Serie B, penalizzazione di un punto per il Genoa. Il Frosinone vola verso la A

Serie B, penalizzazione di un punto per il Genoa. Il Frosinone vola verso la A

Calcio

La possibile penalizzazione del Genoa era nell’area già da qualche settimana dopo il patteggiamento per i tardivi pagamenti delle ritenute Irpef relative ai mesi di settembre e ottobre 2022, ora ne è arrivata anche l’ufficialità.

Il Grifone, come si legge dal sito della FIGC, verrà penalizzato di un punto da scontare già nella stagione in corso. Il Frosinone di Grosso, quindi, vede sempre più vicino il traguardo Serie A: dopo la penalizzazione dei liguri, infatti, i ciociari si sono portati a +12 proprio sui rossoblù di Gilardino.

Omologato poi, sempre in data odierna, il 2-0 maturato dal Modena sul Cagliari nell’anticipo del 23esimo turno. Gli emiliani, dopo l’ufficialità dei tre punti conquistati al Braglia contro i sardi, si portano quindi in piena zona play-off.

Di seguito, quindi, la nota della FIGC in merito alla sanzione del Genoa e dall’amministratore delegato del Grifone, Andres Blazquez Ceballos:

A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti (ex art. 126 CGS), il Genoa è stato sanzionato con un punto di penalizzazione da scontare nel corso della corrente stagione sportiva nel campionato di Serie B. All’amministratore delegato del club ligure, Andres Blazquez Ceballos, è stata inoltre inflitta un’ammenda di 6.000 euro. Il consenso espresso dalla Procura Federale, riscontrato anche dalla Procura Generale dello Sport presso il CONI, è motivato dal fatto che parte dei versamenti delle ritenute Irpef relative ai mesi di settembre e ottobre 2022 risulti effettuata e che, alla data del 16 dicembre 2022, termine ultimo per l’adempimento, il club risultava disporre di un saldo attivo sul conto corrente bancario che avrebbe comunque consentito il pagamento integrale delle ritenute contestate”, questo quello che si legge sul sito della FIGC“.

Foto: Profilo Facebook Genoa CFC

Criscitiello: “Vigorito grande imprenditore ma col Benevento sbaglia quasi tutto e vive male le sconfitte”

Criscitiello: “Vigorito grande imprenditore ma col Benevento sbaglia quasi tutto e vive male le sconfitte”

Benevento CalcioCalcio

Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia TMW, nel suo consueto editoriale ha parlato del concetto di imprenditore-presidente nelle società di Serie B.

Questo, dunque, un estratto riguardante il Benevento Calcio ed il Presidente Oreste Vigorito:

A Benevento c’è un grande imprenditore, Oreste Vigorito. Uno che paga puntuale, non ti fa mancare nulla, paga tutti i fornitori ma non riesce a sfondare con il suo Benevento nonostante una valanga di milioni di euro spesi. Sbaglia quasi sempre tutto e vive malissimo le sconfitte. Lì perde lucidità. Farebbe bene a fare un passo indietro e ad ammettere che nella vita ha vinto ma nel calcio non è riuscito a ripetersi“.

Benevento, è ancora emergenza: la situazione dell’infermeria

Benevento, è ancora emergenza: la situazione dell’infermeria

Benevento CalcioCalcio

Contro il Cagliari il neo-allenatore giallorosso, Roberto Stellone, ha dovuto fare a meno di ben otto elementi tra infortuni e squalifiche.

Il nuovo tecnico del Benevento però, nonostante la rinnovata emergenza dell’infermeria, non si è detto affatto preoccupato in virtù dell’abbondanza di giocatori di qualità che, a suo dire, la rosa della Strega ha a disposizione.

Schiattarella e Viviani, squalificati contro i rossoblù, saranno pienamente arruolabili per il prossimo match. Il centrocampista napoletano in particolare è stato colpito anche dall’influenza, come il difensore Pastina: entrambi però dovrebbero tornare in gruppo in questi giorni.

Per quanto riguarda gli infortunati, alla luce del rientro di Capitan Letizia, ad oggi restano ai box El Kaouakibi, Glik, Vokic, Ciano e Farias.

