Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Venezia e Cosenza, pari per la Spal e sconfitta del Brescia

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Venezia e Cosenza, pari per la Spal e sconfitta del Brescia

Calcio

Questo pomeriggio, alle 14, si sono disputati sei incontri valevoli per la 31esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, risultati e cronaca degli incontri di questo primo pomeriggio.

ASCOLI-BRESCIA 4-3: sfida intensa fin dai primi minuti al Del Duca, le due squadre si affrontano a viso aperto. Al 19esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: filtrante vincente di Galazzi per il taglio di Listkowksi che porta in vantaggio i suoi. Provano a reagire i padroni di casa, ma la partita si conferma combattuta su tutti i fronti. Al 42esimo arriva il pareggio bianconero: assedio dei marchigiani nel finale di primo tempo, Forte mette in area un filtrante insidioso per i compagni, dopo un rimpallo Dionisi e Falasco fanno scorrere per Mendes che sfrutta il tap-in e sigla l’1-1. Due minuti nella seconda frazione e il Picchio passa in vantaggio: grande giocata di Forte che controlla in area di rigore dopo il passaggio di Collocolo, tiene a distanza Papetti e trova il palo lontano di prima intenzione. Reazione immediata dei biancoblù Rodriguez impegna Leali a una difficile parata con i pugni al 48esimo. Al 64esimo, poi, le Rondinelle ristabiliscono la parità: dagli undici metri Ayé è freddo ed elude il tuffo di Leali, è 2-2 e i padroni di casa affronteranno la restante parte dell’incontro senza Simic, espulso. Prodigioso Leali poco dopo sullo stacco di Jallow. Nel finale, poi, l’Ascoli la ribalta completamente: al 91esimo, nonostante l’uomo in meno, Caligara dal dischetto batte Andrenacci e, quattro minuti più tardi, Marsura chiude il match in tap-in dopo il filtrante di Collocolo. Al 99esimo, però, c’è ancora tempo per un altro gol, anche se poco utile ai fini del risultato: Bisoli sigla la rete del 4-3, ma arriva il triplice fischio dell’arbitro. La squadra di Breda vince una partita difficile e sofferta portandosi a 39 punti, dodicesima; la formazione di Gastaldello nonostante i tre gol resta ultima in classifica a quota 28.

VENEZIA-COMO 3-2: pronti e via, all’ottavo minuto gli ospiti siglano lo 0-1 al Penzo: filtrante fortunoso di Cerri, Svoboda respinge la prima conclusione di Da Cunha ma nulla può sul tap-in del classe 2001 francese dopo un rimpallo su Carboni. I lariani aumentano il fraseggio provano ad alzare il baricentro, ma i padroni di casa non cedono e al 19esimo sfiorano il pari: cross di Ellertsson e colpo di testa di Johnsen che supera Gomis ma s’infrange sul montante. Due minuti dopo, però, sono i lombardi ad andare vicini ala rete: traversone di Binks sul quale Cerri impatta di testa, Joronen si distende e respinge. Biancoblù ancora in avanti alla mezz’ora: Joronen esce sul lancio per Cutrone ma liscia la sfera, poi è bravo a evitare la conclusione dell’ex Milan sfruttando il suo fisico. Nel finale del primo tempo gli arancioneroverdi riescono a ristabilire la parità: cross di Carboni per la girata al volo di Candela nell’angolo basso, dove Gomis non può arrivare. Uno-due micidiale del Venezia a inizio ripresa: al 48esimo i lagunari passano in vantaggio con il piattone di Milanese, due minuti dopo Jonhsen sfrutta un errore di Scaglia e serve Pohjanpalo che da due passi deve solo appoggiare in rete. Ancora arancioneroverdi offensivi, il biancoblù non riescono a reagire se non nel finale quando, ormai allo scadere, Gabrielloni svetta in area sul corner di Da Cunha e batte Joronen. Nel recupero, poi, espulso il difensore del Como Scaglia. L’organico di Vanoli vince in rimonta tra le mura amiche e sale a quota 36, portandosi al quattordicesimo posto; il gruppo di Longo cade in trasferta e resta a 39 punti, ora undicesimo.

PARMA-PALERMO 2-1: inizio molto aggressivo da parte dei padroni di casa al Tardini, al 15esimo Vazquez calcia di prima dopo il servizio di Benedyczak ma manda di poco alto. Si abbassano i ritmi, gli ospiti cominciano a guadagnare un po’ di campo. Occasione rosanero alla mezz’ora: dai e vai tra Tutino e Segre che riceve e calcia di prima cercando di sorprendere Buffon sul primo palo, senza però trovare la porta. Al 32esimo, poi, sono i gialloblù a passare in vantaggio: corner corto, Zanimacchia crossa in area per Benedyczak che anticipa Soleri e batte Pigliacelli sul secondo pallo con l’interno. Reagiscono le Aquile che, dopo un tentativo di Saric, ristabiliscono la parità al 41esimo: errore tecnico di Valenti che viene sfruttato da Soleri il quale cerca un cross basso per Tutino, Buffon intercetta ma serve involontariamente Soleri che in scivolata ribadisce in rete per l’1-1. Secondo tempo più blando, varie le sostituzioni per i due tecnici nel tentativo di portare il risultato dalla propria parte. Al 77esimo i ducali trovano nuovamente il gol del vantaggio: Vazquez si libera dal limite dell’area e calcia forte rasoterra, Pigliacelli respinge corto e Coulibaly è il più lesto di tutti a ribadire a porta sguarnita. I rosanero provano il forcing finale, supportato dai tanti tifosi accorsi in Emilia, ma all’89esimo sono i gialloblù a sfiorare il 3-1 con Valente che calcia alto. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono a 44 punti, settimi; i ragazzi di Corini, invece, scendono al nono posto in classifica a quota 42.

