Genoa, Gilardino: “Potevamo essere più concreti, abbiamo saputo soffrire. Coda? Ce lo teniamo stretto”

Genoa, Gilardino: “Potevamo essere più concreti, abbiamo saputo soffrire. Coda? Ce lo teniamo stretto”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Genoa ha parlato così, nella conferenza stampa post-partita, della vittoria odierna dei rossoblù sul Benevento.

Queste, quindi, le parole di Alberto Gilardino dalla sala stampa del Ciro Vigorito a seguito dell’1-2 odierno:

SULLA SFIDA ODIERNA: “Nel primo tempo abbiamo creato i presupposti per poter vincere la gara, abbiamo lavorato bene dietro superando la pressione del Benevento e creando situazioni pericolose. Poi è arrivato il vantaggio di Coda, al termine di un’azione ben fatta, e altre occasioni dove potevamo essere più concreti. Ai ragazzi a fine primo tempo avevo detto di rimanere dentro la gara. Nel secondo tempo il Benevento ha alzato la pressione e noi siamo stati più attendisti, siamo andati un pochino in difficoltà ma abbiamo saputo soffrire. Alla fine è arrivato il grande gol di Puscas, a testimonianza che sia chi parte dall’inizio sia chi parte dalla panchina sono tutti al centro del progetto“.

SUL MODULO E SUI SINGOLI: “Questa squadra può essere flessibile sotto l’aspetto tattico, sia a tre sia a quattro dietro. La squadra è sempre stata disponibile sull’adattamento, lo sono stati anche oggi. Sapevamo che il Benevento avrebbe potuto giocare sia a tre sia a quattro ed eravamo pronti in entrambi i casi. Siamo stati bravi a sfruttare gli spazi che ci hanno lasciato, soprattutto nel primo tempo e tra le linee, con Gudmundsson, Badelj e Aramu, oltre che con la profondità di Coda. Criscito e Sabelli sono stati bravi. Potevamo chiuderla prima, ma questo è il calcio“.

SU CODA: “Coda è un giocatore del Genoa e ce lo teniamo stretto, è un giocatore importante per noi come anche tutti i componenti del reparto offensivo. Ha segnato nell’ultima partita, ha segnato anche oggi. Puscas entrando ha risolto la partita, sono giocatori che possono e devono essere decisivi“.

SU CANNAVARO: “Non ho nessun consiglio da dargli, è un ragazzo esperto e intelligente e sono convinto saprà trovare la quadra per la sua squadra“.

SUL BENEVENTO: “Non è semplice giocare in un’atmosfera del genere, quando ci sono queste situazioni non è facile. Negli ultimi anni il Benevento non è stato abituato a lottare in queste situazioni, ci vogliono pazienza ed equilibrio che Cannavaro e il suo staff hanno. Sono sicuro si tireranno fuori da queste situazioni“.

SU VOGLIACCO: “Vogliacco è un giocatore diverso rispetto agli altri nel reparto offensivo, è tecnico e ha qualità nel palleggio. Vede gli spazi, anche oggi è stata una partita importante da parte sua. Già col Venezia aveva fatto molto bene, da subentrato. Mi dà scelta e opportunità. Ilsanker negli ultimi 20 giorni ha giocato più niente che poco, ha fatto una grande partita anche lui ed è giusto premiarlo“.

SULLE CARATTERISTICHE DELLA SQUADRA: “La non arrendevolezza è merito dei ragazzi, della squadra e del lavoro quotidiano. Sappiamo di dover soffrire quando dobbiamo soffrire, la squadra poi sa essere decisiva. Io cerco solo di mettere nelle condizioni migliori la squadra, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista dello spirito“.

Foto: Profilo Facebook Genoa CFC

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoGenoa, si sono disputate altre sei partite valevoli per il 21esimo turno. Eccone, dunque, cronaca e risultati.

SPAL-ASCOLI 1-1: partono forte gli ospiti al Mazza, al quarto minuto Gondo prova la conclusione dalla distanza ma la palla termina sul fono. Cominciano a prendere metri i padroni di casa che, al 16esimo, passano in vantaggio: Dickmann con un tiro-cross beffa Leali in uscita. Reazione e controreazione: Falasco cerca l’1-1 per i bianconeri con un un gol olimpico ma Alfonso è provvidenziale nel togliere la palla dall’incrocio dei pali, Dickmann in contropiede va alla conclusione ma trova la risposta di Leali in angolo. Ancora occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Dionisi arriva per il tap-in ma non trova la porta per il pari marchigiano, poi Moncini calcia incredibilmente a lato fallendo il 2-0 estense. Al 35esimo Leali è attento ancora su Dickmann, ma al 41esimo l’Ascoli pareggia: cross di Falasco, Adjapong si inserisce centralmente e batte Alfonso sul suo palo. Nel finale espulso il mediano bianconero Giovane per un intervento con il piede a martello sulla caviglia di Valzania. Anche nella seconda frazione le due formazioni si affrontano a viso aperto pur non riuscendo a trovare la rete del vantaggio. Nel finale la Spal si spinge in avanti, l’Ascoli colpisce un palo con Lungoyi; in pieno recupero la traversa di Rauti ferma le ambizioni di vittoria degli estensi. La squadra di De Rossi pareggia in casa ed è quattordicesima a quota 24; la formazione di Bucchi, invece, è ora dodicesima con 26 punti.

