Serie B, risultati e classifica dopo la 34a giornata: classifica invariata per il Benevento

Serie B, risultati e classifica dopo la 34a giornata: classifica invariata per il Benevento

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Con i posticipi di questo pomeriggio PisaBari e TernanaVenezia si è concluso il turno valido per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Le squadre, quindi, torneranno in campo nel weekend tra domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio.

Vittorie per BresciaParmaGenoa, Bari e Venezia. Sconfitte, invece, per RegginaCagliariCittadella, Pisa e Ternana. Tanti, infine, i pareggi: ComoAscoliPerugiaCosenzaModenaSpalFrosinoneSudtirolPalermoBenevento.

Il Frosinone di Grosso pareggia in casa contro il Sudtirol ma resta in testa alla classifica con 68 punti, a +2 sul Genoa di Gilardino vincente in trasferta contro il Cittadella. Seguono il Bari di Mignani (60) e il Sudtirol di Bisoli (53), poi c’è il Parma di Pecchia (51). Completano la zona play-off il Cagliari di Ranieri (48), il Pisa di D’Angelo e la Reggina di Inzaghi (46). Pochi movimenti invece in zona play-out e retrocessione, dove tutto resta pressoché invariato: il Cittadella di Gorini è sedicesimo posto con 37 punti, segue diciassettesimo il Perugia di Castori a 35 con gli stessi punti del Brescia di Gastaldello. Penultima la Spal di Oddo (34), resta ultimo il Benevento di Agostinelli (31).

Questi, dunque, tutti i risultati del trentaquattresimo turno del campionato cadetto:

Reggina-Brescia 1-2: 11° Mangraviti (B), 72° Pablo Rodriguez (B), 76° Bouah (R)

Como-Ascoli 1-1: 68° Dionisi (A, rigore), 90+1° Cerri (C, rigore)

Parma-Cagliari 2-1: 32° Lapadula (P), 62° Vazquez (P, rigore), 77° Man (P)

Perugia-Cosenza 0-0: /

Cittadella-Genoa 0-1: 70° Gudmundsson (G)

Modena-Spal 0-0: /

Frosinone-Sudtirol 0-0: /

Palermo-Benevento 1-1: 11° Sala (B), 28° Farias (B)

Pisa-Bari 1-2: 18° Torregrossa (P, rigore), 36° Esposito (B), 90° Antenucci (B, rigore)

Ternana-Venezia 1-4: 21° Carboni (V), 32° Pohjanpalo (V), 44° Ellertsson (V), 72° Cheryshev (V), 79° Capanni (T)

E, di seguito, la classifica aggiornata della Serie B 2022-23 alla quindicesima giornata del girone di ritorno:

Frosinone 68

Genoa 66

Bari 60

Sudtirol 53

Parma 51

Cagliari 48

Pisa, Reggina 46

Modena, Palermo 44

Ascoli, Ternana 43

Como, Venezia 42

Cosenza 38

Cittadella 37

Perugia, Brescia 35

Spal 34

Benevento 31

Serie B, 34a giornata: poker Venezia e vittoria in extremis del Bari nei posticipi

Serie B, 34a giornata: poker Venezia e vittoria in extremis del Bari nei posticipi

Calcio

Con i posticipi delle 16:15 si è conclusa la 34esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca dei due match di questo pomeriggio.

PISA-BARI 1-2 avvio sprint all’Arena Garibaldi, le due squadre attaccano senza risparmiarsi; con il passare dei minuti, poi, comincia la fase di studio per i 22 in campo. Al 13esimo i padroni di casa restano in inferiorità numerica, espulsione di Nagy per un fallo su Cheddira. Cinque minuti dopo, però, sono i neroazzurri a passare in vantaggio: Torregrossa, dagli undici metri, spiazza Caprile. Gli ospiti provano a reagire immediatamente e, al 36esimo, trovano la rete del pari: cross preciso di Morachioli per il colpo di testa di Esposito che batte Nicolas e sigla l’1-1. Gara molto frizzante nella prima frazione, si va a riposo in parità. Sfida combattuta anche nel secondo tempo, occasione per i galletti al 56esimo: progressione di Morachioli che trova l’imbucata giusta per Cheddira ma l’attaccante marocchino si lascia ipnotizzare da Nicolas, con l’estremo difensore toscano che è poi provvidenziale anche sul tentativo immediato di Esposito. Reagisce il Pisa poco dopo: Morutan va alla conclusione con il destro, Caprile respinge senza particolari affanni. Palla-gol per il Bari al 78esimo: gran destro di Pucino dalla distanza che però trova la risposta di Nicolas, poi Cheddira arriva sulla ribattuta ma manda alto. Pressing biancorosso nel finale, che trova il vantaggio al 90esimo: dal dischetto, Antenucci infila il pallone sotto l’incrocio dei pali. I neroazzurri provano a reagire, ma non riesce a trovare la rete del definitivo pari. La squadra di D’Angelo cade in casa praticamente allo scadere e resta a quota 46 al sesto posto; la formazione di Mignani, invece, consolida la terza posizione portandosi a 60 punti.

