Graduation Day 2024, Unisannio festeggia 700 laureati

Graduation Day 2024, Unisannio festeggia 700 laureati

AttualitàBenevento Città

Giornata di festa ed emozione per i laureati dell’Università degli Studi del Sannio, che hanno celebrato il Graduation Day 2024. L’evento ha animato i luoghi storici dell’università con la presenza di studenti e famiglie. Questo momento è ormai un appuntamento imprescindibile nella carriera degli studenti UNISANNIO. Impeccabile l’immagine dei 700 laureati, in toga e tocco, che hanno sfilato a piedi lungo Corso Garibaldi, tra i flash dei familiari e degli amici, e le note della Sassifunky Street Band.

Sul palco sono intervenuti i giovani laureati Nikita Mostacciuolo, laureata triennale in Ingegneria Elettronica per l’automazione e le Telecomunicazioni, Samantha Mennito, laureata magistrale in Giurisprudenza e Ambrosino Maurizio, dottore di ricerca in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute. A seguire il saluto del rettore Gerardo Canfora. E infine il lancio benaugurante del tocco.

Nikita Mostacciuolo, laureata triennale, ha aperto i saluti conclusivi in Piazza Roma: “Ringrazio il rettore, l’Università del Sannio, i professori, il mio relatore, i compagni di corso e le famiglie. Oggi celebriamo non solo la conclusione di un percorso intenso, ma anche la crescita personale e le esperienze condivise. Abbiamo superato sfide, creato ricordi e costruito solide basi per il futuro. Con coraggio e fiducia, affrontiamo nuove opportunità. Congratulazioni a tutti noi per questo traguardo. Siamo pronti a brillare nel mondo che ci attende. Grazie per aver fatto parte di questo straordinario viaggio”.

 “Oggi celebriamo un traguardo che ci proietta nel mondo del lavoro – ha esordito Samantha Mennito, laureata magistrale -. Questo successo è frutto della nostra dedizione e dell’educazione ricevuta dai nostri professori. Studiare all’UNISANNIO è stato un investimento su noi stessi, permettendoci di crescere e confrontarci in un ambiente stimolante. Porteremo con noi le competenze acquisite e le esperienze vissute. Questo risultato segna l’inizio di un nuovo capitolo, pieno di opportunità. Continuiamo a seguire i nostri sogni con coraggio e determinazione. Dottori e dottoresse, continuiamo a brillare!”.

Maurizio Ambrosino, dottore di ricerca, ha raccontato la sua esperienza in UNISANNIO.

Durante il dottorato, ha lavorato su un progetto innovativo per caratterizzare i suoli con tecniche di machine learning. Un progetto in linea con la “European Soil Strategy” dell’Unione Europea che ha contribuito a creare un metodo avanzato per la caratterizzazione dei suoli e dei sedimenti fluviali, testato anche a Benevento. Il capoluogo sannita – ha spiegato Ambrosino – sarà tra le prime città a ottenere un passaporto del suolo. Auguro – ha concluso – agli studenti attuali e futuri di cogliere i vantaggi offerti dall’Università del Sannio”.

Infine il saluto del rettore Gerardo Canfora: “Oggi celebriamo non solo un traguardo accademico, ma anche la vostra crescita personale e le esperienze condivise. Ogni sfida superata e ogni lezione appresa vi ha preparato per un futuro ricco di opportunità.

Ringrazio i professori, le famiglie e tutti coloro che vi hanno sostenuto. Sfide globali vi aspettano, ma affrontatele con coraggio e curiosità, continuando a imparare e a innovare. Siate autentici e collaborativi: il potere della collaborazione può portarvi lontano. Ricordiamo anche Mariarosa Turturiello, a cui rendiamo omaggio oggi.

Oggi non è solo la fine di un percorso, ma l’inizio di una nuova avventura. Utilizzate le competenze e le esperienze acquisite per fare la differenza e contribuire a un mondo migliore. Siate orgogliosi di quanto avete raggiunto e affrontate il futuro con fiducia e determinazione.

Avete ora un vantaggio prezioso, usatelo per costruire un futuro luminoso. Auguro a tutti voi un viaggio straordinario e di successo”.

Infine il gesto liberatorio e benaugurante del lancio del tocco.

VIDEO – Benevento, ecco il Pala Unisannio

VIDEO – Benevento, ecco il Pala Unisannio

AttualitàBenevento Città

Palestra, campi da pallavolo e da basket, laboratori e spazi ricreativi. Inaugurato ufficialmente, in via delle Puglie a Benevento, il Pala Unisannio. Si tratta del primo impianto sportivo targato Unisannio.