COSENZA-PISA 1-0: sfida combattuta al San Vito-Marulla, gli ospiti provano a colpire in contropiede al sesto minuto ma Micai devia in angolo il destro dal limite di Moreo. Primi 45′ di gioco equilibrati, le due formazioni si affrontano a viso aperto ma i neroazzurri si dimostrano maggiormente propositivi. Al 43esimo, però, sono i padroni di casa a trovare la via del gol: a sorpresa, Nasti supera in elevazione i due difensori avversari sul cross di Marras e batte Nicolas di testa. A inizio secondo tempo cambi da una parte e dell’altra, nel tentativo di rivitilizzare l’incontro. Al 63esimo occasionissima toscana: doppia prodezza di Micai, prima su Gliozzi smarcato di testa da Torregrossa e poi sulla ribattuta di Moreo; i calabresi restano in vantaggio. Nulla da fare, il Pisa non riesce a pareggiarla e Barba, in pieno recupero, tutto solo spara alto da buona posizione. La formazione di Viali vince la seconda partita consecutiva e sale al sedicesimo posto a quota 35; la squadra di D’Angelo cade in trasferta e resta a 45 punti, sesta.

CAGLIARI-SUDTIROL 1-1: padroni di casa molto aggressivi in avvio all’Unipol Domus, ma gli ospiti non si lasciano sorprendere. Al 12esimo i rossoblù passerebbero in vantaggio con la semirovesciata di Mancosu dopo una respinta imperfetta di Masiello, l’arbitro annulla dopo il check del Var per fuorigioco attivo di Lapadula. Aumentano i ritmi i biancorossi, evidentemente risvegliati dopo la rete annullata agli avversari. Doppia occasione per i sardi al 23esimo: prima Poluzzi è reattivo sul tiro forte di Zappa dopo lo svarione di Masiello, poi Nandez fallisce il tap-in a seguito della deviazione del portiere sul cross di Azzi. Alla mezz’ora, poi, il Cagliari sigla l’1-0: Nandez anticipa tutti di testa su un pallone alto e serve Lapadula che, dopo aver fallito il primo tentativo centrando Poluzzi da pochi passi, non fallisce sulla ribattuta. Non arriva la reazione del Sudtirol, se non nel finale: gli altoatesini si rendono pericolosi con Rover che, a tu per tu con Radunovic, non riesce a trovare l’1-1 con il mancino. Nella ripresa il match si conferma combattuto e, al 57esimo, i biancorossi provano a rendersi pericolosi: missile di De Col dal limite con il destro a incrociare, palla fuori di pochissimo. Rispondono i rossoblù al 62esimo: prima Azzi da corner tocca verso la porta ma trova la deviazione involontaria di Deiola a togliere la palla dallo specchio, poi Lapadula viene anticipato in corner da Curto. Il Cagliari non rinuncia alla ricerca del gol del 2-0, il Sudtirol invece sembra essere sempre troppo lontano dalla porta avversaria per poterla pareggiare. Tentativi da una parte e dall’altra negli ultimi minuti, poi all’87esimo gli altoatesini trovano il gol dell’1-1: dal dischetto, Larrivey spiazza Radunovic e porta il match in parità siglando il più classico dei gol dell’ex. Nel finale i sardi avrebbero l’occasione per tornare in vantaggio con Zappa, ma Poluzzi salva i suoi. Il gruppo di Ranieri sale a 46 punti, al quinto posto; l’organico di Bisoli, invece, resta terzo a quota 52.

SPAL-TERNANA 1-1: al quarto minuto i padroni di casa siglano l’1-0: dal dischetto, Moncini spiazza Iannarilli e porta in vantaggio i suoi. Gestiscono il possesso gli esterni, gli umbri faticano a reagire. Al 24esimo gli ospiti troverebbero l’1-1 con Coulibaly, ma sul cross di Partipilo il pallone aveva superato la linea di fondo. Le due squadra continuano ad affrontarsi a viso aperto, non si registrano particolari occasioni. Nella ripresa non cambia la sinfonia, i 22 in campo danno il massimo e si affrontano in lungo e in largo sul rettangolo verde del Mazza. Al 57esimo tentativo rossoverde: grande iniziativa di Corrado che da sinistra si accentra e dal limite sfiora il palo con un tiro a giro sul secondo palo, nulla da fare. Occasionissima per la Ternana cinque minuti dopo: sovrapposizione perfetta di Corrado che conclude a botta sicura battendo Alfonso, ma sulla linea Dalle Mura riesce a salvare il risultato. Le Fere vanno più volte vicini al pareggio, Alfonso è più volte provvidenziale: all’81esimo il portiere di casa respinge con un gran riflesso il colpo di testa ravvicinato di Diakite. All’84esimo, però, la Ternana ristabilisce la parità: Favilli insacca di testa sul cross di Partipilo, poco accade nel recupero nonostante il forcing ospite. I ragazzi di Oddo conquistano un punto e salgono a quota 29 al diciannovesimo posto; gli uomini di Lucarelli, invece, sono ora decimi con 40 punti.

