La lirica torna al Teatro Romano con una trascinante Carmen di Georget Bizet

La lirica torna al Teatro Romano con una trascinante Carmen di Georget Bizet

Cultura

All’interno di un gioiello di architettura romana e di formidabile acustica quale è il Teatro Romano di Benevento, uno dei teatri meglio conservati del Mezzogiorno d’Italia, nella serata di domenica 30 luglio, all’interno del programma “Lirica al Teatro Romano”, la musica lirica, dopo molti anni di silenzio, è tornata a far sentire la sua eccezionale voce, rinverdendo una tradizione musicale che risale agli anni ’70 del novecento, con la presentazione della “Carmen” di Bizet.

L’opera scritta da Bizet da un libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, fu composta nel 1873 e vide la sua prima rappresentazione a Parigi, al Teatro Opéra-Comique nel 1875.

Una ministagione, quella del luglio/agosto beneventano che è stata promossa dall’associazione “Musicainsieme”, con il maestro Leonardo Quadrini, che ha l’ambizione di rinnovare l’antica tradizione della lirica vissuta per decenni nel capoluogo sannita. In cartellone due opere “Carmen” di Bizet il 30 luglio e il 1 agosto il “Rigoletto” di Verdi.

Il Teatro Romano di Benevento è tra i primi siti archeologici ad entrare, in virtù della Legge 800, nel filone ministeriale della ″Lirica″ ordinaria estiva,  l’evento in parola inoltre ha registrato un sold aut come non si vedeva da tempo per un evento di lirica a Benevento.

L’opera la “Carmen” non è stata solo una rappresentazione musicale, essa infatti è stata accompagnata dal Corpo di ballo “Centro studi Danza Saveria Cotroneo” con la partecipazione del solista Giuseppe Protano. Ha guidato musicalmente la rappresentazione la “Orchestra Internazionale della Campania” diretta da Leonardo Quadrini, forte e convinto animatore del ritorno alla lirica della città di Benevento.

La rappresentazione si è aperta con il corpo di ballo del “Centro studi Danza Saveria Cotroneo” che ha introdotto la storia di Carmen, una zingara molto corteggiata, ma che non crede alla costanza dell’amore (L’amour est un oiseau rebelle – l’amore è un uccello ribelle – si sente dire in un passo dell’opera), ma che tuttavia, con il lancio di un fiore sul viso di Don José, giovane brigadiere di servizio a Siviglia, intreccia con lui una storia d’amore controversa e travagliata.

Per amore di Carmen, Don José dimentica Micaela, sua sorella adottiva che egli aveva intenzione di sposare e, amando Carmen diventa contrabbandiere, come lei voleva, per vivere in totale libertà. Un giorno Micaela lo avverte della morte di sua madre e Don José si allontana, ma al suo ritorno scopre che la bella Carmen si è innamorata di Escamillo, un “prode toreador”, aria di un famoso passaggio dell’opera. Al rifiuto della donna di cominciare una nuova vita insieme, l’uomo, folle di gelosia, la uccide con il suo pugnale.

Interamente cantata in francese, versione originale dell’opera ed anche in ossequio all’autore Georget Bizet, essa è ambientata in Spagna, in un succedersi di eventi che danno all’opera maggiore realismo, cosa che fu molto apprezzata, dopo un primo momento di perplessità,  dal pubblico del suo tempo, in un succedersi di eventi che presentano forti analogie con la “Cavalleria rusticana” di Mascagni; in ambedue le produzioni sono infatti presenti il triangolo amoroso, la gelosia, la passione che divora e la disfatta finale.

Particolarmente bravi ed ispirati, gli artisti hanno coinvolto il pubblico con le loro prestazioni canore e istrioniche, in un procedere di scene in cui i molti attori hanno riempito il palco con la loro presenza fisica e canora e l’aria con le loro voci acute e nello stesso tempo limpide e melodiose, accompagnati da un gioco di luci che hanno coinvolto e trascinato i presenti nel cuore dell’opera stessa.

Particolarmente bravi il mezzosoprano Angela Bonfitto nella parte di Carmen, il tenore Mickael Spadaccini nella parte di Don José e il baritono Enkhbold Ankhbayar nella parte di Escamillo.

Particolarmente coinvolgenti le coreografie di Saveria Cotroneo che, insieme alla regia di Giovanna  Nocetti, sono riuscite a rapire l’attenzione e la partecipazione del numeroso pubblico presente.

