Serie B, risultati e classifica dopo la 29a giornata: Benevento diciassettesimo, bagarre per la salvezza

Serie B, risultati e classifica dopo la 29a giornata: Benevento diciassettesimo, bagarre per la salvezza

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Con i posticipi di questo pomeriggio CosenzaSpal e GenoaTernana si è concluso il turno valido per la ventinovesima giornata del campionato di Serie B 2022-23.

Vittorie per CagliariModena, Cosenza e Genoa. Sconfitte, invece, per Ascoli, Pisa, Spal e Ternana. Tanti, infine, i pareggi maturati in questo turno: VeneziaBrescia, BeneventoComo, CittadellaPalermo, ParmaSudtirol e BariFrosinone.

Il Frosinone di Grosso pareggia in trasferta contro il Bari e resta in testa alla classifica con 62 punti, a + sul Genoa di Gilardino dopo la vittoria del Grifone contro la Ternana. Seguono il Bari di Mignani (50) e il Sudtirol di Bisoli (48), poi il Pisa di D’Angelo, la Reggina di Inzaghi e il Cagliari di Ranieri (42). Completa la zona play-off il Parma di Pecchia (41). Movimenti anche in zona play-out e retrocessione: il Venezia di Vanoli resta sedicesimo con 30 punti, seguono il Benevento di Stellone e il Cosenza di Viali con 29. Fanalini di coda, a oggi, la Spal di Oddo e il Brescia di Gastadello a 28.

Questi, dunque, tutti i risultati del ventinovesimo turno del campionato cadetto:

Cagliari-Ascoli 4-1: 19° Forte (A), 56° Lapadula (C), 61° Mancosu (C), 84° Lapadula (C), 88° Zappa (C)

Venezia-Brescia 1-1: 51° Pohjanpalo (V), 61° Van de Looi (B)

Benevento-Como 0-0: /

Cittadella-Palermo 3-3: 3° Maistrello (C), 23° Antonucci (C, rigore), 33° Di Mariano (P, rigore), 45+2° Brunori (P), 64° Di Mariano (P), 74° Maistrello (C)

Modena-Pisa 1-0: 8° Strizzolo (M)

Perugia-Reggina 0-0: rinviata, da recuperare

Parma-Sudtirol 0-0: /

Bari-Frosinone 0-0: /

Cosenza-Spal 1-0: 65° Brescianini (C)

Genoa-Ternana 1-0: 13° Badelj (G)

E, di seguito, la classifica aggiornata della Serie B 2022-23 alla decima giornata del girone di ritorno:

Frosinone 62

Genoa 53

Bari 50

Sudtirol 48

Pisa, Reggina*, Cagliari 42

Parma 41

Palermo 39

Modena 38

Como, Ascoli, Ternana 36

Cittadella 35

Perugia*, Venezia 30

Benevento, Cosenza 29

Spal, Brescia 28

*=una partita da recuperare

Serie B, 29a giornata: vittorie per Cosenza e Genoa nei posticipi

Serie B, 29a giornata: vittorie per Cosenza e Genoa nei posticipi

Calcio

Questo pomeriggio, con i due posticipi della 29esima giornata, si è concluso il decimo turno del girone di ritorno. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca dei match da poco terminati.

COSENZA-SPAL 1-0: subito tentativo ospite al San Vito-Marulla, il tiro dal limite di Murgia termina di un soffio a lato. Gioco molto spezzettato e con poche occasioni, a conferma dell’importanza dell’incontro. Si propongono ancora in avanti gli estensi al 30esimo: bel cross di Moncini, stacca di testa Zanellato ma senza trovare il gol. Occasioni da una parte e dall’altra: i padroni di casa ci provano con Florenzi dalla distanza ma trovano l’opposizione di Meccariello, poi gli emiliani concludono con Moncini ma Micai è attento. Anche al 45esimo le due squadre non si risparmiano: Alfonso si distende e devia la parabola di Florenzi, poi Maistro della Spal colpisce clamorosamente la traversa. Nella ripresa i ritmi non calano: gli ospiti impattano nuovamente la traversa con Fiordilino, i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Rispoli ma trovano una gran parata di Alfonso. Al 65esimo i calabresi trovano l’1-0: Zilli serve a rimorchio Brescianini che trafigge Alfonso. Ancora Lupi in avanti, il fendente di Florenzi si stampa sul palo. Continuano a spingere i rossoblù, i biancoazzurri invece non sembrano riuscire a controbattere. Nel finale il Cosenza sfiora più volte il raddoppio e, Alfonso è provvidenziale in più occasioni. Anche la Spal spinge nel finale, Meroni salva il risultato con un intervento sulla linea. La squadra di Viali vince uno scontro diretto in casa e sale a quota 29, diciottesimo; la formazione di Oddo, invece, è diciannovesima con 28 punti.