Serie B, 30a giornata: la Ternana supera di misura il Bari nel posticipo

Serie B, 30a giornata: la Ternana supera di misura il Bari nel posticipo

Calcio

Si conclude, con il posticipo di questo pomeriggio del Libero Liberati tra Ternana e Bari, la 30esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, la cronaca dell’ultimo match prima della sosta.

Sfida equilibrata nei primi minuti, le due squadre cominciano a studiarsi. Provvidenziale Caprile al 12esimo: il portiere ospite prima respinge un tiro da fuori area di Partipilo e poi dice no anche Coulibaly, fermato comunque in fuorigioco. Galletti in avanti poco dopo: Cheddira prova ad andare in spaccata sul cross di Pucino, ma non riesce a intervenire pericolosamente. Al 19esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: splendida azione delle Fere, finalizzata da Partipilo che porta in vantaggio i suoi. I 22 in campo continuano ad affrontarsi a viso aperto, le maggior parte delle azioni però sono di marca umbra soprattutto grazie a Palumbo, Corrado e al lavoro del rapporto offensivo. Sottotono invece i pugliesi nella prima frazione.

Nella ripresa il Bari mantiene molto il possesso del pallone, senza però riuscire a creare nessun’occasione pericolosa. Più propositiva, invece, la Ternana: azione insistita di Falletti, Caprile respinge la conclusione del fantasista argentino ed è attento poi su Palumbo. L’allenatore biancorosso prova a motivare i suoi con sostituzioni offensive, ma i rossoverdi ergono un muro davanti alla propria area di rigore. Occasione per i galletti all’83esimo: ci prova Antenucci con il sinistro a giro, capisce tutto Iannarilli. Poco accade nel finale, sono le Fere a conquistare i tre punti.

La formazione di Lucarelli vince in casa contro i pugliesi e sale a quota 39, in undicesima posizione. La squadra di Mignani, invece, fallisce l’aggancio al terzo posto ed è ora quarta con 50 punti.

Foto: Profilo Facebook Ternana Calcio

Serie B, 29a giornata: vittorie per Cosenza e Genoa nei posticipi

Serie B, 29a giornata: vittorie per Cosenza e Genoa nei posticipi

Calcio

Questo pomeriggio, con i due posticipi della 29esima giornata, si è concluso il decimo turno del girone di ritorno. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca dei match da poco terminati.

COSENZA-SPAL 1-0: subito tentativo ospite al San Vito-Marulla, il tiro dal limite di Murgia termina di un soffio a lato. Gioco molto spezzettato e con poche occasioni, a conferma dell’importanza dell’incontro. Si propongono ancora in avanti gli estensi al 30esimo: bel cross di Moncini, stacca di testa Zanellato ma senza trovare il gol. Occasioni da una parte e dall’altra: i padroni di casa ci provano con Florenzi dalla distanza ma trovano l’opposizione di Meccariello, poi gli emiliani concludono con Moncini ma Micai è attento. Anche al 45esimo le due squadre non si risparmiano: Alfonso si distende e devia la parabola di Florenzi, poi Maistro della Spal colpisce clamorosamente la traversa. Nella ripresa i ritmi non calano: gli ospiti impattano nuovamente la traversa con Fiordilino, i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Rispoli ma trovano una gran parata di Alfonso. Al 65esimo i calabresi trovano l’1-0: Zilli serve a rimorchio Brescianini che trafigge Alfonso. Ancora Lupi in avanti, il fendente di Florenzi si stampa sul palo. Continuano a spingere i rossoblù, i biancoazzurri invece non sembrano riuscire a controbattere. Nel finale il Cosenza sfiora più volte il raddoppio e, Alfonso è provvidenziale in più occasioni. Anche la Spal spinge nel finale, Meroni salva il risultato con un intervento sulla linea. La squadra di Viali vince uno scontro diretto in casa e sale a quota 29, diciottesimo; la formazione di Oddo, invece, è diciannovesima con 28 punti.