TERNANA-VENEZIA 1-4: subito occasione per i padroni di casa al Liberati: Falletti fugge sulla sinistra, Partipilo incorna da ottima posizione ma trova un’attenta reazione di Joronen. Rispondono gli ospiti al quarto d’ora: traversone di Johnsen sul quale Andersen tocca dietro per Hristov, ma il suo sinistro si stampa sulla traversa a Iannarilli battuto. Al 21esimo, poi, gli arancioneroverdi passano in vantaggio: corner di Andersen, Carboni svetta di testa e porta avanti i suoi. Undici minuti dopo arriva il raddoppio dei veneti: lancio di Carboni, incomprensione incredibile tra Iannarilli e Bogdan che favorisce Pohjanpalo il quale deve solamente insaccare a porta vuota. Non riescono a reagire i rossoverdi che, al 44esimo, subiscono il tris: sulla ripartenza di Johnsen, Diakité salva il sinistro a botta sicura di Pohjanpalo ma Ellertsson devia la ribattuta di Tessmann spiazzando Iannarilli. Calcio di rigore per i lagunari in avvio della ripresa: Iannarilli, però, ipnotizza Pohjanpalo respingendone la conclusione dal dischetto. Sostituzioni da una parte e dall’altra, Venezia vicino al 4-0 al 67esimo: filtrante di Johnsen per Pohjanpalo che incrocia con il destro, Iannarilli è reattivo. Cinque minuti dopo arriva il poker arancioneroverde: Ciervo scatta sulla fascia, Cheryshev ha tutto il tempo per controllare e scaricare un rigore in movimento in fondo al sacco. Al 79esimo, poi, la Ternana sigla il gol della bandiera: cross di Martella, liscio di Favilli e rete di Capanni sul secondo palo. Poco accade nel finale, si attende solo il triplice fischio. Gli uomini di Lucarelli cadono clamorosamente in casa e restano a 43 punti, ora dodicesimi; i ragazzi di Vanoli, invece, salgono al quattordicesimo posto a quota 42.

Foto: Profilo Facebook Venezia FC

Palermo, Corini: “C’era voglia di vincerla con fretta. Lo spirito è stato giusto, il Benevento cercava il tutto per tutto”

Palermo, Corini: “C’era voglia di vincerla con fretta. Lo spirito è stato giusto, il Benevento cercava il tutto per tutto”

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Il tecnico del Palermo ha parlato così, nella conferenza stampa post-partita, del pari odierno per 1-1 contro il Benevento al Barbera.

Di seguito, quindi, le parole di Eugenio Corini riportate da ilovepalermocalcio:

SUL PARI ODIERNO: “Oggi un pizzico di lucidità è venuta meno. C’era voglia di vincerla con fretta. La squadra ha avuto un buon inizio e ha trovato il gol, dovevamo essere bravi a tenere il vantaggio. L’inerzia positiva non è stata dalla nostra parte”.

SUL GOL ANNULLATO: “Rimango su quella che è la regola per il fallo di mano. Hanno detto che non era valido. A volte hai bisogno di certe partite per andare oltre e superare i momenti di difficoltà. Il pari provoca rammarico visto la classifica corta. Oggi è mancata un po’ di lucidità. Non ho parlato con l’arbitro. A volte faccio fatica a capire se è buono non è buono. Segre ha le mani attaccate. Il risultato non cambierà più. Sarebbe stato bello vincere anche visto il boato.

SULLO SPIRITO DELLA SQUADRA: “Lo spirito è stato giusto da parte dei ragazzi. Soffriamo sui calci d’angolo, abbiamo cambiato qualcosa. Glik crea pericoli spesso è andato a colpire. Ci lavoriamo. Pigliacelli ha fatto una bella parata su Acampora“.

SULLA VOLONTA’ DI VINCERE: “Quando si evidenzia un po’ meno di lucidità è perché il centrocampo fa fatica. Il Benevento cercava il tutto per tutto. Ci sono tante partite sporche in B. Peccato essere passati in vantaggio e aver subito il gol del pari. Abbiamo fatto un gol che è stato annullato. La classifica è corta e può succedere di tutto. La squadra ha risentito dell’obbligo di vincere e faremo il meglio da qui alla fine. Dentro il campionato ci sono partite dove c’è più pressione. Siamo rammaricati per essere passati in vantaggio e non aver tenuto. Non posso dire nulla ai ragazzi. Tutti noi volevamo vincere perché sappiamo quanto era importante“.

SULLA PRESTAZIONE DEI SINGOLI: “Sala ha fatto bene. Sono contento, ha fatto una gara propositiva. Abbiamo lavorato su questo secondo palo da attaccare. Tutino o Soleri? Volevo un giocatore che poteva legate di più dal punto di vista tecnico tra le linee che potesse combinare sulle linee”.

SU BRUNORI: “Brunori ha preso un colpo al fianco e faceva fatica a respirare ma sta bene“.

SULLE SOSTITUZIONI: “Saric ha avuto un problema al ginocchio con una leggera distorsione. C’è un po’ di preoccupazione. Verre è stata una scelta tecnica. Loro palleggiano e hanno qualità. Volevamo essere più corti. Saric è andato bene dentro nel primo tempo. Abbiamo cercato di capire se poteva fare il secondo e non ha potuto continuare. Damiani è entrato bene, ha fatto girare il gioco“.

