Serie B, 32a giornata: pareggio a reti bianche tra Pisa e Cagliari

Serie B, 32a giornata: pareggio a reti bianche tra Pisa e Cagliari

Calcio

Questo pomeriggio, alle 18, è cominciata la sfida dell’Arena Garibaldi tra Pisa e Cagliari. Di seguito, quindi, il risultato e la cronaca dell’incontro da poco terminato.

Subito pericolosi i padroni di casa: assist di Morutan per Moreo, la cui conclusione è centrale e favorisce l’intervento di Radunovic. Rispondono gli ospiti al settimo: torre di Lapadula, Prelec controlla e calcia ma l’intervento di Caracciolo si rivela fondamentale. Ancora rossoblù in avanti: doppio passo e cross di Mancosu che arriva sui piedi di Di Pardo, palla a lato. Intensità altissima nel primo quarto d’ora, rispondono immediatamente i neroazzurri: colpo di testa di Moreo, deviazione di Obert e palla sulla traversa. Restano alti i ritmi, le due squadre si affrontano a viso aperto. Occasionissima sarda al 26esimo: cross teso di Nandez, Lella da due passi in spaccata manda a lato. Cagliari nuovamente propositivo poco dopo la mezzora: gran colpo di testa di Dossena, Nicolas si rifugia in corner con un grande riflesso. Non calano i ritmi nel finale della prima frazione, aumentano però gli errori da parte delle due formazioni.

Nella ripresa la sinfonia non cambia: grande ritmo, alto pressing da parte dei giocatori in campo. Subito tentativo del Pisa: tocco di Beruatto e tiro-cross di Mastinu, Radunovic blocca a terra. Prendono terreno gli ospiti: prima Calabresi per poco non beffa Nicolas sulla punizione di Mancosu, poi Lapadula trova l’attenta risposta dell’estremo difensore avversario. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, nel tentativo di cambiare la storia di questo match. Occasioni da una parte e dall’altra: Sibilli calcia sull’esterno della rete per i neroazzurri, Lapadula ci prova al volo ma manda alto sopra la traversa per i rossoblù. Occasione Pisa all’84esimo: Caracciolo va alla conclusione sottoporta, Obert devia in angolo. Quattro minuti dopo risponde il Cagliari: da corner, Mancosu mette al centro e Dossena fa da sponda per Azzi che, da posizione defilata, colpisce il palo. Succede di tutto nel finale: Nicolas blocca a terra la rovesciata di Lapadula, poi Radunovic si supera sulla conclusione a botta sicura di Sibilli.

La squadra di D’Angelo pareggia in casa ed è ora ottava con 46 punti. La formazione di Ranieri, invece, è attualmente in settima posizione a quota 47.

Foto: Profilo Facebook Pisa Sporting Club

Benevento, ufficiali le dimissioni di Stellone e del suo staff: il comunicato

Benevento, ufficiali le dimissioni di Stellone e del suo staff: il comunicato

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Lo aveva annunciato l’ormai ex tecnico giallorosso nel post-gara contro la Spal, poco fa è arrivato anche il comunicato da parte del Benevento.

Roberto Stellone e il suo staff, formato dal collaboratore tecnico Gennari, dal match analyst Merenda e dal preparatore atletico Riela, hanno ufficialmente rassegnato le dimissioni e il sodalizio sannita non ha potuto far altro che accettare la loro decisione.

Di seguito, quindi, la nota ufficiale del club di Via Santa Colomba:

“Il Benevento Calcio comunica di aver accettato, in data odierna, le dimissioni del mister, Roberto Stellone, e del suo staff, il collaboratore tecnico Andrea Gennari, il match analyst Carmelo Merenda e il preparatore atletico Lorenzo Riela”.

Foto: Sky Sport

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 15. Vince il Brescia, cadono Venezia e Perugia

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 15. Vince il Brescia, cadono Venezia e Perugia

Calcio

Questo pomeriggio, alle 15, si sono disputati sette incontri validi per la 32esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca dei match.

