Nicola Mora, ex difensore tra le altre anche del Napoli, è intervenuto come ospite nel corso di Campania Sport.
L’ex calciatore ha commentato così, nel programma in onda su Canale 21, il match di sabato pomeriggio tra Benevento e Ternana:
“Ora le cose si complicano. Era partito bene, in vantaggio 2-0, poi la squadra è crollata clamorosamente a livello fisico nel secondo tempo. La sconfitta ha aggravato la situazione. Io ho avuto l’occasione di parlare con Paolo Cannavaro, fin dall’inizio non erano in condizoni ottimali. Il fatto che una squadra che vuole riscattarsi prenda due gol su calci piazzati vuol dire che c’è mancanza di attenzione e che i giocatori hanno ancora paura ed insicurezza. Il Benevento non era e non è abituato a vivere questi momenti negativi, sente la tensione. C’è ancora tanto da lavorare sicuramente, l’augurio è che ci riescano nel miglior modo possibile“.
Foto: Screenshot Campania Sport
Cesarano (Corriere dello Sport): “Ho visto una squadra ansiosa, Cannavaro riuscirà a capire il problema”
Della sfida tra Benevento e Ternana, terminata 3-2 in favore degli umbri sabato pomeriggio al Vigorito, ne ha parlato anche Rino Cesarano.
Di seguito, quindi, le parole del giornalista del Corriere dello Sport, intervenuto nel corso di Campania Sport:
“Ho visto una squadra ansiosa, che sulle gambe non è a posto. Ma quando si va ad incidere in maniera drastica su una preparazione precedente si rischia di fare peggio. Anche l’intervento richiede saggezza. Sono sicuro che Fabio Cannavaro ed il suo staff riusciranno a capire quale è il problema. La Ternana correva molto di più“.
Foto: Screenshot Campania Sport
Iannicelli: “Il Benevento deve ripartire dal buon primo tempo, bisogna ritrovare l’armonia”
Peppe Iannicelli, noto opinionista di Canale 21, è intervenuto nel corso di Campania Sport per dire la sua sulla prestazione del Benevento contro la Ternana.
I giallorossi, che si sono fatti rimontare clamorosamente da 2-0 a 3-2 nella seconda frazione dai rossoverdi, hanno espresso un buon gioco nel primo tempo per poi crollare nella ripresa.
“Per le sue caratteristiche il campionato di Serie B consente di precipitare e risalire la china in sole due partite. Il Benevento deve ripartire dal buon primo tempo: ho visto una squadra convinta, presente, vogliosa, propositiva, che aveva legittimamente meritato il doppio vantaggio. Poi la condizione fisica ed il timore di non cogliere il risultato hanno condizionato la ripresa. Ma se il Benevento ritrova l’armonia del gruppo può innanzitutto tirarsi fuori da questa situazione e poi cominciare ad inquadrare obiettivi più importanti“.
Foto: Screenshot Campania Sport
Improta: “Non possiamo permetterci di abbassare la tensione, il lavoro è l’unica cura”
Il jolly del Benevento ha commentato così, dalla sala stampa del Vigorito, la sconfitta odierna subita per mano della Ternana.
Ecco, quindi, il commento di Riccardo Improta al termine della sfida contro gli umbri, terminata 2-3:
SUL PROBLEMA MENTALE: “Io credo che non sia assolutamente un fatto fisico ma mentale. In questo momento non possiamo permetterci di abbassare la tensione, soprattutto contro una squadra forte che è ora prima in classifica. Dobbiamo alzare l’asticella, non possiamo permetterci di avere cali di attenzione come sulle palle inattive“.
SULL’ATTEGGIAMENTO: “Soprattutto in Serie B e soprattutto quest’anno non deve mancare mai un atteggiamento propositivo. Non possiamo permetterci di non lottare sulle seconde palle o non giocare per qualche minuto“.
SULLE SUE CONDIZIONI: “Sto bene fisicamente, abbiamo cambiato metodi di lavoro quindi dobbiamo adattarci ma il problema è mentale. L’unica cura che conosco è il lavoro giornaliero, per dare una svolta a questo campionato che non abbiamo iniziato bene“.