 Tutti sedotti dalla musica, dalle parole – in lingua straniera, ma comprensibili grazie ai gesti ed alle inflessioni musicali degli artisti – dalle espressioni facciali e dagli occhi, oltre che dalle splendide voci dei musicisti, dalla frenesia musicale portata in scena, hanno fatto in modo che la voce, regina della rappresentazione, fosse capace di trascinare le emozioni fino ad entrare nell’anima di ciascuno dei presenti che, ad ogni atto o sosta della rappresentazione, non hanno fatto mancare scroscianti applausi.

Felice e gradevole serata di musica lirica nella quale, oltre ad ascoltare il ritmo, le melodie e le voci calde e coinvolgenti dei cantanti, il tutto in una voce unica e multipla che ha infuso forza nell’aria, ciascuno ha potuto confrontarsi con la propria personalità, individuare similitudini di vita, di esperienze di rapporti umani e di situazioni vissute, di circostanze che hanno condizionato e condizionano le nostre scelte di vita e musicali e scoprire che, dove c’è musica c’è vita.

“Carmen”, Compagnia Balletto e Ofb Juni in scena questa sera al Teatro Romano 

“Carmen”, Compagnia Balletto e Ofb Juni in scena questa sera al Teatro Romano 

Eventi

I giovani talenti della Compagnia Balletto di Benevento e dell’OFB Juni portano in scena la Carmen di Bizet e il Bolero di Ravel. L’appuntamento è fissato per questa sera, domenica 16 luglio, ore 21,00, al Teatro Romano. 

Le coreografie sono di José Perez riprese da Giselle Marucci, Ilaria Mandato e Romina Bordi. A dirigere l’orchestra, invece, è il Maestro Letizia Vennarini. La regia è affidata a Linda Ocone e la voce recitante è di Maurizio Tomaciello. 

L’Orchestra Filarmonica Junior di Benevento viene quindi coadiuvata da 30 giovanissimi danzatori – selezionati mediante un’apposita audizione tenutasi presso il Centro Studi Carmen Castiello – per un felice incontro tra danza, musica e arti sceniche.

Biglietti disponibili presso il Centro Studi Carmen Castiello, il Cafè Le Trou o sul sito www.ofbn.it al costo di 10 euro. 

Sannio Music Fest, annullato il concerto di Danilo Perez

Sannio Music Fest, annullato il concerto di Danilo Perez

AttualitàBenevento Città

Per insormontabili motivi di carattere tecnico organizzativo, il concerto di Danilo Perez in programma al Teatro Romano di Benevento, il martedì 18 luglio, è stato annullato.

A partire da lunedì 24 luglio sarà possibile richiedere il rimborso dei biglietti acquistati direttamente da Ticketone.

Ricordiamo però che la rassegna riprenderà, sempre a Benevento, sabato 22 luglio con l’incredibile concerto della pianista Hiromi. I biglietti per assistere al concerto sono ancora in vendita presso: le prevendite abituali (0824.361973 – 0824.700025 – 081.7611221 081.5568054), e sui circuiti online ufficiali quali: www.go2.it e www.ticketone.it e direttamente presso il botteghino del Teatro Romano di Benevento la sera stessa dell’evento.

Platea numerata 35.00 + prev. | Gradinata non numerata €. 25.00 + prev.

Benevento, si chiude con successo la prima edizione di ‘Struscio di Streghe’ (FOTO)

Benevento, si chiude con successo la prima edizione di ‘Struscio di Streghe’ (FOTO)

AttualitàBenevento Città

Al Teatro Romano, dinanzi ad un folto pubblico e con il plauso di una giuria di altissimo profilo, si è conclusa la prima edizione di ‘Struscio di Streghe’, il concorso coreografico organizzato dalla Fondazione Terre Magiche Sannite e dalla Compagnia Balletto di Benevento che ha visto protagonisti ben 11 diversi gruppi di ballerini provenienti dall’intero territorio regionale.

Buona la prima, dunque, per un evento unico nel suo genere che ha attirato l’attenzione di tanti curiosi e appassionati, ed ha permesso loro di scoprire nuove chiavi di lettura circa la figura della janara – tema della Manifestazione – grazie alle varie interpretazioni coreutiche portate in scena. Ad aggiudicarsi i premi finali, nella serata di domenica 9 luglio, i seguenti lavori: “La chiave di Artemisia” di Livia Berte’, miglior progetto coreografico; “Janara” dell’Academy Dance “Tersicore” di Simona Visone, miglior scelta musicale; “Litha” della scuola “Arabesque” diretta da Teresa Vitale, migliori costumi; “Sind” della scuola “Un tempo per ballare” diretta da Rachele Iavarone, miglior lavoro sull’immagine.