FROSINONE-ASCOLI 2-0: partono forte i padroni di casa allo Stirpe, Bidaoui va vicino al vantaggio al settimo minuto. Azioni da una parte e dall’altra: prima i bianconeri sprecano con Caligara di testa che manda di poco a lato, poi Insigne tutto solo in area manda altissimo da ottima posizione per i gialloblù. Ancora ciociari in avanti: al 35esimo, dopo una bell’azione sull’asse Boloca-Bidauoi, Mulattieri calcia alle stelle da buona posizione. Al 41esimo, poi, il Frosinone passa in vantaggio: corner corto di Insigne che pennella sul secondo palo, Leali esce a vuoto e Lucioni di testa blocca l’incontro. Rispondono i bianconeri nel recupero: Forte riceve palla dal limite, se la sposta sul sinistro e calcia a botta sicura trovando però la deviazione di Ravanelli. Dopo 5 minuti nel secondo tempo la capolista raddoppia e mette una serie ipoteca sul match: Mazzitelli crossa sul secondo palo dove sbuca Mulattieri alle spalle di Falasco che, di testa, infila Leali in uscita non perfetta. Ancora Frosinone pericoloso in più occasioni nell’arco della ripresa, ma il risultato non cambia; marchigiani mai pericolosi dalle parti di Turati. La squadra di Grosso vince e si conferma in testa alla classifica di Serie B con 66 punti, a +6 sul Genoa secondo; la formazione di Breda, invece, resta a quota 39, in tredicesima posizione.

SUDTIROL-BARI 0-1: sfida combattuta al Druso, le due squadre si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti. Ci prova il centrocampista di casa Tait all’11esimo, Vicari in scivolata riesce ad allontanare. Tentativo ospite al 18esimo: conclusione dalla distanza di Folorunsho, sulla quale Poluzzi si distende e mette in angolo. I pugliesi sembrano voler fare la partita, gli altoatesini attendono ma sono in crescita. Tante le interruzioni di gioco nella seconda metà del primo tempo, solo nel finale il Bari riesce a rendersi pericoloso: prima Cheddira prova il tiro ma trova la deviazione in corner di Zaro, poi dall’angolo il centravanti marocchino prova il sinistro ma termina a lato per la gran chiusura di De Col. Nel secondo tempo scende in campo con un piglio diverso il Sudtirol, che sembra maggiormente propositivo ma non riesce comunque a impensierire Caprile. Ci prova Rover al 74esimo: conclusione dell’attaccante biancorosso sulla sponda di Odogwu, Vicari salva mettendo in angolo. Rispondono i galletti: stop e tiro dal limite di Maita, palla che sfiora il palo. Nel finale succede di tutto: in pieno recupero i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Pompetti, reo di aver colpito con un pestone Folorunsho. Al 93esimo, poi, il Bari trova il gol del vantaggio: sul cross di Pucino, Ceter allunga di tacco per Morachioli che anticipa Curto e insacca. In extremis, infine, Vinetot manda sull’esterno della rete per gli altoatesini da corner. L’organico di Bisoli resta quindi quarto in classifica con 52 punti; il gruppo di Mignani vince nel recupero e si conferma al terzo posto, allunga proprio sui tirolesi e accorcia sul Genoa secondo, portandosi a 56 punti.

