Calciomercato, l’ex giallorosso Gyamfi si trasferisce al Cosenza

Calciomercato, l’ex giallorosso Gyamfi si trasferisce al Cosenza

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Ufficializzato il trasferimento al Cosenza dell’ex difensore del Benevento, che aveva lasciato il Sannio nel luglio 2022 per accasarsi al Potenza.

Il classe ’96, dunque, lascia la Serie C e torna a giocare in Serie B. In Calabria Gyamfi ritrova l’ex tecnico giallorosso Fabio Caserta, oltre a ex Strega del calibro di Camporese, Calò, Viviani (attualmente in prestito ai rossoblù) e Forte.

Questo, dunque, il comunicato del Cosenza in merito all’arrivo del 27enne ghanese:

La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Bright Gyamfi proveniente dal Potenza. Il laterale difensivo destro, si trasferisce in rossoblù a titolo definitivo fino al 30 giugno 2024 con opzione di rinnovo.
Nato ad Accra (Ghana) il 20 gennaio 1996, Bright è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter con cui ha ottenuto la vittoria della Coppa Italia Primavera e del Torneo internazionale di Viareggio.
Ha esordito nel calcio professionistico con la maglia del Benevento collezionando 40 presenze in Serie B e 9 in Serie A. In cadetteria annovera un’altra esperienza nella Reggiana (25 presenze). Nelle ultime due stagioni è sceso in campo 46 volte con il Potenza (una rete). Diamo il benvenuto in rossoblù a Bright che ha scelto di indossare la maglia n. 18
“.

Foto: Cosenza Calcio

Calciomercato Benevento, in chiusura l’affare Lanini dalla Reggiana

Calciomercato Benevento, in chiusura l’affare Lanini dalla Reggiana

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A riportarlo è Sky Sport: sarebbe in chiusura l’affare tra Benevento e Reggiana per portare l’attaccante classe 1994 nel Sannio.

Eric Lanini, il cui contratto è in scadenza a giugno, non è stato inoltre convocato dagli emiliani per il match di ieri pomeriggio con il Pisa, terminato 2-2.

La Strega e il D.T. Carli, quindi, si preparano all’affondo decisivo per riportare in Serie C il 29enne nativo di Torino: attese a breve importanti novità in merito alla definizione dell’affare.

Foto: Profilo Facebook AC Reggiana 1919

Calciomercato Benevento, per l’attacco occhi puntati su Lanini della Reggiana

Calciomercato Benevento, per l’attacco occhi puntati su Lanini della Reggiana

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Dopo il summit di mercato tra il Presidente Vigorito, il D.T. Carl e Mister Auteri emergono i primi nomi dei possibili calciatori che potrebbero approdare alla Strega nella sessione invernale di calciomercato.

Il profilo individuato per rinforzare l’attacco del Benevento, come riporta Il Mattino, porterebbe al nome di Eric Lanini. L’attaccante della Reggiana, 3 reti e 1 assist in 11 presenze tra Serie B e Coppa Italia, è in grado di occupare praticamente tutti i ruoli del tridente ed è in uscita dagli emiliani.

Sul classe ’94, allenato dal tecnico di Floridia ai tempi del Matera tra gennaio e giugno 2017, c’è da registrare però anche l’interesse di Vicenza, Virtus Entella, Perugia e Spal, tutte in Serie C.

Foto: Profilo Facebook AC Reggiana 1919

Calciomercato Benevento, il Sudtirol punta El Kaouakibi

Calciomercato Benevento, il Sudtirol punta El Kaouakibi

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Stando a quanto riportato da Il Corriere dell’Alto Adige, il difensore italo-marocchino del Benevento sarebbe finito nel mirino del Sudtirol, in Serie B.

Il futuro di Hamza El Kaouakibi, perennemente adattato come braccetto di destra nel terzetto difensivo della Strega in questo inizio stagionale, potrebbe non essere in giallorosso. Il classe ’98, 20 presenze condite da un assist nel campionato in corso, potrebbe dunque tornare in cadetteria e a Bolzano, dove ha già giocato nella stagione 2020-21.

Il 25enne nato a Bentivoglio, arrivato all’ombra della Dormiente nel luglio 2022, potrebbe quindi lasciare il Sannio dopo un anno e mezzo in cui ha complessivamente raccolto 33 presenze.

Calciomercato, il Cosenza mette nel mirino Acampora e intanto ufficializza un ex giallorosso

Calciomercato, il Cosenza mette nel mirino Acampora e intanto ufficializza un ex giallorosso

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Continuano le voci sul futuro di Gennaro Acampora, centrocampista di proprietà del Benevento attualmente in prestito al Bari.

Il rendimento del classe 1994, infatti, non avrebbe soddisfatto il club biancorosso, che è alla ricerca di un’altra società di Serie B che possa accollarsi l’onere del prestito e lo stipendio del calciatore partenopeo.

