ESCLUSIVA BN24 – Cittadella-Benevento, il doppio ex Pezzi: “Sabato farò il tifo per la Strega. Vigorito non abbandonerà la barca…”

ESCLUSIVA BN24 – Cittadella-Benevento, il doppio ex Pezzi: “Sabato farò il tifo per la Strega. Vigorito non abbandonerà la barca…”

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L’ex giallorosso: “Forse confermare Caserta è stato un errore. Ora bisogna vincere per continuare a sperare”.

Abbiamo raggiunto telefonicamente l’ex Benevento e Cittadella, Enrico Pezzi, per avere una sua opinione riguardo la stagione giallorossa e la sfida di sabato pomeriggio al Tombolato.

Pezzi, duttile difensore centrale classe 1989, ha collezionato 93 presenze e 3 reti con la maglia della Strega in Serie C, Serie B e Coppa Italia nel periodo tra il 2014 ed il 2017. Sono 20, invece, le apparizioni con i granata nei suoi due anni in Puglia, dall’addio al Sannio e fino al suo trasferimento al Carpi. Oggi Pezzi è in forza al Notaresco, squadra militante nel girone F di Serie D.

Salve Enrico, lei è un doppio ex della sfida tra Cittadella e Benevento. Come vivrà la partita di sabato tra granata e giallorossi?

Sarà una partita difficile per entrambe le squadre, vogliono cercare di fare punti per agguantare la salvezza. Il Cittadella è più vicino a questa quota quindi ha il doppio risultato, il Benevento invece inevitabilmente deve fare bottino pieno e forse non basterà, deve sperare anche negli altri risultati. Gli anni a Benevento sono stati più importanti e significativi, quindi se dovessi scegliere direi loro“.

Quali fattori faranno la differenza al Tombolato?

In questa stagione il Benevento ha avuto difficoltà nell’unione d’intenti del gruppo. La parte del collettivo non è riuscita a ingranare nel modo giusto. Se guardiamo la rosa i giallorossi non sono secondi a molte delle squadre del campionato. Trovare il gruppo, lo spirito di gruppo, sarà fondamentale per questa e per le ultime partite“.

Si aspettava, a inizio stagione, di trovare il Benevento in questa posizione di classifica a questo punto del campionato?

Le difficoltà ci sono state fin da subito, forse una delle ragioni è aver confermato un allenatore che era già stato criticato la stagione scorsa. Immaginavo fosse arrivato al termine del suo compito, evidentemente è stata fatta una valutazione diversa è può darsi sia stata sbagliata. Poi ci sono stati altri tre allenatori, sicuramente di livello e personalità, che però non sono riusciti a risolvere il problema“.

Lei che conosce bene la realtà e l’ambiente sannita, quali pensa possano essere state le cause di un’annata così storta?

Non essendo all’interno è difficile capire. Da fuori vedo degli ottimi giocatori e degli ottimi allenatori che non sono riusciti a esprimere quelle che erano le idee iniziali. Mister Caserta già l’anno scorso aveva trovato difficoltà anche dal punto di vista umano con il gruppo, la sua conferma forse ha compromesso la stagione“.

Crede nella salvezza del Benevento di Mister Agostinelli?

Le possibilità ci sono. Non è sicuramente nelle capacità e nel valore dei giocatori il problema. La rosa è sicuramente valida, nel momento in cui la squadra gira bene il Benevento è molto forte. Questa cosa però non è scontata e non c’è stata quasi mai in questa stagione, non sarà semplice da trovare. In caso di vittoria domani sarà tutto possibile. Ci sono solo tre partite, non sono molte e il Benevento necessita di fare tanti punti: cambiare rotta non è mai facile“.

Quanto sarebbe difficile per il Presidente Vigorito e per la società accettare una retrocessione del genere, soprattutto per il modo in cui arriverebbe?

