Serie B, 27a giornata: i risultati delle altre partite delle 18:30, Brescia nuova capolista

Serie B, 27a giornata: i risultati delle altre partite delle 18:30, Brescia nuova capolista

Calcio

Comincia, con i tre incontri delle 18:30, il turno infrasettimanale valido per la ventisettesima giornata di Serie B. Questi, dunque, i finali dei due match disputati in contemporanea a BeneventoCremonese.

BRESCIA-PERUGIA 0-1: match combattuto ed equilibrato al Rigamonti fin dai primi minuti. La prima occasione è dei padroni di casa: su una ripartenza Karacic calcia di potenza ma centralmente, blocca Chichizola. Al 28esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: il cross perfetto di Burrai trova sul secondo palo De Luca che, di testa, batte Joronen. Le rondinelle, forti anche dell’uomo in più dopo l’espulsione di Ferrarini, si riversano in avanti, senza però trovare tiri in porta. La seconda frazione si apre con i padroni di casa a trazione offensiva, e subito Palacio sfiora la rete del pari in un paio di occasioni. Forcing del Brescia tutto in avanti, come confermato dalle numerose conclusioni del terzino Karacic. Al 74esimo, poi, gli umbri sfiorano il raddoppio con Sgarbi, il cui destro si infrange sulla traversa. All’81esimo, invece, i padroni di casa trovano il pari: sponda di Bajic su cross di Palacio per Bianchi che, appena entrato, segna l’1-1. Passano tre minuti ed il Brescia trova addirittura il vantaggio con Palacio che, di precisione, batte Chichizola. Gli uomini di Inzaghi ritrovano il primo posto e salgono a 51 punti, in attesa del Lecce domani; i ragazzi di Alvini, invece, restano noni a 41.

TERNANA-PORDENONE 1-0: parte subito forte la formazione ospite, che trovano la conclusione con Butic prima e Vokic poi: vola Iannarilli in entrambe le occasioni. Poco accade nel resto della prima frazione al Liberati, ma nel finale ci sono occasioni per le due squadre. Deli va alla conclusione ma trova la respinta di Iannarilli, il portiere è reattivo anche sul tap-in di Di Serio che termina sulla traversa. C’è anche spazio per il primo tiro dei padroni di casa: Mazzocchi ci prova al volo dal limite, Perisan si fa trovare pronto. Nella ripresa i rossoverdi trovano subito il vantaggio: Pettinari, sugli sviluppi di un cross, piazza il destro sul palo lontano. I neroverdi non riescono a rispondere ed a reagire anzi nel finale, con l’uomo in meno, Bassoli rischia addirittura l’autorete. La squadra di Lucarelli sale a 34 punti, mentre la formazione di Tedino resta ultima a 12.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14, Cremonese nuova capolista

Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14, Cremonese nuova capolista

Calcio

Comincia, con i cinque match delle 14:00, la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B. Questi i finali dei match.

La Cremonese, vittoriosa a Terni, sale in vetta alla classifica, in virtù del pari esterno del Brescia a Como ed in attesa di MonzaLecce.

COSENZA-ALESSANDRIA 2-1: dopo una fase di studio, al 29esimo i piemontesi passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Di Gennaro batte Vigorito di testa. Nel finale i padroni di casa sfiorano il pari con Caso, ma Pisseri è fenomenale sull’attaccante calabrese. Al 60esimo della ripresa, poi, i Lupi trovano il pari: prima Pisseri si rifugia in corner sulla conclusione di Caso, poi proprio da corner Camporese sigla la rete dell’1-1 di testa. All’81esimo i padroni di casa completano la rimonta: dal dischetto, infatti, Larrivey sigla la prima rete in maglia rossoblù e regala il 2-1 al Cosenza. Nel finale del San Vito l’Alessandria si riversa in avanti, ma non trova la rete del 2-2. La formazione di Bisoli sale quindi a 23 punti, raggiungendo proprio i ragazzi di Longo in piena zona play-out.

COMO-BRESCIA 1-1: passano in vantaggio al 12esimo minuti i lariani al Piscina Senigaglia, con Cerri di testa sugli sviluppi di una punizione. Tanta intensità in campo e poche chiare occasioni. Al 38esimo, dopo un’azione confusionaria in area dei padroni di casa, Leris prova la conclusione al volo e sfiora il palo. In pieno recupero, poi, Arrigoni prima e Moreo poi mancano l’appuntamento con il gol. La seconda frazione si apre ancora con le squadre a trazione offensiva, ma ancora Moreo prima e Gliozzi poi non trovano lo specchio. Intorno al 60esimo ci prova Blanco ma trova un attento Joronen, ed anche Facchin poco dopo è sicuro sul colpo di testa di Leris. Al 71esimo, poi, gli ospiti trovano il pari: Facchin respinge il colpo di testa di Moreo, ma nulla può sulla conclusione da pochi passi di Ayé. Cinque minuti dopo il Como passerebbe nuovamente in vantaggio con l’incornata di La Gumina, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. All’80esimo la stessa sorte tocca all’autorete Vignali, spinto da Cistana. Finale caldissimo: Palacio prima e La Gumina poi sfiorano il vantaggio trovando grandi interventi dei due portieri Facchin e Joronen. Passo falso per la squadra di Inzaghi, ora seconda a 48; raggiunge quota 35, invece, l’organico di Gattuso.

VICENZA-PORDENONE 1-0: big match in chiave salvezza al Menti di Vicenza. Al 14esimo passano subito in vantaggio i padroni di casa, dopo la perfetta azione personale di Da Cruz che termina con un tiro a giro sotto l’incrocio. Due minuti dopo i biancorossi troverebbero il raddoppio con De Maio da pochi passi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Vicenza si affaccia spesso nell’area avversaria in questa prima frazione, mentre i neroverdi faticano ad essere pericolosi in avanti. Nella ripresa subito Pordenone in avanti, Cambiaghi manca di pochissimo lo specchio della porta di punta. I ramarri cercano di essere più incisivi nel secondo tempo, ma non impensieriscono troppo la difesa di casa. In pieno recupero prima Da Cruz si vede ribattere il tiro del possibile 2-0, poi la gran conclusione al limite di Deli per il pari si stampa sulla traversa. Gli uomini di Brocchi salgono quindi a 18 punti, resta invece a 12 la squadra di Tedino.

