Unifortunato, al via il nuovo ciclo di tirocini di formazione presso il Tribunale di Benevento

Unifortunato, al via il nuovo ciclo di tirocini di formazione presso il Tribunale di Benevento

AttualitàBenevento Città

Presso il Tribunale di Benevento ha preso il via un nuovo ciclo di tirocini di orientamento e formazione per gli studenti dell’Università Giustino Fortunato.

Il Presidente del Tribunale, Dott. Ennio Ricci, ha accolto i tre nuovi tirocinanti, studenti del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza dell’Università Giustino Fortunato, che saranno impegnati in attività di collaborazione con le cancellerie del Tribunale e gli Uffici di volontaria giurisdizione, avendo la possibilità di avere contatto diretto con le attività giudiziarie e mettendo in pratica alcuni contenuti della formazione universitaria.

Presenti all’incontro anche il Dott. Pasquale Nunziata coordinatore delle attività del tirocinio e il Dott. Antonio Panella, Direttore amministrativo settore civile e volontaria giurisdizione. 

Divieto di avvicinamento per un 50enne residente a Scampitella

Divieto di avvicinamento per un 50enne residente a Scampitella

CronacaDalla Regione

In data 20.08.2024, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Trevico (AV) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare di divieto di avvicinamento alle pp.oo. e  a tutti i luoghi abitualmente frequentati dalle stesse e  e del divieto di dimora nel comune di Scampitella, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 50enne residente nel comune di Scampitella, gravemente indiziato in ordine al reato di atti persecutori, lesioni, minaccia e porto abusivo di armi non soggette ad autorizzazione. L’uomo, con condotte reiterate, minacciava, anche con l’uso di un coltello, e molestava tre uomini appartenenti allo stesso nucleo familiare, aggredendo due di loro e causandogli lesioni.

Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia da parte delle vittime, stanche di subire le condotte delittuose da parte del 50enne. L’attività investigativa immediatamente avviata dai Carabinieri sotto la direzione dalla Procura della Repubblica di Benevento, ha permesso di acquisire gravi indizi in ordine ad una condotta violenta, vessatoria e reiterata nel tempo tale da rendere necessaria l’emissione della misura cautelare personale.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Benevento, chiude il Bar del Tribunale: l’addio commosso di Serafino e Mena

Benevento, chiude il Bar del Tribunale: l’addio commosso di Serafino e Mena

AttualitàBenevento Città

Possiamo definirlo un pezzo di storia del Tribunale di Benevento: dopo venti anni di attività, infatti, chiude il Bar sito all’interno del Palazzo di Giustizia sannita.

Serafino e la sua assistente Mena, per anni, hanno servito caffè e quant’altro ai tantissimi avvocati, giudici e impiegati che hanno cercato ristoro o anche un momento di relax all’interno della loro attività.

Una notizia che, ovviamente, non ha lasciato indifferenti i tanti assidui frequentatori. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, presieduto dall’Avv. Stefania Pavone, ha voluto esprimere la propria riconoscenza consegnando a Serafino e alla sua assistenza una targa commemorativa in segno di apprezzamento per il lavoro svolto in questi ultimi venti anni.

“L’Ordine degli Avvocati, tra commozione e gratitudine, saluta Serafino e Mena: la loro professionalità, dedizione e cortesia hanno reso speciale ogni momento di pausa vissuto nell’ultimo ventennio presso il Palazzo di Giustizia”.

“Ho visto crescere ognuno di voi”, così il Sig. Serafino rivolge, commosso, il suo ringraziamento alla Presidente Avv. Stefania Pavone che ha omaggiato lui e la signora Mena di una targa in ricordo dei momenti trascorsi.

Tentata truffa e simulazione di reato: arrestato 70enne

Tentata truffa e simulazione di reato: arrestato 70enne

CronacaRegione

I Carabinieri della Stazione di Grottaminarda hanno tratto in arresto un 70enne del posto, in esecuzione di un provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento.