Foto: Screen Profilo Facebook Palermo F.C.

Agostinelli: “Il pari ci tiene in vita, nessuno vuole scendere: crediamo nella salvezza”

Agostinelli: “Il pari ci tiene in vita, nessuno vuole scendere: crediamo nella salvezza”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-gara del Barbera dopo l’1-1 di questo pomeriggio contro il Palermo.

Mister Andrea Agostinelli ha commentato così l’importanza della reazione dopo il gol subito, affermando come i giocatori credano ancora nella salvezza.

Queste, quindi, le parole dell’allenatore giallorosso in merito alla sfida contro i rosanero, rilasciate ai microfoni di OttoChannel:

SUL PARI ODIERNO: “Ci tiene in vita ed è una cosa importante. Se però nel primo tempo c’era una squadra che poteva andare in vantaggio eravamo noi, il loro portiere si è superato. Sono contento della reazione, di come hanno giocato. Ho la squadra in mano, me la sento, sono convinto che possiamo fare qualcosa di più“.

SULL’IMPORTANZA DELLA REAZIONE: “Avevamo preparato la partita nel modo giusto, perfetto. Sapevamo che Ciano e Farias non avrebbero avuto i 90′ nelle gambe. Siamo andati in vantaggio per un nostro errore, al loro primo tiro, poi la squadra ha reagito. Tutti abbiamo sofferto nel secondo tempo, ma tutti hanno dato l’anima. Nessuno vuole scendere, ce la possiamo ancora fare“.

SULLA SALVEZZA: “I ragazzi ci credono. Se entri in campo e non ci credi è meglio che lasci perdere. Volevamo fare qualcosa di più anche negli ultimi minuti. Ci serve una vittoria, che può arrivare se continuiamo ad avere questa determinazione e questa fame; altrimenti non andiamo da nessuna parte“.

SULLA SOSTITUZIONE DI VIVIANI: “Ha accusato un colpo all’adduttore, il cambio è stato dettato da questo. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, anche ai subentrati“.

SULLA NON-CONVOCAZIONE DI PASTINA, LA GUMINA E SIMY: “L’ho detto all’inizio: chi era in forma e mi dava qualcosa lo avrei portato, non posso aspettare nessuno. Questi ragazzi avevano qualche problema. Ora ho bisogno di 15-18 che vanno in campo a fare la guerra. Il distacco c’è, bisogna fare la guerra sempre, ogni minuto della partita“.

Palermo-Benevento 1-1: secondo pari consecutivo per la Strega, retrocessione sempre più vicina

Palermo-Benevento 1-1: secondo pari consecutivo per la Strega, retrocessione sempre più vicina

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Palermo e Benevento si affrontano nella trentaquattresima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Renzo Barbera. I rosanero di Eugenio Corini, reduci dalla sconfitta del Penzo contro il Venezia, hanno collezionato una sola vittoria nelle ultime cinque gare e sono al decimo posto a quota 43 e puntano a raggiungere l’obiettivo salvezza per magari poi giocarsi le proprie carte in vista dei play-off. I siciliani optano per il 3-5-2: a centrocampo c’è Saric, in avanti panchina per Soleri. I giallorossi di Andrea Agostinelli, alla prima trasferta con la formazione sannita, sono ormai ultimi in classifica con 30 punti dopo il pari del Vigorito contro la Reggina e in virtù degli altri risultati in caso di vittoria sarebbero a -2 dai play-out. Il tecnico marchigiano, quindi, propone anche lui il 3-5-2: c’è Viviani in mediana, attacco “spuntato” che punta su estro e fantasia.

PRIMO TEMPO.

Subito Benevento in avanti: palla lunga di Schiattarella per Farias che penetra in area ma perde momentaneamente contatto con il terreno di gioco, la sua conclusione viene quindi murata da Mateju. Occasione per i giallorossi al settimo minuto: sugli sviluppi di un corner, Veseli calcia verso la porta con il destro e chiama Pigliacelli a un grande intervento all’angolino. Strega molto propositiva in avvio, ma all’11esimo è il Palermo a passare in vantaggio: cross dalla sinistra di Valente sul quale Improta si addormenta regalando a Sala la possibilità di calciare dal limite dell’area piccola, nulla da fare per Manfredini. I rosanero provano a sfruttare il momento positivo alla ricerca del raddoppio che metterebbe una serie ipoteca sul match. Resta però in zona d’attacco la formazione sannita, che non sembra aver subito il contraccolpo della rete e conquista il sesto calcio d’angolo in poco più di venti minuti. Occasione per Glik al 26esimo: ancora da corner, il centrale polacco stacca di testa ma trova la deviazione di Mateju; altro tiro dalla bandierina. Al 28esimo, però, il Benevento ristabilisce la parità: cross basso di Ciano dalla sinistra per Farias che, a centro area, si fa trovare pronto in anticipo su Mateju e batte Pigliacelli sul primo palo con il piattone; seconda rete in campionato per il fantasista brasiliano. Giallorossi a un passo dal 2-1 al 31esimo, sfiora il gol Ciano: gran sinistro dell’ex Frosinone dal limite dell’area, palla di poco fuori. Tornano all’attacco i rosanero, guidati da Capitan Brunori; pochi, però, i pericoli creati nella zona di Manfredini. Regnano equilibrio ed attesa dopo la prima mezz’ora di gioco. Ci provano le Aquile al 35esimo, il sinistro al volo di Saric dalla distanza termina a lato. Disegna ancora calcio Ciano al 37esimo: bellissima palla del numero 28 giallorosso per Acampora, che conquista l’ennesimo calcio d’angolo per i sanniti nella prima frazione. Miracolo di Pigliacelli: dal corner, il bel colpo di testa di Acampora trova la fenomenale risposta del portiere siciliano che, in volo e a mano aperta, nega il vantaggio della Strega. Traversone di Mateju al 40esimo, Brunori anticipa tutti ma non inquadra la porta. Poco accade nel finale del primo tempo, non si registrano particolari occasioni.

