Nuovo roster e obiettivi già definiti: via alla nuova stagione dell’Olimpia Volley

Nuovo roster e obiettivi già definiti: via alla nuova stagione dell’Olimpia Volley

Sport
Quest’anno la società sansalvatorese festeggia i 50 anni di attività tante le iniziative in programma. 

Piscina, pesi, tecnica. È partita la nuova stagione dell’Olimpia Volley che si sta prepara, con un roster rinnovato, al campionato nazionale di Serie B1, Girone E, con squadre del calibro di Altino, Crotone, Catania, Messina, solo per citarne alcune.

Tantissime le novità a partire dall’avvicendamento tra Simone Fioretti e il prof Paolo Della Volpe come preparatore atletico, l’innesto del team manager Gilda Vitelli all’interno della dirigenza insieme ad un nuovo assistent coach: Italo Maturo che affiancherà il riconfermato Nico Cassella.

Come al solito l’Olimpia Volley del patron Antonio Campanile non lascia nulla al caso e già nei mesi scorsi aveva rinnovato la fiducia a coach Francesco Eliseo pronto a vivere la sua quinta stagione nel Sannio con al suo fianco il secondo allenatore – sansalvatore doc – Rinaldo Uccellini.

Novità importanti anche per quanto la rosa che rispetto all’ultima stagione appare rinnovata in tutti i suoi aspetti. Alla corte di Eliseo sono infatti giunte: la palleggiatrice Elena Foresi, classe 2000 e già protagonista in A2 con Ravenna e Brescia; il libero Vittoria Vianello anche lei classe 2000 e esperienze importanti in A2 e B1. A loro si sono unite le schiacciartici: Martina Otta, triestina classe 2004, lo scorso anno a Modena, e Ramona Mastroianni – casertana classe 2001 – con esperienza in A1 e a Zafferana in B2.

Ad aumentare il peso dell’attacco la potenza dell’opposto palermitano Mariasofia Barbaro – classe 2003 – lo scorso anno a Soverato in A2 e a chiudere la batteria c’è anche Ludovica Vuoso, ischitana classe 2004, che sulle spalle già diversi campionati di B e A2. Parla siciliano anche la centrale Francesca Evola, classe 2005, che si è messa in luce lo scorso anno in B1 a Terrasini.

A comporre la batteria di centrali ci sono anche la salernitana Sara Marchesano lo scorso anno protagonista in B1 con la P2P Baronissini e Francesca Iezzi – chietina – lo scorso anno in B2 a Mantova. Detto dei nuovi arrivi non resta che parlare delle conferme. Rispetto alla scorsa stagione vestiranno ancora la maglia dell’Olimpia l’universale Teresa Romano, il libero Donatella Fuoco, la palleggiatrice Annarita Maresca e la schiacciatrice Lorenza Russo a cui è stato affidato anche il ruolo e la fascia di capitano. Insomma, un roster giovane, spigliato, ricco di talento ma anche già di tanta esperienza.

L’idea dell’Olimpia è proprio quella di creare il giusto mix e programmare una crescita costante al pari delle sue atlete. Certo, il sogno resta quello impronunciabile della serie A che sarebbe anche il coronamento di un percorso cominciato cinquant’anni fa. Infatti, in questa stagione, l’Olimpia festeggerà il mezzo secolo di attività con tante iniziative.

Il raduno dell’Olimpia c’è stato martedì – al Parco del Grassano – e da due giorni ormai si suda agli ordini di Eliseo che è un vero e proprio perfezionista e stakanovista. Soddisfatto del mercato il direttore sportivo Ernesto Avitabile: “abbiamo costruito una squadra di prospettiva e con valori importanti nonostante la giovane età. Anzi, proprio l’entusiamo e la spensieratezza della giovinezza ci auguriamo possa venire fuori. Sarà un campionato competitivo visto il girone ma siamo sicuri di riuscire a fare bene e consapevoli di poter esprimere una buona pallavolo”.

Felice anche il presidente Antonio Campanile: “abbiamo rinnovato il roster con la volontà di poter costruire un progetto di crescita continuo negli anni. Gli obiettivi restano quelli, fare bene e perché no togliersi l’ennesima soddisfazione. Puntiamo ad essere la società leader del volley in Campania”. Insomma: sogni e obiettivi fanno il paio con programmazione e lavoro.

Toccherà ora a staff tecnico e atlete mettere il massimo impegno per ripagare l’affetto dei sansalvatoresi e gli sforzi della società. Intanto ora, il 1 settembre, in occasione della Festa dello Struppolo ci sarà la presentazione ufficiale della squadra in un clima unico per San Salvatore.

La lettera del sindaco Caporaso al presidente della federazione Italiana Pallavolo: “Telese è Città dello sport, la aspettiamo”

La lettera del sindaco Caporaso al presidente della federazione Italiana Pallavolo: “Telese è Città dello sport, la aspettiamo”

AttualitàDalla Provincia

L’Italia ha vinto gli Europei Under 17 di volley femminile e in questa vittoria c’è anche un po’ di Telese Terme.

Sarà per l’ambiente particolarmente motivante che ha accolto le azzurrine durante il loro ritiro nella città termale dal 24 giugno al 6 luglio scorsi; ritiro che le aveva viste impegnate in allenamenti congiunti insieme alla nazionale under 17 femminile tedesca.

Sarà per la salubrità dell’aria, per le acque termali o per il calore dei tanti tifosi locali che hanno dato una spinta in più alle giovani atlete che si sono imposte contro la Turchia per 3-1 nella Finale andata in scena a Vrnjacka Banja (Serbia).

Sta di fatto che il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, ha inviato questa mattina una lettera al presidente della Federazione Italiana Pallavolo per congratularsi ma anche per invitarlo a visitare Telese.