MODENA-COSENZA 2-0: occasione per i padroni di casa al settimo minuto della sfida del Braglia: Diaw prova la conclusione al volo dopo l’ottima azione di Falcinelli, tiro strozzato che termina sul fondo. I padroni di casa provano a imporre la propria importa sul match, guizzo ospite al 14esimo: Florenzi supera Oukhadda e scarica per Cortinovis, capisce tutto Gerli. Sfida equilibrata, le squadre non rinunciano ad attaccare ma sono attente in fase difensiva. Ancora Florenzi pericoloso alla mezz’ora: discesa rapida sul fondo che termina con un rasoterra al centro dell’area gialloblù, Gagno blocca. Poco accade al termine del primo tempo, tanto studio da parte delle due formazioni. Il Modena parte forte nel secondo tempo con Diaw che colpisce la traversa dopo un bel colpo di testa. Gagno è provvidenziale al 61esimo: punizione calciata in maniera strepitosa da Florenzi che pesca Finotto tutto solo, Gagno respinge ed è decisivo anche sul tap-in di Zilli. Si riversano in avanti i gialloblù, Giovannini scorre sull’out di destra e appoggia per Bonfanti che non trova la porta di pochi centimetri. Al 78esimo, poi, attaccano anche i rossoblù: rasoterra di Larrivey diretto in porta, Armellino riesce a deviare in angolo. Negli ultimi dieci minuti, poi, uno-due micidiale degli emiliani che portano a casa la partita: all’83esimo Gerli con un rapido slalom insacca in porta beffando Micai, due minuti dopo Giovannini dal limite intercetta un filtrante poco preciso di Vaisanen e sigla il raddoppio. Il gruppo di Tesser vince in casa ; l’organico di Viali .

PARMA-PERUGIA 2-0: ospiti pericolosi al Tardini dopo quattro minuti: Lisi va via sulla sinistra e crossa per Di Serio, il suo colpo di testa finisce sul fondo. Al 12esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Valenti riceva sulla fascia e serve sul secondo palo Benedyczak che, con un gran colpo di testa, anticipa Lisi e batte Gori. Emiliani galvanizzati dalla rete del vantaggio, gli umbri faticano a reagire. Si registrano poche occasioni nel primo tempo, al 42esimo si ripropone in avanti Benedyczak: Inglese tocca per l’attaccante polacco, il cui immediato tiro di controbalzo termina di un soffio a lato. Nella ripresa il Grifo sfiora il pari con Olivieri, fermato dall’ottimo intervento di Chichizola. I ducali provano ad addormentare la partita e, al 60esimo, siglano il raddoppio: Sgarbi rinvia male e ne approfitta Vazquez che, con uno splendido sinistro di controbalzo, manda la palla sotto l’incrocio e chiude il match. Occasioni da una parte e dall’altra con Di Serio e Benedyczak, nel finale gli ospiti provano a riaprirla ma Delprato è provvidenziale in più occasioni. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono al settimo posto con 30 punti; i ragazzi di Castori, invece, perdono e restano 19esimi a quota 20.

COMO-PISA 2-2: lariani in vantaggio dopo appena dieci minuti al Piscina Sinigaglia: cross di Bellemo, da centro area Cutrone con il destro batte Nicolas. I toscani provano a reagire, al 24esimo il mancino di Beruatto si stampa sul palo e due minuti dopo Ghidotti è attento sulla punizione di Morutan. Al 36esimo l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Nicolas. Pochi minuti dopo, sul finire della prima frazione, gli ospiti la pareggiano: cross di Mastinu, Ghidotti respinge centralmente e Tramoni insacca a porta spalancata. Occasione Como all’inizio dei secondi 45′: tiro di Vignali deviato da Hermannsson, Nicolas con un intervento d’istinto riesce a respingere. Girandola di cambi da una parte e dall’altra, la partita si accende negli ultimi minuti: Masucci controlla il pallone con il destro e di sinistro trafigge Ghidotti con un pregevole tiro dal limite dell’area portando avanti i neroazzurri. Nel recupero, poi, i biancoblù la pareggiano: Nicolas è attento su Gabrielloni, ma dopo il cross successivo di Ioannou e la sponda di Odenthal non può nulla sul colpo di testa Da Riva. La formazione di Longo agguanta il pari in extremis e sale a quota 23, pur restando sedicesimo; la squadra di D’Angelo invece è sesta con 30 punti.