Il centrale polacco, dopo quasi un mese di terapia conservativa che non sta dando gli effetti sperati, potrebbe essere presto costretto all’intervento al ginocchio. Il periodo in cui il classe ’88 dovrà rimanere ai box, quindi, si allungherà notevolmente rispetto al previsto, almeno fino alla fine del mese.

El Kaouakibi invece, out per la trasferta sarda perché non in perfette condizioni, potrebbe tornare già per la sfida di sabato contro il Brescia. Chi al Vigorito non ci sarà il 18 febbraio, invece, sono Camillo Ciano e Diego Farias.

L’ex Frosinone infatti ha subito una ricaduta dell’infortunio al ginocchio che lo aveva allontanato dai campi di gioco tra fine ottobre e metà gennaio (sosta compresa). Il fantasista brasiliano invece giovedì, nel corso del test in famiglia contro la Primavera, ha subito una lesione muscolare che lo terrà fuori dai radar per un circa un mese.

Foto: Screen DAZN

Serie B, risultati e classifica dopo la 24a giornata: il Benevento resta penultimo

Serie B, risultati e classifica dopo la 24a giornata: il Benevento resta penultimo

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Con il posticipo di questo pomeriggio, BariCosenza, si è conclusa la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2022-23.

Vittorie per GenoaCagliariFrosinoneModenaPisaVeneziaAscoli Bari. Sconfitte, invece, per PalermoBeneventoCittadellaBresciaRegginaSpalPerugia Cosenza. Parità, infine, in SudtirolComo e TernanaParma.

Il Frosinone di Grosso supera 3-0 in casa il Cittadella e consolida ulteriormente il primato in classifica confermando il distacco di 11 punti sul Genoa di Gilardino (43). Seguono il Bari di Mignani, la Reggina di Inzaghi (sconfitta in casa dal Pisa) e il Sudtirol di Bisoli a quota 39. Ci sono poi ben 5 squadre a quota 34 punti: la Ternana di Andreazzoli e il Pisa di D’Angelo completano la zona play-off, il Palermo di Corini, il Modena di Tesser (qualora dovesse essere confermata la vittoria della scorsa settimana contro il Cagliari, ora come ora sub iudice) e il Parma di Pecchia. Movimenti anche nella zona play-out e retrocessione: il Venezia vince e si allontana dalla zona calda della classifica, attualmente si giocherebbero la permanenza in Serie B il Perugia di Castori (26) e il Brescia di Possanzini (25). Retrocesse ad oggi, invece, la Spal di De Rossi a quota 24, il Benevento di Stellone a 23 e il Cosenza di Viali a 22.

Questi, dunque, tutti i risultati del ventiquattresimo turno del campionato cadetto:

Genoa-Palermo 2-0: 25° Gudmundsson (G), 90+6° Jagiello (G)

Cagliari-Benevento 1-0: 76° Lapadula (C)

Frosinone-Cittadella 3-0: 27° Moro (F), 49° Insigne (F), 80° Mulattieri (F)

Sudtirol-Como 1-1: 69° Zaro (S), 90+1° Cerri (C, rigore)

Brescia-Modena 0-1: 79° Falcinelli (M, rigore)

Reggina-Pisa 0-2: 63° Gargiulo (P), 70° Gliozzi (P, rigore)

Venezia-Spal 2-1: 12° Tessmann (V), 34° Pierini (V), 56° Dickmann (S)

Ternana-Parma 1-1: 4° Palumbo (T), 36° Bernabé (P)

Ascoli-Perugia 1-0: 60° Collocolo (A)

Bari-Cosenza 2-1: 3° Esposito (B), 24° Rispoli (C), 69° Cheddira (B)

E, di seguito, la classifica aggiornata della Serie B 2022-23 alla quinta giornata del girone di ritorno:

Frosinone 54

Genoa 43

Bari, Reggina, Sudtirol 39

Cagliari 35*

Pisa, Parma, Palermo, Ternana 34

Modena 31*

Ascoli 29

Venezia, Como, Cittadella 27

Perugia 26

Brescia 25

Spal 24

Benevento 23

Cosenza 22

*=partita sub iudice, vittoria del Modena per 2-0 sul Cagliari

Serie B, 24a giornata: il Bari supera il Cosenza nel posticipo

Serie B, 24a giornata: il Bari supera il Cosenza nel posticipo

Calcio

Questo pomeriggio, con il posticipo del San Nicola tra Bari e Cosenza, è terminata la 24esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, risultato e cronaca dell’incontro da poco terminato.

