Serie B, 20a giornata: il Frosinone vince di misura sul Modena e consolida il primato

Serie B, 20a giornata: il Frosinone vince di misura sul Modena e consolida il primato

Calcio

Prosegue il sabato dedicato alla 20esima giornata di Serie B, con il posticipo di questo pomeriggio tra Frosinone e Modena. Ecco la cronaca e il risultato della sfida del Benito Stirpe, da poco terminata.

Fasi di studio in avvio, poi le due squadre cominciano a creare le prime occasioni: al sesto il portiere di casa Turati alza sopra la traversa il destro dai 20metri di Giovannini, poi al 14esimo è l’estremo difensore ospite Gagno a compiere un grande intervento sul rasoterra di Borrelli. Possesso dei ciociari, gli emiliani attendono nella propria metà campo per poi ripartire.

Nella ripresa il Frosinone sembra più convinto e, al 64esimo, passa in vantaggio: Frabotta crossa teso dalla sinistra, Insigne gira immediatamente e non lascia scampo a Gagno. Quattro minuti dopo i padroni di casa raddoppiano e mettono una seria ipoteca sull’incontro: filtrante di Mulattieri, Caso supera Gagno con un preciso sinistro. Al 70esimo i ciociari sfiorano addirittura il tris, Silvestri salva il risultato sul tiro di Mulattieri. Il Modena prova a reagire per segnare almeno il gol della bandiera, che arriva all’88esimo: Tremolada serve Strizzolo che batte Turati per il definitivo 2-1. Nel recupero gli ospiti sfiorano l’impresa: destro al volo dai 20metri di Duca a Turati battuto, palla che sfiora la traversa.

La squadra di Grosso vince di misura sugli emiliani e, complice la sconfitta odierna della Reggina per mano della Spal, consolida il primato in classifica portandosi a quota 42 (e a +6 sul secondo posto). La formazione di Tesser, invece, resta undicesima con 25 punti.

Foto: Profilo Facebook Frosinone Calcio

Serie B, 20a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Cagliari, pari tra Perugia e Palermo

Serie B, 20a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Cagliari, pari tra Perugia e Palermo

Calcio

Questo pomeriggio è cominciata, con i suoi primi cinque incontri, la 20esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, cronaca e risultati delle sfide delle 14, valevoli per il primo turno del girone di ritorno.

PISA-CITTADELLA 1-2: i padroni di casa partono subito forte all’Arena Garibaldi, ma al quarto minuto sono gli ospiti a passare in vantaggio: Asencio, sul cross di Antonucci, fa da sponda per Mastrantonio che fredda Livieri con un sinistro potente dal limite. Provano a reagire i neroazzurri, ma gli amaranto non rinunciano ad attaccare e al 25esimo sfiorano il raddoppio: Livieri è provvidenziale sul destro di Crociata dai 20metri. Rispondono i toscani: Masucci serve Morutan in area ma il rumeno strozza la conclusione con il mancino e non impensierisce Kastrati. Al 48esimo, poi, i veneti raddoppiano: Mastrantonio batte corto per Crociata, il nuovo arrivato infila Livieri con una sassata sul secondo palo. La ripresa inizia con un miracolo di Livieri sul sinistro al volo di Lores Varela, poi è il Pisa a farsi vedere maggiormente in avanti. Al 60esimo, infatti, i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze: cross basso di Esteves dopo l’apertura di Sibilli, Morutan irrompe sul primo palo e insacca sotto la traversa. Possesso palla prolungato degli ospiti, che vogliono tenere lontani dalla propria area gli avversari e portare a casa i tre punti. Al 90esimo accade di tutto: l’arbitro Gualtieri assegna un rigore per i neroazzurri salvo poi ritrattare la propria decisione a seguito del check del Var, poi in pieno recupero si registrano occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. La squadra di D’Angelo, quindi, cade in casa ed è ora quinta a 29 punti; la formazione di Gorini, invece, sale al diciassettesimo posto a quota 22.