SULLE VOCI NELLO SPOGLIATOIO: “Parliamo un bel po’ di volte tra di noi, tornando anche al passato quando è andato via Mister Caserta ed ora che è arrivato l’allenatore nuovo. E’ anche colpa dei giocatori quando le cose non vanno bene e non solo degli allenatori. Abbiamo discusso dei giovani, degli anziani, della piazza e degli obiettivi. Nel primo tempo l’approccio era diverso, c’era un’attenzione diversa che adesso c’è e prima mancava: ma deve durare novanta minuti. Ora la stiamo costruendo, con un nuovo allenatore ed una nuova mentalità“.
SULLE DIFFERENZE TRA CASERTA E CANNAVARO: “Sono due allenatori completamente diversi, con esperienze e mentalità diverse. Stiamo cercando di prendere quanto ci dice il Mister e metterlo in pratica. Stiamo pagando anche un po’ dal punto di vista fisico, il Mister ci chiede intensità anche su una rimessa laterale. Dobbiamo lavorare“.
SULLA CLASSIFICA: “Sicuramente tutti noi la guardiamo e sicuramente non ci piace stare nella parte destra, non siamo abituati. Ma è l’inizio, la Serie B la conosciamo“.
Ternana, Sorensen: “Benevento squadra forte, il loro problema è mentale. Noi ora tra le squadre più in forma”
Frederik Sorensen, difensore della Ternana ed autore del gol del momentaneo 2-1, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza posti-partita.
Queste, dunque, le parole del centrale danese dalla sala stampa del Vigorito al termine della vittoria contro il Benevento:
SUL RIGORE: “Per me non era rigore, ma poi ha fischiato. Anche sul primo gol abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma ci sta ed è andato“.
SULLA PROSSIMA SFIDA: “In questo inizio di stagione siamo tra le squadre più forti e più in forma, ci tocca giocare una bella partita per battere il Genoa. Per fortuna giochiamo in casa con i tifosi dalla nostra parte, sarà una battaglia“.
SUI TIFOSI: “Sta crescendo l’entusiasmo anche da parte dei tifosi, siamo contenti di poterli ripagare nelle giornate come oggi“.
SUL BENEVENTO: “Nel primo tempo hanno iniziato bene, poi quando siamo andati in avanti hanno fatto più fatica. Direi che il loro problema attualmente è quello mentale, ma sono una squadra forte“.
SULLA SERIE B: “Ci sono tante squadre che possono giocarsela fino alla fine. Il primo quarto di campionato è stato a nostro favore, ma vedremo“.
Cannavaro: “Non possiamo regalare le partite così: dobbiamo essere più cattivi e lavorare ancora tanto”
Il tecnico del Benevento, sconfitto in rimonta per 3-2 dalla Ternana questo pomeriggio, ha analizzato così il match odierno.
Fabio Cannavaro si è detto amareggiato per la sconfitta di oggi, affermando che partite del genere vanno portate a casa.
Di seguito, dunque, l’analisi dell’allenatore della Strega direttamente dalla sala stampa del Ciro Vigorito:
SULLE SOSTITUZIONI E SULLA SCONFITTA: “La colpa è mia che cerco di mandare tutti in campo. Io tra primo e secondo tempo glielo avevo detto, mi ero arrabbiato con loro, volevo tirare fuori il massimo da tutti quanti. Nel primo tempo siamo stati molto belli ed efficaci, ma temevo l’aspetto fisico e mentale. Paradossalmente siamo venuti meno sotto l’aspetto mentale piuttosto che quello fisico. Mentalmente non possiamo concedere quello che abbiamo concesso, i calci piazzati sono una questione di attenzione e prendere gol così mi dà molto fastidio. Le paure, che nel calcio non devono esistere, poi ti portano a questo. Ad inizio settimana si cominciava a vedere qualcosa di positivo, di importante, resta ma oggi è un peccato. La gestione deve essere questa: Tello dovevo toglierlo prima ed è uscito per problemi. A volte le sostituzioni di danno qualcosa in pià, altre volte meno“.