PARMA-SPAL 4-0: al quarto d’ora si fa vedere in avanti la Spal, ma Mancosu trova un’ottima risposta di Buffon. Un minuto dopo arriva anche la risposta dei padroni di casa, con Circati che da corner manda di pochissimo a lato. Al 27esimo, poi, il Parma passa in vantaggio: Simy non impatta benissimo il pallone in area e la sfera arriva sui piedi di Tutino che, da due passi, batte Alfonso. Passano 6 minuti ed i ducali trovano il raddoppio: appena fuori area, Bernabé carica il sinistro e batte nuovamente Alfonso. Ad inizio ripresa gli ospiti si riaffacciano in avanti, ma Meccariello trova la parata di Buffon. Man s’invola sulla fascia e lascia partire un cross perfetto per Benedyczak: l’attaccante, però, impatta male con il pallone. Al 62esimo, poi, il Parma cala il tris: Vazquez, dopo una triangolazione con Man, batte Alfonso con un preciso diagonale sul secondo palo. Sei minuti dopo arriva il poker dei padroni di casa proprio con Benedyczak che, con un pregevole tocco sotto, batte per la quarta volta il portiere della Spal. Nel finale ci prova Mora di prima per il gol della bandiera dal limite, ma la conclusione termina oltre la traversa. La squadra di Iachini sale quindi a quota 32 punti, mentre i ragazzi di Venturato restano a 27.

TERNANA-CREMONESE 1-2: partono forte gli ospiti al Libero Liberati di Terni, ed al 14esimo Baez manda di poco a lato dopo l’assist di Gondo. Ci prova anche Gaetano da posizione defilata, ma Iannarilli risponde presente prima sul fantasista ex Napoli e poi su Ciofani un minuto dopo. Rispondono i padroni di casa con Pettinari, ma il suo colpo di testa termina fuori. Il secondo tempo si apre con entrambe le squadre alla ricerca del vantaggio, ed al 55esimo Carnesecchi è provvidenziale sulla conclusione dal limite di Proietti. Sul capovolgimento di fronte ottima risposta anche del collega Iannarilli, che alza oltre la traversa il tiro di Ciofani. Due minuti dopo il portiere di casa è ancora protagonista, stavolta con una bella uscita su Crescenzi. Al 59esimo, però, i grigi trovano il vantaggio: Baez lascia partire un destro da fuori area che si infila all’incrocio dei pali, conclusione imparabile. I rossoverdi non si arrendono e, tre minuti dopo, trovano il pari: Mazzocchi anticipa tutti di testa e pareggia i conti. All’80esimo, poi, la Cremo passa nuovamente in vantaggio, ancora con una conclusione da fuori, stavolta di Gaetano. In pieno recupero Partipilo troverebbe la rete del 2-2, ma il Var annulla per fuorigioco. L’organico di Pecchia torna in vetta alla classifica con 49 punti; resta a 31, invece, la formazione di Lucarelli.

Serie B, 25a giornata: i risultati dei match delle 18:30, domani occasione per il Benevento

Serie B, 25a giornata: i risultati dei match delle 18:30, domani occasione per il Benevento

Calcio

Comincia, con i cinque match delle 18:30, il turno infrasettimanale valido per la 25esima giornata del campionato di Serie B. Questi i risultati ed i marcatori dei match fino ad ora disputati.

In virtù dei pareggi di Cremonese e Pisa domani il Benevento, in caso di vittoria contro il Como, potrebbe avvicinarsi in zona promozione diretta. Vittoria importante, invece, per il Monza, attualmente quarto ed a pari punti con il Brescia.

CREMONESE-VICENZA 0-0: partono fortissimo i padroni di casa allo Zini, ma Strizzolo prima e Zanimacchia in due occasioni non riescono a battere Contini. Ancora grigiorossi in avanti al nono, ma l’estremo difensore ospite è attento su Rafia. Due minuti dopo arriva la risposta dei biancorossi con Teodorczyk, Carnesecchi blocca in due tempi. Alla mezz’ora occasione per entrambe le squadre, ma il tandem Di Carmine-Zanimacchia da un lato e Dalmonte poi non siglano la rete del vantaggio. Al 40esimo, poi, Da Cruz fallisce un calcio di rigore e si fa ipnotizzare da Carnesecchi dagli undici metri. La seconda frazione si apre con gli ospiti subito in avanti, e Teodorczyk ma di un soffio a lato di testa su cross di Dalmonte. Al 68esimo ci provano anche i padroni di casa che, dopo un’azione insistita, trovano la conclusione con Castagnetti che, però, manda fuori. Nel finale occasioni da entrambe le parti: prima Gondo non trova la porta in rovesciata, poi sulla ripartenza Ranocchia di testa non trova la porta. I padroni di casa attaccano con Castagnetti e Bianchetti, provvidenziale l’intervento di Contini. In pieno recupero Contini chiude lo specchio all’ex compagno Gaetano, e Diaw riceve un rosso diretto per una gomitata ai danni di Okoli. I grigi di Pecchia non riescono a portarsi in vetta alla classifica, restano secondi a 46; gli uomini di Brocchi guadagnano invece un altro punto e si portano a quota 15.

PORDENONE-MONZA 1-4: gli ospiti provano a fare la partita al Teghil di Lignano Sabbiadoro, ed al 16esimo Valoti colpisce il palo con un bel rasoterra. Tre minuti dopo arriva lo 0-1: Valoti, sugli sviluppi di un corner, gira di testa e batte Bindi. Passano cinque minuti ed i brianzoli trovano il raddoppio con Colpani che, con un preciso rasoterra, regala il 2-0 alla formazione ospite. I neroverdi provano a reagire ed a prendere in mano il gioco, ma al 39esimo il Monza sfiora il tris con Machin, il cui destro termina di poco alto. La ripresa prosegue sulla falsa riga della prima frazione, e subito gli ospiti non riescono a sfruttare una tripla occasione per lo 0-3 grazie agli interventi di Bindi. Al 53esimo si fa vedere per la prima in avanti il Pordenone, con Cambiaghi che costringe Di Gregorio ad una grande parata. Tra il 64esimo ed il 67esimo, poi, il Monza trova un micidiale uno-due: Valoti prima sigla il 3-0 in tap-in, poi serve un pallone da appoggiare solo in rete per il subentrato Gytkjaer. Un minuto dopo Di Serio sigla di testa il gol della bandiera per i padroni di casa, sfruttando un campanile dopo il cross di Lovisa. Al 71esimo i ramarri sfiorano l’2-4 da punizione con Butic, ma Di Gregorio mantiene il risultato. La squadra di Stroppa si porta in quarta posizione a 44 punti; i ragazzi di Tedino, invece, restano ultimi a 12.