CAGLIARI-COMO 2-0: buon avvio alla Unipol Domus per i lombardi, che al 13esimo impensieriscono Radunovic con Cerri. Tre minuti dopo, però, sono i sardi a passare in vantaggio: Zappa crossa dalla destra, Pavoletti prende posizione su Odenthal e gira in porta. Pressing alto dei padroni di casa, gli ospiti non riescono a uscire dalla propria metà campo. Ad inizio secondo tempo Azzi trova il primo gol della sua avventura in rossoblù e mette una seria ipoteca sul match. I lariani avrebbero l’occasione per riaprirla al 57esimo, ma Cerri fallisce clamorosamente dopo un passaggio sbagliato di Kourfalidis verso Radunovic. I padroni di casa gestiscono il risultato, gli ospiti riescono a rendersi pericolosi solamente nel finale quando però Radunovic è provvidenziale su Gabrielloni. Gli uomini di Ranieri vinco all’esordio sulla panchina sarda del tecnico romano e salgono al sesto posto a quota 28; i ragazzi di Longo, invece, restano sedicesimi a quota 22.

PERUGIA-PALERMO 3-3: pronti e via, al secondo minuto si sblocca il risultato al Curi: Di Serio raccoglie l’invito di Casasola, a tu-per-tu con Pigliacelli si lascia ipnotizzare ma nel rimpallo insacca e regala il vantaggio ai padroni di casa. Al settimo è 2-0 umbro: dal dischetto, Casasola non fallisce e sigla il raddoppio. Sono ancora i biancorossi a rendersi pericolosi con il passare dei minuti, Pigliacelli è spesso provvidenziale nell’evitare il tris. Al 23esimo, poi, gli ospiti riescono a reagire e ad accorciare le distanze: Valente sfrutta al meglio un calcio di punizione servendo un cross preciso per Marconi che svetta su Curado e supera Gori. Non demorde il Perugia che, al 36esimo, sigla il 3-1: Di Serio fa da sponda per Olivieri che, da distanza ravvicinata, manda la palla in buca d’angolo. I secondi 45′ di gioco si aprono con la rete rosanero del 3-2: selva di gambe in area umbra, Valente raccoglie un rimpallo e calcia di prima beffando Gori. Non si fa attendere la risposta del grifo, ma con il passare dei minuti sono le aquile a gestire maggiormente il possesso e a creare le azioni più pericolose. Solo nel finale, però, il Palermo troverà la rete del definitivo 3-3: all’89esimo Valente lascia sul posto Curado e mette in mezzo un bel traversone per Brunori che, con una difficile girata di controbalzo, supera Gori e pareggia i conti. Il gruppo di Castori si fa rimontare ed è quindi diciannovesimo con 20 punti; l’organico di Corini, invece, dopo una prova di carattere si ritrova dodicesimo a quota 25.

BARI-PARMA 4-0: big match di giornata al San Nicola, dove i pugliesi passano in vantaggio al quinto minuto di gioco: Cheddira triangola con Benedetti, il cross dell’attaccante marocchino viene deviato da Balogh alle spalle di Buffon. Al 13esimo raddoppiano i padroni di casa: dagli undici metri, Cheddira spiazza Buffon e sigla il 2-0. Giro palla degli emiliani, al 30esimo Benedyczak gira sottomisura ma Caprile respinge con il corpo. Pochi minuti dopo è il Bari a farsi vedere in avanti, Buffon alza sopra la traversa la conclusione dai 20metri di Maita. Al 43esimo altro rigore per i galletti e altra trasformazione per Cheddira, con Buffon che intuisce ma non riesce a respingere. Nel secondo tempo i crociati provano a mantenere la pressione offensiva per provare a riaprire l’incontro, ma le azioni sono soprattutto di fattura biancorossa. Occasioni da una parte e dell’altra, infine, si registrano nel recupero: al 90esimo Mihaila piazza il destro alle spalle di Caprile ma l’arbitro Baroni annulla per fuorigioco attivo di Inglese, tre minuti dopo Salcedo schiaccia di testa il cross di Bellomo e cala il poker dei padroni di casa. La formazione di Mignani vince e accorcia in classifica, restando al terzo posto ma a quota 33; la squadra di Pecchia, invece, subisce un poker pesante ed è ora settima con 27 punti.

