Benevento, il Catanzaro degli ex Iemmello e Brignola torna in B dopo 17 anni

Benevento, il Catanzaro degli ex Iemmello e Brignola torna in B dopo 17 anni

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Questo pomeriggio, con la vittoria per 2-0 sulla Gelbison all’Arechi di Salerno, il Catanzaro è stato matematicamente promosso in Serie B dopo 17 anni.

Con cinque giornate di anticipo e 16 punti di vantaggio sul Crotone, quindi, i giallorossi calabresi hanno conquistato la promozione in cadetteria grazie a un rullino di marcia da record. Un successo frutto infatti di 27 vittorie, 5 pareggi e 1 sola sconfitta; 88 reti segnate e 13 subite, con la differenza reti di +75.

Oggi, sostenuti da quasi 8mila tifosi, la formazione di Mister Vivarini si è imposta sulla Gelbison con una rete per tempo, firmate da due vecchie conoscenze del Benevento. Nella prima frazione Pietro Iemmello, al 23esimo centro stagionale e capocannoniere in solitaria del Girone C, ha portato avanti i suoi nel match promozione. In chiusura di gara invece l’ex Strega Enrico Brignola, trasferitosi in Calabria sponda giallorossa nella finestra invernale di calciomercato, ha siglato il definitivo 2-0.

Foto: Profilo Facebook U.S. Catanzaro 1929

Serie B, risultati e classifica dopo la 30a giornata: Benevento diciottesimo alla sosta, le altre fanno punti

Serie B, risultati e classifica dopo la 30a giornata: Benevento diciottesimo alla sosta, le altre fanno punti

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Con il posticipo di questo pomeriggio TernanaBari si è concluso il turno valido per la trentesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Le squadre, ora, si fermeranno per la sosta e torneranno in campo nel weekend tra venerdì 31 marzo e domenica 2 aprile.

Vittorie per PalermoPisa, Cosenza, Genoa, Como, Perugia, Sudtirol, Venezia, Cagliari e Ternana. Sconfitte, invece, per ModenaBeneventoFrosinone, Brescia, Parma, Cittadella, Spal, Ascoli, Reggina e Bari. Zero, infine, i pareggi maturati nel turno appena terminato.

Il Frosinone di Grosso cade in casa contro il Cosenza ma resta in testa alla classifica con 62 punti, “solo” a +6 sul Genoa di Gilardino dopo la vittoria del Grifone contro il Brescia. Seguono il Sudtirol di Bisoli (51) e il Bari di Mignani (50), poi il Pisa di D’Angelo e il Cagliari di Ranieri a quota 45. Completano la zona play-off la Reggina di Inzaghi (con una partita in meno) e il Palermo di Corini (42). Movimenti in zona play-out e retrocessione: il Perugia di Castori (che ha una partita da recuperare), il Venezia di Vanoli e il Cosenza di Viali vincono le sfide di questa giornata. Per questo, quindi, i veneti salgono a quota 33 (come gli umbri) mentre i calabresi sono ora diciassettesimi con 32 punti. Retrocesse quindi, a oggi, il Benevento di Stellone (diciottesimo, 29), la Spal di Oddo e il Brescia di Gastaldello (28).

Questi, dunque, tutti i risultati del trentesimo turno del campionato cadetto:

Palermo-Modena 5-2: 4° Strizzolo (M), 25° Tutino (P), 30° Strizzolo (M), 47° Soleri (P), 56° Verre (P), 59° Aurelio (P), 79° Vido (P, rigore)

Pisa-Benevento 2-0: 35° Moreo (P), 78° M.Tramoni (P)

Frosinone-Cosenza 0-1: 90+5° Brescianini (C)

Brescia-Genoa 0-3: 45+1° Salcedo (G), 70° Gudmundsson (G), 90+2° Gudmundsson (G)

Como-Parma 2-0: 5° Cerri (C), 53° Arrigoni (C)

Cittadella-Perugia 0-2: 51° Di Carmine (P), 53° Casasola (P)

Sudtirol-Spal 2-0: 25° Zaro (S), 74° Zaro (S)

Ascoli-Venezia 0-1: 90+1° Carboni (V)

Reggina-Cagliari 0-4: 11° Lapadula (C), 43° Lapadula (C, rigore), 63° Mancosu (C, rigore), 90+3° Zappa (C)