GENOA-TERNANA 1-0: partita caldissima al Ferraris, al 12esimo gli ospiti si rendono pericolosi con Di Tacchio ma il suo sinistro al volo termina sul fondo. Un minuto più tardi sono i padroni di casa a passare in vantaggio: cross lungo di Sabelli che Puscas spizza di testa, Haps appoggia per Badelj che da due passi appoggia in rete. Continua a spingere il Grifone, Iannarilli blocca al petto il colpo di testa di Puscas al 22esimo. Alla mezz’ora sono le Fere a creare un’occasione: Cassata trova Partipilo sulla corsa, sinistro di pochissimo a lato. I rossoverdi resistono agli attacchi rossoblù, per poi provare a colpire in contropiede. Chiusura provvidenziale di Diakité su Gudmundsson al 42esimo, si va a riposo sull’1-0. Il secondo tempo si apre con la Ternana subito in avanti, al 51esimo Coulibaly calcia incredibilmente a lato da pochi passi sugli sviluppi di un corner. Il Genoa si vede annullare il 2-0 di Puscas due minuti più tardi. Ancora un gol annullato per il Grifone, questa volta con Badelj per fallo su Di Tacchio. Ultime speranze per le Fere che attaccano con Palumbo e Corrado, è attento Martinez. Nulla da fare nel finale, i padroni di casa attaccano per il 2-0 ma il risultato non cambia. Il gruppo di Gilardino vince in casa e resta al secondo posto con 53 punti portandosi a -9 dal Frosinone capolista; l’organico di Lucarelli, invece, resta a quota 36, tredicesima.

Foto: Cosenza Calcio

Serie B, 29a giornata: pareggio a reti bianche tra Bari e Frosinone

Serie B, 29a giornata: pareggio a reti bianche tra Bari e Frosinone

Calcio

Prosegue il sabato di Serie B, con l’ultimo match odierno tra Bari e Frosinone al San Nicola. Domani sono in programma i due posticipi, poi ci sarà il recupero di PerugiaReggina (rinviato a data da destinarsi). Questo, intanto, il risultato e la cronaca della sfida delle 16:15.

Padroni di casa subito pericolosi: tiro-cross di Ricci deviato da Lucioni, Turati in tuffo si rifugia in corner. Occasione per gli ospiti al 23esimo: Caso mette al centro e Rohden va alla conclusione, Ricci salva quasi sulla linea di porta. Poche sono le chiare occasioni da gol del primo tempo, sfida molto combattuta ma con poche emozioni.

Nella ripresa i due allenatori provano a rivitalizzare la gara, tante sono le sostituzioni da una parte e dell’altra. Tentativo dei gialloblù al 76esimo: Moro scatta alla spalle della difesa sul filo del fuorigioco, bravo Caprile a chiudere lo specchio in uscita. Poco accade nel finale, i biancorossi non riescono a rendersi particolarmente pericolosi dalle parti di Turati.

La squadra di Mignani raggiunge il Genoa, che però giocherà domani in casa contro la Ternana, e sale al secondo posto a quota 50. La formazione di Grosso, invece, resta saldamente al comando del campionato cadetto con 62 punti.

Foto: LaPresse

Serie B, 29a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari in Venezia-Brescia, vince solo il Modena

Serie B, 29a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari in Venezia-Brescia, vince solo il Modena

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoComo, si sono disputate altre quattro sfide valevoli per il 29esimo turno del campionato cadetto. Rinviata, invece, PerugiaReggina. Ecco, quindi, i risultati e la cronaca degli incontri delle 14.

VENEZIA-BRESCIA 1-1: fraseggio dei padroni di casa al Penzo, gli ospiti attendono nella propria metà campo; fasi di studio. Gara molto tattica, le due squadre si affrontano nella mediana ma non si registrano particolari occasioni. Al 39esimo, poi, si fanno in avanti i biancoblù: Jallow arriva sul fondo per Galazzi che, da posizione ottimale, piazza il sinistro ma manda sul fondo. Rispondono gli arancioneroverdi nel finale: cross di Zampano, Pohjanpalo ci prova di testa ad Andrenacci battuto ma Bisoli salva sulla linea. Nella ripresa i veneti passano in vantaggio: break di Milanese, Pierini apre per Candela il cui cross basso è deviato sottoporta da Pohjanpalo. Poco dopo, poi, i lombardi ristabiliscono la parità: da corner, torre di Bisoli e intervento impreciso di Joronen, Van de Looi non sbaglia. Ancora Rondinelle in avanti: Ayé gioca in verticale per Rodriguez, Joronen protegge il primo palo. Girandola di cambi, nel finale occasioni per i lagunari: ripartenze 4vs3, Novakovich da due passi spreca incredibilmente a tu per tu con Andreanacci. La squadra di Vanoli è ancora sedicesima con 30 punti; la formazione di Gastaldello resta diciannovesima nonostante il pari odierno, a quota 28.