Pronti e via, al terzo minuto i padroni di casa passano in vantaggio: Cheddira protegge il pallone e appoggia a Botta che, leggendo la sovrapposizione di Esposito, serve l’ex Inter in profondità; il classe 2002 si sposta la sfera sul destro e, da fuori area, piazza un colpo da biliardo beffando Micai. Non si lascia attendere la risposta degli ospiti: Zarate non ci pensa due volte e scaglia il mancino dal limite, Caprile respinge con i pugni. Al 24esimo, poi, arriva il pari rossoblù: Rispoli taglia l’area avversaria e, di testa, trasforma in rete il cross di Brescianini. I lupi dopo il gol dell’1-1 sembrano aver trovato maggior consapevolezza e continuano a pressare alto sul possesso dei galletti. Nel finale del primo tempo, poi, i biancorossi conquistano un calcio di rigore: Cheddira si presenta sul dischetto ma Micai ipnotizza l’attaccante marocchino e indovina l’angolo, fissando il parziale sull’1-1.

Nella ripresa il primo pallone è gestito dai calabresi, ma sono i pugliesi a creare la prima occasione pericolosa del secondo tempo. Al 53esimo, infatti, Maita serve corto Cheddira che elude la marcatura di Vaisanen e scaglia un potente destro che, però, si stampa sulla traversa. Ancora Cheddira propositivo al 62esimo: l’attaccante marocchino si gira nuovamente in un fazzoletto e calcia debolmente sui piedi di Micai, che respinge senza particolari affanni. Sette minuti dopo il Bari passa in vantaggio: Pucino si libera sull’out di destra e serve Cheddira che di prima intenzione colpisce la sfera e batte Micai per il 2-1. Il Cosenza prova a pareggiarla nel finale, all’86esimo Benali tenta il sinistro ma trova la respinta di Martino. Poco accade nel recupero, i rossoblù spingono in avanti ma i biancorossi difendono il risultato.

La squadra di Mignani vince 2-1 in casa e sale a 39 punti, al terzo posto insieme a Reggina e Sudtirol. La formazione di Viali invece viene sconfitta di misura al San Nicola e resta ultima a quota 22.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Cagliari-Benevento, Lapadula: “Chiedo scusa per l’esultanza, ma…”

Cagliari-Benevento, Lapadula: “Chiedo scusa per l’esultanza, ma…”

Benevento CalcioCalcio

L’attaccante del Cagliari, che dal settembre 2020 e fino alla scorsa stagione ha vestito la maglia del Benevento, quest’oggi ha deciso al 76esimo il match dell’Unipol Domus.

I sardi, infatti, si sono imposti sui sanniti per 1-0 proprio grazie al gol di Gianluca Lapadula. Il Bimbo delle Ande, autore di una marcatura anche nella vittoria per 2-0 dei rossoblù sui giallorossi al Vigorito all’andata, in quell’occasione non aveva esultato. Il 10 settembre scorso infatti, dopo aver gonfiato la rete nei pressi della Curva Sud, il classe 90′ aveva alzato le mani in segno di rispetto nei confronti del popolo beneventano.

Quest’oggi, invece, il centravanti peruviano ha liberato un’esultanza tanto sfrenata quanto incontenibile che non è passata inosservata ai tifosi avversari. Il numero 9 del Cagliari, però, ha voluto chiedere scusa a tutti i beneventani per l’urlo liberatorio che lo ha visto protagonista dopo la rete di questo pomeriggio.

Di seguito, quindi, il post apparso sul profilo Instagram di Gianluca Lapadula in merito all’esultanza nella sfida odierna:

Chiedo scusa a tutti i beneventani per l’esultanza, ma l’emozione del gol è sempre forte e incontenibile. Forza Casteddu“.

Foto: Profilo Instagram Gianluca Lapadula

Serie B, 24a giornata: vittoria dell’Ascoli sul Perugia, pari in Ternana-Parma

Serie B, 24a giornata: vittoria dell’Ascoli sul Perugia, pari in Ternana-Parma

Calcio

Continua il sabato dedicato alla Serie B, con gli ultimi due match odierni disputati alle 16:15. Di seguito, quindi, risultati e cronaca degli incontri da poco terminati. Domani è in programma il posticipo del 24esimo turno al San Nicola tra Bari e Cosenza.

