Benevento, quanto lavoro per Carli: tra contratti in scadenza e ingaggi da ridimensionare

Benevento, quanto lavoro per Carli: tra contratti in scadenza e ingaggi da ridimensionare

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Di seguito, in dettaglio, la situazione della rosa giallorossa tra giocatori in prestito, altri in scadenza e calciatori sotto contratto.

Subito tanto lavoro per Marcello Carli, che pochi giorni fa ha firmato un triennale con il Benevento e da lunedì sarà sommerso da questioni da risolvere.

Il nuovo Direttore Tecnico della Strega avrà l’arduo compito di decidere la sorte dei giocatori in scadenza e definire il futuro di elementi della rosa che risultano “appesantire” il bilancio societario.

Dopo la retrocessione in Serie C, infatti, il club sannita è costretto a dare più di qualche ritocco al monte ingaggi, il sesto in cadetteria in questa stagione, e a decidere per quanti e quali giocatori l’avventura in giallorosso è giunta al capolinea.

Vediamo insieme, dunque, come è composto il parco giocatori attuale del Benevento, sul quale il nuovo Direttore Tecnico dovrà lavorare.

FINE PRESTITO. Saluteranno il Sannio, alla scadenza del loro prestito, i vari Leverbe e Jureskin, che torneranno al Pisa. Il difensore francese era arrivato in estate in prestito secco mentre l’esterno croato, passato alla cronaca più per gli eventi extra-campo che per le sue prestazioni sul rettangolo verde, vanta un trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto (che non verrà esercitato) e controriscatto a favore della società toscana.

Lasceranno i colori giallorossi La Gumina, arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria, ma anche Pettinari e Simy, che vantano la stessa formula ma torneranno rispettivamente alla Ternana e alla Salernitana.

GIOCATORI IN SCADENZA. Sono relativamente pochi i contratti degli elementi della rosa della Strega in scadenza 2023. Partendo dalla porta, spicca il nome di Nicolò Manfredini: il secondo portiere del Benevento dovrebbe salutare il 30 giugno, alla scadenza naturale del contratto, ma non è detto che le parti non possano trovare un accordo per il prolungamento in virtù soprattutto delle buone prestazioni di questo finale di campionato.

Saluterà sicuramente, invece, Kamil Glik, mentre per Foulon la società sannita a gennaio ha optato per il rinnovo di un altro anno. Non resteranno all’ombra della Dormiente per la prossima stagione, spostandosi ai centrocampisti, i vari Basit, Sanogo e Vokic. In avanti, infine, addio a Diego Farias.

GIOCATORI SOTTO CONTRATTO. Tanti, invece, sono i giocatori che con la Strega vantano un legame pluriennale ancora in corso e per i quali si dovrà decidere tra cessione e taglio dell’ingaggio in caso di permanenza.

Ci sono, ovviamente, i portieri Lucatelli e Paleari, entrambi in scadenza nel 2025. Un contratto con il medesimo termina lega anche ai colori giallorossi, analizzando il reparto difensivo, Capellini, El Kaouakibi, Letizia, Tosca e Veltri. Hanno firmato per anno in meno invece, scadenza 2024, il già citato Foulon, Pastina, Perlingieri e Veseli.

A centrocampo ci sarà da rivedere i contratti dei vari Acampora, Improta, Rossi, Schiattarella, Tello e Viviani, tutti in scadenza l’anno prossimo, oltre che di Karic e Koutsoupias, il cui contratto attuale li lega alla Strega fino al 2025.

Solo uno il contratto con scadenza 2026, quello di Kubica. In avanti pochi problemi: Agnello ha firmato fino al 2025, Carfora è attualmente senza contatto in quanto “giovane di serie”.

GIOCATORI IN RIENTRO DAL PRESTITO. Al termine della stagione, infine, il Benevento si ritroverà a fare i conti anche con il rientro dai prestiti dei tanti ragazzi cresciuti nel settore giovanile giallorosso e mandati a farsi le ossa nelle serie inferiori. Torneranno nel Sannio al termine dei vari campionati, infatti, ben 14 giovani promesse.

Due di queste, però, sono già rientrate alla base a gennaio: il difensore Caserta, classe 2003, il cui trasferimento a titolo temporaneo alla Pistoiese è stato risolto, e il centrocampista ’02 Masella, che ha incontrato lo stesso destino con il Potenza. Proprio dalla Calabria rossoblù torneranno il difensore Rillo (classe 2000) e il centrocampista 2003 Talia, con quest’ultimo che è stato un punto fermo questa stagione nelle fila dei Leoni.

Sempre dalla Serie C rientrerà dall’avventura con la Recanatese l’attaccante 2002 Alfieri. Dalla D, invece, il Benevento accoglierà nuovamente il portiere classe 2004 Muraca dal Portogruaro, il difensore Galletti (divisosi quest’anno tra Trapani e Francavilla) e il centrocampista De Rosa (’02) dal Brindisi.