VENEZIA-SUDTIROL 0-1: il match del Penzo comincia con più di mezz’ora di ritardo rispetto agli altri incontri per un problema alle tubature del terreno di gioco. Ritmi non particolarmente elevati nella prima frazione, le due squadre si affrontano sulla mediana. Gli arancioneroverdi sembrano più propositivi, ma i biancorossi sono attenti a non concedere spazi. Nel finale del primo tempo una gomitata di De Col rompe il naso a Novakovich, costretto al cambio, ma arbitro e Var non intervengono. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, non si ergistrano particolari occasioni. Al 76esimo, poi, gli altoatesini passano in vantaggio: traversone di Siega, Marconi prende posizione su Ceccaroni, Tait incrocia con il destro alle spalle di Joronen. L’organico di Vanoli perde in casa e resta diciottesimo a quota 20; il gruppo di Bisoli, invece, vince e balza al quinto posto con 32 punti.

REGGINA-TERNANA 2-1: i padroni di casa cominciano ad alzare i ritmi al Granillo, Gori impegna Iannarilli. Al 13esimo ancora amaranto in avanti, Rivas in contropiede si rende pericoloso ma Iannarilli è attento. L’honduregno è ancora propositivo in avanti pochi minuti dopo, la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Al 29esimo, poi, gli ospiti trovano il vantaggio: corner di Palumbo, colpo di testa vincente di Pettinari sul secondo palo. Passano tre minuti e gli umbri sfiorano il raddoppio, Contini è provvidenziale a tu per tu con Pettinari dopo l’imbucata di Corrado. Al 36esimo però, dopo aver colpito un palo con Canotto, i calabresi siglano il pari: sponda aerea di Gori per il destro in spaccata di Fabbian che insacca. Nella ripresa la Reggina prova a passare subito in vantaggio, e si vede annullare il 2-1 al 69esimo: Canotto batte Iannarilli, ma era in offside. La rete, però, è vicina: al 78esimo, infatti, sugli sviluppi di un corner Fabbian sigla la sua doppietta odierna e porta avanti i suoi. Nel finale le Fere provano a raggiungere il pari, Cassata calcia alto non di molto da angolo, ma la partita termina 2-1. I ragazzi di Inzaghi vincono in casa e consolidano il secondo posto con 39 punti, portandosi a -3 dal Frosinone impegnato domani nel posticipo; gli uomini di Andreazzoli, invece, sono ora ottavi a quota 29.

Benevento-Genoa 1-2: altra beffa per i giallorossi, Puscas la decide nel recupero

Benevento-Genoa 1-2: altra beffa per i giallorossi, Puscas la decide nel recupero

Benevento CalcioCalcio

Benevento e Genoa si affrontano nella ventunesima giornata del campionato di Serie B 2022-23, la prima del nuovo anno al Ciro Vigorito. I giallorossi, guidati da Fabio Cannavaro, sono attualmente quindicesimi a quota 23 punti e mancano l’appuntamento con la vittoria da tre giornate. I sanniti devono fare punti per allontanarsi dalle zone calde della classifica ma alla luce dei vari infortuni in difesa si schierano con il 3-4-2-1: torna Pastina dal 1′ nel pacchetto arretrato, c’è Acampora sulla trequarti. I rossoblù di Alberto Gilardino, dopo l’importantissima vittoria interna contro il Venezia, vogliono continuare il trend positivo che dura ormai da cinque giornate e guadagnarsi il secondo posto in classifica. I liguri, terzi a pari-merito con la Reggina seconda a 36 punti, optano per il 4-3-2-1 con novità soprattutto a centrocampo: dal 1′ Badelj e Ilsanker, c’è l’ex Vogliacco in difesa al posto di Bani.

PRIMO TEMPO.