SECONDO TEMPO.

Cambi da una parte e dall’altra a inizio ripresa: per il Benevento fuori Viviani e dentro Karic, nel Palermo escono Verre e Saric (non al meglio in chiusura di primo tempo) ed entra Damiani e Broh. Giallorossi subito pericolosi: palla di Karic per Ciano a centro area, sinistro centrale che Pigliacelli para senza particolari problemi. Attaccano anche i rosanero: inserimento di Sala sul fondo e cross, Glik anticipa tutti e concedere l’angolo. Conclusioni da una parte e dall’altra al 55esimo: prima Tutino ci prova di controbalzo dal limite ma trova un attento Manfredini, poi risponde Farias con il destro dalla distanza ma Pigliacelli respinge in tuffo. Ancora Strega in avanti: cross di Karic per il colpo di testa di Farias, rimpallato da Mateju in angolo. Occasionissima per le Aquile al 58esimo: ci prova Sala con il mancino da posizione defilata, Manfredini tocca e devia in corner. Seconda sostituzione per i sanniti: esce Farias, entra Pettinari. Si fanno vedere in avanti i siciliani, che sembrano poter rendersi pericolosi da un momento all’altro. Botta di Brunori al 63esimo: destro preciso e potente del Capitano del Palermo, Manfredini respinge bene in tuffo. Secondo doppio cambio per i padroni di casa al 68esimo: fuori Gomes e Tutino, dentro Segre e Soleri. Ci prova il Benevento: da corner, altro colpo di testa di Glik con la palla che termina di poco fuori. Tentativo del neo-entrato Soleri, Manfredini si allunga e blocca a terra. Terzo cambio per i giallorossi nel secondo dei tre slot a disposizione: esce l’ammonito Acampora, entra Tello. Pressing ospite a meno di 20′ dalla fine, crampi per Ciano: dentro Carfora. Passano i minuti e aumenta l’importanza di ogni singolo pallone per le due squadre. Ci prova Karic dalla distanza all’82esimo, palla altissima. Tentativo di Carfora cinque minuti dopo, il classe 2006 penetra in area e calcia di destro trovando una deviazione. Palermo costretto al cambio: fuori Brunori, dolorante dopo il fallo di Tosca; entra Vido. Finale al cardiopalma al Barbera: i rosanero passerebbero in vantaggio con Broh, ma l’arbitro dopo il check del Var annulla per fallo di mano di Segre, autore dell’assist, sulla respinta di Manfredini.

Il Benevento di Agostinelli rischia la beffa nel finale del Barbera ma torna a casa con un punto dalla trasferta siciliana. I sanniti salgono ora a quota 31 in classifica, a -4 dal Perugia diciassettesimo e quindi dai play-out con quattro giornate ancora da disputare. Il Palermo di Corini, invece, resta decimo con 44 punti, a -2 dalla zona play-off.

IL TABELLINO.

Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente, Gomes (dal 23’s.t. Segre), Verre (dal 1’s.t. Damiani), Saric (dal 1’s.t. Broh), Sala; Tutino (dal 23’s.t. Soleri), Brunori (C, dal 45+1’s.t. Vido). A disposizione: Massolo, Graves, Orihuela, Masciangelo, Buttaro, Bettella, Lancini. All.: Eugenio Corini.

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik, Tosca; Improta (C), Acampora (dal 27’s.t. Tello), Schiattarella, Viviani (dal 1’s.t. Karic), Foulon; Ciano (dal 31’s.t. Carfora), Farias (dal 14’s.t. Pettinari). A disposizione: Lucatelli, Paleari, Jureskin, Leverbe, Koutsoupias, Kubica. All.: Andrea Agostinelli.

ARBITROLorenzo Maggioni di Lecco.

ASSISTENTIDomenico Rocca di Catanzaro e Claudio Gualtieri di Asti.

QUARTO UOMOMarco Emmanuele di Pisa. VAR E AVAR: Luca Pairetto di Nichelino e Marco Marchetti di Ostia Lido. 

