Benevento-Vicenza, da domani alle 14 il via alla prevendita: info, costi e modalità

Benevento-Vicenza, da domani alle 14 il via alla prevendita: info, costi e modalità

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento Calcio ha comunicato, sui propri canali ufficiali, il via alla prevendita per il match contro il Vicenza da domani alle ore 14. L’incontro contro i biancorossi, in programma il prossimo 10 aprile alle ore 14:30 al Ciro Vigorito, sarà valido per la 34esima giornata di campionato.

Questa, quindi, la nota ufficiale della società giallorossa:

Il Benevento Calcio comunica, così come previsto dal Decreto Legge n°24 del 24.03.2022, che prevede l’eliminazione delle limitazioni in ordine alla capienza degli impianti sportivi all’aperto, che a partire dalle ore 14:00 di lunedì 4 aprile 2022, e fino alle ore 14:30 (inizio gara) di domenica 10 aprile 2022, saranno disponibili sulla piattaforma Ticketone al link sport.ticktone.it e nelle ricevitorie autorizzate i tagliandi validi per la partita Benevento-L.R.Vicenza, in programma il giorno 10 aprile 2022 alle ore 14:30.

Prosegue l’iniziativa dedicata ai tifosi giallorossi residenti in provincia, anche per questa gara saranno messi a disposizione dei tagliandi con prezzo agevolato.
I ticket d’ingresso saranno disponibili solo ed esclusivamente presso i botteghini dello Stadio Ciro Vigorito e presso le ricevitorie autorizzate, previa esibizione di autocertificazione di residenza e documento di riconoscimento in corso di validità.

La società, inoltre, precisa che a seguito dei lavori posti in essere dal Comune di Benevento nel settore tribuna coperta, i prezzi dei tagliandi (tariffa “INTERO”) delle file interessate subiranno delle variazioni.
Nello specifico le file interessate della tribuna laterale coperta saranno messe in vendita allo stesso prezzo della tribuna scoperta, mentre le file interessate della tribuna centrale saranno messe in vendita ad un prezzo ridotto del 50% rispetto al prezzo previsto.
Si informa, inoltre, che i tagliandi di tribuna laterale e centrale con prezzo ridotto saranno disponibili al pubblico a partire da martedì 5 e fino a sabato 9 aprile solo ed esclusivamente presso i botteghini dello stadio Ciro Vigorito.


DI SEGUITO I PREZZI:

SETTORE INTERO UNDER 14
CURVA SUD  14€ 7€
CURVA NORD 14€ 7€
DISTINTI 18€ 9€
TRIBUNA INFERIORE 20€ 11€
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA 20€ 11€
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA 30€ 15€
TRIBUNA CENTRALE 70€ 30€
SETTORE OSPITI 14€ 7€

NB: I PREZZI SONO COMPRENSIVI DEI DIRITTI DI PREVENDITA

DI SEGUITO I PREZZI PER I RESIDENTI IN PROVINCIA :

SETTORE PREZZO
CURVA SUD 12€
CURVA NORD 12€
DISTINTI 15€
TRIBUNA INFERIORE 16€
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA 16€
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA 24€
TRIBUNA CENTRALE 56€

NB: I PREZZI SONO COMPRENSIVI DEI DIRITTI DI PREVENDITA


#E’TempoDiCrescereInsieme

Prosegue l’iniziativa rivolta a tutti i lavoratori che tuttora operano all’interno delle aziende sannite associate a Confindustria e a tutti gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado della provincia e della città di Benevento che potranno usufruire di una tariffa speciale (2€).

Per tutte le info rivolgersi a Confindustria Benevento e/o al proprio istituto scolastico


PROMO ASD

Si informa che le associazioni Sportive Dilettantistiche (Asd) che invieranno preventiva richiesta potranno acquistare i tagliandi del settore distinti ad un prezzo simbolico di 2 euro a tesserato.
Per partecipare all’evento le associazioni interessate, attraverso il proprio legale rappresentante, dovranno inviare la richiesta esclusivamente tramite e-mail all’indirizzoaccrediti@beneventocalcio.club entro e non oltre le ore 18 di giovedì 7 aprile 2022. Ulteriori informazioni verranno rilasciate a mezzo mail in risposta alla richiesta di adesione all’iniziativa.


BOTTEGHINI

I botteghini dello stadio Ciro Vigorito saranno aperti da martedì 5 aprile a sabato 9 aprile dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30.

NB: si ricorda che il giorno gara i botteghini rimarranno chiusi.


INFO ACCESSO STADIO

L’accesso allo stadio per chi ha un’età maggiore di 12 anni, in ottemperanza alla disposizioni statali, sarà consentito soltanto a chi è in possesso del GREEN PASS BASE, di tagliando d’accesso e di documento d’identità valido 

La certificazione verde COVID 19 non sarà richiesta al momento dell’acquisto del titolo, ma nella fase di ingresso all’impianto, dove ogni spettatore dovrà sottoporsi alla misurazione della propria temperatura corporea. Si precisa che chi acquisterà il biglietto senza avere il Green Pass non avrà diritto ad alcun rimborso.

Il Benevento Calcio sottolinea che non saranno ammesse altre forme di certificazione, come per esempio l’autocertificazione che non consentono il controllo tramite specifico QR CODE rilasciato dal Ministero della Salute. Il controllo del QR CODE sarà svolto tramite l’app VerificaC19.

Come contemplato dal Regolamento d’uso dello stadio (cliccare qui), sarà obbligatorio indossare la mascherina durante l’intero svolgimento dell’evento. Al fine di garantire la distanza interpersonale, sarà anche obbligatorio per ciascun titolare di biglietto assistere alla partita dal posto assegnato in fase di acquisto e indicato sul titolo.

Sarà possibile accedere allo stadio a partire dalle ore 12:30 ed inoltre, sarà possibile usufruire del parcheggio antistante il settore distinti in Via Casselli a partire dalle ore 13:00.


INFO VENDITA SETTORE OSPITI

La vendita dei tagliandi del settore ospiti, avrà inizio a partire dalle ore 14:00 di lunedì 4 aprile 2022 e terminerà, in conformità con la normativa vigente, il giorno sabato 9 aprile 2022 alle ore 19:00. 
Vendita vietata ai residenti in Benevento e provincia.
Per quanto concerne le modalità d’accesso all’impianto si dovrà fare riferimento a quanto sopraindicato. 


IL DECALOGO

Il Benevento Calcio S.r.l., in occasione della prossima gara Benevento vs L.R. Vicenza, informa i propri tifosi di prendere visione e di attenersi scrupolosamente alle misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19, così come previsto dal Decreto Legge n°24 del 24.03.2022, la cui inosservanza potrà legittimamente impedire l’accesso allo Stadio Ciro Vigorito o l’allontanamento dallo stesso, nonché prevedere sanzioni da parte delle autorità competenti.

