Febbre del Nilo a Benevento, il San Pio: un caso di Encefalite di sospetta infezione da virus

Febbre del Nilo a Benevento, il San Pio: un caso di Encefalite di sospetta infezione da virus

BeneventoCronaca
La nota ufficiale del nosocomio parla di tre casi totali da luglio ad oggi.

Dopo il nostro articolo, in cui scrivevamo di otto casi di febbre del Nilo accertati a Benevento, arriva la nota ufficiale del San Pio di Benevento.

Come scritto, le nostre fonti, assolutamente accreditate, ci avevano parlato di otto casi (totali): di cui almeno uno grave e ricoverato in sub intensiva.

Detto ciò, riportiamo quella che è la nota ufficiale del nosocomio di via Pacevecchia che rappresenta la voce ufficiale e che fa chiarezza sulla situazione.

“L’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale San Pio di Benevento – si legge – comunica che attualmente è stato rilevato un caso di Encefalite di sospetta infezione da virus West Nile. Il paziente è attualmente ricoverato presso la UOC Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso e le sue condizioni non sono gravi.

Si tratta del terzo caso registrato dal mese di luglio. L’AORN San Pio come da prassi, ha informato la ASL di competenza. La situazione è sotto controllo”.

Mastella: “Autunno alle porte, virus diventato endemico ma proteggere i fragili” 

Mastella: “Autunno alle porte, virus diventato endemico ma proteggere i fragili” 

Politica

“Dopo la pausa estiva, ci prepariamo alla ripresa delle attività anche scolastiche e all’arrivo della stagione autunnale in cui è prevedibile un incremento delle infezioni respiratorie, tra le quali quelle da Covid.

Nel primo anno in cui questo nuovo virus è diventato endemico, sarà importante proteggere le persone più fragili, ovvero quelle più avanti negli anni e quelli affetti da patologie croniche, in particolare respiratorie”, è quanto afferma il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

“Le misure fondamentali rimangono la vaccinazione e l’utilizzo dei mezzi di protezione individuale, ovvero le mascherine. L’uso delle mascherine non ci deve spaventare come un ritorno al passato, ma deve essere consapevolmente utilizzato come strumento di protezione dei più vulnerabili”, è la conclusione del Sindaco di Benevento.

Fatebenefratelli, “Strategie ed organizzazione  per la profilassi anti virus respiratorio sinciziale (VRS)”: venerdì il convegno

Fatebenefratelli, “Strategie ed organizzazione  per la profilassi anti virus respiratorio sinciziale (VRS)”: venerdì il convegno

AttualitàBenevento Città

Si terrà venerdì 16 dicembre alle ore 13.30, presso la Sala Congressi  dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù FATEBENEFRATELLI di Benevento, un gruppo di miglioramento  dal titolo “Strategie ed organizzazione  per la profilassi anti virus respiratorio sinciziale (VRS) stagione 2022-2023”

Il VRS è l’agente etiologico più frequentemente  responsabile delle patologie respiratorie nei bambini con età inferiore ai due anni. Il periodo di massima diffusione del virus è compreso tra ottobre e marzo.

Il virus causa un numero impressionante di accessi negli ambulatori del pediatra di libera scelta , nei Pronto Soccorso pediatrici e rappresenta la  causa principale  di ospedalizzazione dei bambini con età inferiore all’anno di vita e nei neonati con fattori di rischio quali prematurità , cardiopatie e broncodisplasia.

“L’epidemia è ormai iniziata”, ha dichiarato il Dr.Raffaello Rabuano – Direttore della UOC di Pediatria/Neonatologia/UTIN del nosocomio beneventano. Discuteremo sulle  novità nella prevenzione, diagnosi e terapia di una malattia che incide pesantemente sulla spesa sanitaria nazionale. Per i neonati che rischiano di sviluppare una grave infezione da VRS abbiamo a disposizione un anticorpo monoclonale: il Palivizumab.

Si tratta di una chimera (cioè un anticorpo in parte murino ed in parte umano), prodotto con la tecnologia del DNA ricombinante e diretto verso un epitopo del sito antigenico A della proteina di fusione F del VRS. 

L’obiettivo dell’incontro è quello di approfondire e migliorare le nostre conoscenze sulla terapia e la prevenzione della malattia da VRS “  ha aggiunto il dr. Rabuano .

Saranno presenti per l’occasione, oltre ai medici del reparto, il Rev. Padre Superiore  Fra Lorenzo Antonio Gamos o.h., il Direttore Sanitario dott.ssa Adriana Sorrentino, il Responsabile dell’Area Amministrativa e AA.GG. dott. Giovanni Carozza, le caposala del reparto di Neonatologia  Suor Mariagrazia e di Pediatria Suor Lucia.

Covid, Campania: terapie intensive stabili, lieve aumento dei ricoveri. Il bollettino

Covid, Campania: terapie intensive stabili, lieve aumento dei ricoveri. Il bollettino

AttualitàDalla Regione

Sono 2.320 i casi Covid in Campania nelle ultime 24 ore a fronte di 19.880 test analizzati. Ventuno i decessi registrati: 14 nelle ultime 48 ore; 7 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Il tasso di incidenza è dell’11,6%. Stabili le terapie intensive (55); lieve aumento dei ricoveri nei reparti non critici (+13).

Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa e il seguente testo "CORONAVIRUS LA SITUAZIONE IN CAMPANIA TEST 19.880 TOTALI DICUI: ANTIGENICI MOLECOLARI REGIONECAMPANIA POSITIVI 2.320 12.787 7.093 1.842 478 DECEDUTI 14 (A) (A) nelle ultime 48 ore; deceduti precedenza ma registrati eri POSTI LETTO DISPONIBILI TERAPIA INTENSIVA 812 55 OCCUPATI BOLLETTINO DEL 1FEBBRAIO 2022 ALLEE 23:59 DEL202222 DEGENZA 3.160 (B) 984 (B) Posti letto Covid Offerta privata per Dati ufficali dell'Unità di Crisi Regionale per realizzazione misure prevenzione gestione dell 'emergenza epidemiologica da COVID- 19"

Questo il bollettino di oggi:
(dati aggiornati alle 23.59 di ieri)

Positivi del giorno: 2.320 () di cui: Positivi all’antigenico: 1.842 Positivi al molecolare: 478 () I dati tengono conto dell’Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute.

Test: 19.880
di cui:
Antigenici: 12.787
Molecolari: 7.093

Deceduti: 14 () () nelle ultime 48 ore; 7 deceduti in precedenza ma registrati ieri

Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 812
Posti letto di terapia intensiva occupati: 55
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 () Posti letto di degenza occupati: 984 () Posti letto Covid e Offerta privata.