Serie B, 35a giornata: il Frosinone batte 3-1 la Reggina nel posticipo e vola in Serie A

Serie B, 35a giornata: il Frosinone batte 3-1 la Reggina nel posticipo e vola in Serie A

Calcio

Con il posticipo dello Stirpe tra Frosinone e Reggina si conclude la trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco, in attesa dei risultati e della classifica, il racconto del match di questa sera.

Possesso ospite in avvio, i padroni di casa sembrano sentire l’importanza della sfida: con una vittoria, infatti, i ciociari sarebbero matematicamente in Serie A. Al 31esimo, poi, si sblocca all’improvviso l’incontro: cross dalla sinistra di Cotali, colpo di testa di Borrelli che manda la palla sotto la traversa alla destra di Colombi. Sono i gialloblù ora a comandare il gioco e, al 42esimo, arriva il gol del raddoppio con conseguente espulsione di Cionek: dagli undici metri si presenta Insigne, rigore perfettamente realizzato.

Nella ripresa i calabresi accorciano subito le distanze: mischia in area, Hernani riceve palla da Strelec e di piatto destro la piazza in angolo. Continuano ad attaccare i ciociari, al 65esimo Caso spara alto sopra la traversa da ottima posizione. Cambi da una parte e dall’altra, ma non si registrano particolari occasioni. Partita virtualmente chiusa, si aspetta solo il triplice fischio dell’arbitro Prontera per dare inizio alla festa.

Gli uomini di Grosso, con questa vittoria, si assicurano la partecipazione al prossimo campionato di Serie A. I ciociari, infatti, hanno ora 10 punti di vantaggio sul Bari terzo a tre giornata dalla fine della regular season della Serie B 2022-23. I ragazzi di Inzaghi, dal canto loro, restano a quota 46, ottavi.

Foto: Profilo Facebook Frosinone Calcio/LaPresse

Serie B, 35a giornata: manita del Venezia sul Modena nel match delle 18

Serie B, 35a giornata: manita del Venezia sul Modena nel match delle 18

Calcio

Continua questo lunedì 1° maggio dedicato alla Serie B, con il penultimo match di giornata che ha visto affrontarsi Venezia e Modena al Penzo. Di seguito, dunque, il risultato e la cronaca dell’incontro valevole per il trentacinquesimo turno del campionato di Serie B 2022-23.

Padroni di casa in avanti dopo appena 4′ di gioco: cross tagliato di Zampano, un rimpallo favorisce Johnsen con Gagno che salva d’istinto e Pohjanpalo manca il tap-in per un soffio. Possesso dei gialloblù, pressing alto degli arancioneroverdi. Ancora lagunari in avanti poco prima della mezz’ora: sul traversone di Carboni, Pohjanpalo svetta in area e in torsione sfiora il palo lontano. Al 32esimo, poi, il Venezia passa in vantaggio: Svoboda in proiezione offensiva apre per Candela, Pohjapalo gira di destro alle spalle di Gagno e porta in vantaggio i suoi. Rispondono gli ospiti dopo 4′ minuti: sull’erroraccio di Tessmann è bravo Strizzolo a smarcare in area Diaw ma Joronen gli chiude lo specchio.

Nel secondo tempo la musica non cambia: subito padroni di casa in avanti, Gagno respinge la punizione di Andersen dai 25metri. Al 54esimo, poi, arriva il raddoppio arancioneroverde e la doppietta per Pohjanpalo: azione stupenda con un triangolo tra Andersen, Johnsen e l’attaccante norvegese che deve solo depositare a porta vuota. Il Modena prova a reagire optando per qualche cambio, ma al 62esimo Gagno è provvidenziale su Johnsen che aveva colpito a botta sicura. Al 72esimo Pohjanpalo cala il tris: Tessmann inventa per il bomber lagunare che, con un delizioso scavetto, sigla il 3-0. Passano 7 minuti ed è 4-0 Venezia, ancora con Pohjanpalo che firma il suo poker dagli undici metri. Non è finita qui, all’82esimo accelerazione di Ciervo sulla destra con Zampano che, di sinistro, piega le mani di Gagno. Nel finale passerella e ultimi minuti per Capitan Modolo, oltre alla standing ovation per Pohjanpalo.

L’organico di Vanoli vince in casa contro gli emiliani e sale all’undicesimo posto con 45 punti. Il gruppo di Tesser, invece, resta a quota 44, ora dodicesimo.