“A nome dell’intera comunità da me rappresentata voglio inviare alle giovani talentuose atlete allenate dal coach Pasquale d’Aniello tanti sentiti auguri e complimenti per la vittoria del Campionato Europeo – si legge nella lettera firmata da Giovanni Caporaso -. Abbiamo avuto l’onore e il piacere di conoscere Bovolenta, figlia dell’indimenticato Vigor, e poi Bonafede, Spaziano, Caruso e tutte le forti e agguerrite azzurrine durante la fase di ritiro qui a Telese Terme. Dunque sentiamo in modo particolare questa vittoria e, forse, con un pizzico di presunzione, la sentiamo anche un po’ nostra nel senso che vogliamo credere di aver portato un pizzico di fortuna al team”.

Il primo cittadino ha poi ricordato l’impegno della società pallavolistica telesina che in tutti questi anni ha alimentato la passione per questo sport nell’intera valle.

“E’ stato grazie al tenace impegno e alla volontà della ASD Pallavolo Telese e poi grazie alla preziosa disponibilità dei vertici locali, regionali e nazionali della federazione che la nostra città ha potuto ospitare gli allenamenti della Nazionale Under 17 femminile prima della partenza per la Serbia. Ed è con lo stesso entusiasmo che desideriamo candidarci per ospitare ancora le prossime tappe di ritiro delle giovani campionesse d’Europa (ma anche, eventualmente, delle altre categorie azzurre) – scrive ancora il sindaco -. Telese Terme è città dello Sport. Puntiamo sul benessere dei nostri giovani impegnandoci ad offrire loro strutture adeguate, sostegni e, quando possibile, eventi di caratura regionale e nazionale per stimolarli nella pratica delle discipline sportive. Nel nostro comune, infatti, sono attive più di una decina di associazioni sportive. 

Complimenti anche a lei, presidente, per l’egregio lavoro che, evidentemente, sta producendo importanti risultati: in termini di trofei ma anche per il crescente numero di giovani che si avvicinano ad uno sport così bello e formativo come la pallavolo.

Naturalmente sarei onorato di ospitarla nella mia città, magari proprio in occasione di uno dei prossimi eventi di volley”.

Caporaso, infine, sottolinea il ruolo aggregativo dello sport e degli sport di squadra in particolare. “Per le atlete e tutto lo staff, senza differenza alcuna tra Italia e Germania, speriamo di aver gemellato in nome di uno sport di squadra, che unisce e non divide. Ci siamo ripromessi, con Pallavolo Telese, di essere saldo punto di riferimento ogni anno – conclude il sindaco – e senza presunzione posso dire che non è un sogno troppo lontano dalla realtà”.

L’Olimpia Volley ospita la nazionale italiana. Campanile: “Un orgoglio”

L’Olimpia Volley ospita la nazionale italiana. Campanile: “Un orgoglio”

Sport
La società telesina lavora già per il futuro. Il sogno nei cinquant’anni di attività è conquistare la serie A.

La Nazionale Italiana Under 17 approda nel palazzetto di San Salvatore Telesino, casa dell’Olimpia Volley regina dei campionati per il Comitato Irpinia Sannio, per la rifinitura prima del match con le pari età della Germania. Un vanto per la società del patron Antonio Campanile che anche nella prossima stagione militerà nel campionato nazionale di Serie B1 (massima realtà per il volley nelle province di Benevento e Avellino).

“Avere nel nostro palazzetto le ragazze della nazionale è un orgoglio incredibile – ha detto Campanile – molte di loro hanno già calcato i campi della serie A che per noi resta un sogno da realizzare. Vedere qui nel Sannio tantissime atlete già con un palmares di rispetto è uno stimolo anche per tutto il movimento pallavolistico provinciale oltre che per la crescita della nostra società che si appresta a festeggiare i 50 anni di attività con tante iniziative”.

Presente anche il coach delle telesine Francesco Eliseo (dovrà fare a meno del preparatore atletico Paolo Della Volpe approdato in A) che è già pronto ad immergersi nella nuova stagione – ormai un punto fermo dell’Olimpia – che comincerà il prossimo 22 agosto con la preparazione atletica.

Saranno diversi i volti nuovi in casa Olimpia dopo gli adii delle gemelle Ascensao Silva, di Luraghi, Milano, Bacciottini e Vanni. Sicure di una maglia le giovani Russo, Maresca, la sansalvatorese Borrelli (prodotto della cantera), Romano, Russo. Già tanti i nomi sul taccuino della società: Foresi, Evola, Vianello i cui annunci potrebbero arrivare già nei prossimi giorni.

Nomi questi che indicano la volontà dell’Olimpia di andarsi a giocare il torneo con l’obiettivo minimo dei playoff. Presenti nel Palazzetto anche le giovanissime atlete dell’under 13 e under 14 dell’Olimpia che hanno potuto vedere da vicino gli allenamenti della nazionale e un mito dell’Italvolley come Giulia Pisani.

“Abbiamo tutte le intenzioni di fare bene e di costruire un roster giovane e di qualità che possa garantire ancora futuro e vittorie all’Olimpia. Il lavoro di programmazione è da sempre uno dei nostri punti di forza.

Non dico che ripartiamo perché in realtà non ci siamo mai fermati ma sarebbe bello conquistare la A proprio nell’anno in cui ci apprestiamo a festeggiare i cinquant’anni di attività, questo ci rende una delle società più longeve del panorama, che sarebbe davvero il coronamento di un percorso che ci ha visto sempre in crescendo”. 

Olimpia Volley, festa salvezza per la B1 e sogno promozione per le giovanili

Olimpia Volley, festa salvezza per la B1 e sogno promozione per le giovanili

Sport
Campanile: “Pronti a gettare le basi per la prossima stagione”.