Stando a quanto riportato da Cosenza Channel, il Cosenza avrebbe messo nel mirino Acampora per irrobustire la propria mediana. Il centrocampista tornerebbe quindi alla corte di Fabio Caserta, ex allenatore della Strega, che ha appena accolto Michele Camporese, ex difensore giallorosso, dalla Feralpisalò in prestito con obbligo di riscatto.

Sulle tracce del 29enne nativo di Napoli, comunque, ci sarebbe anche lo Spezia: in tal caso si tratterebbe di un ritorno.

Foto: Gianluca Di Marzio

Calciomercato Benevento, per l’attacco si cambiano obiettivi: ecco i due nuovi nomi

Calciomercato Benevento, per l’attacco si cambiano obiettivi: ecco i due nuovi nomi

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In attesa delle decisioni del Presidente Vigorito, del D.T. Carli e di Mister Auteri, tra i quali è previsto un incontro in data odierna anche per definire le strategie della sessione invernale di calciomercato della Strega, è il Corriere dello Sport a fare il punto sulla situazione in casa giallorossa.

Nell’edizione odierna, infatti, il quotidiano sportivo ha affermato come il Benevento sia alla ricerca di un attaccante. Depennati i nomi di La Mantia e Ferrari, precedentemente circolati ma ora cancellati per motivi diversi, ora sarebbero altri due i giocatori finiti sul taccuino del club di via Santa Colomba.

Potrebbe esserci un tentativo per Jacopo Manconi, classe ’94 del Modena autore di 4 gol e 2 assist in 20 presenze tra Serie B e Coppa Italia in questa stagione, e Simone Magnaghi, 30enne della Lucchese con cui tra Serie C e Coppa Italia Serie C ha collezionato 21 presenze condite da 4 gol e 1 assist.

L’altro desiderio da esaudire, poi, è un esterno d’attacco che sappia saltare l’uomo e abbia grande rapidità di esecuzione. Ovviamente, in contemporanea, il Benevento dovrà pensare anche a sfoltire l’organico: sono 32 infatti gli elementi attualmente in rosa, ma non sono esclusi prestiti o addii già in questa sessione.

Benevento: possibile il salto in Serie B

Benevento: possibile il salto in Serie B

Sport

A distanza di sette anni dalla storica promozione in Serie B si rischia di vivere uno strano deja-vu. Perché il Benevento ci riprova, con la stessa guida tecnica del miracolo, ma stavolta dopo la cocente retrocessione che continua a lasciare strascichi nell’ambiente. E l’esonero di Andreoletti spalanca le porte alla possibilità. Quella di un nuovo inizio per un vecchio, indomito e valoroso blasone.

Il blasone delle Streghe è così importante da attirare l’interesse non solo degli appassionati di calcio ma anche degli scommettitori. Qualora si sia interessati a leggere le quote sulle partite del Benevento che possono essere trovate nel palinsesto di numerosi bookmakers citati da siti di approfondimento come Guidescommesse.it, ricordiamo che è necessario prima aprire un conto scommesse sui portali scelti per poterle consultare nel dettaglio ed elaborare il proprio pronostico sui giallorossi.

Un pronostico che a inizio stagione non avrebbe mai contemplato un piazzamento così imprevedibile al termine del girone d’andata. Sprofondati al 7° posto in classifica, in penultima posizione utile per i playoff, e lontani 12 lunghezze dalle vespe, i giallorossi sono chiamati a invertire la rotta. Auteri è stato laconico. “Il mio dovere è dare un’identità a questa squadra”. L’ammissione di una verità piuttosto evidente agli occhi di tutti. Il collettivo non ha trovato ancora il mordente necessario per affrontare un campionato così delicato come quello di Serie C.

L’artefice della storica promozione in B glissa sul calciomercato e si concentra piuttosto sugli stimoli che dovrà essere in grado di tirar fuori dagli atleti che resteranno in giallorosso. Perché a gennaio sarà necessario sfoltire ulteriormente la rosa, quello che in estate Carli non è riuscito a fare pienamente. “A me non piace parlare di mercato. C’è la società per questo. A me tocca stabilire dei criteri. Le cose bisogna viverle, questa è una parte fondamentale”. Auteri dovrà essere capace di costruire le giuste motivazioni: “Bisogna avere la capacità di entrare nella pelle dei calciatori, e loro devono essere permeabili”. Del resto, nessun sogno si costruisce senza grandi ambizioni.