PISA-PARMA 0-0: ritmi di gioco non molto alti nei primi minuti dell’Arena Garibaldi, poi i neroazzurri prendono in mano le redini del gioco. Al 35esimo ci prova Puscas di testa sul cross di Gucher dalla destra, ma il pallone termina fuori. Cinque minuti dopo azione fotocopia del Pisa, questa volta Puscas serve Benali in area ma il centrocampista non riesce a trafiggere Turk da pochi passi. Nel secondo tempo prova a farsi vedere maggiormente in avanti la formazione ducale, ed al 59esimo Simy conclude debolmente verso la porta. Tre minuti dopo ancora occasione per l’attaccante nigeriano che, però, colpisce male il pallone e centra Laverbe sulla linea di porta. Al 79esimo ancora ospiti in avanti con Tutino, che impegna Nicolas ad un grande intervento. Gli uomini di D’Angelo sembrano accontentarsi del pareggio e sono ora terzi a 46; la squadra di Iachini, invece, è quattordicesima a quota 29.

ALESSANDRIA-PERUGIA 1-2: si fanno subito vedere in avanti i padroni di casa, ma Chichizola salva sul tiro di Corazza sugli sviluppi di un corner. Al 20esimo, poi, i grigi trovano il vantaggio al Moccagatta: Mantovani sfrutta al meglio un cross dalla sinistra e, di testa, sigla l’1-0. Padroni di casa ancora pericolosi in avanti poco dopo, ma Palombi si allunga il pallone favorendo l’uscita di Chichizola. Al 34esimo gli umbri trovano il pari: Kouan serve Olivieri in area e, messo fuori causa Mantovani, è facile per lui battere Pisseri. Nella ripresa occasione per la formazione ospite al 59esimo, ma la conclusione di Falzerano trova un grande intervento con il piede di Pisseri. Al 65esimo, poi, Falzerano trova la rete dell’1-2: la girata di Olivieri è destinata sul fondo, Lunetta tiene involontariamente il pallone in campo e la sfera termina sui piedi di Falzerano, il quale incrocia sul secondo palo e regala il vantaggio al Perugia. Nel finale ancora occasione per gli umbri, ma Matos non riesce a chiudere la partita dopo un errore difensivo dei grigiorossi. L’organico di Alvini sale a 41 punti in sesta posizione ed in piena zona play-off; i ragazzi di Longo, invece, restano sedicesimi a 23 punti.

SPAL-TERNANA 5-1: dopo un avvio aggressivo dei rossoverdi, al 14esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Melchiorri, servito in profondità da Vido, dribbla Iannarilli ed insacca. Gli ospiti continuano a fare la gara, ma al 33esimo Iannarilli salva tutto sul sinistro violento di Koutsoupias dai 20metri. Tre minuti dopo, dagli undici metri, la Spal trova il 2-0 al Mazza con Mancosu, che spiazza l’estremo difensore ospite. Partono subito forte i padroni di casa nella ripresa, che sfiorano il tris con Vido trovando una bella risposta di Iannarilli. Al 62esimo, poi, Vido cala il tris: sul cross di Dickmann, decisiva è la zampata dell’attaccante biancoazzurro. Al 71esimo gli ospiti vanno vicino al gol con Mazzocchi, poi un minuto dopo l’arbitro annulla la rete del 4-0 di Crociata per fuorigioco. Poco dopo, al 73esimo, la Ternana sigla il 3-1: Partipilo sfrutta al meglio l’assist di Paghera e, di testa, deposita in fondo al sacco. Passano dieci minuti dopo e la Spal trova il poker: Da Riva, con un bel tiro al volo, batte Iannarilli e chiude il match. C’è ancora tempo però, in pieno recupero, per calare la manita: Vido, in contropiede, viene servito da Esposito e fa partire un piazzato che termina alle spalle di Iannarilli. La squadra di Venturato trova la vittoria e sale a 27 punti; resta a 31, invece, la formazione di Lucarelli.

Serie B, 24a giornata: i risultati dei match delle 14, il Pisa torna momentaneamente in vetta

Serie B, 24a giornata: i risultati dei match delle 14, il Pisa torna momentaneamente in vetta

Benevento CalcioCalcio

Comincia, con le cinque partite delle 14:00, la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali dei match disputati.

ASCOLI-ALESSANDRIA 3-0: gioco molto spezzettato nei primi minuti al Del Duca, poi al 21esimo Leali è attento sull’incursione di Di Gennaro. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e, un minuto dopo, la conclusione di Bidaoui viene smorzata dalla difesa ospite. Poco dopo grande intervento di Pisseri sempre su Bidaoui. Al 29esimo, poi, i bianconeri trovano il vantaggio: Saric, dopo un fortunato rimpallo con Paroli, non sbaglia davanti a Pisseri. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di una punzione, l’Alessandria sfiora il pari di testa con Di Gennaro. Nel finale ancora Saric prova la magia di tacco, ma Pisseri è attento. La ripresa si apre con il raddoppio dell’Ascoli: Bidaoui, dopo un’azione ben costruita, batte Pisseri sul proprio palo. Passano pochi minuti e Botteghin, da corner, cala il tris e chiude la partita. Gli ospiti non riescono a reagire e Maistro sfiora il poker direttamente dal calcio di punizione, e poco dopo il 4-0 di Bidaoui è annullato per fuorigioco. Ultimi minuti cocenti, con i grigi che sfiorano due volte la rete con Benedetti prima e Corazza poi ma rischiano anche di subire il quarto da Maistro. Prosegue il momento positivo dei ragazzi di Sottil, ora sesti a 39; la formazione di Longo resta invece inchiodata a quota 23.

MONZA-PISA 1-2: all’ottavo minuto i padroni di casa passano subito in vantaggio con Valoti che, dal limite, fa partire una rasoiata che sorprende Nicolas. Dieci minuti dopo, però, i neroazzurri trovano il pari: Puscas, servito da Hermannsson, controlla ed incrocia di destro. Gli ospiti si fanno vedere in avanti con Torregrossa prima e Mastinu poi, trovando un reattivo Di Gregorio. Nel finale occasione per il Monza, ma Dany Mota trova la deviazione in corner di Nicolas. Match molto combattutto anche nella seconda frazione, ma al 65esimo il Pisa passa in vantaggio grazie all’autorete di Pedro Pereira che beffa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Caracciolo. Ultimi minuti dell’U-Power Stadium che vedono il forcing dei padroni di casa, ma il risultato non cambia. I lombardi, guidati da Stroppa, restano quindi al quinto posto a 41 punti; gli uomini di D’Angelo, invece, ritrova la vetta almeno per un paio d’ore (45).