GENOA-TERNANA 1-0: partita caldissima al Ferraris, al 12esimo gli ospiti si rendono pericolosi con Di Tacchio ma il suo sinistro al volo termina sul fondo. Un minuto più tardi sono i padroni di casa a passare in vantaggio: cross lungo di Sabelli che Puscas spizza di testa, Haps appoggia per Badelj che da due passi appoggia in rete. Continua a spingere il Grifone, Iannarilli blocca al petto il colpo di testa di Puscas al 22esimo. Alla mezz’ora sono le Fere a creare un’occasione: Cassata trova Partipilo sulla corsa, sinistro di pochissimo a lato. I rossoverdi resistono agli attacchi rossoblù, per poi provare a colpire in contropiede. Chiusura provvidenziale di Diakité su Gudmundsson al 42esimo, si va a riposo sull’1-0. Il secondo tempo si apre con la Ternana subito in avanti, al 51esimo Coulibaly calcia incredibilmente a lato da pochi passi sugli sviluppi di un corner. Il Genoa si vede annullare il 2-0 di Puscas due minuti più tardi. Ancora un gol annullato per il Grifone, questa volta con Badelj per fallo su Di Tacchio. Ultime speranze per le Fere che attaccano con Palumbo e Corrado, è attento Martinez. Nulla da fare nel finale, i padroni di casa attaccano per il 2-0 ma il risultato non cambia. Il gruppo di Gilardino vince in casa e resta al secondo posto con 53 punti portandosi a -9 dal Frosinone capolista; l’organico di Lucarelli, invece, resta a quota 36, tredicesima.

Foto: Cosenza Calcio

Ternana, Lucarelli: “Resta l’amaro in bocca per il risultato ma non per la prestazione”

Ternana, Lucarelli: “Resta l’amaro in bocca per il risultato ma non per la prestazione”

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Il tecnico della Ternana ha preso parte alla conferenza stampa post-partita, commentando così il 2-2 odierno contro il Benevento di Stellone.

Di seguito, quindi, le parole di Cristiano Lucarelli dalla sala stampa del Libero Liberati:

SUL PARI ODIERNO: “C’è da fare i complimenti ai ragazzi, hanno spinto al massimo fino al 95esimo per cercare di vincere la partita. In 10-12 minuti del secondo tempo abbiamo perso un po’ le distanze, non era scontata la reazione con i tre pali di cui due negli ultimi minuti dove la squadra dal punto di vista fisico, caratteriali e dell’appartenenza alla maglia ha dato risposte importanti. Siamo soddisfatti sotto questo punto di vista, ma se mi chiedete se sono contento del risultato vi dico di no. Della prestazione per larghi tratti sono stato contento, non dell’inizio del secondo tempo anche se non abbiamo rischiato tantissimo. Il gol annullato sarebbe stata una bella beffa. C’è l’amaro in bocca per il risultato ma la soddisfazione per la prestazione, la terza in una settimana e con pochi ricambi. Sono le classiche partite di B che meritavi di vincere ma che all’ultimo puoi anche perdere“.

SUL SUPPORTO DEI TIFOSI: “Abbiamo preso gli applausi, questo vuol dire tanto in questo momento. La gente ha capito che la squadra con i limiti del momento ha dato tutto, compresa la sfortuna. Tra Palermo e oggi abbiamo preso quattro legni. Nella vita i risultati si possono raggiungere anche senza la fortuna, io calcisticamente ne sono l’esempio. Si può essere vincenti anche senza fortuna, che è per pochi. Preferisco la sostanza e poter dire che ce la faremo anche contro la sfortuna, vogliamo sfidare la sfortuna e non dobbiamo sentirci sfigati“.

SUL RIGORE PER MANO DI KARIC: “Quando parlo di fortuna considero anche Var e arbitri. Per noi il Var non deve esistere e se vanno a vederlo ci tira contro, dobbiamo metterlo in conto, fa parte del discorso di fortuna della vita“.

SUL SUO RITORNO AL “LIBERATI”: “Ero emozionato, tornavo dopo un po’ di mesi su quella panchina che sento mio. Può essere chiederò al Presidente di regalarmela quando me ne andrò. Sarebbe stato il sugello a una giornata fantastica, ma vige la regola del siamo nati per tribolare quindi a livello di cittadinanza ci sto bene“.

SUI GOL SUBITI E SUL PALLEGGIO DEL BENEVENTO: “Quando c’ero io avevamo 31 giocatori a disposizione e si parlava di problemi di abbondanza, ora è l’opposto. Ci hanno disturbato i due tre trequartisti dietro i due nostri mediani con i difensori che non riuscivano ad accorciare, nel secondo tempo abbiamo lavorato meglio con il 3-5-2. Più che il palleggio del Benevento, abbiamo perso troppi palloni e uno ci è costato l’angolo del 2-2. Dobbiamo essere più smaliziati. Sul primo gol dovevamo accorciare con uno dei tre centrali, abbiamo rinculato troppo affidandoci a Iannarilli“.