TERNANA-PARMA 1-1: pronti e via, i padroni di casa si portano in vantaggio dopo appena 4′ di gioco al Liberati: Palumbo in area lascia partire un tiro che si insacca sotto il sette, dove neanche Buffon può arrivare. Gli ospiti provano a reagire alla rete subita, i ducali tramite il possesso palla si riversano nella metà campo avversaria. Doppia occasione per i crociati: prima Zanimacchia lascia partire un destro che termina di poco alto sopra la traversa, poi Balogh di testa da corner non inquadra lo specchio. Parma ancora in zona offensiva, Benedyczak trova il sette ma trova anche un superlativo Iannarilli che mette in angolo. Al 36esimo gli emiliani ristabiliscono la parità: Bernabé s’inventa un sinistro dalla distanza e, complice la deviazione di Mantovani, batte Iannarilli. Ternana sfortunata, alla prese con un secondo cambio obbligato e che, al 39esimo, si vede annullare il 2-1 per fuorigioco di Falletti (assistman sulla doppietta di Palumbo). Doppia occasione rossoverde nel recupero: prima Partipilo viene murato da Buffon, poi Ghiringhelli in tap-in colpisce Vazquez. Nella ripresa annullato un altro gol agli umbri: Partipilo a tu per tu con Buffon dribbla il numero 77 gialloblù e insacca a porta sguarnita, punito però un tocco di mano di Palumbo (autore dell’assist). Rispondono i ducali: prima Vazquez impegna Iannarilli con una conclusione al volo, poi Zanimacchia ci prova dai 35metri ma trova ancora attento il portiere delle Fere. Avanti i padroni di casa al 70esimo: prima Buffon blocca in due tempi la conclusione di Partipilo, poi Osorio respinge in angolo la conclusione a giro di Palumbo. Poco accade nel finale, non si registrano particolari occasioni. La squadra di Andreazzoli è ora decima con 34 punti; la formazione di Pecchia, invece, entra in zona play-off a quota 34, ottava.

ASCOLI-PERUGIA 1-0: match fondamentale per le zone basse della classifica al Cino e Lillo del Duca. I ritmi stentano ad accelerare e le squadre continuano a studiarsi alla ricerca di sbocchi dopo i primi 20′ di gioco. Poche le emozioni del primo tempo, senza particolari chance da rete. Nella ripresa partono meglio gli ospiti: velo di Kouan e piazzato di Lisi, Leali riesce a deviare in corner. Al 60esimo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: dopo una palla mal allontana dalla retroguardia avversaria, Collocolo calcia e trova la deviazione di Dell’Orco che sorprende Gori. Provano a reagire gli umbri, soprattutto nel finale con Capezzi, ma sono i marchigiani a conquistare i tre punti. Gli uomini del neo-allenatore Breda vincono in casa e salgono al dodicesimo posto con 29 punti; i ragazzi di Castori invece subiscono uno stop dopo due vittorie consecutive e sono ora sedicesimi a quota 26.

Foto: Profilo Facebook Ascoli Calcio 1898 FC

Cagliari, Ranieri: “Felice per il risultato, in Serie B conta l’atteggiamento. Lapadula un esempio”

Cagliari, Ranieri: “Felice per il risultato, in Serie B conta l’atteggiamento. Lapadula un esempio”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico rossoblù ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine di CagliariBenevento, terminata 1-0 in favore dei padroni di casa.

Queste, dunque, le parole dell’allenatore dei sardi, Claudio Ranieri, riportate dal sito ufficiale del Cagliari:

SULLA VITTORIA ODIERNA: “L’avevo detto a Modena che questa squadra ha grande carattere. Il Benevento ha un cammino opposto al nostro in merito ai punti ottenuti tra casa e trasferta, quindi oggi era davvero complicata. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nella ripresa loro sono cresciuti, ma sono felice per il risultato e la risposta dei ragazzi davanti alle difficoltà come un’espulsione nel cuore della ripresa o gli infortuni prima e durante la partita“. 