Foto: Profilo Facebook Venezia FC

Acampora: “Contento per aver dato un pizzico di speranza con il mio gol. Dobbiamo crederci”

Acampora: “Contento per aver dato un pizzico di speranza con il mio gol. Dobbiamo crederci”

Benevento CalcioCalcio

Il centrocampista del Benevento, che ha siglato la rete del definitivo 2-2 odierno contro il Parma con un bolide da distanza siderale, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di OttoChannel.

Queste, quindi, le parole di Gennaro Acampora nel post-gara del Ciro Vigorito:

SUL GOL DEL PARI: “E’ stato un bel gol. Ho stoppato la palla, non ci ho pensato due volte anche perché non avevo alternative e dovevo chiudere l’azione. Un bel gol, ma sono più contento per aver dato un pizzico di speranza alla squadra“.

SULL’ESSERE FREDDI: “Giocare con questa classifica e con questa tensione non è facile. Dobbiamo essere più freddi nella costruzione in queste circostanze, magari aspettando di trovare l’imbucata per far male agli avversari“.

SULL’ESSERE PUNITI PER OGNI ERRORE: “Appena riescono a superare il centrocampo e andare a puntare la difesa spesso e volentieri veniamo puniti. Dobbiamo cercare di evitarlo in queste ultime tre partite, anche perché i gol davanti che prima non arrivavano ora stanno arrivando. Dobbiamo crederci fino all’ultimo“.

SUL NON-VAR PER IL TOCCO DI DELPRATO: “Da quello che ricordo aveva la mano appoggiata a terra, quindi non dovrebbe essere fallo di mano. La posizione d’Improta era un po’ al limite. Avevo tirato così per non dargli modo di salvarla, non pensavo ci arrivasse invece è stato incredibile“.

SULLA REAZIONE E SUL CITTADELLA: “Stiamo andando in campo con l’obiettivo di vincerle, infatti a volte siamo tanti in zona offensiva e ci hanno punito. La reazione della squadra c’è stata, abbiamo creato tanto. A Cittadella vogliamo i tre punti“.

Foto: Screen OttoChannel

Ciano: “Il pareggio ci sta stretto, ora sto bene. Focalizzati su queste tre finali”

Ciano: “Il pareggio ci sta stretto, ora sto bene. Focalizzati su queste tre finali”

Benevento CalcioCalcio

L’attaccante del Benevento, autore del gol del momentaneo 1-2 nel pari odierno contro il Parma, ha partecipato alla consueta conferenza stampa post-partita dalla sala stampa del Vigorito.

Di seguito, quindi, le dichiarazioni di Camillo Ciano a seguito del match tra giallorossi e gialloblù:

SUL PARI ODIERNO E SULLE PROSSIME SFIDE: “Questo pareggio ci sta un po’ stretto. Con un po’ più di lucidità e meno frenesia potevamo portare a casa i tre punti. C’è stata comunque una grande reazione della squadra e vogliamo ripartire da quello. Ci sono tre partite da affrontare, e lo dobbiamo fare con questo spirito. C’è ancora speranza, noi non molleremo mai. Ci crediamo al 100%, altrimenti non potremmo fare questo lavoro“.

SULLA SUA CONDIZIONE: “Sto bene, benissimo. Avevo bisogno di minutaggio, ringrazio il Mister per la fiducia. Spero di poter dare una mano per conquistare questa salvezza“.

SUL RAPPORTO CON MISTER AGOSTINELLI: “Mi ha dato fiducia dal primo giorno che è arrivato. Ha responsabilizzato i più grandi, e questo è importante per chi deve dare tanto. Con Stellone ero nel momento in cui potevo iniziare a fare qualcosa“.

SUL RAMMARICO PER GLI INFORTUNI: “E’ tanto, sono stato fermo abbastanza e non sono riuscito ad aiutare i miei compagni nel momento del bisogno. Ora abbiamo 9 punti, tre scontri diretti: ci dobbiamo focalizzare su queste tre finali cercando di fare il nostro. Dobbiamo partire dalla reazione di oggi“.

SUL MODULO E SULLA VOGLIA: “In questi momenti non conta tanto il modulo, ma la voglia di vincere i duelli. Al di là dei moduli, se non hai quella cattiveria e quel fuoco dentro non riesci a uscirne“.

SUL GOL DI TESTA: “Ne ho fatti pochi“.

SULLA VITTORIA OBBLIGATORIA A CITTADELLA: “In settimana ci saranno pensieri, dobbiamo stare tranquilli nel modo giusto. Sappiamo di affrontare una squadra che ha qualità e che ogni anno riesce sempre a centrare il suo obiettivo. Andremo là sapendo di giocarci tutto, dobbiamo essere bravi a non essere frenetici perché le partite durano 95 minuti e si possono vincere anche all’ultimo secondo“.