Ascoltiamo le parole del rettore, Gerardo Canfora, nel servizio video che segue.

Graduation Day Unisannio, appuntamento per il 19 luglio

Graduation Day Unisannio, appuntamento per il 19 luglio

Eventi

È tutto pronto per la quinta edizione del Graduation Day UNISANNIO. Il 19 luglio l’Ateneo sannita festeggerà i suoi 700 laureati e dottori di ricerca nell’anno accademico 2023/2024.

La cerimonia prenderà il via alle ore 19 da Palazzo De Simone in Piazza Arechi II, dove saranno consegnate le pergamene di laurea. Successivamente, intorno alle ore 21, da Piazza Arechi II partirà un corteo togato sulle note della Sassifunky Street Band. Il corteo percorrerà Corso Garibaldi per raggiungere Piazza Roma.

Nel cuore della città si svolgerà la cerimonia finale che sarà anche trasmessa sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Università del Sannio.

Sul palco interverranno i giovani laureati Nikita Mostacciuolo, laureata triennale in Ingegneria Elettronica per l’automazione e le Telecomunicazioni, Samantha Mennito, laureata magistrale in Giurisprudenza e Ambrosino Maurizio, dottore di ricerca in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute.

Seguirà il saluto del rettore Gerardo Canfora e infine il gesto liberatorio e benaugurante del lancio del tocco.

“Il Graduation Day – dichiara il rettore – è un momento emozionante che permette agli studenti di riflettere sulle sfide superate e sulle conoscenze acquisite all’UNISANNIO. Questa giornata è speciale per l’università, per gli studenti e per le loro famiglie”.

VIDEO – Unisannio, stamani il via alla Summer School

VIDEO – Unisannio, stamani il via alla Summer School

AttualitàBenevento Città
Giovedì, invece, l’inaugurazione del PalaUnisannio.

Lezioni in aula, visite in campo e laboratori. Questa mattina, presso la sede di via delle Puglie, ha avuto inizio la Summer School UNISANNIO. Sono 130 gli iscritti alla quattro giorni dedicata, come ogni anno, a chi deve scegliere il percorso universitario più adatto ai propri interessi.

Giovedì 18, invece, alle ore 18.30, ci sarà l’inaugurazione del PalaUnisannio, una nuova area sportiva dell’Ateneo, e per l’occasione si terrà un torneo di volley.

Unisannio, al via la Summer School: 130 ragazzi per 4 giorni vivranno un’esperienza unica

Unisannio, al via la Summer School: 130 ragazzi per 4 giorni vivranno un’esperienza unica

Eventi
Cinque scuole estive con lezioni in aula, visite in campo e laboratori. Domani 16 luglio l’accoglienza alle ore 10.30 nell’Aula 5 del Polo di Via dei Mulini (Cubo). Il 18 luglio alle ore 18.30 un torneo di volley nelle nuove aree sportive dell’Ateneo

È tutto pronto per l’inizio della Summer School UNISANNIO. Sono 130 gli iscritti alla quattro giorni dedicata, come ogni anno, a chi deve scegliere il percorso universitario più adatto ai propri interessi. L’evento inizierà domani 16 luglio alle ore 10.30 nell’Aula 5 del complesso didattico di Via dei Mulini, dove verrà dato il benvenuto ai giovani partecipanti. Successivamente, gli studenti avranno l’opportunità di scoprire l’offerta formativa attraverso laboratori, visite tecniche e tour, vivendo a stretto contatto con docenti e studenti dell’ateneo.

Giovedì 18 luglio, alle ore 18.30, per inaugurare i nuovi spazi dedicati allo sport in Via dei Mulini, è stato organizzato un torneo di volley che vedrà la partecipazione di docenti, personale e studenti della Summer School. Durante l’evento, la stampa potrà visitare in anteprima il PalaUNISANNIO.

Siamo felici di accogliere i ragazzi e le ragazze che partecipano alla Summer School – ha dichiarato il Rettore Gerardo Canfora -. Questa esperienza darà loro l’opportunità di esplorare le proprie passioni e di muovere i primi passi verso il futuro accademico e professionale. UNISANNIO – ha continuato il prof. Canfora – è impegnata a creare un ambiente stimolante, ricco di opportunità di apprendimento e crescita. La Summer School sarà anche occasione per presentare le nuove aree sportive che rientrano nell’ampio progetto di riqualificazione del campus urbano. Il nuovo PalaUNISANNIO è un simbolo del nostro impegno a fornire infrastrutture moderne e funzionali che promuovono lo spirito di comunità“.