SU LAPADULA: “Lapadula ha fatto una gara generosa, con abnegazione enorme e dando l’esempio a tutti. Gli ho fatto i complimenti al di là del gol, ci sono poche coppie come quella Lapadula-Pavoletti e dobbiamo fare di necessità virtù ma ho tanti elementi validi e soprattutto disponibili“.

SULL’IMPORTANZA DELL’ATTEGGIAMENTO: “Non ci siamo mai disuniti, siamo rimasti sul pezzo e alla fine siamo stati premiati. La Serie B è questa, non guardo la classifica, viviamo gara dopo gara. Ciò che conta è l’atteggiamento“.

SUI SINGOLI: “Mancosu oggi ha fatto una gara splendida, è un calciatore di categoria superiore e piano piano ritroverà la condizione migliore. Ha creato tre palle-gol, non potevo chiedergli di più, andrà gestito nel lavoro quotidiano per evitare affaticamenti e ricadute. Abbiamo tanti giovani che si stanno mettendo in luce, l’importante è guardare tutti in un’unica direzione come stiamo facendo. Oggi serviva attenzione su ogni palla, nei duelli, anche a gara in corso chi è entrato si è speso molto, penso a Luvumbo e Prelec in fase di non possesso. Se la Nazionale ha chiamato Millico, seppur per uno stage conoscitivo, significa che le qualità ci sono. Ci conto, come punto su tutta la rosa, Millico ha un piede molto importante“. 

SULLE PAROLE NEL POST-MODENA: “Dopo Modena ho fatto i compimenti ai ragazzi, è facile farli quando vinci, ma quando perdi devi avere la lucidità per andare oltre il risultato. Ho detto loro che dovevamo dimostrare il nostro valore ai tifosi che oggi venivano a vederci dopo averci seguito in tanti in trasferta“.

SUI CAMBI NEL FINALE: “Non volevo dare l’idea di avere paura, Obert aveva i crampi e quindi ho deciso di puntare sui centimetri e l’esperienza di Goldaniga, che rientrava dopo tanto tempo, lasciando gli attaccanti che potessero rendersi pericolosi“.

Foto: Profilo Facebook Cagliari Calcio

Serie B, 24a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Cittadella, Brescia e Spal

Serie B, 24a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Cadono Cittadella, Brescia e Spal

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a CagliariBenevento, si sono disputati altri cinque incontri validi per la 24esima giornata di Serie B. Di seguito, dunque, i risultati e la cronaca delle altre cinque sfide delle 14 da poco terminate.

FROSINONE-CITTADELLA 3-0: sfida equilibrata nei primi minuti dello Stirpe, fase di studio per entrambe le formazioni. Subito padroni di casa offensivi al decimo minuto: sull’angolo di Insigne, Cotali prova la conclusione al volo e costringe Kastrati a un bell’intervento sotto la traversa. Ci prova Vita per gli ospiti al 22esimo dopo un’azione da sinistra di Lores Valera, Turati blocca a terra senza particolari problemi. Al 26esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Insigne calcia dal limite ma trova la respinta di Kastrati, Moro scatta sul filo del fuorigioco ed è il più lesto in tap-in. Tre minuti dopo i veneti si ritrovano sotto di un gol e in inferiorità numerica: Perticone, infatti, atterra Moro al limite dell’area e viene espulso. Non smettono di attaccare i gialloazzurri, al 40esimo Lulic impegna Kastrati alla parata in due tempi. Nella ripresa i canarini trovano immediatamente il raddoppio: grande azione personale di Caso che serve poi Insigne, l’ex Benevento con un sinistro a giro batte Kastrati. Frosinone ancora pericolosi, ma il 3-0 che chiude definitivamente l’incontro arriva solo all’80esimo: cross perfetto dalla destra di Baez, Mulattieri tutto solo in area insacca di testa. La squadra di Grosso vince in casa e consolida il primato in classifica portandosi a quota 54; la formazione di Gorini, invece, resta a 27 punti, quattordicesima.