COMO-GENOA 2-2: match equilibrato al Piscina Sinigaglia, le squadre girano molto palla senza riuscire ad avviare pericolosamente la manovra offensiva. Al 23esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Strootman anticipa Da Cunha nei pressi dell’area di rigore e, con il mancino, non lascia scampo a Gomis. Provano a reagire i padroni di casa, senza però rendersi pericolosi dalle parti di Martinez. Nel finale, poi, i lariani sfiorano il gol: Cutrone si trova a tu per tu con Martinez, bravo a murare la sua conclusione. Nella ripresa, al 53esimo, Coda colpisce in pieno il palo con l’interno destro. Quattro minuti dopo, però, il Grifone trova il raddoppio: Coda riceve da Gudmundsson e, con il sinistro, sigla lo 0-2. Al 62esimo, però, il Como accorcia le distanze: dopo essersi visto negare un calcio di rigore, Cutrone sfrutta al meglio l’assist di Cerri e supera Martinez con il destro. Ancora lombardi in avanti: al 68esimo Strootman salva sulla linea sul colpo di testa di Cerri. All’88esimo, poi, i lariani agguantano il pari: Mancuso raccoglie in area la splendida sponda di Canestrelli su corner di Arrigoni e pareggia i conti. I ragazzi di Longo raggiungono il pari in extremis e si portano a 40 punti, undicesimi; gli uomini di Gilardino, invece, restano secondi a quota 60, a -6 dal Frosinone capolista.

PERUGIA-MODENA 0-1: ritmi di gioco non particolarmente elevati in questa prima fase al Curi. Al 17esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Armellino colpisce la parte alta della traversa con un colpo di testa. Poche emozioni nella prima frazione. A inizio secondo tempo gli emiliani passano in vantaggio: Furlan con un doppio intervento salva su Armellino e Falcinelli, ma nulla può sul tiro da posizione ravvicinata di Gerli deviato da Angella. Ancora Modena in avanti: prima Falcinelli di testa non trova la porta poi Pergreffi trova l’opposizione di Furlan. Poco accade nel finale, gli umbri non riescono a trovare la via del pari. La formazione di Castori perde tra le mura amiche dopo l’ultima sconfitta interna e resta diciassettesima a quota 34; la squadra di Tesser, invece, sale al decimo posto con 42 punti.

CITTADELLA-PARMA 0-1: ospiti in avanti al Tombolato, Camara dai 30metri sfodera la conclusione che però non centra lo specchio della porta. Rispondono i padroni di casa: Antonucci addomestica il pallone e serve Embolo che, con un dribbling, lascia sul posto Osorio e crossa per lo stacco di Giraudo, attento Cobbaut in copertura. Al 21esimo, dopo un penalty non concesso ai granata, i gialloblù passano in vantaggio: ripartenza di Vazquez per Camara che, a tu per tu con Kastrati, supera il portiere avversario. Ancora ducali pericolosi, sempre con Camara: tre minuti dopo la rete dello 0-1, il tiro al volo dell’attaccante ivoriano si stampa sul palo. I veneti non ci stanno, ma sono i crociati a costruire le azioni più pericolose: al 41esimo Camara, tutto solo davanti a Kastrati, non riesce a impattare con precisione spedendo alto. Nella seconda frazione la musica non cambia, al 60esimo nuovo tentativo del Parma: Bonny, appena subentrato, lascia sul posto i centrali avversari per poi fare da sponda per Vazquez, il cui tiro trova la deviazione di Branca. Si fa vedere in avanti il Citta al 78esimo: Margrassi raccoglie il prolungamento di Ambrosino e calcia sul secondo palo, Chichizola lascia scorrere sul fondo. Poco accade negli ultimi minuti, i gialloblù difendono il vantaggio e i granata non riescono a bucare la difesa ospite. Il gruppo di Gorini cade in casa e resta a 36 punti, quindicesimo; l’organico di Pecchia invece torna dal Veneto con tre punti in più salendo a quota 47, al sesto posto in classifica.