Non è mai facile, immagino tutti pensassero che il Benevento in Serie B avesse trovato una stabilità. Una retrocessione vorrebbe dire ricominciare, cambiare tanti giocatori. Non dico fare un salto nel buio come in realtà abbiamo fatto noi nell’anno della promozione. Al netto che fossimo un gruppo forte, forse quello era l’anno meno indicato in cui salire: c’era stato il cambio d’allenatore, il Presidente si era un po’ defilato. Bisognerà trovare le persone giuste. Immagino comunque il Presidente non abbandonerà la barca, il Benevento è come un figlio per lui. Se tutti rimangono al loro posto e il pubblico, come ha sempre fatto, trova giocatori che sudano la maglia, ci sarà di nuovo quel matrimonio che c’è stato negli ultimi anni“.

Sembrano lontani gli anni in cui la Strega si rendeva protagonista con il doppio salto dalla Serie C alla Serie A: quale è il ricordo più bello della sua avventura in giallorosso?

Direi il giorno della partita contro il Lecce, il 30 aprile 2016. Siamo arrivati al campo due ore prima della partita e lo stadio era quasi pieno, poi si è riempito definitivamente in poco tempo. C’era un atmosfera fantastica, che non poteva che proseguire con una vittoria e con la promozione matematica. Sono stati momenti unici, c’erano tante persone felici di partecipare a quella festa e pronte molto prima della partita: oltre a dare carica, significava un affetto forte per quella squadra e quel gruppo che è riuscito a conseguire l’obiettivo quell’anno e, in qualche modo, anche l’anno successivo“.

Foto: LaPresse

Cittadella-Benevento, i convocati di Agostinelli: torna Leverbe, fuori Pastina

Cittadella-Benevento, i convocati di Agostinelli: torna Leverbe, fuori Pastina

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Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la trentaseiesima giornata di campionato contro il Cittadella. Il match, valido per il diciassettesimo turno del girone di ritorno, è infatti in programma domani con fischio d’inizio alle 14:00 al Piercesare Tombolato.

Il tecnico giallorosso Andrea Agostinelli, per la sfida decisiva in chiave salvezza, dovrà fare a meno di alcuni elementi ma ci sarà anche un rientri. Torna tra i convocati infatti Leverbe, che ha smaltito il fastidio che lo ha tenuto fuori lunedì contro il Parma e si candida seriamente per una maglia da titolare. A completare il pacchetto dei portieri c’è Bonagura, alla prima chiamata con la prima squadra; out Lucatelli ed Esposito.

Assente, oltre a Capellini la cui stagione è finita, anche Glik, squalificato. Non compaiono, infine, Pastina, La Gumina e Simy, ormai ai margini del progetto tecnico.

Non prenderanno parte alla trasferta in terra veneta, infine, i vari AgnelloBasitPerlingieri, Veltri e Vokic.

Di seguito, quindi, la la lista dei 22 giocatori della formazione sannita convocati per l’incontro contro i veneti:

PORTIERI: 70 Bonagura Giovanni, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 2 El Kaouakibi Hamza, 18 Foulon Daam, 3 Letizia Gaetano, 33 Leverbe Maxime, 31 Tosca Alin, 55 Veseli Frédéric;

CENTROCAMPISTI: 4 Acampora Gennaro, 16 Improta Riccardo, 11 Jureskin Roko, 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 6 Kubica Krzysztof, 27 Schiattarella Pasquale, 8 Tello Andres, 24 Viviani Mattia;

ATTACCANTI: 35 Carfora Lorenzo, 28 Ciano Camillo, 10 Farias Diego, 9 Pettinari Stefano.

Foto: Getty Images

Cittadella, Gorini: “Contro il Benevento prepariamoci alla battaglia, per loro è decisiva”

Cittadella, Gorini: “Contro il Benevento prepariamoci alla battaglia, per loro è decisiva”

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Il tecnico del Cittadella ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento, in programma domani ore 14 al Piercesare Tombolato.