REGGINA-PORDENONE 2-0: al 17esimo si fa vedere in avanti la formazione ospite, ma Candellone manda alto da buona posizione. Poco accade nel resto della prima frazione al Granillo. Il secondo tempo, quindi, vede nuovamente i ramarri pericolosi con Butic che, però, non sfrutta il cross di Cambiaghi. Ci provano poi i padroni di casa e, al 66esimo, Menez mette a sedere Zammarini e batte Perisan. Gli ospiti non si arrendono e provano ad agguantare il pari, ma nel finale i calabresi trovano il 2-0: Di Chiara, da punizione, trova una parabola perfetta su cui Perisan non può nulla. Il gruppo di Aglietti sale in undicesima posizione a 32 punti, resta invece ultima a 13 la squadra di Tedino.

VICENZA-SPAL 1-1: al quarto d’ora clamorosa occasione da gol per i padroni di casa con Da Cruz che, servito da Diaw, tira alto davanti al portiere. Al 26esimo, poi, Giuseppe Rossi porta avanti gli ospiti con una magia delle sue, battendo d’esterno il portiere dopo aver saltato la difesa biancorossa. Nel recupero del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il Vicenza riporta il risultato in parità al Menti con il destro di Cavion dal limite. Al 65esimo la Spal passerebbe in vantaggio con Melchiorri, ma la rete è annullata per fuorigioco; poco dopo accade la stessa cosa ai padroni di casa con Diaw. Nel finale l’arbitro assegna un rigore per la Spal ma, dopo il check al Var, torna sui propri passi. In pieno recupero occasioni per il vantaggio di entrambe le squadre: Giacomelli chiama Alfonso ad un grande intervento, poi la rovesciata di Meggiorini viene ribattuta dalla difesa ospite. I biancorossi di Brocchi salgono a quota 14, mentre l’organico di Venturato si porta a 24.

PARMA-TERNANA 2-3: al quarto minuto Donnarumma batte Colombi ma la rete è inizialmente annullata per fuorigioco, il check del Var poi ribalta la decisione arbitrale e decide per il vantaggio ospite. I padroni di casa non ci stanno e si rendono pericolosi con Vazquez prima e Benedyczak poi, ma non trovano il pari. All’11esimo, anzi, i rossoverdi siglano la rete dello 0-2: Agazzi lancia Partipilo che salta di netto Colombi ed insacca. I ducali provano a reagire e, cinque minuti dopo, Cobbaut insacca a porta vuota su un cross dalla destra. Al 22esimo il Parma trova anche il pari: Vazquez, dalla lunetta dell’aria di rigore, esplode il suo sinistro e batte Iannarilli. Alla mezz’ora Benedyczak sfiora la rete del 3-2, e nel finale i padroni di casa sfiorano ancora il sorpasso. La ripresa del Tardini vede gli ospiti pericolosamente in avanti, ma Colombi è in più occasioni provvidenziale. Al 52esimo Rispoli da fuori area non trova la porta e, tre minuti dopo, la difesa ducale si salva da una tripla-occasione ospite. Al 58esimo, poi, la Ternana trova il 2-3: Pettinari insacca di testa da pochi passi e regala il vantaggi agli umbri. A 20′ dalla fine il Parma ha varie occasioni per pareggiarla, ma Vazquez non trova la porta e poco dopo Sohm manda a lato. Nel finale miracolo di Iannarilli su Vazquez di testa, poi poco dopo Inglese non trova la porta. In pieno recupero, invece, Pettinari manda sull’esterno della rete la palla del possibile 2-4. La squadra di Iachini, con questa sconfitta, resta a 28 e viene superata proprio dalla formazione di Lucarelli, ora a 31.

Serie B, 23a giornata: i risultati dei match delle 18:30. Cremonese momentaneamente in vetta

Serie B, 23a giornata: i risultati dei match delle 18:30. Cremonese momentaneamente in vetta

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Comincia, con i sei match delle 18:30, il turno infrasettimanale valido per la 23esima giornata di Serie B. Questi, quindi, i finali.

PORDENONE-CITTADELLA 0-1: la formazione ospite passa subito in vantaggio al terzo minuto con Beretta che, sotto porta, mette in rete il cross di Cassandro. Nei primi minuti occasioni da entrambe le parti, ma Kastrati e Perisan si fanno trovare pronti. Nel finale ancora granata in avanti, Perisan risponde con i pugni alla bella conclusione di Vita. La gara, anche nella seconda frazione, si conferma agonisticamente combattuta, ma poco accade al Teghil. Il finale di match è incandescente, i padroni di casa sfiorano la rete del pari ma il tiro di Cambiaghi viene parato da Kastrati. Con questa vittoria, la squadra di Gorini sale a 35 punti; resta a 12, ultima, la formazione di Tedino.

PISA-VICENZA 2-2: i padroni di casa provano subito a passare in vantaggio all’Arena Garibaldi, ma al 17esimo sono gli ospiti a siglare lo 0-1. Cavion, con una gran botta di sinistro, mette la palla a fil di palo e batte Nicolas. Pochi minuti dopo i biancorossi trovano il raddoppio: Diaw, servito da Zonta, deve solo insaccare da due passi. I neroazzurri non ci stanno e si rendono più volte pericolosi con Cohen. Proprio l’ala israeliana, al 43esimo, anticipa Contini in uscita e sigla l’1-2. La seconda frazione si apre con i padroni di casa che sfiorano il pari con Puscas in ben due occasioni, poi Lucca e Cohen non trovano la porta. Tante sono le occasioni per il Pisa che, al 60esimo, trova il 2-2 di Caracciolo dopo una mischia in area. Nel finale neroazzurri vicinissimi al vantaggio: Cavion salva sulla linea il colpo di testa di Sibilli ed i padroni di casa, nonostante le occasioni, non trovano la terza rete. I ragazzi di D’Angelo collezionano il quarto pari consecutivo e sono terzi a 42 punti; penultimi a 13, invece, gli uomini di Brocchi.

TERNANA-MONZA 0-1: partita molto combattuta fin dalle fasi iniziali, con i padroni di casa che si rendono pericolosi con Peralta. Gli ospiti non si fanno desiderare e, poco dopo, Favilli non impatta sul cross di Mazzitelli per pochi centimetri. Di Gregorio prima e Iannarilli poi compiono due grandi interventi e mantengono la partita in equilibrio. Al 38esimo, però, i lombardi passano in vantaggio: Valoti, dagli undici metri, spiazza Iannarilli e sigla lo 0-1. La Ternana prova a reagire e, nella ripresa, entrambe le squadre aumentano l’intensità del proprio gioco. Al 65esimo Monza vicino al raddoppio, ma Iannarilli è bravo a chiudere lo specchio a Dany Mota. Sul ribaltamento di fronte padroni di casa pericolosi, ma non trovano il pari. All’82esimo, dopo aver rischiato di subire il raddoppio per mano di Pedro Pereira prima e Ciurria poi, i rossoverdi sfiorano il pari sul bel cross di Capone. Nel finale nulla cambia al Liberati. Gli umbri, guidati da Lucarelli, restano a quota 28; la formazione di Stroppa, invece, sale a 41 in quarta posizione.