REGGINA-SPAL 0-1: sfida combattuta al Granillo, i padroni di casa sono maggiormente propositivi in avanti ma non si registrano particolari occasioni da gol. Partita di attesa e ripartenza, invece, per gli ospiti. Incontro intenso e combattuto anche nel secondo tempo, solo al 65esimo si sblocca il risultato: sul corner di Prati, Gagliolo nel tentativo di anticipare Varnier indirizza la sfera nella propria porta, regalando il vantaggio estense. Provano a reagire i calabresi, che al 70esimo si vedono anche togliere un rigore dal Var. Spingono gli amaranto, Alfonso salva a più riprese i biancoazzurri e la Spal conquista un’inaspettata vittoria esterna. I ragazzi di Inzaghi restano al secondo posto ma falliscono l’aggancio momentaneo in vetta, restando a quota 36; gli uomini di De Rossi, invece, vincono in trasferta e salgono a 23 punti, momentaneamente al 14esimo posto.

Cosenza-Benevento, i convocati di Viali: out Calò, ci sono due volti nuovi

Cosenza-Benevento, i convocati di Viali: out Calò, ci sono due volti nuovi

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Il Cosenza ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la ventesima giornata di campionato contro il Benevento. La sfida, valida per il primo turno del girone di ritorno, è in programma domani con fischio d’inizio alle 16:15 al San Vito-Marulla.

William Viali, per la prima partita interna del 2023, dovrà fare i conti con l’assenza dell’ex Calò e Gozzi, ma ci sono i nuovi acquisti Micai e Cortinovis.

Presente anche l’altro ex, Brignola, nonostante sia al centro di alcune voci di mercato; torna tra i convocati Prestianni. Non compare invece, perché evidentemente fuori dal progetto, il portiere Matosevic.

Di seguito, dunque, la lista dei 22 calciatori dei lupi che prenderanno parte all’incontro di domani pomeriggio contro la Strega:

PORTIERI: 1. Micai, 12. Lai, 77. Marson;

DIFENSORI: 3. Rispoli, 5. Rigione, 13. Meroni, 15. Vaisanen, 23. Venturi, 27. Martino, 33. La Vardera;

CENTROCAMPISTI: 4. Brescianini, 7. Kornvig, 34. Florenzi, 42. Voca, 67. Prestianni, 72. Cortinovis;

ATTACCANTI: 9. Larrivey, 10. D’Urso, 11. Brignola, 18. Merola, 20. Nasti, 40. Zilli

Foto: Cosenza Calcio

Cosenza-Benevento, i convocati di Cannavaro: otto le assenze, presenti vari giovani

Cosenza-Benevento, i convocati di Cannavaro: otto le assenze, presenti vari giovani

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Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la ventesima giornata di campionato contro il Cosenza. Il match, valido per il primo turno del girone di ritorno, è in programma domani con fischio d’inizio alle 16:15 al San Vito-Marulla.

Fabio Cannavaro, per la prima partita della Strega nel 2023, dovrà fare a meno di ben cinque elementi: oltre agli infortunati Letizia e Vokic, infatti, salteranno la trasferta in terra calabra anche gli squalificati Acampora, Tello e Viviani. Assenti per infortunio, poi, anche Leverbe e Masciangelo; non compare neanche Lucatelli.

Presenti dunque diversi giovani: il portiere classe 2005 Esposito, il difensore Perlingieri e l’attaccante Agnello. Compaiono tra i convocati anche i centrocampisti Basit e Sanogo.

Di seguito, quindi, la la lista dei 24 giocatori convocati dai sanniti per l’incontro domenicale contro i lupi:

PORTIERI: 40 Esposito Manuel, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 96 Capellini Riccardo, 2 El Kaouakibi Hamza, 18 Foulon Daam, 15 Glik Kamil, 58 Pastina Christian, 36 Perlingieri Francesco, 55 Veseli Frédéric;

CENTROCAMPISTI: 30 Abdallah Basit, 16 Improta Riccardo, 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 6 Kubica Krzysztof, 79 Sanogo Siriki, 27 Schiattarella Pasquale;

ATTACCANTI: 17 Agnello Emanuele, 28 Ciano Camillo, 10 Farias Diego, 88 Forte Francesco, 20 La Gumina Antonino, 25 Nwankwo Simeon, 14 Samba Pape Thiam.