Nessuna presenza con i Gladiator di Santa Maria Capua Vetere per l’attaccante 2004 Marsiglia, mentre più spazio ha trovato il coetaneo centrocampista Parisi al Casarano. Vestiranno la maglia giallorossa, chissà se solo temporaneamente, il terzino Sena dopo l’esperienza al Caserta e l’attaccante Sorrentino, quest’anno al Matese.

Da valutare, ancora, la permanenza di un altro portiere, Tartaro, in forza alla Sanremese, e l’esterno sinistro classe 2003 Umile che si è diviso tra Sambenedettese e Angri; proprio dalla Sambenedettese rientrerà anche il terzino Viscardi.

Appena una presenza, infine, per Thiam all’NK Radomlje, società slovena in cui l’attaccante senegalese si era trasferito a gennaio dopo l’esordio sotto la guida di Cannavaro.

Da tenere in considerazione anche il futuro di Gabriele Moncini, attualmente in prestito alla Spal (retrocessa come il Benevento) con cui ha collezionato 32 presenze siglando 9 gol ma la cui permanenza non è affatto scontata. Stessa sorte, probabilmente, toccherà a Edoardo Masciangelo, trasferitosi a titolo temporaneo al Palermo a gennaio ma che probabilmente rientrerà (chissà se momentaneamente o meno) nel Sannio.

Foto: Getty Images

Aggressione pullman Benevento, concluse le indagini: Daspo e denunce per 20 ultrà

Aggressione pullman Benevento, concluse le indagini: Daspo e denunce per 20 ultrà

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Si sono concluse le indagini della Digos di Benevento in merito all’aggressione subita dal pullman del Benevento sulla Direttissima tra Bologna e Firenze di ritorno da Cittadella lo scorso 6 maggio.

Gli agenti della Digos beneventana, dopo gli interrogatori a coloro che erano a bordo del bus societario dopo aver visionato le immagini delle telecamere dell’A1, sono riusciti a identificare i presunti responsabili.

In settimana, come riporta Il Mattino, “le relazioni della Digos saranno inviate al procuratore della Repubblica di Bologna Giuseppe Amato che a sua volta affiderà l’approfondimento delle indagini sul fronte penale, ad uno dei suoi sostituti procuratori che dovrà accertare le singole responsabilità. In queste indagini della Digos si è proceduto nei confronti degli assalitori per ipotesi di reato che vanno dalla violenza privata, al danneggiamento, alla violazione di norme che sanzionano episodi di violenza in occasione di manifestazioni sportive, e che rientrano nel così detto decreto sicurezza”.

“Un analogo dossier della Digos sarà inviato alla competenza del questore di Bologna Isabella Fusiello, che dovrà esaminare gli atti redatti dalla Questura di Benevento ed emettere i Daspo. Il questore Edgardo Gobbi, che ha coordinato le indagini, ha riferito la conclusione delle stesse al prefetto Carlo Tortolano”.

“Le indagini avrebbero confermato quanto emerso subito dopo l’assalto. Erano tre i van coinvolti, sarebbe stato confermato che il lancio di oggetti contro l’autobus è opera degli occupanti di due veicoli con a bordo ciascuno otto persone ma gli occupanti di un terzo veicolo van, pur non partecipando direttamente all’assalto, lo ha favorito ponendosi davanti all’autobus per costringerlo a ridurre la velocità. Alcuni di coloro che sono stati interrogati dalla Digos e che erano sull’autostrada hanno confermato che contro il veicolo c’è stato un lancio di sbarre di ferro e di altri oggetti nonché l’uso di fumogeni, mentre il pullman percorreva una galleria”. Questo quanto si legge nell’edizione sannita odierna de Il Mattino.

Benevento, Vigorito: “Chiediamo scusa ai tifosi”

Benevento, Vigorito: “Chiediamo scusa ai tifosi”

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“Il Benevento Calcio ancora una volta chiede scusa ai propri tifosi e agli altri per gli spettacoli sul campo non degni di una squadra di Serie B.

Il Benevento non merita la retrocessione ma dovrebbero retrocederci due volte per quanto fatto quest’anno, dovrebbero mandarci nei dilettanti.

Tutta la società, la squadra e chi si è avvicendato meriterebbero una doppia retrocessione, compreso il presidente. Io ho scelto di ripartire per ripagare agli errori che ho fatto”

Così il presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, ai microfoni di Umbria Tv, dopo l’ennesima sconfitta stagionale della Strega in quel di Perugia, causata da un erroraccio di Leverbe (vedi QUI).

Vigorito: “Oggi per competere in B serve aumentare i costi, ho speso 21 milioni e siamo in C”

Vigorito: “Oggi per competere in B serve aumentare i costi, ho speso 21 milioni e siamo in C”

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Il Presidente del Benevento, nel post-gara della sconfitta contro il Perugia, è intervenuto ai microfoni di Umbria TV per analizzare la retrocessione.