CREMONESE-PARMA 3-1: dopo un avvio molto equilibrato, al 20esimo i padroni di casa passano in vantaggio allo Zini. Sul cross perfetto di Zanimacchia, Baez anticipa Osorio e batte Colombi di testa. I ducali provano a farsi vedere in avanti, ma la prima frazione termina con il vantaggio grigiorosso. La ripresa vede subito il raddoppio della Cremonese: Gondo sfrutta al meglio il filtrante di Fagioli e batte il portiere con una prodezza. Passano tre minuti e Zanimacchia, servito da Baez, batte Colombi da due passi e cala il tris. Al 61esimo, poi, Simy sfrutta il suggerimento di Vazquez e buca Carnesecchi per il 3-1 finale. Negli ultimi minuti tante chances per il Parma, ma non arrivano altre reti. L’organico di Pecchia sale, almeno per una notte, in vetta alla classifica con 44 punti; resta invece a 28 la squadra di Iachini.

COSENZA-PERUGIA 1-2: all’ottavo minuto grande occasione per i padroni di casa, ma Chichizola è attento sul tiro di Laura. Poco dopo si fanno vedere anche gli ospiti in avanti, De Luca in torsione impegna Matosevic in controtempo. Entrambe le formazioni sono alla ricerca del vantaggio, ed al 33esimo gli umbri trovano lo 0-1: Matos, lanciato da De Luca, batte Matosevic dopo aver saltato due avversari. A poco dal duplice fischio Laura sfiora il pari, ma Chichizola compie un ottimo intervento. Nella ripresa, al 55esimo, il Perugia trova il raddoppio: su un errore di Liotti, Falzerano recupera palla e serve D’Urso in area che, da pochi passi, sigla lo 0-2 di tacco. Al 70esimo il Cosenza accorcia le distanze con Camporese, al debutto, su corner di Millico, ma nel finale del San Vito non riesce a trovare il pari. I ragazzi di Alvini salgono a 37 punti in zona play-off, mentre i Lupi di Occhiuzzi restano a 19.

SPAL-REGGINA 1-3: al 20esimo i padroni di casa trovano il vantaggio al Mazza: Mancosu sfrutta un bell’assist di Vido e manda il pallone sotto la traversa. La risposta degli ospiti non si fa attendere e, al 34esimo, Tumminello conclude a rete da pochi passi sulla respinta del portiere. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma, al 60esimo, i calabresi passano in vantaggio: da corner, Bianchi salta più in alto di tutto e sigla l’1-2. Tanti i cambi effettuati dalle due squadre, ma poco accade sul rettangolo verde. Al 78esimo, poi, la Reggina trova la rete del definitivo 3-1 con Galabinov che, di testa, fulmina Alfonso. Gli amaranto di Stellone tornano alla vittoria e salgono a 29 punti; la squadra di Venturato, al contrario, resta a quota 23.

Serie B, 22a giornata: i risultati dei match delle 14

Serie B, 22a giornata: i risultati dei match delle 14

Calcio

Comincia, con i cinque match delle ore 14:00, il ventiduesimo turno del campionato cadetto. Questi i finali.

Cittadella-Cremonese 0-2: nei primi minuti attaccano forte gli ospiti, ed al 22esimo trovano il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Bianchetti serve in mezzo Casasola che deve solo appoggiarla in rete. Si affacciano in avanti anche i padroni di casa, ma Laribi trova una grande risposta di Carnesecchi. Nel finale granata in pressione offensiva, ma non arriva la rete del pari. La seconda frazione si apre con una grande occasione per i veneti, ma Baldini calcia fuori di un soffio. Al 54esimo però Buonaiuto sigla il raddoppio grigiorosso: con un tiro morbidissimo l’ex giallorosso indirizza la palla sotto l’incrocio a Kastrati battuto. Prova a reagire il Cittadella, colpito nel suo momento migliore, ed al 73esimo i granata restano anche con l’uomo in meno per l’espulsione di Tounkara. Nel finale la Cremonese sfiora il tris con Di Carmine, ed all’87esimo i padroni di casa sono molto sfortunati: Valeri supera Carnesecchi calciando con la punta del piede, ma Casasola interviene sulla linea di porta per allontare il pallone. In pieno recupero Laribi ci prova dalla distanza per il gol della bandiera, ma Carnesecchi è attento. Gli undici di Gorini restano quindi a quota 32 in decima posizione; la formazione di Pecchia invece sale al secondo posto a 41 punti.

Parma-Pordenone 4-1: al 12esimo gli ospiti passano subito in vantaggio: l’ex Benevento Di Serio controlla di petto e scarica il destro sul secondo palo, dove Buffon non può nulla. I ducali reagiscono con fatica, ed al 37esimo Buffon compie una bella parata su sinistro incrociato di Cambiaghi. I secondi 45′ si aprono con i padroni di casa scesi in campo con uno spirito diverso, ed al 52esimo Rispoli colpisce il palo. Tre minuti dopo il Parma trova il pari: Vazquez crossa per Pandev che, al volo, insacca sotto la traversa. Al 66esimo Simy, davanti a Perisan, non trova la porta da pochi passi. Un minuto dopo, però, i ducali passano in vantaggio: Man è il più lesto sulla respinta corta di Perisan dopo il tiro di Pandev e sigla il 2-1. Al 69esimo i padroni di casa calano il tris con Vazquez, che sfrutta un grave errore della difesa ospite. Passano dieci minuti e, dopo che Simy aveva sfiorato il poker, è Benedyczak a siglare il 4-1 trasformando l’ottimo assist di Osorio. L’organico di Iachini sale a 28 punti in undicesima posizione; la squadra di Tedino resta ultima a 12, come il Vicenza.