CITTADELLA-PALERMO 3-3: pronti e via, al terzo minuto i padroni passano in vantaggio al Tombolato: cross di Antonucci dalla sinistra, Vita controlla e gira in mezzo per la conclusione al volo di Maistrello che sblocca l’incontro. Provano a reagire i rosanero, ma i granata pressano alto impedendo di fatto la costruzione del basso degli ospiti. Al 23esimo è 2-0 veneto: Antonucci, dagli undici metri, spiazza Pigliacelli e raddoppia. Avanzano i siciliani che, al 33esimo riescono ad accorciare le distanze: ancora dal dischetto, Di Mariano di potenza insacca e sigla il 2-1. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale della prima frazione: Pigliacelli evita d’istinto il 3-1 sulla conclusione di prima di Mastrantonio, poi nel recupero Brunori in acrobazia trasforma in rete la spizzata area di Saric fissando il parziale sul 2-2. Il secondo tempo si apre con il Citta in avanti: Vita si ritrova a tu per tu con Pigliacelli ma manda alto. Al 64esimo, poi, il Palermo completa la rimonta e passa in vantaggio: Soleri entra in area e appoggia in mezzo per Di Mariano per il 2-3. Dieci minuti dopo, però, i padroni di casa siglano il 3-3: cross al bacio dalla sinistra di Giraudo e stacco perfetto di Maistrello. Occasioni nel finale, tra cui un rigore dato e poi revocato al Cittadella, ma il risultato non cambia. Il gruppo di Gorini conquista un punto importante e resta quattordicesimo con 35 punti; l’organico di Corini dopo la rimonta si lascia riprendere e porta a casa solo un punto, salendo a quota 39 e portandosi al nono posto.

MODENA-PISA 1-0: all’ottavo minuto i padroni di casa trovano l’1-0 al Braglia: punizione bellissima di Tremolada sulla quale si avventa Strizzolo che non manca all’appuntamento con la sua prima rete stagionale. Provano a reagire gli ospiti, Calabresi al quarto d’ora anticipa la difesa avversaria ma Gagno è attento. Rispondono i gialloblù con Falcinelli, il cui destro termina però alto sopra la traversa. Neroazzurri pericolosi al 28esimo: in contropiede, Touré carica il destro ma manda di pochissimo a lato. Nella seconda frazione Nicolas è subito chiamato a un intervento di notevole importanza: Strizzolo prova a segnare con un destro forte e preciso in corsa, l’estremo difensore toscano risponde presente. Gli emiliani non si arrendono e continuano ad attaccare: Armellino spreca l’occasione per il possibile raddoppio. Tentativi da una parte e dell’altra: al 61esimo Gliozzi impensierisce Gagno, poco dopo un tiro-cross di Ponsi sfiora il 2-0 e termina la sua corsa impattando la traversa. Nel finale Pisa pericoloso, il Modena riesce però a difendere il vantaggio e ad assicurarsi i tre punti. Gli uomini di Tesser vincono in casa di misura e salgono a quota 38, decimi; i ragazzi di D’Angelo, invece, frenano la propria corsa play-off ma restano quinti con 42 punti.

PARMA-SUDTIROL 0-0: ritmi non particolarmente alti al Tardini, poi al quarto d’ora si accende la partita. Bernabé si libera di tre avversari e tenta la conclusione rasoterra a incrociare, palla a lato di un nulla. Rispondono i biancorossi con Rover in due occasioni: prima Buffon dice no, poi il suo sinistro al volo termina sul fondo. I secondi 45′ di gioco si aprono sulla falsa riga della prima frazione, né i padroni di casa né gli ospiti riescono a sbloccare l’incontro. Ci prova Man: l’attaccante gialloblù lascia sul posto Masiello e sceglie il rasoterra sul primo pallo, palla fuori di poco. Curto salva il risultato all’81esimo: Valenti trova la giusta coordinazione, il difensore dei trentini riesce a sventare la minaccia a pochi passi dalla linea di porta. Nel finale, invece, è decisivo Buffon per gli emiliani: Cissé ci prova da pochi passi, il numero 1 chiude la saracinesca; c’era comunque fuorigioco. La formazione di Pecchia non va oltre il pari contro gli altoatesini e resta ottavo con 41 punti; la squadra di Bisoli, invece, resta ancora al quarto posto, a quota 48.