MARCATORI: 11’p.t. Sala (P), 28’p.t. Farias (B)

AMMONITI: 17’s.t. Acampora (B), 26’s.t. Segre (P), 32’s.t. Veseli (B), 44’s.t. Tosca (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 14. Pari per Spal, Perugia e Cosenza

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 14. Pari per Spal, Perugia e Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, alle 14:00, si sono disputate altre sei partite valevoli per la 34esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco, quindi, i risultati e la cronaca delle altre sfide di questo primo pomeriggio.

COMO-ASCOLI 1-1: al settimo minuto i padroni di casa passerebbero in vantaggio al Piscina Sinigaglia con Cerri, bravo a sfruttare un bel cross di Ioannou, ma l’arbitro annulla per un leggero fuorigioco. Sono i padroni di casa ad avere le occasioni migliori, nonostante anche gli ospiti non rinuncino ad attaccare. Al 39esimo ci prova ancora Cerri sul cross di Vignali, l’attaccante da pochi passi manda il pallone sul palo. Nella ripresa, al 23esimo del secondo tempo, i bianconeri passano in vantaggio: Dionisi trasforma il calcio di rigore con un potente destro alla sinistra di Gomis. Neanche 10 minuti dopo anche i biancoblù avrebbero un tentativo dal dischetto, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Leali. Al 91esimo, poi, i lariani la pareggiano: ci riprova Cerri dagli undici metri, questa volta supera Leali. La squadra di Longo agguanta il pari e sale a quota 42, tredicesima; la formazione di Breda, invece, si porta a 43 punti, undicesima in attesa della Ternana.

PARMA-CAGLIARI 2-1: sfida combattuta fin dai primi minuti al Tardini, la prima occasione si registra al 18esimo per i padroni di casa: Zanimacchia crossa basso dalla sinistra per il tiro a botta sicura di Estevez che trova una grandissima risposta di Radunovic. Ancora emiliani pericolosi poco dopo: Ansaldi serve a rimorchio Estevez che, dal limite dell’area, manda di pochissimo fuori. Al 32esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Prelec imbuca per Lapadula che supera Buffon in uscita bassa e da posizione defilata sigla l’1-0 sardo. Occasioni da una parte e dall’altra: prima Azzi supera Juric ma non trova la porta difesa da Buffon, poi il gialloblù Benedyczak non riesce a deviare in porta il cross di Vazquez per una questione di centimetri. Rossoblù in avanti sul fine del primo tempo: rigore in movimento per Falco, provvidenziale la chiusura di Cobbaut con la punta del piede. Tentativi per entrambe le formazioni nei primi minuti del secondo tempo: prima il Parma va vicino al gol con il neo-entrato Camara, poi il Cagliari si rende pericoloso con Prelec ma Dossena devia quanto basta per evitare la rete. Ancora emiliani in avanti al 59esimo: Ansaldi va al cross dalla sinistra per Vazquez che anticipa Azzi ma non trova la porta di pochissimo. Al 62esimo, poi, i gialloblù ristabiliscono la parità: dagli undici metri, El Mudo Vazquez resta freddo e batte Radunovic. I sardi reagiscono immediatamente, Falco si coordina in un fazzoletto in area ma calcia debolmente. Al 77esimo, poi, il Parma completa la rimonta: Man riceve palla sul lato corto dell’area avversaria, converge al centro e fa partire un sinistro forte e preciso che termina sotto il sette. In pieno recupero i ducali avrebbero l’occasione per chiudere l’incontro, Radunovic riesce ad alzare la palla sopra la traversa sul cucchiaio di Mihaila dal dischetto. Il Cagliari sembra crederci, Buffon è attento sul colpo di testa di Pavoletti al 98esimo. Il gruppo di Pecchia vince in casa uno scontro chiave in ottica play-off e sale al quinto posto con 51 punti; l’organico di Ranieri, invece, resta a quota 48, ora sesto.

PERUGIA-COSENZA 0-0: fase di studio al Curi, ritmi non molto alti nei primi 20′ di gioco. Al 21esimo, poi, si fanno vedere in avanti gli ospiti: traversone di Marras per Delic che però sfiora soltanto. Poche le emozioni nella prima frazione, i padroni di casa perdono Matos per infortunio. Palo rossoblù all’inizio della seconda frazione: Delic penetra in area e vince un paio di contrasti, concludendo da posizione defilata ma trovando solo il palo esterno. Rispondono i biancorossi al 67esimo: cross rasoterra di Iannoni sul quale arriva Lisi che, da centro area, alza troppo la mira. Nel finale espulso Marras per somma di ammonizioni, non si sblocca l’incontro. Gli uomini di Castori pareggio una sfida importante per le zone basse della classifica e resta diciassettesimo a quota 35; i ragazzi di Viali, invece, portano a casa un punto e salgono quindi a 38, quindicesimi.