Queste, quindi, le parole di Oreste Vigorito, che ha parlato anche del Presidente Santopadre, riportate da calciogrifo.it:

SUL PERUGIA DEL PRESIDENTE SANTOPADRE: “È stato un avversario col quale abbiamo sempre giocato qualcosa di importante, come quella semifinale per andare in A. Dal punto di vista imprenditoriale lo stimo e lo apprezzo, nel calcio lo considero un presidente competente, capace di individuare giovani e portarli alla ribalta e di riuscire a far quadrare i conti della società“.

SULLA NECESSITA’ DI RIFORMARE IL CALCIO: “Santopadre, come altri presidenti, è vittima di questa internazionalizzazione del calcio. Se continuano ad arrivare in Italia queste potenze economiche i presidenti come lui non avranno un futuro facile. Oggi una squadra di B se vuole competere per la promozione o vuole fare u campionato tranquillo deve aumentare i costi del 40% rispetto ad una volta. Il Benevento quest’anno mi è costato 21 milioni di euro e sono andato in serie C. Molte squadre di B e non solo hanno difficoltà e quindi va fatta una grossa riflessione per una riforma dei campionati“.

SUL MESSAGGIO PER SANTOPADRE: “Credo che Santopadre abbia molta più esperienza di me e non ha bisogno di suggerimenti, è un uomo forte e ha le spalle larghe. In un momento come questo, di crisi e difficoltà, i personaggi che mettono i soldi nel calcio vanno tenuti stretti. Invito la tifoseria e la città a fare questo“.

Serie B, risultati e classifica dopo la 38esima giornata: tutti i verdetti

Serie B, risultati e classifica dopo la 38esima giornata: tutti i verdetti

Calcio

Con le dieci sfide di questa sera, giocate tutte in contemporanea, si è conclusa la regular season del campionato di Serie B 2022-23.

Questi, prima di analizzare i risultati dell’ultimo turno e la conseguente classifica, i verdetti della stagione:

PROMOSSE IN SERIE A: Frosinone(1a), Genoa (2a).

SEMIFINIALI PLAY-OFF: Bari(3a), Parma(4a).

PRELIMINARI PLAY-OFF: Cagliari(5a)-Venezia(8a), Sudtirol(6a)-Reggina(7a)

PLAY-OUT: Brescia(16a)-Cosenza(17a)

RETROCESSE IN SERIE C: Perugia(18a), Spal (19a), Benevento (20a)

Vittorie in quest’ultima giornata per RegginaGenoaPerugiaCagliariFrosinone, Spal, Modena e Parma. Sconfitte, invece, per AscoliBariBeneventoCosenzaTernanaPisa, Sudtirol Venezia. Pareggio, infine, in PalermoBrescia e CittadellaComo.

Questi, dunque, tutti i risultati del trentottesimo turno del campionato cadetto:

Reggina-Ascoli 1-0: 90+4° Canotto (R)

Genoa-Bari 4-3: 12° Sabelli (G), 20° Esposito (B), 34° Gudmundsson (G), 68° Benedetti (B), 75° Ekuban (G), 86° Cheddira (B), 90+5° Criscito (G, rigore)

Perugia-Benevento 3-2: 30° Farias (B), 53° Lisi (P), 58° Di Carmine (P), 90+1° Ciano (B), 90+4° Kouan (P)

Palermo-Brescia 2-2: 4° Brunori (P), 40° Tutino (P), 54° Pablo Rodriguez (B), 56° Ayé (B)

Cosenza-Cagliari 0-1: 24° Lapadula (Ca)

Cittadella-Como 0-0: /

Ternana-Frosinone 2-3: 6° Garritano (F), 30° Favilli (T), 34° Partipilo (T), 75° Lucioni (F), 77° Kone (F)

Pisa-Spal 1-2: 42° Celia (S), 52° Moncini (S, rigore), 68° Tramoni M. (P)

Modena-Sudtirol 2-1: 10° Bonfanti (M), 23° Magnino (M), 54° Tait (S)

Parma-Venezia 2-1: 12° Vazquez (P, rigore), 44° Pohjanpalo (V), 78° Camara (P)

E, di seguito, la classifica aggiornata della Serie B 2022-23 alla diciannovesima e ultima giornata del girone di ritorno:

Frosinone 80

Genoa 73

Bari 65

Parma, Cagliari 60

Sudtirol 58

Reggina 50

Venezia, Palermo 49

Modena 48

Pisa, Ascoli, Como 47

Ternana, Cittadella 43

Brescia, Cosenza 40

Perugia 39

Spal 38

Benevento 35

Agostinelli: “Fossi arrivato prima probabilmente ci saremmo salvati. Dispiace perdere per colpa di chi non ama la maglia”

Agostinelli: “Fossi arrivato prima probabilmente ci saremmo salvati. Dispiace perdere per colpa di chi non ama la maglia”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-gara del Curi dopo il 3-2 di questa sera contro il Perugia.

Mister Andrea Agostinelli ha commentato così la brutta sconfitta di questa sera e la prestazione di alcuni singoli, oltre che il suo arrivo “tardivo”.

