Benevento, Di Marzio: tutto fatto per Pettinari, si prova a chiudere anche Tripaldelli

Benevento, Di Marzio: tutto fatto per Pettinari, si prova a chiudere anche Tripaldelli

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Si scalda il mercato del Benevento nel giorno successivo alla sconfitta arrivata in extremis al Vigorito contro il Genoa.

Come riporta Gianluca Di Marzio, infatti, è praticamente tutto fatto per l’arrivo di Stefano Pettinari in giallorosso. L’attaccante classe ’92 si trasferirà nel Sannio dalla Ternana in prestito con diritto di riscatto.

Due i gol realizzati dal centravanti romano in 14 presenze nel corso di questo campionato: una ieri nel 2-1 subito dai rossoverdi per mano della Reggina e uno proprio contro la Strega al Vigorito il 15 ottobre scorso nella vittoria delle Fere per 3-2. Il 30enne, ex tra le altre di Trapani, Lecce e Crotone, si metterà subito a disposizione di Fabio Cannavaro in modo di essere disponibile già domenica contro il Frosinone.

Movimenti importanti, sempre stando al noto esperto di calciomercato, si registrano anche in difesa. Benevento e Spal, infatti, stanno provando a chiudere in queste ore lo scambio che porterebbe Tripadelli all’ombra della Dormiente e Foulon in Emilia.

Foto: Getty Images

Benevento, nome nuovo per l’attacco

Benevento, nome nuovo per l’attacco

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Il Benevento, dopo la sconfitta odierna contro il Genoa per 1-2 al Ciro Vigorito, si sta muovendo sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione di Fabio Cannavaro.

Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, infatti, la società di Via Santa Colomba avrebbe messo nel mirino Stefano Pettinari. L’attaccante della Ternana, oggi in gol contro la Reggina, è in uscita dal club umbro da settimane.

Il classe ’92 è sceso in campo 14 volte in campionato, la stragrande maggioranza delle quali da subentrato, mettendo a referto due reti e un assist. Il DS giallorosso Foggia potrebbe provare l’affondo decisivo già nelle prossime ore, sono già stati avviati i contatti tra le parti.

In uscita, invece, resta sempre Francesco Forte, titolare questo pomeriggio contro il Grifone e sostituito nell’intervallo. Su di lui c’è proprio la Reggina dell’ex Inzaghi, che nelle prossime ore dovrebbe presentare un’offerta al club sannita.

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

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Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoGenoa, si sono disputate altre sei partite valevoli per il 21esimo turno. Eccone, dunque, cronaca e risultati.

SPAL-ASCOLI 1-1: partono forte gli ospiti al Mazza, al quarto minuto Gondo prova la conclusione dalla distanza ma la palla termina sul fono. Cominciano a prendere metri i padroni di casa che, al 16esimo, passano in vantaggio: Dickmann con un tiro-cross beffa Leali in uscita. Reazione e controreazione: Falasco cerca l’1-1 per i bianconeri con un un gol olimpico ma Alfonso è provvidenziale nel togliere la palla dall’incrocio dei pali, Dickmann in contropiede va alla conclusione ma trova la risposta di Leali in angolo. Ancora occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Dionisi arriva per il tap-in ma non trova la porta per il pari marchigiano, poi Moncini calcia incredibilmente a lato fallendo il 2-0 estense. Al 35esimo Leali è attento ancora su Dickmann, ma al 41esimo l’Ascoli pareggia: cross di Falasco, Adjapong si inserisce centralmente e batte Alfonso sul suo palo. Nel finale espulso il mediano bianconero Giovane per un intervento con il piede a martello sulla caviglia di Valzania. Anche nella seconda frazione le due formazioni si affrontano a viso aperto pur non riuscendo a trovare la rete del vantaggio. Nel finale la Spal si spinge in avanti, l’Ascoli colpisce un palo con Lungoyi; in pieno recupero la traversa di Rauti ferma le ambizioni di vittoria degli estensi. La squadra di De Rossi pareggia in casa ed è quattordicesima a quota 24; la formazione di Bucchi, invece, è ora dodicesima con 26 punti.