SUI CAMBI: “Non avevamo altre soluzioni, Cassata era ammonito e ho dovuto mettere Diakitè. I cambi sono stati tutti obbligati, Di Tacchio ha chiesto il cambio e Falletti ha avuto un problema e cominciava a far fatica a correre. A Corrado gli si stava rindurendo il flessore. Coulibaly era arrivato e mi ha chiesto il cambio. L’ultimo slot volevo ritardarlo il più possibile, poteva succedere di tutto. Hanno fatto tutti bene, anche chi è entrato. Il Presidente ci ha fatto i complimenti. La squadra mi è piaciuta nella sofferenza di inizio ripresa, non si è disunita ed è restata in partita senza perdere la testa e senza mollare ma aspettando che passasse il momento di difficoltà“.

SULL’UNIONE DEL GRUPPO: “Non posso sapere se qualcuno ce l’ha con me. A me piace la lealtà, voglio che ci diciamo tutto. Quello che mi piace è essere uomini, nei momenti di euforia e di difficoltà nella vita. Mi ha fatto piacere che siano venuti a ringraziarmi. Sono gesti importanti che ci aiuteranno in queste ultime partite, tutto torna e già con il Genoa vorrei si chiudesse quella ferita che si è aperta proprio contro di loro“.

SULLA CLASSIFICA: “Ora non la guardo, è troppo corta. Devo pensare a fare punti, a muoverla ogni settimana e a rimanere attaccati a quelle lì davanti, senza mai rischiare di perdere. Un passettino alla volta vedremo. So che la squadra sta bene, si può migliorare e crescere certamente. Nel giro di tre settimane fisicamente staremo meglio, già oggi è incoraggiante“.

SULLA PROSSIMA PARTITA: “Il Benevento è una squadra forte ma in difficoltà, meritava di perdere ma hanno conquistato un punto. A Genova l’obiettivo è fare punti, non vogliamo fare l’esca o la vittima sacrificale. Voglio andare lì e fare le cose in una certa maniera, con la convinzione e la consapevolezza di poter fare risultato“.

Foto: Ternana Calcio

Stellone: “Sono contento e soddisfatto, è un punto positivo che ci dà morale”

Stellone: “Sono contento e soddisfatto, è un punto positivo che ci dà morale”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così, ai microfoni di OttoChannel, il pareggio odierno contro la Ternana.

Roberto Stellone si è detto contento e soddisfatto per la prestazione dei suoi, soprattutto per la reazione mostrata dopo lo svantaggio, riconoscendo anche i meriti della squadra di Lucarelli.

Questa, quindi, l’analisi del tecnico della Strega al termine del match del Liberati contro le Fere:

SUL PARI DI TERNI: “Oggi abbiamo raccolto un punto positivo. È un punto positivo perché abbiamo reagito al loro gol, considerato il momento poteva buttarci giù. Sono soddisfatto per la prestazione di tutti e per come hanno giocato. Abbiamo reagito al loro gol, abbiamo cominciato a giocare bene e abbiamo creato diverse situazioni. Abbiamo reagito anche dopo il 2-1, con il gol sul finire del primo tempo. Sono contento e soddisfatto“.

SULLA SCELTA DEL MODULO 3-4-2-1: “Non eravamo convinti del modulo della Ternana. Serviva qualcosa che ci permettesse di contrastarli bene, con la possibilità di metterci a 4 dietro o avanzare Foulon. Il gol dell’1-1 è nato da una buona trama tra le linee, anche nel secondo tempo ci sono state occasioni del genere. Karic mi serviva invece più come sostegno, in pressing su Mantovani. Era un 3-4-3 quando attaccavamo e un 5-4-1 in fase difensiva“.

SULLE PALLE INATTIVE: “Dipendono dalla struttura dei giocatori. Noi oggi avevamo Letizia e Acampora che non sono altissimi, idem Viviani. Avevamo visto la Ternana che contro il Palermo nonostante la marcatura a uomo ha rischiato di fare 3-4 gol, poi ci sono stati dei pali e un paio di miracoli di Pigliacelli. La marcatura a zona ti permette di non causare eventuali rigori, noi oggi abbiamo marcato alcuni singoli a uomo e altri a zona. Se viene battuta una palla forte, però, è ugualmente difficile da contrastare. I loro due gol sono stati costruiti bene, non mi sento di dare la colpa ai ragazzi perché sono stati bravi loro. Noi siamo stati bravi a reagire e a pareggiarla“.

SULL’IMPORTANZA DI QUESTO PUNTO: “Questo è un punto che ci dà morale, ci siamo avvicinati a Perugia e Venezia ma la Spal ha vinto e il Brescia ha pareggiato, mentre il Cosenza giocherà domani. Alcuni giocatori dovrebbero rientrare disponibili, come Farias e Pettinari. Dobbiamo interpretare la gara contro il Como come oggi. Siamo stati bravi e pungenti sia quando siamo andati al tiro sia quando abbiamo provato a vincerla nel secondo tempo. Abbiamo lavorato bene e di reparto, rischiando pochissimo sulle loro occasini. La sensazione era che questa partita si poteva anche vincere, ci abbiamo provato ma alla fine abbiamo rischiato anche di perderla. Voglia, spirito e atteggiamento li ho visti, ci sono state anche delle buone giocate“.

