Sannio Music Fest 23 e Festa della Musica, Benevento in prima fila col concerto gratuito del 24 giugno

Sannio Music Fest 23 e Festa della Musica, Benevento in prima fila col concerto gratuito del 24 giugno

Eventi

Il Sannio Music Fest aderisce alle iniziative della Festa della Musica, che dal 1985 si svolge in Europa e nel mondo divenendo un autentico fenomeno sociale, con il concerto inaugurale della rassegna 2023.

Parliamo del concerto di ALESSANDRO LANZONI TRIO Feat. FRANCESCO CAFISO in programma sabato 24 giugno, alle ore 21:15, presso il teatro Romano di Benevento eche, per l’occasione sarà, ad ingresso gratuito.

Alessandro Lanzoni (piano), Francesco Cafiso (sax), Matteo Bortone (basso) ed Enrico Morello (batteria) sono giovani amici uniti da una passione per il jazz che li ha portati a cercare le esperienze formative più prestigiose. È infatti nelle aule di Siena Jazz, durante i due anni dell’International Jazz Master, che Alessandro Lanzoni, Enrico Morello e Matteo Bortone si sono incontrati e si sono subito capiti; è nato così il loro Trio, alla luce di un’esperienze comune che si è subito tradotta nella volontà di costruire insieme qualcosa di bello e di nuovo, all’insegna della continua ricerca della fusione e dell’interplay. La band ha all’attivo ben due album “Dark flavour” e Seldom”.

Al gruppo si aggiunge come Special Guest Francesco Cafiso, un musicista dalle doti straordinarie che vanta collaborazioni internazionali di grandissimo prestigio (Hank Jones, Dave Brubeck, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, Christian McBride, George Mraz, Kenny Wheeler, Gonzalo Rubalcaba, Enrico Rava, Stefano Bollani e moltissimi altri). Il repertorio sarà costituito da brani originali, ma naturalmente, anche brani della migliore tradizione del jazz, con scelte estremamente mirate (Monk e Coltrane su tutti).

Ovviamente l’ingresso, gratuito, sarà consentito al pubblico sino a capienza effettiva del teatro ospitante.

Di seguito il programma completo dei concerti che si terranno al Teatro Romano di Benevento; le info ed i link per l’acquisto dei biglietti:

Biglietti già in vendita presso le prevendite abituali

Info; 0824.361973 – 0824.700025 – 081.7611221

081.5568054 – 081.5564726

on line su ; www.go2.itwww.ticketone.itwww.napolijazz.it

Link per acquisto on line ;

https://www.ticketone.it/…/sannio-music-fest-2023-3401444/

30 Giugno 2023 ore 21.15

Joe Barbieri & Friends ” 30 anni suonati “

Gradinata €. 22.00 + prev. | Platea numerata 27.00 + prev.

4 Luglio 2023 ore 21.15

Fabio Concato Musico Ambulante tour 2023

Gradinata €. 27.00 + prev. | Platea numerata 37.00 + prev.

18 Luglio 2023 ore 21.15

The Danilo Perez trio feat; John Patitucci & Adam Cruz

Gradinata €. 22.00 + prev. | Platea numerata 27.00 + prev.

22 Luglio 2023 ore 21.15

Hiromi’s Sonicwonder

Gradinata €. 25.00 + prev. | Platea numerata 35.00 + prev.

26 Luglio 2023 ore 21.15

Toquinho & Camilla Faustino ” 50 anni di successi “

Gradinata €. 27.00 + prev. | Platea numerata 37.00 + prev.

Inoltre, il Sannio Music Fest anche quest’anno attraverserà il territorio sannita toccando alcune location di grande interesse in particolare la suggestiva location del Parco delle Antiche Terme Jacobelli di Telese ospiteranno altri 3 concerti di assoluto interesse:

14 Luglio 2023 ore 21.15

AVION TRAVEL

Posto a sedere numerato €. 23.00 + prev | Posto a sedere non numerato €. 18.00+ prev.

20 Luglio 2023 ore 21.15

STEFANO DI BATTISTA 4et “Morricone Stories”

Posto a sedere numerato €. 18.00 + prev

04 Agosto 2023 ore 21.15

SERGIO CAPUTO BIG BAND “40 anni di un Sabato Italiano”

Posto a sedere numerato €. 23.00 + prev | Posto a sedere non numerato €. 18.00+ prev.