Queste, quindi, le parole dell’allenatore giallorosso in merito alla sfida contro i biancorossi, rilasciate ai microfoni di OttoChannel:

SUL TERZO GOL: “Dà fastidio, in una partita giocata per vincere stavi vincendo e in 10 uomini l’hai recuperata. Il terzo gol è lo specchio dell’annata, dispiace uscire battuti da questa partita dove meritavamo molto di più del Perugia per superficialità e per gente che probabilmente non ama la maglia e non ama questo mestiere. Ci ammazziamo, società e staff, per fare sacrifici: per che cosa? Si può perdere, ma si deve perdere in maniera diversa. Così è brutto“.

SUL RAPPORTO CON IL PRESIDENTE VIGORITO: “Il Presidente va tenuto molto stretto, il rapporto con lui è splendido e sarà sempre così. Fa questo mestiere per amore, il fatto di ripartire subito lo ha dimostrato“.

SUL SUO ARRIVO TARDIVO: “Probabilmente se fossi arrivato prima avrei potuto salvare questa squadra. Ho visto miglioramenti enormi nella manovra e in zona gol. Certo gli errori ci sono, vedi oggi, ma a questo punto posso dire che se fossi arrivato prima probabilmente avrei salvato il Benevento”.

SULL’INCONTRO CON CARLI E SUGLI ALLENAMENTI: “Lo conosco, lo saluterò e lo incontrerò. Lunedì riprenderemo gli allenamenti in un certo modo, poi parleremo e insieme al Presidente decideremo quando ci sarà il via libera e andremo via“.

SUI GIOVANI DEL BENEVENTO: “Oggi avete visto altri giocatori, e faccio i complimenti ai ragazzi. Sapevo che Koutsoupias fosse bravo, ma avevo poco tempo. Oggi lo hanno dimostrato, lui come Kubica, il Benevento può ripartire da loro perché fanno la differenza sia in B sia in C”.

Serie B, 38a giornata: i risultati di tutte le partite. Reggina e Venezia ai play-off, harakiri Palermo. Ai play-out Brescia-Cosenza

Serie B, 38a giornata: i risultati di tutte le partite. Reggina e Venezia ai play-off, harakiri Palermo. Ai play-out Brescia-Cosenza

Calcio

Questa sera, in contemporanea a PerugiaBenevento, si sono disputate le restanti nove partite dell’ultimo turno. Ecco, quindi, i risultati e la cronaca dei match della 38esima e ultima giornata del campionato di Serie B 2022-23.

REGGINA-ASCOLI 1-0: ritmi bassi e poche occasioni al Granillo tra amaranto e bianconeri, l’unico tentativo da registrare è la conclusione di Strelec al nono minuto sulla verticalizzazione di Hernani che sfiora il palo. Poche invece le emozioni nel corso del primo tempo, nonostante Camporese e Pedro Mendes vadano vicino a portare in vantaggio rispettivamente calabresi e marchigiani. Un pareggio, però, non servirebbe a nessuna delle due squadre. Nella seconda frazione i 22 in campo si affrontano con un piglio diverso, comincia a farsi sentire l’importanza della partita e soprattutto la necessità di vittoria: Di Chiara prima e Leali poi sono provvidenziali su Simic per l’Ascoli e Canotto per la Reggina. Proprio Canotto, in pieno recupero, regala tre punti fondamentali ai suoi con un preciso diagonale sul quale Leali non può nulla. La squadra di Inzaghi vince in pieno recupero e conquista i play-off di Serie B da settima classificata con 50 punti; la formazione di Breda, invece, resta a quota 47, dodicesima.

GENOA-BARI 4-3: spettacolo al Ferraris nel primo tempo, nonostante la classifica delle due squadre sia già definita. Al 12esimo l’ex della sfida, Sabelli, porta in vantaggio i rossoblù con una conclusione che termina all’incrocio dei pali. Al 20esimo, poi, i biancorossi accorciano le distanze con Esposito, direttamente da calcio di punizione. Passa poco meno di un quarto d’ora e i padroni di casa trovano il secondo vantaggio dell’incontro: Gudmundsson fulmina Frattali con un tiro potente sotto la traversa. Nella ripresa, al 68esimo, i Galletti siglano il secondo pari della sfida con un destro dalla distanza di Benedetti dove Martinez non può arrivare. Il Grifone non si arrende e, sette minuti dopo, passa per la terza volta in vantaggio questa sera: sinistro a giro praticamente da fermo per Ekuban, ora è 3-2 Genoa. Il Bari, però, non è mai domo e all’86esimo sigla la rete del 3-3: altro gol spettacolare a Marassi, Cheddira con il destro all’incrocio dei pali. In pieno recupero, poi, Criscito all’ultima partita della sua carriera batte Frattali dal dischetto e regala la vittoria ai suoi. Il gruppo di Gilardino, già promosso in Serie A da seconda classificata, vince in extremis con gol di Criscito e chiude la stagione al secondo posto con 73 punti; l’organico di Mignani, certo del terzo posto, cade in trasferta ma resta terzo a quota 65.