Nel dettaglio si richiede il rispetto delle seguenti regole:

1) Portare obbligatoriamente il Green Pass Base;

2) Indossare obbligatoriamente ed esclusivamente la mascherina  FFP2  per tutta la durata dell’evento;

3) Rispettare il timing d’ingresso indicato sui tagliandi e le indicazioni fornite dagli stewards al fine di evitare gli assembramenti; 

4) Disporsi in modo ordinato al momento dell’ingresso allo Stadio, rispettando la distanza minima di sicurezza di 1 metro;

5) Portare obbligatoriamente un documento valido di riconoscimento;

6) Igienizzarsi le mani negli appositi dispenser dislocati nel proprio settore;

7) Sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea;

8) Seguire la segnaletica e le indicazioni degli stewards per raggiungere il proprio posto a sedere;

9) Uscire dall’impianto esclusivamente dopo le indicazioni diffuse dallo speaker e fornite dagli stewards;

10) Rispettare il Regolamento d’Uso dello Stadio Ciro Vigorito


FREE ENTRY UNDER 14 

La promo è sospesa fino a nuove comunicazioni.  


TAGLIANDI OMAGGIO 

Per la gara Benevento-L.R.Vicenza si comunica che non verrà accettata nessuna richiesta di tagliandi omaggio.


DIVERSAMENTE ABILI

Clicca qui per tutte le info necessarie


AUTOCERTIFICAZIONE DI RESIDENZA 

Per scaricare l’autocertificazione clicca qui

Serie B, 32a giornata: i risultati delle sfide delle 15:30. Cade il Monza, esordio ok per Corini

Serie B, 32a giornata: i risultati delle sfide delle 15:30. Cade il Monza, esordio ok per Corini

Calcio

Si conclude, con i tre incontri delle 15:30 da poco terminati, la 32esima giornata del campionato di Serie B. Questi i finali ed i marcatori dei tre match disputati.

BRESCIA-VICENZA 2-0: sfida equilibrata fin dai primi minuti al Rigamonti. Al 16esimo grande occasione fallita dagli ospiti: contropiede 3vs1, Diaw si lascia rimontare da Pajac. Poco dopo si fanno vedere in avanti anche i lombardi, Leris fugge sulla fascia e crossa in mezzo ma Proia manda alto. Al 28esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: da corner, Moreo svetta di testa e regala il l’1-0 alla sua squadra. Due minuti dopo i biancorossi troverebbero il pari con Diaw, ma l’attaccante era in fuorigioco. Quasi allo scadere della prima frazione raddoppio della Rondinelle: Pajac, dagli undici metri, spiazza Grandi e sigla il 2-0. Nel secondo tempo il Vicenza parte meglio, al 56esimo Cistana è provvidenziale in anticipo su Meggiorini. Venti minuti dopo incursione pericolosa di Zonta, Joronen chiude bene. All’83esimo i padroni di casa sfiorano il tris, la conclusione di Aye termina vicino al palo. Ultimi minuti con le Rondinelle in avanti, ma il risultato non cambia. Vittoria all’esordio per Eugenio Corini, con la sua squadra che sale al quinto posto a 57 punti; resta invece a 24, in lotta per la zona play-out, la formazione di Brocchi.

COMO-MONZA 2-0: parte forte la formazione ospite al Sinigaglia, al decimo Sampirisi stacca di testa ma non inquadra la porta. Occasione per i lariani al 23esimo: Nardi serve Ciciretti dopo una bell’azione personale, il fantasista non riesce ad impensierire Di Gregorio. Poco dopo biancorossi pericolosi: dopo l’iniziale salvataggio di Facchin su D’Alessandro, Mota si divora il vantaggio da distanza ravvicinata. Ancora Monza in avanti alla mezz’ora, ma Ciurria prima e Valoti poi non trovano la via del gol. Anche nella ripresa la formazione ospite parte meglio, Facchin ostacola Valoti dopo una sbavatura difensiva di Vignali. Si rivedono in avanti i padroni di casa al 52esimo: Cerri prova la conclusione dalla distanza, pallone alto. Tre minuti dopo, però, proprio Cerri sigla l’1-0: sul cross di Ioannou, l’attaccante sovrasta tutti di testa e trafigge Di Gregorio. Non si lascia attendere la risposta degli ospiti: Valoti ci prova da fuori area, palla di poco a lato. Padroni di casa pericolosi al 76esimo in avanti, ma Cerri sbaglia il passaggio per La Gumina. Quattro minuti dopo, però, i lariani siglano il 2-0: servito da Vignali, La Gumina fulmina Di Gregorio con un destro preciso. Gli uomini di Gattuso vincono il derby dopo 25 anni e salgono a 44 punti; falliscono l’aggancio in vetta, invece, i ragazzi di Stroppa, restando a 57.

CROTONE-PERUGIA 1-1: match caldissimo fin dalle prime fasi allo Scida: prima Olivieri non sfrutta l’errore di Mogos, poi il sinistro di Maric impegna Chichizola. Al 17esimo ancora padroni di casa in avanti, Awua prova il destro dalla grande distanza ma Chichizola riesce a deviare in corner. Poco dopo ci prova anche Marras, ma l’estremo difensore ospite respinge. Vantaggio umbro al 36esimo: Matos dalla sinistra serve Olivieri a centro area che, di punta, insacca. Partono meglio i padroni di casa nella seconda frazione, Maric non riesce a deviare in rete l’ottimo cross di Marras. Pari rossoblù al 50esimo: dal dischetto, Maric va di sinistro centralmente e batte Chichizola. Al 68esimo Crotone ancora in avanti, Sala ritarda la conclusione e Chichizola riesce a respingere. Dieci minuti dopo ci prova Kouan per gli ospiti, sfiorando il palo di testa. Grandissima occasione per il Perugia all’84esimo: Canestrelli sbaglia ed innesca De Luca davanti a Festa, bravissimo a chiudergli lo specchio. Nel finale espulso Modesto, allenatore del Crotone, mentre in pieno recupero D’Urso impegna Festa. Il risultato non cambia, l’organico di Alvini sale a 47 mentre il gruppo di Modesto resta pericolosamente penultimo a quota 20.

Benevento, cambia l’orario della sfida col Vicenza

Benevento, cambia l’orario della sfida col Vicenza

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento Calcio ha comunicato, sui propri canali social, la decisione della Serie B riguardo il match interno con il Vicenza.

L’incontro, valido per la 34esima giornata di campionato ed in programma il 10 aprile p.v., si disputerà alle 14:30 e non alle 15:30, come precedentemente previsto.

Questa, quindi, la nota ufficiale del club giallorosso:

Il match Benevento-L.R.Vicenza valido per la 15esima giornata di ritorno del campionato Serie BKT 2021/2022 si giocherà domenica 10 aprile p.v. alle ore 14.30 e non, come precedentemente previsto, alle ore 15.30.

Clicca qui per il comunicato ufficiale

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14, vola il Pisa

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14, vola il Pisa

Calcio

Con i tre match delle 14:00 si apre questa domenica di Serie B, che vedrà altre due partite alle 16:15 valide per la 31esima giornata di campionato. Questi, intanto, i finali ed i marcatori.