MODENA-COSENZA 2-0: occasione per i padroni di casa al settimo minuto della sfida del Braglia: Diaw prova la conclusione al volo dopo l’ottima azione di Falcinelli, tiro strozzato che termina sul fondo. I padroni di casa provano a imporre la propria importa sul match, guizzo ospite al 14esimo: Florenzi supera Oukhadda e scarica per Cortinovis, capisce tutto Gerli. Sfida equilibrata, le squadre non rinunciano ad attaccare ma sono attente in fase difensiva. Ancora Florenzi pericoloso alla mezz’ora: discesa rapida sul fondo che termina con un rasoterra al centro dell’area gialloblù, Gagno blocca. Poco accade al termine del primo tempo, tanto studio da parte delle due formazioni. Il Modena parte forte nel secondo tempo con Diaw che colpisce la traversa dopo un bel colpo di testa. Gagno è provvidenziale al 61esimo: punizione calciata in maniera strepitosa da Florenzi che pesca Finotto tutto solo, Gagno respinge ed è decisivo anche sul tap-in di Zilli. Si riversano in avanti i gialloblù, Giovannini scorre sull’out di destra e appoggia per Bonfanti che non trova la porta di pochi centimetri. Al 78esimo, poi, attaccano anche i rossoblù: rasoterra di Larrivey diretto in porta, Armellino riesce a deviare in angolo. Negli ultimi dieci minuti, poi, uno-due micidiale degli emiliani che portano a casa la partita: all’83esimo Gerli con un rapido slalom insacca in porta beffando Micai, due minuti dopo Giovannini dal limite intercetta un filtrante poco preciso di Vaisanen e sigla il raddoppio. Il gruppo di Tesser vince in casa ; l’organico di Viali .

PARMA-PERUGIA 2-0: ospiti pericolosi al Tardini dopo quattro minuti: Lisi va via sulla sinistra e crossa per Di Serio, il suo colpo di testa finisce sul fondo. Al 12esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Valenti riceva sulla fascia e serve sul secondo palo Benedyczak che, con un gran colpo di testa, anticipa Lisi e batte Gori. Emiliani galvanizzati dalla rete del vantaggio, gli umbri faticano a reagire. Si registrano poche occasioni nel primo tempo, al 42esimo si ripropone in avanti Benedyczak: Inglese tocca per l’attaccante polacco, il cui immediato tiro di controbalzo termina di un soffio a lato. Nella ripresa il Grifo sfiora il pari con Olivieri, fermato dall’ottimo intervento di Chichizola. I ducali provano ad addormentare la partita e, al 60esimo, siglano il raddoppio: Sgarbi rinvia male e ne approfitta Vazquez che, con uno splendido sinistro di controbalzo, manda la palla sotto l’incrocio e chiude il match. Occasioni da una parte e dall’altra con Di Serio e Benedyczak, nel finale gli ospiti provano a riaprirla ma Delprato è provvidenziale in più occasioni. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono al settimo posto con 30 punti; i ragazzi di Castori, invece, perdono e restano 19esimi a quota 20.

COMO-PISA 2-2: lariani in vantaggio dopo appena dieci minuti al Piscina Sinigaglia: cross di Bellemo, da centro area Cutrone con il destro batte Nicolas. I toscani provano a reagire, al 24esimo il mancino di Beruatto si stampa sul palo e due minuti dopo Ghidotti è attento sulla punizione di Morutan. Al 36esimo l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Nicolas. Pochi minuti dopo, sul finire della prima frazione, gli ospiti la pareggiano: cross di Mastinu, Ghidotti respinge centralmente e Tramoni insacca a porta spalancata. Occasione Como all’inizio dei secondi 45′: tiro di Vignali deviato da Hermannsson, Nicolas con un intervento d’istinto riesce a respingere. Girandola di cambi da una parte e dall’altra, la partita si accende negli ultimi minuti: Masucci controlla il pallone con il destro e di sinistro trafigge Ghidotti con un pregevole tiro dal limite dell’area portando avanti i neroazzurri. Nel recupero, poi, i biancoblù la pareggiano: Nicolas è attento su Gabrielloni, ma dopo il cross successivo di Ioannou e la sponda di Odenthal non può nulla sul colpo di testa Da Riva. La formazione di Longo agguanta il pari in extremis e sale a quota 23, pur restando sedicesimo; la squadra di D’Angelo invece è sesta con 30 punti.