Schiattarella: “Crediamo fortemente nella salvezza, bello uscire tra gli applausi dello stadio”

Schiattarella: “Crediamo fortemente nella salvezza, bello uscire tra gli applausi dello stadio”

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Il centrocampista del Benevento, sostituito nel finale del match contro il Como, ha commentato così il pari odierno in conferenza stampa.

Di seguito, quindi, l’analisi di Pasquale Schiattarella in merito allo 0-0 tra Strega e lariani dalla sala stampa del Vigorito:

SULL’ESPULSIONE DI TELLO: “Non ho da sfogarmi, noi giocatori dobbiamo pensare al nostro. Questo momento già è complicato per noi. Non posso essere d’accordo con quanto successo oggi“.

SULLA POCA LUCIDITA’ IN AVANTI E SUL PUNTO ODIERNO: “Nel secondo tempo abbiamo dovuto fare un altro tipo di partita, nel primo tempo però spesso siamo arrivati bene sulla trequarti venendo a mancare sugli ultimi metri. Questo è un difetto che ci portiamo da inizio stagione. In questo momento abbiamo bisogno di energia positiva, portiamo a casa questo punto e pensiamo alla prossima partita“.

SULLA CRESCITA MENTALE DELLA SQUADRA: “Noi crediamo fortemente nella salvezza. Siamo contenti per il pubblico, è un anno che di legnate ne abbiamo prese abbastanza e uscire tra gli applausi della nostra gente è una bella botta d’energia. Questa squadra ha capito il momento, e l’atteggiamento diverso si è visto nell’ultimo periodo, ad Ascoli e oggi. La strada è questa, se riuscissimo a sbloccare la partita però sarebbe meglio“.

SULLA FIDUCIA NECESSARIA: “Come nella vita, nei momenti bui non puoi vedere sempre meno. Devi metterti degli obiettivi, e noi ne abbiamo uno: la matematica ci dice che ce la possiamo fare, la Serie B fortunatamente ti permette di mantenere la categoria anche tramite i play-out. Al primo anno di B mi sono salvato con i play-out, sembra ridicolo parlare di queste cose ma è la realtà dei fatti. Abbiamo ancora qualche partita a disposizione, se riusciamo a collezionare due-tre vittorie di fila non parleremo neanche più di questo“.

SULLA SUA CONDIZIONE E SUGLI INFORTUNI DELLA SQUADRA: “Non è un alibi, ma quando per mesi non riesci mai ad allenarti con tutti e sono anche giocatori importanti è un problema. A volte ci sono giocatori, vedi me e Letizia, che non sono al 100%, e anche questo può incidere sulla situazione. Non sono però alibi, ci conviviamo e andiamo avanti perché abbiamo dimostrato di poter fare ottime cose anche in emergenza. Sto meglio rispetto agli ultimi periodi, ho avuto un problema al ginocchio e giocavo col laterale stirato, ma ora mi sento molto meglio“.

SULL’ESSERE LEADER: “Noi siamo un gruppo di ragazzi, un gruppo sano. Se uno sbaglia è inutile rimproverare, sono il primo che sbaglia. Non c’è tempo per piangersi addosso e c’è poco tempo per uscirne fuori, si deve subito resettare e conservare le energie per fare bene“.

SUL FUTURO DA ALLENATORE: “Mi sono permesso di dare indicazioni perché non c’era il Mister, davo una mano ai ragazzi. Il Presidente Vigorito già sa che allenare è il mio sogno e un giorno mi farebbe piacere allenare il Benevento“.

Tosca: “Cerchiamo tutti di dare il massimo per l’obiettivo. Ringrazio i tifosi, insieme ci salveremo”

Tosca: “Cerchiamo tutti di dare il massimo per l’obiettivo. Ringrazio i tifosi, insieme ci salveremo”

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Il difensore del Benevento, autore di una buona prova quest’oggi contro il Como, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match.

Queste, quindi, le parole di Alin Tosca ai microfoni di OttoChannel nel post-gara del Vigorito:

SUL PARI ODIERNO: “Questa per me è stata una partita divisa in due momenti. Nel primo tempo abbiamo giocato anche bene, proponendo anche un bel calcio. Nel secondo tempo la partita è cambiata, l’espulsione dopo 3′ minuti ci ha portato a chiudere gli spazi e a provare a colpire in contropiede. In difesa siamo stati bravi, non abbiamo lasciato spazi“.