SUL PROBLEMA DI GESTIONE: “Sicuramente dobbiamo recuperare qualche giocatore. Glik in queste situazioni è fondamentale, hai gente strutturata ma certamente non ti puoi basare solo su uno. C’è da lavorare sui calci di punizione contro e favore. Come contro il Sudtirol, neanche oggi ricordo tanti tiri in porta della Ternana. Fortunatamente hanno annullato un loro gol da calcio piazzato perché la palla era fuori. Questo sta a me però, sta a me insegnare loro questo. Dobbiamo lavorare, tenendo a mente l primo tempo“.
SUGLI ASPETTI POSITIVI: “Io devo pensare al positivo, quello mi permette di alzare il livello per andare avanti. Abbiamo iniziato un percorso ed i ragazzi hanno iniziato a capire, non posso tornare indietro. Devo guardare avanti ed essere positivo con loro. Oggi è dura da digerire, contro una squadra molto forte fisicamente, una partita del genere ci avrebbe permesso di lavorare in modo molto più sereno. Ora invece dobbiamo nuovamente rimboccarci le maniche e lavorare, sperando arrivi qualche rinforzo dall’infermeria“.
SU COSA MANCA: “Ora come ora manca il risultato che ti dà la forza di continuare a fare quello che stai facendo. In un percorso in cui devi giocare e cercare la superiorità numerica magari può subentrare un po’ di sconforto, e questo non deve avvenire. Non dobbiamo perdere lo spirito battagliero che permette di vincere le partite“.
SULL’INFORTUNIO DI TELLO: “E’ un qualcosa che aveva da prima. Sono cose mediche, dobbiamo capire che per migliorare la condizione fisiche devi lavorare ma per lavorare non devi avere paura. Dobbiamo essere bravi nella gestione“.
SULLE CONDIZIONI DI LETIZIA: “Sta bene, è stata una scelta tecnica. Su quella fascia stava soffrendo un po’, non accompagnava come doveva“.
SULLE PAROLE AI RAGAZZI: “Gli ho detto che mi dà fastidio. Un conto è perdere contro una squadra che ti ha messo sotto, dove loro sono evidentemente più forti. Così però non va bene, dobbiamo essere più cinici e più cattivi. La vittoria si deve andare a prendere, non viene dal cielo“.
SU UN POSSIBILE CAMBIO MODULO IN CORSO: “Ho pensato di mettere un centrocampo a tre togliendo un attaccante, ma non mi andava di bruciare un ragazzino in una partita così. Gli ultimi due cambi sono stati forzati, pensavo che La Gumina potesse avere qualche problema dopo. Il rammarico è aver preso gol da situazioni da fermo, non ricordo tanti tiri in porta“.
SUGLI ERRORI DIFENSIVI E SU LEVERBE: “In alcune situazioni un difensore deve essere difensore, meno superficiale. Bisogna capire che bisogna essere effettivi. Preferisco un giocatore scarso ma concentrato che uno forte ma sconcentrato“.
SUI RECUPERI PER COMO: “Spero Simy ed Acampora. Viviani non lo so“.
SULLA CLASSIFICA: “La classifica bisogna sempre guardarla e rispettarla, questo ti fa capire dove sei e che devi lavorare. Per carità primo tempo bellissimo, ma andiamo a casa con il magone. Questa era una partita da portare a casa, anche con i cambi fatti“.
Lucarelli: “Benevento grande squadra ma rigore inesistente: volevo abbandonare la panchina”
Il tecnico della Ternana ha parlato così, nella conferenza post-partita, della vittoria odierna dei rossoverdi sul Benevento per 3-2.
Questo, quindi, il commento di Cristiano Lucarelli nella sala stampa del Ciro Vigorito al termine del match odierno:
SUL RIGORE ASSEGNATO AL BENEVENTO: “Voglio godermi la vittoria, ma un calcio di rigore assegnato così mi fa meravigliare. Ero già meravigliato in prima battuta, poi ero ad un metro dalla Var ed avevo tranquillizzato anche i ragazzi che non fosse rigore. E’ stato invece addirittura confermato, in quel momento ho pensato anche di abbandonare la panchina. Dopo quarant’anni di calcio, con il supporto del Var, lo ritenevo un errore gravissimo“.