Di seguito, quindi, le parole di Edoardo Gorini nella conferenza odierna in vista del match tra giallorossi e granata, riportate da PadovaOggi.it:

SULLA SETTIMANA DI LAVORO: “La settimana è andata bene. Grande tempo per lavorare non c’è stato, ma l’importanza della partita con il Benevento la sappiamo bene. La prestazione di Bari ci fornisce consapevolezza, ma al tempo stesso dobbiamo metterla da parte. Prepariamoci alla battaglia con la squadra di Agostinelli“. 

SUI RECUPERI DI FRARE E ASENCIO: “Frare ed Asensio stanno recuperando. Domani convoco tutti, loro due sono sulla via del recupero. In questo momento c’è bisogno dell’energia di tutti, anche di chi non gioca“. 

SULL’IMPORTANZA DELLA SFIDA: “Per loro è decisiva in ottica salvezza, per noi no. È fondamentale per entrambe, ma loro nonostante i nomi e il budget sono costretti a vincere, mentre noi abbiamo altre due gare. Siamo consci dell’importanza, ma dobbiamo vincere con le nostre armi. Sono loro che hanno l’obbligo di vincere a tutti i costi“. 

SUL SOSTEGNO DEL PUBBLICO: “Nei momenti di difficoltà l’unione fa la forza. Il Cittadella prima di tutto. Zero spazio a personalismi. Se vuoi bene al Cittadella, se vogliamo raggiungere un grande risultato, c’è bisogno di tutti, anche degli incitamenti dei tifosi“. 

SUL BENEVENTO: “Il Benevento cercherà in tutti i modi di vincere, ma sull’atteggiamento mentale con cui scenderà in campo non saprei proprio. La qualità delle individualità a disposizione di Agostinelli è sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo stare attenti, giocando con equilibrio. Il Benevento ha il secondo budget alle spalle del Genoa, ha costruito una squadra per salire in serie A. Hanno giocatori che possono risolvere la gara in ogni momento, dovremo essere bravi a limitarli. Hanno tanti nomi importanti, ma Ciano può risolvere da solo la partita. Anche Farias, Acampora, Pettinari, Tello non dobbiamo farli calciare. Serve prestare grande attenzione“. 

SULL’ATTEGGIAMENTO DI DOMANI: “Equilibrio è la parola chiave, fermo restando che non siamo mai stati difensivisti. I dati dicono che non abbiamo fatto tanti gol, ma le prestazioni ci sono sempre. Dobbiamo essere più bravi in fase di finalizzazione. Tornano tre giocatori a disposizione e farò le valutazioni del caso“. 

SULLA POCA VENA REALIZZATIVA DI ENTRAMBE LE SQUADRE: “La convinzione fa la differenza, sempre, in ogni aspetto. Da un po’ di tempo stiamo insistendo su alcuni concetti in attacco. Dobbiamo insistere, serve continuità nel fare le cose che proviamo in allenamento. Recuperando tre giocatori ho qualche alternativa in più. Fortunatamente ho tante frecce al mio arco, faccio sempre mille considerazioni prima della partita. Contro il Genoa e contro il Bari hanno fatto bene entrambe le linee. Sono soluzioni a disposizione in corso d’opera. Dovrò essere abile a scegliere al meglio“. 

SULL’IMPORTANZA DELLA VITTORIA: “Serve vincere, ma contro il Benevento è più difficile rispetto al Genoa o il Bari. Giochiamo contro l’ultima in classifica, quindi tutti pensano che dobbiamo vincere, ma non è così. Concentrazione e curare il particolare sarà fondamentale“. 

Scudetto Napoli, le congratulazioni del Benevento Calcio

Scudetto Napoli, le congratulazioni del Benevento Calcio

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Il Benevento non sta vivendo una stagione felicissima ed è con più di un piede in mezzo in Serie C, ma in Campania c’è un’altra squadra può festeggiare.