SUDTIROL-COMO 1-1: fase di studio iniziale, poi rischio per i padroni di casa al 18esimo: cross di Binks, Zaro anticipa Cutrone ma sfiora l’autogol. Partita che non decolla al Druso, poche occasioni e tanta attenzione per entrambe le squadre. Quasi mai chiamati a intervenire i portieri Poluzzi e Gomis nel primo tempo, sfida bloccata tatticamente. La seconda frazione si apre con un’occasione per gli ospiti: conclusione dal limite dell’area di Cutrone, Poluzzi mette in angolo. Azioni da una parte e dall’altra poco prima del quarto d’ora della ripresa: prima i lariani sfiorano il vantaggio con il colpo di testa di Cerri che per poco non sorprende Poluzzi, poi Mazzocchi sugli sviluppi di un corner conclude di prima intenzione e manda a lato per gli altoatesini. Le due squadre sono entrate in campo con un piglio decisamente diverso, tanti le azioni offensive costruite dai 22 in campo. Al 69esimo, poi, i biancorossi passano in vantaggio: da corner, sponda di Tait per Zaro che, sul secondo palo, insacca senza problemi. Ancora Sudtirol in avanti poco dopo, Masiello calcia al volo da posizione defilata ma Gomis è attento. Reagiscono i biancoblù: colpo di testa di Baselli all’82esimo, palla che esce di pochissimo a lato. Nel recupero, poi, il Como riesce a ristabilire la parità: dal dischetto, Cerri calcia centrale e batte Poluzzi per il definitivo 1-1. Gli uomini di Bisoli (espulso nel finale) conquistano un punto e salgono a 39 punti, quarti; i ragazzi di Longo, invece, sono ora tredicesimi a quota 27.

BRESCIA-MODENA 0-1: incontro equilibrato e intenso al Rigamonti, le due squadre si affrontano a viso aperto e non rinunciano a rendersi propositive in avanti. Serie di passaggi per i padroni di casa, alla ricerca dell’imbucata giusta. Attenti gli ospiti, pronti a rendersi pericolosi da un momento all’altro. Occasione per gli emiliani al 26esimo: conclusione improvvisa di Tremolada, palla alta sopra la traversa. Tre minuti dopo i canarini si vedono annullare un gol: rimpallo che nasce dalla risposta di Andrenacci sulla conclusione ravvicinata di Gerli, sulla palla arriva Oukhadda che apre il piattone e manda la sfera sotto l’incrocio dei pali ma l’assistente segnala il fuorigioco influenti di due giocatori. Nei secondi 45′ di gioco il possesso del Modena non trova sbocchi, le rondinelle si difendono con ordine. Brescia pericoloso al 58esimo: Galazzi mette dentro un cross defilato che diventa un tiro in porta, Gagno esce e sventa il pericolo con i pugni. I padroni di casa passerebbero in vantaggio al 71esimo con Mangraviti sul cross di Galazzi, il Var annulla per fallo in attacco di Bisoli. Al 79esimo, poi, sono gli ospiti a siglare il gol del definitivo 0-1: Falcinelli, dopo aver conquistato un calcio di rigore, con freddezza spiazza Andrenacci. Poco accade nel finale, nonostante i sette minuti di recupero. Il gruppo di Possanzini perde in casa all’esordio del nuovo tecnico ed è ora diciassettesimo a quota 25; l’organico di Tesser, invece, sale all’undicesimo posto con 31 punti.

REGGINA-PISA 0-2: prima occasione per i padroni di casa al 17esimo sul rettangolo verde del Granillo: calcio da fermo di Hernani su cui svetta Terranova, Calabresi devia e il pallone termina a lato non di molto. Ancora calabresi in avanti, Fabbian in area impegna Nicolas. Non si sblocca il risultato nella prima frazione, si resta sullo 0-0. Il secondo tempo vede gli ospiti scendere in campo con un piglio totalmente diverso. Al 63esimo, infatti, i neroazzurri passano in vantaggio: cross di Calabresi, Sibilli colpisce la traversa di testa ma Gargiulo è il più lesto a insaccare a porta vuota. Passano 7 minuti ed è 2-0 Pisa: dal dischetto, Gliozzi è freddo e spiazza Contini. La Reggina non riesce a reagire e i toscani attaccano al 72esimo: ancora Gliozzi, da posizione favorevole, non c’entra il bersaglio. Gli amaranto si propongono pericolosamente in avanti solo nel finale, Crisetig va alla conclusione sugli sviluppi di un corner ma manda alto. Espulso, in pieno recupero il difensore di casa Bouah. La formazione di Inzaghi cade in casa contro i toscani e resta terzo pur restando a 39; la squadra di D’Angelo, invece, sale al settimo posto in classifica con 34 punti.