PALERMO-BRESCIA 2-2: primo tempo praticamente a senso unico al Barbera, dove i padroni di casa passano in vantaggio dopo appena 4′ con il destro a giro sotto l’incrocio di Brunori su cui Andrenacci non può nulla. Al 40esimo, poi, arriva il raddoppio rosanero: questa volta è Brunori a servire Tutino che anticipa Cistana e batte nuovamente il portiere ospite. Nella ripresa i biancoblù entrano in campo con un piglio completamente diverso e, in due minuti tra il 54esimo e il 56esimo, la pareggiano dopo essersi visti annullare il gol di Ayé per un fuorigioco millimetrico di Karacic. Prima dunque Rodriguez riapre la partita, poi Ayé di testa trasforma in rete il cross di Huard. Nel finale poco accade, le squadre faticano a sbilanciarsi. Gli uomini di Corini falliscono incredibilmente la qualificazione ai play-off facendosi rimontare dalle Rondinelle il doppio vantaggio e chiudendo la stagione tra i fischi del proprio pubblico in nona posizione a quota 49; i ragazzi di Gastaldello si regalano un punto al Barbera e in virtù degli altri risultati conquista il sedicesimo posto con 40 punti: ai play-out affronterà il Cosenza.

COSENZA-CAGLIARI 0-1: la prima frazione gli ospiti la chiudono al San Vito-Marulla in vantaggio grazie alla rete del solito Lapadula che, al 24esimo, sfrutta il rimpallo creato dalla risposta di Micai sulla torsione di Pavoletti e da pochi centimetri spedisce la palla in rete. Numerose occasioni, comunque, da entrambe le parti: due le grandi chances per i padroni di casa, al secondo minuto con Zilli e al 18esimo per Marras. Decisivo invece Radunovic al 38esimo, sempre su Zilli, per evitare la rete del pari. Nei secondi 45′ i Lupi optano per un atteggiamento decisamente più aggressivo, ma la ripresa è caratterizzata dai legni: al 56esimo Lapadula si vede negare il raddoppio dalla traversa, al 61esimo il calabresi sfiorano ancora il pari con D’Orazio la cui conclusione si stampa sul palo. Poco accade nel finale, Lapadula si vede svanire la possibilità di una doppietta ancora a causa del palo. La formazione di Viali cade in casa nell’ultima gara della regular season e dovrà affrontare i play-out contro il Brescia da diciassettesima in classifica; la squadra di Ranieri affronterà i play-off da quinta in classifica con i suoi 60 punti.

CITTADELLA-COMO 0-0: gara senza particolari emozioni al Tombolato nei primi 45′ di gioco, sono gli ospiti ad attaccare maggiormente nelle prime fasi di gioco ma poi, con il passare dei minuti, sono venuti fuori anche i padroni di casa che, al 41esimo, hanno sfiorato il palo con Branca. Nella seconda frazione le due squadre iniziano a spingere maggiormente: da un lato Maistrello prova a rendersi pericoloso e al 69esimo il suo rasoterra si stampa sul palo, dall’altro invece Cerri impegna più volte Maniero. Al 78esimo ci pensa Fabregas a proporsi in avanti per i lariani, la sua conclusione da fuori termina di pochissimo a lato. L’organico di Gorini si salva direttamente con 43 punti, quindicesimo; il gruppo di Longo resta a quota 47, chiudendo il campionato in tredicesima posizione.

TERNANA-FROSINONE 2-3: match pirotecnico al Liberati, dove gli ospiti passano in vantaggio al sesto minuto con il tap-in di Garritano sulla conclusione di Insigne. Tra il 30esimo e il 34esimo, poi, i padroni di casa la ribaltano: Favilli prima e Partipilo poi portano a riposo le Fere sul 2-1, nonostante Moro vada a centimetri dal pari nel recupero. La ripresa si apre con ritmi non altissimi, poi tra il 75esimo e il 77esimo i ciociari pongono in essere la controrimonta: Lucioni da corner incorna per il 2-2, poi Koné batte Iannarilli con un bolide mancino. I ragazzi di Lucarelli cadono in casa contro la capolista e restano a 43 punti, quattordicesimi; gli uomini di Grosso, già vincitori del campionato di Serie B 2022-23, consolidano il primo posto portandosi a 80 punti.

PISA-SPAL 1-2: match combattuto all’Arena Garibaldi, dove gli ospiti sanno soffrire per gran parte della prima frazione ma sono bravi, dopo la traversa colpita da Rabbi, a passare in vantaggio con un tiro dalla distanza di Celia al 42esimo. L’occasione più grande per i padroni di casa, invece, capita a Matteo Tramoni al 20esimo, che di testa da distanza ravvicinata riesce a dare forza alla palla ma trova di fronte a sé un ottimo Pomini. A inizio secondo tempo gli estensi trovano subito il raddoppio con Moncini dal dischetto, a poco serve il gol della bandiera di Tramoni a 20′ dalla fine, visto che nel finale i toscani non riescono ad attaccare con lucidità. La squadra di D’Angelo non riesce ad agganciare la zona play-off e chiude l’annata undicesima con 47 punti; la formazione di Oddo, già retrocessa in Serie C, resta diciannovesima a quota 38 nonostante la vittoria.