Ultima giornata di campionato per l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino del presidente Antonio Campanile che oggi pomeriggio – ore 17.00 – tra le mura amiche del Palazzetto di via Cortopasso affronterà l’Hub Ambiente Catania e si spera con una vittoria, influente in termini di classifica vista che la trasferta vincente della scorsa settimana ha consegnato la matematica salvezza alla truppa di Eliseo che anche per il prossimo anno affronterà il campionato di Serie B1. 

Oggi però, il centro Telesino vivrà una vera e propria giornata di sport. Infatti alle ore 15.00 sempre nel Palazzetto comunale andrà in scena anche il secondo turno dei playoff di Prima Divisione. L’Olimpia dovrà vincere contro la Polisportiva Toriello per continuare a credere nella promozione in Serie D.

Insomma, giornata impegnativa per staff e dirigenza, che poi potrà godere di un periodo di relax prima di ricominciare a programmare la nuova stagione. 

Presidente, finalmente la salvezza è giunta dopo una stagione difficile. 

“Sì, sono felicissimo di questo traguardo raggiunto anche se con fatica. Sicuramente eravamo partiti con obiettivi diversi e la prima parte di stagione ci aveva un po’ illusi per posizione in classifica e prestazioni. Purtroppo poi infortuni e alcune situazioni di emergenza ci hanno creato non pochi problemi. Devo dire però che staff e atlete hanno saputo calarsi nella parte e superare anche ostacoli che sembravano insormontabili. Un plauso per tutti devo rivolgerlo a mister Eliseo che si è dimostrato ancora una volta persona preparata, seria, allenatore di categoria superiore che ormai è legatissimo alla nostra maglia. Un vero top player affiancato da due figure importanti come il prof. Paolo Della Volpe e coach Nico Cassella”.

Appunto di Eliseo, il post dopo la vittoria di Marsala aveva il sapore dell’addio. 

“Sarò diretto, è stato travisato. È solo il frutto della passione che mister Eliseo ha per questo sport e per San Salvatore di cui ormai è parte integrante. Sicuramente ripartiremo da lui anche nella prossima stagione ma ne parleremo e discuteremo a campionato fermo”.

Presidente, sappiamo che quest’anno ha avuto tantissime persone che le sono state vicine. 

“È vero, in tantissimi ci hanno dimostrato vicinanza in molti modi. E li ringrazio tutti. Anche si sponsor ci hanno dato una grossa mano e speriamo di averli con noi anche il prossimo anno. Sicuramente devo ringraziare anche il sindaco Fabio Romano e l’amministrazione comunale per la presenza e la collaborazione attiva. Oltre che un forte legame di amicizia con la fascia tricolore c’è anche la stima per l’attenzione quotidiana che ha dimostrato per la nostra realtà che il prossimo anno compirà 50 anni di attività. Non ci ha mai fatto mancare nulla anche a livello di investimenti per migliorare il Palazzetto e ha cercato sempre di accontentare ogni nostra richiesta. Questo dimostra non solo attaccamento alla comunità ma anche uno sguardo attento alla crescita sportiva di San Salvatore e dei suoi giovani. Tra poco meno di un mese saremo chiamati alle urne e spero che la vicinanza e la collaborazione con Romano possa continuare ancora. Prima di ogni partita il suo era il primo messaggio di incoraggiamento e questa volta lo mando io a lui: in bocca al lupo, sono con te e con gli amici che sono parte integrante della nostra società e che hanno deciso di seguirti in questa avventura e che hanno condiviso con me questa scelta”.

Presidente in merito alla prossima stagione cosa può dirci? 

“Tireremo le somme a bocce ferme e delineeremo gli obiettivi nelle prossime settimane. Sicuramente anche in virtù dei 50 anni di attività che ci catapultano tra le società più longeve del panorama pallavolistico nazionale ci saranno tante iniziative con logo studiato ad hoc e sarà una festa continua. Proveremo comunque a costruire una squadra forte con l’intento di migliorarci”. 

Ultima domanda, il settore giovanile regala soddisfazioni.

“Abbiamo la Prima Divisione – gran parte del gruppo Under 18 – che con Gilda Vitelli capace di amalgamare il gruppo e renderlo coeso è in corsa per la promozione in Serie D e le nostre piccole atlete capaci di fare bene in ogni campionato. Dietro questo grande lavoro c’è sicuramente Ida Izzo che con dedizione ha riportato ragazzi in palestra e organizzato in modo impeccabile la loro crescita. Uno degli obiettivi per il prossimo anno porterebbe essere quello di costruire un unico grande gruppo giovanile guidato da tutti i nostri migliori tecnici . Alcune nostre giovani sono state anche aggregate alla prima squadra e hanno esordito in B1 lottando su ogni pallone e giocando da veterane. È sintomo di un lavoro costante e certosino che ci ripaga di ogni sforzo. Oltre che un motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità che ci onoriamo di rappresentare in ogni contesto portando in alto il nome di San Salvatore Telesino”.

Volley, l’Olimpia sbanca Marsala e conquista la salvezza

Volley, l’Olimpia sbanca Marsala e conquista la salvezza

Sport
Grandissima prova delle ragazze di Eliseo che chiuderanno il campionato in casa sabato prossimo contro Catania.

Salvezza ottenuta. Festa grande per l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che torna dalla lunghissima e difficile trasferta siciliana con tre punti e la permanenza in B1 assicurata. Infatti, nella 23ma giornata del campionato nazionale di Serie B1 di volley femminile, Girone E, l’Olimpia regola per 3 set a 1 (19-25; 25-18; 19-25; 16-25; i parziali) la GesanCom Fly Volley Marsala.

