Messo in archivio il quarto turno di campionato, è già cominciata la quinta giornata della Serie B 2021-22.
Il turno infrasettimanale si è aperto stasera con il match dello Stirpe tra Frosinone e Brescia, terminato poco fa 2-2.
Il primo tempo si apre al 6° minuto con una bella occasione per i padroni di casa, ma all’11esimo sono gli ospiti a passare in vantaggio. Il francese Léris mette in mezzo un cross al bacio per l’accorrente Bertagnoli, che deve solo appoggiare in rete per regalare l’0-1 alle Rondinelle. I canarini non ci stanno ma non riescono a sfruttare le tante occasioni create, ed il Var annulla il bellissimo pareggio di Zampano al 33esimo. Al 38esimo, però, il terzino classe ’93 gonfia di nuovo la rete, che questa volta viene convalidata, trafiggendo Joronen con il destro. I ciociari poi, nel finire della prima frazione, dopo aver pareggiato la ribaltano e passano in vantaggio. Al 43esimo, infatti, Canotto sfrutta una respinta corta del portiere ospite e fa 2-1 in tap-in.
Il secondo tempo si apre con una girandola di cambi per entrambe le formazioni, e poche sono le occasioni degne di nota. Nel finale il Brescia si riversa in avanti alla disperata ricerca del pareggio, che arriva al 90esimo. Moreo, su cross di Pajac, anticipa l’estremo difensore ciociaro Ravaglia e insacca, per il definitivo 2-2. Al 94esimo, in pieno recupero, contatto sospetto nell’area del Frosinone tra Ricci e Moreo: il Var non richiama l’arbitro e, nonostante le vivaci proteste di Inzaghi, la partita termina in parità.
Con questo risultato le due squadre si dividono la posta in palio, collezionando un punto che smuove la classifica. Entrambe restano imbattute in campionato, con gli uomini di Grosso che raggiungono i 9 punti e la formazione di Inzaghi che arriva a quota 11.
Benevento-Cittadella, i convocati di Mister Caserta
L’ex allenatore dell’Udinese, nel corso di un intervista rilasciata a tuttomercatoweb, ha commentato la Serie B 2021-22.
Queste le parole di Pasquale Marino:
SULLA SERIE B: “È ancora un campionato combattuto. Ci sono tante squadre che hanno grandi ambizioni. È sempre complicato. Monza, Parma, Benevento e Lecce sono squadre forti. Poi ci sono SPAL e Reggina che sono attrezzate”.
SULLA SUA CANDIDATURA AL VICENZA: “Non sono mai stato contattato”.
SUL SUO FUTURO: “Qualche trattativa poteva anche nascere. Ma ho avuto anche qualche problema personale. Ora aspetto. E la vivo bene, ho l’opportunità di vedere tante partite. In attesa di ricominciare e farmi trovare pronto”.
L’AVVERSARIO – Alla scoperta del Cittadella: modulo, rosa e possibile undici della formazione di Gorini
Alle 18:00 di martedì 21 settembre il Benevento affronterà, nel turno infrasettimanale, il Cittadella di Gorini al Vigorito per la quinta giornata di Serie B.
I granata, che dopo quattro turni hanno collezionato tre vittorie e una sconfitta, sono dunque al quarto posto a 9 punti in classifica. Lo scorso campionato la squadra padovana ha sfiorato la promozione in Serie A, e dopo il sesto posto nella regular season arriva in finale play-off. Nell’ultimo atto della stagione 2020-21, però, il Cittadella viene sconfitto dal Venezia in una finale tutta veneta, dopo aver perso l’andata per 1-0 al Tombolato ed aver soltanto pareggiato 1-1 al ritorno. Una stagione comunque positiva, che portò la squadra con il valore più basso della cadetteria a disputare, per la seconda volta in tre anni, l’ultimo atto dei play-off.