VIDEO – Benevento, i Lupi di Lyu Ruowang accolgono i visitatori del Teatro Romano

VIDEO – Benevento, i Lupi di Lyu Ruowang accolgono i visitatori del Teatro Romano

Cultura
L’installazione delle sculture all’interno del Teatro invita i visitatori ad avvicinarsi, costeggiarle, toccarle e, volendo, usarle come panchine.

Già presentata in occasione della Biennale di Venezia del 2015, poi all’Università di Torino e ancora nel 2019-20 in Piazza Municipio a Napoli, ieri nell’area archeologica del Teatro Romano di Benevento è stata inaugurata la mostra “Lupi” di Lyu Ruowang.

Nella sua composizione d’origine, la mostra era formata da 100 lupi in ferro, ognuno del peso di circa 280 chili, a Benevento è giunta una sintesi di cinque esemplari.

Macchiati qua e là di rosso, vorrebbero avere un aspetto temibile e tuttavia alcuni assomigliano più a dei cani stupiti. E, infatti, l’installazione delle sculture all’interno del Teatro invita i visitatori ad avvicinarsi, costeggiarle, toccarle e, volendo, usarle come panchine.

“I miei lavori sono presentati in gruppi – spiega Liu Ruowang – perché la ‘pluralità’ è il tipo di forma e di forza di cui ho bisogno quando sono intento ad esplorare la relazione tra l’essere umano e l’ambiente, anche alla luce del fatto che la Cina è da tempo un paese che porta avanti uno spirito collettivista. Creare i miei lavori in serie o gruppi corrisponde per me a un linguaggio strutturale del mio fare artistico che supera il linguaggio scultoreo.”

La mostra, a cura di Ferdinando Creta e Milot e con la direzione artistica di Giacomo Franzese, è realizzata con il coordinamento organizzativo di Michele Stanzione e il supporto tecnico di Eurogiardinaggio di Nicola Maisto e Janare la Guardiense, dovrebbe restare nel Sannio fino a fine anno.

Ascoltiamo ora le dichiarazioni proprio di Ferdinando Creta, che cura la mostra, e del direttore del Teatro Romano, Giacomo Franzese ai microfoni di Beneventonews24.it.

Benevento, al Teatro Romano la mostra “Lupi” di  di Lyu Ruowang

Benevento, al Teatro Romano la mostra “Lupi” di di Lyu Ruowang

Cultura
Martedì alle ore 17.00 l’inaugurazione.

Martedì 13 giugno 2023, alle ore 17.00, l’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento, inaugura negli spazi antistanti il Teatro beneventano “Lupi” di Lyu Ruowang, una sintesi della mostra “Wolves Coming” dell’artista cinese Lyu Ruowang, in collaborazione con l’Associazione Millevolti e del DoDo Art Museum di Pechino.

Già presentata in occasione della Biennale di Venezia del 2015, poi all’Università di Torino e ancora nel 2019-20 in Piazza Municipio a Napoli, la mostra, che nella sua composizione d’origine era formata da 100 lupi in ferro – ognuno del peso di circa 280 chili – è ripensata per l’allestimento beneventano con una sintesi di 5 esemplari.

L’installazione nelle varie esposizioni ha sempre suscitato stupore per il suo taglio cinematografico, in bilico tra il racconto epico e la fiaba gotica, ispirata ad un’antica storia tragica cinese: ‘狼来了’ (I lupi stanno arrivando). I lupi di Ruowang rappresentano un pericolo imminente e potenzialmente letale.

Un attacco all’arte, alla cultura, ma anche la rivolta di una natura bistrattata. Macchiati qua e là di rosso, vorrebbero avere un aspetto temibile e tuttavia, alcuni assomigliano più a dei cani stupiti. E, infatti, l’installazione delle sculture all’interno del Teatro invita i visitatori ad avvicinarsi, costeggiarle, toccarle e, volendo, usarle come panchine.

Liu Ruowang ha al suo attivo un vero e proprio bestiario. Ha rappresentato, infatti, animali di ogni genere, sia in grandi dipinti dai colori accesi e stridenti, che nelle monumentali sculture bronzee, modellando persino dei dodo, e ha incassato il Premio Nord Art 2022 con la sua scultura “Mr. Pinocchio”.