VENEZIA-SUDTIROL 0-1: il match del Penzo comincia con più di mezz’ora di ritardo rispetto agli altri incontri per un problema alle tubature del terreno di gioco. Ritmi non particolarmente elevati nella prima frazione, le due squadre si affrontano sulla mediana. Gli arancioneroverdi sembrano più propositivi, ma i biancorossi sono attenti a non concedere spazi. Nel finale del primo tempo una gomitata di De Col rompe il naso a Novakovich, costretto al cambio, ma arbitro e Var non intervengono. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, non si ergistrano particolari occasioni. Al 76esimo, poi, gli altoatesini passano in vantaggio: traversone di Siega, Marconi prende posizione su Ceccaroni, Tait incrocia con il destro alle spalle di Joronen. L’organico di Vanoli perde in casa e resta diciottesimo a quota 20; il gruppo di Bisoli, invece, vince e balza al quinto posto con 32 punti.

REGGINA-TERNANA 2-1: i padroni di casa cominciano ad alzare i ritmi al Granillo, Gori impegna Iannarilli. Al 13esimo ancora amaranto in avanti, Rivas in contropiede si rende pericoloso ma Iannarilli è attento. L’honduregno è ancora propositivo in avanti pochi minuti dopo, la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Al 29esimo, poi, gli ospiti trovano il vantaggio: corner di Palumbo, colpo di testa vincente di Pettinari sul secondo palo. Passano tre minuti e gli umbri sfiorano il raddoppio, Contini è provvidenziale a tu per tu con Pettinari dopo l’imbucata di Corrado. Al 36esimo però, dopo aver colpito un palo con Canotto, i calabresi siglano il pari: sponda aerea di Gori per il destro in spaccata di Fabbian che insacca. Nella ripresa la Reggina prova a passare subito in vantaggio, e si vede annullare il 2-1 al 69esimo: Canotto batte Iannarilli, ma era in offside. La rete, però, è vicina: al 78esimo, infatti, sugli sviluppi di un corner Fabbian sigla la sua doppietta odierna e porta avanti i suoi. Nel finale le Fere provano a raggiungere il pari, Cassata calcia alto non di molto da angolo, ma la partita termina 2-1. I ragazzi di Inzaghi vincono in casa e consolidano il secondo posto con 39 punti, portandosi a -3 dal Frosinone impegnato domani nel posticipo; gli uomini di Andreazzoli, invece, sono ora ottavi a quota 29.

Serie B, nei guai anche la Ternana: sequestrati 20 milioni di euro all’UniCusano del Presidente Bandecchi

Serie B, nei guai anche la Ternana: sequestrati 20 milioni di euro all’UniCusano del Presidente Bandecchi

Calcio

Dopo l’esplosione del “caso Genoa“, con la società ligure accusata del mancato pagamento dell’Irpef per l’anno 2022, un altro fulmine a ciel sereno si abbatte su un club di Serie B.

L’indagine in corso riguarda la Ternana e, in particolar modo, il suo Presidente Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Telematica Nicolò Cusano di Roma.

Come evidenziato ieri dal Corriere della Sera, infatti, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno eseguito un sequestro di beni che supera la cifra di venti milioni di euro proprio nei confronti dell’Università. Il numero uno delle Fere, quindi, risulterebbe indagato assieme ad altre tre persone.

La Guardia di Finanza avrebbe evidenziato l’evasione di importi milionari tra il 2016 e il 2020. Sono state sequestrate, inoltre, anche una Rolls Royce (valore di 505 mila euro) e una Ferrari.

Il Presidente rossoverde, raggiunto da TMW, ha dichiarato: “hanno sequestrato anche i conti del club. Se non li sbloccheranno entro il 30 del mese non riusciremo a pagare i trasferimenti e nemmeno gli stipendi”.

Serie B, 20a giornata: la Ternana batte di misura l’Ascoli nell’altro match delle 16:15

Serie B, 20a giornata: la Ternana batte di misura l’Ascoli nell’altro match delle 16:15

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a CosenzaBenevento, si è giocata anche TernanaAscoli al “Libero Liberati“: ecco il risultato della sfida. Il ventesimo turno del campionato cadetto che si chiuderà con il posticipo di domani sera tra Genoa e Venezia.