Ternana-Bari 1-0: 19° Partipilo (T)

E, di seguito, la classifica aggiornata della Serie B 2022-23 all’undicesima giornata del girone di ritorno:

Frosinone 62

Genoa 56

Sudtirol 51

Bari 50

Pisa, Cagliari 45

Reggina*, Palermo 42

Parma 41

Como, Ternana 39

Modena 38

Ascoli 36

Cittadella 35

Perugia*, Venezia 33

Cosenza 32

Benevento 29

Spal, Brescia 28

*=una partita da recuperare

Serie B, 30a giornata: la Ternana supera di misura il Bari nel posticipo

Serie B, 30a giornata: la Ternana supera di misura il Bari nel posticipo

Calcio

Si conclude, con il posticipo di questo pomeriggio del Libero Liberati tra Ternana e Bari, la 30esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, la cronaca dell’ultimo match prima della sosta.

Sfida equilibrata nei primi minuti, le due squadre cominciano a studiarsi. Provvidenziale Caprile al 12esimo: il portiere ospite prima respinge un tiro da fuori area di Partipilo e poi dice no anche Coulibaly, fermato comunque in fuorigioco. Galletti in avanti poco dopo: Cheddira prova ad andare in spaccata sul cross di Pucino, ma non riesce a intervenire pericolosamente. Al 19esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: splendida azione delle Fere, finalizzata da Partipilo che porta in vantaggio i suoi. I 22 in campo continuano ad affrontarsi a viso aperto, le maggior parte delle azioni però sono di marca umbra soprattutto grazie a Palumbo, Corrado e al lavoro del rapporto offensivo. Sottotono invece i pugliesi nella prima frazione.

Nella ripresa il Bari mantiene molto il possesso del pallone, senza però riuscire a creare nessun’occasione pericolosa. Più propositiva, invece, la Ternana: azione insistita di Falletti, Caprile respinge la conclusione del fantasista argentino ed è attento poi su Palumbo. L’allenatore biancorosso prova a motivare i suoi con sostituzioni offensive, ma i rossoverdi ergono un muro davanti alla propria area di rigore. Occasione per i galletti all’83esimo: ci prova Antenucci con il sinistro a giro, capisce tutto Iannarilli. Poco accade nel finale, sono le Fere a conquistare i tre punti.

La formazione di Lucarelli vince in casa contro i pugliesi e sale a quota 39, in undicesima posizione. La squadra di Mignani, invece, fallisce l’aggancio al terzo posto ed è ora quarta con 50 punti.

Foto: Profilo Facebook Ternana Calcio

Serie B, 30a giornata: poker del Cagliari in casa della Reggina

Serie B, 30a giornata: poker del Cagliari in casa della Reggina

Calcio

Prosegue il sabato dedicato alla 30esima giornata della Serie B 2022-23, con l’ultimo match odierno tra Reggina e Cagliari all’Oreste Granillo. Ecco, quindi, risultato e cronaca dell’incontro da poco terminato, in attesa del posticipo di domani pomeriggio TernanaBari al Liberati.

Sfida equilibrata e combattuta nei primi minuti, all’undicesimo gli ospiti passano in vantaggio: sulla prima respinta di Colombi, Lapadula si rifionda sul pallone e da due passi sblocca la sfida. Occasioni da una parte e dall’altra: i calabresi reagiscono allo svantaggio con una conclusione di Canotto neutralizzata da Radunovic, due minuti dopo i sardi sfiorano il raddoppio con Lapadula. Padroni di casa propositivi in zona gol, nel tentativo di siglare l’1-1: Rivas mette dentro una palla perfetta, Fabbian si inserisce con i tempi giusti ma sfiora di testa. Animi sempre più accesi e partita sempre più inframmezzata dagli interventi del direttore di gara. Al 43esimo, però, Lapadula sigla il 2-0: dal dischetto, l’attaccante rossoblù con freddezza spiazza Colombi.

Nella ripresa subito occasione per gli amaranto: sull’ottima discesa di Cicerelli, Strelec calcia in scivolata trovando l’opposizione di Radunovic. Al 63esimo, però, gli isolani calano il tris, ancora da calcio di rigore: Mancosu si incarica del tiro dal dischetto e, anche lui, spiazza con freddezza Colombi. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, partita già virtualmente chiusa. Nel finale il Cagliari continua a proporsi in avanti e, nel recupero, arriva il poker: sulla sponda di testa di Lapadula, Zappa finalizza a pochi passi dal portiere.