SUI RECUPERI: “Domani Pettinari farà un test con il preparatore atletico per vedere se potrà rientrare da martedì con la squadra, penso proprio di sì. Farias non è entrato oggi perché negli ultimi minuti serviva un gioco difensivo“.

La Gumina: “Gol? L’importante è dare il massimo per la squadra. Spero di segnare da ex contro il Como”

La Gumina: “Gol? L’importante è dare il massimo per la squadra. Spero di segnare da ex contro il Como”

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L’attaccante giallorosso, partito dal 1′ minuto quest’oggi sul rettangolo verde del Liberati, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine di TernanaBenevento.

Ecco, quindi, le parole di Antonino La Gumina, intervistato da OttoChannel:

SULLA MANCANZA DEL GOL: “Ovviamente è difficile, l’importante però è che corri e dai una mano alla squadra. Il gol prima o poi arriva, l’importante è dare il massimo per la squadra. Poi si vedono i frutti“.

SUL PARI CONTRO LA TERNANA: “Loro sono molto forti sulle palle inattive, molto tosti e compatti. Noi abbiamo dimostrato di essere squadra ribaltando il risultato, sono orgoglioso dei miei compagni“.

SULLA PROSSIMA PARTITA CONTRO IL COMO: “Sarò ex, speriamo di segnare e fare il gol dell’ex. Sarà una partita molto tosta“.

SUL SUO EX COMPAGNO AL COMO, CERRI: “Cerri è molto bravo nel girarsi e nel fare a botte con l’avversario, faremo la prova con i miei compagni di difesa. Dirò loro qualcosa di utile“.

SUL PESO DELLA CLASSIFICA: “Puoi guardare anche la classifica, ma devi pensare sempre partita dopo partita. Devi pensare a fare punti, contro squadre chiuse e che ripartono in contropiede per farci male. Dobbiamo stare attenti su tutto“.

Foto: Screen Sky Sport

Improta: “Oggi un punto positivo, ci giochiamo tutto in casa contro il Como”

Improta: “Oggi un punto positivo, ci giochiamo tutto in casa contro il Como”

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Il jolly del Benevento, titolare quest’oggi contro la Ternana al Liberati, ha commentato così il pari tra giallorossi e rossoverdi.

Di seguito, quindi, il commento di Riccardo Improta, raggiunto dai microfoni di OttoChannel:

SUL PARI ODIERNO: “Vedo un punto positivo. Abbiamo recuperato due volte il risultato, anche a livello di gioco ho visto cose positive. Abbiamo recuperato due gol contro una squadra forte e preparata. Era una partita difficile, per questo dico che è un buon punto. Ora ci giochiamo tutto in casa contro il Como“.

SUGLI ULTIMI MINUTI DEL SECONDO TEMPO E SULLA TERNANA: “Non credo sia paura di perdere la partita, è un atteggiamento legato al risultato e al momento. Ci sono situazioni dove per poco non riusciamo a vincere, magari la pareggiamo o la perdiamo. La Ternana è una squadra di qualità, nel secondo tempo per un quarto d’ora-venti minuti ci hanno messo un po’ in difficoltà con i cross e sulle palle inattive. Sono 3-4 anni che lavorano con Lucarelli sulle palle inattive, lo sapevamo e dovevamo essere più attenti, ma questo è stato merito della Ternana. Sicuramente oggi ci siamo presi questo punto, che è un punto in più“.

SUL COMO: “Si è sempre detto è una finale, già da domani dovremo preparare questa partita con una concentrazione e un’attenzione massima. Dobbiamo affrontarla come se di fronte a noi ci fosse il Real Madrid. Una vittoria ci permetterebbe di arrivare a 31, poi c’è il Pisa e poi la sosta. Dobbiamo affrontarla con una cattiveria e una “cazzimma” assurda“.

SUI TIFOSI: “Li devo ringraziare, abbiamo ricevuto cori e belle parole. Magari in casa con il loro aiuto riusciremo a mettere sotto il Como“.

Ternana-Benevento 2-2: Acampora e Tello i marcatori per la Strega

Ternana-Benevento 2-2: Acampora e Tello i marcatori per la Strega

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Ternana e Benevento si affrontano nella ventottesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Libero Liberati. I rossoverdi di Cristiano Lucarelli, reduci dal pari esterno contro il Palermo, sono al dodicesimo posto a quota 35. Gli umbri optano per il 3-4-1-2 che potrebbe però diventare un 4-3-2-1: da definire la posizione di Cassata. I giallorossi, guidati da Roberto Stellone, sono attualmente diciassettesimi a quota 27 punti dopo la sconfitta interna contro il Sudtirol, in piena lotta salvezza. Il tecnico romano, invece, schiera i sanniti con il 4-3-2-1, almeno inizialmente: Leverbe e Improta tornano dal 1′ dopo aver scontato la squalifica.

PRIMO TEMPO.