Subito pericolosi i padroni di casa, al secondo minuto la conclusione di Partipilo è alta da pochi passi. Cominciano a crescere anche gli ospiti, senza però impensierire Iannarilli. Ancora Partipilo al tiro dall’altezza del dischetto al 18esimo, Leali blocca il pallone senza particolari problemi. Rispondono efficacemente i bianconeri: al 26esimo Gondo libera Dionisi che, dal limite, calcia di potenza ma la sfera termina alta sopra la traversa. Un minuto dopo sono i rossoverdi a passare in vantaggio: Favilli serve Palumbo che, di prima a giro, beffa Leali sul palo lontano. Reagiscono i marchigiani, ma sono sempre gli umbri a creare le occasioni più pericolose: al 34esimo Simic in spaccata riesce a murare la conclusione di Agazzi. L’Ascoli continua a costruire dal basso nonostante il pressing della Ternana, cresce con il passare dei minuti ma fatica a trovare l’occasione giusta per pareggiarla. Allo scadere, poi, viene annullato il raddoppio dei padroni di casa: Partipilo trova Favilli che, da due passi, sigla il 2-0, ma l’ala rossoverde era in fuorigioco.

Nel secondo tempo ritmi alti fin dall’inizio, al 51esimo Partipilo calcia di potenza al volo in spaccata sul cross di Agazzi ma manda alto. Rispondono gli ospiti, Gondo conclude da pochi passi ma Sorensen riesce a deviare in angolo. L’Ascoli spinge con forza, ma non riesce a concretizzare il tanto possesso. Si fa vedere quindi in avanti la Ternana: al 71esimo Favilli devia la conclusione di Agazzi, la palla arriva da Palumbo che, da posizione defilata, calcia alto. I bianconeri si riversano in avanti, al 78esimo Botteghin colpisce di testa sul corner di Falasco ma colpisce male di testa, mandando a lato. Assedio dei marchigiani nel finale, all’83esimo miracolo di Iannarilli con i piedi sul giovane attaccante Alessio Re. Il portiere umbro è provvidenziale pochi minuti dopo: colpo di testa di Pedro Mendes, il riflesso dell’estremo difensore di casa vale i tre punti.

L’organico di Andreazzoli torna alla vittoria e si porta in settima posizione a quota 29. Il gruppo di Bucchi, invece, fa registrare la seconda sconfitta consecutiva ed è ora decimo con 25 punti.

Foto: Profilo Facebook Ternana Calcio

Ex – Due formazioni di Serie B sull’ex Benevento Tuia

Ex – Due formazioni di Serie B sull’ex Benevento Tuia

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Le società di Serie B stanno pianificando le loro mosse in vista della sessione invernale di calciomercato.

Un ex difensore centrale del Benevento, in uscita dal Lecce, potrebbe presto tornare in cadetteria. Alessandro Tuia infatti, come riportato da pianetaserieb, sarebbe finito nel mirino di Ternana e Reggina.

Il club rossoverde vorrebbe regalare ad Andreazzoli, complice anche la lungodegenza di Marco Capuano, un rinforzo per la retroguardia all’altezza del campionato cadetto. In amaranto, invece, l’ex difensore giallorosso ritroverebbe Mister Inzaghi, con cui ha conquistato la Serie A proprio a Benevento.

Foto: Profilo Facebook Alessandro Tuia

Serie B, 19a giornata: il Frosinone batte 3-0 la Ternana e si laurea Campione d’Inverno

Serie B, 19a giornata: il Frosinone batte 3-0 la Ternana e si laurea Campione d’Inverno

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Prosegue il boxing day della Serie B 2022-23, con la sfida delle 18:00 tra Frosinone e Ternana al Benito Stirpe. Ecco, dunque, la cronaca dell’incontro da poco terminato, che ha visto i ciociari trionfare e laurearsi Campioni d’Inverno al termine del girone d’andata.