I giallorossi partono con grande intensità, subito votati all’attacco e propositivi in zona offensiva, nonostante la pioggia che scende sul terreno di gioco del Vigorito. Brivido per la Strega all’ottavo minuto: corner di Aramu direttamente verso la porta, Paleari smanaccia e libera l’area piccola. Al 12esimo, poi, il Grifone passa in vantaggio: Coda mette da parte i sentimenti e, al termine di una bell’azione rossoblù, fulmina Paleari sul filtrante di Gudmundsson. Provano a reagire i padroni di casa, ma gli ospiti danno l’impressione di potersi rendere pericolosi da un momento all’altro. Al 18esimo, sugli sviluppi di un corner, ci prova Badelj dal limite dell’area: palla fuori. Sul ribaltamento di fronte occasione per il Benevento: El Kaouakibi vince un contrato con Criscito, penetra in area e calcia con l’esterno ma la palla termina fuori. Ancora Genoa pericolosissimo: Coda riceve da Aramu e prova la conclusione in diagonale, tiro di poco a lato al 20esimo. Due minuti e liguri nuovamente in avanti: sul cross di Gudmundsson dalla sinistra, Sabelli va alla conclusione e Aramu colpisce con il tacco, palla fuori di un soffio. Si fanno rivedere in avanti i sanniti: punizione di Acampora dalla distanza, sul fondo. Balla la difesa giallorossa, ne approfitta la formazione rossoblù. Palo di Gudmundsson al 30esimo: Dragusin da rimessa laterale supera Capellini e serve Coda in profondità, l’Hispanico vede Gudmundsson il cui destro piazzato dal limite dell’area colpisce il palo interno. Genoa in completo controllo della partita, Benevento inerme anche sotto il punto di vista tecnico in questa fase. Prova a reagire la Strega poco dopo la mezz’ora: tentativo di El Kaouakibi al termine di una lunga azione, palla alta. Bella progressione di Acampora al 40esimo che si fa praticamente tutto il campo per poi servire Karic, il centrocampista ex Virtus Entella perde un tempo di gioco e la sua conclusione viene prima murata dalla difesa rossoblù e poi bloccata da Martinez. Altro brivido per la Strega: lancio di Sabelli per Coda, il bomber di Cava de’ Tirreni rientra sul destro e cerca il piazzato, pallone che termina di un soffio a lato. I giallorossi stanno crescendo anche sotto il profilo del gioco, anche se non arrivano conclusioni notevoli verso la porta avversaria.

SECONDO TEMPO.

Subito doppio cambio per Fabio Cannavaro: dentro Tello e Simy, fuori Karic e Ciano. Entra sugli spalti del Vigorito anche buona parte della Curva Sud, non presente nei primi 45′ di gioco come segno di protesta comunicato alla vigilia del match. Il Benevento sembra essere passato alla difesa a tre, lavoro importante per Tello e Improta che dovranno legare centrocampo e attacco. Sfiora il 2-0 il Genoa, ancora con Coda: cross di Criscito dalla sinistra, l’Hispanico colpisce male di testa anche grazie alla presenza di Capellini. Rispondono i giallorossi con una serie di cross in area, la difesa rossoblù è attenta e libera senza troppi problemi. Scontro testa contro testa tra Capellini e Aramu al 56esimo, il numero 10 del Grifone sembra averne la peggio ma è in grado di continuare. Pareggio del Benevento al 58esimo: cross di Improta dalla sinistra, Simy non ci arriva ma la deviazione di Vogliacco favorisce Tello che, dal limite dell’area, in una frazione di secondo stoppa di petto e calcia con il sinistro a battere Martinez. Cresce il Benevento anche grazie al sostegno del pubblico, in affanno il Genoa in questa fase dell’incontro. Cambi in casa ligure: escono Badelj e Gudmundsson, entrano Strootman e Sturaro; Gilardino vuole dare sostanza al centrocampo. Sostituzione a metà campo anche per Cannavaro: fuori Schiattarella, dentro Viviani. Occasione Strega al 70esimo: azione insistita dei padroni di casa, il colpo di testa di Simy però termina sul fondo. Solita staffetta tra ex giallorossi in casa Grifone: esce Coda, entra Puscas. Si mette in mostra Viviani al 73esimo: prima in scivolata anticipa Puscas a metà campo che era pericolosamente partito in contropiede, poi “veronica” ai danni di un altro avversario e servizio sulla fascia destra per El Kaouakibi; approva anche il pubblico del Vigorito. Crampi per Acampora al 77esimo che però sembra poter continuare, Cannavaro si avvale di un altro cambio: La Gumina subentra per Forte. Gilardino, invece, fa esordire Matturro, esce Vogliacco; fuori anche Aramu, dentro Yalcin. Occasione ligure all’85esimo: Puscas tiene il pallone in campo e crossa in area, il colpo di testa di Frendrup termina di poco sopra la traversa. Rispondono i sanniti sul ribaltamento di fronte: il cross basso di Tello non trova l’opposizione di Martinez, la palla si alza e La Gumina prova la rovesciata, spedendo sull’esterno della rete. Mischia in area giallorossa all’87esimo, nessun giocatore rossoblù riesce fortunatamente a battere a rete. Crampi anche per Pastina, si prevede un lauto recupero. In pieno recupero arriva l’ennesima beffa stagionale per la Strega, la seconda consecutiva: Sabelli dopo un contrasto con Improta scodella in area dove trova il colpo di testa di un altro ex, Puscas, che anticipa Veseli e non lascia scampo a Paleari, regalando la vittoria al Grifone.