Match intenso fin dal 1′, Karic subito ammonito per una trattenuta ai danni di un avversario. Partita molto spezzettata, tanti sono gli interventi dell’arbitro Dionisi. Al settimo minuto i padroni di casa passano in vantaggio: calcio di punizione tagliato di Palumbo, Paleari non esce e Mantovani di testa supera il portiere ospite da pochi passi siglando il suo primo gol in campionato. Il Benevento è chiamato a una reazione dopo lo svantaggio, la Ternana punta sulla velocità per provare a sfruttare il momento positivo. La Strega si dispone a tre, Letizia scala nel pacchetto arretrato mentre Foulon e Improta agiscono da esterni; La Gumina, però, è molto isolato. Calano i ritmi, le Fere provano a colpire soprattutto in contropiede. Al 20esimo il Benevento ristabilisce la parità: Tello riceve da Leverbe e scarica per Acampora che, dal limite dell’area, fa partire un sinistro chirurgico per l’1-1 su cui Iannarilli non può nulla, terzo gol in B quest’anno per il numero 4 giallorosso. Spinge la Strega ora, provando a sfruttare la fiducia acquisita con la rete del pari. Fere vicinissime al vantaggio: da corner, mischia in area con un continuo batti e ribatti, i giallorossi riescono anche fortunosamente a respingere i tentativi rossoverdi. Sul ribaltamento di fronte ci prova Improta con un piazzato, Iannarilli blocca senza particolari problemi. Controllo VAR sulla mischia in area, si prosegue. Al 32esimo la Ternana passa nuovamente in vantaggio, ancora da punizione: altra palla tagliata di Palumbo sul secondo palo, Partipilo fa da sponda per il colpo di testa di Coulibaly che, tutto solo a pochi passi dalla linea, non sbaglia di testa. Male il Benevento sui calci da fermo in questo primo tempo, ora i giallorossi sono chiamati nuovamente a reagire dopo la seconda rete rossoverde. Gestiscono il possesso le Fere, la Strega prova a proporsi in avanti ma la conclusione di La Gumina viene sporcata da Sorensen facilitando l’intervento di Iannarilli. Cross di Letizia sugli sviluppi di un corner, Tello svetta di testa ma la palla termina alta. Tentativo di Improta al 43esimo: il jolly giallorosso ruba palla a Palumbo sulla trequarti e si accentra, il suo sinistro è facile preda dell’estremo difensore di casa. Nel primo dei 4′ di recupero il Benevento sigla il 2-2: angolo di Acampora, Tello si libera della marcatura di Di Tacchio e schiaccia di testa prendendo in controtempo Iannarilli. Quinto gol stagionale per il colombiano, che si conferma il goleador della formazione sannita. Poco accade nel restante recupero, i giallorossi provano a spingere ma arriva il duplice fischio dell’arbitro.

SECONDO TEMPO.

Comincia la ripresa al Liberati, nessun cambio per le due formazioni: rientrano i 22 del primo tempo. Primo squillo dei padroni di casa con un colpo di testa di Sorensen da punizione di Palumbo, Paleari raccoglie. Risponde Acampora con un sinistro dal limite al 50esimo, Iannarilli blocca senza problemi. Occasione Benevento al 58esimo: Foulon serve Karic in area, il numero 7 giallorosso non inquadra il bersaglio da buona posizione. Meglio la Strega in questo inizio ripresa, qualche imprecisione invece per le Fere nel primo quarto d’ora nel secondo tempo. Doppia sostituzione per Lucarelli al 62esimo: escono Cassata e Corrado, dentro Bogdan e Martella. Primo cambio anche per Stellone: fuori Viviani, dentro Schiattarella; staffetta in cabina di regia. Occasionissima per la Ternana: Coulibaly penetra in area, dopo un rimpallo la sfera termina sul sinistro di Martella che colpisce a botta sicura ma trova solamente il palo dal vertice dell’area piccola. Altra doppia sostituzione per i rossoverdi: dentro Capanni e Proietti, fuori Falletti e Di Tacchio. Trama offensiva articolata dei giallorossi, che però non riescono ad arrivare alla conclusione a 20′ dalla fine. Altro palo della Ternana al 76esimo: da corner di Palumbo, Letizia devia di testa e il pallone sbatte sul secondo palo; rischia l’autogol il Capitano del Benevento. Staffetta offensiva in casa Strega: esce La Gumina, entra Simy nel tentativo di alzare il baricentro della formazione sannita. All’82esimo i giallorossi passerebbero in vantaggio con un bel destro in diagonale di Schiattarella, ma l’arbitro Dionisi annulla la rete per la posizione di fuorigioco attivo di Tello. Ultimo cambio per i rossoverdi: entra Paghera, esce Coulibaly. Spingono le Fere nel finale, la Strega sembra volersi accontentare del pari. Nel primo dei quattro minuti di recupero i rossoverdi colpiscono la traversa: ancora da corner, Diakitè salta più in alto di tutto ma manda il pallone sul montante.

Triplice fischio dell’arbitro Dionisi, succede tutto nel primo tempo. Il Benevento di Roberto Stellone torna nel Sannio dalla trasferta umbra con un punto che però, anche alla luce degli altri risultati, non muove eccessivamente la classifica. I giallorossi, infatti, sono ora diciottesimi con 28 punti, a -2 dal Perugia quindicesimo e a +2 sul Cosenza ultimo (impegnato nel posticipo di domani sera contro il Genoa). La Ternana di Lucarelli, invece, sale all’undicesimo posto, portandosi a quota 36.