Fase di studio nei primi minuti, le due squadre si affrontano sulla mediana. Con il passare dei minuti aumenta l’equilibrio in campo, i ventidue giocano con intensità ma non creano particolari occasioni da rete. Al 38esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: lancio lungo spizzato da Insigne, Rohden crossa basso e Mulattieri gira sotto la traversa per l’1-0 ciociaro.

Il secondo tempo si apre con un gol annullato agli umbri: Favilli serve in verticale Partipilo che, di sinistro, infila Turati; l’ala ospite, però, era in fuorigioco. Al 54esimo, poi, il Frosinone sigla il 2-0 ponendo una seria ipoteca sull’incontro: Mulattieri lascia sul posto Mantovani e centra per Insigne che, con il mancino, non sbaglia. Forcing dei rossoverdi, i gialloazzurri si difendono con ordine. La Ternana prova a cambiare l’esito della sfida con i cambi ma, al 72esimo, la capolista chiude definitivamente il match: meraviglia balistica di Garritano che, con il destro a giro dal limite dell’area che bacia il palo e termina in rete, cala il tris. Cinque minuti dopo provano a reagire gli ospiti, mai domi, ma Favilli spreca un rigore in movimento. Nel finale doppia occasione dei padroni di casa, Iannarilli è provvidenziale su Rohden mentre Moro da pochi passi non inquadra la porta di testa. Ancora Iannarilli prodigioso all’84esimo, questa volta su Moro dopo il bel passaggio di Insigne.

La squadra di Grosso vince in casa e sale a quota 39 punti, a +3 sulla Reggina seconda, laureandosi dunque Campione d’Inverno della Serie B 2022-23. La formazione di Andreazzoli, invece, perde in trasferta e scende all’ottavo posto a quota 26.

Foto: Profilo Facebook Frosinone Calcio

Serie B, 18a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Vincono Como e Spal

Serie B, 18a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Vincono Como e Spal

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Questo pomeriggio, oltre a ModenaBenevento, si sono disputate altre quattro partite valevoli per la diciottesima giornata di Serie B. Di seguito, dunque, risultati e cronaca degli altri incontri delle 14.

CITTADELLA-SUDTIROL 0-2: sfida equilibrata al Tombolato, ma i padroni di casa restano in inferiorità numerica dopo appena 20minuti: espulso Danzi per somma di ammonizione. I granata non si arrendono e al 28esimo si fanno vedere in avanti: punizione dal limite di Embalo, pallone di poco alto oltre la traversa. Un minuto dopo, però, gli ospiti passano in vantaggio: guizzo di Rover e sponda di Tait, Nicolussi Cavaglia dal limite dell’area batte Kastrati con un destro chirurgico. Non è finita qui perché, nel recupero del primo tempo, i biancorossi raddoppiano: percussione centrale di Odogwu che termina con un sinistro preciso a superare Kastrati. A inizio ripresa ci provano subito gli altoatesini, Kastrati è bravo in uscita a chiudere lo specchio a Odogwu. Ancora Sudtirol in avanti, Mazzocchi manta di poco a lato e poi si vede annullare il gol del 3-0 per un tocco di mano. Poco accade nel finale, i veneti sono costretti a concludere l’incontro in nove per l’infortunio di Tounkara. La squadra di Gorini perde ancora ed è ora diciottesima a quota 19; la formazione di Bisoli, invece, sale ancora in classifica ed è settima con 26 punti.

COSENZA-ASCOLI 1-3: subito avanti i padroni di casa al San VitoMarulla: al quinto Brignola chiama Leali alla parata con un colpo di testa su cross di Larrivey. Ritmi bassi in questa fase, poi al 17esimo gli ospiti trovano l’1-0: su assist di Dionisi, il 2001 Donati colpisce di tacco e batte Marson. Traversa rossoblù al 25esimo: Brignola calcia in porta direttamente da punizione, colpendo il montante. Si fanno vedere in avanti anche i bianconeri dieci minuti dopo, Collocolo da pochi metri manda fuori di testa. Nel finale c’è ancora tempo per un tentativo dei lupi: svirgolata di Giovane, Merola colpisce al volo ma manda largo da ottima posizione. I padroni di casa hanno l’iniziativa di gioco in questo secondo tempo, mentre gli ospiti provano a cercare spazi interessanti in contropiede. Ci prova l’Ascoli al 66esimo, Marson è attento su Dionisi. Risponde il Cosenza dieci minuti dopo, Leali è attento sul colpo di testa di Rispoli e Zilli poi scheggia la traversa da posizione defilata. Triplo miracolo di Leali all’86esimo: il portiere bianconero è provvidenziale sul colpo di testa di Zilli, sul tap-in di Larrivey e infine anche su Nasti. Tre minuti dopo i marchigiani chiudono il match: Gondo scambia con Lungoyi e batte Marson con un destro sul secondo palo. In pieno recupero i calabresi riaprono il match con il rasoterra di Nasti, ma l’Ascoli due minuti dopo sigla l’1-3 con Collocolo. Il gruppo di Viali perde in casa ed è penultimo con 17 punti; l’organico di Bucchi invece è ora nono a quota 25.