Il Napoli infatti, con il pareggio della Dacia Arena contro l’Udinese, si è laureato Campione d’Italia per la terza volta nella sua storia. Dopo 33 anni, quindi, gli azzurri sono tornati a conquistare il tanto agognato Scudetto.

La società giallorossa e il Presidente Oreste Vigorito, con una nota ufficiale, si sono congratulate con i partenopei e con il Presidente Aurelio De Laurentiis per il loro successo.

Di seguito, quindi, il comunicato del club sannita:

Il presidente Oreste Vigorito e tutto il Club, si congratulano con il Presidente Aurelio De Laurentiis, con Luciano Spalletti e con tutta la Società Sportiva Calcio Napoli per il meritatissimo trionfo nel campionato di Serie A“.

Foto: Web

Benevento, Carfora nella lista dei preconvocati per l’Europeo Under 17

Benevento, Carfora nella lista dei preconvocati per l’Europeo Under 17

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Un’altra soddisfazione per Lorenzo Carfora, prodotto del vivaio giallorosso che in questa seconda parte di stagione ha già collezionato 7 presenze con la Strega.

Il classe 2006, infatti, figura nella lista dei pre-convocati del C.T. Bernardo Corradi per l’Europeo Under 17, e sarà a sua disposizione dal 9 al 14 maggio. Solo in quest’ultimo giorno, poi, verrà diramato l’elenco di coloro che parteciperanno effettivamente alla competizione, che si svolgerà in Ungheria dal 17 maggio al 2 giugno. L’Italia, nella fase a gironi, affronterà Spagna, Serbia e Slovenia.

Da valutare, quindi, la sua presenza per l’ultima sfida stagionale del Benevento al Ciro Vigorito, sabato 13 contro il Modena, ma non solo.

Foto: Screen OttoChannel

Serie B, un’altra penalizzazione: -1 al Parma dopo la richiesta di patteggiamento

Serie B, un’altra penalizzazione: -1 al Parma dopo la richiesta di patteggiamento

Calcio

Seconda penalizzazione di giornata in Serie B. Dopo il -4 alla Reggina, che va ad aggiungersi al -3 di un mese fa, è arrivata l’ufficialità del -1 del Parma.

La Procura Federale ha accolto la richiesta di patteggiamento della società emiliana per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative alla mensilità di febbraio entro il termine del 16 marzo. Il club gialloblù, infatti, ha ammesso l’errore e ha pagato in ritardo quanto dovuto. Da qui la decisione di patteggiare e di vedersi sottratto un punto in classifica.

Sono state inoltre inflitte ammende di 4.000 anche nei confronti del Presidente Kyle Joseph Krause e dell’Amministratore Delegato Oliver Anthony Krause

La formazione di Pecchia, ultima avversaria del Benevento al Vigorito lunedì scorso, scende a quota 51 ma resta in zona play-off, ora sesta.

Foto: Profilo Facebook Parma Calcio 1913

Serie B, ufficiale la seconda penalizzazione della Reggina: calabresi fuori dai play-off

Serie B, ufficiale la seconda penalizzazione della Reggina: calabresi fuori dai play-off

Calcio

Il Tribunale Federale Nazionale, dopo la penalizzazione del 17 aprile scorso, quest’oggi ha inflitto alla Reggina una nuova penalità.

Il club calabrese, infatti, si è visto sottrarre altri 4 punti oltre ai 3 precedentemente tolti  dopo i rilievi della Covisoc per il mancato pagamento di stipendi ad alcuni tesserati e del mancato versamento delle ritenute Irpef. Inibito 3 mesi, poi, l’amministrazione delegato e rappresentante legale pro tempore della società Paolo Castaldi.

La formazione di Mister Inzaghi, quindi, passa da 46 e 42 punti in classifica, abbandonando l’ottavo posto e la zona play-off e scendendo in quattordicesima posizione.