La squadra di Fabio Cannavaro subisce gol nel finale per la seconda sfida consecutiva (contro il Cosenza almeno fu 1-1) e, in virtù degli altri risultati, resta 15esima a quota 23 a pari punti con il Como, sedicesimo e in zona play-out. La formazione di Alberto Gilardino, invece, agguanta la vittoria in pieno recupero e consolida il terzo posto, seppur con gli stessi punti della Reggina (39).

IL TABELLINO.

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Capellini, Veseli, Pastina; El Kaouakibi, Karic (dal 1’s.t. Tello), Schiattarella (dal 24’s.t. Viviani), Improta (C); Acampora, Ciano (dal 1’s.t. Simy); Forte (dal 33’s.t. La Gumina). A disposizione: Manfredini, Perlingieri, Veltri, Basit, Koutsoupias, Kubica, Farias, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

Genoa (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Vogliacco (dal 34’s.t. Matturro), Dragusin, Criscito; Frendrup, Badelj (C, dal 19’s.t. Strootman), Ilsanker; Aramu (dal 34’s.t. Yalcin), Gudmundsson (dal 19’s.t. Sturaro); Coda (dal 25’s.t. Puscas). A disposizione: Semper, Boci, Czyborra, Hefti, Galdames, Lipani, Jagiello. All.: Alberto Gilardino.

ARBITRO: Marco Serra di Torino. 

ASSISTENTIDamiano Di Iorio di VCO e Yoshikawa Daisuke Emanuele di Roma.

QUARTO UOMOMario Perri di Roma 1. VAR E AVAR: Paolo Valeri di Roma 2 e Niccolò Pagliardini di Arezzo.   

MARCATORI: 12’p.t. Coda (G), 13’s.t. Tello (B), 45+4’s.t. Puscas (G)

AMMONITI: 1’p.t. Ilsanker (G), 16’p.t. Forte (B), 2’s.t. Tello (B), 5’s.t. Sabelli (G), 10’s.t. Improta (B), 14’s.t. Schiattarella (B), 27’s.t. Sturaro (G)

ESPULSI: /

RECUPERO: 1’p.t., 4’s.t.

Benevento-Genoa, le formazioni ufficiali: Pastina e Acampora dal 1′, gli ex Vogliacco e Coda titolari

Benevento-Genoa, le formazioni ufficiali: Pastina e Acampora dal 1′, gli ex Vogliacco e Coda titolari

Benevento CalcioCalcio

Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento Genoa, nella sfida valida per la ventunesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per la prima sfida al Vigorito del 2023.

Fabio Cannavaro, che manca l’appuntamento con la vittoria da tre giornate, ha come obiettivo l’allontanamento dalle zone calde della classifica. Il tecnico partenopeo, che dovrà fare a meno dei vari Glik, Letizia, Leverbe, Masciangelo e Vokic oltre che dello squalificato Foulon, cambia obbligatoriamente modulo rispetto alle ultime uscite e si affida quindi al 3-4-2-1. In difesa torna dal 1′ Pastina, che completerà il terzetto giallorosso formato da Capellini e Veseli. El Kaouakibi e Capitan Improta agiranno come quinti di centrocampo, con Karic e Schiattarella nel mezzo. Trequarti formata da Acampora e Ciano, alle spalle dell’unica punta Forte.

Alberto Gilardino, per un’altra sfida tra Campioni del Mondo 2006, schiera i rossoblù con il “suo” 4-3-2-1. In difesa c’è l’ex Vogliacco al posto dello squalificato Bani, Sabelli invece vince la concorrenza di Hefti per la fascia. Vari cambi a centrocampo: panchina per Strootman e Jagiello, giocano Badelj e Ilsanker. Confermato il tandem AramuGudmundsson sulla trequarti, a supporto dell’ex Massimo Coda.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla prima sfida del Vigorito nel 2023 alle 14:00:

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Capellini, Veseli, Pastina; El Kaouakibi, Karic, Schiattarella, Improta (C); Acampora, Ciano; Forte. A disposizione: Manfredini, Perlingieri, Veltri, Basit, Koutsoupias, Kubica, Tello, Viviani, Farias, La Gumina, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

Genoa (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Vogliacco, Dragusin, Criscito; Frendrup, Badelj (C), Ilsanker; Aramu, Gudmundsson; Coda. A disposizione: Semper, Boci, Czyborra, Hefti, Matturro, Galdames, Lipani, Jagiello, Strootman, Sturaro, Puscas, Yalcin. All.: Alberto Gilardino.