LE SCUOLE – Quest’anno la Summer School in Giurisprudenza offrirà agli studenti un’immersione pratica nel mondo del diritto attraverso la simulazione di un processo penale. La Summer School in Economia e Statistica si concentrerà sulla formazione in competenze manageriali, scienza dei dati e tecnologie finanziarie, con laboratori pratici e workshop. Nella Summer School in Scienze e Tecnologie, il modulo Geo-Bio-Scienze esplorerà le interconnessioni tra geoscienze e bioscienze per la protezione ambientale, mentre il modulo sulle Nuove Tecnologie per la Salute si focalizzerà sulle innovazioni nelle bioscienze applicate alla salute, con attenzione a biotecnologie, bioinformatica e medicina personalizzata. Infine, la Summer School in Ingegneria Civile ed Energetica offrirà laboratori di sostenibilità suddivisi in moduli su soluzioni innovative in ingegneria civile ed energetica, completati da visite tecniche e workshop.

Microgame protagonista alla Summer School Unisannio

Microgame protagonista alla Summer School Unisannio

AttualitàBenevento Città

Far conoscere i corsi di studi in Economia e Statistica e analizzarne gli sbocchi professionali. Con questo intento nasce la Summer School in Economia e Statistica dell’Università degli Studi del Sannio alla quale quest’anno prenderà parte anche Microgame impegnata da tempo nel promuovere gli studi STEM soprattutto tra le giovani donne per abbattere il gendergap.

Martedì 16 luglio, nell’ambito del modulo Data Science e Big Data, si terrà presso il polo didattico di via dei Mulini a Benevento, un approfondimento sul tema “Data Science, come creare valore dai dati”. A questo incontro, cui saranno invitati a partecipare tutti gli studenti interessati ai corsi di laurea in Economia e Statistica, prenderanno parte i professori di Unisannio Antonio LucadamoPaola Mancini e Simona Pacillo e con loro anche Marilisa Errico, Data Analyst Senior, CRM & BI specialist di Microgame S.p.A

Obiettivo del modulo è quello di esplorare il mondo della Data Science e dei Big Data attraverso esempi pratici di utilizzo in aula e sperimentazioni in un’azienda, qual è Microgame, innovativa ed in forte sviluppo, leader nel settore del gaming online, e che utilizza sistemi statistici per l’analisi dei dati e la costruzione di sofisticati modelli di Business Intelligence.

A completare la collaborazione con Unisannio nell’ambito della Summer School anche una visita da parte dei futuri studenti Unisannio presso la sede beneventana di Microgame in programma venerdì 19 luglio.

Unisannio, via al Bando per il Corso di Laurea in “Scienze Motorie per lo Sport e la Salute”

Unisannio, via al Bando per il Corso di Laurea in “Scienze Motorie per lo Sport e la Salute”

AttualitàBenevento Città

L’Università del Sannio ha ufficialmente aperto le pre-immatricolazioni per il corso di laurea in “Scienze Motorie per lo Sport e la Salute”, Classe delle Lauree L-22, per l’anno accademico 2024/2025. Un’opportunità imperdibile per chi desidera intraprendere una carriera nel campo delle scienze motorie, con un particolare focus sulla salute e il benessere.

A partire dalle ore 12:00 del 12 luglio fino alle ore 12:00 del 16 settembre, gli aspiranti studenti potranno pre-immatricolarsi tramite il portale dedicato dell’università. Il test di ammissione, fissato per il 20 settembre, selezionerà 180 studenti che avranno accesso al corso.

Il corso si articola in tre anni e prevede l’acquisizione di 180 CFU. Le lezioni si terranno presso la sede del Dipartimento di Scienze e Tecnologie a Benevento, mentre i tirocini si svolgeranno presso aziende convenzionate, offrendo così un percorso formativo che combina teoria e pratica.

In un mondo sempre più consapevole dell’importanza dell’attività fisica per la salute, il corso di laurea in Scienze Motorie per lo Sport e la Salute dell’Università del Sannio si propone di formare professionisti capaci di promuovere stili di vita sani e attivi. Questa laurea offre molteplici sbocchi professionali nei settori dello sport, del fitness, della riabilitazione e della salute pubblica. I laureati potranno trovare impiego in strutture sportive, palestre, scuole, organizzazioni di eventi sportivi e in ambito sanitario.