La squadra di Inzaghi colleziona la terza vittoria consecutiva e resta a quota 42, scendendo in settima posizione. La formazione di Ranieri, invece, scavalca proprio i calabresi e sale a 45 punti, sesta.

Foto: Profilo Facebook Cagliari Calcio

Pisa, il vice-allenatore Taddei: “Soddisfatti della partita, abbiamo giocato in modo guardingo”

Pisa, il vice-allenatore Taddei: “Soddisfatti della partita, abbiamo giocato in modo guardingo”

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Riccardo Taddei, vice-allenatore del Pisa, ha partecipato alla conferenza stampa post-Benevento al posto del tecnico Luca D’Angelo, che ha lasciato l’Arena Garibaldi subito dopo il triplice fischio per impegni familiari.

Questa, quindi, l’analisi del tecnico in seconda neroazzurro, riportata da PisaNews.net:

SULLA PRESTAZIONE ODIERNA: “Siamo soddisfatti della partita è andata come volevamo che andasse. Non volevamo da subito dare l’assalto al Benevento abbiamo giocato una partita guardinga“.

SUL BENEVENTO: “Il Benevento è una squadra forte con giocatori forti“.

SUI CAMBI: “Moreo e Touré non dovrebbero avere infortuni gravi sono usciti per precauzione“.

SULLA PRESTAZIONE DIFENSIVA: “A livello difensivo la squadra è stata molto solida e compatta“.

SU ESTEVES: “Esteves ha una tecnica oltre la media, è un ragazzo molto serio che può giocare su entrambe le fasce ed essendo molto giovane può ancora migliorare“.

SULLA SOSTA E SULLA PROSSIMA PARTITA: “In questa sosta dobbiamo concentrarci su tanti aspetti anche quello mentale. Il Cosenza sarà un osso duro. La partita sarà difficile se non scenderemo in campo con la giusta mentalità“.

SUL PARCO ATTACCANTI NEROAZZURRO: “Moreo ha trovato il gol e come tutti gli attaccanti aveva bisogno di farlo, gli darà autostima per le prossime gare. Siamo contenti per lui. Torregrossa e Tramoni sono entrati benissimo nell’ultima mezz’ora eravamo convinti avessero fatto grandi cose”.

Foto: PisaNews.net

Pisa, Tramoni: “Contento per il gol, ci ha dato tranquillità e scioltezza per il finale”

Pisa, Tramoni: “Contento per il gol, ci ha dato tranquillità e scioltezza per il finale”

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L’attaccante neroazzurro, subentrato nel corso della ripresa e autore del gol del definitivo 2-0 nella vittoria dell’Arena Garibaldi del Pisa contro il Benevento, ha voluto dire la sua sul match odierno.

Di seguito, quindi, le parole di Matteo Tramoni, riportate da PisaNews.net:

SUL GOL: “Sono molto contento perché nelle ultime partite non avevo fatto bene. Il secondo gol ci ha dato un po’ di tranquillità in più e ci ha consentito di giocare in scioltezza l’ultimo quarto d’ora“.

SULLA PARTITA E SULL’INTESA CON TORREGROSSA: “Siamo entrati in campo con il giusto spirito dall’inizio. Con Torregrossa mi trovo molto bene, dobbiamo continuare così“.

Foto: Getty Images

Pisa, Calabresi: “Questa vittoria vale doppio, abbiamo fatto una prestazione di qualità”

Pisa, Calabresi: “Questa vittoria vale doppio, abbiamo fatto una prestazione di qualità”

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Il difensore del Pisa è intervenuto così, in conferenza stampa, al termine della vittoria contro il Benevento.

Ecco le dichiarazioni di Arturo Calabresi, riportate da PisaNews.net:

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Dobbiamo giocare e reagire come abbiamo fatto oggi, la vittoria ha un valore doppio perché arriva dopo una brutta sconfitta. Questo è quello che ci deve far bene sperare per il futuro“.

SUL SUO RUOLO: “La posizione di oggi me la sento cucita addosso“.

SULLA PRSTAZIONE DELLA SQUADRA: “Abbiamo fatto una prestazione di qualità, solida e aggressiva. In questa vittoria ci sono aspetti positivi“.