Monza-Spal 4-0: partono fortissimo gli ospiti, con Vido che già al primo minuto spreca davanti a Di Gregorio. Il Monza prende poi in mano la gara, complice anche l’espulsione di Dickmann al nono minuto. Al 22esimo i biancoazzurri riescono ad affondare, ma Mancuso sfiora il pallone quel tanto che basta per mandare fuori tempo Capradossi. Dopo una frazione combattuta, poi, al 45esimo i padroni di casa trovano il vantaggio: Carlos Augusto trova una grande risposta di Thiam e, sulla respinta, si avventa Dany Mota. Ad inizio secondo tempo i lombardi trovano subito il raddoppio: al 52esimo sugli sviluppi di una punizione Sampirisi è il più lesto sulla respinta di Thiam. Il ritmo diventa poi spezzettato, ed il Monza continua ad attaccare. Al 77esimo, quindi, i padroni di casa calano il tris: da angolo, Ramirez fa secco Thiam con un colpo di testa. Nel finale, poi, i brianzoli siglano il definitivo 4-0 con Colpani che, in contropiede, buca Thiam con un preciso rasoterra. I ragazzi di Stroppa superano il Benevento e salgono a quota 38 punti; il gruppo di Venturato resta invece quindicesimo a 23 punti.

Pisa-Ternana 0-0: subito pericolosi gli ospiti in avvio, con Pettinari che trova una gran parata di Nicolas. La risposta dei neroazzurri non si fa attendere, ed al quinto Marin manda di poco a lato. Il Pisa prende in mano il pallino del gioco, con Beruatto prima e Puscas poi che scaldano i guanti di Iannarilli. All’11esimo, però, Nicolas sbaglia in rinvio ma la difesa di casa riesce a spazzare. Dopo una prima parte di tempo scoppiettante i ritmi si abbassano notevolmente e non ci sono particolari occasioni. La seconda frazione si apre con i padroni di casa a trazione offensiva, ed al 50esimo guadagnano un calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Torregrossa colpisce la traversa. Pochi minuti dopo l’ex Samp prova nuovamente la conclusione ma non trova la porta. Al 60esimo si fa vedere la Ternana in avanti, con Partipilo che manda di poco sopra la traversa. Al 74esimo ancora neroazzurri in avanti alla ricerca del vantaggio, ma Iannarilli è attento sull’imbucata di Puscas. Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla, ma il risultato non cambia. L’undici di D’Angelo frena ancora la sua corsa ed è ora terzo a 41; i ragazzi di Lucarelli sono ora a 28 punti, come il Parma.

Vicenza-Cosenza 0-0: dopo un avvio senza particolari sussulti, i padroni di casa escono fuori e provano a rendersi pericolosi in avanti. Al 21esimo, sugli sviluppi di una punizione, Meggiorini spizza di testa, ma nessun compagno riesce a concludere a rete. Al 36esimo si fanno vedere in avanti anche gli ospiti, ma Contini compie una grande parata sul tiro al volo di Boultam. Nel finale i biancorossi fanno densità in avanti, ma poco accade. Nella ripresa entrambe le squadre giocano a viso aperto, con il Vicenza che non riesce a rendersi pericoloso sotto porta ed il Cosenza che fatica ad arrivare nell’area avversaria. Nel finale i Lupi sarebbero potuti passare in vantaggio dopo aver guadagnato un calcio di rigore, ma il Var annulla per fuorigioco ad inizio azione. In pieno recupero, poi, sono i padroni di casa a sfiorare l’1-0, ma Cavion commette fallo in attacco. Sul ribaltamento di fronte il portiere biancorosso Contini salva il risultato respingendo la conclusione di Voca. La squadra di Brocchi sale a 12 punti a pari merito con il Pordenone; la formazione di Occhiuzzi invece raggiunge quota 19 al diciassettesimo posto.

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14:00

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14:00

Calcio

In contemporanea al big match di giornata Benevento-Parma, altri cinque incontri sono stati disputati. Questi i finali:

COSENZA-BRESCIA 0-0: al quarto minuto gli ospiti restano subito con un uomo in meno, a causa dell’espulsione di Adorni per fallo su Laura, lanciato verso la porta. Le due squadre, comunque, giocano a viso aperto, ma non trovano la porta. Al 22esimo Cosenza in avanti, Laura supera Joronen ma Mangraviti evita il gol. Al 32esimo l’espulsione di Ndoj per doppia ammonizione ristabilisce la parità numerica tra le due formazioni al San Vito. La seconda frazione inizia con la traversa di Van de Looi, ed un minuto dopo Joronen è attento sulla conclusione di Laura. Al 64esimo rondinelle pericolose con Leris, ma Matosevic non si lascia superare. Nel finale ancora Brescia in avanti, ma il subentrato Palacio non riesce a battere l’estremo difensore rossoblù. L’organico di Occhiuzzi, ora, sono diciassettesimi a quota 18; i ragazzi di Inzaghi, invece, restano terzi a 39 punti, a -2 dal Lecce ed a +3 sul Benevento.

CROTONE-CITTADELLA 0-0: partenza importante dei padroni di casa, con Marras che al quinto minuto trova una buona risposta di Maniero. Il Cittadella difende con ordine contro un pimpante Crotone, ma non riesce a sfondare in attacco. Nel finale di primo tempo ancora squali in avanti, ma Marras prima e Mogos poi non riescono a siglare la rete del vantaggio calabrese. Nella ripresa il ritmo resta lo stesso della prima frazione, molto blando e senza particolari occasioni. Al 66esimo, poi, i padroni di casa sfiorano la rete con Awua, la cui conclusione termina sul fondo. Nel finale di partita il Cittadella spinge in avanti con il Crotone che si limita a difendere, ma poco accade. La squadra di Modesto, al momento, resta 18esima a 14 punti, mentre la formazione di Gorini sale all’ottavo posto a 32.

COMO-LECCE 1-1: i padroni di casa partono subito forte al Piscina Senigaglia e, al quarto minuto, conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano di Calabresi. Dal dischetto si presenta Cerri che, nonostante l’intuizione di Gabriel, porta in vantaggio il Como. La reazione ospite non si fa attendere, ed al 13esimo il Lecce trova il pari: su cross di Gendrey, Listkowski anticipa tutti e batte Facchin di destro. I salentini provano a rendersi pericolosi in avanti, ma Strefezza prima e Coda poi non inquadrano lo specchio. Alla mezz’ora grande azione personale dell’attaccante ex Benevento, ma Facchin salva il risultato con un grande intervento. Nel finale ancora giallorossi in avanti ed altra grande risposta di Facchin. I secondi 45′ si aprono con un intervento provvidenziale di Facchin sul tiro al volo del capitano leccese Lucioni. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ed al 55esimo il destro di Gliozzi si stampa sulla traversa. Dopo un giro di sostituzioni per entrambe le formazioni, al 63esimo l’estremo difensore comasco salva ancora il risultato sul tiro di Coda. Il Como si fa vedere in avanti, ma Parigini prima e Gabrielloni poi non inquadrano lo specchio della porta. Al 79esimo grande occasione per Gabrielloni, la cui conclusione sfiora il palo. All’85esimo l’arbitro indica il dischetto in favore degli ospiti: Coda spiazza Facchin ma manda il pallone sul palo. Nel recupero poco accade. I ragazzi di Gattuso sono 11esimi con 27 punti; gli uomini di Baroni, invece, restano primi a 41 ed a +1 sul Pisa secondo.