SULLA RIMONTA: “Dopo il rigore siamo stati bravi a non innervosirci e ricompattarci a fine primo tempo. Nel secondo tempo, complice anche un calo fisico loro dichiarato da Fabio Cannavaro, ce la siamo giocata: lo sapevamo. Io ho detto loro che credevo non solo nel pari ma anche nella vittoria, noi alleniamo l’alta intensità e ci possono essere degli infortuni ma su trenta persone abbiamo ricambi a sufficienza. I ragazzi sono stati bravissimi, per l’ennesima volta ribaltiamo una partita credendoci fino all’ultimo, anche dopo il pari”.
SUL BENEVENTO: “Eravamo al cospetto di una squadra che è veramente forte, come ha dimostrato nel primo tempo. Il primo tempo, al di là della supremazia territoriale e della maggiore fluidità del Benevento, ci sono state più occasioni per parte. Poi dopo il gol abbiamo perso campo, visto la qualità del loro palleggio sapevamo di poter avere problemi. Loro hanno perso qualche minuto quando subivano fallo. Il cambio dell’allenatore porta sempre motivazione ed entusiasmo, i tre punti di oggi sono davvero molto pesanti per noi“.
SULLO STRAPOTERE NEL FINALE: “Sappiamo da sempre, grazie allo staff, che l’ultima mezz’ora staremmo sempre meglio degli altri. Ma dobbiamo giocare bene anche il resto della partita, non possiamo puntare solamente alla rimonta“.
SU ALCUNE SCELTE: “Alcune scelte sono state fondate sull’infermeria e sui responsi dei medici, come nel caso di Bogdan e Diakité che potevano giocare solo un tempo per uno. All’inizio ho scelto Bogdan per avere un giocatore strutturato fisicamente dietro che potesse essere utile. Nel secondo tempo, invece, avevo bisogno di velocità in caso di contropiedi“.
SU COULIBALY: “Un primo accertamento parla di una lesione di primo grado quindi non dovrebbe essere gravissimo. Lunedì faremo altri esami per avere la conferma“.
SULL’UNITA’ DELLA SQUADRA: “Il nostro obiettivo è coinvolgere tutto il gruppo. Anche la scelta di Paghera mi è sembrata logica, altrimenti magari avrei perso il ragazzo. Ci deve essere solidarietà tra di noi, come tra coloro che si sono fatti male per noi come Coulibaly e Capuano. Probabilmente abbiamo qualcosina in meno tecnicamente, ma siamo trenta fratelli che si aiutano e si vogliono bene: con questo pensiamo di sopperire alle qualità tecniche delle altre squadre“.
Harakiri Benevento: da 2-0 a 2-3 in 45’, la Ternana fa festa al “Vigorito”
Benevento e Ternana si affrontano questo pomeriggio al Ciro Vigorito nella sfida valida per la nona giornata del campionato di Serie B 2022-23. I giallorossi, dopo i pari contro Ascoli e Sudtirol nelle prime due partite sotto la guida di Fabio Cannavaro, sono in piena emergenza infermeria ma l’allenatore napoletano vuole conquistare i primi tre punti della sua avventura sannita. La Strega non cambia modulo, affidandosi al 3-4-2-1: c’è Schiattarella al posto dell’infortunato Acampora, l’ex La Gumina è il riferimento offensivo. I rossoverdi, invece, sono a quota 16 punti in classifica e, guidati da Cristiano Lucarelli, vengono da quattro vittorie consecutive. Gli umbri si schierano con un 4-3-2-1: non ci sono Capuano e Coulibaly, bensì giocano Bogdan e Paghera.
PRIMO TEMPO.