Foto: Sky Sport

L’ANGOLO DELLE QUOTE – La Strega parte favorita per i bookmakers

L’ANGOLO DELLE QUOTE – La Strega parte favorita per i bookmakers

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Ritorna la rubrica “L’angolo delle quote” in cui andremo ad analizzare le quote sul match del Benevento, con analisi e curiosità dal mondo del betting.

In questo weekend l’attenzione verrà focalizzata sul match tra Cosenza e Benevento, in programma domani alle 16:15 allo stadio “San Vito – Marulla” di Cosenza. Questa sfida è valevole per la ventesima giornata del campionato di Serie B e sarà diretta dal signor Camplone di Pescara.

13 i precedenti negli ultimi 12 anni, con 8 vittorie della Strega, 3 pareggi e 2 vittorie negli ultimi 2 scontri diretti per il Cosenza. In Calabria, lo score è di 3 vittorie per i giallorossi, 2 pareggi ed una vittoria dei lupi nella scorsa stagione grazie al gol di Camporese.

I bookmakers danno favoriti gli ospiti, con il 2 piazzato a quota 2.20; il pareggio, invece, lo troviamo attorno al 3.10 mentre la vittoria dei padroni di casa è a quota 3.70. I book vedono una partita con pochi gol, come dimostra l’Under 2,5 a quota 1.65 nettamente favorito rispetto all’Over quotato a 2.20. Perfetto equilibrio sull’esito Gol/No Goal, quotato a 1.85.

Lontano dal Vigorito, la squadra di Cannavaro ha racimolato ben 13 dei 22 punti ottenuti finora, ed è imbattuto da 4 match consecutivi in trasferta (2 vittorie e 2 pareggi). Una quota ambiziosa ed interessante può essere sicuramente l’esito X2+UNDER 2,5 quotato quasi a 2, ma anche un semplice SI OSPITE 1°T quotato a 2.10 può strizzare l’occhio agli scommettitori.

Sul fronte marcatori, chiamato al riscatto Francesco Forte, quotato marcatore a 3, che deve ancora dimostrare il suo vero valore nel Sannio. Oltre allo squalo, quote interessanti le troviamo anche per Improta e La Gumina, quotati rispettivamente a 3.75 e 3.25. Tra le fila rossoblu occhio a Larrivey, giustiziere del match d’andata, quotato a 3.75, ma anche a Marco Nasti, autore dell’’ultimo gol casalingo dei lupi, quotato a 4.

Cosenza, Viali: “Dobbiamo sentire il peso della classifica, vogliamo portare a casa punti importantissimi”

Cosenza, Viali: “Dobbiamo sentire il peso della classifica, vogliamo portare a casa punti importantissimi”

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L’allenatore del Cosenza ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento (domani, 16:15, al San Vito-Marulla).

Queste, dunque, le parole di William Viali sul match di domani pomeriggio tra rossoblù e giallorossi:

SULLE CONDIZIONI DELLA SQUADRA: “A livello fisico la squadra ha potuto lavorare bene, Calò e Gozzi sono in via di guarigione. Arriviamo a questa partita bene, non vediamo l’ora di interrompere questa serie negativa già da domani“.

SUL NUOVO ACQUISTO CORTINOVIS: “Sotto l’aspetto fisico sta bene, non ha avuto molto minutaggio a Verona ma l’anno scorso ha giocato 30 partite. Questa mattina si è allenato con noi, ha dimostrato di avere una condizione fisica e personale giusta, positiva. Siamo felici sia venuto a darci una mano, è un centrocampista offensivo ma oltre alla qualità ha anche una discreta gamba dunque è un tuttocampista. E’ stato preso per alzare la qualità della squadra, soprattutto negli ultimi 30 metri“.

SU MICAI: “Giocherà dall’inizio, partirà titolare“.