Questo il comunicato della FIGC in merito alla sentenza odierna: “Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Roberto Proietti, ha sanzionato la Reggina 1914 (Serie B) con 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva, disponendo anche l’inibizione di 3 mesi per l’amministratore delegato e rappresentante legale pro tempore del club Paolo Castaldi. La società, già sanzionata dal TFN con 3 punti di penalizzazione il 17 aprile scorso, era stata deferita per responsabilità propria e responsabilità diretta per una serie di violazioni in materia gestionale ed economica”.

L’11 maggio, davanti la Corte Federale d’Appello, è previsto il ricorso della Reggina. Una settimana dopo, il 18 maggio, verranno discussi i precedenti 3 punti di penalizzazione, ma tale data potrebbe essere anticipata.

Foto: Profilo Facebook Reggina 1914

Cittadella, Maistrello: “Con il Benevento gara fondamentale, abbiamo tenuto testa al Bari”

Cittadella, Maistrello: “Con il Benevento gara fondamentale, abbiamo tenuto testa al Bari”

Benevento CalcioCalcio

L’attaccante del Cittadella, autore del gol che ha regalato l’1-1 ai granata contro il Bari nell’ultimo turno, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del match contro il Benevento a Il Gazzettino.

Di seguito, quindi, le parole di Tommy Maistrello, riportate da TMW:

SUL GOL CONTRO IL BARI: “È una rete che vale tantissimo, aldilà del prezioso pareggio raccolto sul campo, sono veramente felice per il risultato positivo“.

SUL BARI E SULLO MOMENTO GRANATA: “A fine gara ho visto il gruppo bello carico, siamo reduci da un momento difficile, mi auguro che il mio gol possa dare la giusta carica alla squadra per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Abbiamo dimostrato di tenere testa a una squadra fortissima, sul proprio campo. E sull’1-1 dentro di me mi sono detto “dai che andiamo a vincerla”“.

SUL BENEVENTO: “Ora dobbiamo pensare al Benevento, una gara fondamentale“.

Foto: Profilo Facebook A.S. Cittadella 1973

ESCLUSIVA BN24 – D’Anna: “Con il Cittadella è una finale, finché la matematica non ti condanna c’è sempre una speranza”

ESCLUSIVA BN24 – D’Anna: “Con il Cittadella è una finale, finché la matematica non ti condanna c’è sempre una speranza”

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Emanuele D’Anna, ex Capitano del Benevento, ha partecipato alla puntata di Salta Salta Lo Stregò per parlare della prossima sfida contro il Cittadella e della stagione giallorossa in generale.

Quali sono le motivazioni della formazione giallorossa dopo il pareggio contro il Parma?

Le motivazioni danno coraggio, ma è dura. Dipende dal carattere dei singoli. Sicuramente finché la matematica non ti condanna c’è sempre una piccola speranza, ma questa è stata un’annata storta e nessuno se la aspettava. Ci sono stati tantissimi infortuni che hanno fatto la loro parte, dispiace tantissimo. Con l’arrivo di Agostinelli qualcosa è cambiato, ma serviva un miracolo. Contro il Parma era necessario vincere, ora i pareggi servono a poco. Il Benevento ha fatto un po’ di fatica all’inizio per poi uscire molto bene nella ripresa. In questi casi preferisco giocare male e vincere, servivano i 3 punti che però non sono arrivati: peccato“.

Il Benevento è davvero così scarso, come recita la classifica?

Assolutamente no, ci sono giocatori importanti che hanno fatto anche la Serie A. Nel calcio ci sono annate che non si riesce a capire da dove provengano, cominci a perdere e a livello mentale scatta l’obbligo di vittoria. Cominciano i fischi, le contestazioni, qualcuno ne soffre di più e qualcuno di meno, l’ambiente non aiuta e neanche gli infortuni. Quando ti trovi in una situazione del genere e non sei abituato a lottare diventa tutto più difficile. Il cambiare allenatori e staff medici fa diventare tutto ancora più duro. L’ambiente, poi, è fondamentale. Il Benevento è più esperto rispetto al Frosinone a livello di rosa, ma se hai una difesa che in questa categoria fa fatica fatichi a fare gol. Sono venuti meno diversi giocatori importanti, e messi insieme è successo quello che non doveva succedere“.