SUI TIRI DA FUORI: “Dobbiamo provarci di più, anche se gli avversari non sempre te lo permettono“.

Agostinelli: “Giocare in queste condizioni non è facile. Non dobbiamo rassegnarci, a Cittadella per vincere”

Agostinelli: “Giocare in queste condizioni non è facile. Non dobbiamo rassegnarci, a Cittadella per vincere”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Benevento ha analizzato così, in conferenza stampa, il pari casalingo odierno contro il Parma.

Andrea Agostinelli si è detto abbastanza soddisfatto, soprattutto nel secondo tempo, ma dispiaciuto per avere dovuto rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria.

Questa, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega al termine del match del Ciro Vigorito contro i gialloblù:

SUI 15′ INIZIALI E SULLA PRESTAZIONE: “Non c’è nulla che non sia mentale in questo momento. Giocare in queste condizioni, che sei costretto a vincere sempre, non è facile. Nel primo quarto d’ora avevamo le gambe bloccate, era evidente. Poi nel primo tempo abbiamo fatto una ventina di minuti bene, ci siamo mangiati dei gol. Nel secondo tempo c’è stata una grande prestazione. Avevamo bisogno di vincere, ma dobbiamo rimandare ancora“.

SULLE SPERANZE SALVEZZA: “Non dobbiamo rassegnarci. Dobbiamo fare en-plain, lo sapevamo, ma quando recuperi partite del genere un po’ di speranza c’è. Non sei morto, anzi. Vedo una squadra viva. A Cittadella dobbiamo vincere, andremmo a 3 punti da una; poi vediamo le altre che fanno. Andremo su carichi. Quando stai in una situazione del genere non è facile per nessuno. Ricordo i primi 20′ di oggi, il primo tempo con la Reggina: lì abbiamo giocato male, ma per il resto abbiamo fatto bene. Ci devo credere per forza“.

SUI GOL PRESI E SULLA TENSIONE: “Abbiamo preso dei gol che dobbiamo verificare. Quando non entri in partita subito perché la tensione ti attanaglia, però, non è facile. Quando giochi partite in cui hai l’acqua alla gola, paradossalmente fuori casa è sempre un po’ più tranquillo perché invece in casa ti senti di dover dimostrare qualcosa al tuo pubblico. Ma non è una giustificazione, l’ansia dobbiamo saperla gestire. Nel primo quarto d’ora il Parma sembrava di categoria superiore e ha meritato il vantaggio, poi però abbiamo reagito con le parate di Buffon e il salvataggio sulla linea di porta. Ci siamo ripresi, nel secondo tempo è stato evidente“.

SUI TENTATIVI DA FUORI: “Il tiro da fuori chi lo ha lo deve usare. Facciamo schemi su palla inattiva, più che portare tanti giocatori in zona gol e far tirare tanto la squadra non so quanto possa contare l’allenatore negli ultimi 15 metri. In queste tre partite il Benevento ha creato tanto, anche da fuori. Acampora sotto questo profilo è un giocatore straordinario, anche Ciano, ci dobbiamo provare“.

SUL CAMBIO DI SCHIATTARELLA: “Fa parte del gioco, non è un problema. Era un po’ stanco, volevo passare a un 4-3-3 o 4-2-4. Ha fatto una buona partita, come del resto Letizia che però veniva da un infortunio. Se devo fare cambi penso a quelli che hanno qualche problema fisico“.

SULL’ASSENZA DI LEVERBE: “Ha avuto un problema muscolare, abbiamo bisogno di recuperarlo perché Glik sarà diffidato. Ho tolto Veseli alla fine anche per questo“.

SUL RUOLO DEL PORTIERE: “Il portiere va giudicato come ogni altro giocatore. Manfredini sta facendo bene e merita di continuare, senza nulla togliere a Paleari che è stato il miglior portiere dello scorso anno. Si passano alcuni momenti in cui un altro portiere può giocare, fa parte del gioco. Quello che conta è la qualità del singolo. Complimenti a entrambi, il gruppo è così“.

SULLA SUA CURA: “Il primo giorno ho trovato una squadra scarica. Quando ho parlato singolarmente con i giocatori era evidente. Ho cercato di lavorare sulla loro testa, di essere trasparente e sano nei loro confronti. Non potevo e non posso aspettare nessuno. In questa rosa ci sono ragazzi, soprattutto centrocampisti, che sono bravi e possono giocare titolari, ma in questo momento devo scegliere le priorità anche dalla panchina. Non possono aspettare come successo con Simy. Chi sta meglio gioca“.

