuorigioco.

Gli uomini di Sottil tornano dunque alla vittoria e raggiungono i 12 punti in classifica. La squadra allenata da Longo, invece, resta a zero, fanalino di coda in attesa di Vicenza e Pordenone.

Benevento-Cittadella, il dato sugli spettatori presenti al “Vigorito”

Benevento-Cittadella, il dato sugli spettatori presenti al “Vigorito”

Benevento CalcioCalcio

Sono arrivati i dati riguardanti i tifosi presenti allo stadio Ciro Vigorito per la sfida di questo tardo pomeriggio BeneventoCittadella.

Il match, valido per la quinta giornata di Serie B, vede la presenza di 2994 spettatori, di cui 2991 supporters giallorossi e solo 3 granata.

Trattandosi del turno infrasettimanale disputato martedì pomeriggio, possiamo guardare a questo dato con speranza e positività.

Benevento-Cittadella, le formazioni ufficiali

Benevento-Cittadella, le formazioni ufficiali

Benevento CalcioCalcio

Sono arrivate le formazioni ufficiali del match Benevento-Cittadella, con fischio d’inizio alle ore 18:00.

Mister Caserta non cambia nulla rispetto alla vittoriosa trasferta di Ascoli, turn-over invece per la formazione di Gorini.

Questi dunque i ventidue che scenderanno in campo al Vigorito.

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Foulon; Acampora, Calò, Ionita; Insigne, Sau, Improta. A disposizione: Manfredini, Basit, Elia, Tello, Lapadula, Vokic, Vogliacco, Di Serio, Moncini, Viviani, Talia, Brignola. Allenatore: F. Caserta.

Cittadella (4-3-1-2): Maniero; Cassandro, Frare, Adorni, Benedetti; Vita, Danzi, Branca; Antonucci; Tavernelli, Okwonkwo. A disposizione: Kastrati, Perticone, Cuppone, Mazzocco, Tounkara, D’Urso, Beretta, Donnarumma, Ciriello, Icardi, Pavan, Baldini. Allenatore: E. Gorini

Foto: Emmanuele Mastrodonato

Benevento, resi noti date e orari dall’8a alla 15a giornata

Benevento, resi noti date e orari dall’8a alla 15a giornata

Benevento CalcioCalcio

La Lega B ha comunicato, tramite i suoi canali ufficiali, la programmazione completa fino alla 15esima giornata di campionato.

Questo dunque il calendario del Benevento dall’8avo turno in avanti, comunicato dalla società giallorossa sul proprio sito.

8a giornata: 17 ottobre, ore 14.00 – CREMONESE vs BENEVENTO;

9a giornata: 23 ottobre, ore 14.00 – BENEVENTO vs COSENZA;

10a giornata: 28 ottobre, ore 20.30- CROTONE vs BENEVENTO;

11a giornata: 1 novembre, ore 12.30 – BENEVENTO vs BRESCIA;

12a giornata: 6 novembre, ore 18.30 – BENEVENTO vs FROSINONE;

13a giornata: 21 novembre, ore 20.30 – PISA vs BENEVENTO;

14a giornata: 27 novembre, ore 14.00 – BENEVENTO vs REGGINA;

15a giornata: 30 novembre, ore 20.30 – VICENZA vs BENEVENTO

Marchetti (Ds Cittadella): “Il Benevento giocherà per vincere il campionato”

Marchetti (Ds Cittadella): “Il Benevento giocherà per vincere il campionato”

Benevento CalcioCalcio

Il Ds del Cittadella, avversario del Benevento domani al Vigorito, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione Ottogol.

Stefano Marchetti, che nella stagione 1982-83 ha giocato in maglia giallorossa, ha commentato la sfida di domani e la rosa della Strega.

Queste, dunque, le dichiarazioni di Marchetti:

SULLA SERIE B E SUL BENEVENTO: “Questo è un campionato livellato verso l’alto. Il Benevento è un’altra squadra che giocherà per vincere il campionato. C’è un ambiente che da anni è ad alti livelli e la Strega è tra le favorite“.

SU MONCINI, EX DEL MATCH: “E’ un calciatore d’area di rigore. Deve essere supportato da un gioco offensivo perché è un finalizzatore importante. Con noi è stato determinante, tanto che ci trascinò in finale contro il Verona. E’ devastante nella fase di finalizzazione”.

SU UN GIOCATORE CHE POTREBBE FARE LA DIFFERENZA: “Quale elemento toglierei al Benevento? Parecchi. Uno in particolare è Riccardo Improta. Mi piace molto perché oltre a essere bravo nelle due fasi è anche molto generoso, si vede che gioca per la maglia. Sicuramente è anche un calciatore molto apprezzato dallo spogliatoio”. 

SULLA POSSIBILITA’, IN PASSATO, DI DIVENTARE DS GIALLOROSSO: “Ci fu un bel colloquio con Vigorito, lì capii che fosse un vincente e poi l’ha ampiamente dimostrato. Sono molto legato al Benevento perché ci ho giocato. Oggi ho fatto due passi in centro e vedere, dopo 39 anni, dei luoghi che ho vissuto in gioventù è stato bello. E’ una citta che porto nel cuore. Poi chissà, mai dire mai”.