PARMA-SPAL 0-1: gli ospiti faticano a costruire al Tardini, i padroni di casa invece mantengono la pressione nella trequarti avversaria. Occasione ducale al 16esimo: traversone di Tutino sugli sviluppi di un corner, Del Prato di testa sfiora il primo palo. Tre minuti dopo, poi, gli estensi passano in vantaggio: in ripartenza il cross tagliato di Maistro crea un malinteso tra Osorio e Chichizola, Rabbi in scivolata la spinge in fondo al sacco. Spingono i gialloblù alla ricerca del pari, al 36esimo Alfonso è reattivo sulla botta a colpo sicuro di Vazquez e Tripaldelli è provvidenziale sul possibile tap-in di Juric. Nella seconda frazione la sinfonia non cambia: al 66esimo Chichizola riesce a chiudere lo specchio a Rauti, un minuto dopo è Alfonso bravo su Bonny. Tentativo ancora della Spal al 79esimo, Chichizola riesce a distendersi su Valzania. Molto nervosismo nel finale del derby emiliano, gli ultimi minuti sono di dominio crociato: all’88esimo Esposito salva sulla linea di porta il colpo di testa di Vazquez ad Alfonso battuto, nel recupero Sohm prima e Dalle Mura poi non trovano l’1-1. Gli uomini di Pecchia perdono l’incontro casalingo ma sono comunque sesti a quota 26; i ragazzi di De Rossi invece tornano a vincere e salgono al quattordicesimo posto con 20 punti.

TERNANA-COMO 0-3: match combattuto al Liberati, all’11esimo ci provano i padroni di casa: Partipilo controlla bene e impegna seriamente Ghidotti, autore di un ottimo intervento. Passano quattro minuti e sono però gli ospiti a siglare il gol dell’1-0: filtrante di Blanco, Cutrone scatta alle spalle della difesa avversaria e trova l’angolo vincente per il vantaggio. Reagiscono i rossoverdi, il sinistro di Partipilo viene deviato in corner. Occasioni da una parte e dell’altra alla mezz’ora: prima Iannarilli è reattivo sul destro incrociato di Blanco, poi Ghidotti è strepitoso su Partipilo dopo il cross illuminante di Defendi. Lariani avanti nel finale: Gabrielloni scatta bene e si ritrova a tu per tu con Iannarilli, Mantovani interviene in extremis sulla conclusione dell’attaccante compiendo un gran salvataggio. Gli umbri provano subito a pareggiarla a inizio ripresa, Falletti prima e Favilli poi non trovano l’1-1. Altra occasione per la Ternana al 57esimo, il sinistro di Coulibaly si stampa sul palo. Al 74esimo i rossoverdi ci provano nuovamente con Favilli che colpisce la traversa. Tre minuti dopo i lombardi siglano il 2-0: sugli sviluppi di un corner, Ambrosino spacca la porta coordinandosi benissimo con il destro. Ancora lariani in avanti, ora alla ricerca del tris: Mancuso non sfrutta una bell’occasione, Iannarilli compie un autentico miracolo su Ambrosino. In pieno recupero il Como si assicura i tre punti segnando lo 0-3 che chiude l’incontro: gli umbri sono sbilanciati in avanti, Mancuso riceva l’assist di Arrigoni e fulima Iannarilli. La formazione di Andreazzoli viene sconfitta e scende all’ottavo posto con 26 punti; la squadra di Longo invece vince la sfida esterna e sale a quota 19, diciannovesima.