SUL PARCO ATTACCANTI: “Non giocare con Farias in questo momento mi sembra un’eresia. Lui e Ciano sono fondamentali. Ho visto un Pettinari un po’ più vivo, mi fa piacere. L’importante è quanti giocatori porti in zona gol, stiamo migliorando ma a noi serve la vittoria“.

SUL SUO FUTURO NEL SANNIO: “Non mi va di fare questo discorso adesso, ora penso solamente al Cittadella perché io ci credo ancora“.

Parma, Pecchia: “Il pareggio ci lascia l’amaro in bocca, ma posso essere soddisfatto”

Parma, Pecchia: “Il pareggio ci lascia l’amaro in bocca, ma posso essere soddisfatto”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Parma ha preso parte alla consueta conferenza stampa post-partita dalla sala stampa del Ciro Vigorito.

Queste, quindi, le parole di Fabio Pecchia dopo il 2-2 odierno contro il Benevento:

SUL PARI ODIERNO: “Siamo una squadra viva, con orgoglio. I ragazzi l’avevano preparata al meglio, abbiamo avuto un grandissimo approccio e abbiamo creato tante palle gol. Il Benevento ci ha creduto, ha trovato il apri sul campo e se lo sono meritati. Noi abbiamo fatto tante cose sotto il profilo dell’atteggiamento e del ritmo, è un pari che lascia l’amaro in bocca“.

SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: “Sono soddisfatto per la voglia che abbiamo avuto di andarla a prendere e creare azioni, ma non abbiamo accorciato sul quarto posto. Dobbiamo continuare così, questa è la squadra. Dobbiamo essere soddisfatti e arrabbiati, partite del genere vanno portate a casa“.

SUL RICORDO DI IMBRIANI: “Quando torno qui non vinco mai, il campo non mi ha mai dato soddisfazioni ma nel pre-gara vedo amici di lunga data e la famiglia di Carmelo, alla quale sono legatissimo. Torno a casa con sentimenti di gioia, indipendentemente dai punti“.

SULL’INVOLUZIONE DEL BENEVENTO: “Mi dispiace. All’andata siamo usciti dal campo con una sconfitta che ci ha lasciato l’amaro in bocca, oggi usciamo dalla partita con meno ma il sentimento è lo stesso. Non posso parlare del Benevento, non lo so“.

SULL’ESPULSIONE DI COBBAUT: “Con il Var ci affidiamo totalmente a quello che succede. Forse c’era un rigore su Mihaila. La scelta è stata quella, la prendiamo per buona e andiamo avanti“.

SUL SUO POSSIBILE ARRIVO IN GIALLOROSSO IN ESTATE: “Non ho mai parlato con il Presidente“.

Serie B, 35a giornata: i risultati dei match delle 15. Il Brescia supera il Cosenza, pari per il Cittadella

Serie B, 35a giornata: i risultati dei match delle 15. Il Brescia supera il Cosenza, pari per il Cittadella

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoParma, si sono giocate altre quattro partite valevoli per la 35a giornata del campionato di Serie B 2022-23. Eccone, quindi, i risultati e la cronaca.

BARI-CITTADELLA 1-1: ritmi alti in avvio al San Nicola, qualche errore tecnico da parte di entrambe le squadre che però si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti. Prima chance per gli ospiti al 24esimo: cross di Salvi dalla destra per il colpo di testa di Ambrosino, palla di poco a lato. Ci provano ancora i granata un minuto dopo, un difensore biancorosso per anticipare Magrassi rischia l’autogol. Si abbassano i ritmi, continua a piovere a Bari. Si fanno vedere in avanti anche i padroni di casa: al 40esimo Cheddira serve Mazzotta sul filo del fuorigioco, va alla conclusione ma c’è la provvidenziale parata in due tempi di Kastrati. Palo dei pugliesi al 44esimo: azione confusa, Cheddira raccoglie il pallone e lo rimette in mezzo trovando sul secondo palo Benedetti che, di testa, colpisce il legno. A inizio ripresa il Bari trova l’immediato vantaggio: corner di Bellomo e colpo di testa di Benedetti che, questa volta, insacca. Ancora galletti pericolosi poco dopo, Esposito si libera di Pavan ma manca lo specchio dal limite dell’area. Occasionissima per i veneti al 66esimo: cross dalla sinistra per Magrassi, deviazione di Benedetti che dopo aver siglato il vantaggio rischia l’autorete. Ancora Citta in avanti: al 72esimo Antonucci serve Embalo, ma il suo sinistro termina fuori. All’84esimo, poi, il Cittadella ristabilisce la parità: da corner, spizzata di Vita sul primo palo, Antonucci non impatta bene ma arriva in scivolata Maistrello a correggere in rete. Nel finale ci prova ancora Antonucci che, dal limite dell’area, trova una bella risposta di Caprile. La squadra di Mignani pareggia in casa contro i veneti e resta al terzo posto a quota 61; la formazione di Gorini, invece, conquista un punto ed è ora quindicesimo con 38.