SUL REPARTO DIFENSIVO E SUL SUO APPORTO: “Tutti arriviamo con un plus, tutti cerchiamo di dare il 100% e aiutare perché questa è la strada giusta per la salvezza“.

SULL’IMPORTANZA DEL LAVORO: “Cerco di lavorare tutti i giorni al 100% perché sono professionale. Tutti i giocatori fanno così, l’allenatore per me è molto bravo e fa capire ai calciatori la situazione in cui ci troviamo. Penso che abbiamo giocatori con qualità, deve essere tutto un lavoro mentale. Come vedo i giocatori e la gente che lavora qui tutti i giorni, posso dire che tutti abbiamo qualità e non ci meritiamo questa classifica: dobbiamo stare più in alto“.

SULLA SALVEZZA: “Siamo sulla strada giusta, stiamo lavorando e siamo ottimisti. Sono sicuro che insieme ci salveremo“.

SUI TIFOSI: “Per loro non è semplice come non lo è per noi, ma dobbiamo stare insieme. Dobbiamo ringraziarli, abbiamo bisogno del loro aiuto. Solo insieme possiamo salvarci“.

Foto: Screen OttoChannel

Stellone: “Partita rovinata, chiedo agli arbitri più attenzione. Pareggio buono per lo spirito”

Stellone: “Partita rovinata, chiedo agli arbitri più attenzione. Pareggio buono per lo spirito”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così, nella conferenza stampa post-gara, il pareggio odierno contro il Como.

Roberto Stellone ha voluto dire la sua in merito all’arbitraggio odierno per poi commentare la prestazione di alcuni singoli e l’importanza di fare punti.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega dopo lo 0-0 maturato contro i lariani al Ciro Vigorito:

SULL’ESPULSIONE DI TELLO E SULL’ARBITRAGGIO: “Partita rovinata. Non è la prima volta, abbiamo giocato 45′ minuti in 10 su un fallo inventato e inesistente. Si vede che Tello tira la gamba, ma già la sua ammonizione era stata gratuita Sono convinto che gli arbitri possano sbagliare, ma noi ci stiamo giocando la vita e finendo la partita in undici oggi magari sarebbe potuta finire diversamente. C’è un’attenzione incredibile se Stellone sta 20 centimetri fuori dall’area, l’area tecnica è piccolina. Chiedo più attenzione agli arbitri, non si può compromettere una partita perché il giocatore del Como finge di prendere un calcio in faccia: era da ammonizione lui“.

SUL POSSIBILE INTERVENTO DELLA SOCIETA’: “Non penso che qualcuno ce l’abbia con il Benevento per qualche motivo. Dopo 2, 3, 4, 5 volte, però, ti viene il dubbio. Sono errori che si possono evitare. Oggi e contro l’Ascoli hai portato a casa due punti ma sarebbero potuti essere sei, magari, e oggi parleremmo di un’altra classifica“.

SULLA SUA ESPULSIONE: “Non ricordo cosa ho detto, ho chiesto anche ai miei collaboratori“.

SUL PARI CONTRO IL COMO: “Commentiamo un pareggio buono per lo spirito. Nel primo tempo abbiamo provato a sfondare con cross e tiri da fuori, rischiando poco o niente. In area sui cross non c’era molto presenza, loro si difendevano bene e non era facile trovare la via del gol. Potevamo sbloccarla da palla inattiva o con un dribbling, ci è mancato il guizzo ma anche per merito loro che sono ben strutturati dietro. Nel secondo tempo loro hanno creato qualcosa, siamo stati bravi a difenderci e a creare qualcosa. Abbiamo conquistato punizioni e angoli, abbiamo giocato 45′ minuti in 10 e non era facile: si sono comportati tutti bene. In queste partite c’è il rischio che ti sbilanci troppo e poi segnano in contropiede, non è successo. Sono partite che se sblocchi cambiano notevolmente, come nel caso del palo iniziale. Ringrazio i ragazzi per lo spirito, ma mi rode perché è una partita falsata. Come ad Ascoli giochi in 10, con una seconda ammonizione senza fallo, Karic che gioca con un fardello dell’ammonizione che si portava dai primi 30” secondi. Non siamo ancora pungenti sui cross, sui tiri e sul saltare l’uomo, bene però l’impegno.

SUL PUNTO CONQUISTATO OGGI: “L’intento era provarla a vincere. Dopo l’espulsione è stato importantissimo non perdere. Le due sopra non hanno vinto, è stato un punto guadagnato. Dobbiamo recuperare energie e giocatori, da domani si pensa alla partita contro il Pisa“.