Quella che dovrà allenare è una squadra che finora ha mostrato più limiti che potenzialità. E infatti,  per sua stessa ammissione, “Qualche problema c’è, il gruppo ha qualità perché è forte per i parametri della categoria. Se questo si è visto poco, allora dobbiamo ricercare i motivi.” Si arriva così ai punti di debolezza. Troppi atleti in rosa, troppi atleti al termine di un ciclo che non possono dare più nulla e che nemmeno risulta facile piazzare dal Direttore Tecnico Carli. Troppi avvicendamenti di uomini, ruoli e moduli di gioco da parte di Andreoletti. Forse anche poca personalità nella gestione del gruppo. Limiti offensivi evidenti, limiti difensivi in crescita, considerando i forfait sistematici (oltre che di inizio stagione) di alcuni giocatori chiave. Le vespe, ormai in fuga, hanno invece costruito il loro successo su un reparto arretrato pressochè impenetrabile: sei gol nell’intero girone d’andata e miglior difesa d’Europa.

C’è molto da sistemare e molto da costruire per Auteri se vorrà tenere in piedi la possibilità del salto in Serie B. E nonostante preferisca focalizzarsi sulle motivazioni e sugli schemi tecnici, ci sarà qualcosa da rafforzare con il calciomercato in entrata e in uscita di gennaio (sette i giocatori in scadenza di contratto). Evidente la necessità di un centravanti che possa capitalizzare le troppe azioni sprecate nelle ultime giornate dal tandem Marotta – Ferrante, apparso fin troppo confuso e impreciso sotto porta. Probabile l’inserimento di un centrocampista che possa far rifiatare o rimpiazzare uno spento Agazzi, finora incapace creare gioco, inventare, verticalizzare per le punte. In difesa ci sarà da registrare alcuni meccanismi per sigillare il reparto arretrato.

Nulla è ancora perso, il secondo posto è attualmente a cinque lunghezze e il campionato di C, playoff compresi, è lunghissimo. C’è tempo. Ma è meglio non aspettare troppo.

Calciomercato, il Benevento mette nel mirino Maita per il centrocampo

Calciomercato, il Benevento mette nel mirino Maita per il centrocampo

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In attesa del summit tra il Presidente Vigorito, rientrato dalle vacanze, il D.T. Carli e Mister Auteri per definire le strategie di mercato, continuano i rumors riguardanti il calciomercato della Strega.

Il Benevento, stando a quanto riporta Il Mattino, sarebbe interessato a Mattia Maita, centrocampista del Bari già allenato dal tecnico di Floridia al Catanzaro e tra le fila dei galletti.

Il mediano, classe ’94 in uscita dal club pugliese, quest’anno ha collezionato 16 presenze in biancorosso (meno della metà da titolare) tra Serie B e Coppa Italia, mettendo a referto un assist.

Foto: SSC Bari

Calciomercato, Acampora già in uscita dal Bari? Le ipotesi

Calciomercato, Acampora già in uscita dal Bari? Le ipotesi

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L’avventura di Gennaro Acampora al Bari in prestito dal Benevento, come riportato da Nicolò Schira, sembra essere giunta ai titoli di coda.

La società biancorossa, infatti, non sarebbe soddisfatta del rendimento del centrocampista partenopeo e vorrebbe interrompere il prestito.

Un ritorno in giallorosso, comunque, appare alquanto improbabile, anche se con la nuova guida di Mister Auteri la situazione potrebbe mutare. Più probabile, seppur difficile, la cessione del prestito a un altro club di Serie B che possa sopportare lo stipendio del classe ’94 e il costo del prestito oneroso fissato dalla Strega che, al momento del trasferimento, ammontava a 200mila euro.

Qualche tempo fa, come riportato dal Corriere dello Sport, sembrava essersi fatta avanti la Sampdoria ma la trattativa, come detto, non è affatto semplice, anche perché i blucerchiati sono alla prese con la ristrutturazione del debito. Nel caso di cessione del prestito, comunque, servirà anche il consenso della società sannita, a cui Acampora è legato fino al 2026.

Foto: Gianluca Di Marzio

Benevento, cronaca di un 2023 da dimenticare

Benevento, cronaca di un 2023 da dimenticare

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Il Benevento si appresta a salutare un 2023 da dimenticare, che passerà alla storia come uno degli anni più fallimentari della società giallorossa, con l’augurio di vivere un 2024 da assoluto protagonista.

La Strega ha cominciato il 2023 in Serie B: dopo un girone d’andata al di sotto delle aspettative, i giallorossi a fine dicembre occupavano la quattordicesima posizione con 22 punti, a -4 dalla zona play-off e a +2 sulla zona play-out. In panchina, all’epoca (sembra una vita fa…), sedeva Fabio Cannavaro: il Campione del Mondo 2006 era arrivato all’ombra della Dormiente tra l’entusiasmo generale di una piazza che aveva mal digerito le prestazioni della squadra sotto la guida di Fabio Caserta ed era convinta che l’allenatore partenopeo, alla sua prima esperienza in Italia, potesse portare i giallorossi almeno a giocarsi la promozione in Serie A. Il 4 febbraio 2023, al termine di una sessione invernale di calciomercato non soddisfacente, arrivò l’esonero per l’ultimo Pallone d’Oro italiano, in concomitanza con quello del Direttore Sportivo Pasquale Foggia.