BRESCIA-COSENZA 2-1: match intenso fin dai primi minuti al Rigamonti, le due squadre vogliono conquistare l’intera posta in palio. Al quarto d’ora miracolo di Andrenacci sulla conclusione ravvicinata di Zilli, ospiti vicini al vantaggio. Rispondono i padroni di casa, ma con il passare dei minuti s’incattivisce la sfida con duri interventi da parte dei giocatori in campo. Ancora rossoblù pericolosi, Martino va alla conclusione dalla lunga distanza tentando di sorprendere Andrenacci fuori dai pali. Dopo 10′ nel secondo tempo i padroni di casa passano in vantaggio: tiro sbagliato di Bisoli dal limite dell’area, sottoporta c’è Adryan che non perdona e regala un gol vitale ai suoi. Passano cinque minuti e arriva il raddoppio biancoblù: cross dalla destra di Labojko sul quale arriva Cistana che, di testa, sigla il 2-0. Girandola di sostituzioni per entrambe le squadre. Nel finale, all’89esimo, i calabresi accorciano le distanze con D’Orazio che schiaccia di testa l’ottimo cross di Delic, ma l’esito dell’incontro non cambia. Il gruppo di Gastaldello vince in casa uno scontro diretto per salvezza e sale al sedicesimo posto con 38 punti; l’organico di Viali cade in trasferta e scende in diciassettesima posizione a quota 38.

SUDTIROL-GENOA 0-0: ci provano subito gli ospiti al Druso dopo 12′ di gioco: Gudmundsson, dopo essersi smarcato in area, tira di piatto ma manda di poco fuori. Un minuto dopo si fanno vedere in avanti i padroni di casa: da corner, l’ex Masiello tira in porta sfiorando la traversa. Le due squadre si affrontano a viso aperto, mancando però di precisione. Occasione biancorossa al 42esimo: Odogwu calcia col sinistro in acrobazia e colpisce direttamente il portiere avversario. Ancora altoatesini in avanti prima del duplice fischio: ancora da corner, colpo di testa di Zaro che termina di poco sopra la traversa. Subito Sudtirol nella seconda frazione: Odogwu crossa dalla sinistra per Rover, ma la difesa avversaria è attenta. Palo del Genoa al 64esimo: si riaffacciano in avanti i rossoblù, Gudmundsson tenta un tiro a giro perfetto che finisce alle spalle di Poluzzi ma si stampa sul montante. Ancora Grifone in avanti: gran giocata di Badelj che cerca di deviare un pallone con il ginocchio al volo, palla fuori. Poco accade nel finale nonostante le tante proteste che, di conseguenza, vedono i due allenatori allontanati dal direttore di gara. I ragazzi di Bisoli pareggiano contro i liguri e restano al quarto posto a quota 54; gli uomini di Gilardino, invece, sono ancora secondi in classifica con 67 punti.

ASCOLI-PISA 2-1: partita combattuta al Del Duca nella prima frazione, ma complice anche la pioggia che si abbatte intensa sul rettangolo verde non si registrano particolari occasioni. Tentativo neroazzurro alla mezz’ora: Beruatto carica il mancino in area di rigore, Leali risponde presente in tuffo. Rispondono i bianconeri poco dopo: cross di Collocolo sul quale Dionisi svetta di testa, Nicolas si rifugia in corner. A inizio ripresa, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: calcio da fermo battuto da Caligara, sul quale Mendes sfiora soltanto ma manda il pallone in fondo al sacco. Girandola di cambi per entrambe le formazioni, nel tentativo di cambiare la storia del match. Gli ospiti provano a reagire, ma non riescono a ristabilire la parità. Al 73esimo, poi, i marchigiani raddoppiano: il tiro di Gondo viene respinto dal Barba, poi Marsura insacca facilmente a porta sguarnita per il 2-0. Passano nove minuti e i toscani accorciano le distanze con Masucci in acrobazia sul cross di Gargiulo prolungato da Gliozzi, ma non arriva il gol del pari. La formazione di Breda vince e si avvicina ai play-out, portandosi a 46 punti ma in nona posizione; la squadra di D’Angelo cade in trasferta ma resta al momento al settimo posto a quota 46.