Le telesine tirano fuori una prestazione sontuosa – soprattutto a muro con Scirè disinnescata – che a questo punto archivia di fatto l’obiettivo minimo stagionale fissato dal patron Antonio Campanile.

La permanenza in B1 è dunque in cassaforte e si potrà guardare con meno pressione alle ultime uscite e iniziare a programmare il futuro della prossima stagione. 

Le scelte. Coach Francesco Eliseo schiera il solito sestetto con capitan Bacciottini in cabina di regia, centrali Vanni e Marlene Ascensao Silva. Nel ruolo di libero pronta Luraghi con Milano e Russo a schiacciare e Raquel Ascensao Silva a fungere da opposto. A disposizione Fuoco, Romano, Picariello, Borrelli e Maresca. 

Mister Tani Frinzi Russo schiera le lilibetane con Spanò, Caserta, capitan Scirè, Pirrone, Gasparroni, Simoncini e Modena da libero. A disposizione: De Marco, Li Muli, Antico, Fiorini, De Vita. 

La gara. Viaggio in aereo, transfer e direzione Marsala: PalaBellina. Inizia così il lungo weekend di passione dell’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che vola in Sicilia alla ricerca di una salvezza da conquistare in anticipo rispetto alla fine della regular season.

Pronti via e in un palazzetto gremito le ragazze di Eliseo fanno subito vedere di che pasta sono fatte mostrando anche un ottimo approccio mentale alla gara.

L’Olimpia si porta avanti grazie agli attacchi di Milano e Raquel Ascensao Silva e ad un ottima organizzazione sia a muro con Vanni e Marlene Ascensao Silva che in ricezione con Luraghi capace di intercettare ogni cosa.

Questo mette in difficoltà le marsalesi e capitan Scirè che tentano comunque di opporre resistenza ma il vantaggio accumulato dalle ospiti resta inarrivabile. 25 a 19 per l’Olimpia e primo set conquistato.

Nel secondo set meglio le padrone di casa che tentano subito di rimettere la gara in carreggiata, il blackout dell’Olimpia avvantaggia la truppa di Russo che controllano il set fino al 25 a 18 finale.

Nel terzo set Eliseo prova a scuotere le sue ragazze e ci riesce. L’Olimpia torna sul parquet convinta di poter portare a casa la vittoria. Ritorna la compattezza e l’attenzione e il 19 a 25 finale da ragione del gioco espresso dalle telesine.

Il quarto set appare poco più di una formalità perché l’Olimpia a muro non fa sconti e blocca le bocche di fuoco marsalesi. A chiudere la contesa sul 25 a 16 ci pensa poi il passante di Marlene Ascensao Silva e via ai festeggiamenti salvezza.

Sabato invece nel palazzetto di via Cortopasso arriverà Catania ma la partita, da vincere comunque, appare solo come una passerella finale per le ragazze di Eliseo che anche il prossimo anno resteranno in B1. 

Le reazioni. A parlare a fine gara, visibilmente contento, è il patron Antonio Campanile: “era l’obiettivo minimo stagionale – ha detto – e possiamo dire di averlo raggiunto.

È stata un’annata difficile, non lo metto in dubbio, ma l’importante è essere riusciti ad ottenere la salvezza e la permanenza in una categoria che rappresenta un patrimonio inestimabile per San Salvatore ma anche per l’intero comprensorio sannita e tutto il movimento pallavolistico della provincia.

Tireremo le somme a bocce ferme e faremo poi tutte le valutazioni del caso per programmare al meglio la prossima stagione ma un ringraziamento va fatto fin da ora a chi non ci ha lasciati un momento soli. Un grazie va sicuramente al sindaco Fabio Romano e all’amministrazione comunale che con lungimiranza e passione ci hanno sostenuto passo dopo passo.

Con l’augurio di poter continuare una collaborazione proficua e di poter continuare a sostenere lo sport e la crescita dei nostri giovani. Grazie anche ai nostri sponsor e tutto lo staff tecnico.

Un grazie anche alle atlete che con sacrificio e passione hanno saputo fare squadra e superare le tante difficoltà di questa stagione. Un ultimo passaggio vorrei farlo però ancora una volta alla nostra comunità della quale ci onoriamo di portare il suo nome in giro per l’Italia”. 

A parlare anche coach Francesco Eliseo, vero trascinatore e fuoriclasse quest’anno capace davvero di lavorare in ogni circostanza e di ottenere con caparbietà una salvezza che a tratti era sembrata anche complicata: “Finalmente – ha detto – una vittoria che ci permette di festeggiare dopo un’annata molto sui generis. Ma ci siamo riusciti, ci siamo salvati.

Quando raggiungi l’obiettivo che durante la stagione per forza di cose è venuto a delinearsi, la gioia di avercela fatta è superiore ai pensieri negativi per ciò che non è potuto essere. Penso, allora, alle ragazze, soprattutto a quelle che la categoria non l’avevano mai disputata o l’avevano vista di sfuggita.

La loro crescita è stata anche la mia. So che a volte ho chiesto troppo e so che in alcuni casi ho spremuto anche l’ultima goccia delle loro possibilità, ma a mio avviso questo era l’unico modo per farcela. La pallavolo è uno sport dove adattarsi alle situazioni risulta fondamentale, lo fanno gli atleti durante le azioni e lo fanno gli allenatori durante la stagione.

Secondo me, la ricerca continua di soluzioni appunto per adattarsi e per risolvere i problemi, non può che portare ad una crescita personale nello scoprire strade nuove e modalità diverse. Ecco, io mi sento evoluto dopo questa stagione. Vorrei anche lasciare un pensiero alla comunità di San Salvatore Telesino che avrà ancora una formazione in B1 l’anno prossimo, titolo che insieme conquistammo due anni fa.