Foto: Imago

Benevento, in difesa c’è fiducia per Tripaldelli dalla Spal

Benevento, in difesa c’è fiducia per Tripaldelli dalla Spal

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento, in attesa di assestare il primo colpo di questa sessione di mercato, si guarda intorno per rinforzare la rosa a disposizione di Fabio Cannavaro.

Tra gli ultimi nomi accostati alla Strega c’è sicuramente quello di Alessandro Tripadelli, terzino sinistro in forza alla Spal. Il classe ’99, 13 presenze in stagione e 2 assist, verrebbe ceduto dal club estense solo alla luce di un’offerta importante.

Tra le parti però, che come riportato da TMW lavorano a ritmi serrati, c’è fiducia nella chiusura dell’operazione. I biancoazzurri, tra le altre cose, nei giorni scorsi sembravano essersi fatti avanti per il terzino giallorosso Daam Foulon.

L’obiettivo della società sannita è chiudere la trattativa nei primi giorni della settimana. Il club di Via Santa Colomba sarebbe intenzionato a portare Tripadelli all’ombra della Dormiente a titolo definitivo, offrendo al calciatore un contratto di tre anni e mezzo.

Volta: “Dal Benevento mi aspettavo di più, ma sono sicuro che presto si rialzerà”

Volta: “Dal Benevento mi aspettavo di più, ma sono sicuro che presto si rialzerà”

Benevento CalcioCalcio

L’ex giocatore del Benevento, attualmente in forza al Carpenedolo in Eccellenza, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di PianetaSerieB.

Difensore della Strega tra il 2018 e il 2020, in giallorosso ha collezionato 50 presenze e siglato 2 reti.

Questo, dunque, un estratto dell’intervista di Massimo Volta sull’attuale campionato del Benevento e non solo:

SULLA SERIE B E SUL BENEVENTO: “Seguo ancora la Serie B, e posso dirlo, seguo il Benevento su tutte. Sono stato lì per due anni e mezzo ed è stato bellissimo. Ogni anno la Serie B è sempre più difficile, la prima può fare fatica anche con l’ultima. Sicuramente dal Benevento mi aspettavo di più, però va detto che ci sono stati tanti infortuni, in più il cambio di allenatore. Tanti fattori che non hanno aiutato, ma sono sicurò che presto il Benevento si rialzerà”.

SU PIPPO INZAGHI: “Certamente, Inzaghi in Serie B è un valore aggiunto. Oltre alla sua esperienza di campo è un ottimo allenatore perchè riesce a plasmare un gruppo forte anche in poco tempo, quest’anno ce ne ha dato la prova definitiva. Quello che posso dire della mia esperienza con lui è che già dal ritiro ci inculcò la mentalità vincente. Ogni allenamento ci ripeteva che voleva avere 10 punti sulla seconda entro Natale, e noi diciamo che un po’ lo guardavamo con gli occhi sbarrati. Poi a dicembre siamo arrivati con 12 punti di vantaggio sulla seconda, lui lo sapeva, questa è la sua forza”.

SU UN POSSIBILE RITORNO DI CODA: “Massimo penso sia senza problemi uno dei più forti della Serie B in generale. Ha una tecnica, una qualità e dei movimenti fuori dal comune. É normale che come tutti si deve sentire al centro del gioco. Adesso al Genoa si ritrova in una squadra blasonata e con tanti giocatori in grado di fare la differenza, magari per questo sta facendo un po’ più fatica. Che poi a dirla tutta non sta nemmeno facendo male, però da uno come Coda ci si aspetta sempre tantissimo. Non so se sia sua intenzione ritornare o se lo farà, quello che posso dire è che dovunque si trovi lui dà sempre il massimo”.

Foto: Getty Images

Benevento-Genoa, le probabili formazioni: Cannavaro opta per la difesa a tre

Benevento-Genoa, le probabili formazioni: Cannavaro opta per la difesa a tre

Benevento CalcioCalcio

Tra poche ore, alle 14:00, Benevento e Genoa scenderanno sul rettangolo verde del Ciro Vigorito per la ventunesima giornata del campionato di Serie B, la prima al Vigorito del 2023. I giallorossi tornano in campo dopo il pari-beffa esterno contro il Cosenza, che ha portato la Strega al quindicesimo posto in classifica a quota 23 ma a un solo punto dalla zona play-out. Fabio Cannavaro, che manca l’appuntamento con la vittoria da tre partite, non ha preso parte ad alcuna conferenza pre-partita alla luce del ritiro a Venticano dei sanniti. I rossoblù, invece, sono sulle ali dell’entusiasmo dopo l’importantissima vittoria interna di lunedì scorso contro il Venezia, che ha permesso ai liguri di agganciare il secondo posto. I liguri, imbattuti in campionato da cinque partite, hanno infatti 36 punti e il Grifone di Alberto Gilardino non ha alcuna intenzione di frenare la propria corsa verso la Serie A.