SUL PESO DELLA CLASSIFICA: “Dobbiamo sentire il peso della classifica, siamo qui per raggiungere un obiettivo importante per società e tifosi. Gli ultimi tre risultati ci hanno fatto arrabbiare, non siamo soddisfatti e vogliamo tornare alla vittoria già da domani. Non fa piacere questa situazione, è chiaro che i nostri tifosi non siano contenti ma dobbiamo conviverci senza sporcare le prestazioni. Quello che non voglio vedere è una squadra preoccupata, ma una squadra che giochi con coraggio e vada avanti“.

SULLA PARTITA DI DOMANI: “Dopo le soste tutti possono avere incognite. Abbiamo visto come ha finito la stagione il Benevento, ma può essere indicativa fino a un certo punto: nella sosta si può lavorare e cambiare qualcosa. Mi interessa vedere che non ci siano dubbi e incognite per quanto riguarda noi, dobbiamo fare la partita per portare a casa punti importantissimi“.

SUL MERCATO: “La strategia è stata scelta con la società durante la sosta, siamo in cerca di 5-6 elementi per evitare le difficoltà mostrare nel girone d’andata. Il mercato però, attualmente, è molto bloccato, forse due acquisti li abbiamo fatti soltanto noi. So che la società sta lavorando molto e vuole accontentarmi. I giocatori devono convivere con questa dinamica, poi è l’allenatore a dover scegliere prendendo in considerazione aspetto fisico, tattico e psicologico. Non ho visto atteggiamenti particolari di giocatori condizionati, qualcuno è chiacchierato ma nessuno ha deciso di andare via“.

SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA: “Come interpretare la partita i ragazzi lo sanno, ci abbiamo lavorato. L’atteggiamento ci ha condizionato anche quando le partite le avevamo preparate molto bene, nei momenti delicati delle gare a volte ci siamo persi. Più che di atteggiamento abbiamo bisogno di fare il salto di qualità nel vivere la partita. A Cagliari è successo questo, non abbiamo fatto gol e poco dopo lo abbiamo subito per poi uscire dalla partita. Rimanere in partita è fondamentale, qui dobbiamo migliorare perché è inaccettabile fare la partita e portare a casa zero“.

Foto: Cosenza Calcio

Cannavaro: “Dobbiamo essere cattivi e presenti, non superficiali. Non parlo di mercato, però…”

Cannavaro: “Dobbiamo essere cattivi e presenti, non superficiali. Non parlo di mercato, però…”

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Il tecnico del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cosenza, in programma domani ore 16:15 al San VitoMarulla.

Fabio Cannavaro ha presentato così il primo match del girone di ritorno, parlando dell’importanza del ritiro di Roma e analizzando la condizione dei singoli elementi.

Queste, dunque, le parole dell’allenatore giallorosso in vista della trasferta in terra calabra contro i rossoblù:

SUL LAVORO IN RITIRO E SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA: “Da quando siamo arrivati la condizione è cresciuta tanto, non per demerito dello staff precedente ma per le situazioni da cui venivano i giocatori. Ne abbiamo recuperati tanti, quelli attualmente fuori sono problemi di contusione. Il lavoro di Roma ci è servito tanto, abbiamo ripassato dalla A alla Z quello che mi interessa. Non possiamo essere superficiali come accaduto nell’ultima partita, dobbiamo essere professionisti e scendere in campo con concentrazione anche in mezzo alle vacanze. Abbiamo lavorato con grande serietà e attenzione, con carichi importanti“.

SUL COSENZA: “E’ ultimo in classifica e già questo ci fa capire la difficoltà, ogni volta che siamo andati ad affrontare squadre al di sotto di noi siamo andati molto in difficoltà. Dobbiamo essere cattivi, e capire che possiamo giocare contro la prima come contro l’ultima e sono sempre 3 punti. Dobbiamo essere presenti, cattivi sotto porta“.

SULLE VOCI DI MERCATO: “Non mi interessa del mercato, mi interessa andare a Cosenza e portare a casa i tre punti domani. Mi aspetto una prestazione importante, a volte il risultato non viene ma se in campo non lotti già stai perdendo. Noi lavoriamo sui concetti sempre, ogni settimana, a livello specifico: gli eventuali nuovi arrivi non avrebbero problemi e non ho questa paura. Con quelli che abbiamo possiamo avere 7-8 nuovi acquisti, perché tanti non li abbiamo visti. Abbiamo parlato con la società, ci siamo confrontati, ora sta a loro lavorare su questa situazione. Nessuno mi ha detto di voler andare via, anche perché in caso dovrebbero parlare con la società“.