Il percorso accademico proposto da UNISANNIO è completo e innovativo, unendo teoria e pratica sotto la guida di docenti esperti. Gli studenti avranno accesso a moderne strutture per lo studio e la ricerca e seguiranno corsi di biologia, fisica, anatomia, fisiologia e farmacologia dello sport. Il programma include anche discipline come pedagogia, psicologia, didattica e metodologia dell’attività motoria e sportiva.

Grazie alle collaborazioni con enti e associazioni sportive locali, gli studenti potranno svolgere tirocini e partecipare a progetti concreti, arricchendo così la loro formazione con esperienze pratiche sul campo.

Per maggiori informazioni e per procedere con la pre-immatricolazione, gli interessati possono visitare il sito ufficiale dell’università o scrivere una mail a sad.dst@unisannio.it 

Sannio ancora in prima linea nella ricerca grazie alla cooperazione Fatebenefratelli-Unisannio

Sannio ancora in prima linea nella ricerca grazie alla cooperazione Fatebenefratelli-Unisannio

AttualitàBenevento Città
Nuovi scenari e prospettive future anche in campo oncologico: intensa collaborazione “Fatebenefratelli – Unisannio – UniFoggia – Ospedale Sandro Pertini (Roma) – Università La Sapienza – Biogem – IRCCS San Giovanni Rotondo”.

Continua la sfida ai “Tumori” attraverso la stretta collaborazione tra “Università del Sannio – Ospedale FATEBENEFRATELLI di Benevento ed altri partner (UniFoggia – Ospedale Sandro Pertini (Roma) – Università La Sapienza – Biogem – IRCCS San Giovanni Rotondo).

Il prof. Massimo Pancione – ricercatore del Dipartimento di Scienze e tecnologie dell’Unisannio ed il Dott. Nicola R. Forte – direttore dell’U.O.C. di Patologia Clinica dell’Ospedale Sacro Cuore Fatebenefratelli di Benevento con i rispettivi team, grazie al loro entusiasmo e alla loro ormai ventennale stretta collaborazione, possono vantare la partecipazione alla ricerca indirizzata alla scoperta di nuovi meccanismi implicati nella genesi e nella prognosi di particolari neoplasie poco responsive ai trattamenti oggi disponibili. 

La scoperta di questi particolari meccanismi, in un prossimo futuro, potrà indirizzare la ricerca ad individuare farmaci sempre più specifici, ovvero, ciò che si definisce “Target”. 

La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Pancreatology, potrebbe infatti rappresentare la base per sviluppare nuovi approcci di medicina personalizzata ed intervenire direttamente sui segnali che portano alla proliferazione eccessiva del centrosoma, un piccolo organello delle cellule umane coinvolto nella corretta segregazione dei cromosomi durante la duplicazione cellulare e nella formazione di sensori sporgenti sulla superficie delle cellule chiamati ciglia. 

L’adenocarcinoma dei dotti pancreatici (PDAC) è una patologia molto aggressiva e rappresenta una delle principali cause di morte per cancro in tutto il mondo. 

Il PDAC viene spesso definito il killer silenzioso perché i suoi sintomi sono molto subdoli e perché non si sa molto né della patologia né dell’organo che colpisce. 

L’instabilità cromosomica, ovvero una forma di instabilità genetica che determina una segregazione difettosa di cromosomi durante la duplicazione cellulare (mitosi) è uno dei segni distintivi dei PDAC. Fino ad oggi i dati disponibili sui meccanismi che causano l’instabilità dei cromosomi e la loro rilevanza clinica non erano completamente noti. 

Ebbene, attraverso il sequenziamento dell’RNA di un considerevole numero di pazienti affetti da PDAC, i ricercatori, hanno mostrato che alcuni geni (CEP250 e CEP170) che costituiscono il sistema di coesione del centrosoma, erano espressi ad alti livelli e, pertanto, correlati con la prognosi. Utilizzando tecniche di microscopia avanzata sui tessuti, i ricercatori hanno osservato che il segnale che induce le cellule tumorali danneggiate a mantenere unito un numero eccessivo di centrosomi era dovuto ad aberrazioni nella proteina CEP250. Gli autori hanno osservato che i pazienti con aumentata espressione di tale proteina avevano una sopravvivenza libera da malattia e una sopravvivenza globale più breve e quasi nessuno di loro dopo aver ricevuto un trattamento di prima linea, otteneva una soddisfacente risposta clinica. 