Benevento-Parma 2-2: prova d’orgoglio della Strega, ma la salvezza resta lontana

Benevento-Parma 2-2: prova d’orgoglio della Strega, ma la salvezza resta lontana

Benevento CalcioCalcio

Benevento e Parma si affrontano nella trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Ciro Vigorito. I giallorossi di Andrea Agostinelli sono ultimi in classifica con 31 punti dopo il pari del Barbera contro il Palermo e, dopo la sfida di ieri pomeriggio tra Spal e Perugia, sono a -5 dai play-out. Il tecnico marchigiano, quindi, si affida al 3-5-2: tra i pali Manfredini, nei tre di centrocampo c’è Improta. I gialloblù di Fabio Pecchia, reduci dalla vittoria interna contro il Cagliari, hanno collezionato una sola sconfitta nelle ultime cinque gare, sono al sesto posto a quota 51 e puntano a consolidare il loro posizionamento play-off puntando magari al quarto posto. Gli emiliani optano per il 4-2-3-1: Balogh al centro della difesa, sorpresa Sohm in mediana.

PRIMO TEMPO.

Primo pallone della gara amministrato dai giallorossi, ma sono i gialloblù a dettare i ritmi nei primi minuti. Al settimo, infatti, gli emiliani passano in vantaggio: Vazquez manda a vuoto la pressione di Veseli sul passaggio di Estévez e serve il taglio di Benedyczak che, con un preciso destro rasoterra, infila la sfera sotto le gambe di Manfredini e porta in vantaggio i suoi. Vazquez, non soddisfatto dell’assist, cerca subito la gioia personale: il suo tentativo dal limite termina fuori di pochi centimetri. Ducali ancora pericolosi in pochi minuti: ottima imbucata per Benedyczak che, a tu per tu con Manfredini, manca l’appuntamento con la doppietta; l’attaccante polacco però, probabilmente, era in fuorigioco. Crociati vicinissimi al raddoppio al 12esimo: bello scavetto di Sohm per il diagonale di area di Man che prova a saltare Manfredini ma fortunatamente, al momento del tiro, scivola e manda sul fondo. Strega totalmente in bambola in questo avvio, Benevento in netta difficoltà nei primi minuti dopo il vantaggio ospite. Primo squillo dei sanniti al quarto d’ora: Letizia appoggia per Acampora che, dalla lunga distanza, va alla conclusione senza però trovare lo specchio. Provano a entrare in partita i giallorossi: azione personale di Farias che penetra in area e da posizione defilata va alla conclusione, Balogh devia in angolo. Tentativo di Ciano, direttamente da punizione, al 18esimo: palla alta, Buffon era comunque sulla traiettoria. Ora le due squadre si affrontano a viso aperto: affonda Ansaldi per il Parma al 21esimo, il suo traversone non trova Man in area per una questione di centimetri. Qualche errore di troppo in fase di impostazione della Strega, prova ad approfittarne Man la cui conclusione viene respinta in angolo. Ancora Benedyczak pericoloso: errore nel controllo di Letizia che favorisce l’autore del vantaggio emiliano il quale prova la conclusione sul primo palo ma trova l’ottima risposta di Manfredini. Benevento sfortunato al 33esimo: lancio di Ciano per Improta che prova la conclusione nonostante la pressione e trova la pronta risposta di Buffon, sul tap-in arriva Acampora che calcia a botta sicura ma trova un muro provvidenziale di Delprato in scivolata: si resta sullo 0-1, ma buon momento per i sanniti. Nell’azione successiva ci prova Farias dopo una bella percussione personale, solo angolo. Al 42esimo arriva il 2-0 del Parma, disattenzione fatale della retroguardia dei giallorossi: Sohm serve la sovrapposizione di Benedyczak che vede Man tutto solo in area di rigore e serve l’ala rumena che, a porta vuota, deve solamente appoggiare in rete. Reagisce immediatamente il Benevento con Improta a tu per tu con Buffon, para il Campione del Mondo 2006 in uscita. Ci prova Vazquez dal limite nel minuto di recupero, palla fuori. Fischi del Vigorito all’intervallo.

SECONDO TEMPO.