Il Citta, come detto, è al quarto posto con 9 punti collezionati in quattro giornate. Posizione frutto di tre vittorie contro Vicenza, Crotone e Pordenone, intervallate dalla sconfitta sul campo della Cremonese nel terzo turno. Gli uomini di Gorini hanno segnato 6 reti e ne hanno incassate 4, sintomo di un attacco presente ma non particolarmente prolifico (due, infatti, le vittorie di misura) e di una difesa da migliorare.
Il tecnico granata, Edoardo Gorini, è all’esordio da primo allenatore della squadra padovana. L’anno scorso, infatti, ricopriva il ruolo di vice di Roberto Venturato, il quale ha rassegnato le dimissioni nel luglio scorso. Gorini ha cominciato la sua carriera da allenatore proprio nelle file del Cittadella. L’ex difensore, infatti, fa parte dello staff tecnico dal 2013 (dopo il ritiro dal calcio giocato) e ricopriva il ruolo di vice allenatore dal 2014.
Diamo uno sguardo al Cittadella che, secondo valutazioni transfermarkt, è la squadra con il valore della rosa più basso della cadetteria (9,75 milioni di euro).
L’estremo difensore è il classe ’97 albanese Kastrati, al secondo anno in maglia granata, che ha preso il posto dell’attuale portiere giallorosso Paleari. Il ruolo di secondo, invece, è ricoperto da Luca Maniero.
In difesa, i centrali forniscono esperienza e freschezza. I titolari dovrebbero essere il capitano Davide Adorni, classe ’92, e il 25enne Domenico Frare. In panchina, poi, presente il veterano classe ’86 Perticone, più di 300 presenze in B, il classe 2002 albanese ex primavera Smajlaj. In rosa anche il nuovo acquisto, il diciottenne ex Casertana Ciriello. Sulla fascia destra il titolare, in questo inizio di stagione, sembra essere il classe 2000 Tommaso Cassandro, alla seconda stagione in maglia granata. Dovrebbe ricoprire il ruolo di riserva, invece, il nuovo acquisto Mattioli, arrivato dal Modena. Sulla corsia mancina, poi, Benedetti sembra essere in vantaggio su Donnarumma.
Nel centrocampo a tre di Gorini tante le alternative valide. Come mediano, dopo il ritiro di Iori, lottano per una maglia il classe ’93 ex Pavia e Renate Pavan ed il ’99 arrivato dall’Hellas VeronaDanzi. Tante opzioni, poi, per gli altri due centrali titolari. In questo inizio di campionato tutti i disponibili hanno collezionato minuti di gioco, ma dopo l’addio di Gargiulo direzione Lecce sembrano in vantaggio Vita e Branca. In panchina si faranno trovare comunque pronti il classe ’97 ex Roma D’Urso ed il classe ’99 Mastrantonio, cresciuto nel Frosinone. Nuovi acquisti del mercato estivo, infine, Simone Icardi dalla Casertana e Mazzocco dalla Spal, che si sapranno ritagliare uno spazio nella formazione granata.
In avanti il Cittadella dispone di giocatori duttili, in grado di giocare sia nel 4-3-3 che nel 4-3-1-2. Grandi aspettative sicuramente su Enrico Baldini, classe ’96 che ha già fatto registrare due reti e un assist in questa stagione. I suoi compagni di reparto dovrebbero essere Okwonkwo, giovane nigeriano in prestito dal Bologna, e uno tra i nuovi volti Antonucci (ala ex Roma) e Tounkara (punta ex Lazio e Casertana). In panchina, invece, l’ala classe ’99 Tavernelli e le punte Beretta e Cuppone (anche lui rinforzo arrivato dalla Casertana, attualmente infortunato).
Questo, infine, il probabile undici stagionale del Cittadella:
La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide della quinta giornata di campionato.
Il Benevento, infatti, affronterà il Cittadella al Ciro Vigorito, martedì 21 settembre alle ore 18:00.