VICENZA-ASCOLI 2-0: subito chance di passare in vantaggio per gli ospiti al Menti: Dalmonte perde palla, Dionisi calcia di prima intenzione ma Grandi si oppone. Al 16esimo occasionissima per i padroni di casa: Da Cruz però, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare da Leali. Bianconeri pericolosi al 21esimo: Dionisi si libera bene e va alla conclusione, mandando di pochissimo a lato. Chance anche per i biancorossi: Dalmonte calcia a colpo sicuro dopo l’assist di Boli, Bellusci salva miracolosamente sulla linea. La ripresa comincia con gli ospiti in avanti, Bidauoi scalda i guanti a Grandi. All’80esimo ci prova Iliev di testa, la palla sfiora il palo. Cinque minuti dopo, poi, il Vicenza trova il vantaggio: dagli sviluppi di una punizione, Zonta è il piu lesto sulla respinta di Leali. All’89esimo arriva anche il raddoppio biancorosso: su cross di Maggio, Leali smanaccia ma il pallone sbatte su Bellusci, autogol. La squadra di Brocchi vince e sale a 24 punti; resta a 49, invece, la formazione di Sottil.

PISA-CITTADELLA 1-0: ritmi molto alti nei primi minuti della sfida all’Arena Garibaldi, dove le squadre di affrontano a viso aperto. All’ottavo prima occasione del match: Sibilli prova a sfruttare l’assist di Birindelli ma, di testa, manda di poco a lato. Gli ospiti provano a fare la partita, ma i neroazzurri pressano bene e gli animi si scaldano. Al 39esimo i padroni di casa passano in vantaggio: dopo un gran recupero di Birindelli, Siega crossa in mezzo e Torregrossa anticipa tutta la difesa granata. Nel finale occasioni da una parte e dell’altra: prima Lucca trova una grande risposta di Kastrati, poi Vita calcia in porta ma Nicolas blocca senza problemi. Nel secondo tempo subito in avanti i veneti, Cassandro sfiora la traversa al 60esimo. Al 66esimo ancora Baldini pericoloso, ma due minuti dopo Kastrati salva tutto su Siega. Al 70esimo i granata restano anche i dieci per l’espulsione di Frare, finale ormai condizionato. Negli ultimi minuti, dopo una strenua difesa toscana, i neroazzurri sfiorano il raddoppio con Masucci prima e Mastinu poi. I ragazzi di D’Angelo sono ora in vetta alla classifica con 58 punti, mentre gli uomini di Gorini sono decimi a 44.

PERUGIA-COMO 0-1: prima occasione del Curi in favore dei padroni di casa: De Luca conclude da pochi passi a botta sicura, Facchin compie un intervento prodigioso e salva tutto. Insistono gli umbri che, al 20esimo, ci riprovano ancora con De Luca: Facchin, però, è attento. Poco dopo primo squillo dei lariani: La Gumina va alla conclusione, Chichizola risponde presente. Nel finale ancora Perugia in avanti: Facchin si oppone ancora una volta alla conclusione di De Luca. Match equilibrato nella seconda frazione, senza particolari occasioni. Al 68esimo, poi, i lariani trovano la rete dell’1-0: Ciciretti in area si alza il pallone con il sinistro ed infila Chichizola con il destro. Nel finale ancora occasione ospite con Gabrielloni, ma il risultato non cambia. Il gruppo di Gattuso porta a casa tre punti fondamentali e sale a 41; resta invece a 46 l’organico di Alvini.

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, frenano Lecce e Frosinone

Serie B, 30a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, frenano Lecce e Frosinone

Calcio

Altre cinque partite, disputate in contemporanea a BresciaBenevento, hanno aperto il turno infrasettimanale valido per la 30esima giornata di Serie B. Questi, quindi, i finali degli incontri.

CROTONE-FROSINONE 2-0: partita bloccata nei primi minuti dello Scida, poi gli ospiti si fanno vedere in avanti con una doppia conclusione di Canotto che trova un attento Festa. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: prima Awua impegna Minelli e poi, al 15esimo, Maric, dagli undici metri, non lascia scampo all’estremo difensore ospite. Ancora Crotone in avanti poco dopo: sugli sviluppi di una punizione ci prova di potenza Nedelcearu, blocca Minelli. Canotto si dimostra invece ancora il più pericoloso dei suoi, ma Festa respinge l’ennesima conclusione dell’attaccante ciociaro. Nel finale gli Squali sfiorano il raddoppio: Mulattieri colpisce di testa sul cross di Mogos, Minelli salva sulla linea. Nella ripresa il Crotone trova subito il raddoppio: sul corner di Estevez, Golemic impatta di testa e sigla il 2-0. Al 58esimo Frosinone pericoloso in avanti, Nedelcerau compie un intervento provvidenziale su Cicerelli. Ciociari vicini alla rete del 2-1 al 64esimo, ma il destro di Zerbin si stampa sulla traversa a Festa battuto; due minuti dopo l’estremo difensore di casa è fondamentale su Gatti da due passi. Calabresi ancora in avanti nel finale: Schnegg, ben servito da Kargbo, a tu per tu con Minelli calcia a lato. In pieno recupero ben due le occasioni per il definitivo 3-0: prima Kargbo calcia male da buona posizione, poi Borrello si lascia recuperare da Barisic. La formazione di Modesto vince a sorpresa e sale a 19 punti; resta a 48, invece, la squadra di Grosso.

COSENZA-LECCE 2-2: vantaggio giallorosso al San VitoMarulla già al secondo minuto: Coda, sugli sviluppi di un corner, batte Matosevic. Al 16esimo l’attaccante di Cava de’ Tirreni avrebbe l’occasione per il raddoppio ma, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare da Matosevic. Nel finale della prima frazione, poi, i padroni di casa trovano il pari: Millico crossa per Larrivey, Plizzari compie un miracolo sul colpo di testa del messicano ma nulla può sul suo tap-in. Il secondo tempo si pare con una conclusione dalla distanza di Millico e, dopo due minuti, l’ex Torino sigla il 2-1 battendo Plizzari con un tocco sotto. Il Lecce si riversa in avanti e, al 59esimo, Matosevic si salva d’istinto sulla conclusione di Pablo Rodriguez. Al 67esimo Lupi pericolosi: il destro di Laura supera Plizzari ma termina di poco a lato. I salentini attaccano alla ricerca del pari e, al 95esimo, Blin da due passi sugli sviluppi di una punizione sigla la rete del definitivo 2-2. Gli uomini di Baroni raccolgono un punto in extremis e sono in testa a 55, in attesa del Pisa; i ragazzi di Bisoli sono a quota 24.

