Montesarchio|  Polizia Municipale soccorre persona anziana in difficoltà. Sandomenico e Schipani esprimono il loro plauso

Montesarchio| Polizia Municipale soccorre persona anziana in difficoltà. Sandomenico e Schipani esprimono il loro plauso

AttualitàDalla Provincia

“Il sindaco Carmelo Sandomenico e il consigliere Umberto Schipani esprimono un plauso alla Polizia Municipale di Montesarchio per la preziosa opera prestata nella mattinata di martedì 12 novembre.

Allertati in merito alla presenza di persona anziana in difficoltà, infatti, il Luogotenente Massimo Pagnozzi ed il Maresciallo Pasquale Santacroce sono prontamente intervenuti, garantendo sicurezza alla persona e le attenzioni del caso.

Un intervento che, con grande umanità e responsabilità, ha evitato conseguenze che, in molti casi simili, si sono rivelate tragiche: agli agenti, dunque, va il plauso e il ringraziamento dell’amministrazione e della cittadinanza tutta”.

AGGIORNAMENTO. Benevento, incidente al Casale Maccabei: il centauro 49enne non ce l’ha fatta

AGGIORNAMENTO. Benevento, incidente al Casale Maccabei: il centauro 49enne non ce l’ha fatta

BeneventoCronaca

Scontro tra auto e moto, questo pomeriggio a Benevento, in zona Casale Maccabei.

Ad avere la peggio il centauro che era in sella alla Yamaha, trasportato in codice rosso al San Pio di Benevento.

Sono rimasti feriti anche i passeggeri dell’automobile, una Citroen C3: tre donne e due bambini. Anche loro sono stati trasportati in pronto soccorso.

Sul posto i sanitari del 118 nonché i militari che hanno dato avvio ai rilievi e agli accertamenti del caso per appurare le dinamiche del sinistro.

Per il recupero dei mezzi è intervenuta la ditta Botticella.

AGGIORNAMENTO. Niente da fare per il centauro 49enne rimasto gravemente ferito in seguito allo scontro avvenuto tra Santa Colomba e Casale Maccabei: nonostante le cure dei sanitari e il trasporto al San Pio, l’uomo non ce l’ha fatta.

Si tratta di Luigi Zerella, dipendente dell’azienda ospedaliera di Caserta.

Campania, soccorso Alpino e Speleologico della Campania interviene in aiuto di escursionista in difficoltà in zona Sentiero degli Dei

Campania, soccorso Alpino e Speleologico della Campania interviene in aiuto di escursionista in difficoltà in zona Sentiero degli Dei

CronacaRegione

Il soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS), è intervenuto nella tarda mattinata di oggi per un escursionista solitario in difficoltà, in una zona adiacente al Sentiero degli Dei. Il turista, di nazionalità canadese, partendo da Nocelle, ha imboccato un tracciato parallelo al sentiero per motivi sconosciuti, ritrovandosi nei pressi di un canalone, sopra alcuni brevi salti di roccia tra le mattonelle 02 e 04. Vedendosi in difficoltà ha deciso di contattare una guida locale che ha girato l’allarme al Soccorso Alpino e Speleologico della Campania – CNSAS. Due squadre tecnico-sanitarie sono partite alla volta del punto indicato dall’uomo via whatsapp e, dopo una breve arrampicata, lo hanno raggiunto mettendolo in sicurezza ed idratandolo. Verificata l’assenza di problematiche sanitarie hanno provveduto a calarlo sul sentiero con tecniche di corda. Infine, lo hanno accompagnato a valle in località Nocelle.

Addestramento: conclusa a Benevento l’esercitazione dell’Aeronautica Militare di Ricerca e Soccorso aereo “SATER 02/03-21”

Addestramento: conclusa a Benevento l’esercitazione dell’Aeronautica Militare di Ricerca e Soccorso aereo “SATER 02/03-21”

AttualitàBenevento Città

Organizzata dall’Aeronautica Militare in collaborazione con il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e
Speleologico e il supporto della Protezione Civile della regione Campania.