Match equilibrato nei primi minuti, i giallorossi provano a verticalizzare il più velocemente possibile mentre i rossoverdi sono fin da subito molto aggressivi. Prima grandissima occasione per il Benevento al sesto minuto: Tello lancia in profondità La Gumina che si presenta a tu per tu con Iannarilli ma apre troppo il piattone, mandando ampiamente alla sinistra della porta difesa del portiere ospite. Nel primo quarto d’ora della sfida buona prestazione della Strega, che resta stabilmente nella trequarti avversaria. Sfiora il vantaggio la Ternana al 15esimo: azione pericolosa sull’asse Palumbo–Partipilo favorita da un’indecisione del pacchetto arretrato giallorosso, Paleari incerto nell’uscita riesce a toccare sulla conclusione del numero 21 rossoverde. Gol del Benevento al 19esimo: ripartenza della Strega, Ciano serve Tello che, dai 25metri, fa esplodere un gran destro che colpisce il palo interno, carambola su Iannarilli e supera la linea di porta. Prova a rispondere subito la formazione ospite, Paleari esce coraggiosamente su Partipilo. Attacca in questa fase la Ternana: la difesa giallorossa libera sulla punizione di Palumbo, poi sul prosieguo dell’azione Paleari smanaccia il cross di Cassata. Pareggio sfiorato dai rossoverdi al 30esimo: Partipilo, a tu per tu con Paleari ma probabilmente in off-side, manda di pochissimo a lato sul bel filtrante di Palumbo. Prova a riproporsi il Benevento in avanti, il pallone di Improta è impreciso per Karic. Calcio di rigore per la Strega al 35esimo: su un errore di Palumbo la palla arriva a La Gumina che, saltato Sorensen, viene atterrato in area da Iannarilli, ammonito; l’arbitro Volpi, richiamato dal Var all’on-field review, conferma la decisione presa. Raddoppio del Benevento dal dischetto: La Gumina, dagli undici metri, incrocia la conclusione spiazzando il portiere e siglando il 2-0. Gli umbri si riversano comprensibilmente in avanti, nel tentativo di riaprire il match prima dell’intervallo, mentre il pubblico del Vigorito incita i giallorossi. Ci prova Karic dal limite dell’area nel primo dei quattro minuti di recupero, Sorensen riesce a deviare in angolo.
SECONDO TEMPO.
Cambia subito qualcosa Lucarelli: dentro Diakité e fuori Bogdan, Mantovani si sposta centrale. Salvataggio di Capitan Letizia al 47esimo: assist con il contagiri di Palumbo per Partipilo che scavalca Paleari con un tocco morbido, il numero 3 salva e mette in angolo. Da corner aveva accorciato le distanze la Ternana con un colpo di testa di Donnarumma, ma la palla aveva superato la linea di fondo. I rossoverdi siglano il 2-1 al 58esimo: Paleari smanaccia il tiro-cross da punizione di Palumbo, Sorensen è il più lesto di tutti a ribadire in rete. Lucarelli decide di aumentare il peso specifico dell’attacco umbro, alla ricerca del pari dopo aver accorciato le distanze: ecco Raul Moro per Paghera. Si affaccia in avanti il Benevento, nulla da fare da calcio di punizione. Triplo cambio per Cannavaro: fuori Letizia, Schiattarella e Ciano; dentro Masciangelo, Koutsoupias e Vokic. Difesa giallorossa attenta a 20′ dalla fine: prima libera sulla combinazione tra Palumbo, Partipilo e Donnarumma, poi riesce a sventare la conclusione di Moro al limite dell’area piccola. Sostituzione offensiva per Lucarelli: fuori Cassata, dentro Pettinari. Pareggio Ternana al 73esimo: Pettinari, appena entrato, batte Paleari con un bel destro a giro dal limite dell’area diretto all’angolino basso. Cannavaro corre ai ripari: escono Tello e La Gumina, entrano Farias e Forte per l’ultimo quarto d’ora del match. Giallorossi ora chiamati a reagire: Karic ci prova al 77esimo al termine di un’azione insistita ma confusionaria, il suo destro termina a lato. Altro tentativo, questa volta con Improta, ma il sinistro del numero 16 va di poco fuori. Crollo totale del Benevento, rimonta completata della Ternana: punizione di Palumbo, la retroguardia giallorossa respinge ma la palla arriva a Di Tacchio che, dal limite dell’area, insacca. Doppio cambio per Lucarelli che ristabilisce gli equilibri: dentro Ghiringhelli e Proietti per Partipilo e Donnarumma. I sanniti devono mettere in campo l’orgoglio in questo finale, per agguantare almeno il pari dopo essersi fatti rimontare il doppio vantaggio. I giallorossi tentano le ultime sortite offensive nel recupero, ma i rossoverdi controllano senza problemi.