VICENZA-PARMA 0-1: primo tempo senza particolari occasioni al Menti, incontro molto fisico e combattuto. Al 32esimo, poi, i ducali passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Tutino insacca da pochi passi; l’arbitro annulla per fuorigioco ma, richiamato al Var, convalida la rete. Reazione dei biancorossi dopo la rete subita, ma gli ospiti non lasciano varchi. La ripresa si apre senza particolari scintille, al 65esimo poi Turk compie un grande intervento sulla conclusione di Meggiorini da fuori area. All’83esimo occasione biancorossa: Da Cruz ci prova dal limite, il suo tiro termina di poco a lato. Nel recupero ospiti pericolosi in contropiede con Rispoli, Grandi risponde presente ed il risultato non cambia. L’organico di Iachini sale quindi a 38 punti, restano invece a 21 i veneti guidati da Brocchi.

CITTADELLA-REGGINA 0-0: match vivace e combattuto fin dai primi minuti al Tombolato, con occasioni da una parte e dall’altra. Ci prova al nono la Reggina con Kupisz, ma Maniero è attento. Non si lascia trovare impreparata la squadra di casa, Laribi ci prova dal limite ma la sua conclusione termina in angolo. Al 37esimo calabresi in avanti: da punizione, Maniero respinge il colpo di testa di Folorunsho e Del Fabro libera l’area prima del tap-in di Loiacono. Poco accade ad inizio seconda frazione, al 58esimo Maniero compie un grandissimo intervento sulla conclusione di destro di Rivas. Al 67esimo altro clamoroso salvataggio sulla linea di Del Fabro con il tacco per il Cittadella, dopo la conclusione a botta sicura di Folorunsho. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa con Baldini che, dalla distanza, impegna Turati su punizione. Ancora granata in avanti al 76esimo: Loiacono riesce a sporcare un primo tentativo di Beretta, poco dopo ancora l’attaccante del Citta non riesce a colpire bene. Occasionissima per i padroni di casa in pieno recupero: sul cross di Donnarumma, Tavernelli riesce ad andare alla conclusione ma Turati gli nega la gioia del gol. La squadra di Gorini sale a 44 punti, la formazione di Stellone è a 40.

COMO-TERNANA 1-1: sfida senza particolari occasioni nei primi minuti, fase di studio per le due squadre. Al 23esimo si fanno vedere gli ospiti in avanti, ma il colpo di testa di Partipilo viene respinto. Poco dopo lariani in avanti: Parigini colpisce il palo con un colpo di testa, sfiorando il vantaggio per i padroni di casa. Al 37esimo, poi, il Como passa in vantaggio: La Gumina regala l’1-0 ai lombardi con un destro da fuori area dove Iannarilli non riesce ad arrivare. Nella ripresa le formazioni si affrontano a viso aperto, con conclusioni da una parte e dall’altra. Al 67esimo, poi, gli ospiti trovano il pari: Salzano, dagli undici metri, trasforma dal dischetto. Ancora Ternana in avanti al 74esimo, la conclusione di Peralta non impensierisce Facchin. Poco accade nel finale: le truppe di Lucarelli e Gattuso sono entrambe a 38 punti.

Serie B, 29a giornata: i risultati degli altri match delle 16:15, vincono Monza e Frosinone

Serie B, 29a giornata: i risultati degli altri match delle 16:15, vincono Monza e Frosinone

Calcio

Alle 16:15, in contemporanea a BeneventoCrotone, si sono disputate altre quattro partite valevoli per la 29esima giornata di Serie B. Questi, quindi, i finali.

FROSINONE-ALESSANDRIA 3-0: partono forte i ciociari che, al sesto minuto, sfiorano il vantaggio: Zerbin conclude a botta sicura, Di Gennaro salva tutto sulla linea. Al 21esimo l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa ed espelle Lunetta per somma d’ammonizioni; dal dischetto, però, Ciano si lascia ipnotizzare da Pisseri. Al 37esimo, però, i canarini riescono a passare in vantaggio: da corner, Barisic di testa batte Pisseri. Nella ripresa l’Alessandria prova subito a trovare il gol del pari, Minelli in uscita anticipa Corazza ma serve Chiarello che, però, non inquadra la porta. Non si fa attendere la risposta del Frosinone, Pisseri si salva dopo la deviazione ravvicinata di Novakovich. Insistono i padroni di casa che, al 74esimo, trova il raddoppio: da corner, Zerbin di testa batte Pisseri in uscita. Nel finale poco accade ma, al 91esimo, i ciociari calano il tris: Canotto, dopo un grave errore di Pisseri, insacca a porta praticamente sguarnita. Gli uomini di Grosso salgono quinti al settimo posto a quota 48, i ragazzi di Longo invece restano sedicesimi a 25 punti, in piena zona play-out.

SPAL-ASCOLI 1-2: ospiti pericolosi in avvio, Collocolo arriva davanti ad Alfonso che, però, gli chiude la porta. Gioco spezzettato al Mazza, senza particolari occasioni per le due squadre. Al 27esimo ci prova Falasco, ma la sua conclusione al volo termina in corner dopo una deviazione. Poco dopo si fanno vedere in avanti anche i padroni di casa: Vido penetra in area e serve Melchiorri, Leali blocca in due tempi. Al 38esimo, poi, Vido siglerebbe il vantaggio biancoazzurro, ma in posizione di fuorigioco. In pieno recupero, invece, i bianconeri passano in vantaggio: Saric entra in area, crossa e trova Collocolo che, sul secondo palo, insacca con il destro. La ripresa si apre con l’Ascoli ad un passo dal raddoppio: Collocolo in area impegna Alfonso ad una grande parata. Al 54esimo, però, è la Spal a trovare il gol: Zanellato serve Melchiorri in profondità che, di testa, pareggia l’incontro. Al 72esimo bianconeri in avanti: traversone di Buchel, Ricci colpisce di testa ma non inquadra lo specchio da ottima posizione. Nel finale, poi, gli ospiti passano in vantaggio e chiudono il match: Eramo appoggia a Buchel che lascia partire un potente sinistro che s’infila sotto l’incrocio. I padroni di casa provano a spingere in avanti in pieno recupero, senza però trovare la rete del pari. La squadra di Venturato resta quindi quindicesima a 31 punti, mentre la formazione di Sottil è ottava a 46 punti, in zona play-off.

PORDENONE-COMO 1-1: padroni di casa subito aggressivi sul rettangolo verde del Teghil e, al sedicesimo, trovano il vantaggio. Azione solitaria di Cambiaghi che, dal limite, trafigge Facchin con il sinistro. Provano a reagire gli ospiti, ma la conclusione di Cagnano termina alta. Al 36esimo ramarri vicini al raddoppio: ancora Cambiaghi alla conclusione, Facchin si distende e devia in angolo. Lariani pericolosi nel finale: Parigini ci prova dopo uno schema su punizione, il suo tiro si spegne di poco alla destra di Perisan. Inizio ripresa confuso, poi al 57esimo da corner succede di tutto: Gabrielloni stacca di testa e trova un grande intervento di Perisan, poi Solini da due passi colpisce il palo per il Como. Gli ospiti non si arrendono e, all’80esimo, sigla l’1-1: Gliozzi conclude dalla distanza, Perisan para ma non blocca e Gabrielloni, in tap-in, segna la rete del pari. Nel finale ultimo assalto dei neroverdi che, però, non trovano il gol per i tre punti. I ragazzi di Tedino restano ultimi a 13 punti, gli uomini di Gattuso invece sono ora tredicesimi a quota 37.