Ora però manca ancora una partita alla chiusura ufficiale del campionato per quel che ci riguarda, torniamo in palestra e lavoriamo come sappiamo fino all’ultimo giorno”.

Serie B1. Volleyrò corsara. L’Olimpia cade in casa 

Serie B1. Volleyrò corsara. L’Olimpia cade in casa 

Sport
Vittoria per tre set a zero per le laziali che dominano la gara e continuano la scalata ai play off. 

Ancora una gara dall’altissimo quoziente di difficoltà per l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che viene sconfitta tra le mura amiche del Palazzetto di via Cortopasso per tre set a zero (25-19, 25-18, 27-25, questi i parziali) dalla giovanissima ma temibile Volleryrò Casal de’ Pazzi nella ventiduesima giornata del campionato nazionale di volley femminile di Serie B1, Girone E. 

Una sconfitta che preoccupa un po’ l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che deve per forza di cose mettere a segno una vittoria nelle ultime partite per evitare play out e dormire sogni tranquilli. Tre punti importantissimi per le laziali invece che continuano la corsa per accaparrarsi un posto nei play off promozione. 

Le scelte. Coach Eliseo schiera la solita Olimpia con capitan Bacciottini in cabina di regia, Vanni e Marlene Ascensao Silva centrali, Milano e Russo a schiacciare, con Raquel Ascensao Silva nel ruolo di opposto è Fuoco in quello di libero. A disposizione Maresca, Romano, Picariello, Luraghi e Borrelli. 

Coach Ebana mette dentro Ndoye, Allaoui, Atamah, Martinelli, Esposito, Del Freo, Cavallieri (libero), Camerini, Antonucci, Farelli, Cherubini, Salas Moreno, Ribechi, Franceschini.

La gara. Pronti via e il Volleyrò Casal de’ Pazzi mette subito in chiaro le cose. Il più cinque piazzato nelle prime battute, infatti, indirizza il set con le padroni di casa costrette a rincorrere. Il vantaggio accumulato però porta le laziali a gestire con calma e a non incorrere in pericoli fino al 25-19 finale. Nel secondo set il Volleyrò sulla falsariga del primo riesce ben presto ad andare in vantaggio e a fare il vuoto. Infatti il distacco per l’Olimpia è incolmabile e il set si chiude 25 a 18 per le ospiti. Il terzo set invece vede le ragazze di Eliseo reagire allo strapotere delle laziali e così il parziale appare non solo più equilibrato ma anche più incerto. Tra batti e ribatti, infatti, si arriva fino ai vantaggi che si chiudono però 27 a 25 in favore delle ospiti. 

Una gara ancora una volta segnata dalla differenza tecnica tra le due squadre e anche motivazionali. Per l’Olimpia però c’è comunque ancora da sudare per raggiungere l’obiettivo minimo della salvezza basterà una vittoria a Trapani dopo la sosta di Pasqua o una in casa contro il Catania per festeggiare la permanenza in B1 e prima di pensare poi alla prossima stagione. 

Le reazioni. A parlare a fine gara e coach Francesco Eliseo: “complimenti alle avversarie – ha detto – sono fortissime e rappresentano l’eccellenza giovanile di questo sport in Italia.

Hanno meritato la vittoria mentre noi abbiamo opposto quel po’ di resistenza che possiamo opporre in questo momento. Anche perché noi abbiamo elementi che è la prima volta che giocano a questi livelli e ci sono dei retaggi che condizionano in parte quello che vorremmo andare a fare. Voglio però fare i complimenti anche alle mie due giovanissime Teresa Romano e Lucia Borrelli che hanno giocato come due veterane e sono questi gli atteggiamenti che voglio vedere in campo.

Ci mancherebbe un punto per la tranquillità ma non sarà facile conquistarlo siamo in pochi ora ed è difficile. Devo dire però che contro Messina, Pomezia e Arzano per quello che avevamo fatto vedere forse lo meritavamo in tutte le gare, oggi no perché abbiamo giocato meno bene delle altre volte.

Dobbiamo lavorare tanto e raggiungere questo obiettivo quanto prima. Purtroppo con gli applausi non ci si salva e fare in modo di mantenere alta la concentrazione sempre”.

Volley. Puglia amara per l’Olimpia: a Melendugno sconfitta senza appelli

Volley. Puglia amara per l’Olimpia: a Melendugno sconfitta senza appelli

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Una sconfitta pesante quella inflitta dalla Narconon Melendugno nella ventunesima giornata del campionato nazionale di Serie B1 Girone E di pallavolo femminile, all’Olimpia Volley San Salvatore Telesino. Tre set a zero e pratica chiusa per le pugliesi che sono ancora in piena corsa per la conquista del campionato.

Tre punti meritati pienamente quelli ottenuti dalla squadra di coach Napolitano. Sul parquet del Palazzetto “San Giuseppe da Copertino” di Lecce l’Olimpia del patron Campanile si è invece lasciata travolgere dalla furia delle padrone di casa non riuscendo a sbrogliare la matassa del gioco tenuto saldamente dal Melendugno.

A dimostrazione di ciò anche i parziali: 25-13, 25-18, 25-15, che certificano il predominio assoluto della gara da parte delle pugliesi.

Le scelte. Coach Eliseo schiera la solita Olimpia ma questa volta deve fare a meno di Luraghi. A dirigere il traffico di gioco capitan Bacciottini, con Milano e Russo a schiacciare, Vanni e Marlene Ascensao Silva centrali, Raquel Ascensao Silva nel ruolo di opposto e la giovane Fuoco a fare da libero. A disposizione invece Romano, Borrelli, Picariello e Maresca.

Coach Napolitano invece mette in campo Caracuta, Zingoni, Oggioni, Favero, Stival, Antignano, Maruotti, Troso, Marra, Salimbeni, Maiorano, De Pascalis.