Subito cambio per Mister Agostinelli: fuori Letizia, dentro Carfora; la Strega passa a un assetto maggiormente offensivo. Gol del Benevento al terzo minuto della ripresa, si riaccendono le speranze in casa giallorossa: cross calibrato di Schiattarella dalla sinistra sul quale arriva Ciano che, di testa, sfrutta una copertura non perfetta di Balogh e batte Buffon. Tentativo dei padroni di casa al 55esimo: ripartenza di Ciano che arriva sulla linea di fondo e serve sul secondo palo Farias, anticipato da Cobbaut. Quattro cambi al 59esimo: per i ducali entrano Mihaila, Zanimacchia e Camara per Benedyczak, Man e Sohm; per i sanniti esce Schiattarella, al suo posto Viviani. Ancora Ciano al 61esimo: l’ex Frosinone sfrutta un rimpallo e prova la conclusione al volo, Delprato s’immola nuovamente e scherma la conclusione del fantasista di Marcianise. Provano ad avanzare gli emiliani con il giropalla, più per tenere lontano gli attacchi avversari che per rendersi pericolosi dalle parti di Manfredini. Altre due sostituzioni per Agostinelli: fuori Farias e Improta, dentro Pettinari e Tello. Conclusione centrale del neo-entrato Camara al 68esimo, Manfredini blocca a terra senza particolari problemi. Ammonito Glik per proteste: diffidato, il centrale polacco salterà la trasferta contro il Cittadella di sabato prossimo. Azione offensiva del Benevento al 73esimo, Balogh è provvidenziale in anticipo su Carfora; sul prosieguo colpo di testa di Pettinari sul cross di Tello, palla alta. Carambola in area gialloblù dopo l’angolo di Ciano al 75esimo, nulla di fatto per la Strega. Occasionissima per il Parma per chiudere la partita al 77esimo: filtrante di Vazquez per Camara che salta Glik e, a tu per tu con Manfredini, prova il pallonetto ma manda fuori di pochissimi centimetri. Ultimo cambio per i giallorossi: fuori Veseli, torna in campo El Kaouakibi. Quarta sostituzione per i crociati: esce Vazquez, dentro Charpentier. Parma in dieci all’83esimo: Cobbaut placca Ciano in volata verso la porta di Buffon, rosso diretto per il difensore belga; conferma il Var. Punizione battuta dallo stesso Ciano che s’infrange sulla barriera, sulla ribattuta arriva Acampora che dai 30metri controlla con il mancino e scaglia una conclusione da distanza siderale che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Pareggio del Benevento all’82esimo: missile di Acampora su cui nulla può Buffon, è 2-2 e si prospetta un finale infuocato al Vigorito. Ultimo cambio anche per Pecchia: dentro Juric, fuori Bernabé. Succede di tutto nel recupero: gli emiliani protestano per un contatto sospetto in area tra Viviani e Mihaila, l’arbitro Feliciani lascia giocare. Al 95esimo, poi, Foulon mette in mezzo un bel cross per Pettinari che, come può, prova a deviare verso la porta difesa da Buffon ma trova il pronto intervento dell’ex Juventus.

La squadra di Agostinelli conquista il terzo pari consecutivo e resta ultima in classifica con 32 punti. In virtù dei risultati delle altre sfide, ora la zona play-out dista sei lunghezze (Cosenza, Brescia e Cittadella sono tutte a quota 38) mentre il Perugia, ora diciottesimo, resta a -4. La formazione di Pecchia, invece, sale al quinto posto con 52 punti, a -2 dal Sudtirol quarto.

IL TABELLINO.

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli (dal 34’s.t. El Kaouakibi), Glik, Tosca; Letizia (C, dal 1’s.t. Carfora), Improta (dal 22’s.t. Tello), Schiattarella (dal 14’s.t. Viviani), Acampora, Foulon; Ciano, Farias (dal 22’s.t. Pettinari). A disposizione: Paleari, Pastina, Veltri, Jureskin, Karic, Koutsoupias, Kubica. All.: Andrea Agostinelli.

Parma (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Estévez, Sohm (dal 14’s.t. Camara); Man (dal 14’s.t. Mihaila), Bernabé (dal 42’s.t. Juric), Benedyczak (dal 14’s.t. Zanimacchia); Vazquez (dal 36’s.t. Charpentier). A disposizione: Chichizola, Corvi, Osorio, Circati, Coulibaly, Bonny, Inglese. All.: Fabio Pecchia.

ARBITROLorenzo Maggioni di Lecco.

ASSISTENTIFabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. 

QUARTO UOMOErmes Fabrizio Cavaliere di Paola. VAR E AVARDavide Ghersini di Genova e Marco Serra di Torino.

MARCATORI: 7’p.t. Benedyczak (P), 42’p.t. Man (P), 3’s.t. Ciano (B), 41’s.t. Acampora (B)

AMMONITI: 28’p.t. Ciano (B), 26’s.t. Glik (B), 44’s.t. Viviani (B),45+1’s.t. Camara (P)

ESPULSI: 38’s.t. Cobbaut (P)

RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN

Serie B, 35a giornata: pari nel lunch-match tra Como e Palermo

Serie B, 35a giornata: pari nel lunch-match tra Como e Palermo

Calcio

Con il lunch-match del Piscina Sinigaglia tra Como e Palermo è cominciato questo 1° maggio dedicato alla trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco, quindi, risultato e cronaca della sfida da poco terminata.