Il Presidente Oreste Vigorito, uomo solo al comando, affidò la squadra a un profilo d’esperienza quale Roberto Stellone. Nulla da fare, però, neanche per l’ex Frosinone, Palermo, Ascoli e Reggina: arrivato con il Benevento penultimo a 23 punti, il 10 aprile rassegnò le dimissioni da allenatore giallorosso dopo aver perso 3-1 in casa contro la Spal. Il tecnico romano lasciò la squadra sannita all’ultimo posto in classifica con 29 punti, a cinque lunghezze dalla zona play-out.

Si aprì dunque l’ennesimo capitolo della stagione 2022-23 della Strega: la missione impossibile della salvezza venne affidata ad Andrea Agostinelli, una delle pochissime note positive della scorsa annata insieme alla scoperta di Carfora (di cui, a oggi, sembrano essersi perse le tracce). Nonostante le voci su una possibile permanenza in Serie B pur arrivando terz’ultimo, il Benevento chiuderà il suo campionato cadetto in ultima posizione con 35 punti, tornando a disputare la Serie C a 7 anni dall’ultima volta.

L’estate, poi, è stata tesa e travagliata. A Marcello Carli, nuovo Direttore Tecnico giallorosso, è stato affidato l’arduo compito di ricostruire una squadra praticamente da zero. L’obiettivo era, in pochi mesi, di fare un repulisti generale tra i calciatori scontenti e negativi per l’ambiente giallorosso e di compiere l’impresa di far quadrare i conti societari risolvendo contratti che erano già onerosi per la Serie B, figuriamoci per la C. Missione parzialmente raggiunta, ci sentiamo di dire: hanno salutato giocatori che il loro tempo a Benevento lo avevano terminato, sono restati altri elementi che avrebbero ancora potuto dire la loro per la Strega che sarebbe stata e sono arrivati giocatori che avrebbero costituito un bel mix di qualità e carisma, di gioventù ed esperienza.

Sulla panchina sannita, nella prima parte della stagione 2023-24, si è seduto Matteo Andreoletti. Il tecnico bergamasco, il più giovane dei campionati professionistici italiani fino a metà dicembre (appena 34 anni), ha mostrato fin da subito tanta sicurezza e voglia di far bene. I giocatori però, nonostante un filotto di 12 risultati utili consecutivi in campionato dopo la sconfitta all’esordio contro la Turris, non hanno reso come avrebbero dovuto, ancora in preda probabilmente alla retrocessione di qualche mese prima che si respirava nell’ambiente. Nulla da fare: tra cambi modulo, infortuni e caso calcioscomesse (Pastina risulta tutt’ora escluso per scelta societaria), Mister Andreoletti non riesce a costruire la tanto agognata identità di squadra: il suo tempo nel Sannio, il 23 dicembre, giunge al termine.

Dopo l’esonero del tecnico bergamasco nel giorno dell’AntiViglia di Natale, a Santo Stefano arriva l’ufficialità del suo sostituto: Gaetano Auteri. Il tecnico di Floridia è tornato all’ombra della Dormiente a distanza di quasi 8 anni dalla stagione 2015-16 in cui, nonostante un avvio non eccellente, il Benevento vinse il girone C di Serie C conquistando la sua prima storica promozione in cadetteria. Sarà la prima volta da subentrante per l’esperto allenatore classe ’61, chiamato fin da subito a creare identità e spirito di gruppo in una squadra che non sta rendendo come ci si aspettava. Le qualità ci sono, come affermato da Auteri stesso nella conferenza stampa di presentazione, vanno solamente valorizzate. Nella finestra di mercato ormai alle porte il Direttore Carli sarà chiamato a completare la rivoluzione iniziata in estate: la sensazione, infatti, è che l’avventura giallorossa di alcuni giocatori sia ai titoli di coda e che, per ricominciare con lo spirito giusto, sia necessario che tutte le componenti remino nella stessa direzione.

L’augurio, ovviamente, è che il 2024 possa essere l’anno del Benevento. La Juve Stabia capolista dista 12 lunghezze, è vero, ma la stagione è ancora lunga e tutto può ancora accadere. I sogni posso avverarsi (ce lo hanno insegnato proprio gli uomini di Auteri 8 anni fa), gli obiettivi possono essere raggiunti: la determinazione e il coraggio, però, non devono venire mai meno, e tutti devono dare il proprio contributo per il bene della squadra.

Foto Collage: Cannavaro, Stellone, Agostinelli – Getty Images; Andreoletti – Federico Simeone