La gara. Pronti via e Melendugno fa capire all’Olimpia che non sarà una passeggiata di piacere. Le ragazze di Coach Napolitano battono forte e le bocche di fuoco non lasciano scampo alla difesa ospite apparsa più volte incapace di imbastire quantomeno una resistenza. Infatti il più 12 finale di set ne è una prova: 25 a 13 e 1 a 0, Melendungo.

Nel secondo set il copione non cambia affatto anche se l’Olimpia riesce ad ottenere un buon break e a conquistare qualche punto in più ma il divario tra le due formazioni resta ampio e incolmabile. 25 a 18 e 2 a 0 per Melendugno che mette la partita in ghiacciaia.

Il terzo set appare per le pugliesi una sorta di formalità. Infatti l’Olimpia appare incapace di reagire e la gara scivola via senza intoppi. Anche in questo caso il punteggio è inequivocabile: 25 a 15 e 3 a 0 Melendugno che si aggiudica match e intera posta in palio.

D’altronde, le motivazioni erano completamente diverse. Se da un lato l’Olimpia sembra essersi garantita o quasi la permanenza in categoria (necessario però conquistare qualche punto nelle ultime gare che sono alla portata) il Melendugno è in piena lotta per la vittoria del campionato o quantomeno per assicurarsi un post play off.

Le pugliesi sono al momento terze in classifica a solo un punto dalla Farmacia Schultze Messina con due partite in meno rispetto alle siciliane e a sei punti dalla capolista Arzano che dovrà però osservare un turno di riposo.

Per l’Olimpia non sono certo queste le partite da vincere e il divario tecnico è apparso indiscutibile. Quello che come al solito è da censurare è l’approccio alla gara apparso fin da subito remissivo.

C’è però da cancellare tutto e ripartire con una settimana intensa di lavoro per affrontare al meglio le ultime gare e conquistare i punti della tranquillità assoluta. Già sabato prossimo il match con il Volleyrò Casal de Pazzi – Roma, anche se difficile, potrebbe fruttare molto in termini di classifica.

Le reazioni. A parlare a fine gara è stato Carlo Campanile, vicepresidente dell’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che è apparso abbastanza amareggiato: “tali prestazioni – ha detto Campanile – non ci piacciono. Lo abbiamo già detto diverse volte in questo campionato, purtroppo però in termini di atteggiamento continuiamo a commettere errori.

Queste uscite compromettono anche tutto il duro lavoro che lo staff tecnico porta avanti con passione e dedizione per tutta la settimana. Capiamo il divario ma sicuramente eravamo e siamo in grado di poter fare qualcosa in più. Resettiamo tutto e ripartiamo perché c’è una salvezza da rendere matematica quanto prima”.

Volley B1, l’Olimpia spaventa la capolista ma non basta. Il derby va all’Arzano

Volley B1, l’Olimpia spaventa la capolista ma non basta. Il derby va all’Arzano

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Le ragazze di coach Eliseo giocano alla pari contro la capolista Arzano che è ormai ad un passo dalla vittoria del campionato.

Senza paura. Questa la sintesi del derby tra Olimpia Volley San Salvatore Telesino e la Lu.Vo. Barattoli Arzano nella ventesima giornata del campionato nazionale di Serie B1 Femminile, Girone E. La truppa di Eliseo gioca alla pari contro la corazzata Arzano sempre più padrona del campionato grazie anche ai punti lasciati per strada da Melendugno, prossimo avversario delle telesine. Per lunghi tratti, le pantere sono riuscite a mettere in seria difficoltà le napoletane che hanno dovuto faticare e non poco per avere la meglio su una Olimpia che quest’anno ha dovuto più volte lottare contro gli imprevisti e le sfortune, oltre che contro le avversarie. Finisce dunque 3 a 1 per le ospiti (22-25; 25-20; 17-25; 20-25; i parziali).

Una sconfitta che seppur indolore, lascia, come sempre in questo torneo, un po’ di amaro in bocca. Questo perché con un pizzico di esperienza, di concentrazione e voglia in più, la classifica poteva essere nettamente diversa. Merito però alle avversarie che come un rullo compressore continuano spedite il loro cammino verso l’A2.

Le scelte. Coach Eliseo deve fare ancora una volta a meno del libero Luraghi, solo panchina, inserendo al suo posto la promettente Fuoco. In cabina di regia spazio a capitan Barbara Bacciottini, con Vanni e Marlene Ascensao Silva centrali, Milano e Russo a schiacciare e Raquel Ascensao Silva a fare da opposta. A disposizione Romano, Picariello, Maresca e Borrelli. Coach Antonio Piscopo schiera la miglior Lu.Vo. Barattoli Arzano: De Siano, Passante, Aquino, Suero, Allasia, Putignano, Piscopo V. (L), Bianco, Carpio. Non entrate invece Palmese e Dello Iacono.