Le sue creature sono allegorie e compaiono di fronte ai nostri occhi spoglie del peso sfaccettato della realtà. L’artista cinese riunisce i suoi personaggi in grandi gruppi, evocando immediatamente l’esercito di terracotta, e le loro fattezze richiamano immediatamente la storia dell’arte cinese, ma, a ben vedere anche quella occidentale.

“I miei lavori sono presentati in gruppi – spiega Liu Ruowang – perché la ‘pluralità’ è il tipo di forma e di forza di cui ho bisogno quando sono intento ad esplorare la relazione tra l’essere umano e l’ambiente, anche alla luce del fatto che la Cina è da tempo un paese che porta avanti uno spirito collettivista. Creare i miei lavori in serie o gruppi corrisponde per me a un linguaggio strutturale del mio fare artistico che supera il linguaggio scultoreo.”

La mostra, a cura di Ferdinando Creta e Milot e con la direzione artistica di Giacomo Franzese, è realizzata con il coordinamento organizzativo di Michele Stanzione e il supporto tecnico di Eurogiardinaggio di Nicola Maisto e Janare la Guardiense, resterà visitabile fino al prossimo 1° ottobre.

Al Teatro Romano di Benevento i 12 titoli del Premio Strega e la cinquina che si giocherà la vittoria finale (FOTO)

Al Teatro Romano di Benevento i 12 titoli del Premio Strega e la cinquina che si giocherà la vittoria finale (FOTO)

AttualitàBenevento Città

Nel magico abbraccio del Teatro Romano di Benevento, dove le parole per secoli hanno evocato emozioni, angosce e sentimenti, con il patrocinio della Fondazione Bellonci, si è tenuta la presentazione del premio letterario che, tra i dodici libri giunti alla selezione finale, hanno individuato, attraverso votazione, i cinque finalisti per l’assegnazione del 77esima edizione del Premio Strega 2023.

Il Premio Strega è stato istituito a Roma nel 1947 dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega, che dà il nome al Premio e si ricollega alle storie sulla stregoneria a Benevento (risalenti ai tempi dell’antichità classica).

L’evento, organizzato dal Comune di Benevento e con la regia di Renato Giordano, ha visto un teatro affollato di tanti amanti della letteratura che, incuranti del venticello indisponente che agitava nuvole scure e scompigliava capelli, hanno atteso la presentazione dei libri concorrenti e, soprattutto, delle parole degli autori che, sollecitati da Stefano Colletta, presentatore dell’evento, hanno riassunto motivazioni, ricordi e finalità dei loro scritti.

Dopo il saluto del Sindaco Clemente Mastella, che ricorda con rammarico che nel nostro paese si legge troppo poco e propone, nello stesso tempo, di poter avere nelle scuole della città gli autori della dozzina della serata, Colletta ricorda la realizzazione del Premio Strega Giovani,   promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca, Media Partner Rai, sponsor tecnico IBS.it. , oltre alla realizzazione  del Premio Strega Poesia che vedrà il vincitore il 5 ottobre di quest’anno.

Incantato il luogo dell’evento che, dapprima sotto i raggi solari insistenti e subito dopo abbracciato da nuvole minacciose, ha ospitato i vari scrittori che, affascinati dalle antiche mura romane, non hanno potuto ignorare la magnificenza del sito e, quasi soggiogati da essi, hanno raccontato le loro storie percependo tutto attorno il silenzio compiaciuto e approvante dei tanti teatranti dell’età augustea e del periodo imperiale.

A turno, a tre per volta, sono stati invitati sul palco gli autori delle opere concorrenti e precisamente: Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), testo che contiene la storia di una partigiana e “la Grande Storia con dentro una storia d’amore: quella tra la sibilla Joyce ed Emilio Lussu”. Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi), racconto di genitori indifesi di fonte ai “si dice” del loro tempo e incapaci di ricostruirsi una vita.  Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo), storia della depressione del padre in una Torino in cui cerca di ricostruire le ragioni di un male che il padre negava.