CITTADELLA-GENOA 0-1: subito tentativo dei padroni di casa al Tombolato: Antonucci imbuca per Ambrosino, ma il destro del classe 2003 termina tra le braccia di Martinez. Ancora Ambrosino al decimo: il numero 70 corre sull’out di destra, rientra sul mancino e fa partire una conclusione precisa verso il secondo palo che Martinez riesce a deviare in corner. Provano a reagire gli ospiti, ma non mancano i rischi. Granata in avanti alla mezz’ora: Crociata lascia sul posto Sabelli e scarica per Antonucci, che però manda alto. Tanto agonismo in campo, al 42esimo il Citta resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Giraudo. Rossoblù in avanti a inizio secondo tempo: Gudmundsson colpisce al volo sul cross di Sabelli, ma la sfera si stampa sulla traversa a Kastrati battuto. Al 70esimo, poi, il Grifone passa in vantaggio proprio con Gudmundsson: Coda con il tacco suggerisce un pallone delizioso per l’islandese che, a tu per tu con Kastrati, si mostra freddo e spedisce in buca d’angolo. Risponde il Cittadella all’82esimo: Crociata disorienta Vogliacco e rientra sul destro per lo stacco di Maistrello, che però non trova la porta. Poco accade negli ultimi minuti, Del Fabro salva tutto sulla conclusione di Dragusin a Kastrati battuto. La formazione di Gorini cade in casa contro il Grifone e resta a 37 punti, ora sedicesimo in solitaria; la squadra di Gilardino invece vince e conquista tre punti importantissimi che la portano a quota 66, a -2 dal Frosinone capolista.

MODENA-SPAL 0-0: prima frazione divertente al Braglia, le due squadre si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi. Prima vera occasione ospite al 26esimo: Nainggolan conclude al volo sulla respinta di Silvestri mandando di poco alto sopra la traversa. Ancora l’ex Roma un minuto dopo: Tripaldelli serve il centrocampista belga che s’inserisce bene in area di rigore e conclude in girata sfiorando il palo. Si fanno ancora vedere in avanti gli estensi alla mezz’ora: La Mantia viene servito spalle alla porta ma trova lo spazio per concludere, para Gagno. Rispondono i padroni di casa al 34esimo: Falcinelli converge puntando Meccariello e conclude sul primo palo, trovando l’esterno della rete. Subito palo del Modena nel secondo tempo: conclusione improvvisa di Ionita dai 25metri, sfera che si stampa sul legno. Fatica a reagire la Spal, ormai sotto assedio gialloblù: al 66esimo cross sul secondo palo di Gerli e salvataggio provvidenziale di Meccariello, bravo ad anticipare Silvestri. Decisivo Alfonso all’82esimo: Diaw si avventa su un pallone vagante ma trova una gran risposta dell’estremo difensore biancoazzurro; un minuto dopo Giovannini sfiora il palo sull’appoggio di Diaw. Nulla si registra nel recupero, poche emozioni nel finale. L’organico di Tesser centra il secondo pari consecutivo e sale al nono posto a quota 44; il gruppo di Oddo, invece, conquista un punto ma scende al diciannovesimo posto con 34 punti.

FROSINONE-SUDTIROL 0-0: giropalla lento da parte dei padroni di casa allo Stirpe, gli ospiti attendono nella propria metà campo. Al settimo minuto ci prova Mazzitelli dal limite dell’area raccogliendo una respinta di Celli, il pallone sfiora il palo. Al 15esimo l’arbitro assegnerebbe un penalty per i ciociari, ma lo revoca dopo il check del Var. Ritmo basso alla mezz’ora, poi al 35esimo i canarini si vedono annullare anche un gol: Insigne controlla al limite dell’area e lascia partire un rasoterra che batte Poluzzi, ma prima aveva toccato il pallone di mano. Ancora tentativo del Frosinone nel finale: cross dal fondo di Bidaoui per Moro che controlla e calcia con il sinistro, senza però trovare la forza. Partono forte i padroni di casa nella ripresa, ma i ritmi restano bassi. Gran parata di Poluzzi al 62esimo: azione personale di Koné che arriva al limite dell’area e calcia forte a incrociare, l’estremo difensore biancorossi devia in corner. Cinque minuti dopo ancora Poluzzi provvidenziale, il portiere del Sudtirol è reattivo sulla conclusione improvvisa di Insigne. Poco accade nella restante parte di gara, non si registrano particolari emozioni. I ragazzi di Grosso restano in testa alla classifica di Serie B con 68 punti ma il Genoa è ora a -2; gli uomini di Bisoli, invece, consolidano il quarto posto a quota 53.

Palermo-Benevento, le formazioni ufficiali: ci sono Viviani e Farias

Palermo-Benevento, le formazioni ufficiali: ci sono Viviani e Farias

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Al Renzo Barbera si affronteranno, tra meno di un’ora, Palermo Benevento, nella sfida valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro odierno.

Eugenio Corini, quindi, opta per il compatto 3-5-2. In difesa ci sono Mateju, Nedelcearu e Marconi, a centrocampo saranno Gomes e Saric e dare manforte a Verre. In avanti Tutino la spunta su Soleri.

Andrea Agostinelli invece, alla prima trasferta con la Strega, si affida al 3-5-2. In porta c’è Manfredini, confermato il terzetto difensivo, sarà Viviani a completare il centrocampo con Schiattarella e Acampora. In avanti spazio al tandem CianoFarias; panchina per Pettinari e Carfora.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Berbera alle 16:15:

Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente, Gomes, Verre, Saric, Sala; Tutino, Brunori (C). A disposizione: Massolo, Graves, Orihuela, Masciangelo, Buttaro, Bettella, Lancini, Damiani, Broh, Vido, Soleri. All.: Eugenio Corini.