I premi sono stati assegnati da una giuria d’eccezione composta dalla madrina dell’evento Clotilde Vayer, già prima ballerina dell’Opera di Parigi e direttrice del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli; Raffaele Paganini, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma; Mohamed Maged, ballerino e coreografo della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera; Giosuè Grassia, direttore del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento; Franco Francesca, eco designer e Roberto Petroccia, hair stylist e make up artist.

Nella giornata precedente la serata finale, invece, un Corso Garibaldi come non si era mai visto, in quanto animato da numerosi ballerini e musicisti impegnati nella rievocazione di un Sabba che a sua volta ha fatto seguito a numerosi workshop tenutisi pubblicamente in aree diverse e turisticamente rilevanti del capoluogo sannita.

In definitiva, una manifestazione organizzata nei minimi dettagli e che ha rappresentato una sfida, sicuramente vinta, per gli organizzatori: “Siamo davvero molto soddisfatti per la riuscita dell’evento – spiegano – esso ha superato di gran lunga le nostre aspettative. Ciò non soltanto per la quantità e la qualità del pubblico presente, ma anche per l’emozione e l’entusiasmo espresso dai 150 danzatori, autentici protagonisti. Ringraziamo perciò tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di questa bellissima Manifestazione che mira sempre più a valorizzare il nostro territorio e la nostra identità. Ci stiamo infatti già preparando – concludono Carmen Castiello e Carmine Ricciardi – per l’evento del prossimo anno che durerà una settimana e che amplierà collaborazioni ed intese con il territorio”.

Stefano Bollani e l’OFB incantano presso il Teatro Romano di Benevento

Stefano Bollani e l’OFB incantano presso il Teatro Romano di Benevento

AttualitàBenevento Città

Nella serata di lunedì 10 luglio, nello scenografico e solenne Teatro Romano di Benevento, all’interno della manifestazione BCT Music Festival, grande evento del Sud Italia promosso dal Parco Regionale del Taburno e con la partecipazione della Regione Campania, Stefano Bollani, accompagnato dalla prestigiosa Orchesta Filarmonica di Benevento, diretta dal Maestro Nicolò Jacopo Suppa, ha stregato il numerosissimo pubblico presente nell’arena, con il fascino della sua coinvolgente musica ed il sapiente tocco del  pianoforte.

Se come afferma il filosofo Shopenhauer, “la musica è linguaggio universale e fuga provvisoria dal dolore”, quasi “metafisica in suoni”, in grado di farci attingere l’essenza più profonda delle cose, al di là dei limiti della ragione”, Stefano Bollani ha saputo, con il sapiente tocco del suo pianoforte, regalare un tempo di assoluta serenità e speranza che, oltre ogni ragionevole preoccupazione o pensiero, ha trascinato il pubblico in uno spazio di armonia e appagamento che tutti hanno apprezzato e condiviso.

In effetti, per tornare a citare il nostro filosofo, molto caro a chi scrive, “Possiamo definire la musica come cuore, nucleo più intimo di tutte le forme, che in questo modo presenta una funzione liberatrice che ci permette, più che di vivere, di contemplare la vita, elevandoci al di sopra della volontà di vivere e del tempo”.

Il tempo ha perso valore e spessore durante il concerto di Bollani e dell’OFB, gli istanti musicali hanno trascinato tutti in un mondo di emozioni, sogni e speranze, spazi di libertà interiore troppo spesso ignorati o compressi dallo stress quotidiano.

Il concerto si è aperto con brani musicali dell’OFB che, con musiche malinconiche e quasi silenziose, quasi attente a non risvegliare emozioni violente, ma tutte tese a dare serenità e dolcezza, hanno celebrato le note con archi, violini e taciti contrabbassi che, quasi in punta di piedi, hanno squarciato lo spazio intorno e dato vita al luogo solenne.

Dopo l’entrata di trombe e tromboni ha fatto il suo ingresso Stefano Bollani che, dopo il saluto al pubblico, si è seduto al pianoforte dando avvio al suo concerto con le musiche di M. Ravel, Ma Mère l’Oye; G. Gershwin, Rapsodia in blu e Un Americano a Parigi.