MONZA-VICENZA 4-0: prima occasione all’U-Power Stadium per i biancorossi, Cavion esplode il suo destro dai 25metri ma manda di poco a lato. Al nono, però, i padroni di casa passano in vantaggio: sul cross di Mazzitelli, Sampirisi devia ed insacca. Possesso dei brianzoli che, al 31esimo, hanno la chance per il raddoppio: Grandi salva tutto sul destro di Valoti e Gytkjaer, da due passi, non riesce a colpire il pallone per un soffio. Dieci minuti dopo il Monza si ritrova anche in superiorità numerica: Minelli, dopo il check al Var, espelle De Maio dopo il fallo su Gytkjaer. Il secondo tempo comincia sulla falsa riga della prima frazione, poi al 60esimo doppia occasione per i brianzoli: prima Grandi chiude lo specchio a Mancuso, poi Ciurria manda alto dopo il palo di Gytkjaer. Negli ultimi minuti il Monza trova ben tre gol: all’84esimo Barberis buca grandi in tap-in, al 90esimo Pasini batte il proprio portiere nel tentativo di deviare un cross e, un minuto dopo, Mancuso batte Grandi dopo uno scambio con Bettella. La squadra di Stroppa è ora quinta a 51 punti, mentre la formazione di Brocchi resta terzultima a quota 21.

Serie B, i risultati dei quattro match delle 15:30: pari in extremis del Lecce a Perugia

Serie B, i risultati dei quattro match delle 15:30: pari in extremis del Lecce a Perugia

Calcio

Si conclude, con i quattro match delle 15:30, la 28esima giornata del campionato cadetto. Questi i finali.

CROTONE-ALESSANDRIA 0-0: i padroni di casa trovano il vantaggio al quinto minuto con Maric, il Var annulla per tocco di braccio. Poche emozioni nella prima frazione, poche occasioni per entrambe le formazioni. Nel secondo tempo, al 70esimo, rigore per il Crotone: Maric si lascia ipnotizzare da Pisseri, poi Kargbo fallisce il tap-in a porta vuota. All’81esimo squillo dei grigi, ci prova Palombi da fuori area ma Festa manda in angolo. Nel finale, poi, ospiti in dieci per l’espulsione di Mattiello. Modesto e Longo si dividono quindi la posta in palio allo Scida: i calabresi sono ora penultimi a 16, i piemontesi a 25 in piena zona play-out.

ASCOLI-FROSINONE 1-1: partita molto spezzettata e con ritmi non altissimi nei primi minuti del Del Duca. Al 20esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Bidaoui riceve da Tsadjout e la mette dove il portiere non può arrivare. Poco dopo bianconeri vicini al raddoppio ancora sull’asse Bidaoui-Tsadjout, ma il primo non riesce a concludere. Nel finale 2-0 a centimetri per l’Ascoli: Maistro ci prova dai 25metri, colpendo una clamorosa traversa. La ripresa si apre con uno squillo ospite: Ciano smarca Rhoden che, in area, colpisce l’incrocio dei pali; era comunque fuorigioco. Al 60esimo ciociari in avanti, Ciano tira alto da ottima posizione dopo una bell’azione di Novakovich. A pochi minuti dal termine, poi, il Frosinone trova la rete dell’1-1: Boloca va alla conclusione rasoterra, Buchel devia il tiro quel che basta per spiazzare il proprio portiere. La squadra di Sottil sale a 43 punti, in zona play-off ed a -2 dalla formazione di Grosso.

PERUGIA-LECCE 1-1: partono bene i padroni di casa, subito a trazione offensiva al Curi. Al 16esimo prima vera occasione per i giallorossi: Coda scarica per Blin, la sua conclusione è potente ma alta. Poco dopo ci prova anche il bomber di Cava de’ Tirreni, Chichizola è attento. Al 28esimo Rodriguez recupera un ottimo pallone, ma il suo tiro è facile preda per il portiere di casa. Perugia che resta anche in dieci: espulso Kouan per doppia ammonizione. Provano a spingere gli umbri nella ripresa, De Luca non riesce a concludere a rete. Un minuto dopo, al 55esimo, ci riprova Rodriguez dopo una grande azione: Chichizola manda, d’istinto, in angolo. Al 67esimo il Perugia passa in vantaggio: Olivieri, servito da Burrai, salta Bleve e, da posizione defilata, insacca. Avanzano gli ospiti, nel disperato tentativo di raggiungere il pari, ma all’81esimo De Luca sfiora il raddoppio in contropiede trovando un attendo Bleve. Il Lecce sigla l’1-1 a tempo quasi scaduto: Coda, dagli undici metri, incrocia con il destro e buca Chichizola. In pieno recupero, però, l’estremo difensore umbro salva il risultato sulla conclusione ravvicinata di Hjulmand. I ragazzi di Baroni restano al comando della classifica a 53, come la Cremonese; nono il Perugia di Alvini, a -1 dalla zona play-off.

VICENZA-TERNANA 3-1: vantaggio biancorosso al settimo minuto: Diaw sfrutta al meglio il cross di Dalmonte e deposita in rete. Ancora Diaw al 14esimo, azione fotocopia della rete ma stavolta manda di poco a lato. Al 27esimo, poi, i padroni di casa raddoppiano: Diaw approfitta di una mischia in area e trafigge Iannarilli, siglando la sua doppietta. Nel finale il Vicenza cala addirittura il tris: Cavion s’inventa un assist al bacio per Teodorczyk che, davanti a Iannarilli, lo batte con uno scavetto. La ripresa si apre con la rete rossoverde: Grandi è miracoloso sul colpo di testa di Pettinari, ma nulla può sul tap-in di Donnarumma. Al 75esimo Paghera sfiora la rete del 3-2, che avrebbe sicuramente riaperto la partita. In pieno recupero la Ternana troverebbe il secondo gol con Pettinari, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La squadra di Brocchi stacca il Crotone e raggiunge quota 21, a -2 dal Cosenza in zona play-out; l’organico di Lucarelli resta invece a 34.

Serie B, 27a giornata: i risultati dei sei match delle 18:30, il Lecce ritrova la vetta

Serie B, 27a giornata: i risultati dei sei match delle 18:30, il Lecce ritrova la vetta

Calcio

Si conclude, con i sei match delle 18:30, questo turno infrasettimanale valevole per la 27esima giornata di Serie B. Questi i finali.