BRESCIA-TERNANA 1-0: dopo appena 5 minuti di gioco i padroni di casa passano in vantaggio al Rigamonti: corner di Labojko che spiove sul secondo pallo, Jallow s’inserisce alle spalle dei due difensori e con un destro al volo sul palo lontano sigla l’1-0. Provano a rispondere gli ospiti, che alzano il baricentro con il passare dei minuti. Occasione rossoverde alla mezz’ora: cross di Corrado e velo di Partipilo che favorisce Falletti il quale va alla conclusione in girata, palla di un soffio a lato. Gestiscono i biancoblù, forti del vantaggio. Squadre più lunghe nella ripresa, forcing da parte della Ternana che chiude il Brescia nella propria metà campo. Occasione umbra al 79esimo: corner di Falletti, Andrenacci smanaccia, Capanni raccoglie e calcia in diagonale ma l’estremo difensore delle Rondinelle è reattivo. Si fanno vedere in avanti anche i lombardi, Mantovani salva sulla linea di porta la conclusione a botta sicura di Ayé: il risultato non cambia. Gli uomini di Gastaldello tornano alla vittoria dopo due sconfitte e abbandonano l’ultimo posto portandosi a 31 punti, in diciannovesima posizione; i ragazzi di Lucarelli, invece, perdono in terra lombarda e restano a quota 40, ora dodicesimi.

REGGINA-VENEZIA 1-0: i padroni di casa attaccano fin dai primi minuti, Joronen è attento al quinto su Pierozzi. Al decimo minuto, poi, i calabresi passano a condurre al Granillo: Liotti centra basso dalla sinistra, Strelec liscia con la palla che carambola su Ceppitelli e s’insacca alle spalle di Joronen. Giro palla dei veneti, gli ospiti si rendono pericolosi al 24esimo: Ellertsson esplode il destro dai 20metri, palla fuori. Tre minuti più tardi gli arancioneroverdi si vedono annullare la rete dell’1-1: lancio di Carboni per Pohjanpalo che, con uno spettacolare tocco d’esterno destro, batte Colombi; tutto fermo per fuorigioco di Johnsen. Gioco spezzettato nella restante parte del primo tempo, poco accade. Girandola di cambi da una parte e dall’altra nel tentativo di cambiare le sorti dell’incontro in questo secondo tempo, ma non si registrano particolari occasioni. Gli arancioneroverdi gestiscono il pallone, gli amaranto però dal canto loro non concedono spazi. I calabresi sono spesso inclini nelle perdite di tempo, e in tal modo suscitano vibrate polemiche della panchina veneta. Nel recupero occasione per il Venezia: Ciervo scodella la sfera in area, Novakovich la gira in scivolata ma Colombi è reattivo e il risultato non cambia. La squadra di Inzaghi vince la seconda gara consecutiva e sale a quota 48, quinta; la formazione di Vanoli, invece, cade in trasferta dopo due successi consecutivi e resta al quattordicesimo posto con 36 punti.

Spal, Oddo: “Convinto della nostra salvezza. Non vorrei essere nei panni del Benevento e di Stellone”

Spal, Oddo: “Convinto della nostra salvezza. Non vorrei essere nei panni del Benevento e di Stellone”

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Il tecnico della Spal ha parlato così, nel post-gara, della vittoria odierna per 3-1 contro il Benevento al Vigorito.

Di seguito, quindi, le parole di Massimo Oddo, riportate da PianetaSerieB:

SUL MODULO E SULLA MENTALITA’: “In questi momenti contano più gli uomini del modulo, volevo dare più pressione alla difesa avversaria con due punte vere ma oggi abbiamo vinto per la mentalità, per aver saputo soffrire e attaccare. Oggi la luce non si è spenta come con la Ternana ma non dobbiamo farci accecare dalla vittoria“.

SUI CAMBI: “Nainggolan mi ha chiesto lui di uscire altrimenti non l’avrei mai tolto, non è al 100% come Maistro. Rauti e Fiordaliso erano pronti a entrare ma memore dell’ultima partita non ho voluto toccare nulla“.

SULL’IMPORTANZA DELLA VITTORIA: “E’ importante perché diamo un segnale, la squadra c’è e ha voglia di lottare, stiamo crescendo ma tutto è finalizzato alla prossima gara. La salvezza si raggiunge all’ultima giornata e ci stiamo allenando per questo. Ci sono ancora scontri diretti e non possiamo sapere la quota salvezza, dobbiamo pensare partita per partita. Ce la andremo a giocare al Brescia, sono al 100% convinto della salvezza della Spal“.