QUI BENEVENTO – Fabio Cannavaro, alla luce degli infortuni dei vari Glik, Letizia, Leverbe e Masciangelo e della squalifica di Foulon, dovrebbe tornare alla difesa a tre impiegata, sempre per necessità, nelle sue prime partite con la Strega. Il pacchetto arretrato, dunque, vedrà la presenza di Capellini, Veseli e Pastina, con El Kaouakibi e Improta nel ruolo di quinti di centrocampo. Nel 3-4-2-1 giallorosso, poi, saranno Schiattarella e Karic ad agire in mediana; spostato qualche metro più avanti, invece, Acampora (che potrebbe anche giocare a centrocampo, con la conseguente esclusione di Karic), in lotta con Tello per una maglia da titolare sulla trequarti. Completerà il reparto offensivo a supporto di Forte (in vantaggio su La Gumina e Simy per il ruolo di prima punta), infine, Ciano, insidiato però dalla concorrenza di Farias.

QUI GENOA – Alberto Gilardino, invece, dovrà fare a meno solamente di Capitan Bani, squalificato. Nel 4-3-2-1 rossoblù, quindi, al centro della difesa potrebbe partire dal 1′ l’ex Vogliacco, insidiato però da Matturro e Ilsanker. A completare il reparto sarà Dragusin, mentre sulle fasce in tre sono in lotta per una maglia da titolare: Hefti, Sabelli e Criscito, con questi ultimi in vantaggio. Il tecnico del Grifone dovrebbe confermare il centrocampo formato da Frendrup, Strootman e Jagiello, ma attenzione anche a Badelj e Sturaro. In avanti, infine, Aramu e Gudmundsson agiranno alle spalle del grande ex dell’incontro, tutt’ora al centro di voci di mercato, Massimo Coda. Panchina, invece, per l’altro ex attaccante della Strega, Puscas.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il primo match del 2023 al Vigorito di questo pomeriggio:

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Capellini, Veseli, Pastina; El Kaouakibi, Karic, Schiattarella, Improta (C); Acampora (Tello), Ciano; Forte. A disposizione: Manfredini, Perlingieri, Veltri, Basit, Koutsoupias, Kubica, Viviani, Farias, La Gumina, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

Genoa (4-3-2-1): Martinez; Sabelli (Hefti), Vogliacco, Dragusin, Criscito (C); Frendrup, Strootman, Jagiello; Aramu, Gudmundsson; Coda. A disposizione: Agostino, Semper, Boci, Czyborra, Matturro, Badelj, Galdames, Ilsanker, Lipani, Sturaro, Puscas, Yalcin. All.: Alberto Gilardino.

ARBITROMarco Serra di Torino.
ASSISTENTI: Damiano Di Iorio di VCO e Yoshikawa Daisuke Emanuele di Roma.
QUARTO UOMO: Mario Perri di Roma 1.  
VAR E AVAR: Paolo Valeri di Roma 2 e Niccolò Pagliardini di Arezzo.  

Serie B, 21a giornata: il Palermo vince 1-0 contro il Bari nell’anticipo

Serie B, 21a giornata: il Palermo vince 1-0 contro il Bari nell’anticipo

Calcio

Questa sera, con il big match di giornata tra Palermo e Bari al Renzo Barbera, è cominciato il 21esimo turno del campionato cadetto. Di seguito, dunque, cronaca e risultato dell’incontro, da poco terminato.

Gli ospiti partono subito forte: al quarto minuto Mazzotta mette in mezzo una palla interessante per Ceter, Pigliacelli si rifugia in corner. I biancorossi rallentano il ritmo con il passare dei minuti, pur mantenendo il possesso del pallone. Sfida equilibrata, le due squadre si affrontano a viso aperto. Occasione per i padroni di casa al 36esimo: sugli sviluppi di un corner, Brunori impegna seriamente Caprile. Rispondono i galletti poco dopo: Ceter sfiora il vantaggio sfruttando un malinteso tra Marconi e Pigliacelli. Le condizioni meteorologiche avverse condizionano e non poco le dinamiche di gioco nel primo tempo.

Nella ripresa il Bari scende in campo con un piglio più propositivo rispetto al Palermo, almeno nei primi minuti. Occasione ospite al 59esimo: Pigliacelli salva il risultato sull’imbucata di Folorunsho per Cheddira. La partita continua a essere equilibrata, i rosanero però attaccano maggiormente. All’82esimo, infatti, le Aquile trovano la rete del definitivo 1-0: dove una rovesciata mancata di Tutino, Marconi è il più lesto in tap-in e fulmina Caprile. Nel finale piove sul bagnato in casa Bari, con i biancorossi che non riescono a pareggiare l’incontro; espulso anche Cheddira.

La squadra di Corini vince e sale al nono posto in classifica a quota 28. La formazione di Mignani, invece cade in trasferta ma resta quarta con 33 punti.

Foto: Profilo Facebook Palermo F.C.

Benevento, la Curva Sud: “Sciopero del tifo per i primi 45′. Adesso basta, vogliamo risposte da società e squadra: meritateci”

Benevento, la Curva Sud: “Sciopero del tifo per i primi 45′. Adesso basta, vogliamo risposte da società e squadra: meritateci”

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La Curva Sud, cuore del tifo giallorosso, ha voluto esprimere tutta la propria rabbia e il proprio malessere per la stagione della Strega e per l’atteggiamento di società e giocatori.

La Curva poi ha annunciato che domani, in occasione di BeneventoGenoa, il tifo sciopererà per i primi 45 minuti di gioco, entrando al Ciro Vigorito solo dopo l’intervallo.

Di seguito, dunque, il testo integrale del comunicato diffuso dalla Curva Sud Benevento e le foto allegate:

La stagione del Benevento sta prendendo una piega inaspettata e noi non vogliamo restare a guardare inerti in balìa degli eventi. Non è più tollerabile l’atteggiamento di una squadra che in campo non dà segnali di vita, andando in difficoltà anche contro avversari modesti. Adesso basta! Ci siamo impegnati molto affinché avvenisse l’unione del tifo e i risultati, nonostante qualcuno dica il contrario, si vedono e si sentono chiaramente sugli spalti. Il sostegno non manca mai, giriamo tutta l’Italia a nostre spese per la vicinanza incondizionata ai colori giallorossi. Tutto questo, però, non viene ripagato. La sconfitta l’accettiamo senza problemi, ma quando in campo si scende senza gli attributi, senza onorare la maglia, allora ci troverete sempre a contestarvi perché quella maglia, che rappresenta la nostra terra, non può essere oggetto del vostro pressapochismo. La cosa che più dà fastidio è la totale assenza di qualcuno che ci metta la faccia, che dica le cose come stanno in un momento così delicato. Tutto è ricco di approssimazione e superficialità da parte di ogni componente del Benevento Calcio e tutto ciò di conseguenza si ripercuote con prestazioni indecenti in campo. C’è un direttore sportivo che nonostante stia combinando disastri da due anni, non riusciamo a capire come faccia a stare ancora al suo posto. E dopo due anni stiamo ancora aspettando una spiegazione su quanto accaduto nel girone di ritorno in serie A. L’uscita di questo comunicato coincide con l’esposizione in città di quattro striscioni da parte dei maggiori gruppi ultras della Curva Sud. Inoltre, comunichiamo lo sciopero del tifo per i primi 45 minuti di domani, con il centro curva che resterà vuoto; campeggerà solo uno striscione con su scritto MERITATECI. Torneremo a cantare solo per la maglia nel secondo tempo. Vogliamo una risposta significativa da parte della società e della squadra, perché la serie B è un patrimonio troppo importante per questa città, in prima linea, lotteremo fino all’ultimo secondo per preservarla. E voi cosa avete intenzione di fare?”

Foto: Profilo Facebook Curva Sud Benevento

Benevento-Genoa, i convocati di Gilardino: squalificato Bani

Benevento-Genoa, i convocati di Gilardino: squalificato Bani

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Il Genoa ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la ventunesima giornata di campionato contro il Benevento. La sfida è in programma domani con fischio d’inizio alle 14:00 al Ciro Vigorito.

Alberto Gilardino, contro i giallorossi, dovrà fare i conti solamente con la squalifica di Bani.

Di seguito, dunque, la lista dei 24 calciatori del Grifone che prenderanno parte all’incontro di domani pomeriggio contro la Strega:

PORTIERI: 82 Agostino Giuseppe, 12 Martinez Josep, 1 Semper Adrian;

DIFENSORI: 68 Boci Brayan, 4 Criscito Domenico, 3 Czyborra Lennart, 5 Dragusin Radu, 16 Hefti Silvan, 33 Matturro Alan, 2 Sabelli Stefano, 14 Vogliacco Alessandro;

CENTROCAMPISTI: 47 Badelj Milan, 32 Frendrup Morten, 99 Galdames Pablo, 31 Ilsanker Stefan, 24 Jagiello Filip, 35 Lipani Luca, 8 Strootman Kevin, 27 Sturaro Stefano;

ATTACCANTI: 10 Aramu Mattia, 9 Coda Massimo, 11 Gudmundsson Albert, 57 Puscas George, 50 Yalcin Guven.

Foto: Profilo Facebook Genoa CFC