SULLA SOSTA: “La sosta è in occasione per riposarci ma anche di lavorare per migliorarci“.

SULLA CLASSIFICA: “Dobbiamo guardare la classifica con orgoglio e ripensare da dove eravamo partiti, senza sentirci appagati, ma affamati. Dopo l’addio di Maran siamo ripartiti rimbeccandosi le maniche da squadra, aiutati anche da Mister D’Angelo, la nostra ambizione deve continuare“.

Foto: Getty Images

Stellone: “Non ho voglia di parlare della gara. Chiedo scusa al Presidente e ai tifosi”

Stellone: “Non ho voglia di parlare della gara. Chiedo scusa al Presidente e ai tifosi”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così, ai microfoni di OttoChannel, la sconfitta odierna contro il Pisa.

Roberto Stellone, scuro in volto, ha pronunciato poche ma forti parole, senza fare praticamente alcun riferimento alla partita da poco terminata ma scusandosi con i tifosi e con il Presidente Vigorito.

Queste, quindi, le parole del tecnico della Strega al termine del match dell’Arena Garibaldi contro i neroazzurri:

Non ho voglia di parlare della gara, dico solo due cose. Chiedo scusa al Presidente Vigorito e ai tifosi sia a quelli che oggi sono venuti allo stadio sia a quelli che hanno seguito la partita da casa. Dobbiamo lavorare, con la testa bassa e in silenzio. Evidentemente quanto fatto fino a ora non basta. Dobbiamo correre e pedalare. Oggi parlare della partita non ha senso, la devo rivedere e poi ne parlerò con i ragazzi. Ancora scusa al Presidente e ai tifosi“.

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Brescia e Spal, vincono Cosenza, Venezia e Perugia

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Brescia e Spal, vincono Cosenza, Venezia e Perugia

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Questo pomeriggio, in contemporanea a PisaBenevento, si sono disputate altre sei partite valevoli per la 30esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, risultati e cronaca dei match di questo pomeriggio.

FROSINONE-COSENZA 0-1: partono forte i padroni di casa allo Stirpe, all’11esimo Moro anticipa Vaisanen calciando di prima con il sinistro ma colpisce la traversa su assist di Caso. Gli ospiti non soffrono molto e, con il passare dei minuti, cominciano anche a farsi vedere in avanti: Turati è attento su Florenzi in due tempi. Gioco molto spezzettato e senza alcuna occasione, soprattutto nel finale del primo tempo. Nella ripresa i rossoblù si vedono annullare il gol del vantaggio: Nasti va via a Frabotta, rientra sul sinistro e batte Turati ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. I gialloazzurri provano ad affacciarsi in avanti, ma rischiano anche molto: al 74esimo Turati risponde presente su Finotto, poco dopo Lucioni anticipa Turati su una rimessa laterale ma Finotto non è lesto nell’approfittare della situazione. In pieno recupero, poi, il Cosenza sigla il gol del definitivo 1-0: contropiede perfetto dei calabresi con Dedic che appoggia all’indietro per Finotto il quale lascia lì per Brescianini che, di sinistro, batte Turati sul secondo palo. La squadra di Grosso cade in casa e frena la sua corsa verso la Serie A, pur restando a +6 sul Genoa secondo con 62 punti; la formazione di Viali, invece, vince contro la capolista e sale a quota 32, portandosi al diciassettesimo posto e quindi piena zona play-out.

BRESCIA-GENOA 0-3: partenza aggressiva dei padroni di casa al Rigamonti, non si lasciano intimorire gli ospiti che rispondono colpo su colpo. Poche emozioni e ritmi bassi nella sfida tra le Rondinelle e il Grifone, non si registrano chiare occasioni da gol. Sul gong del primo tempo, però, i rossoblù trovano il vantaggio: cross di Gudmundsson dalla destra, Andrenacci esce male e sfiora solamente il pallone che, da due passi, Salcedo può appoggiare in rete. Il secondo tempo si apre con la conseguente reazione dei biancoblù, che sfiorano più volte il pari con Rodriguez prima e Ndoj poi. Al 70esimo, però, arriva il raddoppio del Genoa: filtrante perfetto di Ekuban per Gudmundsson che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Lampo improvviso del Brescia con la botta di Ndoj che trova un attento Martinez, poi a tempo praticamente scaduto i liguri calano il tris: Ekuban serve nuovamente Gudmundsson che salta Andrenacci e deposita in rete per la doppietta. Gli uomini di Gastaldello dopo i tre pari consecutivi cadono in casa e restano ultimi con 28 punti; i ragazzi di Gilardino collezionano la terza vittoria consecutiva e consolidano il secondo posto, portandosi a quota 56 quindi a -6 dalla capolista.