LECCE-ASCOLI 3-1: ritmi non particolarmente elevati nei primi minuti del Via Del Mare, poi al 24esimo i padroni di casa trovano il vantaggio: Ragusa serve Pablo Rodriguez in verticale, l’attaccante scarica un rasoterra velenoso dal limite che Leali sfiora soltanto. Ci prova ancora lo spagnolo da posizione defilata, Leali blocca stavolta senza problemi. Nel finale occasione per i bianconeri, Gabriel è reattivo sul colpo di testa di Salvi. Nella ripresa i giallorossi trovano subito il 2-0: Leali salva tutto su Coda prima e Rodriguez poi, al terzo tentativo però Coda riesce a siglare il raddoppio. Lecce ancora pericoloso in avanti al 60esimo, Ragusa si divora il tris a tu per tu con il portiere ospite. Al 70esimo l’Ascoli accorcia le distanze: Saric appoggia per Ricci che infila Gabriel con un sinistro potente sul primo palo. Nel finale i bianconeri sfiorano il raddoppio con Dionisi prima e Caligara poi dalla distanza, ma al 95esimo dagli undici metri Coda batte Leali per il definitivo 3-1. La squadra di Baroni ritrova la vetta della classifica a 52 punti; resta a 42 la formazione di Sottil.

SPAL-CITTADELLA 0-0: match equilibrato al Mazza, al nono sono gli ospiti a farsi vedere in avanti con Baldini che su punizione scalda i guanti ad Alfonso. Un minuto dopo occasione per i padroni di casa: Kastrati perde palla sulla pressione di Vido e la riprende, l’arbitro assegna una punizione a due e l’attaccante sfiora il secondo palo. Gioco molto spezzettato nella prima frazione, tanti i falli commessi. Occasione granata ad inizio ripresa, sugli sviluppi di una punizione Benedetti prova la conclusione dal limite ma Alfonso è attento. Poco dopo padroni di casa vicinissimi al vantaggio, Vido ha la chance di concludere in porta ma il suo sinistro è centrale e Kastrati respinge. Altra possibilità clamorosa per la Spal al 78esimo: Da Riva svetta di testa, Kastrati respinge con i piedi. Poco accade nel finale, Venturato e Gorini si dividono la posta in palio e salgono rispettivamente a 28 e 42 punti (zona play-off).

PISA-CROTONE 3-2: primo brivido all’Arena Garibaldi per i padroni di casa al secondo minuto, Birindelli con un retropassaggio quasi regala la sfera a Maric; rimedia Nicolas in uscita. Al 20esimo ancora rossoblù pericolosi, il colpo di testa di Maric termina non di molto a lato. Due minuti dopo, però, il Pisa trova il vantaggio: in contropiede, Benali serve in area Puscas che salta il portiere e sigla l’1-0. Al 27esimo clamorosa occasione per il raddoppio non sfruttata, Puscas calcia altissimo da centro area. Poco dopo, al 37esimo, arriva anche il 2-0 neroazzurro: Benali chiude il triangolo con Torregrossa e batte Festa da posizione defilata. Allo scadere della prima frazione arriva anche il tris: Torregrossa è il più lesto in tap-in dopo che Festa non trattiene un cross di Beruatto. Ad inizio ripresa il Pisa avrebbe l’occasione per chiuderla definitivamente, sugli sviluppi di una punizione i neroazzurri falliscono ben due tap-in. Al 60esimo, poi, il Crotone trova la rete del 3-1: da punizione, Mogos fa partire una fucilata e riapre il match. Passano nove minuti ed i rossoblù si portano addirittura sotto di un solo gol: Cuomo, infatti, segna con un gran sinistro al volo dal calcio di punizione. Nel finale due buone occasioni per Maric, ma gli ospiti non riescono a pareggiarla. I ragazzi di D’Angelo vincono, pur soffrendo, e sono quarti a 49; penultimi gli uomini di Modesto, che restano a 15.

REGGINA-VICENZA 3-1: partono forte i padroni di casa al Granillo, Adjapong prova subito la conclusione da posizione defilata e manda di poco a lato. Al 32esimo ancora amaranto in avanti con Adjapong, questa volta Contini respinge la sua conclusione. Passano cinque minuti e la Reggina trova l’1-0: dagli undici metri, Galabinov spiazza Contini e sigla il vantaggio calabrese. Al 42esimo i padroni di casa trovano anche il raddoppio: giocata strepitosa di Menez che, dopo aver saltato due avversari, infila Contini per il 2-0. Il secondo tempo si apre con il 3-0 della Reggina: giocata da urlo per Cortinovis che, dal limite dell’area, cala il tris con un pallonetto perfetto che si insacca alle spalle di Contini. Il Vicenza non si arrende e prova ad attaccare, ma Micai prima e Di Chiara poi negano la gioia del gol a Teodorczyk. All’80esimo, sugli sviluppi di un corner, Padella insacca senza problemi da pochi passi e sigla la prima rete biancorossa. Nette vittoria per l’organico di Stellone, che sale a 38 punti; resta invece a 18 la squadra di Brocchi.

MONZA-PARMA 1-1: molto combattuto il big-match di giornata al Brianteo, la prima occasione è per i padroni di casa al 15esimo ma Mancuso non trova lo specchio di testa. Al 29esimo occasione ospite, Lamanna è provvidenziale sulla conclusione da posizione defilata di Man. Un minuto dopo, poi, i ducali passano in vantaggio: Vazquez si inventa un pallonetto meraviglioso e beffa Lamanna sul palo lontano. Il Monza prova a premere sull’acceleratore senza, tuttavia, impegnare Buffon. Subito occasione Monza per il pari nella ripresa, Molina calcia malamente e non trova la porta da due passi. La reazione del Parma non si fa attendere, Lamanna si allunga e devia in corner la conclusione di Vazquez. Ancora brianzoli in avanti al 67esimo, Del Prato è decisivo e salva i suoi sulla linea dalla conclusione a botta sicura di Mota. All’87esimo, poi, i padroni di casa trovano il pari: sullo splendido cross di Ciurria, Gytkjaer anticipa tutti in scivolata e sigla l’1-1. La formazione di Stroppa sale a 45 punti, mentre i ducali di Iachini vanno a 33.

FROSINONE-COSENZA 1-0: primi minuti equilibrati allo Stirpe, i padroni di casa hanno il pallino del gioco ma la formazione ospite s difende con ordine. Al 14esimo ci prova Cicerelli a giro, la sfera termina fuori. Si fanno vedere in avanti anche i calabresi, ma il tiro di Caso è troppo debole. Sugli sviluppi di un corner ci prova Laura di prima intenzione, Minelli riesce a salvare il risultato respingendo la potente conclusione da pochi passi. Nel finale azione insistita di Ciano sulla fascia destra, ma si conclude con un nulla di fatto. Poco accade all’inizio della seconda frazione, poi il Frosinone prova ad alzare il baricentro alla ricerca del gol-vittoria. All’83esimo, quindi, Charpentier batte dagli undici metri Vigorito, spiazzato, e regala i tre punti ai ciociari. Nel finale il Cosenza si getta in avanti, ma la difesa di casa fa buona guardia ed il risultato non cambia. Gli uomini di Grosso sono ora a 44 punti, in piena zona play-off, mentre i ragazzi di Bisoli restano a 23, in zona play-out.

Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14, Cremonese nuova capolista

Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14, Cremonese nuova capolista

Calcio

Comincia, con i cinque match delle 14:00, la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B. Questi i finali dei match.