IL TABELLINO.

Ternana (3-4-1-2): Iannarilli; Diakitè, Mantovani, Sorensen; Cassata (dal 17’s.t. Bogdan), Di Tacchio (dal 23’s.t. Proietti), Coulibaly (dal 40’s.t. Paghera), Corrado (dal 17’s.t. Martella); Palumbo (C); Falletti (dal 23’s.t. Capanni), Partipilo. A disposizione: Krapikas, Vitali, Koffi, Mazzarani, Agazzi, Ferrara, Onesti. All.: Cristiano Lucarelli.

Benevento (3-5-1-1): Paleari; Letizia (C), Leverbe, Tosca; Improta, Karic, Viviani (dal 18’s.t. Schiattarella), Acampora, Foulon; Tello; La Gumina (dal 33’s.t. Simy). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Capellini, Pastina, Jureskin, Koutsoupias, Kubica, Agnello, Carfora, Farias. All.: Roberto Stellone.

ARBITRO: Federico Dionisi de L’Aquila.

ASSISTENTI: Domenico Rocca di Catanzaro e Federico Longo di Paola.

QUARTO UOMOAdolfo Baratta di Rossano. VAR E AVAR: Aleandro Di Paolo di Avezzano e Oreste Muto di Torre Annunziata.

MARCATORI: 7’p.t. Mantovani (T), 20’p.t. Acampora (B), 32’p.t. Coulibaly (T), 45+1’p.t. Tello (B)

AMMONITI: 1’p.t. Karic (B), 12’p.t. Cassata (T), 20’s.t. Acampora (B), 22’s.t. Martella (T), 28’s.t. Schiattarella (B), 34’s.t. Foulon (B), 45+5’s.t. Diakitè (T)

ESPULSI: /

RECUPERO: 4’p.t., 4’s.t.

Foto: DAZN

Ternana-Benevento, le formazioni ufficiali: Leverbe e Improta tornano dal 1′

Ternana-Benevento, le formazioni ufficiali: Leverbe e Improta tornano dal 1′

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Al Libero Liberati si affronteranno, tra meno di un’ora, Ternana Benevento, nella sfida valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro odierno.

Cristiano Lucarelli, alla prima panchina interna dopo il suo ritorno alle Fere, opta per il 4-3-1-2 che potrebbe anche diventare un 3-4-1-2, tutto dipenderà dalla posizione di Cassata. Confermato il pacchetto arretrato ipotizzato alla vigilia, a centrocampo è Coulibaly a vincere il ballottaggio con Proietti. In avanti, infine, Falletti e Palumbo agiranno alle spalle di Partipilo.

Anche Roberto Stellone, poi, si affida al 4-3-2-1. In difesa c’è il ritorno dal 1′ di Leverbe, ancora titolare Capitan Letizia. In cabina di regia continua l’alternanza VivianiSchiattarella, con il primo che oggi scenderà in campo dall’inizio. Il reparto offensivo, invece, vedrà come riferimento La Gumina supportato da Improta e Tello.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Liberati alle 15:00:

Ternana (4-3-1-2): Iannarilli; Diakitè, Mantovani, Sorensen, Corrado; Cassata, Di Tacchio, Coulibaly; Palumbo (C); Falletti, Partipilo. A disposizione: Krapikas, Vitali, Bogdan, Koffi, Martella, Mazzarani, Agazzi, Ferrara, Paghera, Proietti, Capanni, Onesti. All.: Cristiano Lucarelli.

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Letizia (C), Leverbe, Tosca, Foulon; Karic, Viviani, Acampora; Improta, Tello; La Gumina. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Capellini, Pastina, Jureskin, Koutsoupias, Kubica, Schiattarella, Agnello, Carfora, Farias, Simy. All.: Roberto Stellone.

Foto: Screen DAZN

Ternana-Benevento, saranno oltre 200 i tifosi giallorossi al “Liberati”

Ternana-Benevento, saranno oltre 200 i tifosi giallorossi al “Liberati”

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Saranno 214 (dato definitivo) i tifosi giallorossi che supporteranno il Benevento al Libero Liberati nella sfida di questo pomeriggio contro la Ternana.

Un match importante, come tutti d’ora in avanti, per la Strega di Roberto Stellone, chiamata a fare punti per raggiungere il prima possibile la quota salvezza e mantenere la categoria.

Per questo, quindi, sarà fondamentale l’apporto dei supporters sanniti, per portare a casa almeno un punto dalla trasferta umbra.

Per la sfida odierna, a onor di cronaca, sono stati staccati un totale di 3180 biglietti a cui vanno aggiunti i 1723 abbonati, per un totale di 4903 presenze. C’è ancora tempo, per i tifosi rossoverdi, per acquistare i tagliandi, quindi è abbastanza certo che si supererà la quota delle 5mila presenze.

Foto: LaPresse