Ospiti subito pericolosi in zona offensiva al quinto minuto: cross sul secondo palo, Gomis non interviene e con un gran riflesso evita le rete di Buttaro. Buoni ritmi di gioco in avvio, entrambe le squadre provano a imporre il proprio ritmo di gioco. Rispondono i padroni di casa al quarto d’ora: un tiro di Cerri quasi si trasforma in assist per Iovine, che non riesce a deviare in porta. Al 17esimo, poi, i rosanero passano in vantaggio: Brunori si gira e calcia ma il suo diagonale si stampa sul palo, Buttaro è il più lesto sul tap-in. Ancora siciliani propositivi: ci prova Verre con un mezzo esterno al volo dai 40metri, Gomis si supera e toglie la palla dal sette. Reagiscono i biancoblù: prima Odenthal ci prova di testa ma trova una gran risposta di Pigliacelli che alza in angolo, poi Cerri tenta la semirovesciata ma manda a lato. Al 32esimo, dagli undici metri, i lariani ristabiliscono la parità: Cerri calcia di potenza e spiazza Pigliacelli. Prende coraggio il Como, il Palermo invece si chiude nella propria trequarti puntando sulle ripartenze; si abbassano i ritmi.

Nella ripresa non si registra nessun cambio, ci provano subito i padroni di casa al 50esimo: conclusione sporca di Cutrone, palla di poco a lato. Forcing degli ospiti con il passare dei minuti, ma non si registrano occasioni né da una parte né dall’altra. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori all’ora di gioco, nel tentativo di cambiare la storia dell’incontro. Quando mancano 20′ minuti al triplice fischio la partita vive una fase di stallo, con tanti errori tecnici e poche azioni create. I 22 in campo, a differenza della prima frazione, faticano a creare gioco e occasioni. All’88esimo ci provano i rosanero: su angolo di Valente si sviluppa un parapiglia in area con Nedelcearu che, da buona posizione, spara alto. Ancora Palermo in avanti nel recupero: colpo di testa di Nedelcearu su angolo di Valenti, palla a lato e risultato che non cambia.

La squadra di Longo conquista un punto in casa e sale all’undicesimo posto a quota 43. La formazione di Corini, invece, manca l’aggancio alla zona play-off ed è ora nona con 45 punti.

Foto: Profilo Facebook Como 1907

Benevento-Parma, le formazioni ufficiali: c’è Improta, out Tello. Tra i pali Manfredini

Benevento-Parma, le formazioni ufficiali: c’è Improta, out Tello. Tra i pali Manfredini

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Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento Parma, nella sfida valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro odierno.

Andrea Agostinelli, quindi, sceglie la via della continuità si affida al 3-5-2. In porta c’è Manfredini, che dovrebbe aver quindi smaltito l’infortunio ed è in una condizione migliore rispetto a Paleari. Confermato il terzetto di difesa, sugli esterni agiranno Capitan Letizia e Foulon. A centrocampo, invece, sarà Improta a completare il reparto formato da Schiattarella e Acampora; out Tello. In avanti, infine, il tecnico marchigiano si affida all’attacco “leggero” puntando sul tandem CianoFarias.

Fabio Pecchia, invece, opta per il classico 4-2-3-1 ducale. In difesa non ce la fa il rientrante Osorio, spazio a Balogh. A centrocampo, invece, novità Sohm al posto di Juric per far coppia con Estévez. La trequarti vedrà l’impiego di Bernabé centrale coadiuvato dagli esterni Benedyczak e Man, quest’ultimo vincente nel ballottaggio con Zanimacchia. Riferimento centrale, come falso nove, El Mudo Vazquez.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Vigorito alle 15:00:

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik, Tosca; Letizia(C), Improta, Schiattarella, Acampora, Foulon; Ciano, Farias. A disposizione: Paleari, El Kaouakibi, Pastina, Veltri, Jureskin, Karic, Koutsoupias, Kubica, Tello, Viviani, Carfora, Pettinari. All.: Andrea Agostinelli.

Parma (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Estévez, Sohm; Man, Bernabé, Benedyczak; Vazquez. A disposizione: Chichizola, Corvi, Osorio, Circati, Coulibaly, Camara, Juric, Zanimacchia, Bonny, Charpentier, Inglese, Mihaila. All.: Fabio Pecchia.

Foto: DAZN