Le sue dita rapide e decise si sono mosse veloci sulla tastiera per dare vita a melodie e strappi musicali che hanno spaziato tra l’allegro ed il suono jazz, in una proposta in note che ha incantato il pubblico. Bollani ha dialogato con il suo piano parlando con lui attraverso le mani agili e lo strumento ha risposto con decisione e allegria, in una simbiosi di uomo e strumento che non lasciava dubbi sulla loro intesa perfetta.  

Egli ha inoltre giocato con il pubblico invitando tutti, durante l’esibizione di un pezzo,  ad applausi ritmici da regalare al momento giusto, lanciando sguardi di rimprovero scherzoso ad ogni errore dei presenti.

Bollani ha dialogato con il suo piano parlando con lui attraverso le mani agili e lo strumento ha risposto con decisione e allegria in una simbiosi di uomo e strumento che non lasciava dubbi sulla loro intesa perfetta.

Egli ha giocato con il pubblico invitando ad applausi ritmici da regalare al momento giusto lanciando sguardi di rimprovero scherzoso ad ogni errore degli astanti.

Ha poi eseguito “La passerella di 8 e mezzo” tratta dal film di Fellini e “Per Elisa” di Beethoven, ricordando, scherzosamente, per quest’ultimo pezzo, i suoi primi approcci al pianoforte ed il suo modo, un po’ sgangherato, di eseguirlo all’epoca sull’onda dei suoni di un vecchio giradischi che gracchiava, un’esecuzione ingenua e giovane a cui però non mancava un’aria nuova da respirare tra intermezzi e svisate.

E’ stato poi il momento del brano “Tic otico no fubà”, celebre brano musicale brasiliano del genere “choro” (=lamento), composto da José Gomes Zequinha de Abreu nel 1917, con esso Bollani ha raccontato luoghi lontani e quasi misteriosi che hanno rivendicato vita ed armonia, luoghi che la musica dell’artista ha  trascinato sul palco del Teatro catapultando i presenti tra le strade  e le calde spiagge del Brasile.  Il concerto si è chiuso, tra il piacere e l’appagamento di tutti, con pezzi suonati dall’Ofb , tra l’allegro ed il perentorio , con l’unisono di trombe e strumenti a corda con sul fondo il languido e dolce suono dei violini e lo sbarazzino tintinnare del triangolo oltre allo sfacciato e deciso suono dei piatti.

VIDEO – Sannio Music Fest, Fabio Concato incanta il pubblico del Teatro Romano

VIDEO – Sannio Music Fest, Fabio Concato incanta il pubblico del Teatro Romano

AttualitàBenevento Città

Nell’ambito della rassegna “Sannio Music Fest”, ieri sera il Teatro Romano di Benevento ha ospitato il concerto di Fabio Concato.

Il cantautore milanese ha incantato il pubblico presente con le sue melodie e con la sua spiccata simpatia.

Le sue melodie senza tempo hanno trascinato i presenti in un canto corale, specie in occasione di pezzi famosi come “Ti ricordo ancora”, “Guido piano”, “Mi innamoro davvero” e, soprattutto “Domenica bestiale”, brano che egli ha eseguito attraversando e stazionando in platea e portando il pubblico a sostituirsi, in un alcuni passaggi, nell’esecuzione del brano stesso.

Canzoni senza tempo che hanno suscitato ricordi, emozioni, pensieri e desideri spesso sopiti o tacitati da preoccupazioni o dalla vita frenetica di tutti i giorni, un momento dunque di dolcezza a cui nessuno dei presenti si è sottratto.

Due ore di musica gradevole e stimolante a cui tutti hanno partecipato con memoria delle parole e delle note e non facendo mai mancare affettuosi applausi all’artista sul palco.

Di seguito il servizio video.

‘Struscio di Streghe’: al Teatro Romano Paganini, Vayer e Maged Mohamed

‘Struscio di Streghe’: al Teatro Romano Paganini, Vayer e Maged Mohamed

Eventi

Cresce l’attesa per ‘Struscio di Streghe’, l’evento organizzato dalla Compagnia Balletto di Benevento e dalla Fondazione Terre Magiche Sannite, in programma in città dal prossimo 7 luglio. Spettacolo finale il 9 luglio al Teatro Romano caratterizzato da sorprendenti coreografie sul tema della janara realizzate da ben 11 compagnie di danza. 

Super ospiti dello spettacolo Raffaele Paganini, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, Clotilde Vayer, direttrice del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli e Maged Mohamed, coreografo della Bayerische Staatsoper. Al termine della serata la giuria premierà la migliore performance, le acconciature, gli abiti di scena e le musiche scelte.