La Cremonese, vittoriosa a Terni, sale in vetta alla classifica, in virtù del pari esterno del Brescia a Como ed in attesa di MonzaLecce.

COSENZA-ALESSANDRIA 2-1: dopo una fase di studio, al 29esimo i piemontesi passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Di Gennaro batte Vigorito di testa. Nel finale i padroni di casa sfiorano il pari con Caso, ma Pisseri è fenomenale sull’attaccante calabrese. Al 60esimo della ripresa, poi, i Lupi trovano il pari: prima Pisseri si rifugia in corner sulla conclusione di Caso, poi proprio da corner Camporese sigla la rete dell’1-1 di testa. All’81esimo i padroni di casa completano la rimonta: dal dischetto, infatti, Larrivey sigla la prima rete in maglia rossoblù e regala il 2-1 al Cosenza. Nel finale del San Vito l’Alessandria si riversa in avanti, ma non trova la rete del 2-2. La formazione di Bisoli sale quindi a 23 punti, raggiungendo proprio i ragazzi di Longo in piena zona play-out.

COMO-BRESCIA 1-1: passano in vantaggio al 12esimo minuti i lariani al Piscina Senigaglia, con Cerri di testa sugli sviluppi di una punizione. Tanta intensità in campo e poche chiare occasioni. Al 38esimo, dopo un’azione confusionaria in area dei padroni di casa, Leris prova la conclusione al volo e sfiora il palo. In pieno recupero, poi, Arrigoni prima e Moreo poi mancano l’appuntamento con il gol. La seconda frazione si apre ancora con le squadre a trazione offensiva, ma ancora Moreo prima e Gliozzi poi non trovano lo specchio. Intorno al 60esimo ci prova Blanco ma trova un attento Joronen, ed anche Facchin poco dopo è sicuro sul colpo di testa di Leris. Al 71esimo, poi, gli ospiti trovano il pari: Facchin respinge il colpo di testa di Moreo, ma nulla può sulla conclusione da pochi passi di Ayé. Cinque minuti dopo il Como passerebbe nuovamente in vantaggio con l’incornata di La Gumina, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. All’80esimo la stessa sorte tocca all’autorete Vignali, spinto da Cistana. Finale caldissimo: Palacio prima e La Gumina poi sfiorano il vantaggio trovando grandi interventi dei due portieri Facchin e Joronen. Passo falso per la squadra di Inzaghi, ora seconda a 48; raggiunge quota 35, invece, l’organico di Gattuso.

VICENZA-PORDENONE 1-0: big match in chiave salvezza al Menti di Vicenza. Al 14esimo passano subito in vantaggio i padroni di casa, dopo la perfetta azione personale di Da Cruz che termina con un tiro a giro sotto l’incrocio. Due minuti dopo i biancorossi troverebbero il raddoppio con De Maio da pochi passi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Vicenza si affaccia spesso nell’area avversaria in questa prima frazione, mentre i neroverdi faticano ad essere pericolosi in avanti. Nella ripresa subito Pordenone in avanti, Cambiaghi manca di pochissimo lo specchio della porta di punta. I ramarri cercano di essere più incisivi nel secondo tempo, ma non impensieriscono troppo la difesa di casa. In pieno recupero prima Da Cruz si vede ribattere il tiro del possibile 2-0, poi la gran conclusione al limite di Deli per il pari si stampa sulla traversa. Gli uomini di Brocchi salgono quindi a 18 punti, resta invece a 12 la squadra di Tedino.

PARMA-SPAL 4-0: al quarto d’ora si fa vedere in avanti la Spal, ma Mancosu trova un’ottima risposta di Buffon. Un minuto dopo arriva anche la risposta dei padroni di casa, con Circati che da corner manda di pochissimo a lato. Al 27esimo, poi, il Parma passa in vantaggio: Simy non impatta benissimo il pallone in area e la sfera arriva sui piedi di Tutino che, da due passi, batte Alfonso. Passano 6 minuti ed i ducali trovano il raddoppio: appena fuori area, Bernabé carica il sinistro e batte nuovamente Alfonso. Ad inizio ripresa gli ospiti si riaffacciano in avanti, ma Meccariello trova la parata di Buffon. Man s’invola sulla fascia e lascia partire un cross perfetto per Benedyczak: l’attaccante, però, impatta male con il pallone. Al 62esimo, poi, il Parma cala il tris: Vazquez, dopo una triangolazione con Man, batte Alfonso con un preciso diagonale sul secondo palo. Sei minuti dopo arriva il poker dei padroni di casa proprio con Benedyczak che, con un pregevole tocco sotto, batte per la quarta volta il portiere della Spal. Nel finale ci prova Mora di prima per il gol della bandiera dal limite, ma la conclusione termina oltre la traversa. La squadra di Iachini sale quindi a quota 32 punti, mentre i ragazzi di Venturato restano a 27.

TERNANA-CREMONESE 1-2: partono forte gli ospiti al Libero Liberati di Terni, ed al 14esimo Baez manda di poco a lato dopo l’assist di Gondo. Ci prova anche Gaetano da posizione defilata, ma Iannarilli risponde presente prima sul fantasista ex Napoli e poi su Ciofani un minuto dopo. Rispondono i padroni di casa con Pettinari, ma il suo colpo di testa termina fuori. Il secondo tempo si apre con entrambe le squadre alla ricerca del vantaggio, ed al 55esimo Carnesecchi è provvidenziale sulla conclusione dal limite di Proietti. Sul capovolgimento di fronte ottima risposta anche del collega Iannarilli, che alza oltre la traversa il tiro di Ciofani. Due minuti dopo il portiere di casa è ancora protagonista, stavolta con una bella uscita su Crescenzi. Al 59esimo, però, i grigi trovano il vantaggio: Baez lascia partire un destro da fuori area che si infila all’incrocio dei pali, conclusione imparabile. I rossoverdi non si arrendono e, tre minuti dopo, trovano il pari: Mazzocchi anticipa tutti di testa e pareggia i conti. All’80esimo, poi, la Cremo passa nuovamente in vantaggio, ancora con una conclusione da fuori, stavolta di Gaetano. In pieno recupero Partipilo troverebbe la rete del 2-2, ma il Var annulla per fuorigioco. L’organico di Pecchia torna in vetta alla classifica con 49 punti; resta a 31, invece, la formazione di Lucarelli.

Serie B, 25a giornata: i risultati dei match delle 18:30, domani occasione per il Benevento

Serie B, 25a giornata: i risultati dei match delle 18:30, domani occasione per il Benevento

Calcio

Comincia, con i cinque match delle 18:30, il turno infrasettimanale valido per la 25esima giornata del campionato di Serie B. Questi i risultati ed i marcatori dei match fino ad ora disputati.

In virtù dei pareggi di Cremonese e Pisa domani il Benevento, in caso di vittoria contro il Como, potrebbe avvicinarsi in zona promozione diretta. Vittoria importante, invece, per il Monza, attualmente quarto ed a pari punti con il Brescia.