COMO-PARMA 2-0: pronti e via, dopo appena 5′ di gioco i padroni di casa passano in vantaggio al Piscina Sinigaglia: assist calibrato di Ioannou per Cerri che, spalle alla porta, si gira e di prima calcia al volo verso la porta difesa da Buffon con la palla che termina in buca d’angolo. Ancora lariani pericolosi, al decimo minuto il tiro-cross di Vignali si stampa sul palo. Provvidenziale Buffon al 21esimo: conclusione al volo e forte di Vignali, Buffon sventa un’occasione per il raddoppio. Alla mezz’ora calano i ritmi ma solo momentaneamente, gli ospiti cominciano a imporre il proprio stile di gioco martellando la difesa avversaria ma senza trovare il pari. Nella seconda frazione ci prova subito Bernabé per i ducali ma trova l’opposizione di Ioannou, poi al 53esimo arriva il 2-0 del Como: Arrigoni calcia rasoterra da punizione dai 20metri e beffa Buffon. All’ora di gioco poi i crociati, già sotto di due gol, restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Circati. Gli emiliani infatti, pur mantenendo il possesso palla, non riescono più ad affacciarsi pericolosamente in avanti. L’organico di Longo vince in casa contro i ducali e sale al decimo posto in classifica con 39 punti; il gruppo di Pecchia, invece, resta a quota 41, nono, precedendo proprio i lariani.

CITTADELLA-PERUGIA 0-2: doppia occasione per i padroni di casa al Tombolato nei primi minuti: prima Carriero viene servito in profondità da Mastrantonio ma trova l’opposizione provvidenziale di Gori in uscita, poi Maistrello sulla punizione di Crociata anticipa il portiere ospite ma non trova la porta. Ci provano quindi gli umbri nel finale della prima frazione: Lisi calcia da terra da centro area, Kastrati risponde presente. I secondi 45′ di gioco si aprono con un micidiale 1-2 del Grifo: al 51esimo Di Carmine riceve palla in area da Matos e batte Kastrati, due minuti dopo Casasola da corner trova il 2-0 con un colpo da biliardo. Reagiscono immediatamente i veneti: traverso di Carriero e sinistro al volo di Maistrello, Gori fa buona guardia; poco dopo ci prova Carriero dalla distanza, palla a lato. Ultima occasione per il Citta all’84esimo: Embalo scodella in area, bravo Sgarbi a murare la conclusione di Asencio da pochi passi. La formazione di Gorini viene sconfitta in casa contro una diretta avversaria e resta quindi a quota 35, quattordicesima; la squadra di Castori invece con i tre punti odierni sale a 33 punti, sempre con una partita da recuperare.

SUDTIROL-SPAL 2-0: ritmi non altissimi nei primi minuti al Druso, le due squadre si affrontano però a viso aperto e vanno alla conclusione con Rover e La Mantia che scaldano i guanti rispettivamente ad Alfonso e a Poluzzi. Al 25esimo i padroni di casa passano in vantaggio: da corner, la conclusione di De Col viene deviata in gol da Zaro. Reagiscono gli ospiti: Fetfatzidis ci prova con il sinistro a giro dal limite dell’area, nulla di fatto. Occasione per il raddoppio biancorosso al 38esimo: Casiraghi entra in area e conclude con un diagonale velenoso, Alfonso respinge con i piedi. Nervosismo nel finale. La ripresa si apre con un tentativo estense di Maistro che da punizione manda sopra la traversa, poi però gli altoatesini rispondono con Odogwu il cui sinistro termina alto. Al 70esimo biancorossi a un passo dal 2-0: prima Rover conclude il contropiede con un diagonale che si stampa sul palo, poi Casiraghi in tap-in chiama Alfonso a una parata incredibile. Quattro minuti dopo, però, Zaro sigla il gol del raddoppio, di testa sul cross di Rover; poco accade nel finale. I ragazzi di Bisoli superano gli estensi con una rete per tempo e salgono momentaneamente al terzo posto con 51 punti; gli uomini di Oddo restano quindi a quota 28, diciannovesimi.