Sarà Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria a dirigere il match, valido per il turno infrasettimanale della Serie B. L’arbitro inoltre, promosso da questa stagione in cadetteria, ha già arbitrato la Strega nel primo incontro stagionale, in Coppa Italia contro la Spal. In quell’occasione al Vigorito i giallorossi riuscirono ad avere la meglio sugli estensi al 124esimo, con un rigore realizzato da Moncini che sancì il definitivo 2-1 ed evitò i calci di rigore.
Gli assistenti saranno Della Croce e D’Ascanio, Di Marco il quarto uomo. Al Var, poi, Massimi; all’Avar, infine, Giallatini.
Si conclude il sabato della quarta giornata di Serie B con il match tra Cittadella e Pordenone.
Domani sera il turno verrà completato da Parma–Cremonese, in programma al Tardini alle 20:30.
Il primo tempo termina a reti bianche, senza particolari occasioni né da una parte né dall’altra. La partita, infatti, è molto combattuta a centrocampo, dove le due squadra hanno cercato di imporre il proprio gioco.
La seconda frazione comincia in modo diverso, con il Cittadella che dopo poco passa in vantaggio. Al 57esimo, infatti, Okwonkwo è il più lesto sulla ribattuta del portiere ospite Perisan, che non riesce a bloccare sul tiro di Baldini. Il Pordenone prova a rendersi pericoloso, soprattutto con il giovane nigeriano di proprietà del NapoliFolorunsho. I neroverdi non riescono però a pareggiarla, e sono i padroni di casa a vincere con il minimo sforzo.
Gli uomini di Gorini, con questa vittoria, raggiungono dunque i 9 punti in classifica e tornano alla vittoria dopo la sconfitta contro la Cremonese. La squadra allenata da Rastelli, invece, resta fanalino di coda a zero punti, insieme al Vicenza.
Sottil: “Prendere gol così fa male, dovevamo essere più attenti e precisi”
Il tecnico dell’Ascoli, dopo la sconfitta casalinga contro il Benevento per 0-2, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
Andrea Sottil si è detto dispiaciuto della prestazione della formazione bianconera, ma sarà pronto a valutare gli errori e le contromisure da adottare.
Queste le sue parole:
SUL MATCH DI OGGI: “Abbiamo lavorato molto sulle situazioni e mi dispiace sia finita così. Prendere due gol così fa arrabbiare perché dovevamo essere più attenti e precisi. Quando la partita si mette in salita poi diventa difficile recuperare. Sapevamo di affrontare un avversario molto forte. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma non siamo stati concentrati. Abbiamo cercato di cambiare il ritmo della partita ma è mancata la zampata, il guizzo per poi fare un forcing finale.”.
SULL’ASPETTO TATTICO: “Mi aspettavo un attacco veloce e la linea difensiva era bassa, ci eravamo preparati a muoverci in una certa maniera. Mi sorprende come degli ottimi difensori non si sono mossi bene come in altre circostanze“.
SULLE VALUTAZIONI: “Bisogna essere equilibrati e lucidi nella valutazione, di sicuro avremmo dovuto fare meglio. Non mi sono mai esaltato e non mi ridimensiono adesso. Ho sempre parlato di partita in partita, non ho mai fatto voli pindarici. Devo analizzare cosa non ha funzionato e valutare quello che bisogna migliorare”.
SUL FUTURO: “Si va avanti perché la strada è tracciata, anche se dispiace perdere davanti ai nostri tifosi”.
SU ILIEVI: “Iliev sarà utile alla causa, sa farsi trovare in area ma deve integrarsi con i meccanismi e bisogna dargli il tempo di conoscere i nostri principi di gioco. Non bisogna mai abbassare la guardia”.
Serie B, 4a giornata: nel match delle 16:15 il Pisa vince in trasferta e resta solitaria al comando a punteggio pieno
Continua il weekend di Serie B con le restanti partite valide per la quarta giornata del campionato 2021-22.