MODENA-SUDTIROL 2-1: nonostante gli ospiti provino a rendersi pericolosi con Odogwu, al Braglia sono i padroni di casa ad andare a riposo sul doppio vantaggio: Bonfanti sblocca la partita al decimo, Magnino sigla il raddoppio al 23esimo. Poco accade nella ripresa, i biancorossi riaprono la sfida al 54esimo con la conclusione vincente di Tait che termina sotto la traversa ma il risultato finale non cambia. Il gruppo di Tesser conquista tre punti nell’ultima gara stagionale e sale a 48 punti, chiudendo il campionato in decima posizione; l’organico di Bisoli scende in sesta posizione restando a quota 58.

PARMA-VENEZIA 2-1: gara giocata a viso aperto e ad alti ritmi al Tardini per tutti i 90 minuti dell’incontro. I padroni di casa sbloccano la partita in avvio, al 12esimo, con Vazquez da calcio di rigore. Gli ospiti provano a reagire ma mancano d’incisività e precisione in zona offensiva. I ducali non demordono e colpiscono un palo con Zanimacchia. Al 44simo, poi, gli arancioneroverdi ristabiliscono la parità: da corner, Pohjanpalo pareggia di testa. Nella ripresa la musica non cambia, secondi 45′ ricche di emozioni: basti pensare che il Parma colpisce due pali, il Venezia una traversa. Al 78esimo, però, arriva il gol del 2-1 emiliano con Camara, ma i veneti possono festeggiare l’accesso ai play-off in virtù degli altri risultati. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono al quarto posto in classifica con 60 punti; i ragazzi di Vanoli, invece, conquistano i play-off con 49 punti, ottavi.

Benevento, la Curva Sud: “Sgomento per il divieto di trasferta a Perugia. L’anno prossimo non accetteremo queste decisioni”

Benevento, la Curva Sud: “Sgomento per il divieto di trasferta a Perugia. L’anno prossimo non accetteremo queste decisioni”

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La Curva Sud del Benevento ha affidato ai suoi profili social un messaggio in merito al divieto di trasferta per la sfida di questa sera contro il Perugia al Curi.

Di seguito, quindi, la nota del cuore del tifo giallorosso sulla scelta delle autorità e in vista dell’anno prossimo:

Abbiamo appreso con sgomento la scelta di vietarci la trasferta di Perugia. Scriviamo queste poche righe per esprimere il nostro dissenso nei confronti di coloro che hanno difficoltà nel gestire il servizio d’ordine e, di conseguenza, tagliano la testa al toro con facili restrizioni o divieti. Si è voluto evitare un contatto con i frusinati lungo l’autostrada? Non dovrebbe essere un nostro problema, ma soltanto di chi è chiamato a gestire simili situazioni. L’anno prossimo giocheremo in serie C, ci saranno tante trasferte a rischio e sottolineiamo già da ora che non accetteremo simili prese di posizione, sia nei nostri confronti che per le tifoserie che dovranno venire a Benevento. Il calcio è della gente e vietare l’accesso agli ultras è un concetto che non accetteremo mai. Non ci avrete mai come volete voi!

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Foto: Profilo Facebook Curva Sud Benevento

Perugia-Benevento 3-2: la Strega saluta la B con una sconfitta

Perugia-Benevento 3-2: la Strega saluta la B con una sconfitta

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Perugia e Benevento si affrontano nella trentottesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Renato Curi. I biancorossi di Fabrizio Castori, reduci dalla sconfitta esterna contro il Venezia, mancano all’appuntamento con la vittoria da tre mesi e sono al diciottesimo posto a quota 36: in caso di vittoria potrebbero raggiungere la zona play-out. Gli umbri optano per il 3-4-1-2: c’è Lisi esterno, in avanti Di Carmine. I giallorossi di Andrea Agostinelli, retrocessi aritmeticamente in Serie C nonostante la vittoria dell’ultimo turno al Vigorito contro il Modena, sono fanalino di coda in classifica con 35 punti ma in caso di successo odierno potrebbero arrivare diciottesimi. Il tecnico marchigiano, quindi, si affida al 3-5-2 ma cambia alcuni interpreti: c’è Koutsoupias a centrocampo, Glik è il Capitano di serata.

PRIMO TEMPO.