Il singolo calciatore può risentire anche dalle incertezze societarie?

Penso che la società abbia fatto di tutto per risollevare il Benevento. Il Presidente Vigorito ci ha provato fino alla fine, poi quando i risultati non arrivano e ci si mettono di mezzo anche gli infortuni diventa tutto più complicato. Nel Benevento sono venuti a mancare diversi giocatori importanti in un momento della stagione molto importante, poi si è aggiunta anche la mancanza di risultati e conseguentemente è subentrato il malumore“.

Quanto è importante la qualità nel reparto offensivo?

A inizio stagione Caserta magari, passando al 3-5-2, pensava prima a non prenderle che a darle. Sono cose che poi fanno riflettere molto e con il passare del tempo vengono a galla. Se non c’è qualità in avanti fai fatica a tirare in porta e a fare gol. Farias può fare e fa la differenza, ma deve anche essere messo in condizione. Quando non arrivano i risultati e neanche le prestazioni ti poni la domanda: quale è il problema? Si è provato a fare qualcosa, ma con scarsi risultati. All’inizio con Forte, La Gumina, Farias e Ciano c’era un attacco di tutto rispetto e con qualità: questi ragazzi costano anche, non mi spiego come possa essere andato così male“.

Che cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro, anche a livello societario?

Fare considerazioni in questo momento è difficile, sono successe davvero troppe cose. Quando cambi allenatori ognuno porta con sé il proprio staff e le proprie idee. Ora è difficile capire i problemi, a fine campionato se ne parlerà, parlerà anche il Presidente. Serve programmare tutto in vista dell’anno prossimo, prendendo un Direttore Sportivo che conosce la categoria e un Direttore Generale che sia a conoscenza di tutto, anche sul campo. Persone che hanno fatto calcio e conoscono l’ambiente. Non è un lavoro facile, soprattutto dopo una retrocessione, ma sarà necessario. Vanno capite le intenzioni della società, che è comunque solida e questo va riconosciuto“.

Che tipo di giocatore è Carfora?

Carfora è un profilo molto interessante, ha ottime qualità. Per far giocare un ragazzo così giovane, però, significa che in questa stagione è andato tutto storto. Non ovviamente per lui, ma per il momento. Hai Simy, Farias, La Gumina, Ciano, che ti costano, e il far giocare lui fa capire tante cose“.

Il Benevento può conquistare tre vittorie in queste ultime tre partite?

Sono sempre stato molto fiducioso, finché la matematica non ti condanna ci credi sempre. Calendario alla mano, il Brescia dovrebbe avere partite più complicate ma con Gastaldello sta facendo molto bene. Questo campionato è molto equilibrato, il Venezia fino a due mesi fa era fuori da ogni gioco mentre ora è vicino ai play-off. Il Benevento sulla carta ha il calendario più facile, ma due sono scontri diretti. Invece di pensare alle ultime tre, penserei che contro il Cittadella sarà la prima finale: se porti a casa i 3 punti il calciatore si è esalta, una vittoria fa morale. Poi te la giochi in casa, ma mi concentrerei sul Cittadella perché è l’ultima spiaggia. Agostinelli è esperto in queste cose, dirà loro che sono nettamente più forti perché storicamente è così. Se le cose andranno come devono, poi, si penserà alla prossima finale“.

Quanto può pesare, sui singoli, una retrocessione del genere?

Una retrocessione non viene mai accettata, è una cosa negativa che ti porti dietro anche se non è un fallimento. Il calcio è fatto anche di questo, non puoi vincere sempre. Per come è andata questa stagione, però, resti tanto con l’amaro in bocca. Dovevi fare un altro tipo di campionato, quando ti ritrovi a lottare per i play-out non è affatto bello. Sono cose, però, che nel calcio possono capitare. La squadra è consapevole che poteva fare un altro tipo di campionato, ma il fattore mentale fa sempre la sua parte“.