ASCOLI-VENEZIA 0-1: le squadre si affrontano sulla mediana al Del Duca, ci provano i padroni di casa al 20esimo: Donati esplode il destro dai 25metri, Joronen alza sopra la traversa. Rispondono gli ospiti alla mezz’ora: Ellertsson porta scompiglio in area avvesaria, Buchel rischia l’autogol ma Leali si rivela provvidenziale. Poco accade nella restante parte della prima frazione, i 22 in campo si affrontano a viso aperto senza creare però chiare occasioni da gol. Nel secondo tempo gli arancioneroverdi si propongono subito in zona offensiva, la girata di Pohjanpalo trova solamente il palo. Avanti i bianconeri al 64esimo: ripartenza di Collocolo, Joronen è attento sul sinistro di Dionisi. Solamente in pieno recupero il match si sblocca e vivacizza: Carboni con il piatto batte Leali sulla punizione di Cheryshev per l’1-0, poi i lagunari sfiorano il raddoppio. Il gruppo di Breda cade in casa nel finale e resta quindi a quota 36, dodicesimo; l’organico di Vanoli, invece, conquista tre punti importantissimi e consolida il sedicesimo posto salendo a 33 punti.

Pisa-Benevento 2-0: i neroazzurri affondano la Strega con una rete per tempo

Pisa-Benevento 2-0: i neroazzurri affondano la Strega con una rete per tempo

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Pisa e Benevento si affrontano nella trentesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde dell’Arena Garibaldi. I neroazzurri di Luca D’Angelo, reduci dalla sconfitta esterna contro il Modena, sono al quinto posto a quota 42. I toscani optano per il 4-3-1-2: Caracciolo Moreo partono titolari. I giallorossi, guidati da Roberto Stellone (che assisterà al match dalla tribuna), sono attualmente diciassettesimi a quota 29 punti dopo il pari interno contro il Como. Nonostante l’emergenza infermeria, la Strega è alla ricerca di un successo esterno per continuare la propria corsa verso la salvezza. Il tecnico romano, quindi, propone il 3-5-2: in difesa c’è Pastina, torna dal 1′ Farias dopo le due panchine consecutive.

PRIMO TEMPO.

Fase iniziale di studio per le due squadre, con il passare dei minuti i padroni di casa provano a farsi vedere in avanti ma non si registrano particolari occasioni. Gioco spezzo spezzettato, ritmi molto blandi che stentano al decollare all’Arena Garibaldi nella sfida tra neroazzurri e giallorossi. Conclusione debole e imprecisa di Karic dopo un lavoro prolungato di Simy, Nicolas blocca senza alcun problema. Si affacciano in zona offensiva i sanniti al 27esimo: uscita coraggiosa dell’estremo difensore toscano sull’imbucata per Karic, nulla di fatto. Mezz’ora nel primo tempo, nessuna occasione degna di nota: gli ospiti provano ad affacciarsi in avanti provando a sfruttare la fisicità di Simy e le incursioni dei centrocampisti, la difesa avversaria però non si lascia superare. Al 35esimo, poi, il Pisa trova la rete del vantaggio al primo vero tiro in porta dell’incontro: preciso cross dalla destra di Touré per l’inserimento di Moreo che, liberatosi della marcatura di Improta, anticipa l’ex Leverbe e di testa non lascia scampo a Paleari. Prima rete in maglia neroazzurra per l’ex Brescia, terza marcatura stagionale. Ammonito Pastina due minuti dopo per un intervento duro su Touré, il numero 58 della Strega era diffidato e salterà la trasferta del San Nicola contro il Bari dopo la sosta. Provano a reagire i sanniti, ma Nicolas non è praticamente mai chiamato in causa. Poco accade negli ultimi minuti della prima frazione, vedremo le mosse che adotteranno i due allenatori nell’intervallo.

SECONDO TEMPO.