È da poco terminata Vicenza-Pisa, con il risultato finale che ha visto gli ospiti imporsi per 1-3 sui padroni di casa.
Al Menti, però, al 30esimo del primo tempo erano passati in vantaggio i biancorossi: il centrocampista Proia colpisce di testa e trafigge l’estremo difensore nerazzurro Nicolas. Al 43esimo, poi, dopo che Dalmonte aveva sfiorato il raddoppio, arriva il pareggio del Pisa. Il centrocampista tedesco Touré sfrutta un traversone di Robert Gucher e batte il portiere di casa Grandi.
Dopo un primo tempo giocato con ritmi blandi e molti errori tecnici, Massa dà inizio alla seconda frazione di gioco. Al 61esimo il Vicenza passa nuovamente in vantaggio, ma il Var annulla un bellissimo tiro a giro da fuori del classe 2001 Ranocchia. Dopo vari cambi ed occasioni da una parte e dall’altra, all’81esimo è il Pisa a trovare la via del gol. Birindelli, subentrato nella seconda frazione, fulmina Grandi con un destro dai 20metri. Nel finale, poi, la capolista dilaga: il classe ’91 Mastinu, entrato nel corso della ripresa, sfrutta l’assist di Masucci e regala l’1-3 con uno spettacolare tacco volante.
Gli uomini di D’Angelo, con questa vittoria guadagnata nel finale, sono soli in testa alla classifica a punteggio pieno dopo quattro giornate. Piove sul bagnato, invece, per la formazione di Di Carlo, che resta fanalino di coda a zero punti e perde Lanzafame (infortunato nel finale, a cambi esauriti) e Bruscagin (uscito in barella).
Caserta: “Sono contento e soddisfatto, dobbiamo crescere tutti insieme”
Il tecnico giallorosso ha risposto ad alcune domande a seguito dell’odierna vittoria esterna contro l’Ascoli.
Fabio Caserta si è detto molto contento e soddisfatto della prestazione della squadra, ormai entrata nei meccanismi del Mister.
Queste le parole di Mister Caserta ad Ottochannel:
SUL MATCH DI OGGI: “Primo tempo molto bello, non abbiamo rischiato niente ed abbiamo creato tantissimo. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo, anche perché l’Ascoli veniva a pressarci altri. Noi dobbiamo continuare a giocare, abbiamo le caratteristiche per giocare sempre da dietro. Nel momento in cui andiamo a lanciare non abbiamo le caratteristiche per andare a lottare sulle seconde palle lì davanti. Portare a casa il risultato, soffrire tutti insieme e non prendere gol sono le cose più importanti. Sono contento e soddisfatto. Potevamo fare il terzo gol o chiudere prima la gara, ma nel secondo tempo nel momento di difficoltà non ha rischiato quasi nulla. L’importante è fare sempre un gol in più degli avversari e non prendere gol, per portare a casa le partite“.
SUL MESSAGGIO AI RAGAZZI: “Devo fare i complimenti ai ragazzi, che lavorano bene e tanto durante la settimana. I ragazzi che stavano qui l’anno scorso hanno voglia di riscattare la scorsa annata“.
SULLE SUE IDEE DI GIOCO: “All’inizio abbiamo fatto di meno perché non potevo costringere Acampora, che non era in condizione, a fare determinate cose, ma ora sta bene e mi dà la possibilità di giocare a 2 o a 3. Anche i ragazzi che sono entrati hanno fatto bene. Al di là del punto di vista tattico che cambia spesso in base all’avversario, voglio che i ragazzi lottino palla su palla. Oggi lì davanti con Sau, Improta e Insigne ho visto grande sacrificio in fase di non possesso e sono stati bravi in fase di costruzione. Sono contento, il risultato finale è conseguenza di tante piccole cose che succedono durante la partita. Dobbiamo crescere tutti insieme, questa squadra ha potenzialità importanti e in alcuni momenti della gara dobbiamo superare certe distrazioni. Siamo alla quarta partita e credo questo sia normale, la crescita dal punto di vista fisico e mentale è notevole”.