Al contrario una ridotta espressione di CEP250 era associata ad una sopravvivenza maggiore a lungo termine e quindi a una migliore prognosi, verosimilmente per l’adeguata responsività al trattamento medico. 

Grande soddisfazione è stata espressa dal Superiore dell’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento Fra Lorenzo Antonio Gamos, dalla direzione Sanitaria ed Amministrativa, per aver visto in prima linea nel campo della ricerca, ancora una volta, il dott. Nicola R. Forte – direttore dell’U.O. C. di Patologia Clinica assieme al suo team di collaboratori.

Benevento, la Provincia acquista il Polo Didattico Calandra: prosegue la collaborazione con UniSannio

Benevento, la Provincia acquista il Polo Didattico Calandra: prosegue la collaborazione con UniSannio

AttualitàBenevento Città

Si è svolta presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori la Conferenza Stampa congiunta Provincia di Benevento – Università degli Studi del Sannio per  l’acquisto del Complesso Immobiliare di Via Calandra n. 4, denominato “Polo Didattico Calandra”, il cui contratto di era stato sottoscritto nelle ore precedenti presso il Notaio Ambrogio Romano.

Sono intervenuti all’incontro con la Stampa: per l’UniSannio: il Rettore Gerardo Canfora, il Direttore generale Gianluca Basile, il docente delegato all’Edilizia Giuseppe Maddaloni, la dirigente Simona Fontana; per la Provincia: il Presidente Nino Lombardi, il Vice Presidente Alfonso Ciervo, il Dirigente del Settore Amministrativo e del Pnrr Nicola Boccalone, il Dirigente del Settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica Salvatore Minicozzi.

La compravendita del complesso rientra nel contesto di una collaborazione istituzionale tra Provincia e Università del Sannio che, come è stato sottolineato sia dal Rettore Canfora che dal Presidente Lombardi, non si esaurisce certamente con il rogito notarile odierno.

Infatti, perseguendo Provincia ed Università il comune interesse ad implementare e migliorare le infrastrutture logistiche a servizio della didattica e della ricerca, i due Enti continueranno a lavorare, come già fanno da tempo (vedi il Laboratorio di Ingegneria civile dell’Ateneo in piazza Risorgimento), per mettere a disposizione delle rispettive platee studentesche immobili per Aule e Laboratori e renderle attrattive, efficienti e confortevoli. L’Università, inoltre, sta puntando a realizzare un verso e proprio Campus per gli studenti.

In particolare, l’Università offrirà know-how e collaborazione per intercettare fonti di finanziamento nazionali ed europee per la logistica.

In questo contesto, l’acquisto del complesso immobiliare di Via Calandra n. 4, denominato “Polo Didattico Calandra”, rientra nel programma di ricostruzione,  ristrutturazione, miglioramento ed efficientamento energetico dei 52  edifici scolastici di proprietà della Provincia di Benevento che, allo  stato, mobilita complessivamente risorse finanziarie per circa 60 milioni di Euro.

Poiché nella Città capoluogo, nel cui territorio insistono 20 immobili  scolastici di proprietà della Provincia, è prevista anche la demolizione  e la ricostruzione degli Istituti “Alberti” e “Galilei”, nonché l’efficientamento energetico del Liceo “Giannone”, tutti in piazza Risorgimento, la Provincia ha sottoscritto un accordo di collaborazione con l’Università del Sannio per reperire idonee strutture da inserire  nell’offerta scolastica in modo da garantire la regolare continuità  delle attività didattiche, mentre si dava attuazione agli interventi straordinari.

Nel quadro di questa sinergia istituzionale veniva stipulato nel  febbraio 2023 un contratto di locazione per il complesso immobiliare denominato “Polo didattico Calandra” che insiste nella omonima via al  civico n. 4, su cui insiste, in un’altra ala del medesimo complesso, anche  il Liceo “Guacci”, per ospitare almeno alcune delle Classi degli Istituti da demolire e ricostruire.
Il Polo consta degli edifici denominati corpi A e B – Aule/multipiano,  l’Aula Magna, il Corpo C – Auditorium ed il Corpo D – Sala Mensa e  Uffici, le aree esterne, con  con verde attrezzato prospiciente via Nicola Sala: successivamente, l’Università manifestava la volontà di vendere il complesso immobiliare ed avviava una procedura ad evidenza  pubblica per individuare un Soggetto interessato all’acquisto.