Serie B, 17a giornata: i risultati degli altri match delle 15. Vince il Venezia, pari in Spal-Palermo

Serie B, 17a giornata: i risultati degli altri match delle 15. Vince il Venezia, pari in Spal-Palermo

Calcio

Prosegue questa domenica dedicata alla diciassettesima giornata di Serie B, con altri cinque incontri disputati alle 15 in contemporanea a BeneventoCittadella. Ecco, quindi, cronaca e risultati.

ASCOLI-GENOA 0-0: squadre molto insicure nel primo tempo del Del Duca, bianconeri e rossoblù non sembrano avere alcuna voglia di rischiara la giocata. L’unica occasione delle prima frazione si registra al 44esimo: Coda si inserisce benissimo in area e calcia con il sinistro, gran parata di Guarna. La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, senza particolari tentativi offensivi. Occasioni da una parte e dall’altra al 70esimo: prima i liguri sfiorano il vantaggio con il colpo di testa di Sabelli, poi i marchigiani si rendono pericolosi con Dionisi colpendo il palo sulla cui ribattuta di Gondo si rivela fondamentale Sabelli sulla linea. Un minuto dopo Gondo mette in mezzo un cross basso, ma Collocolo fallisce un tap-in a porta vuota. La squadra di Bucchi è ora decima a quota 22; la formazione di Gilardino, invece, è terza con 27 punti.

COMO-REGGINA 0-1: i calabresi, dopo la sconfitta interna contro la capolista Frosinone, sono chiamati a tornare a vincere per restare almeno a -6 dai ciociari. Gli ospiti si fanno preferire fin da subito al Sinigaglia per la qualità di gioco espressa, ma manca concretezza negli ultimi metri. Al 26esimo però sono i padroni di casa ad avere una grande occasione: Cutrone vince un rimpallo e serve una palla d’oro a Mancuso che, tutto solo e a portiere battuto, mette incredibilmente fuori. Nel finale ci provano ancora gli amaranto, ma non arrivano conclusioni pericolose. Il secondo tempo vede le squadre affrontarsi ancora a viso aperto, senza un particolare impiego dei due portieri. Al 78esimo, poi, i calabresi passano in vantaggio: dagli undici metri Hernani spiazza Ghidotti con un tiro rasoterra. Poco accade negli ultimi minuti, i lombardi non riescono ad affondare il colpo per l’1-1. Il gruppo di Longo resta quindi a 16 punti, diciannovesimo; l’organico di Inzaghi, invece, prosegue la sua cavalcata e resta secondo a quota 32.

SPAL-PALERMO 1-1: sfida importante per le zone basse della classifica al Mazza. Incontro subito accesso: al 1′ Nedelcearu è provvidenziale con una scivolata disperata sul rasoterra di Valzania, rispondono poi gli ospiti con Brunori che trova un attento Alfonso. I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena dieci minuti: sul corner di Esposito, Meccariello si libera della marcatura di Bettella e batte Pigliacelli al volo. Tentano la reazione i rosanero, al 23esimo sonmo ancora i biancoazzurri pericolosi: Esposito disegna una traiettoria perfetta dalla bandierina, Gomes salva tutto alzandola in corner da due passi. Alla mezz’ora il Palermo sfiora il pari ma, due minuti dopo, è 1-1: Di Mariano fa passare la palla tra le gambe di Dalle Mura e infila Alfonso con un destro preciso. Subito occasione per gli estensi all’inizio dei secondi 45′: cross tagliato di Dickmann dalla destra, La Mantia ci arriva in allungo ma non centra la porta. Tentativi da una parte e dall’altra: prima i siciliani con Stulac sfiorano il vantaggio in maniera fortunosa, poi gli emiliani in contropiede trovano un gran Pigliacelli sulla conclusione di Rabbi. I padroni di casa provano a far girare palla nel finale, mentre gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi. Gli uomini di De Rossi conquistano un punto e salgono al diciassettesimo posto a quota 17; i ragazzi di Corini, invece, hanno 20 punti e sono quattordicesimi.