SULLA PROSSIMA SFIDA: “Da domani dobbiamo pensare alla prossima e non ci dobbiamo curare di questa bella vittoria e prestazione. Martedì c’è un avversario difficile e la dobbiamo preparare molto bene”.
SU LETIZIA E SUL SUO CAMBIO: “Ho deciso di abbassare Improta perché è un giocatore di gamba rispetto a Vogliacco, che è invece più difensivo. Se avessi messo Vogliacco mentalmente avrei dato un segnale di difesa, e non volevo darlo, la squadra ha reagito molto bene. Improta è un giocatore duttile, è molto molto bello per un allenatore. Letizia ha preso una botta al polpaccio durante la gara, ho preferito non rischiarlo soprattutto a livello muscolare“.
SU MATTIA VIVIANI: “Gli dobbiamo dare tempo, è stato parecchio fermo e gli manca il ritmo partita. La società ha fatto un grande investimento, è un giocatore giovane di prospettiva“.
SULLA SQUADRA E SULLA SOCIETA’: “I giovani forti, per una società come Benevento, sono importanti. Oltre ai giovani, il Presidente e la società hanno fatto un grande sacrificio per tenere i big come Lapadula, Ionita, Glik e lo stesso Barba, che tante squadre hanno cercato“.
Serie B, 4a giornata: vincono Reggina e Lecce, pareggio per Monza e Perugia. Risultati e marcatori dei match delle 14
La quarta giornata del campionato di Serie B, cominciata ieri pomeriggio con Como-Frosinone e in serata con Brescia-Crotone, prosegue nella giornata di oggi.
Sono da poco finite, infatti, oltre ad Ascoli-Benevento, altre quattro partite del campionato cadetto. Vince dunque la Reggina in casa contro la Spal ed il Lecce al Via Del Mare contro l’Alessandria. Pareggi, invece, per Monza e Perugia.
Perugia-Cosenza 1-1: termina 1-1 al Curi tra Perugia e Cosenza. Prima frazione equilibrata, con un buon avvio da parte dei padroni di casa che si divorano il vantaggio in due occasioni nei primi minuti, con Carretta e Murano ipnotizzati da Vigorito. Gli ospiti, dopo lo scossone iniziale, prendono campo e sul finire dei primi 45′ si rendono pericolosi da corner. Il secondo tempo si apre con la rete di Rosi, che porta in vantaggio il Perugia al 51esimo da corner. Dopo un’altra occasione per i padroni di casa, sono gli ospiti a trovare la via del gol. Al 67esimo, infatti, il croato Situm esplode un sinistro che va a finire sotto l’incrocio e regala l’1-1 al Cosenza. Il forcing finale degli umbri, in superiorità numerica dopo l’espulsione di Palmiero, non sortisce gli effetti desiderati, ed il match termina 1-1. Gli uomini di Alvini, con questo pareggio, si portano a quota 5 punti. La squadra messa in campo da Zaffaroni, invece, colleziona il secondo risulNtato utile consecutivo e raggiunge i 4 punti in altrettante giornate.