SULL’IMPORTANZA DI FARE PUNTI: “Dobbiamo fare punti, e ogni partita è un’opportunità per fare punti. Contro Pisa e Bari non partiamo sconfitti, anzi. Dobbiamo fare punti con tutti, oggi volevamo farne tre ma ci prendiamo questo punto. A Pisa andiamo per vincere, se non ci riusciremo va bene anche un punto; stessa cosa col Bari. Fare un balzo di tre dà sicurezza e morale, ma dobbiamo continuare a giocare con questo spirito. Sono fiducioso“.

SU LETIZIA: “Non è in condizione, da quinto sei obbligato a spingere e tornare mentre da terzo si riesce a trattenere di più. Non è in condizione ottimale, se avessi avuto altri difensori centrali probabilmente non avrebbe giocato. Ci sta mettendo il massimo dell’impegno, sta stringendo i denti e sta andando avanti a medicina e palestra“.

SU VESELI: “Dobbiamo vedere la situazione degli infortunati giorno dopo giorno“.

SU SCHIATTERELLA: “L’ho sotituito perché avevo bisogno di freschezza, ho messo Viviani che a Terni aveva fatto bene”.

SUGLI ATTACCANTI: “Non stanno segnando ma non stanno neanche arrivando palle facili da buttar dentro. Devono stare tranquilli, quando meno se lo aspettano il gol arriverà e si sbloccheranno. Sono soddisfatto dell’impegno e di quello che mi stanno dando. Oggi non sarebbe stato facile per nessun attaccante trovare la rete“.

SU FARIAS: “Ha qualità, salta l’uomo. Non ha i 90′ minuti, ma piano piano acquisterà minutaggio per tornare disponibile. Nel finale però mi servivano altre caratteristiche, bisognava portare a casa il punto. Magari avrebbe fatto una giocata per vincere la partita, ma avevo bisogno di rafforzare il 5-3-1“.

SULLE DIFFICOLTA’ OFFENSIVE: “Arriviamo bene fino alla trequarti, poi dobbiamo essere più pungenti e più rapidi“.

Como, Longo: “L’espulsione ha condizionato l’equilibrio della sfida, il campionato è difficile”

Como, Longo: “L’espulsione ha condizionato l’equilibrio della sfida, il campionato è difficile”

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Il tecnico del Como ha preso parte alla consueta conferenza stampa post-partita al termine del match contro il Benevento.

Di seguito, quindi, le dichiarazioni di Moreno Longo dalla sala stampa del Vigorito dopo lo 0-0 odierno:

SUL PARI CONTRO IL BENEVENTO: “Direi che è stata una partita molto equilibrata 11vs11. Conoscevamo l’importanza dell’incontro, la classifica può pesare anche nel modo di giocare. L’espulsione del giocatore del Benevento a inizio secondo tempo ha spezzato l’equilibrio, poi siamo passati a 4 mettendo dentro giocatori molto offensivi. Dovevamo essere più bravi e più veloci a trovare le linee del passaggio, il Benevento comunque non concedeva spazio e dovevamo essere molto rapidi per trovare le linee di passaggio. Il portiere ha compiuto un mezzo miracolo su Cerri. Bisogna avere equilibrio, sapevamo che sarebbe stato importante fare risultato qui e potevamo sfruttare meglio l’opportunità ma ci teniamo questo punto che ci fa comunque guardare avanti con positività“.

SULLA LOTTA SALVEZZA: “Il campionato quest’anno è veramente molto difficile, gli scontri diretti alla fine peseranno quindi è importante fare risultato e dare continuità. Non ci aspettavamo un Benevento in difficoltà, basta leggere i nomi della rosa ed emergono le qualità“.

SULL’ESPULSIONE DI TELLO: “Mi sono fatto la mia interpretazione. A velocità normale dalla panchina ero stra-convinto che fosse giallo, poi è normale che riviste le immagini possono avere un altro esito. Purtroppo in queste situazioni non può intervenire il Var, invece secondo me dovrebbe perché anche la seconda ammonizione va a scaturire l’espulsione“.

SUL RIMPIANTO: “Quando giochi 11vs10 c’è rimpianto, era un’opportunità. Al netto del fatto che prima della partita sapevamo che venire qui oggi a fare risultato non sarebbe stato facile, il punto ce lo teniamo stretto“.

SUL BENEVENTO: “Anche in questo momento, come sempre, è una squadra difficile da affrontare. Ha giocatori di qualità, forti, che all’inizio dell’anno era inimmaginabile fosse in queste zone di classifica. Ma questa è la Serie B, bisogna calarsi in queste situazioni“.