Sono poi intervenuti un’amica di Ada D’Adamo, scrittrice deceduta il 1 Aprile di quest’anno, con l’opera : Come d’aria (Elliot), fil rouge del corpo (era danzatrice) con la malattia del figlio e poi della sua,  quasi accettazione ineluttabile per ciò che accade e per ciò che accadrà quando non ci sarà più, un libro, come ella stessa ha dichiarato, “scritto tra lei e il cortisone”. Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore), storia di un viaggio tra letteratura e lingua. Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani),vita di una Berlino social tra idee politiche e vita digitale.

Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori), esercizio letterario dedicato al ” Piccolo principe” ed la suo autore dimenticato. Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), storia di bambini in fuga da Sarajevo , il romanzo pone solo interrogativi esistenziali. Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), scritto in pandemia, in cui si sono riattivate tutte le paure e le cicatrici della sua vita. Romanzo sulla Somalia, ma anche sull’Italia.

Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri), storia dura di una maestra scomparsa nel bosco, per alcuni giorni, per il suicidio di una sua allieva. Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio), libro elegante su cosa non è elegante, come il controllo che si ha sugli altri o come le bande neofasciste che girano oggi per il paese. Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza), storia di una bambina ( Annetta) di fronte ad una madre scomposta. Storia di amore infelice per uno sguardo della persona amata che non arriva.

La serata si è conclusa con la proclamazione della cinquina degli autori che si contenderanno il Premio Strega nel ninfeo del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma e precisamente: Rosella Postorino con217 voti; Ada D’Adamo con 199 voti; Maria Grazia Calandrone con 183 voti; Andrea Canobbio con 175 voti; Romana Petri con 167 voti.

Sognare, inventare tempi e luoghi lontani da noi, ma dentro di noi, concretizzare angosce e felicità a volte perdute, speranze e realtà desiderate, aprire il cuore e la mente lasciando che urli i loro pensieri segreti, ricordare e reinventare, interrogarsi e cercare risposte che ci appaghino…..questo è scrivere e gli autori del Premio Strega hanno interamente rappresentato i complessi bisogni del nostro animo.

VIDEO – Premio Strega, al Teatro Romano proclamata la cinquina finale

VIDEO – Premio Strega, al Teatro Romano proclamata la cinquina finale

AttualitàBenevento Città

Lo spettacolare scenario del Teatro Romano ha ospitato, nel pomeriggio odierno, la 77esima edizione del Premio Strega. I dodici finalisti si sono raccontati, aprendosi dal pulpito del Teatro, al pubblico sannita.

Nel corso dell’appuntamento beneventano, condotto quest’anno dal giornalista Stefano Coletta, come di consuetudine, è stata proclamata la cinquina che si contenderà il premio Strega 2023 nella finale che si terrà il prossimo 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.

I cinque che si contenderanno la vittoria finale, scelti dalla giuria dello “Strega”, sono: Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te, Ada D’Adamo, Come d’aria; Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata; Andrea Canobbio, La traversata notturna; Romana Petri, Rubare la notte.

Questi i nomi degli altri finalisti dell’evento di Benevento: Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio; Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu; Andrea Tarabbia, Il continente bianco; Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico; Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco; Carmen Verde, Una minima infelicità; Vincenzo Latronico, Le perfezioni.

Ascoltiamo di seguito le dichiarazioni del conduttore del Premio Strega, Stefano Coletta; del regista, Renato Giordano e del sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

Benevento| Emanato il dispositivo del traffico per la presentazione del Premio Strega

Benevento| Emanato il dispositivo del traffico per la presentazione del Premio Strega

AttualitàBenevento Città

L’assessore al Traffico, Attilio Cappa, rende noto che, a partire dalle ore 14:00 di oggi 7 giugno e sino al termine della presentazione nazionale dei partecipanti alla LXXVI edizione del Premio Strega in programma presso il Teatro Romano, saranno chiuse al traffico e sarà istituito il divieto di sosta con tabellina aggiuntiva “rimozione coatta” in piazza Ponzio Telesino e via Parrocchia Nuova.

Nell’occasione, sempre a partire dalle ore 14:00, sarà possibile utilizzare piazzale Catullo come aria di sosta gestita dalla società Trotta (la tariffa di parcheggio unica è di 2,00 euro). 