Monza-Ternana 1-1: pareggio al Brianteo tra Monza e Ternana, con gli ospiti che evitano la sconfitta a tempo quasi scaduto. I padroni di casa passano in vantaggio al 5° minuto con Dany Mota che spara un destro imprendibile dai 25metri sotto l’incrocio dei pali. Pochi minuti dopo il gol del portoghese, gli ospiti trovano la rete del pareggio con un tiro al volo di Pettinari, ma l’arbitro ed il Var segnalano il fuorigioco dell’assist-man Defendi. Al 25esimo il Monza va vicino al raddoppio ma l’attaccante danese Gytkjaer spreca a porta vuota. Primo tempo che, senza altri particolari sussulti, vede i padroni di casa avanti per 1-0. Nella seconda frazione gli ospiti entrano meglio in campo, ma gran parte delle occasioni sono ancora a favore dei brianzoli, che però non trovano il 2-0. Nel finale, infatti, la Ternana trova la rete del pareggio in extremis, complice la superiorità causata dall’infortunio di Barillà. Capone, poi ammonito per essersi tolto la maglia nell’esultanza, batte di prima Di Gregorio. La formazione di Stroppa, dopo il pareggio casalingo, raggiunge quota 6 punti in classifica ma resta imbattuta in campionato. Gli uomini di Lucarelli, al contrario, collezionano il primo punto in questa stagione e si spostano dall’ultima posizione.
Reggina-Spal 2-1: la Reggina vince in casa all’Oreste Granillo per 2-1 contro la Spal. Dopo un paio di occasioni da entrambe le parti, al 16esimo i padroni di casa passano in vantaggio. L’ex centrocampista giallorosso Hetemaj è il più veloce a battere in rete dopo un cross deviato dai difensori biancoazzurri. Al 31esimo, poi, viene assegnato un rigore per la Spal, con il giovane di proprietà del Milan Lorenzo Colombo atterrato in area. Sul dischetto si presenta il centrocampista Salvatore Esposito, che si fa ipnotizzare da Micai. Interviene però il Var che fa ripetere il rigore per l’ingresso di Cionek in area durante la battuta: il classe 2000 si presenta di nuovo sul dischetto e batte il portiere al 36esimo. Sul finire del primo tempo la Reggina va vicino al vantaggio, ma la prima frazione termina 1-1. Nei secondi 45′ non cambia la sinfonia di gioco delle due squadre, con occasioni non sfruttate da una parte e dall’altra. Al 68esimo, però, la Reggina passa nuovamente in vantaggio: Montalto, a pochi minuti dal suo ingresso in campo, si inventa un gol da posizione quasi impossibile e spedisce la palla nell’angolino. Nel finale ancora occasioni per entrambe le squadre, ma il risultato non si smuove. I granata di Aglietti fanno registrare la seconda vittoria in campionato e si portano a 8 punti in classifica, ancora imbattuti. La squadra messa in campo da Clotet, invece, colleziona la prima sconfitta stagionale e resta a 4 punti.
Lecce-Alessandria 3-2: il Lecce batte di misura l’Alessandria al Via Del Mare e porta a casa i tre punti. I giallorossi passano in vantaggio al 12esimo con l’ex BeneventoTuia, imperioso nello stacco di testa da corner. Pochi minuti dopo però, al 15esimo, il capocannoniere della Serie B Simone Corazza pareggia i conti con un bel destro incrociato su errore della difesa salentina. I padroni di casa sfiorano poi il gol del 2-1 in più occasioni con Tuia e Gargiulo, ma si va all’intervallo in parità. Nel secondo tempo, dopo aver fortunosamente salvato il risultato a seguito di una mischia in area, gli ospiti passano in vantaggio. Al 56esimo, infatti, il centrocampista francese Abou Ba insacca di testa un cross di Mustacchio e regala il vantaggio all’Alessandria. Il Lecce prova a pareggiarla, anche in virtù dell’uomo in più dal 63esimo per l’espulsione di Di Gennaro, e fa 2-2 nei minuti finali. Al 87esimo, infatti, la punta spagnola Pablo Rodriguez, subentrata nella ripresa, colpisce da fuori area su assist di Coda. Non è ancora finita però, ed al 96esimo proprio l’ex Benevento Coda, su assist di Lucioni, regala i tre punti ai salentini in extremis. Gli uomini di Baroni collezionano la prima vittoria stagionale e si porta a 5 punti in classifica. La squadra allenata da Longo, invece, fa registrare la quarta sconfitta in altrettante partite e resta a zero punti.
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