Doppio cambio per il Benevento: escono Pastina e Karic, entrano Letizia (che andrà a fare il braccetto difensivo) e Pettinari. Plausibilmente la Strega passerà al 3-4-1-2, con Farias a supporto delle due punte. Non ce la fa Touré, già dolorante nel corso del primo tempo: dentro Beruatto per il Pisa. Ci prova subito Esteves da fuori area, Paleari blocca in due tempi. Iniziativa di Foulon al 58esimo: lancio di Schiattarella, stop e dribbling per l’esterno belga che va alla conclusione e sfiora la traversa da posizione defilata. Altre due sostituzioni per i padroni di casa, che passano al 4-3-2-1: escono Moreo e Gliozzi, entrano Matteo Tramoni e Torregrossa. Due cambi anche tra i giallorossi: fuori Farias e Simy, dentro Carfora e La Gumina. Occasionissima per il Pisa al 67esimo: Caracciolo dalla sinistra mette dentro per Torregrossa, sponda per Tramoni che calcia a botta sicura, Paleari respinge e riesce a bloccare. Ultima sostituzione per la Strega: esce Schiattarella ed entra Koutsoupias. Doppia occasione per i toscani al 73esimo: tiro-cross potente di Esteves dalla destra, Paleari smanaccia; dal vertice opposto dell’area Beruatto calcia violentemente ma la sfera termina nella zona di Torregrossa che, di tacco, manda di pochissimo a lato. Raddoppio neroazzurro al 78esimo: bell’imbucata di Torregrossa per l’inserimento di Tramoni che, a tu per tu con Paleari, non sbaglia e manda all’angolino chiudendo di fatto l’incontro. Si fanno vedere in avanti i giallorossi: punizione di Acampora, Improta prova la torre di testa ma Nicolas anticipa tutti in uscita. Nel finale la Strega prova a mantenere il possesso palla e trovare almeno il gol della bandiera, Carfora si mette in mostra con un bellissimo aggancio ma l’azione si conclude in un nulla di fatto. Nel primo minuto di recupero Leverbe commette fallo e colleziona il secondo giallo del match, con conseguente rosso: anche lui, come Pastina, salterà la sfida contro il Bari al rientro dalla sosta.

Il Benevento di Roberto Stellone dopo i due pareggi contro Ternana e Como perde in trasferta contro il Pisa. I sanniti, in virtù degli altri risultati, scendono al diciottesimo posto restando a 29 punti: +1 su Spal e Brescia, -1 dal Cosenza (diciassettesimo) e -2 dal Venezia (sedicesimo); lontano il Perugia, a 33 punti, che attualmente sarebbe quindi salvo. Ora c’è la sosta, al rientro la Strega dovrà affrontare il Bari di Mignani al San Nicola, sabato 1° aprile. Il Pisa di D’Angelo, invece, torna alla vittoria e consolida il quinto posto, salendo a quota 45 e confermandosi in piena corsa play-off.

IL TABELLINO.

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Calabresi, Caracciolo (C), Barba, Esteves; Touré (dal 4’s.t. Beruatto), Marin, Nagy; Morutan; Moreo (dal 15’s.t. M.Tramoni), Gliozzi (dal 15’s.t. Torregrossa). A disposizione: Livieri, Guadagno, Hermannsson, Rus, Zuelli, Sussi, Gargiulo, De Vitis, Mastinu, Masucci, Sibilli, L. Tramoni. All.: Luca D’Angelo.

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Leverbe, Pastina (dal 1’s.t. Letizia), Tosca; Improta (C), Schiattarella, Acampora, Foulon; Karic (dal 1’s.t. Pettinari), Farias (dal 18’s.t. Carfora); Simy (dal 19’s.t. La Gumina). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Veseli, Jureskin, Koutsoupias, Kubica, Viviani, Agnello. All.: Dagoberto Carbone/Roberto Stellone.

ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo. 

ASSISTENTIAlessandro Cipressa di Lecce e Giuseppe Perrotti di Campobasso. 

QUARTO UOMOGiuseppe Mucera di Palermo. VAR E AVAR: Luca Zufferli di Udine e Luca Massimi di Termoli.

MARCATORI: 35’p.t. Moreo (P), 33’s.t. M. Tramoni (P)

AMMONITI: 37’p.t. Pastina (B), 43’p.t. Karic (B), 45+1’p.t. Farias (B), 26’s.t. Leverbe (B), 40’s.t. Marin (P), 44’s.t. Pettinari (B), 45+1’s.t. Leverbe (B), 45+2’s.t. Nagy (P)

ESPULSI: 45+1’s.t. Leverbe (B)

RECUPERO: 3’p.t., 4’p.t.

Foto: DAZN