Quali sono i suoi progetti futuri, accetterebbe una chiamata del Presidente Vigorito?

Ho tanti obiettivi. Ho aperto una struttura a Napoli recentemente, mentre a Gallipoli ne ho una da tanti anni. Sono docente di Scienze Motorie a Baiano. Dopo aver fatto vent’anni da professionista non è facile calarsi nella realtà attuale del calcio, al momento guardo da lontano ma mai dire mai. Se dovesse arrivare una chiamata dal Presidente Vigorito per giocare direi assolutamente di sì (ride, ndr). Scherzi a parte, non è affatto semplice: ho un certo caratterino, ragiono in un determinato modo. Mi farebbe piacere fare da collante tra società e campo, andrebbero ovviamente poi visti i dettagli. Fare l’allenatore non è semplice, avere a che fare con tantissime teste e metterle d’accordo è complicato. Qualche figura intermedia all’interno di una società, magari come il Benevento, non mi dispiacerebbe“.

Che messaggio vuole lanciare ai tifosi giallorossi?

Sono venuto tante volte a Benevento, mi riconoscono e mi fa molto piacere. Sono obiettivo sulla mia carriera, qui ho vissuto quattro anni intensi non facili. Nel primo anno ho avuto vari problemi fisici, ho ricevuto anche qualche critica. I beneventani però, se vedono l’impegno che poi c’è stato negli anni successivi, sanno applaudirti perché riconoscono l’uomo dietro il calciatore, visto che sono stato anche Capitano. Mi fa piacere ritornare e vedere che ci si ricorda non solo di D’Anna giocatore ma anche di D’Anna uomo, che è la cosa più importante“.

Cittadella-Benevento, designato l’arbitro per il match del “Tombolato”

Cittadella-Benevento, designato l’arbitro per il match del “Tombolato”

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La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide valide per la trentaseiesima giornata del campionato cadetto 2022-23.

Il Benevento, infatti, sarà ospite del Cittadella al Piercesare Tombolato nel match di sabato 6 maggio alle ore 14:00. Per la sfida esterna tra giallorossi e granata l’arbitro disegnato è dunque Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata. Il fischietto marchigiano vanta undici precedenti con la Strega tra Serie A, Serie B e Lega Pro. Lo score è abbastanza equilibrato: tre vittorie, quattro sconfitte e altrettanti pareggi.

I primi incroci risalgono alla stagione 2012-13 in Serie C con la vittoria interna per 2-0 contro il Viareggio e il pari esterno a reti bianche contro il Frosinone. L’anno successivo, invece, Sacchi diresse il play-off del Vigorito contro il Lecce, terminato 1-1. In cadetteria il primo precedente risale al 2016, con la vittoria interna di misura dei sanniti contro il Pisa. Nell’annata 2018-19, invece, l’arbitro marchigiano ha diretto il pirotecnico pari del Vigorito sempre contro il Lecce (3-3), la sconfitta dello Scida per 1-0 contro il Crotone e il tonfo interno (3-0) contro il Cittadella nei play-off. Nel campionato successivo di Serie B, poi, il Benevento ha vinto al Bentegodi contro il Chievo per 2-1 nel boxing-day del 2019. In A, invece, due sono le gare arbitrate da Sacchi, entrambe nella prima parte della stagione 2020-21: la sconfitta esterna per 3-1 contro l’Hellas Verona e il pari del Tardini contro il Parma. Il precedente più recente, infine, risale alla sconfitta del Vigorito contro il Venezia del 4 febbraio scorso.

Gli assistenti saranno Matteo Bottegoni di Terni e Domenico Fontemurato di Roma 2. Quarto uomo Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone. Var e Avar Luigi Nasca di Bari e Gianpiero Miele di Nola.

Foto: Matteo Gribaudi/Image Sport