SULLE MANCANZE DELLA FORMAZIONE: “Se devono venire giocatori a Benevento devono essere forti, più di questo non posso chiedere. Devono avere caratteristiche fisiche importanti, se viene qualcuno ci deve far alzare l’asticella. Non prendiamo giocatori tanto per prenderli“.

SU CODA: “Non lo conosco, almeno di persona“.

SULLA FAME DELLA SQUADRA: “Due partite hanno fatto la differenza da quando sono qui: contro il Cittadella in casa quando non meritavamo la vittoria per la prestazione e quella contro il Perugia, sempre in casa. Non possiamo regalare punti in casa, al di là della prestazione. In trasferta stiamo andando bene, con buone prestazioni. Domani siamo di nuovo in emergenza a centrocampo perché ci sono tre squalificati. Voglio vedere la partita contro il Perugia come una parentesi negativa da cancellare, non c’è nulla da salvare di quell’incontro“.

SULL’IMPORTANZA DELLA CONTINUITA’: “Mi auguro possiamo proporre qualcosa di nuovo. Abbiamo sempre cercato di introdurre concetti, ora abbiamo anche potuto lavorare con continuità e con più giocatori a disposizione. Con tre centrocampisti fuori domani siamo al limite, ma i miei giocatori sanno che devono essere uomini e chi va in campo se la deve giocare con chiunque. Noi dobbiamo pensare a chi sta in campo, non a chi abbiamo fuori“.

SULLE DIFFICOLTA’: “Con squadre che ci venivano a pressare abbiamo avuto difficoltà a uscire, non solo da dietro ma anche a centrocampo. Ora abbiamo lavorato su quelle cose che ci permettono di avere un minimo di organizzazione con dei giocatori che esaltano quello che hai preparato durante la settimana“.

SU ALCUNI ELEMENTI DIFENSIVI: “Masciangelo ha un problema al tallone che si porta dalla partita di Perugia, non è convocato. Pastina sta bene, si allena benissimo e non è sul mercato: mi piace molto, mi ha sempre dato grande disponibilità. Capitan Letizia ancora non c’è, penso ci vorrà ancora qualche settimana. Leverbe ha preso una contusione al quadricipite, dovrà stare fuori un paio di settimane. Veseli è un centrale, ma si adatta bene: contro il Perugia ha giocato a destra perché El Kaouakibi aveva un problema al flessore. El Kaouakibi è un giocatore che dà garanzie e sta cercando di migliorare nell’ultimo passaggio, può giocare terzino ma anche terzo nella difesa a tre. Ha avuto un problema al ginocchio a inizio stagione, ora sta bene e da lui come da tutti mi aspetto qualcosa in più: sono esigente, dobbiamo capire il momento guardandoci alle spalle“.

SU SCHIATTARELLA E KUBICA: “Schiattarella con la sua condizione riesce a lavorare, all’inizio del ritiro però ogni volta che calciava sentiva fastidio. Dobbiamo sperare che questo dolore gli venga il meno possibile, ma si allena normalmente. Kubica l’ho visto l’anno scorso guardando la formazione polacca, lo avevo segnalato a una squadra italiana e glielo ho detto. Sta faticando a capire i nostri ritmi, i nostri tempi, la nostra tattica: è un ragazzo a cui piace lavorare, un professionista, e sta crescendo. A centrocampo con Improta ne ho 5 domani, due dovranno rimanere fuori“.

SU SIMY E CIANO: “Ora anche loro stanno bene, posso scendere in campo tutti dal 1′ ma non so quanto tempo possano reggere. Situazioni come prime le abbiamo eliminate quasi tutte, chi viene in panchina e in campo sta bene, tranne Schiattarella che si porta dietro qualche problemino. Ciano l’ho visto due partite, Simy a spezzoni: è difficile individuare dove devi andare a mettere mano“.