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik, Tosca; Improta (C), Acampora, Schiattarella, Viviani, Foulon; Ciano, Farias. A disposizione: Lucatelli, Paleari, Jureskin, Leverbe, Karic, Koutsoupias, Kubica, Tello, Carfora, Pettinari. All.: Andrea Agostinelli.

Foto: Getty Images

Palermo-Benevento, le probabili formazioni: Ciano titolare, tentazione Farias

Palermo-Benevento, le probabili formazioni: Ciano titolare, tentazione Farias

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Quest’oggi, alle 16:15, Palermo Benevento scenderanno sul rettangolo verde del Renzo Barbera per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B. I rosanero, decimi in classifica a quota 43, sono reduci dalle sconfitta del Penzo contro il Venezia e nonostante il gioco espresso i siciliani hanno collezionato una sola vittoria nelle ultime cinque. Il tecnico delle AquileEugenio Corini, ha affermato di voler vincere oggi per potere raggiungere l’obiettivo salvezza e alimentare il sogno play-off. I giallorossi, reduci dal pari del Vigorito contro la Reggina, sono sempre in ultima posizione con la zona play-out che dista 4 punti. I sanniti di Andrea Agostinelli, alla prima trasferta da allenatore della Strega, sono ultimi con 30 punti ma tenteranno il tutto per tutto finché la matematica non li condannerà.

QUI PALERMO – Eugenio Corini dovrà fare a meno di quattro elementi: Elia, Stulac, Di Mariano e Aurelio. Recuperato, però, Lancini. Il tecnico della Aquile dovrebbe comunque confermare il compatto 3-5-2 che ha caratterizzato gran parte della stagione rosanero: i difensori centrali saranno Mateju, Nedelcearu e Marconi. Esterni, invece, agiranno Valente e Sala, come annunciato dal Mister in conferenza stampa; ancora panchina per l’ex Masciangelo. A centrocampo, poi, sicuramente ci sarà Verre, coadiuvato da due tra Gomes, Saric, Segre, Damiani e Broh (con i primi due in vantaggio). In avanti, infine, ballottaggio aperto tra Tutino e Soleri per formare il tandem offensivo con Brunori: ci sono ampie possibilità per l’ex Parma.

QUI BENEVENTO – Andrea Agostinelli, alla prima trasferta sulla panchina sannita, ha deciso di non convocare né Capitan Letizia  El Kaouakibi, evidentemente non in perfetta condizione, oltre a Capellini (stagione finita) e al lungodegente Vokic. Assenti per scelta tecnica, invece, Simy e quello che sarebbe stato l’ex della sfida La Gumina; out, a sorpresa, anche Pastina. Prime modifiche fin dalla porta: Paleari non è in perfette condizioni e, per evitare peggioramenti, oggi sarà Manfredini a difendere la porta giallorossa. Il tecnico marchigiano dovrebbe confermare il terzetto VeseliGlikTosca. Il centrocampo vedrà uno tra Schiattarella e Viviani in cabina di regia, con il primo in vantaggio, coadiuvato probabilmente da Acampora e uno tra Karic e Tello. Esterni, quindi, agiranno Foulon Capitan Improta. In avanti, infine, dovrebbero formare un tandem offensivo d’eccezione Ciano e Farias; out, quindi, Pettinari e il baby Carfora, tornato giovedì dal raduno con la Nazionale Under 17.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per la sfida di questo pomeriggio al Barbera:

Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente, Gomes, Verre, Saric/Damiani, Sala; Tutino, Brunori (C). A disposizione: Grotta, Massolo, Graves, Orihuela, Masciangelo, Buttaro, Bettella, Lancini, Broh, Vido, Soleri. All.: Eugenio Corini.

Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik, Tosca; Improta (C), Acampora, Schiattarella, Karic (Viviani/Tello), Foulon; Ciano, Farias. A disposizione: Lucatelli, Paleari, Jureskin, Leverbe, Koutsoupias, Kubica, Carfora, Pettinari. All.: Andrea Agostinelli.

ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco. 
ASSISTENTI: Domenico Rocca di Catanzaro e Claudio Gualtieri di Asti.
QUARTO UOMO: Marco Emmanuele di Pisa. 
VAR E AVAR: Luca Pairetto di Nichelino e Marco Marchetti di Ostia Lido. 

Foto: Palermo F.C.

Serie B, 34a giornata: vittoria esterna del Brescia sulla Reggina nell’anticipo

Serie B, 34a giornata: vittoria esterna del Brescia sulla Reggina nell’anticipo

Calcio

Questa sera, con la sfida del Granillo tra Reggina Brescia, è cominciata la 34esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, il risultato e la cronaca dell’anticipo del 15esimo turno del girone di ritorno.