SULL’OBIETTIVO DEL COMO: “Arriviamo da un periodo lungo e sofferto, ci sono voluti mesi per rialzarci e diventare competitivi come lo siamo oggi. L’obiettivo deve essere la salvezza, poi se dovesse capitare di metterla al sicuro prima magari vediamo. Non si può scherzare col fuoco, l’obiettivo principale deve essere salvarsi“.

Benevento-Como 0-0: la Strega non va oltre il pari con i lariani

Benevento-Como 0-0: la Strega non va oltre il pari con i lariani

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Benevento e Como si affrontano nella ventinovesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Ciro Vigorito. I giallorossi, guidati da Roberto Stellone, sono attualmente diciottesimi a quota 28 punti dopo il pari esterno contro la Ternana e, nonostante l’emergenza infermeria, sono in piena lotta salvezza. Il tecnico romano, quindi, conferma il 3-4-2-1 sannita: non c’è Paleari, panchina per Viviani e Simy. I biancoblù di Moreno Longo, reduci dalla vittoria interna contro il Modena, sono al tredicesimo posto a quota 35. I lariani optano invece per il 3-5-2: Vignali e Mancuso partono titolari.

PRIMO TEMPO.

Ritmi bassi in avvio, le due squadre si studiano provano a imporre il proprio stile di gioco. Occasione per la Strega al sesto minuto: il cross di Tello dalla trequarti per l’inserimento di Improta diventa un tiro che per poco non inganna Gomis, il palo salva gli ospiti. Tante interruzioni, si percepisce la tensione per l’importanza dell’incontro odierno. Brivido anche per il Benevento al 14esimo: il Como ci prova direttamente su punizione con Cerri dopo il tocco di Arrigoni, Manfredini respinge corto e Leverbe mette in angolo. Da corner tentativo da parte dei biancoblù, l’estremo difensore giallorosso blocca senza particolari problemi. Sinistro di Foulon al 23esimo dai 20metri, Gomis si distende e blocca. Buon atteggiamento del Benevento, che prova a fare la partita; gli ospiti, invece, mirano a sfruttare la propria velocità per colpire con le ripartenze. Si affacciano in avanti i lariani: corner battuto corte per Da Cunha che crossa sul secondo palo dove c’è Cerri, il numero 27 anticipa tutti ma non trova la porta. Regna l’equilibrio al Vigorito dopo la mezz’ora di gioco, ma i sanniti sono quasi perennemente in pressione offensiva. Mini time-out dopo l’intervento di Foulon su Mancuso, che è costato il cartellino giallo al terzino belga. Ennesima interruzione di gioco al 38esimo, questa volta è Improta a rimanere a terra dolorante dopo il pestone di Ioannou. Si gioca davvero poco in questo finale, tanti i falli e i fischi dell’arbitro Santoro. Problemi per Ioannou, che resta a terra dolorante dopo una punizione in favore dei giallorossi. Tre i minuti di recupero nel primo tempo, le due squadre vanno a riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO.

Nessun cambio per i due allenatori, scendono in campo gli stessi uomini della prima frazione. Espulso Tello al secondo minuto della ripresa: il colombiano, alla ricerca del pallone, interviene a gamba alta su Odenthal senza però toccare l’avversario; per Santoro è giallo, il secondo del match, con conseguente espulsione del numero 8 giallorosso. Benevento costretto all’inferiorità numerica praticamente per l’intero secondo tempo, il Como plausibilmente attaccherà a pieno organico. Altro rosso per la Strega: espulso Mister Stellone per proteste al settimo minuto del secondo tempo, rumoreggia il Vigorito. Straordinario Manfredini al 53esimo: Cerri riceve il pallone in area, si gira e calcia forte ma centrale, il portiere giallorosso è reattivo e respinge. Primo cambio per i lariani: fuori Arrigoni, dentro Da Riva. Manfredini nuovamente protagonista: cross insidioso di Da Cunha, il numero 12 esce dall’area piccola e respinge con i pugni. Due sostituzione per il Benevento al 66esimo: escono Schiattarella (ammonito) e La Gumina, entrano Viviani e Simy. Longo cambia sistema di gioco aumentando il peso specifico dell’attacco, doppio cambio: dentro Chajia e Gabrielloni, fuori Binks e Mancuso. Problema fisico per Acampora, rimasto a terra dolorante dopo un contrasto ma comunque in grado di continuare. Gioco spezzettato anche nella ripresa, tanti i fischi di Santoro. Ultimi cambi per i lombardi: dentro l’ex Parigini e Cutrone, fuori Da Cunha e Cerri. Pressione offensiva del Como, il Benevento soffre ma non rinuncia a provare a reagire. Due sostituzioni anche per la Strega all’88esimo: escono Acampora e Improta, entrano Kubica e Pastina. Ci prova Chajia all’89esimo, conclusione centrale che Manfredini blocca a terra. Sei di recupero, sarà un finale infuocato al Vigorito: tanti i falli e le perdite di tempo. Ultimo cambio per i giallorossi: dentro Jureskin, fuori Foulon.