SUL BENEVENTO: “La storia è fatta di imprese ma è ovvio che non vorrei essere nei panni del Benevento e di Stellone adesso. Ho detto ai ragazzi che chi stava meglio di testa avrebbe vinto questa partita ed è stato così. Mi sono spaventato dopo il pari ma sono stati bravi perché hanno saputo reagire”.

Foto: Profilo Facebook SPAL

Benevento, Vigorito ha deciso: torna Caserta

Benevento, Vigorito ha deciso: torna Caserta

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Oreste Vigorito ha deciso: dopo aver accettato le dimissioni di Roberto Stellone a seguito della sconfitta odierna contro la Spal, il Presidente del Benevento ha deciso di richiamare Fabio Caserta sulla panchina giallorossa.

L’allenatore di Melito di Porto Salvo, esonerato a fine settembre in favore di Fabio Cannavaro, è infatti ancora sotto contratto con la società di Via Santa Colomba.

Come riportato da OttoPagine, quindi, domani mattina l’ex tecnico del Perugia sarà in città per parlare con il massimo dirigente della Strega. Molto probabile, quindi, un Caserta-bis per il finale di stagione.

Stellone: “Ho dato le dimissioni, non posso fare più nulla. Sono mortificato”

Stellone: “Ho dato le dimissioni, non posso fare più nulla. Sono mortificato”

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Roberto Stellone è intervenuto, nel post gara contro la Spal, ai microfoni di OttoChannel.

Il tecnico romano ha annunciato di aver rassegnato le dimissioni da allenatore del Benevento.

Queste, quindi, le sue parole:

Sono mortificato. Abbiamo fallito anche questo appuntamento, che era fondamentale per il nostro campionato. Chiedo scusa al Presidente, ai tifosi, alla piazza. In nove partite non sono riuscito a dare quello che volevo, nonostante l’impegno. Ci tenevo a fare bene, non ci sono riuscito. Ho dato le mie dimissioni, spero possano dare qualche scossa perché io non posso più dare nulla. Non c’è da parlare della partita. Ho ringraziato i calciatori perché penso abbiano dato il massimo, non siamo riusciti con lo staff a dare altro“.

Foto: Getty Images

Benevento-Spal 1-3: la Strega esce tra i fischi del “Vigorito”

Benevento-Spal 1-3: la Strega esce tra i fischi del “Vigorito”

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Benevento e Spal si affrontano nella trentaduesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Ciro Vigorito. I giallorossi di Roberto Stellone, attualmente diciannovesimi con 29 punti dopo la sconfitta esterna contro il Bari, fanno registrare alcuni rientri almeno in panchina, ma non mancano le assenze. Per la Strega è fondamentale vincere questo lunch-match interno contro una diretta avversaria, in modo da poter continuare la propria lotta salvezza. Il tecnico romano, quindi, propone il 3-4-2-1: in difesa c’è Pastina, torna dal 1′ Schiattarella in cabina di regia. I biancoazzurri di Massimo Oddo, reduci dal pari interno contro la Ternana, sono al diciottesimo posto a quota 29, gli stessi punti dei sanniti. Gli estensi optano per il 4-3-1-2: rientra Arena in difesa, panchina per Fetfatzidis.

PRIMO TEMPO.