Dopo il minuto di silenzio osservato per le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna, si attende il fischio d’inizio per rispettare la contemporaneità con tutti gli altri campi. Dopo appena 5′ di gioco arriva la notizia del vantaggio del Palermo sul Brescia al Barbera, in caso di successo il Perugia aggancerebbe la zona play-out. Al quinto minuto della sfida del Curi, però, è il Benevento a rendersi pericoloso in avanti: sinistro di Ciano dalla distanza, Abibi respinge in tuffo con qualche difficoltà. Provano ad attaccare i biancorossi, gli ospiti si difendono con ordine e senza rischi. Ci prova il Grifo al 14esimo: cross di Di Carmine dalla destra, Schiattarella la mette in angolo. Ancora umbri in avanti cinque minuti più tardi: altro cross, questa volta di Lisi dal lato opposto e con l’esterno verso il secondo palo, El Kaouakibi tocca quel tanto che basta per mandarla in corner. Contropiede della Strega al 24esimo, Karic va alla conclusione ma il suo tiro viene deviato in angolo da Angella. Sanniti propositivi in questa fase: al 27esimo, cross dalla destra di El Kaouakibi per Foulon che sbuca alle spalle di Paz e conclude al volo con il sinistro, palla ampiamente fuori. Provano ad alzare il pressing i biancorossi, al momento senza recare particolari brividi alla retroguardia giallorossa. Il Benevento passa in vantaggio al 30esimo: perfetta verticalizzazione di Schiattarella che lancia Ciano, Abibi in uscita respinge la conclusione dell’ex Frosinone ma nulla può sulla ribattuta dal limite dell’area di Farias. Il fantasista brasiliano, prossimo all’addio alla Strega, porta in vantaggio i sanniti con un preciso sinistro che non lascia scampo neanche ai difensori accorsi nei pressi della linea di porta. A centimetri dal 2-0 i giallorossi al 32esimo: destro di Karic dal limite dopo un’imbucata sull’out di destra di El Kaouakibi, palla che sfiora di pochissimo il palo lontano di Abibi. Sembra aver accusato il colpo il Perugia, in tilt dopo aver subito la rete dello svantaggio: i sanniti, se così dovessero finire gli incontri, sarebbero diciottesimi mantenendo viva la fiammella riammissione. Succede di tutto al 35esimo in area Benevento: su un crossa dalla sinistra il colpo di testa di Luperini si stampa sulla traversa e sulla ribattuta il più lesto di tutti è Iannoni che chiama al miracolo Manfredini sulla liena di porta; l’ex Di Serio poi frana sull’estremo difensore della Strega prima del gol di Lisi, annullato proprio per fallo del classe 2001 biancorosso sul portiere ospite. Passa in vantaggio la Spal all’Arena Garibaldi contro il Pisa, ora sarebbero gli estensi in diciottesima posizione. Ci prova il Grifo nel finale: sinistro dal limite di Di Serio, Manfredini riesce a deviare in angolo. Un minuto dopo ancora umbri in avanti sempre con l’ex dell’incontro, l’estremo difensore giallorosso risponde nuovamente presente.

SECONDO TEMPO.

Subito un cambio offensivo in casa Perugia: Castori richiama Paz, al suo posto Oliveri. Ammonito dopo neanche un minuto di gioco nel secondo tempo il subentrato Oliveri, per fallo su Koutsoupias. Tentativo in acrobazia di Di Carmine al 48esimo: cross dalla destra di Olivieri, il classe ’88 si coordina e va alla rovesciata trovando però un bell’intervento di Manfredini a mettere in angolo. Attacca il Grifo a inizio ripresa, alla ricerca disperata di un gol per riaprire l’incontro e conquistare una vittoria che vorrebbe dire permanenza in Serie B. Nulla da fare, invece, per la corsa del Benevento al 18esimo posto: la Spal, al settimo del secondo tempo, ha siglato il 2-0 sul Pisa da calcio di rigore realizzato dall’ex giallorosso Moncini. Tornando al Curi, l’arbitro Dionisi indica il dischetto al 53esimo: sul cross di Olivieri, Veseli intercetta il pallone con la mano e il fischietto abruzzese non ha dubbi. Dagli undici metri si presenta Lisi che calcia angolato a incrociare alla destra di Manfredini, l’estremo difensore della Strega intuisce ma non può arrivare sul pallone: è 1-1. Provano a reagire i giallorossi: tentativo immediato di Ciano dal limite, palla che termina abbondantemente alta. Incredibile al Barbera: a inizio ripresa il Brescia prima accorcia le distanze e poi pareggia contro il Palermo, neanche una vittoria in questo caso basterebbe ai biancorossi. Grifo pericoloso: al 57esimo ci prova Sgarbi dalla distanza, Manfredini respinge in corner. Dall’angolo successivo il Perugia passa in vantaggio: spizzata di Di Serio per Di Carmine che, da due passi, insacca di testa. Si riaffacciano in avanti i sanniti all’ora di gioco: conclusione centrale di Koutsoupias, facile preda per Abibi. Occasione per Farias un minuto più tardi: il fantasista brasiliano fa partire un destro dalla distanza che scheggia il palo alla destra di Abibi. Tre cambi, uno per il Benevento e due per il Perugia: in casa giallorossa esce Schiattarella ed entra Kubica; per i biancorossi fuori Luperini e Di Serio, dentro Kouan e Capezzi. Seconda sostituzione per Agostinelli a 15′ dalla fine: esce El Kaouakibi, spazio a Tello. Tentativo di Foulon al 78esimo con il destro dalla lunga distanza, palla ampiamente sul fondo. Quarto cambio per gli umbri: dentro Bartolomei, fuori Iannoni. All’82esimo Santoro è vittima di alcuni problemi fisici e non è in grado di proseguire, al suo posto Vulic. Il gioco, però, è momentaneamente fermo a causa di alcuni fumogeni lanciati sul terreno di gioco dalla tifoseria di casa. Momenti concitati tanto sugli spalti quanto in campo, l’arbitro Dionisi espelle Capitan Glik per eccessive proteste e Mister Agostinelli è costretto al terzo cambio dell’incontro: esce Foulon, entra Leverbe. Nel primo dei sette minuti di recupero assegnati il Benevento trova il gol del pari, nonostante l’inferiorità numerica: Tello serve in area Ciano che, con un bolide di sinistro, batte un imperfetto Abibi. Il Perugia si riversa in avanti e, al 94esimo, passa nuovamente in vantaggio: brutto errore, l’ennesimo della stagione, per Leverbe, che appoggia il retropassaggio di Manfredini dove non c’è nessuno e serve a Kouan un pallone da spingere in rete a porta vuota per il gol del definitivo 3-2.