La squadra di Stellone, espulso a inizio ripresa, pareggia in casa contro i lariani nonostante l’inferiorità numerica che ne ha caratterizzato l’intero secondo tempo. Una prova di carattere per la Strega, che raccoglie un punto e si porta a quota 29, al momento diciassettesima in virtù delle altre sfide. La formazione di Longo, invece, è adesso undicesima con 36 punti dopo il pari del Vigorito.

IL TABELLINO.

Benevento (3-4-2-1): Manfredini; Letizia (C), Leverbe, Tosca; Improta (dal 43’s.t. Pastina), Acampora (dal 43’s.t. Kubica), Schiattarella (dal 21’s.t. Viviani), Foulon (dal 45+6’s.t. Jureskin); Karic, Tello; La Gumina (dal 21’s.t. Simy). A disposizione: Lucatelli, Paleari, Capellini, Sanogo, Agnello, Carfora, Farias. All.: Roberto Stellone.

Como (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks (dal 23’s.t. Chajia); Vignali, Arrigoni (dal 10’s.t. Da Riva), Da Cunha (dal 34’s.t. Parigini), Bellemo (C), Ioannou; Mancuso (dal 23’s.t. Gabrielloni), Cerri (34’s.t. Cutrone). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Canestrelli, Blanco, Pierozzi, Fabregas, Faragò. All.: Moreno Longo.

ARBITRO: Alberto Santoro di Messina.

ASSISTENTI: Pietro Dei Giudici di Latina e Daniele Marchi di Bologna.

QUARTO UOMO: Niccolò Turrini di Firenze. VAR E AVAR: Daniele Minelli di Varese e Damiano Margani di Latina.

MARCATORI:

AMMONITI: 35’p.t. Foulon (B), 42’p.t. Tello (B), 2’s.t. Tello (B), 6’s.t. Arrigoni (C), 17’s.t. Bellemo (C), 19’s.t. Schiattarella (B), 45+2’s.t. Gabrielloni (C), 45+4’s.t. Letizia (B), 45+4’s.t. Chajia (C)

ESPULSI: 2’s.t. Tello (B)

RECUPERO: 3’p.t., 6’s.t.

Foto: DAZN

Benevento-Como, le formazioni ufficiali: ci sono Manfredini e Schiattarella

Benevento-Como, le formazioni ufficiali: ci sono Manfredini e Schiattarella

Benevento CalcioCalcio

Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento Como, nella sfida valida per la ventinovesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro odierno.

Roberto Stellone quindi, alle prese con l’emergenza infermeria, si affida al 3-4-2-1 utilizzato nell’ultima uscita contro la Ternana. Il portiere odierno non sarà Paleari, evidentemente non in piena forma: al suo posto ci sarà Manfredini. In difesa c’è Letizia, mentre sugli esterni agiranno Improta e Foulon. In cabina di regia Schiattarella vince il ballottaggio con Viviani, mentre il tecnico romano conferma Karic sulla trequarti a supporto dell’unica punta La Gumina; panchina per Simy.

Moreno Longo, invece, opta per il 3-5-2. Confermato il terzetto arretrato, sugli esterni ci saranno Vignali e Ioannou; riposo, almeno dall’inizio, per Pierozzi. A centrocampo ci sarà Da Cunha a completare il reparto con Arrigoni e Bellemo, mentre in avanti il tandem offensivo sarà formato da Cerri e Mancuso.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Vigorito alle 14:00:

Benevento (3-4-2-1): Manfredini; Letizia (C), Leverbe, Tosca; Improta, Acampora, Schiattarella, Foulon; Karic, Tello; La Gumina. A disposizione: Lucatelli, Paleari, Capellini, Pastina, Jureskin, Kubica, Sanogo, Viviani, Agnello, Carfora, Farias, Simy. All.: Roberto Stellone.

Como (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks; Vignali, Arrigoni, Da Cunha, Bellemo (C), Ioannou; Mancuso, Cerri. A disposizione: Vigorito, Cagnano, Canestrelli, Blanco, Chajia, Pierozzi, Da Riva, Fabregas, Faragò, Cutrone, Gabrielloni, Parigini. All.: Moreno Longo.