Dopo il minuto di silenzio per la recente scomparsa del compianto Presidente Mazzoni, comincia il lunch-match di Pasquetta tra Benevento e Spal. Match intenso fin dai primi minuti, occasione per la Strega al quarto: da corner di Pastina, Tosca impatta bene di testa ma trova la respinta di Alfonso con i pugni. Si propongono in avanti anche gli estensi, senza però impensierire Paleari. Giallorossi in avanti: Carfora spreca un tiro al volo da ottima posizione al settimo minuto, l’azione era però viziata dal fuorigioco di Foulon. Occasione per in biancoazzurri al 16esimo: Meccariello ci prova al volo dal limite dell’area, Paleari respinge lateralmente. Calano leggermente i ritmi con il passare dei minuti, le due squadre sembrano risentire dell’importanza della sfida ma non si risparmiano. Ospiti pericolosi al 29esimo: punizione di Nainggolan per il colpo di testa di La Mantia che, da due passi, non trova lo specchio. Vantaggio Spal al 33esimo: calcio da fermo di Nainggolan, la difesa libera l’area ma Prati, sulla respinta, batte Paleari con un preciso diagonale che termina nell’angolino basso. Risposta immediata del Benevento: bello scambio tra Carfora e Pettinari, il classe 2006 calcia dal limite con il sinistro e trova un clamorosa risposta di Alfonso con la mano di richiamo. Pareggio della Strega al 37esimo: da corner, palla messa fuori sulla quale si avventa Foulon che, di controbalzo, esplode un sinistro dai 20metri imparabile per Alfonso. Poco accade nel finale della prima frazione, non si registrano particolari occasioni.

SECONDO TEMPO.

Al via la ripresa, nessun cambio per i due allenatori. Benevento subito propositivi: cross di Improta per il colpo di testa di Tello, Alfonso blocca senza particolari problemi. Avanza anche la Spal: Contiliano ci prova di sinistro, Paleari tocca quel tanto che basta per mandarla in corner. Sugli sviluppi dell’angolo tentativo di Maistro, palla abbondantemente alta. Tornano in vantaggio gli estensi al 51esimo: Veseli mura il destro di Maistro ma la palla resta in gioco, Celia da posizione defilata buca Paleari e porta sul 2-1 i suoi. Triplo cambio per la Strega al 57esimo: fuori Improta, Schiattarella (infortunato) e Pastina; dentro Ciano, Kubica e La Gumina. Sostituzioni offensive per Stellone, nel tentativo di ribaltare il risultato in virtù dell’importanza della partita. Giallorossi perennemente nella trequarti avversaria, biancoazzurri lesti nelle ripartenze. Tris della Spal al 66esimo, seria ipoteca sulla partita: Nainggolan calibra il cross dalla sinistra, l’ex Moncini impatta di testa e batte Paleari per il 3-1. Gli estensi continuano a proporsi in zona offensiva nonostante il doppio vantaggio, la Strega è in totale confusione. Quarto cambio per Stellone al 73esimo: esce Pettinari, entra Karic. Tre sostituzioni anche per Oddo tre minuti dopo: fuori Maistro, Nainggolan e Moncini; dentro Tunjov, Zanellato e Rabbi. Biancoazzurri in totale gestione, possesso sterile dei giallorossi che sembrano aver gettato la spugna: rumoreggia la curva. I padroni di casa vanno più volte alla conclusione senza però trovare la rete, nel recupero gli ospiti sfiorano il poker.

Contestazione a fine partita dei tifosi, la squadra va sotto la Curva Sud: fischi per tutti. Il Benevento di Roberto Stellone cade clamorosamente in casa contro la Spal e vede allontanarsi ulteriormente le speranze salvezza. La Strega, che ha collezionato 29 punti in 32 giornate, è diciannovesima ma con una partita in più rispetto alle altre, ormai sull’orlo del baratro. La Spal di Oddo, invece, dopo questo successo sale a quota 32 e si avvicina ai play-out, in attesa delle altre sfide del pomeriggio.

IL TABELLINO.

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Pastina (dal 12’s.t. La Gumina), Veseli, Tosca; Letizia (C), Schiattarella (dal 12’s.t. Kubica), Improta (dal 12’s.t. Ciano), Foulon; Carfora, Tello; Pettinari (dal 28’s.t. Karic). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, El Kaouakibi, Glik, Leverbe, Jureskin, Farias, Simy. All.: Roberto Stellone.

Spal (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann (C), Meccariello, Arena, Celia; Contiliano, Prati, Maistro (dal 31’s.t. Zanellato); Nainggolan (dal 31’s.t. Tunjov); La Mantia, Moncini (dal 31’s.t. Rabbi). A disposizione: Pomini, Fiordaliso, Tripaldelli, Dalle Mura, Fetfatzidis, Murgia, Peda, Rauti, Rossi. All.: Massimo Oddo.

ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli. 

ASSISTENTIStefano Del Giovane di Albano Laziale e Gaetano Massara di Reggio Calabria.

QUARTO UOMOClaudio Panettella di Bari. VAR E AVARLuigi Nasca di Bari e Oreste Muto di Torre Annunziata.

MARCATORI: 33’p.t. Prati (S), 37’p.t. Foulon (B), 6’s.t. Celia (S), 21’s.t. Moncini (S)

AMMONITI: 15’p.t. La Mantia (S), 35’p.t. Nainggolan (S), 2’s.t. Carfora (B), 16’s.t. Meccariello (S), 36’s.t. Kubica (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 2’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN

Benevento-Spal, le formazioni ufficiali: c’è Pastina, out Karic

Benevento-Spal, le formazioni ufficiali: c’è Pastina, out Karic

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Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento Spal, nella sfida valida per la trentaduesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro odierno.

Roberto Stellone quindi, per la sfida decisiva in ottica salvezza, si affida al 3-4-2-1. Nel terzetto difensivo c’è la sorpresa Pastina, fasce presidiate da Letizia Foulon. Torna Schiattarella in cabina di regia, coadiuvato da Improta; out Karic. I tre giocatori offensivi saranno TelloCarfora Pettinari, con quest’ultimo che agirà da perno offensivo.

Massimo Oddo, invece, opta un po’ inaspettatamente per il 4-3-1-2. In difesa ci sono il sannita Meccariello e Arena, uscito vincitore dal ballottaggio con Dalle Mura, con Dickmann e Celia sulle fasce. A centrocampo, invece, confermato l’impiego di Contiliano, Prati e Maistro. In avanti, infine, Nainggolan agirà a supporto del tandem La MantiaMoncini; out Fetfatzidis.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via al lunch-match di Pasquetta del Vigorito alle 12:30:

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Pastina, Veseli, Tosca; Letizia (C), Schiattarella, Improta, Foulon; Carfora, Tello; Pettinari. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, El Kaouakibi, Glik, Leverbe, Jureskin, Karic, Kubica, Ciano, Farias, La Gumina, Simy. All.: Roberto Stellone.

Spal (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann (C), Meccariello, Arena, Celia; Contiliano, Prati, Maistro; Nainggolan; La Mantia, Moncini. A disposizione: Pomini, Fiordaliso, Tripaldelli, Dalle Mura, Zanellato, Fetfatzidis, Murgia, Peda, Rauti, Tunjov, Rossi, Rabbi. All.: Massimo Oddo.

Foto: Screen OttoChannel

Benevento-Spal, le probabili formazioni: Carfora e Tello a supporto di Pettinari in avanti

Benevento-Spal, le probabili formazioni: Carfora e Tello a supporto di Pettinari in avanti

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Quest’oggi, alle 12:30, Benevento e Spal scenderanno sul rettangolo verde del Ciro Vigorito per la trentaduesima giornata del campionato di Serie B. I giallorossi, reduci dalla sconfitta esterna del San Nicola contro il Bari, sono impelagati nella lotta salvezza e un successo potrebbe portare fiducia e serenità alla squadra in vista dei prossimi incontri. I sanniti di Roberto Stellone, diciannovesimi con 29 punti, devono vincere per continuare a sperare almeno nei play-out; una sconfitta contro una diretta avversaria, invece, rischierebbe di aprire alla Strega le porte della Serie C. I biancoazzurri, reduci dal ritiro di Pescara, nell’ultimo turno hanno collezionato un pari interno contro la Ternana e sono ora diciottesimi con 29 punti, gli stessi degli avversari odierni. Il tecnico degli estensi, Massimo Oddo, ha ribadito come oggi sia necessario vincere ma, se ciò non dovesse accadere, potrebbe risultare decisivo anche non perdere.