FOTO E VIDEO – Al Teatro Romano si celebra il 171o anniversario della Polizia di Stato

FOTO E VIDEO – Al Teatro Romano si celebra il 171o anniversario della Polizia di Stato

AttualitàBenevento Città

Lo splendido e suggestivo scenario del Teatro Romano di Benevento ha fatto da cornice, questa mattina, alla Festa per il 171esimo anniversario della Polizia di Stato.

Un evento svoltosi alla presenza delle autorità religiose, civili e militari, nonché di una fitta rappresentanza di studenti degli istituti della Provincia di Benevento.

E’ stata l’occasione sia per celebrare gli agenti che si sono distinti nello svolgimento del loro lavoro, premiati con targhe e pergamene, ma anche per tirare un po’ le somme, una sorta di bilancio, delle attività messe in campo dalla Questura di Benevento, guidata dal dottor Edgardo Giobbi.

Festeggiamenti cui hanno preso parte anche i rappresentati politici del territorio sannita, come il Presidente della Provincia, Nino Lombardi, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e i parlamentari beneventani, Domenico Matera (FdI) e Francesco Maria Rubano (FI).

Sentiamo proprio il Questore Giobbi, il primo cittadino di Benevento e i due parlamentari nell’intervista realizzata sal direttore, Gerardo De Ioanni.

Benevento| Varato il dispositivo del traffico per l’anniversario della Fondazione della Polizia

Benevento| Varato il dispositivo del traffico per l’anniversario della Fondazione della Polizia

AttualitàBenevento Città

In occasione del 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, le cui celebrazioni si terranno il 12 aprile presso il Teatro Romano, verrà attuato il seguente dispositivo del traffico:

–      istituzione del divieto di sosta con tabellina aggiuntiva “rimozione coatta”, dalle ore 8:00 del 12 aprile e sino al termine della manifestazione, in piazza Ponzio Telesino, via Port’Arsa, piazzetta Don Carlo Lombardi;

–      chiusura al traffico, dalle ore 10:00 del 12 aprile e sino al termine della manifestazione, di piazza Ponzio Telesino, via Parrocchia Nuova, via Port’Arsa (all’incrocio con via Carlo Torre e piazzetta Don Carlo Lombardi).

Benevento| Ritorna l’appuntamento con ‘Domenica al Museo’: ingresso gratuito al Teatro Romano

Benevento| Ritorna l’appuntamento con ‘Domenica al Museo’: ingresso gratuito al Teatro Romano

AttualitàBenevento Città

Domenica 5 marzo 2023 torna la Domenica al Museo. L’iniziativa, a cura del Ministero della Cultura, si ripete ogni prima domenica del mese e prevede l’ingresso gratuito in numerosissimi luoghi della cultura.

L’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento sarà aperta al pubblico gratuitamente dalle ore 9,00 alle ore 17,40, con ultimo ingresso alle 17,20.

Numeri da record già nei primi mesi dell’anno, nonostante il meteo, dal 1° gennaio al 28 febbraio 2023 il Teatro Romano di Benevento ha fatto registrare la presenza di 2.817 visitatori a fronte dei 1.582 dello scorso anno, con un incremento percentuale del 78%.

Benevento| Premio Strega 2023: si svolgerà il 7 giugno al Teatro Romano

Benevento| Premio Strega 2023: si svolgerà il 7 giugno al Teatro Romano

AttualitàBenevento Città

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, l’assessore alla cultura, Antonella Tartaglia Polcini, ed il coordinatore artistico per le manifestazioni, Renato Giordano, sono lieti di annunciare che anche per l’edizione di quest’anno la Città di Benevento ospiterà la presentazione dei Dodici Candidati e Proclamazione dei Finalisti alla LXXVII edizione del Premio Strega.

L’evento, organizzato dal Comune di Benevento e con la regia di Renato Giordano, si terrà il 7 Giugno 2023 presso il Teatro Romano con ingresso su invito, le cui modalità di ritiro saranno comunicate prossimamente.

Nel corso della serata saranno presentati i 12 titoli, che saranno annunciati il prossimo 30 marzo, candidati al Premio Strega 2023, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega, in collaborazione con Camera di Commercio di Roma e BPER Banca, e saranno annunciati i finalisti che concorreranno al Premio il cui vincitore sarà eletto giovedì 6 luglio nel corso della serata finale presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

La dozzina sarà letta e votata da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole.