La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide valide per la ventottesima giornata del campionato cadetto 2022-23.
Il Benevento, infatti, sarà ospite della Ternana al Libero Liberati nel match di domenica 5 marzo alle ore 15:00. Per il match interno tra giallorossi e biancorossi l’arbitro disegnato è dunque Federico Dionisi della sezione de L’Aquila. Il fischietto abruzzese vanta cinque precedenti con i giallorossi, di cui tre in Serie B, uno in Serie A ed uno in Coppa Italia. Lo score è favorevole alla Strega, che ha sempre vinto con il Signor Dionisi. Il precedente più recente risale allo scorso settembre, al successo del Penzo per 2-0 contro il Venezia. Le altre vittorie risalgono alle sfide contro il Cittadella (1-0 nel 2018, in coppa), il Perugia (al Curi, 2-4 per i giallorossi nel 2019), il Cosenza (nel settembre dello stesso anno, 1-0 al Vigorito per i padroni di casa) e la Sampdoria (al Ferraris, 3-2 per la Strega nel 2020 in massima serie).
Gli assistenti saranno Domenico Rocca di Catanzaro e Federico Longo di Paola. Quarto uomo Adolfo Baratta di Rossano. Var e Avar Aleandro Di Paolo di Avezzano e Oreste Muto di Torre Annunziata.
Foto: LiveMedia/Danilo Vigo
Serie B, 27a giornata: al Cosenza il derby calabrese, vittoria del Pisa e pari in Palermo-Ternana
Questa sera, con i tre anticipi delle 20:30, è cominciato il turno infrasettimanale valido per la 27esima giornata della Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, il risultato e la cronaca delle tre sfide da poco terminate.
PARMA-PISA 0-1: squadre piuttosto imprecise e gioco molto spezzettato nei primi minuti del Tardini. Prima parte di gara poco emozionante, i ventidue in campo si affrontano a viso aperto ma poche sono le occasioni da gol. Nella ripresa le due squadre cominciano ad allungarsi e la partita diventa più avvincente, Chichizola al 55esimo esce bene sull’attaccante ospite Moreo. Si fanno avanti i padroni di casa, che però non riescono a impensierire Nicolas. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, nel tentativo di sbloccare l’incontro. All’82esimo, poi, i neroazzurri passano in vantaggio: Touré raccoglie l’assist di Torregrossa e, da dentro l’area, fulmina Chichizola con un gran destro. Reagiscono i gialloblù, Bernabé ci prova da fuori con il sinistro ma manda sul fondo. Nel finale Mastinu prova a beffare Chichizola con un pallonetto da centrocampo, poi Valenti viene espulso per i ducali. La squadra di Pecchia resta in zona play-off, settima con 37 punti come Cagliari e Palermo; la formazione di D’Angelo, invece, è quinta a quota 41, come il Sudtirol.
COSENZA-REGGINA 2-1: fraseggio degli ospiti al San Vito-Marulla nelle prime fase dell’incontro, i padroni di casa attendono nella propria metà campo. I ritmi stentano a decollare, non si registrano particolari tentativi offensivi da parte di nessuna delle due squadre. Al 44esimo, poi, gli amaranto passano in vantaggio: un rimpallo favorisce Gori che scarica un sinistro velenoso dal limite, battuto Micai. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo, al 71esimo ci provano i rossoblù: cross tagliato di Calò, Colombi è provvidenziale d’istinto sulla deviazione da distanza ravvicinata di D’Orazio. Rispondono gli ospiti: Pierozzi crossa basso dalla destra, Strelec gira in porta ma Micai respinge. Negli ultimi minuti di gioco i padroni di casa si riversano in avanti e, al 90esimo, Nasti in tuffo infila Colombi per l’1-1. Non è finita qui: al secondo minuto di recupero D’Urso crossa dal fondo, Nasti calcia al volo e il destro del numero 20 rossoblù termina sotto la traversa: doppietta per il subentrato classe 2003 e vittoria del Cosenza. Nel derby calabrese i ragazzi di Viali vincono nel finale e salgono al diciottesimo posto con 26 punti, mentre gli uomini di Inzaghi cadono dopo la vittoria contro il Modena e sono attualmente quarti a quota 42.
PALERMO-TERNANA 0-0: partono bene gli ospiti al Barbera, prima vera occasione rossoverde al 16esimo: da corner Mantovani ci prova di testa, ottima risposta di Pigliacelli. Tre minuti dopo arriva la risposta dei padroni di casa: destro dal limite di Tutino, la conclusione dell’attaccante rosanero si stampa sulla traversa. Ancora umbri pericolosi alla mezz’ora: prima Pigliacelli è provvidenziale su Diakite da angolo, poi ancora Diakite colpisce il palo interno di testa a Pigliacelli battuto. Nella ripresa il portiere dei siciliani risponde ancora presente, questa volta sulla bell’azione personale di Partipilo. Occasioni da una parte e dell’altra: per le Fere ci riprova Partipilo con il sinistro ma trova un attento Pigliacelli, per le Aquile invece Saric manda fuori dopo un dialogo con Tutino. Forcing rosanero nel finale: Iannarilli è miracoloso su Vido al 91esimo, poco dopo si rinnova il duello e il portiere rossoverde ha la meglio. Il gruppo di Corini resta nono in classifica ma si porta a quota 37; l’organico di Lucarelli, tornato oggi sulla panchina umbra dopo le dimissioni di Andreazzoli sabato scorso, ha ora 35 punti, sempre undicesimo.
Foto: Profilo Facebook Cosenza Calcio
Serie B, Ternana: Andreazzoli si dimette dopo la sconfitta contro il Cittadella
Aurelio Andreazzoli non è più l’allenatore della Ternana.
L’ormai ex allenatore rossoverde si è dimesso dopo la sconfitta interna di ieri contro il Cittadella.
Subentrato a Cristiano Lucarelli alla quindicesima giornata, in 10 turni il tecnico toscano ha raccolto 12 punti, portando le Fere dal settimo all’undicesimo posto.
Proprio Lucarelli, al momento, sarebbe il primo candidato per sostituire Andreazzoli dopo le sue dimissioni.
Ecco il comunicato della società umbra:
“La Ternana Calcio comunica che, al termine della gara al Libero Liberaticon il Cittadella (terminata 2-1 per i veneti), l’allenatore rossoverde, Aurelio Andreazzoli, ha rassegnato le dimissioni.
Il presidente Stefano Bandecchi, ed ogni componente societaria, ringraziano il tecnico di Massa per l’impegno, la correttezza e la grande professionalità profusi nel corso della sua esperienza alla guida della Ternana Calcio“.
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Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14. Cadono Brescia e Cosenza ma vincono Cittadella e Como, pari per il Venezia
Dopo i due anticipi di ieri sera, prosegue la 26esima giornata del campionato di Serie B 2022-23 con i sei match delle 14. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca degli incontri del primo pomeriggio.
BRESCIA-BARI 0-2: possesso prolungato da parte degli ospiti al Rigamonti nei primi minuti. Al 18esimo i padroni di casa provano ad affacciarsi in avanti: cross deciso di Bisoli a tagliare tutta l’area di rigore, Bjorkengren non addomestica un pallone determinante. Dopo tre minuti, però, sono i pugliesi passano in vantaggio: Antenucci, servito in profondità da Botta, pesca lo stacco di Benedetti che svetta e insacca alle spalle di Andrenacci. Ancora Benedetti pericoloso al 28esimo: palla invitante di Botta, Andrenacci risponde presente. Cominciano a prendere campo i lombardi, nella prima frazione Pablo Rodriguez impegna più volte Caprile. A inizio ripresa le Rondinelle si propongono in avanti con insistenza: Bjorkengren e Rodriguez impensieriscono più volte Caprile nel giro di dieci minuti. L’estremo difensore dei Galletti è provvidenziale al 67esimo: Adryan prova la conclusione dal limite dell’area, bloccata a terra. Ancora Brescia pericoloso: cross di Adryan e stacco a botta sicura di Ndoj, fondamentale l’intervento di Vicari. In pieno recupero i pugliesi chiudono il match: Scheidler si trova a tu-per-tu con Andrenacci, ritarda la conclusione e con freddezza lo batte nell’angolo lontano. La squadra del neo-tecnico Gastadello colleziona la settima sconfitta consecutiva e resta a quota 23, diciannovesima; la formazione di Mignani, invece, torna alla vittoria e, in attesa del Genoa, è seconda con 43 punti.
VENEZIA-CAGLIARI 0-0: partono forte i padroni di casa al Penzo, Ellertsson esploda il sinistro dai 25metri al sesto minuto ma Radunovic ci mette i pugni. Frazione tattica ed equilibrata, i ritmi stentano a decollare e si rileva molta imprecisione soprattutto in zona offensiva da entrambe le squadre. Gli ospiti provano a proporsi nel finale: traversone di Luvumbo sul quale Lella riesce ad arrivare in spaccata, Joronen blocca in due tempi. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, la prima vera occasione per i rossoblù si registra soltanto al 76esimo quando Prelec, su cross di Luvumbo, da due passi schiaccia di testa ma manda sopra la traversa. Poco accade poi, da annotare l’espulsione di Hristov. In pieno recupero, invece, gli arancioneroverdi sfiorano il vantaggio con Johnsen, provvidenziale il salvataggio di Barreca. Gli uomini di Vanoli fanno registrare il secondo pari in due partite e sono attualmente sedicesimi, dunque ai play-out, con 29 punti; i ragazzi di Ranieri raccolgono un punto esterno e sono ora ottavi a quota 37.
TERNANA-CITTADELLA 1-2: umbri propositivi fin dai primi minuti al Liberati: colpo di testa di Proietti al quinto, palla sull’esterno della rete. Ancora padroni di casa pericolosi in avanti, gran riflesso di Kastrati su Partipilo dopo il cross di Corrado. Si fanno vedere anche gli ospiti: Antonucci al quarto d’ora manda di poco a lato, Carriero trova un attento Iannarilli dalla distanza. Al 32esimo, poi, i rossoverdi passano in vantaggio: l’inserimento di Diakité viene premiato dalla sponda di Donnarumma, il difensore insacca quindi facilmente con il destro sul primo palo. Ternana a trazione offensiva nel finale: Palumbo manda di poco sul fondo un gol olimpico, il sinistro a giro di Partipilo invece si stampa sul palo e poco dopo manda a lato un tentativo pressoché identico. Padroni di casa in avanti anche nella seconda frazione: altro tentativo di Proietti, Kastrati si supera in tuffo. Proprio il centrocampista rossoverde, però, lascia in dieci i suoi per un brutto intervento su Giraudo. Contropiede Ternana al 62esimo, Palumbo crossa per Partipilo che di testa cerca il 2-0 ma trova il salvataggio sulla linea di Pavan. Cinque minuti dopo è il Cittadella a fare gol: Crociata stoppa la sfera in area e lascia partire un destro a giro che colpisce il palo interno per l’1-1. Attaccano ora i veneti che, in superiorità numerica, vogliono conquistare i tre punti: Iannarilli è miracoloso sul colpo di testa a botta sicura di Asencio, ma nulla può in pieno recupero sulla punizione pazzesca di Crociata per l’1-2 granata. Il gruppo di Andreazzoli perde in casa dopo la sconfitta nel derby e resta a 34 punti, undicesimo; l’organico di Gorini invece si avvicina agli umbri agganciando quota 33 e salendo quindi al dodicesimo posto.
COMO-COSENZA 5-1: i padroni di casa passano in vantaggio al Piscina Sinigaglia dopo 12 minuti di gioco: Gabrielloni schiaccia di testa con un perfetto terzo tempo il corner di Fabregas. Al 26esimo, però, gli ospiti ristabiliscono la parità: Marras conquista palla sulla trequarti avversaria, aggira la difesa e fa esplodere un sinistro dal limite che si insacca all’incrocio dei pali. I lariani non si arrendono e, in pieno recupero, tornano in avanti: Cutrone trasforma il calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Vaisanen battendo Micai. Dopo appena un minuto nella ripresa è 3-1 per i biancoblù: la girata di Gabrielloni si spegne sul palo, Pierozzi sulla ribattuta calcia in porta e arriva la deviazione rocambolesca di D’Orazio per il doppio vantaggio. Al 71esimo il Como cala il poker con Ioannou da pochi passi e, cinque minuti dopo, i padroni di casa siglano la rete del definitivo 5-1 con Gabrielloni. La formazione di Longo dopo questa netta vittoria sale al quattordicesimo posto portandosi a quota 31; la squadra di Viali resta invece fanalino di coda con 23 punti.
REGGINA-MODENA 2-1: primo squillo dei calabresi al quinto minuto: Hernani evita Gagno e da posizione defilata colpisce il palo, azione comunque viziata dal fuorigioco millimetrico del brasiliano. I padroni di casa, al 26esimo, passano in vantaggio al Granillo: Pierozzi arriva da dietro su un pallone vagante in area e con freddezza batte Gagno. Al 39esimo, poi, gli ospiti ristabiliscono la parità: conclusione velenosa di sinistro da fuori area di Tremolada, Colombi tocca il pallone ma non riesce a respingere. Nel secondo tempo, poi, gli amaranto passano nuovamente in vantaggio al 59esimo: tiro di Menez respinto da Gagno, Ponsi tocca ma è Strelec a depositare in rete a porta sguarnita. Occasioni da una parte e dall’altra: prima la Reggina sfiora il tris con Terranova e Gori, poi il Modena si vede negare il 2-2 di Strizzolo. All’84esimo gli emiliani sfiorano il pari: cross di Mosti e colpo di testa di Strizzolo,palla sulla traversa. I ragazzi di Inzaghi tornano alla vittoria dopo un difficile inizio 2023 e sono ora quarti con 42 punti; gli uomini di Tesser, invece, restano a quota 35, decimi.
SUDTIROL-PALERMO 1-1: i padroni di casa passano in vantaggio dopo appena 5′ al Druso: rimessa laterale spizzata in area da Odogwu e destro potente di Cissé che non lascia scampo a Pigliacelli. Ancora altoatesini in avanti due minuti dopo: contropiede di Zaro, Odogwu impegna il portiere avversario. Si rendono propositivi anche gli ospiti: Tutino lavora la sfera e appoggia a Di Mariano, il cui tiro potente termina di poco a lato. Sudtirol offensivo: botta mancina di Odogwu, Pigliacelli risponde presente. Al terzo minuto del secondo tempo i siciliani, costretti a due cambi già nella prima frazione, trovano il pari: serie di carambole da corner, tocco di Nedelcearu e colpo di teste vincente sotto misura di Soleri per l’1-1. Forcing rosanero, i biancorossi attendono nella propria metà campo e provano a colpire in contropiede. Poco si registra nel finale. La squadra di Bisoli pareggia in casa ma resta in piena zona play-off, quinta a quota 41; la formazione di Corini, invece, è attualmente nona con 36 punti, uno in meno del Cagliari ottavo.
Serie B, 25a giornata: pari in Bari-Cagliari, vittoria del Perugia nel derby umbro
Continua il sabato dedicato alla Serie B, con i due match delle 16:15 da poco terminati. Eccone risultati e cronaca, in attesa del posticipo di domani.
BARI-CAGLIARI 1-1: gli ospiti passano in vantaggio al San Nicola dopo appena 2 minuti: Mancosu si allarga sulla sinistra, rientra sul destro e mette in mezzo un pallone perfetto che scavalca Vicari e finisce sulla testa di Lapadula che, da due passi, batte Caprile. I padroni di casa faticano a trovare spazio negli ultimi 30metri, merito anche della difesa sarda, nonostante l’incessante tifo pugliese. Continua il possesso dei biancorossi, i rossoblù non concedono spazi. Nel secondo tempo, al 59esimo, il Cagliari resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Lapadula. Attacca il Bari: Botta crossa sul primo palo ma Benali non riesce a inquadrare la porta, poi Cheddira anticipa Dossena ma non trova il gol. Si va man mano spegnando la pressione offensiva dei galletti che, al 93esimo, trovano però la via dell’1-1: dal dischetto, Antenucci incrocia il destro e batte Radunovic che intuisce ma non può arrivare sul pallone. La squadra di Mignani pareggia in casa contro i sardi e sale al terzo posto a quota 40; la formazione di Ranieri, invece, è sesta in piena zona play-off con 36 punti.
PERUGIA-TERNANA 3-0: ritmi altissimi fin dai primi minuti al Curi, grande agonismo in mezzo al campo. Tentativo ospite al 15esimo: Partipilo scatta alle spalle della difesa avversaria e, a tu per tu con Gori, centra il palo. Nel finale anche i padroni di casa si spingono in avanti: Di Carmine piazza a giro sotto l’incrocio, Iannarilli si supera e salva il risultato e si ripete un minuto dopo nel recupero sempre sul numero 18. Nel secondo tempo, poi, i biancorossi trovano la via del gol dopo 9′ di gioco: al termine di una mischia furibonda in area, Luperini sbuca dal nulla e infila il pallone in rete su suggerimento Di Carmine. Occasioni da una parte e dall’altra: Gori è attento su Falletti prima e Cassata poi, Iannarilli invece è miracoloso con la mano di richiamo su Santoro. Annullato il pari della Ternana al 69esimo: Defendi trafigge Gori inserendosi con i tempi giusti sul secondo palo, Pairetto fischia fallo in attacco di Partipilo. Al 76esimo, poi, è 2-0 Perugia: sull’assist fornito da Lisi, Santoro alza la testa e con una rasoiata precisa fredda Iannarilli dal limite dell’area di rigore. I padroni di casa restano in proiezione offensiva e, nel recupero, calano la rete del tris: sul passaggio in profondità di Bartolomei, Luperini scatta sul filo del fuorigioco e dopo aver dribblato Iannarilli realizza la propria doppietta personale. Vittoria per gli uomini di Castori nel derby umbro, che salgono quindi al quattordicesimo posto con 29 punti; restano a quota 34, invece, i ragazzi di Andreazzoli, undicesimi.
Foto: Profilo Facebook A.C. Perugia
Serie B, 24a giornata: vittoria dell’Ascoli sul Perugia, pari in Ternana-Parma
Continua il sabato dedicato alla Serie B, con gli ultimi due match odierni disputati alle 16:15. Di seguito, quindi, risultati e cronaca degli incontri da poco terminati. Domani è in programma il posticipo del 24esimo turno al San Nicola tra Bari e Cosenza.
TERNANA-PARMA 1-1: pronti e via, i padroni di casa si portano in vantaggio dopo appena 4′ di gioco al Liberati: Palumbo in area lascia partire un tiro che si insacca sotto il sette, dove neanche Buffon può arrivare. Gli ospiti provano a reagire alla rete subita, i ducali tramite il possesso palla si riversano nella metà campo avversaria. Doppia occasione per i crociati: prima Zanimacchia lascia partire un destro che termina di poco alto sopra la traversa, poi Balogh di testa da corner non inquadra lo specchio. Parma ancora in zona offensiva, Benedyczak trova il sette ma trova anche un superlativo Iannarilli che mette in angolo. Al 36esimo gli emiliani ristabiliscono la parità: Bernabé s’inventa un sinistro dalla distanza e, complice la deviazione di Mantovani, batte Iannarilli. Ternana sfortunata, alla prese con un secondo cambio obbligato e che, al 39esimo, si vede annullare il 2-1 per fuorigioco di Falletti (assistman sulla doppietta di Palumbo). Doppia occasione rossoverde nel recupero: prima Partipilo viene murato da Buffon, poi Ghiringhelli in tap-in colpisce Vazquez. Nella ripresa annullato un altro gol agli umbri: Partipilo a tu per tu con Buffon dribbla il numero 77 gialloblù e insacca a porta sguarnita, punito però un tocco di mano di Palumbo (autore dell’assist). Rispondono i ducali: prima Vazquez impegna Iannarilli con una conclusione al volo, poi Zanimacchia ci prova dai 35metri ma trova ancora attento il portiere delle Fere. Avanti i padroni di casa al 70esimo: prima Buffon blocca in due tempi la conclusione di Partipilo, poi Osorio respinge in angolo la conclusione a giro di Palumbo. Poco accade nel finale, non si registrano particolari occasioni. La squadra di Andreazzoli è ora decima con 34 punti; la formazione di Pecchia, invece, entra in zona play-off a quota 34, ottava.
ASCOLI-PERUGIA 1-0: match fondamentale per le zone basse della classifica al Cino e Lillo del Duca. I ritmi stentano ad accelerare e le squadre continuano a studiarsi alla ricerca di sbocchi dopo i primi 20′ di gioco. Poche le emozioni del primo tempo, senza particolari chance da rete. Nella ripresa partono meglio gli ospiti: velo di Kouan e piazzato di Lisi, Leali riesce a deviare in corner. Al 60esimo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: dopo una palla mal allontana dalla retroguardia avversaria, Collocolo calcia e trova la deviazione di Dell’Orco che sorprende Gori. Provano a reagire gli umbri, soprattutto nel finale con Capezzi, ma sono i marchigiani a conquistare i tre punti. Gli uomini del neo-allenatore Breda vincono in casa e salgono al dodicesimo posto con 29 punti; i ragazzi di Castori invece subiscono uno stop dopo due vittorie consecutive e sono ora sedicesimi a quota 26.
Foto: Profilo Facebook Ascoli Calcio 1898 FC
Serie B, 23a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Perugia, pari del Cosenza
Questo pomeriggio, in contemporanea a Benevento-Venezia, si sono disputati altri cinque incontri valevoli per la 23esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, il risultato e la cronaca delle altre sfide delle 14.
CITTADELLA-ASCOLI 3-0: padroni di casa subito pericolosi al Tombolato nei primi minuti: ci prova subito Vita dopo un doppio errore di Botteghin e Leali con un pallonetto di prima intenzione, palla alta di un soffio. Si propongono ancora in avanti gli amaranto al 13esimo: Antonucci crossa bene per il colpo di testa di Maistrello, a mano aperta risponde bene Leali. Cinque minuti dopo, però, i veneti passano in vantaggio: Antonucci dopo una bella progressione imbuca per Crociata che, a tu per tu con Leali, rimane freddo e batte il portiere ospite con un preciso mancino. Provano a reagire i bianconeri al 27esimo: la punizione di Falasco viene respinta dallo stacco di Perticone, poi Adjapong va alla conclusione di prima intenzione ma non trova lo specchio per una questione di centimetri. Sono i padroni di casa, però, a creare le azioni più pericolose: al 38esimo Mastrantonio ci prova direttamente da punizione, Leali riesce a respingere con i pugni. A inizio ripresa i marchigiani provano a riaprire il match: ancora conclusione al volo di Adjapong, Vita respinge di testa. I bianconeri attaccano alla ricerca del gol del pari ma, al 76esimo, è il Cittadella a trovare la rete: Antonucci non sbaglia il rigore ed è 2-0. Due minuti dopo Antonucci sigla la doppietta e chiude l’incontro: ripartenza condotta da Ambrosino che serve il numero 10 granata il quale, a pochi passi da Leali, apre il piattone e manda la sfera in buca d’angolo. Poco accade negli ultimi minuti di gioco. La squadra di Gorini, ora, sale al dodicesimo osto in classifica e supera proprio i bianconeri portandosi a quota 27; la formazione di Bucchi, invece, resta a 26 punti ed è ora tredicesimo.
SPAL-BARI 3-4: partono bene i padroni di casa al Mazza, ma le prime occasioni partono tutte da piedi di Cheddira che non centra lo specchio della porta in due tentativi. Al 20esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Cheddira scarica per Folorunsho che controlla e calcia da lontano, trovando la deviazione vincente e decisiva di Meccariello che mette fuori causa Alfonso. Passano sei minuti e i biancorossi raddoppiano: Folorunsho trova una grande ribattuta di Alfonso, ma quest’ultimo non può nulla su Esposito che è il più lesto sulla respinta. I biancoazzurri provano a reagire e si riversano in avanti, senza però creare particolari occasioni da gol. Ci prova Meccariello al 41esimo, Caprile vola sul colpo di testa del difensore sannita e mette in angolo. Sette minuti nel secondo tempo e il portiere dei galletti è nuovamente provvidenziale: Caprile smanaccia sul cross di Fetfatzidis, poi salva tutto sul colpo di testa a botta sicura di Dalle Mura. Al 56esimo, poi, il Bari cala il tris: contropiede dei pugliesi con Maiello che lancia in campo aperto Cheddira per il 3-0. Al 62esimo, però, la Spal rientra nel match: Nainggolan va via in area di rigore e crossa sul secondo palo per Moncini, bravo a spingere la palla in rete da pochi passi. Cinque minuti dopo gli ospiti provano a chiudere l’incontro, Pucino crossa dalla destra e Antenucci sigla l’1-4 da ex e non esulta. In tre minuti poi, tra l’81esimo e l’83esimo, gli estensi s’illudono siglando due gol con Nainggolan (che approfitta di una palla vagante e scarica il destro) e Celia con un tiro-cross. Non cambia, però, il risultato finale. L’organico di De Rossi perde in casa una partita al cardiopalma e sono ora diciassettesimi a quota 24; il gruppo di Mignani, invece, s’impone sugli avversari odierni e resta quinto con 36 punti.
PERUGIA-BRESCIA 4-0: sfida d’alta intensità fin dai primi minuti al Curi. Gli ospiti restano in inferiorità numerica, però, dopo appena 16′ di gioco: Karacic, ammonito al sesto per aver fermato fallosamente Lisi, commette nuovamente fallo sull’esterno umbro e rimedia il secondo giallo. Serie di tentativi da una parte e dall’altra: prima Bianchi impegna Gori per i lombardi, poi Andrenacci è provvidenziale sulla conclusione potente dalla distanza di Lisi. Nuovamente vicino al gol per il Grifo Lisi al 30esimo: triangolo tra l’esterno biancorosso e Di Carmine, la conclusione è affrettata e termina a lato. Dieci minuti dopo il Perugia passa in vantaggio: Lisi pesca Santoro in area, il suo destro angolato viene deviato da Coeff con Andrenacci che non può nulla. In pieno recupero prova a ristabilire la parità il Brescia, ma Gori è attento sulla conclusione potente di Bjorkengren. Nel secondo tempo dopo appena 4 minuti gli umbri raddoppiano: Di Serio conquista un calcio di rigore per fallo di Coeff e Casasola, dal dischetto, non sbaglia e spiazza Andrenacci. Al 52esimo, poi, i padroni di casa calano il tris: da corner, Lisi mette in mezzo un pallone forte che Kouan insacca di testa. Rondinelle totalmente inermi, al 59esimo Andrenacci salva i lombardi deviando sulla traversa la conclusione di Iannoni. Si abbassano i ritmi, ma il Perugia non risparmia il poker al Brescia al 74esimo: angolo di Bartolomei, Angella vola e insacca di testa chiudendo definitivamente l’incontro. Nell’extra-time del secondo tempo i padroni di casa troverebbero il 5-0 con un’azione condotta ancora da Lisi e conclusa da Capezzi, ma la rete viene annullata per un tocco di mano. Gli uomini di Castori vincono clamorosamente contro i lombardi e salgono a 26 punti, quattordicesimi; i ragazzi di Clotet, invece, perdono il quarto match consecutivo e sprofondano al sedicesimo posto, a quota 25.
PISA-SUDTIROL 0-1: big match di giornata all’Arena Garibaldi, in uno scontro chiave in zona play-off. All’11esimo gli ospiti passano in vantaggio con il gol che deciderà l’incontro: corner di Casiraghi, Belardinelli impatta di testa e sigla l’1-0. Provano a reagire i padroni di casa, ma i neroazzurri sono spesso imprecisi in avanti. Ci prova Moreo al 27esimo dopo la sponda di Gliozzi, tiro che non centra lo specchio della porta. Palo Pisa al 15esimo della ripresa: calcio di punizione di Rus sul quale Poluzzi interviene in tuffo, pallone che colpisce palo e traversa. Occasione Sudtirol al 73esimo: Odogwu parte da metà campo, avanza ed entra in area ma non trova il gol per via dell’efficacia opposizione di Nicolas che gli chiude lo specchio della porta in uscita. La formazione di D’Angelo perde in casa contro gli altoatesini ed è ora ottava con 31 punti; la squadra di Bisoli, invece, vince uno scontro diretto in zona play-off e sale al quarto posto a quota 38.
COSENZA-TERNANA 0-0: prima frazione divertente al San Vito-Marulla. Gli ospiti si fanno preferire per la creatività in fase offensiva ma sono i padroni di casa e creare le azioni più pericolose. Al 28esimo sono i rossoverdi ad andare a un passo dal gol con Partipilo in collaborazione con Favilli, palla che termina di pochissimo sul fondo a portiere battuto. Al 36esimo, poi, sono i rossoblù a sfiorare l’1-0: azione personale di Praszelik conclusa da Finotto, il cui tentativo viene sventato da un gran tuffo di Iannarilli. Nella ripresa la musica non cambia, le due formazioni continuano ad affrontarsi a viso aperto con ribaltamenti da una parte e dall’altra, senza però che arrivi il gol. All’86esimo succede qualcosa di incredibile per gli umbri: corner di Falletti per il colpo di testa di Favilli che termina sul palo interno, il pallone sbatte sul piede di Micai senza entrare in porta e sul proseguimento dell’azione il portiere calabrese è ancora provvidenziale su un nuovo tentativo. Il gruppo di Viali resta ultimo in classifica ma sale a quota 22; l’organico di Andreazzoli, invece, è sesto con 33 punti.
Serie B, 22a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Vincono Como, Cosenza e Perugia; pari in Venezia-Cittadella
Nel primo pomeriggio, con le sei partite in programma alle 14:00, è cominciato questo sabato dedicato alla Serie B. Ecco, quindi, risultati e cronaca dei sei incontri da poco terminati, valevoli per il 22esimo turno del campionato cadetto.
VENEZIA-CITTADELLA 1-1: Sfida fondamentale per le zone basse della classifica al Penzo, le due squadre si affrontano a viso aperto in avvio. Al 29esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: dagli undici metri, Kastrati indovina l’angolo ma non può nulla sull’esecuzione di Pohjanpalo dal dischetto. Giropalla degli arancioneroverdi, i granata attendono nella propria metà campo. Al 38esimo, quindi, gli ospiti pareggiano i conti: ancora co un calcio di rigore, Antonucci spiazza Joronen e ristabilisce la parità. Provano a farsi vedere i lagunari nel finale, Kastrati salva d’istinto sulla deviazione sottoporta di Johnsen. Nella ripresa i padroni di casa creano diverse occasioni, al 53esimo Kastrati in uscita è bravo a chiudere lo specchio a Pohjanpalo. Venti mintui dopo ci prova ancora l’attaccante finlandese del Venezia, ma il suo pallonetto non inquadra la porta. Nel finale gli arancioneroverdi restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Haps, i granata provano ad attaccare in extremis ma trovano un muro. La squadra di Vanoli pareggia nel derby veneto ed è diciannovesima a quota 21, come il fanalino di coda Cosenza; la formazione di Gorini invece sale al sedicesimo posto con 24 punti.
BRESCIA-COMO 0-1: fraseggio basso e avvolgente da parte degli ospiti al Rigamonti, brivido per i padroni di casa al 20esimo. Cutrone si avventa su un cross di Vignali e sigla l’1-0, ma era in fuorigioco. Lariani maggiormente propositivi, le Rondinelle faticano ad avanzare ma si affacciano in avanti al 32esimo: Pablo Rodriguez scaglia la conclusione da distanza ravvicinata, Binks salva miracolosamente. Dieci minuti dopo si rende pericoloso il Como ma la conclusione di Parigini termina di poco a lato. Al 44esimo Mangraviti lascia il Brescia in 10 uomini: il Capitano biancoblù abbatte Cutrone da ultimo uomo, rosso diretto. Il secondo tempo si apre con un’occasione ospite: Gabrielloni va alla conclusione ma trova l’opposizione di Papetti e si dispera per il mancanto vantaggio. Al 60esimo, poi, il Como trova lo 0-1: Baselli sblocca il derby lombardo e con un tap-in batte Andrenacci. Si riversa in avanti il Brescia, Gomis in uscita anticipa Bianchi. Nel finale i lariani sfiorano il raddoppio sfruttando una non perfetta uscita di Andrenacci su Baselli. In pieno recupero i padroni di casa vanno vicinissimi al pari con Bianchi, la cui conclusione termina però debolmente tra le braccia di Gomis; espulso Papetti per proteste dopo l’ammonizione. L’organico di Clotet cade tra le mura amiche e si fa scavalcare dai lariani, è ora quattordicesimo a quota 25; il gruppo di Longo porta a casa tre punti fondamentali e sale al tredicesimo posto a quota 26.
TERNANA-MODENA 2-1: passano appena sette minuti di gioco al Liberati e i padroni di casa sono già in vantaggio: cross di Corrado, colpo di testa vincente di Ghiringhelli. Gli ospiti provano a rispondere con il tentativo di Falcinelli, ma al 16esimo è 2-0 umbro: corner di Palumbo, Falcinelli non riesce a liberare e Favilli di testa supera Gagno. I rossoverdi troverebbero anche il tris appena tre minuti dopo con Ghiringhelli, ma la rete viene annullata per la posizione irregolare di Favilli. La Ternana resta comunque in attacco, al 23esimo Pergreffi salva quasi sulla linea di porta sul tocco morbido di Favilli, a Gagno battuto. Nel finale si fanno vedere in avanti anche gli emiliani: Strizzolo scatta alle spalle della difesa e, dal limite dell’area, prova la conclusione, palla di poco a lato. Nei secondi 45′ di gioco gli emiliani accorciano le distanze dopo appena 6 minuti: dal dischetto, Falcinelli trasforma il penalty nonostante Iannarilli avesse intuito. Occasione Ternana poco dopo, Gagno risponde presente sul sinistro dal limite di Di Tacchio. Palo Modena al 77esimo, dopo una girandola di cambi: tiro-cross di Giovannini deviato da Bonfanti, pallone sul palo. Ancora gialloblù propositivi, sugli sviluppi di un calcio da fermo il tiro di Giovannini termina di poco alto. Gli uomini di Andreazzoli collezionano i tre punti e salgono al settimo posto in classifica a quota 32; i ragazzi di Tesser, invece, restano decimi con 28 punti.
COSENZA-PARMA 1-0: pronti e via, 1-0 dei lupi al San Vito-Marulla al quarto minuto: cross arretrato di Marras per Florenzi che controlla, supera Circati e batte Chichizola con un bel diagonale. Reazione immediata dei crociati, tre minuti dopo il destro di Ansaldi è di facile presa per Micai. Ancora ducali in avanti: Micai si supera in tuffo sul sinistro dalla distanza di Inglese, poi il tentativo di Benedyczak termina di poco alto. Al 23esimo rispondono i rossoblù con Marras, il suo tiro al volo si spegne sopra la traversa; poco dopo è attento Micai, ancora su Inglese. Miracolo del portiere di casa allo scadere del primo tempo: conclusione da posizione ravvicinata di El MudoVazquez, riflessiono prodigioso di Micai. La seconda frazione si apre con un gran rischio da parte del difensore emiliano Valenti, che per allontanare il pallone sul cross di D’Orazio sfiora un clamoroso autogol. Parma che continua a scontrarsi contro il muro eretto dal Cittadella, i gialloblù faticano a rendersi pericolosi in avanti. Al 70esimo i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cortinovis (somma di ammonizioni), subentrato da appena quattro minuti; gli ospiti si giocano tutte le carte offensive. Negli ultimi minuti sembrano crederci i ducali, ma il risultato non cambia: Vaisanen è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Sohm, poi Bernabé colpisce la traversa da fuori area. Parma vicino al pareggio anche nel recupero, Rigione spazza a pochi passi dalla linea. La formazione di Viali vince ma resta fanalino di coda a quota 21; la squadra di Pecchia, invece, perde in trasferta ed è ora nona con 30 punti.
BARI-PERUGIA 0-2: gran parata di Caprile al 12esimo sul terreno di gioco del San Nicola: corner di Santoro per il colpo di testa indisturbato di Rosi, il portiere di casa è reattivo. Si propongono in avanti i galletti al 26esimo, Bellomo va alla conclusione ma trova un attento Gori. Tanti errori tecnici nella prima frazione, da una parte e dall’altra; gioco poco fluido e con poche occasioni. La ripresa si apre con un gran tentativo ospite di Olivieri: Casasola crossa basso per l’ex Juventus che gira di prima a botta sicura ma centralmente. Al 60esimo umbri a un passo dal vantaggio: Di Carmine ruba palla a Benedetti e scarica per Santoro, la cui rasoiata termina fuori di un nulla. Al 73esimo i pugliesi si propongono in avanti con Folorunsho ma, due minuti dopo, è il Perugia a trovare la via del gol: Casasola crossa per Di Serio che s’inserisce sul secondo palo e batte Caprile. Passano sei minuti e l’ex Benevento sigla la doppietta: Rosi lo lancia in verticale, Di Serio salta Vicari e supera Caprile concludendo di punta sul primo pallo. Il gruppo di Mignani non riesce a reagire nel finale, perde in casa contro gli umbri ed è ora quinto a quota 33; l’organico di Castori, invece, grazie a questa vittoria sale a 23 punti, diciottesimo.
SUDTIROL-REGGINA 2-1: primo brivido al Druso dopo 20 minuti di gioco: Menez calcia al volo sull’assist di Di Chiara ma colpisce la traversa, si resta sullo 0-0. Ancora ospiti a trazione offensiva, Gagliolo va alla conclusione dai 16metri ma Poluzzi vola e devia in corner. Al 36esimo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: scambio Tait–Rover, quest’ultimo serve Odogwu che insacca a porta praticamente vuota. Al 42esimo, però, i calabresi ristabiliscono la parità: sfera in uscita dall’area, Menez calcia di prima e infila il pallone sotto l’incrocio dei pali. Dopo l’intervallo entrambe le squadre tornano in campo con un piglio deciso e aggressivo, si accende l’incontro. Al 76esimo gli altoatesini restano in inferiorità numerica: Curto, sostituito al 46esimo, viene ammonito per proteste dalla panchina e, trattandosi del secondo giallo, viene espulso. Quattro minuti dopo gli amaranto trovano il vantaggio, ma Rivas era in fuorigioco al momento dell’assist di Liotti. All’85esimo è 2-1 biancorossi: corner di Casiraghi e stacco vincente di Odogwu per il vantaggio del Sudtirol. I ragazzi di Bisoli vincono contro la seconda in classifica e salgono al quarto posto con 35 punti; gli uomini di Inzaghi, al contrario, restano a quota 39, secondi in attesa del Genoa.
Benevento, ecco Pettinari dalla Ternana: i comunicati ufficiali dei club
Dopo l’annuncio del Presidente Oreste Vigorito nella serata di ieri, questa mattina la società di Via Santa Colomba ha depositato in Lega il contratto di Stefano Pettinari.
Il centravanti romano, classe ’92, si trasferisce nel Sannio in prestito con diritto di riscatto dalla Ternana. Cresciuto nelle giovanili della Roma, il nuovo numero 9 giallorosso ha vestito in carriera le maglia di Crotone, Latina, Pescara, Vicenza, Como, Ternana, Lecce e Trapani.
Di seguito, il comunicato ufficiale della Strega in merito all’arrivo di Stefano Pettinari al Benevento:
“Il Benevento Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Ternana Calcio per l’acquisito delle prestazioni sportive del calciatore Stefano Pettinari. L’attaccante romano, classe 1992, si trasferisce in giallorosso con la formula del prestito, fino al 30 giugno, con diritto di riscatto a favore della società sannita. Il Benevento Calcio accoglie con grande orgoglio e soddisfazione l’arrivo in giallorosso del calciatore Stefano Pettinari a cui augura di conquistare i migliori risultati con la maglia della Strega“.
E, in contemporanea, è arrivato anche l’annuncio delle Fere:
“La Ternana Calcio comunica di aver ceduto le prestazioni sportive del calciatore Stefano Pettinari al Benevento Calcio. L’attaccante romano, classe ’92, si trasferisce in giallorosso con la formula del prestito fino al prossimo 30 giugno, con diritto di riscatto a favore della Società campana“.
Stefano Pettinari è un nuovo giocatore del Benevento, si attende solamente l’ufficialità da parte delle due società.
L’attaccante romano infatti, stando a quanto riportato dall’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, avrebbe firmato i documenti in mattinata. Il classe ’92 arriva nel Sannio in prestito con diritto di riscatto dalla Ternana.
La società sannita chiude dunque il primo colpo in entrata di questa sessione invernale di calciomercato.
Foto: Luca Pagliaricci
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