La squadra di Fabio Cannavaro si fa clamorosamente rimontare nella ripresa, passando dal 2-0 di fine primo tempo al definitivo 2-3 ospite. I sanniti scendono ora al 15esimo posto con appena 9 punti, a -5 dall’obiettivo play-off. La formazione di Lucarelli, invece, fa festa al Vigorito e conquista la quinta vittoria consecutiva, portandosi in vetta alla classifica a quota 19 in attesa del Bari (in campo tra poco).
Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento e Ternana, nel match valido per la nona giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro di questo pomeriggio.
Fabio Cannavaro, ancora alle prese con l’emergenza infermeria, opta per il 3-4-2-1 con qualche novità rispetto all’ultima sfida contro il Sudtirol. In difesa ci saranno gli unici giocatori di ruolo presenti in rosa, Leverbe–Capellini-Pastina, con Letizia ed Improta sugli esterni. A centrocampo, invece, giocheranno Schiattarella e Karic; out per infortunio Acampora. In avanti, infine, Tello e Ciano agiranno a supporto di La Gumina; panchina per l’acciaccato Forte.
Cristiano Lucarelli, invece, schiera i suoi con il 4-3-2-1. In difesa c’è Bogdan accanto a Sørensen, con Mantovani terzino destro; panchina per Diakité. Paghera, poi, rileva l’infortunato Coulibaly, confermata la trequarti Partipilo–Palumbo. Il riferimento offensivo, infine, sarà Donnarumma; si accomodano inizialmente in panchina Pettinari e Moro.
Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Vigorito alle 14:00:
Tra poche ore, alle 14:00, Benevento e Ternana scenderanno sul rettangolo verde del Ciro Vigorito per la nona giornata del campionato di Serie B. I giallorossi tornano in campo dopo i due pari contro Ascoli e Suditrol sotto la guida di Fabio Cannavaro e vorrebbero cominciare a conquistare punti pesanti nonostante l’emergenza infermeria. I rossoverdi invece, dopo un inizio d’assestamento, hanno collezionato quattro vittorie consecutive contro Parma, Perugia, Cittadella e Palermo balzando al terzo posto con 16 punti; l’obiettivo è continuare a vincere per, magari, conquistare la vetta della classifica.
QUI BENEVENTO – Fabio Cannavaro, alle prese con l’emergenza infortuni, dovrà fare a meno di ben sette elementi: Glik, Veseli, El Kaouakibi, Acampora, Kubica, Viviani e Simy. Il tecnico della Strega, però, recupera Francesco Forte, anche se lo Squalo non è al meglio. Cannavaro quindi confermerà con ogni probabilità il 3-4-2-1: in difesa il pacchetto arretrato sarà formato da Pastina, Leverbe e Capellini; sugli esterni ci saranno ancora Improta e Letizia. A centrocampo, invece, Schiattarella potrebbe giocare dal primo minuto con Karic, mentre Koutsoupias si accomoderebbe in panchina. Sulla trequarti, poi, Ciano, Tello e Farias sono in lotta per due sole maglie da titolare. Il riferimento offensivo, infine, sarà La Gumina.
QUI TERNANA-Cristiano Lucarelli, invece, schiererà i rossoverdi con il 4-3-2-1. Il tecnico degli umbri dovrà fare anche lui a meno di qualche elemento: in difesa non ci sarà Capuano, a centrocampo saranno assenti Coulibaly e Agazzi ed in avanti mancherà Favilli. La Ternana, però, recupera Falletti, che si siederà in panchina. Lucarelli si affiderà alla difesa vista nel secondo tempo contro il Palermo: sulla destra è confermato Diakité, mentre a sinistra c’è Corrado; centrali Sorensen e Mantovani. Il centrocampo a tre sarà formato da Defendi, Di Tacchio e Cassata. Sulla trequarti, infatti, giocheranno Partipilo e Palumbo: quest’ultimo, però, è insidiato da Raul Moro e, in tal caso, tornerebbe a ricoprire il ruolo di mezz’ala al posto di Cassata. In avanti, infine, è in corso il ballottaggio tra Donnarumma e Pettinari, con il primo favorito.
Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il match del Vigorito di questo pomeriggio:
ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo. ASSISTENTI: Mauro Galetto di Rovigo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. QUARTO UOMO: Valerio Pezzopane de L’Aquila. VAR E AVAR: Daniele Paterna di Teramo e Vito Mastrodonato di Molfetta.
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