VENEZIA-SPAL 2-1: big match per le zone basse della classifica al Penzo, nei primi minuti le due squadre si affrontano sulla mediana. Al 12esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: sulla percussione di Zampano, Pohjanpalo tocca dietro per Tessmann che, con un destro di prima intenzione, sorprende Alfonso. Gli ospiti provano ad alzare il baricentro con il passare dei minuti mentre gli avversari attendono nella propria metà campo. Al 34esimo gli arancioneroverdi raddoppiano: Pohjanpalo prolunga di testa per Pierini che si libera di Dalle Mura, dribbla Alfonso e deposita in rete. Possesso sterile dei biancoazzurri, che non riescono mai a rendersi pericolosi. Dopo l’intervallo il Venezia ha una tripla occasione per con Pohjanpalo (il cui destro termina sul palo) e Zampano (Peda salva sulla linea), poi nell’azione successiva Alfonso si distende sul destro di Tessmann. Al 56esimo, poi, è la Spal a trovare la via del gol: traversone di Valzania, Dickmann salta più in alto di Carboni e di testa gira alle spalle di Joronen. Ci provano ancora gli estensi con il passare dei minuti, alla ricerca del pari: prima Joronen è reattivo sul colpo di testa di Meccariello (68′), poi La Mantia da due passi spreca mandando sull’esterno della rete dopo la spizzata di Valzania (79′). Gli ospiti mantengono la pressione offensiva anche nel finale, ma il risultato non cambia e sono i padroni di casa a conquistare i tre punti. I ragazzi di Vanoli collezionano la seconda vittoria consecutiva e salgono al dodicesimo posto con 27 punti; gli uomini di De Rossi, invece, fanno registrare la terza sconfitta consecutiva e crollano al diciottesimo posto a quota 24.

Tosca: “Solo insieme possiamo risalire. Oggi ci è mancata un po’ di fortuna, ma non si allena”

Tosca: “Solo insieme possiamo risalire. Oggi ci è mancata un po’ di fortuna, ma non si allena”

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Il difensore giallorosso, titolare quest’oggi in CagliariBenevento, ha commentato così la sconfitta di misura dell’Unipol Domus.

Di seguito, dunque, il commento di Alin Tosca nel post-gara ai microfoni di OttoChannel:

SUL TERREMOTO IN TURCHIA E SULLA SITUAZIONE DELLA SQUADRA: “Sto male per il popolo turco e per quanto successo lì, spero che tutto il mondo li aiuti. Anche io ho aiutato. Siamo qui per parlare di calcio, sono una persona che vede sempre le cose positive per andare avanti nella vita. Ho visto un atteggiamento giusto, la passione del Presidente e dei tifosi. Non meritiamo di stare in questa posizione, sabato dobbiamo vincere perché una vittoria può cambiare tutto“.

SUL CAMBIO IN PANCHINA E SULLA FORTUNA: “Nel calcio quando c’è un cambio in panchina è sempre uno shock. Oggi la partita è stata buona, è mancata un po’ di fortuna che però non si allena. Se lavoriamo bene e siamo una famiglia arriverà anche lei, ne sono sicuro“.

SULL’IMPORTANZA DELL’ESPERIENZA: “L’esperienza aiuta sempre negli spogliatoi, gli esperti aiutano i più giovani. Dobbiamo essere uniti, mancano ancora tante partite. Sono tornato dopo tanto tempo con l’entusiasmo che non perderò mai. Solo insieme possiamo risalire“.

SU CHI DOVESSE MARCARE LAPADULA: “Sono cose di spogliatoio di cui non posso parlare, con l’allenatore prepariamo tutto ma poi in campo ci andiamo noi e dobbiamo mettere in pratica le cose“.

SULLA PROSSIMA SFIDA CONTRO IL BRESCIA: “Contro il Brescia inizia il nostro campionato, dobbiamo cambiare l’atteggiamento mentale per vincere e andare su“.

Foto: Screen OttoChannel