L’ordinanza scaturisce da una determinazione di pene concorrenti per i reati di tentata truffa e simulazione di reato.

Dopo le formalità di rito l’anziano è stato tradotto presso la sua abitazione in stato di detenzione domiciliare.

Il risultato operativo è strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio quotidianamente svolta dai Carabinieri, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Accusato di atti persecutori, revocata misura a 75enne

Accusato di atti persecutori, revocata misura a 75enne

BeneventoCronaca

Revocata, a seguito dell’interrogatorio svoltosi in data 4 luglio 2024 innanzi al gip dott. Pietro Vinetti, la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico al signor Antonio C. di anni 75, accusato di atti persecutori ex art. 612 bis cp.

Lo stesso giudice che aveva emesso la misura per poi revocarla accogliendo in toto la tesi difensiva dell’avvocato Giorgione, difensore di fiducia, che ha insistito per l’assoluta mancanza dei presupposti per la misura limitativa della libera personale.

Lo stesso indagato ha risposto alle domande poste dal Gip in sede di convalida e, insieme al suo avvocato difensore, ha dimostrato la totale estraneità dei fatti fornendo elementi tali da indurre il Gip a rivedere la decisione prima assunta solo sulla base delle dichiarazioni della persona offesa.

E’ chiaro che il processo avrà il suo prosieguo ma la difesa del signor Antonio C. non esclude la possibilità di proporre querela contro chiunque ha dichiarato falsità a carico del proprio assistito.

VIDEO – “Fermare i suicidi in carcere”: maratona oratoria dinanzi al Tribunale di Benevento

VIDEO – “Fermare i suicidi in carcere”: maratona oratoria dinanzi al Tribunale di Benevento

AttualitàBenevento Città

“Fermare i suicidi in carcere – Non c’è più tempo”, è il titolo della Maratona oratoria tenutasi questa mattina a Benevento, in via R. De Caro (di fronte al Palazzo di Giustizia) al fine di denunciare la drammatica condizione delle carceri italiane e del sistema della esecuzione della pena detentiva nel nostro Paese, alla luce dell’allarmante numero di suicidi verificatisi dall’inizio dell’anno negli istituti penitenziari (ad oggi, ben 44).

All’evento, organizzato dalla Camera Penale di Benevento, hanno preso parte anche il sindaco Mastella e il giudice Sergio Pezza, Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Benevento, oltre chiaramente ai rappresentati della Camera Penale, tra cui la presidente Simona Barbone e l’avv. Nico Salomone, Componente di giunta Camera penale Benevento e dell’Osservatorio nazionale carcere Unione camere penali.

Di seguito il servizio video con le interviste.

Azienda Consortile B2, convenzione con il Tribunale di Benevento per lo svolgimento dei percorsi di recupero

Azienda Consortile B2, convenzione con il Tribunale di Benevento per lo svolgimento dei percorsi di recupero

Politica

L’Azienda Speciale Consortile B02, nella persona del Presidente del CdA, Salvatore Mazzone, ha stipulato in data odierna una convenzione con il Presidente del Tribunale di Benevento, dott.ssa Marilisa Rinaldi e con il Direttore dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale, dott.ssa Marisa Bocchino.

Grande soddisfazione del Presidente, Salvatore Mazzone: “siamo entusiasti dell’accordo, l’Azienda Speciale Consortile B02 è il primo ente della provincia impegnato in un accordo istituzionale che può essere assunto come modello integrato di intervento sociale”.

La convenzione consentirà di far svolgere presso le strutture dell’Azienda Speciale Consortile B02, attraverso l’equipe del Centro Famiglia Kairos e gli altri servizi attivi sul territorio d’Ambito B2, i programmi di prevenzione della violenza e i percorsi di riabilitazione e recupero psicologico, quale obbligo al quale sarà subordinata la concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena.

Anniversario strage di Capaci, domani un evento commemorativo a Benevento

Anniversario strage di Capaci, domani un evento commemorativo a Benevento

Eventi
A organizzarlo è Libera Benevento in collaborazione con la Presidenza del Tribunale di Benevento, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e la Sezione di Benevento dell’Associazione Nazionale Magistrati.