La gara. Pronti via e la partita sembra subito offrire grande spettacolo ed equilibrio. Nel primo set l’Olimpia tranne qualche piccola difficoltà in fase di ricezione si comporta bene e riesce a rispondere colpo su colpo alle ospiti fino alla fine del parziale quando Arzano piazza le due zampate vincenti che stroncano le velleità di recupero delle telesine sul 22 a 25. Nel secondo set quanto di buono visto nel primo parziale viene di fatto confermato con Bacciottini e compagne brave a mettere in campo ogni dettame tattico catechizzato da Eliseo. Infatti le telesine riescono addirittura ad allungare (+6) sulle napoletane e a nulla servono i break chiamati da coach Piscopo nel tentativo di correggere il tiro e il 20 a 25 finale ne è la dimostrazione. Il terzo set invece per le telesine è appannaggio di quegli alti e bassi che hanno poi condizionato tutta la stagione. Anche se c’è da dire che rispetto alle altre volte il black out non è poi così devastante. Questo però mina di fatto la speranza delle pantere di ribaltare il punteggio con Aquino e De Siano che riescono a trafiggere più volte il muro difesa delle padrone di casa. Il 17 a 25 finale sul tabellone consegna così il nuovo vantaggio all’Arzano. Nel quarto e ultimo set l’Olimpia prova quantomeno a strappare un punto alle avversarie cercando di arrivare al tie break. Anche in questo caso però la forza dell’Arzano è superiore alle telesine che si arrendono 20 a 25. Insomma, l’Olimpia, ha lottato con tutte le sue forze ma non è bastato. La squadra di patron Antonio Campanile dovrà ancora una volta rimandare l’appuntamento con la vittoria e cercare subito di archiviare questa gara. Anche perché nel prossimo weekend le pantere saranno attese da un’altra trasferta dall’alto quoziente di difficoltà a Melendugno.

Le reazioni. A parlare a fine a gara è Antonio Campanile, presidente dell’Olimpia: “Si trattava di una gara proibitiva, lo sapevamo. Questo però non ci ha di certo scoraggiati e siamo scesi in campo con tutta la voglia e la grinta che avevamo. A tratti abbiamo davvero retto l’urto della prima della classe mettendola in difficoltà spesso. Questo se da un lato gratifica il lavoro che viene svolto in settimana da tutto l’ottimo staff tecnico, dall’altro ci lascia un po’ di amaro perché lascia intravedere il grande potenziale e anche i miglioramenti che questa squadra ha avuto. Pecco però per questa seconda parte di stagione. Eravamo partiti con altri obiettivi ma alla fine non tutto è andato come avevamo programmato. Cercheremo quanto prima di festeggiare la salvezza e poi ci rimetteremo subito al lavoro per il prossimo anno”.

Volley| Sicilia amara per l’Olimpia San Salvatore  

Volley| Sicilia amara per l’Olimpia San Salvatore  

Sport
Le ragazze di coach Eliseo perdono per tre set a zero contro la Duo Rent Terrasini.

Terra siciliana amara per l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che perde per 3 set a 0 (26-24, 27-25, 25-23, i parziali) in casa della Duo Rent Terrasini nella diciannovesima giornata del campionato nazionale di pallavolo femminile Serie B1, Girone E. Una sconfitta che però non mina il discorso salvezza per la formazione telesino. Una gara difficilissima giocata punto a punto è decisa ai vantaggi nei primi due set con l’Olimpia che deve mordersi le mani per la  mancata zampata nelle fasi cruciali del match. 

LE SCELTE. Coach Eliseo arriva incerottato in Sicilia. All’appello infatti mancano Vanni, Luraghi, Maresca, Romano e Borrelli. Formazione obbligata quindi con capitan Bacciottini in cabina di regia, Marlene Ascensao Silva e Picariello centrali, Milano e Russo a schiacciare, Raquel Ascensao Silva opposta e Fuoco nel ruolo di libero. 

Mister D’Accardi schiera invece la solita Duo Rent Terrasini con Baruffi, Nasi libero, Evola, Vescovo, Bruno, Pecora, Calia, Biccheri, Gabriele e Angelova.

LA PARTITA. Pronti via e l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino, risponde colpo su colpo, agli attacchi delle padrone di casa. Le sannite riescono a mettere la freccia a metà parziale e a raggiungere un +5 che sembrava tranquillo. Al contrario, invece, le telesine devono tornare a guardarsi dal tentativo di rientro delle Terrasini che si concretizza sul 20-18. Anche in questo caso però l’Olimpia è capace di reagire e portarsi nuovamente avanti ma senza però riuscire a chiudere il set che termina sul 26-24 per le siciliane. Secondo set giocato sulla falsariga del primo e dopo una fase di equilibrio arriva prima il sorpasso delle ospiti e poi il contro sorpasso della squadra di casa. Ancora una volta però tutto è da decidere ai vantaggi con le due squadre appaiate sul 25 pari. In questo caso, causa due errori, dell’Olimpia a far festa è ancora il Terrasini che si impone 27-25. Il terzo set vede le ragazze di Eliseo scendere sul parquet con grinta e nel tentativo di fare l’ingresso. Dopo un avvio in sordina di parziale, il San Salvatore ha un sussulto e riesce ad agganciare il pareggio sul 23 a 23. Nel finale sono ancora però Evola e Biccheri a mettere a segno le stoccare vincenti per  Terrasini che chiude il set 25-23. 

Ora per la truppa di Eliseo altra gara difficilissima ma questa volta tra le mura amiche del Palazzetto di via Cortopasso dove sabato prossimo le pantere ospiteranno la Lu.Vo. Barattoli Arzano sempre più prima in classifica e designata alla vittoria finale del torneo. 

Anche in questo caso servirà una prova fuori dal comune per cercare di fermare la capolista, smuovere la classifica e incamerare punti preziosi. 

Sconfitta esterna per l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino

Sconfitta esterna per l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino

Sport

Altra sconfitta in trasferta per l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che nella diciottesima giornata del campionato nazionale di volley femminile, Serie B1 Girone E, cedono 3 a 1 (20-25; 25-19; 25-21; 25-13; i parziali) davanti alle padrone di casa dello United Volley Pomezia.

Eppure, la formazione di coach Francesco Eliseo aveva iniziato alla grande la sfida vincendo anche il primo set, con un approccio mentale totalmente diverso rispetto a quanto viste nelle altre uscite. Ciò però non è bastato, in una gara che comunque presentava un altissimo coefficiente di difficoltà.