Subito ospiti in avanti: al nono minuto cross di Huard per il colpo di testa di Bisoli che, però, termina a lato. Passano due giri d’orologio e le Rondinelle si portano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, la conclusione di Labojko si trasforma in un assist per Mangraviti che, da due passi, la mette sotto la traversa. Provano a reagire i padroni di casa, ma non si registrano particolari occasioni. Mezz’ora di gioco, gli amaranto alzano i ritmi e la partita comincia a scaldarsi: tante le interruzioni di gioco e le polemiche. Occasioni da una parte e dell’altra sul finire del primo tempo: prima i calabresi si fanno vedere con Strelec che trova un attento Andrenacci, poi Ayé cerca due volte il raddoppio biancoblù. In pieno recupero i 22 in campo non si risparmiano: al 47esimo Menez cerca un compagno con una bella palla che però non trova nessuno in tap-in, sul ribaltamento di fronte Colombi tiene a galla i suoi sulla conclusione di Labojko.

Nella ripresa la Reggina spinge subito sull’acceleratore: pazzesca doppia parata di Andrenacci su Fabbian prima e Hernani poi. Il Brescia prova a uscire dopo i primi minuti di forcing avversario, le due squadre si affrontano a viso aprto e non mancano le occasioni. Nei primi 15′ del secondo tempo Colombi fa buona guardia su Bjorkengren e Pablo Rodriguez, mentre Hernani non trova la porta a causa di una deviazione. Al 72esimo, poi, arriva il raddoppio lombardo: torre in area di Bisoli per Pablo Rodriguez che non sbaglia. Passano quattro minuti e gli amaranto accorciano le distanze: angolo di Canotto, il subentrato Bouah in torsione manda la sfera dove Andrenacci non può arrivare. Assedio dei padroni di casa, gli ospiti si rifugiano nella propria trequarti. Altro intervento provvidenziale di Andrenacci all’88esimo: parata incredibile dell’estremo difensore biancoblù sul colpo di testa di Pierozzi. Da segnalare, nell’extra-time, tre espulsioni: Pablo Rodriguez (dalla panchina) e Ndoj per il Brescia, Pierozzi per la Reggina.

La squadra di Inzaghi, penalizzata in settimana di tre punti, cade in casa e resta a quota 46, ottava. La formazione di Gastadello, invece, con questa vittoria esterna sale al diciassettesimo posto con punti 35.

Foto: Profilo Facebook Brescia Calcio BSFC

Palermo-Benevento, le info utili per arrivare al settore ospiti del “Barbera”

Palermo-Benevento, le info utili per arrivare al settore ospiti del “Barbera”

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Con una nota sui propri canali ufficiali, il Benevento ha comunicato le informazioni utili per raggiungere il settore ospiti del Renzo Barbera in vista della sfida di domani pomeriggio, ore 16:15, contro il Palermo.

Di seguito, quindi, il comunicato della società giallorossa in merito all’accesso all’impianto rosanero:

“La Società Palermo Fc attraverso i propri canali ufficiali ha reso noto che sono in vendita, sul circuito VivaTicket e nelle ricevitorie autorizzate, i tagliandi validi per il match Palermo-Benevento, valevole per la trentaquattresima giornata di campionato Serie Bkt 2022-2023, in programma sabato 22 aprile 2023 alle ore 16:15.

Il prezzo del ticket per il settore Ospiti è di 15,00 euro.

Si ricorda che la vendita dei tagliandi per i sostenitori ospiti residenti nella Regione Campania, è valida esclusivamente per il settore Ospiti.

Nel dettaglio:
• i residenti nella regione Campania potranno acquistare esclusivamente il settore ospiti anello superiore.

• divieto di vendita settori locali ai residenti nella regione Campania.

• chiusura vendite settore ospiti anello superiore ore 19.00 del 21/04/2023

• Arrivare all’area di Servizio di Termini Imerese dell’Autostrada entro le ore 12:00 del 22 aprile 2023

Di seguito il percorso consigliato per arrivare al settore Ospiti:

ARRIVO A PALERMO

Tifosi provenienti dall’autostrada A/29 Palermo – Mazzaro del Vallo (settore Ospiti): – Svincolo Tommaso Natale – Via Rosario Nicoletti – Via Dell’Olimpo – Via Venere – Via Margherita di Savoia – Viale Ercole – Parco della Favorita – Piazzale dei Matrimoni;

Tifosi provenienti dall’autostrada A/19 Palermo – Catania e A/20 Palermo – Messina (settore Ospiti): – Rotonda di Via Oreto – Viale Regione Siciliana – Svincolo Tommaso Natale – Via Rosario Nicoletti – Via Dell’Olimpo – Via Venere – Via Margherita di Savoia – Viale Ercole – Parco della Favorita – Piazzale dei Matrimoni;

FASE DI RIPARTENZA

Direzione Trapani (Aeroporto): Piazzale dei Matrimoni, Viale Diana – Via Margherita di Savoia – Via Venere – Via Dell’Olimpo – Via Rosario Nicoletti – Svincolo Tommaso Natale direzione Trapani;
Direzione Messina – Catania ed Agrigento: – Piazzale dei Matrimoni – Viale Diana – Parco della Favorita – Via Margherita di Savoia – Via Venere – Via Dell’Olimpo – Via Rosario Nicoletti – Svincolo Tommaso Natale direzione Messina.

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