SUDTIROL-TERNANA 0-0: match di rilievo per i play-off in programma al Druso di Bolzano. Partita equilibrata e giocata su ritmi alti, nonostante non si registrino particolari occasioni. Ci provano gli umbri con Falletti al 29esimo: incursione e piatto destro del numero 10 rossoverde, Poluzzi è bravo a rimanere in piedi e non si fa sorprendere. Gioco molto fisico, sfida combattuta soprattutto a centrocampo. Ci provano nel secondo tempo gli altoatesini con Rover al 61esimo: palla ricevuta sulla trequarti e conclusione di potenza dal limite, palla di poco alta. Si fanno vedere ancora i tirolesi in zona offensiva all’80esimo: conclusione con il destro dal limite di Mazzocchi, Iannarilli la sfiora e la palla esce di pochissimo. La formazione di Bisoli frena ma resta momentaneamente ottavo a quota 23; la squadra di Andreazzoli, invece, è quinta con 26 punti.

VENEZIA-COSENZA 2-0: scontro in zona play-out/retrocessione al Penzo. Sfida interessante, con continui capovolgimenti di fronte; i padroni di casa sembrano maggiormente propositivi. Al 18esimo, poi, gli arancioneroverdi trovano l’1-0: accelerazione di Johnsen che serve in area Crnigoj il cui destro preciso a incrociare colpisce il palo e termina in rete. I rossoblù provano a reagire e, al 34esimo, si vedono annullare il gol del pari per fuorigioco di Nasti. Nella ripresa spingono i veneti: destro da posizione defilata di Pohjanpalo, Marson si distende e respinge. I calabresi provano a farsi vedere in avanti per pareggiarla, al 67esimo Rigione si avventa sulla ribattuta della sua punizione ma Joronen gli chiude lo specchio. Al 75esimo, poi, il Venezia chiude l’incontro: punizione pennellata di Tessmann, la cui conclusione termina all’incrocio con Marson immobile. L’organico di Vanoli si tira fuori dalle zone calde della classifica ed è quindicesimo con 19 punti; il gruppo di Viali, invece, è ora diciottesimo a quota 17.

Serie B, 16a giornata: la Ternana supera di misura il Cagliari nell’anticipo

Serie B, 16a giornata: la Ternana supera di misura il Cagliari nell’anticipo

Calcio

Si è aperto, con l’anticipo del Liberati tra Ternana e Cagliari, il turno infrasettimanale valido per la sedicesima giornata di campionato.

Dopo una fase iniziale di studio, i padroni di casa passano in vantaggio all’ottavo minuti: Falletti si presenta sul dischetto e trasforma il calcio di rigore con un tiro preciso e angolato. Gli ospiti provano a reagire: al 19esimo Kourfalidis parte bene in contropiede e va alla conclusione, deviata da Sorensen. Partita viva e combattuta, con continui ribaltamenti di fronte. Occasione rossoverde al 33esimo: sulla palla scodellata da Ghiringhelli, Pettinari sfiora di testa il raddoppio. Passano cinque minuti e sono i rossoblù a rendersi pericolosi: sullo scarico a rimorchio di Luvumbo, Viola calcia alle stelle da ottima posizione.

Nella ripresa subito occasioni da una parte e dall’altra: Luvumbo viene fermato in extremis dalla difesa umbra al 50esimo, quattro minuti dopo Falletti innesca bene Partipilo il quale impegna Radunovic a una gran parata. Al 63esimo padroni di casa ancora pericolosi: Radunovic respinge centralmente un pallone di Falletti, Agazzi fallisce incredibilmente una sorta di rigore in movimento. Calcio di rigore per i sardi al 76esimo: Pavoletti fallisce la chance dal dischetto per pareggiare i conti, Iannarilli lo ipnotizza con una gran parata. Forcing finale da parte degli ospiti nel recupero, ma il risultato non cambia: prima Pereiro impensierisce Iannarilli con un’ottima torsione, poi il portiere rossoverde salva il risultato sul fendente da fuori di Falco.

La squadra di Andreazzoli, alla seconda presenza sulla panchina umbra, vince contro i sardi e si porta momentaneamente al terzo posto a quota 25. La formazione di Liverani, ora seriamente a rischio esonero, resta invece dodicesima con 19 punti.

Foto: Profilo Facebook Ternana Calcio