ALESSANDRIA-PISA 1-1: dopo un avvio combattuto, al 14esimo Beruatto impegna per la prima volta Pisseri sugli sviluppi di un corner. Al 23esimo primo squillo di Torregrossa in neroazzurro, e pochi minuti dopo i padroni di casa provano a rendersi pericolosi in avanti con Chiarello. Al 35esimo, poi, i grigi passano in vantaggio dagli undici metri con Marconi, che spiazza Nicolas. Passano otto minuti e, al 43esimo, gli ospiti trovano il pari: dal dischetto, Torregrossa spiazza anche lui Pisseri e sigla il pari. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per l’ex giallorosso, ora al Pisa, Puscas, il cui tiro termina sull’esterno della rete. Al 66esimo arriva la reazione dei padroni di casa, ma la difesa ospite è attenta. Occasioni che si susseguono da una parte e dall’altra, ma poco cambia ai fini del risultato. All’80esimo arriva alla conclusione Masucci, ma Pisseri è attento e respinge. La formazione di Longo è sedicesima a quota 21 punto; l’organico di D’Angelo, invece, è seconda a 40 punti, a -1 dal Lecce ed a +1 sul Brescia.

TERNANA-REGGINA 2-0: dopo una fase di studio per entrambe le formazioni, al 13esimo i padroni di casa passano in vantaggio. Su cross di Partipilo, infatti, Pettinari colpisce al volo e batte un incolpevole Micai. Tre minuti dopo i rossoverdi trovano il 2-0: ancora su cross di Partipilo, Pettinari svetta su Aye ma trova una bella risposta di Micai; sul tap-in, però, Palumbo insacca. Al 20esimo ci prova ancora la Ternana, alla ricerca del tris, ma Micai è attento. Alla mezz’ora ancora umbri in avanti ed ancora Micai è attento su Pettinari. Nella seconda frazione la Reggina prova a rendersi pericolosa in avanti, ma Iannarilli è reattivo su Folorunsho. Al 72esimo, però, gli amaranto restano con l’uomo in meno per l’espulsione diretta di Bellomo. All’80esimo, poi, i padroni di casa, in totale controllo del match, guadagnano un calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Partipilo si lascia ipnotizzare da Macai. Gli uomini di Lucarelli, quindi, raggiungono quota 27 punti al 12esimpo posto; la squadra di Stellone, alla sua prima in granata, resta quattordicesima a 23.

Serie B, 20a giornata: i risultati delle gare disputate alle 14

Serie B, 20a giornata: i risultati delle gare disputate alle 14

Calcio

Questi, quindi, i finali delle altre cinque partite che si sono disputate in contemporanea ad AlessandriaBenevento.

Cosenza-Ascoli 1-3: al sesto minuto i bianconeri trovano subito la via del gol: l’ex Collocolo, servito dall’ex Benevento Eramo, deve solo insaccare da pochi passi. La risposta dei padroni di casi non si fa attendere, ma al 14esimo Boultman manda a lato. Alla mezz’ora, poi, gli ospiti sfiorano il raddoppio: la conclusione di Bidaoui sbatte sul palo. Nella ripresa parte forte l’Ascoli che, dopo una buona conclusione di Saric, resta anche con l’uomo in più a causa dell’espulsione di Bittante. Al 55esimo, nonostante l’inferiorità numerica, il Cosenza trova il pari: sulla punizione di Vallocchia, Tsadjout insacca nella propria porta e sigla l’1-1. I bianconeri, però, non si lasciano abbattere e, al 71esimo, trovano il raddoppio dal dischetto: Caligara, nonostante l’intuizione di Matosevic, sigla la rete dell’1-2. All’86esimo, poi, l’Ascoli cala il tris: sulla respinta di Vallocchia, Iliev in area al volo batte Matosevic. Gli uomini di Sottil salgono quindi a 32 punti all’ottavo posto; la squadra di Occhiuzzi, invece, resta diciassettesima a 16 punti.

Como-Crotone 1-1: dopo un inizio equilibrato e combattuto, al 17esimo i padroni di casa si rendono pericolosi ben due volte con Gatto prima e Peli poi sulla respinta di Festa. Poco dopo, al 21esimo, l’arbitro Paterno indica il dischetto per il Como: Cerri, dagli undici metri, spiazza Festa e regala il vantaggio ai suoi. Al 28esimo, però, è il Crotone a guadagnare un rigore e Maric, calciando molto bene, riesce a battere Facchin. Due minuti dopo gli ospiti sfiorano il sorpasso con Giannotti, che manda il suo destro sull’esterno della rete. Nel finale, poi, è La Gumina che manda di un soffio a lato, sprecando un’occasione per il raddoppio dei padroni di casa. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per Cerri, ma al 66esimo è il Crotone a sfiorare il gol trovando un grande intervento di Facchin. Due minuti dopo ancora un’occasione per gli ospiti, ma Canestrelli non arriva a battere in rete il cross di Visentin. Nel finale il subentrato Gabrielloni siglerebbe la rete del 2-1 per il Como, ma l’arbitro annulla tutto per un tocco di mano. Al 97esimo poi, in pieno recupero, ancora un rete annullata ai padroni di casa, nel frattempo rimasti con l’uomo in più: Gabrielloni aveva battuto Festa, ma era in fuorigioco. I ragazzi di Gattuso salgono a quota 26; la formazione di Modesto, invece, resta a 12.