SUL MODULO: “Al di là del modulo ho una squadra che riesce a giocare e ad adattarsi tranquillamente. Moduli e giocatori possono cambiare, l’importante è avere un’identità: possiamo giocare bene o male, ma dobbiamo sempre esserci sul campo“.

SULL’UMORE DELLA SQUADRA: “Il problema non era loro, il problema ero io. Da quando sono arrivato i ragazzi sono sempre stati presenti in campo, paradossalmente il primo tempo contro il Perugia seppur con tanti problemi siamo arrivati 12 volte in area. Le riunioni servono ma a poco, io voglio vedere risposte sul campo a partire da domani. Ora dobbiamo pedalare“.

Serie B, un minuto di silenzio sui campi cadetti in onore di Gianluca Vialli

Serie B, un minuto di silenzio sui campi cadetti in onore di Gianluca Vialli

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La Lega B, con il seguente comunicato, ha deciso di onorare la memoria di Gianluca Vialli con un minuto di silenzio sui campi cadetti in occasione della prima giornata del girone di ritorno.

La Lega Serie B, con il presidente Balata e le associate, onorerà la memoria di Gianluca Vialli con un minuto di silenzio su tutti i campi della Serie BKT in occasione della ripresa del campionato dopo la sosta natalizia“.

Foto: LaPresse

Aruta: “Sono legato alla Strega, ma domenica sarà dura per entrambe. Cannavaro sta pagando la sua inesperienza”

Aruta: “Sono legato alla Strega, ma domenica sarà dura per entrambe. Cannavaro sta pagando la sua inesperienza”

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Il Re Leone, ai microfoni di pianetaserieb, ha presentato così la sfida di domenica pomeriggio al San VitoMarulla tra Cosenza e Benevento.

Queste quindi le parole di Sossio Aruta, attaccante del Qualiano, in qualità di doppio ex dell’incontro:

SULL’ANDAMENTO DELLA SERIE B: “La Serie B è il solito campionato affascinante. Decifrarne i codici è sempre difficile e i pronostici quasi mai vengono azzeccati. C’è sempre la squadra sorpresa e quella che a fine anno invece non ha rispettato le aspettative. Guardando la classifica, eccezion fatta per il Benevento, le squadra blasonate come Frosinone, Genoa e Parma stanno rispettando i pronostici di inizio campionato. Le squadre in netto ritardo sono Benevento e Cagliari. Le altre sono lì, punto più punto meno“.

SUL COSENZA: “La fortuna non bisogna sfidarla sempre: lo scorso anno si è salvato meritatamente, ma all’ultimo respiro. Seppur la classifica lo veda ultimo, ha ancora qualche chance di salvezza. Ci sono tante squadre in pochi punti e mettendo in fila qualche risultato utile consecutivo ci si può tirar fuori dalla zona calda. A Cosenza ci sono stato, essendo questa la squadra che mi ha lanciato. E’ una piazza calda ma complessa, giocare in ambienti del genere è fantastico, indescrivibile. Ma ha anche dei contro, delle esigenze particolari, se non sei caratterialmente forte, diventa difficile. Al Cosenza auguro ovviamente di salvarsi, ma sicuramente necessita di un forte scossone, prima che i danni in classifica diventino irreparabili. Quando si affrontano periodi del genere, le cause possono essere molteplici: una sbagliata programmazione, un feeling non buono con l’allenatore o un cattivo rendimento della squadra. Il mercato sicuramente può aiutare, ma non conosco la situazione economica del club. Speriamo in uno scatto d’orgoglio, come lo scorso anno“.

SU BENEVENTO E SU FABIO CASERTA: “Caserta secondo me è un allenatore sopravvalutato. Ha avuto la fortuna di fare qualche anno discreto in panchina, ma poi non ha avuto fortuna. E’ ancora inesperto e quando si consegna una squadra costruita per vincere ad un tecnico non eccessivamente forgiato sotto l’aspetto dell’esperienza i rischi sono tanti. Quando poi si è chiamati a vincere la pressione è sempre tanta. Se partecipi senza aspettative e ti trovi in alto la situazione è più semplice. Poi Benevento è un’altra piazza caldissima, rumoreggia, la conosco molto bene“.