La Provincia ha ritenuto opportuno manifestare il proprio interesse rispondendo positivamente all’invito per acquisire i predetti questi beni da aggiungersi all’altra ala, ovvero il Liceo “Guacci”. Veniva avviata dunque la procedura per individuare le fonti di finanziamento dell’operazione (un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti) e per portarla all’approvazione del Consiglio Provinciale, competente in materia di beni patrimoniali, che la concedeva nello scorso mese di aprile.

Stamani, innanzi al Notaio, è stato stipulato l’Atto di compravendita.

L’operazione si motiva con questi argomenti principali:

-il reperimento di idonee strutture immobiliari per l’offerta scolastica  ha riguardato esclusivamente Soggetti pubblici;

-l’investimento finanziario verrà reinvestito dall’Università degli  Studi del Sannio sul territorio locale implementando ulteriore la  dotazione logistica ed infrastrutturale dell’Ateneo;

-il soddisfacimento, in una programmazione a medio-lungo termine, delle  esigenze logistiche degli Istituti della Secondaria Superiore (che non si esaurirà con la ricostruzione dell’”Alberti” e del “Galilei”), nell’ambito del programma di messa in sicurezza, ammodernamento e sviluppo del patrimonio di edilizia scolastica;

-la risposta alla crescita della popolazione scolastica che afferisce sul capoluogo;

-la messa a disposizione della Città, grazie anche alla cooperazione del Comune di Benevento, di ulteriori strutture, servizi e spazi per la collettività: l’Auditorium o Centro Congressi per centinaia di posti per spettacoli musicali, teatrali, Convegni-Dibattiti; una nuova, ampia piazza; la possibilità di realizzare ulteriori ambienti nell’edificio a due piani già adibito a Mensa; in definitiva la possibilità di realizzare un vero e proprio Campus.

XXVI rapporto Almalaurea: risultati positivi per Unisannio

XXVI rapporto Almalaurea: risultati positivi per Unisannio

AttualitàBenevento Città

Il XXVI Rapporto Almalaurea anche quest’anno evidenzia alcuni risultati positivi per l’Università degli Studi del Sannio, confermando l’elevato livello di soddisfazione e le buone prospettive occupazionali dei laureati.

Soddisfazione per il rapporto con i docenti

Secondo i dati dell’indagine, il 94% dei laureati di UNISANNIO si è dichiarato soddisfatto del rapporto con i docenti, un dato significativamente superiore alla media regionale dell’88,5%. Questo risultato testimonia l’impegno dell’ateneo sannita nel garantire un ambiente accademico di qualità, favorendo un dialogo aperto e costruttivo tra studenti e docenti.

Esperienza complessiva positiva

La soddisfazione per l’esperienza complessiva vissuta durante il percorso universitario è risultata particolarmente alta: il 95,2% dei laureati di UniSannio ha valutato positivamente la propria esperienza, rispetto al 91,5% della media regionale campana.

Tasso di occupazione

Il tasso di occupazione dei laureati UNISANNIO a cinque anni dal conseguimento del titolo si attesta all’84,4%, una percentuale leggermente inferiore alla media nazionale dell’88,2%, ma comunque molto alta ed in linea al dato regionale pari a 84,8%.

Retribuzione mensile

Anche sul fronte delle retribuzioni, i laureati di UNISANNIO godono di un buon posizionamento: con una retribuzione mensile media di 1.784 €, si collocano al di sopra della media nazionale di 1.768 € e ben al di sopra della media regionale campana di 1.648 €. I laureati dell’Università del Sannio a cinque anni dalla laurea percepiscono uno stipendio più alto rispetto ai colleghi delle altre università campane.

“Siamo orgogliosi dei risultati emersi dal XXVI Rapporto Almalaurea – ha dichiarato il rettore Gerardo Canfora -, che confermano il nostro impegno costante nel fornire un’offerta formativa di grande qualità e attenta alle esigenze di una società in rapida evoluzione e un ambiente accademico stimolante. La soddisfazione dei nostri laureati per il rapporto con i docenti e per l’esperienza complessiva vissuta durante il percorso di studi rappresenta un chiaro segnale del successo delle nostre iniziative e della dedizione del nostro corpo docente.

I dati sull’occupazione e le retribuzioni dei nostri laureati dimostrano la loro competitività e preparazione, nonostante le sfide attuali del mercato del lavoro.

Desidero congratularmi con tutta la comunità accademica e, soprattutto, con i nostri studenti per il loro impegno e la loro fiducia. Continueremo a perseguire l’eccellenza e a garantire che UNISANNIO rimanga un punto di riferimento per l’istruzione superiore in Italia.”