In occasione della trentaduesima ricorrenza della strage di Capaci, in cui vennero uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della Polizia di Stato: Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento promuove giovedì 23 Maggio, alle ore 16:30, presso il piazzale esterno del Tribunale di Benevento, un evento commemorativo in collaborazione con la Presidenza del Tribunale di Benevento, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e la Sezione di Benevento dell’Associazione Nazionale Magistrati.

Protagonisti saranno i ragazzi delle scolaresche che solleciteranno le coscienze dei presenti con elaborati realizzati al termine di un percorso formativo vissuto in preparazione della giornata.

Siamo profondamente consapevoli che quest’anno la ricorrenza sarà celebrata in un momento storico particolare in cui corruzione e malaffare sembrerebbero risvegliare stagioni passate. Ma anche nella responsabilità della denuncia che il rischio “normalizzazione” possa anestetizzare le coscienze con l’ inevitabile, ulteriore assopimento dello spirito civico e critico di una comunità a volte troppo distratta e silenziosa.

Le mafie sono sempre più forti, radicate, evolute, capaci di tessere intrecci con la politica, l’imprenditoria e la massoneria deviata.

Da qui l’esigenza ed il dovere di una memoria costante, mai retorica, capace di scuotere ed imbarazzare. Una memoria che debba anche pretendere, da chi ricopre ruoli di responsabilità, scelte chiare, precise, inequivocabili, non ibride.

Accusato di spaccio, manca la prova: il Tribunale lo assolve

Accusato di spaccio, manca la prova: il Tribunale lo assolve

BeneventoCronaca

Ieri si è celebrato il processo a carico di Masone Pi. tratto in arresto il 10 aprile 2020 per ipotesi di spaccio.

Al termine del giudizio, svoltosi innanzi alla Dottoressa Monaco del Tribunale di Benevento, il Masone, classe 1996 e difeso dall’Avv. Gerardo Giorgione, è stato assolto ex art 530 comma 2.

Il Tribunale ha ritenuto fondata la linea difensiva mancando del tutto la prova dello spaccio.

Consorzio Asi, protocollo d’intesa con il Tribunale

Consorzio Asi, protocollo d’intesa con il Tribunale

Politica

Ieri 14 marzo presso il Tribunale di Benevento, il Presidente del Consorzio Asi Domenico Vessichelli, accompagnato dal Consigliere Alessio Augliese, ha stipulato due convenzioni, con il Presidente del Tribunale Marilisa Rinaldi e con il Direttore dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna Marisa Bocchino.

Le due convenzioni attivate riguardano lo svolgimento del Lavoro di Pubblica Utilità e di Messa alla Prova.

Entrambi gli accordi sono inerenti le prestazioni di attività lavorative per i trasgressori a beneficio della comunità, con il fine di ridurre il ricorso alla pena carceraria ed offrire la possibilità agli indagati/imputati di responsabilizzarsi e risocializzarsi.

L’istituto che è sempre più utilizzato in Italia si ispira al modello anglosassone, con l’obiettivo di individuare uno strumento sanzionatorio alternativo o sostitutivo della pena detentiva e rappresenta per l’Asi di Benevento un dispositivo aggiuntivo al protocollo d’intesa già in essere con la Casa Circondariale di Benevento i cui esiti positivi hanno convinto il corrente management a replicarne la pratica.

“Con siffatta sottoscrizione abbiamo l’opportunità di offrire un servizio alla collettività e un esempio di grande civiltà giuridica, il protocollo in coerenza con le best practice già intraprese dal Consorzio Asi prevede l’utilizzo di cinque soggetti richiedenti che si dedicheranno alla cura e manutenzione del verde in agglomerato industriale. L’iniziativa ci rende particolarmente orgogliosi per il significato socio riabilitativo del programma e stiamo considerando di implementarla prossimamente prevedendo un coinvolgimento attivo delle imprese insediate”.