QUI BENEVENTO – Roberto Stellone, alle prese con le assenze di Capellini (stagione finita), Koutsoupias, Acampora e Viviani (questi ultimi due squalificati), ritrova tra i convocati El Kaouakibi e Glik e Ciano in una miglior condizione. Se il tecnico romano dovesse confermare il modulo dell’ultima sfida, Capitan Letizia dovrebbe agire nuovamente nel reparto arretrato completato da Veseli e Tosca. In questo caso, poi, nel centrocampo a quattro agirebbero Improta e Foulon sugli esterni. Da non sottovalutare, comunque, l’ipotesi Leverbe nel pacchetto difensivo, con Letizia magari spostato sulla fascia a discapito del belga. In mezzo al campo, invece, scelte praticamente obbligate per la Strega: Schiattarella tornerà in cabina di regia, coadiuvato da Karic. In avanti, infine, la fantasia di Tello e l’estro di Carfora avranno il compito di dare manforte all’unica punta Pettinari.

QUI SPAL – Massimo Oddo deve fare i conti con l’indisponibilità dei soli Varnier e Valzania, recupera invece Arena che però difficilmente partirà dal 1′ nell’incontro odierno. Nel 4-3-2-1 estense in difesa ci saranno Dickmann e Celia sulle fasce, mentre Dalle Mura completerà la coppia centrale al fianco del sannita Meccariello. I biancoazzurri poi, dovrebbero confermare il centrocampo a tre con Contiliano, Prati e Maistro. In avanti, infine, Nainggolan e Fetfatzidis dovranno agire a supporto dell’unica punta: serrato il ballottaggio tra La Mantia e l’ex Moncini per il ruolo di centravanti.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il lunch-match di Pasquetta del Vigorito:

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Letizia (C), Veseli, Tosca; Improta, Schiattarella, Karic, Foulon; Carfora, Tello; Pettinari. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, El Kaouakibi, Glik, Leverbe, Pastina, Jureskin, Kubica, Ciano, Farias, La Gumina, Simy. All.: Roberto Stellone.

Spal (4-3-2-1): Alfonso; Dickmann, Meccariello, Dalle Mura, Celia; Contiliano, Prati, Maistro; Fetfatzidis, Nainggolan; La Mantia/Moncini. A disposizione: Brazao, Pomini, Almici, Arena, Dumbravanu, Fiordaliso, Peda, Tripaldelli, Murgia, Tunjov, Zanellato, Zuculini, Rabbi, Rauti, Rossi. All.: Massimo Oddo.

ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli. 
ASSISTENTI: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Gaetano Massara di Reggio Calabria.
QUARTO UOMO: Claudio Panettella di Bari.
VAR E AVAR: Luigi Nasca di Bari e Oreste Muto di Torre Annunziata. 

Benevento-Spal, i convocati di Oddo: due gli assenti

Benevento-Spal, i convocati di Oddo: due gli assenti

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La Spal ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la trentaduesima giornata di campionato contro il Benevento. La sfida è in programma domani, con fischio d’inizio alle 12:30, al Ciro Vigorito.

Mister Oddo, per il match tra giallorossi e biancoazzurri, dovrà fare a meno solo di due elementi della rosa. Assenti, infatti, Varnier e Valzania.

Di seguito, dunque, la lista dei 27 calciatori degli estensi che prenderanno parte al lunch-match di domani contro la Strega:

PORTIERI: Alfonso, Brazao, Pomini;

DIFENSORI: Almici, Arena, Celia, Dalle Mura, Dickmann, Dumbravanu, Fiordaliso, Meccariello, Peda, Tripaldelli;

CENTROCAMPISTI: Contiliano, Fetfatzidis, Maistro, Murgia, Nainggolan, Prati, Tunjov, Zanellato, Zuculini;

ATTACCANTI: La Mantia, Moncini, Rabbi, Rauti, Rossi.

Foto: Profilo Facebook SPAL