CREMONESE-VICENZA 0-0: partono fortissimo i padroni di casa allo Zini, ma Strizzolo prima e Zanimacchia in due occasioni non riescono a battere Contini. Ancora grigiorossi in avanti al nono, ma l’estremo difensore ospite è attento su Rafia. Due minuti dopo arriva la risposta dei biancorossi con Teodorczyk, Carnesecchi blocca in due tempi. Alla mezz’ora occasione per entrambe le squadre, ma il tandem Di Carmine-Zanimacchia da un lato e Dalmonte poi non siglano la rete del vantaggio. Al 40esimo, poi, Da Cruz fallisce un calcio di rigore e si fa ipnotizzare da Carnesecchi dagli undici metri. La seconda frazione si apre con gli ospiti subito in avanti, e Teodorczyk ma di un soffio a lato di testa su cross di Dalmonte. Al 68esimo ci provano anche i padroni di casa che, dopo un’azione insistita, trovano la conclusione con Castagnetti che, però, manda fuori. Nel finale occasioni da entrambe le parti: prima Gondo non trova la porta in rovesciata, poi sulla ripartenza Ranocchia di testa non trova la porta. I padroni di casa attaccano con Castagnetti e Bianchetti, provvidenziale l’intervento di Contini. In pieno recupero Contini chiude lo specchio all’ex compagno Gaetano, e Diaw riceve un rosso diretto per una gomitata ai danni di Okoli. I grigi di Pecchia non riescono a portarsi in vetta alla classifica, restano secondi a 46; gli uomini di Brocchi guadagnano invece un altro punto e si portano a quota 15.

PORDENONE-MONZA 1-4: gli ospiti provano a fare la partita al Teghil di Lignano Sabbiadoro, ed al 16esimo Valoti colpisce il palo con un bel rasoterra. Tre minuti dopo arriva lo 0-1: Valoti, sugli sviluppi di un corner, gira di testa e batte Bindi. Passano cinque minuti ed i brianzoli trovano il raddoppio con Colpani che, con un preciso rasoterra, regala il 2-0 alla formazione ospite. I neroverdi provano a reagire ed a prendere in mano il gioco, ma al 39esimo il Monza sfiora il tris con Machin, il cui destro termina di poco alto. La ripresa prosegue sulla falsa riga della prima frazione, e subito gli ospiti non riescono a sfruttare una tripla occasione per lo 0-3 grazie agli interventi di Bindi. Al 53esimo si fa vedere per la prima in avanti il Pordenone, con Cambiaghi che costringe Di Gregorio ad una grande parata. Tra il 64esimo ed il 67esimo, poi, il Monza trova un micidiale uno-due: Valoti prima sigla il 3-0 in tap-in, poi serve un pallone da appoggiare solo in rete per il subentrato Gytkjaer. Un minuto dopo Di Serio sigla di testa il gol della bandiera per i padroni di casa, sfruttando un campanile dopo il cross di Lovisa. Al 71esimo i ramarri sfiorano l’2-4 da punizione con Butic, ma Di Gregorio mantiene il risultato. La squadra di Stroppa si porta in quarta posizione a 44 punti; i ragazzi di Tedino, invece, restano ultimi a 12.

PISA-PARMA 0-0: ritmi di gioco non molto alti nei primi minuti dell’Arena Garibaldi, poi i neroazzurri prendono in mano le redini del gioco. Al 35esimo ci prova Puscas di testa sul cross di Gucher dalla destra, ma il pallone termina fuori. Cinque minuti dopo azione fotocopia del Pisa, questa volta Puscas serve Benali in area ma il centrocampista non riesce a trafiggere Turk da pochi passi. Nel secondo tempo prova a farsi vedere maggiormente in avanti la formazione ducale, ed al 59esimo Simy conclude debolmente verso la porta. Tre minuti dopo ancora occasione per l’attaccante nigeriano che, però, colpisce male il pallone e centra Laverbe sulla linea di porta. Al 79esimo ancora ospiti in avanti con Tutino, che impegna Nicolas ad un grande intervento. Gli uomini di D’Angelo sembrano accontentarsi del pareggio e sono ora terzi a 46; la squadra di Iachini, invece, è quattordicesima a quota 29.

ALESSANDRIA-PERUGIA 1-2: si fanno subito vedere in avanti i padroni di casa, ma Chichizola salva sul tiro di Corazza sugli sviluppi di un corner. Al 20esimo, poi, i grigi trovano il vantaggio al Moccagatta: Mantovani sfrutta al meglio un cross dalla sinistra e, di testa, sigla l’1-0. Padroni di casa ancora pericolosi in avanti poco dopo, ma Palombi si allunga il pallone favorendo l’uscita di Chichizola. Al 34esimo gli umbri trovano il pari: Kouan serve Olivieri in area e, messo fuori causa Mantovani, è facile per lui battere Pisseri. Nella ripresa occasione per la formazione ospite al 59esimo, ma la conclusione di Falzerano trova un grande intervento con il piede di Pisseri. Al 65esimo, poi, Falzerano trova la rete dell’1-2: la girata di Olivieri è destinata sul fondo, Lunetta tiene involontariamente il pallone in campo e la sfera termina sui piedi di Falzerano, il quale incrocia sul secondo palo e regala il vantaggio al Perugia. Nel finale ancora occasione per gli umbri, ma Matos non riesce a chiudere la partita dopo un errore difensivo dei grigiorossi. L’organico di Alvini sale a 41 punti in sesta posizione ed in piena zona play-off; i ragazzi di Longo, invece, restano sedicesimi a 23 punti.

SPAL-TERNANA 5-1: dopo un avvio aggressivo dei rossoverdi, al 14esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Melchiorri, servito in profondità da Vido, dribbla Iannarilli ed insacca. Gli ospiti continuano a fare la gara, ma al 33esimo Iannarilli salva tutto sul sinistro violento di Koutsoupias dai 20metri. Tre minuti dopo, dagli undici metri, la Spal trova il 2-0 al Mazza con Mancosu, che spiazza l’estremo difensore ospite. Partono subito forte i padroni di casa nella ripresa, che sfiorano il tris con Vido trovando una bella risposta di Iannarilli. Al 62esimo, poi, Vido cala il tris: sul cross di Dickmann, decisiva è la zampata dell’attaccante biancoazzurro. Al 71esimo gli ospiti vanno vicino al gol con Mazzocchi, poi un minuto dopo l’arbitro annulla la rete del 4-0 di Crociata per fuorigioco. Poco dopo, al 73esimo, la Ternana sigla il 3-1: Partipilo sfrutta al meglio l’assist di Paghera e, di testa, deposita in fondo al sacco. Passano dieci minuti dopo e la Spal trova il poker: Da Riva, con un bel tiro al volo, batte Iannarilli e chiude il match. C’è ancora tempo però, in pieno recupero, per calare la manita: Vido, in contropiede, viene servito da Esposito e fa partire un piazzato che termina alle spalle di Iannarilli. La squadra di Venturato trova la vittoria e sale a 27 punti; resta a 31, invece, la formazione di Lucarelli.