Spal-Pisa 0-0: il gioco è fin da subito spezzettato, ed al decimo minuto c’è un’occasione per gli ospiti: Cohen stacca sull’ottimo cross di Marsura, ma manda di poco a lato. Poco dopo ancora neroazzurri in avanti, ma Cohen spedisce di nuovo alto. Al 40esimo, poi, si fanno vedere in avanti i padroni di casa: sugli sviluppi del corner, Da Riva ci prova dal limite ma non inquadra la porta. Passano due minuti e ci prova anche Mancosu dopo una bell’azione personale, colpendo la traversa. I secondi 45′ iniziano sulla falsa riga della prima frazione. Al 63esimo Finotto colpisce il palo di testa sugli sviluppi della punizione di Viviani, ed un minuto dopo Thiam compie un intervento provvidenziale sul tiro di Marin. Al 70esimo ancora Spal in avanti, ma Finotto in tutto manda di poco a lato. In pieno recupero, poi, è il Pisa a sfiorare il colpaccio: il tiro di Sibilli, però, viene deviato e termina tra le braccia di Thiam. La squadra di D’Angelo raggiunge i 39 punti restando in vetta alla classifica, in attesa dei match del Lecce; i ragazzi di Venturato, invece, collezionano il secondo pari consecutivo e salgono a 22.

Monza-Reggina 1-0: dopo una fase di studio, al 24esimo i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Mazzitelli che, però, trova una comoda parata di Turati. Nel finale ancora occasione per i biancorossi: Mota Carvalho, di destro, colpisce la traversa. Nella seconda frazione i padroni di casa partono con un piglio diverso, ma non riesce a sfruttare le due occasioni con Carlos Augusto prima e Mazzitelli poi. Al 52esimo, però, Mota Carvalho trova l’1-0, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco su cross di Mazzitelli. Poco dopo, poi, Sampirisi si divora il raddoppio su cross dell’ex giallorosso D’Alessandro. Al 65esimo i biancorossi troverebbero il raddoppio, ma l’arbitro su richiamo del Var annulla il 2-0 di Colpani. Nel finale ancora Monza vicino alla rete con Favilli, mentre la Reggina non riesce ad incidere ed a creare occasioni per il pari. La formazione di Stroppa sale, con questa vittoria, a 35 punti, raggiungendo Benevento e Cremonese (che domani affronterà il Lecce); gli uomini di Toscano, invece, restano a 23.

Brescia-Ternana 1-1: al 12esimo gli ospiti trovano subito il vantaggio: da corner, Sorensen schiaccia di testa e non trova la risposta reattiva di Joronen. Gli umbri provano a rendersi ancora pericolosi con Partipilo, ed al 28esimo vedono farsi annullare il raddoppio di Falletti, siglato con un tocco di braccio sulla respinta del portiere di casa. Al 35esimo, poi, i padroni di casa trovano il pari: su cross di Sabelli, Moreo prolunga per Jagiello che di piatto fredda Iannarilli. Nella ripresa il Brescia prova a rendersi pericoloso con Leris, ma al 67esimo Joronen salva su Donnarumma. Al 74esimo salvataggio di Capuano sul sinistro di Bajic a Iannarilli battutto, ma dieci minuti dopo gli ospiti sfiorano l’1-2 colpendo la traversa. Gli uomini di Inzaghi, quindi, restano secondi a 38 punti in virtù degli altri risultati; i ragazzi di Lucarelli, invece, salgono a 24 punti e superano il Parma.

Serie B, 19a giornata: poker dell’Ascoli a Terni

Serie B, 19a giornata: poker dell’Ascoli a Terni

Calcio

Con l’anticipo della 20:30 tra Ternana ed Ascoli al Libero Liberati è cominciata, questa sera, la diciannovesima giornata di Serie B.

Dopo un avvio equilibrato, con occasioni da una parte e dall’altra, al 20esimo gli ospiti sbloccano il risultato. L’ex Pescara Maistro, su punizione, buca Iannarilli e sigla l’1-0. Passano tre minuti ed i bianconeri trovano il raddoppio: ancora Maistro, con un gran destro, batte nuovamente Iannarilli. I padroni di casa non riescono a reagire e, al 40esimo, Marini indica il dischetto per l’Ascoli. Dagli undici metri, poi, Caligara spiazza il portiere e cala il tris. Nel finale la Ternana ha un paio di occasioni per riaprirla, ma non riesce a segnare con Partipilo prima e Mazzocchi poi.

Nella ripresa ancora Ternana in avanti e, al 57esimo, Falletti trova una conclusione imparabile per Leali. Marini al 70esimo indica ancora il dischetto per i bianconeri, ma il Var interviene ed annulla tutta. Pochi minuti dopo, però, Baschirotto è il più lesto su una respinta corta di Iannarilli e, in tap-in, cala il poker. Nel finale grande prova d’orgoglio per i padroni di casa che, nonostante il 4-1, trovano la seconda rete al 94esimo: Peralta batte Leali e segna la rete del definitivo 2-4.

I ragazzi di Sottil, con questa vittoria, salgono a quota 29 punti in zona play-off. La squadra allenata da Lucarelli, invece, resta a 23 in classifica.

Serie B, 18a giornata: il derby umbro tra Perugia e Ternana termina 1-1 al “Curi”

Serie B, 18a giornata: il derby umbro tra Perugia e Ternana termina 1-1 al “Curi”

Calcio

Visto il rinvio del big match BeneventoMonza, inizialmente in programma oggi alle 18:30, questa domenica di serie B si conclude con il derby umbro. PerugiaTernana infatti, in programma alle 16:15, è da poco terminata ed ha visto le squadre dividersi la posta in palio al Curi. Domani sera, ore 20:30, è in programma il posticipo LecceVicenza.

Partono subito forte gli ospiti al sesto minuto, con Pettinari che sfiora il vantaggio di testa su cross di Falletti. Al 12esimo Guida assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per fallo di Capuano su Matos: De Luca si presenta dagli undici metri ma calcia centralmente e Iannarilli respinge con i piedi. Alla mezz’ora, poi, il Perugia trova finalmente la rete del vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Kouan anticipa tutti e batte Iannarilli. Nel finale di frazione due occasioni importanti per la Ternana per pareggiarla, ma Pettinari prima e Diakite poi non riescono ad incidere.

Nella ripresa i rossoverdi trovano subito il pari: al 48esimo Falletti serve Pettinari e l’attaccante, dopo essersi portato il pallone sul destro, fredda Chichizola da pochi metri. Il Grifo prova a reagire subito, ma Segre servito in area non trova la porta; sul ribaltamento di fronte, Pettinari sfiora la doppietta per i suoi. A metà secondo tempo ancora padroni di casa in avanti, ma Iannarilli è bravissimo ad anticipare De Luca toccando il pallone sul cross di Falzerano. Nel finale, Partipilo costruisce un’ottima occasione per il vantaggio ospite, ma Pettinari prima e Proietti poi non inquadrano lo specchio.

La squadra di Alvini, quindi, sale a 27 punti ad appena una lunghezza dalla zona play-off. La formazione di Lucarelli, invece, sale a 23, raggiungendo Parma e Reggina.