La formazione pometina infatti vede sempre più i playoff un obiettivo alla portata ed ha fatto del PalaCupola un vero e proprio fortino. Tra le mura amiche le ragazze di Taruquini sono state capaci di battere nelle ultime uscite la Farmacia Schultze Messina, Castellana Grotte e Terrasini. Una vittoria che riscatta in parte anche il match dell’andata dove le romane erano uscite sconfitte contro una Olimpia che in quel momento era considerata la rivelazione della prima parte di stagione. C’è da dire però che la sfida al di là del risultato non è stata di certo agevole per le romane che hanno comunque sudato per regolare l’Olimpia ora chiamata a vincere in terra siciliana contro la Duo Rent Terrasini.

Coach Eliseo schiera il solito sestetto base con capitan Bacciottini in cabina di regia; Vanni e Marlene Ascensao Silva centrali, Raquel Ascensao Silva opposta, Milano e Russo a schiacchiare e Luraghi libero.

A disposizione Picariello, Maresca, Borrelli, Romano e Fuoco. Mister Tarquini risponde con Corvese, Bigioni, Frasca, Viglietti, Lanzi (L), Liguori, Oggioni, Grossi, Mordecchi, Marcelli, Palermo, Zannoni (L), Prete, Prati. La gara Partono forti le sannite che fin dalle prime battute cerca di mettere in difficolta il Pomezia che a tratti sembra vedere i fantasmi dell’andata. Infatti, le ragazze di coach Eliseo in questo primo parziale sono concentrate e capaci di annullare diversi attacchi avversari, isolando le possibilità di rimonta di Oggioni e compagne. L’Olimpia scampato il pericolo comanda dunque agevolmente la gara – grazie anche al +5 sulle avversarie – e chiude il set vincendolo 25 a 21.

Nel secondo parziale la prestazione delle sannite è condita da qualche errore di troppo ma comincia anche in questo caso bene. Il set scivola poi via su una sorta di apparente equilibrio che lascia aperto ogni possibile scenario. Infatti, la buona fase di ricezione delle romane e gli errori in corso d’opera spezzano questo filo sottile e il set si indirizza in maniera decisa a favore dello United Pomezia. Quando il tabellone segna 24 – 15 nulla lascia presagire i quattro set ball annullati alle padorne di casa da parte dell’Olimpia che si rifà sotto ma non basta. Termina 25 a 19 per le romane e conto dei set che si attesta sull’1 a 1.

Nel terzo set, non mancano i tentativi di fuga di una o dell’altra squadra ma l’equilibrio la vince fino al 21 a 21. Qui lo United dimostra di averne di più dell’Olimpia e assesta le zampate vincenti: 25 a 21 e risultato ribaltato. Nel quarto e ultimo set non c’è storia. Lo United va al break con +6 (8 a 2) e un +12 (20 a 8) che pesano quanto macigni sul morale delle sannite che cedono sul 25 a 13. Il 3 a 1 finale dei set è storia già scritta. Prestazioni simili per l’Olimpia si erano già viste e non fanno altro che intravedere una sorta di fragilità delle ragazze di patron Campanile nei momenti topici.

C’è pero da archiviare subito tutto perché sabato prossimo si vola in Sicilia per un match che può consegnare punti importantissimi e dare tranquillità all’Olimpia in chiave salvezza. Una gara, quella con la Duo Rent Terrasini, che va comunque affrontata con tutti i crismi della grinta, della concentrazione nei fondamentali e della fame.

A fine gara a parlare è Carlo Campanile, vice presidente dell’Olimpia, che non nasconde un pizzico di amarezza e rabbia. “È sembrato un déjà-vu – ha detto – perché come in altre sfide esterne Messina o Baronissi ad esempio, approcciamo bene alla gara, vinciamo il primo set giocando alla grande, restiamo in partita e nel quarto set decisivo invece spariamo dal campo. Questo deve insegnarci che le partite si giocano fino alla fine e non solo nei primi due o tre set. Ora dobbiamo resettare tutto e ripartire dalle cose buone viste in campo nei primi tre set perché sabato giochiamo una delle partite più importanti della stagione a Terrasini. Abbiamo bisogno di fare punti e di dare il massimo sotto ogni punto di vista. Quindi in settimana testa bassa e lavoro. Cercheremo di fare in modo che le ragazze restino concentrate perché se mentalizzate hanno dimostrato di essere un grande gruppo e una grande squadra”.

A fargli eco il tecnico Francesco Eliseo: “Abbiamo fatto la stessa prestazione ma qualitativamente migliore – ha esordito – rispetto a Messina e Baronissi. Sono state tre partite molto simili. Sicuramente questa di Pomezia l’abbiamo giocata molto meglio rispetto alle altre. Grande attenzione a ciò che andava fatto nel primo set, rientro loro nel secondo anche grazie a qualche nostro errore di troppo e poi punto a punto nel terzo. Dopo averlo perso, da copione, abbiamo mollato.

Questo stress lo paghiamo, perché sono cose che probabilmente facciamo fatica a ricreare in allenamento perché contati. Io però che conosco il lavoro tecnico e tattico che c’è dietro ci rimango un po’ male perché non meritiamo certe umiliazioni nei quarti set. La controprova di ciò la da il campo: quando siamo attenti e restiamo in partita dominiamo e indirizziamo noi i set. Questo è importante perché pur avendo in campo due o tre persone che non hanno affrontato questa categoria prima d’ora riusciamo ad andare su campi difficili e imporre il nostro gioco ma per poco tempo. Questo è il rammarico.

Di sicuro non sono queste le gare in cui dobbiamo fare punti ma se qualcuno fosse arrivato, non avremmo rubato nulla. Un punto a gara lo avremmo meritato. Ora però dobbiamo tornare in palestra e lavorare per preparare una gara difficile sia logisticamente che in termini di partita”.