La città di Benevento e l’area montana del “Taburno-Camposauro” hanno ospitato il 16 e il 17 novembre scorsi
l’esercitazione di Ricerca e Soccorso “SATER 02/03-21” (Search and Rescue – Terra). Due giorni di intensa attività
attraverso complessi scenari addestrativi, diversi attori istituzionali e circa 400 persone coinvolte con un unico
scopo: addestrarsi per essere sempre pronti a salvare vite umane.

Durante il primo giorno di esercitazione si è simulato la ricerca e soccorso di persone disperse in area montana
impervia come quella dei monti del Taburno-Camposauro, mentre nel secondo giorno di addestramento si è
testato la capacità di individuare e soccorrere equipaggi di aeromobili militari dispersi in quota a seguito di
incidente aereo. Lo scenario esercitativo ha simulato le operazioni che maggiormente si verificano in casi reali di
emergenza in ambiente montano, come l’imbarco e lo sbarco di personale sul luogo delle ricerche, l’intervento
con barella e verricello e ricerche con unità cinofile.

“La SATER 02/03-21 ha rappresentato un esempio virtuoso di come lo Stato può collaborare efficacemente
tramite le peculiarità di ciascuna delle sue componenti, al fine della salvaguardia della vita umana. Lavorare al
fianco del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e della Protezione Civile, realtà militari e civili
gomito a gomito, qui a Benevento è stato il valore aggiunto che ha permesso di esaltare ulteriormente gli
importanti ritorni addestrativi ottenuti”, ha dichiarato il Colonnello Alfonso Cipriano, Direttore
dell’Esercitazione.
Questi gli elicotteri coinvolti nell’esercitazione: 1 TH-500B del 72° Stormo di Frosinone e 1 HH-139 dell’85°
Centro SAR di Pratica di Mare dell’Aeronautica Militare, 1 UH-412 del 2° Reggimento AVES “SIRIO” dell’Esercito
Italiano di stanza a Lamezia Terme, 1 AW109N del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano (SA), 1 AB212 del 6° Reparto Volo della Polizia di Stato di Napoli, 1 HH-109 della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di
Napoli, 1 AW-169 del Comando Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM) e 1 EC-135 per la
Protezione Civile della regione Campania.

Presso il Posto Base Avanzato (PBA), ovvero un vero e proprio eliporto campale allestito presso l’Aero Club di
Benevento, l’Aeronautica Militare ha garantito tutti i servizi necessari a coordinare le operazioni: dalla torre di
controllo mobile al rifornimento di carburante per tutti gli elicotteri partecipanti all’esercitazione, dal servizio
antincendio al supporto sanitario, dalle comunicazioni al meteo.
Le squadre di Ricerca e Soccorso a terra, coordinate dal Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, erano
composte da operatori esperti provenienti, oltre che dalla regione Campania, anche da Calabria, Molise,
Basilicata e Lombardia, per un totale di circa 60 unità, comprese due squadre cinofile e 10 soccorritori della
Protezione Civile.

Molto importante anche il contributo fornito dalla Protezione Civile della regione Campania che, grazie al lavoro
di circa 300 volontari, ha messo in campo una vasta gamma delle proprie capacità, come l’allestimento delle
tende per ospitare i volontari e le strutture di coordinamento e l’approntamento di una cucina da campo.
La SATER è un’attività addestrativa pianificata e organizzata annualmente dall’Aeronautica Militare, attraverso il
“Rescue Coordination Center – RCC” del Comando Operazioni Spaziali (COA) di Poggio Renatico (FE), insieme al
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) con lo scopo di sviluppare sinergie e migliorare
costantemente tecniche e procedure per portare a termine qualsiasi missione di Ricerca e Soccorso, attraverso
l’impiego di personale e assetti interforze, interministeriali e interagenzia.