Il Benevento di Mister Agostinelli cade sul rettangolo verde del Renato Curi e saluta la Serie B con una brutta sconfitta. La Strega, in virtù degli altri risultati, chiude il proprio campionato all’ultimo posto con 35 punti conquistati in 38 giornate. Il Perugia di Castori, invece, nonostante la vittoria di questa sera sui sanniti manca l’aggancio alla zona play-out in virtù del pari del Brescia contro il Palermo al Barbera e retrocede in Serie C.

IL TABELLINO.

Perugia (3-4-1-2): Abibi; Sgarbi, Curado (C), Angella; Paz (dal 1’s.t. Oliveri), Santoro (dal 39’s.t. Vulic), Iannoni (dal 35’s.t. Bartolomei), Lisi; Luperini (dal 17’s.t. Kouan); Di Carmine, Di Serio (dal 17’s.t. Capezzi). A disposizione: Gori, Ajradinoski, Vulikic, Baldi, Cancellieri, Matos, Ekong. All.: Fabrizio Castori.

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik (C), Tosca; El Kaouakibi (dal 30’s.t. Tello), Karic, Schiattarella (dal 17’s.t. Kubica), Koutsoupias, Foulon (dal 41’s.t. Leverbe); Ciano, Farias. A disposizione: Lucatelli, Paleari, Pastina, Sanogo, Carfora. All.: Andrea Agostinelli.

ARBITRO: Federico Dionisi de L’Aquila.

ASSISTENTI: Giorgio Peretti di Verona e Valerio Vecchi di Lamezia Terme. 

QUARTO UOMOLuigi Catanoso di Reggio Calabria. VAR E AVAREugenio Abbattista di Molfetta e Oreste Muto di Torre Annunziata.

MARCATORI: 30’p.t. Farias (B), 8’s.t. Lisi (P, rigore), 13’s.t. Di Carmine (P), 45+1’s.t. Ciano (B), 45+4’s.t. Kouan (P)

AMMONITI: 43’p.t. Curado (P), 1’s.t. Oliveri (P), 26’s.t. Capezzi (P)

ESPULSI: 39’s.t. Glik (B)

RECUPERO: 2’p.t., 7’s.t.

Foto: DAZN

Perugia-Benevento, le formazioni ufficiali: Glik capitano di serata, c’è Koutsoupias

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Al Renato Curi si affronteranno, tra meno di un’ora, Perugia Benevento, nella sfida valida per la trentottesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro di questa sera.

Fabrizio Castori, quindi, si affida al classico 3-4-1-2 biancorosso. Confermato il pacchetto pronosticato in virtù delle tante assenze, a centrocampo Iannoni vince il ballottaggio con Capezzi. Sugli esterni spazio a Paz e Lisi. In avanti, infine, Luperini agirà a supporto di Di Carmine e dell’ex Di Serio.

Andrea Agostinelli, invece, opta per il 3-5-2 ma cambia interpreti rispetto all’ultimo match del Vigorito contro il Modena. In porta torna Manfredini, in difesa c’è Veseli; Capitano di serata Glik. A centrocampo, oltre al ritorno di Schiattarella in cabina di regia, si registra la titolarità di Koutsoupias; panchina per Tello. Confermato il tandem d’attacco.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Curi alle 20:30:

Perugia (3-4-1-2): Abibi; Sgarbi, Curado (C), Angella; Paz, Santoro, Iannoni, Lisi; Luperini; Di Carmine, Di Serio. A disposizione: Gori, Ajradinoski, Vulikic, Baldi, Cancellieri, Vulic, Capezzi, Bartolomei, Matos, Ekong, Olivieri. All.: Fabrizio Castori.

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik (C), Tosca; El Kaouakibi, Karic, Schiattarella, Koutsoupias, Foulon; Ciano, Farias. A disposizione: Lucatelli, Paleari, Leverbe, Pastina, Kubica, Tello, Sanogo, Carfora. All.: Andrea Agostinelli.

Foto: LaPresse