SULL’ARRIVO DI CANNAVARO: “Quando si parla di Fabio dobbiamo tutti alzare le mani. Da giocatore ha fatto sognare tutti quanti e non possiamo che ringraziarlo. Essere un grande calciatore, però, non equivale sempre ad essere un buon allenatore. Cannavaro, proprio come Caserta, non ha molta esperienza. Ha allenato all’estero, ma quel calcio lì non ha nulla a che fare con il calcio italiano e, in particolar modo con la Serie B. In cadetteria, se non conosci certe dinamiche, diventa difficile. Lui sta pagando la sua inesperienza. Si è preso una patata bollente difficile da gestire. E’ arrivato in un posto con problemi e fin qui le cose sono solo peggiorate, non solo per demerito suo. Ha sbagliato la società a prendere un allenatore inesperto per affrontare questo periodo. Credo che un tecnico di esperienza avrebbe fatto maggiormente al loro caso“.

SUL MATCH DI DOMENICA: “La partita peserà per entrambe, la classifica è dura. Mi aspetto una gara in cui entrambe penseranno prima a non subire. Non credo rinunceranno a giocare, ma più che una gara a viso aperto mi aspetto tanti tatticismi e molto equilibrio. Un pronostico è difficile da dare. Ho giocato in entrambe le squadre, ma sono molto legato alla Strega. Varie esperienze di vita mi legano ad entrambe le città, ma i quattro anni in Campania sono forti dentro me. Se dovessi azzardare un pronostico dico Benevento“.

SULLA CLASSIFICA DELLE DUE SQUADRE: “Spero che la situazione possa cambiare per entrambe. Continuando di questo passo può solo peggiorare. La classifica non rispecchia i valori della squadra di Cannavaro, a mio avviso molto superiore rispetto al 14′ posto. Chiaro è che poi contano i fatti e se la classifica dice questo, non possiamo che attenerci ai fatti“.

Benevento, Cannavaro sfoglia la margherita in vista del Cosenza

Benevento, Cannavaro sfoglia la margherita in vista del Cosenza

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Secondo giorno di allenamento nel Sannio per il Benevento, rientrato in città mercoledì pomeriggio dopo la settimana di ritiro al Mancini Park Hotel di Roma.

Questa mattina i giallorossi si sono ritrovati all’Antistadio Carmelo Imbriani e, dopo il riscaldamento, sono stati impegnati in esercitazione tecnica, soluzioni offensive e lavoro specifico su palle inattive. La preparazione proseguirà nella giornata di domani; alle 13 è prevista la conferenza stampa di Fabio Cannavaro, poi ci sarà la partenza per la Calabria.

Tante sono le indecisioni del tecnico partenopeo sulla formazione della Strega per la sfida contro il Cosenza, in programma domenica 15 p.v. ore 16:15. Al San VitoMarulla, infatti, mancheranno gli squalificati Acampora, Tello e Viviani, oltre agli infortunati Letizia e Vokic. Una vera e propria emergenza per il centrocampo giallorosso, colpito da ben tre assenze, che Cannavaro avrà il compito di arginare.

Nel possibile 4-3-2-1 del Benevento contro i rossoblù, quindi, Schiattarella e Karic avranno sicuramente una maglia da titolare nella parte centrale del campo. A completare il reparto, con ogni probabilità, sarà Capitan Improta; panchina dunque, almeno dall’inizio, per Koutsoupias. In avanti, invece, Forte potrebbe non partire dal 1′ anche in virtù delle tante voci di mercato sul suo conto: in tal caso, dunque, sarebbe La Gumina a ricoprire il ruolo di prima punta, con Farias e Ciano a supporto dell’ex Sampdoria. In difesa, invece, non ci dovrebbero essere troppi dubbi, sfruttando magari la duttilità di Veseli.

Tra le fila dei lupi, attualmente fanalino di coda in classifica, mancherà uno degli ex di turno, Giacomo Calò; ci sarà, invece, Enrico Brignola, nonostante i rumors avvicinino l’esterno classe ’99 di Telese Terme al Catanzaro.

Foto: Sky Sport