Una serata (ore 21, biglietti a soli 10 euro già disponibili al seguente link: https://www.i-ticket.it/eventi/struscio-di-streghe-benevento-biglietti o presso All Net Service, Centro Studi Carmen Castiello o, infine, presso il botteghino del Teatro la sera stessa dell’evento) davvero imperdibile!

Sannio Music Fest, Barbieri emoziona il pubblico beneventano Martedì 4 Fabio Concato

Sannio Music Fest, Barbieri emoziona il pubblico beneventano Martedì 4 Fabio Concato

Eventi

Si alza il sipario ed è subito magia: voce inconfondibile e suadente, musica rilassante e coinvolgente; questo il mix del concerto perfetto che, ieri sera, ha incantato il pubblico del Teatro Romano di Benevento che, numeroso, si è lasciato cullare dalle note di Joe Barbieri.

Il cantautore napoletano, ma beneventano di adozione, con gli amici Fabrizio Bosso, Ghemon e Nick The Nightfly, ha festeggiato i suoi 30’anni di carriera con un tocco di emozione che traspariva dal suo sincero coinvolgimento anche quando, in qualche pausa, si è appassionatamente raccontato al suo pubblico.

Perché si, è il pubblico il vero protagonista del suo spettacolo, un pubblico che Joe chiama a seguirlo con la voce e a tenere il ritmo a suon di mani; quello stesso pubblico che, in tempi così difficili, ringrazia apertamente per l’acquisto dei biglietti, sostenendo così, nonostante tutto, la cultura e gli spettacoli.

Infatti, dopo una lunga carrellata di canzoni come ‘Lacrime di coccodrillo’, duetti stellari con i suoi celebri amici e qualche cover come ‘Felicità’ di Lucio Dalla, a conclusione di spettacolo, è ancora ai suoi fan che Barbieri si rivolge dedicandogli ‘Maravilhosa Avventura’ è dicendo: “É  fuor di dubbio che è la vostra appassionata e costante presenza a spingermi ad offrire il meglio di me come artista, ma anche come uomo e, poiché sono ben consapevole di questo enorme valore, desidero fare del mio meglio per tentare di essere alla vostra altezza ogni volta che scrivo nuova musica!”.

Ricordiamo però che il Sannio Music Fest 2023 ha ancora tanto da offrire e, infatti, martedì 4 luglio, sarà la volta, a Benevento, di Fabio Concato col suo ‘Musico Ambulante Tour’.

Trattasi di un imperdibile appuntamento con la grande musica italiana d’autore in cui un l’Artista, che non ha bisogno di presentazioni, guiderà il pubblico in un viaggio carico di ricordi ed emozioni, attraverso i suoi grandi successi ed atmosfere musicali inedite, tutte da scoprire. Con lui, sul palco del “Musico Ambulante Tour”, i suoi strepitosi amici Musici: Ornella D’Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Gabriele Palazzi Rossi (batteria), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre). Uno spettacolo da non perdere, insomma!

L’Ordine degli Avvocati di Benevento presenta “Donne e Mafia”: appuntamento per domani sera al Teatro Romano

L’Ordine degli Avvocati di Benevento presenta “Donne e Mafia”: appuntamento per domani sera al Teatro Romano

AttualitàBenevento Città

“L’Ordine degli Avvocati di Benevento apre il sipario alla scena di impegno civile: “Donne e Mafia”, sette donne raccontano Vita, Legalità e Libertà.

In scena venerdì 23 giugno 2023, ore 20.15, al Teatro Romano di Benevento, un vero e proprio museo a cielo aperto.

VIDEO – Sannio Music Fest, dal 24 giugno il via alla III edizione

VIDEO – Sannio Music Fest, dal 24 giugno il via alla III edizione

Eventi
Grande attesa per il concerto di Fabio Concato, previsto il 4 luglio al Teatro Romano di Benevento.

Presentata, questa mattina presso lo showroom di Pedicini Arredamenti, la terza edizione del Sannio Musci Fest.

La kermesse, interamente dedicata al jazz, prenderà il via il prossimo 24 giugno, quando al Teatro Romano di Benevento andrà in scena il concerto di ALESSANDRO LANZONI TRIO Feat. FRANCESCO CAFISO.

Diversi gli appuntamenti in programma tra giugno e luglio, con l’attesissimo arrivo nel Sannio di Fabio Concato in programma il prossimo 4 luglio (vedi foto per programma completo).

Ascoltiamo ora le parole del direttore artistico della kermesse, Michele Solipano, e di Grazie Pedicini di Pedicini Arredamenti.