Benevento, uninominale Camera: Calenda schiera Antonio Del Mese

Benevento, uninominale Camera: Calenda schiera Antonio Del Mese

Politica

E’ Antonio Del Mese il candidato del cd. Terzo Polo, composto da Azione e Italia Viva, all’uninominale per la Camera.

Coordinatore cittadino di Azione Benevento, Del Mese è un avvocato e docente ed è stato scelto dal segretario nazionale di Azione, Carlo Calenda, per rappresentare il territorio alle prossime elezioni politiche.

Un importante riconoscimento per per la segreteria cittadina di Azione da parte dei dirigenti nazionali, insomma.

Azione Benevento, Nazzaro “congela” le dimissioni

Azione Benevento, Nazzaro “congela” le dimissioni

Politica

Fa un piccolo passo indietro, Alfredo Nazzaro, presidente provinciale di Azione, che negli ultimi giorni aveva pensato alle dimissioni dall’incarico di partito in seguito alle vicende politiche nazionali e alle scelte elettorali – da lui non condivise – di Carlo Calenda.

“In seguito ad un incontro con il segretario provinciale di Azione, avv. Vincenzo Sguera, in virtù delle mutate condizioni del quadro politico, abbiamo concordato di ritenere “congelate” le mie dimissioni da Presidente Provinciale di Azione e dal Partito, in attesa di verificare l’esito delle trattative per la costruzione di un polo liberal-democratico”, scrive il medico sannita.

“La mia decisione – prosegue Nazzaro – era e resta legata alla necessità di costruire un contenitore LibDem in grado di continuare senza esitazioni il lavoro svolto dal governo Draghi; ribadire la collocazione atlantista dell’Italia; spendersi per il rafforzamento dell’integrazione europea, avendo come obiettivo un’Europa federale; ha tra nutre un sostegno pieno ed incondizionato all’Ucraina, vittima dell’aggressione russa anche attraverso l’invio di armi atte a difendersi”.

“Tutto questo – spiega -, a mio avviso, non poteva realizzarsi all’interno di una coalizione, peraltro a due velocità, nella quale parti non minoritarie anche del PD si erano espresse per il superamento dell’esperienza Draghi”.

“In ogni caso – conclude Nazzaro -, anche volendo prescindere dall’attuale esperienza di governo, è mia convinzione che sia necessario creare un terzo polo, in Italia, per rispondere alle istanze di tanti che non si sentono rappresentati dagli attuali schieramenti. Nella speranza che prevalga lo spirito unitario e che si vada verso la composizione di un’unica lista non ritengo, al momento, che sussistano le condizioni che mi avevano spinto a quella scelta, che non era di adesione ad un altro partito ma al processo di costruzione del polo LibDem.

Resterebbero intatte, viceversa, tali condizioni, nel caso in cui dovessero prevalere spinte solipsistiche ed autonomiste”.